(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 23.38) Prevedibilmente su piano declinante, in scia alle chiusure negative di ieri a Wall Street e con arretramento vistoso nelle contrattazioni delle ultime due ore, lo “Swiss market index” della Borsa di Zurigo in attestazione oggi a 9’838.13 punti ovvero in calo nella misura dello 0.61 per cento. Sulla coda il valore “Novartis Ag” (meno 2.07 per cento), in posizione primaria per volumi negoziati (oltre 412 milioni di franchi); sul versante opposto del listino, a sorpresa, due valori del comparto finanziario ovvero “Credit Suisse group Ag” ed “Ubs group Ag” (più 1.55 e più 1.20 per cento rispettivamente). Fuori dal giro delle “blue chip”, inatteso arretramento (meno 3.42 per cento) del titolo “Valora Ag” pur su riscontri positivi e sulla definizione di interessanti obiettivi nel medio termine. Dalle altre piazze primarie in Europa: Dax-30 a Francoforte, più 0.14 per cento; Ftse-Mib a Milano, meno 0.34; Ftse-100 a Londra, meno 0.08. Andamento ondivago a New York: Nasdaq, più 0.32; S&P-500, meno 0.12; “Dow Jones”, meno 0.04. In saliscendi l’euro, scambiato ora a 111.1 centesimi di franco.
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“Swiss market index” al pari, soffre Wall Street
(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 19.11) ll confermato stato depressivo dei titoli del comparto finanziario – “Credit Suisse group Ag”, meno 0.44 per cento ad 11.32 franchi per azione; “Ubs group Ag”, meno 0.66 per cento ad 11.29 franchi per azione dopo minimo delle ultime 52 settimana ad 11.24 franchi – ancor oggi ad inquinare uno “Swiss market index” per il resto ben deciso a rimanere in prossimità della soglia dei 9’900 punti, con ultima attestazione sul pari secco a quota 9’898.90 e beneficio primario dal valore “Novartis Ag” (più 0.75 per cento); sulla coda, in corsa propria da prese di beneficio nel breve, il titolo “Adecco Sa” (meno 1.30). Fuori dal listino principale, tralasciandosi i “penny stock” ed i titoli il cui scostamento di valore è decretato dal passaggio di qualche manciata di azioni, movimenti su “Santhera Ag” (meno 0.44 dopo escursione positiva sino a tre figure) ed “U-blox Ag” (più 2.12). Dalle altre piazze primarie in Europa: Dax-30 a Francoforte, meno 0.38; Ftse-Mib a Milano, meno 0.73; Ftse-100 a Londra, meno 0.08. Flessione generale, tra lo 0.43 e l’1.03 per cento, sugli indici di riferimento a New York. Sempre ai minimi del periodo, ovvero sui 110.9 centesimi di franco, il cambio per un euro.
Borse europee fiacche, anche Zurigo si adegua
(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 23.48) In perdita nell’ordine dello 0.24 per cento rispetto alla chiusura di venerdì, e dunque appena sotto la soglia dei 9’900 punti (9’898.85 punti al saldo), lo “Swiss market index” della Borsa di Zurigo appoggiatosi oggi al titolo “Sika group Ag” quale capofila (più 0.67 per cento) ed una volta ancora incupitosi sul comparto finanziario (“Ubs group Ag”, meno 0.74 per cento ad 11.36 franchi per azione; “Credit Suisse group Ag”, meno 1.09 per cento ad 11.37 franchi per azione e sulla coda del listino). Dalle altre piazze primarie in Europa: Dax-30 a Francoforte, meno 0.53; Ftse-Mib a Milano, meno 0.49; Ftse-100 a Londra, più 0.12. Prevalenza del segno negativo, ma a massima esposizione in tre decimi di figura, sugli indici di riferimento a New York. Cambio franco-euro sempre su “quota 90”, ovvero 110.7 centesimi di franco per la valuta in corrispondenza.
“Swiss market index” riflessivo, euro sempre ai minimi sul franco
(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 23.33) Insufficiente il buon comportamento di valori quali “Compagnie financière Richemont Sa” (più 0.76 per cento) ed “Abb limited” (più 0.70), per restituire slancio allo “Swiss market index” posto sotto condizione di “stress” dall’… eccessivo stato di salute mostrato nel corso della settimana, con la conquista della soglia psicologica a cinque cifre intere e con ripetuti aggiornamenti del “record” storico (picco ieri a mezzogiorno su 10’062.65 punti). A quota 9’922.83 punti la rilevazione finale (meno 0.56 per cento); “Roche holding Ag” e “Lonza group Ag” sulla coda (meno 1.25 e meno 1.50 per cento rispettivamente) sulla coda. Dalle altre piazze primarie in Europa: Dax-30 a Francoforte, meno 0.13; Ftse-Mib a Milano, più 0.13; Ftse-100 a Londra, meno 0.23. In limatura fra lo 0.13 e lo 0.24 per cento gli indici di riferimento a New York. Faticosamente in resistenza a 111.0 centesimi di franco il cambio per un euro.
“Swiss market index”, primati a catena poi chiusura in sicurezza
(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 21.41) Sole 24 ore nel segno della stasi, poi serie di rilanci con ritocchi al “record” storico (massimo a 10’062.65 punti, ore 12.00 spaccate), indi riflusso per lo “Swiss market index” al saldo con progresso pari allo 0.17 per cento. Ancora il lusso nel ruolo di locomotore (“The Swatch group Ag”, più 2.21 per cento); listino quasi per intero in cifra verde; distonici invece i finanziari (“Ubs group Ag”, meno 2.55; “Credit Suisse group Ag”, meno 2.16). Il passo nelle altre sedi primarie di contrattazione: Dax-30 a Francoforte, più 0.38 per cento; Ftse-Mib a Milano, più 0.66; Ftse-100 a Londra, più 0.28; Cac-40 a Parigi, più 0.31; Ibex-35 a Madrid, meno 0.25. Progressi di sistema sugli indici a New York, con incrementi fra lo 0.79 e l’1.02 per cento. Annaspante l’euro, scambiato ora a 110.7 centesimi di franco.
Seduta refrattaria, lo “Swiss market index” in difesa delle posizioni
(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 22.20) Persino prevedibile la fase refrattaria, oggi in Borsa a Zurigo, dopo lo strappo risultato decisivo per la conquista della quinta cifra intera sullo “Swiss market index” (picco – è il caso di ricordarlo – a 10’011.39 punti): rilevazione finale a quota 9’961.65 (meno 0.27 per cento), pesi massimi difensivi a ridosso della linea o al di sotto di essa (“Roche holding Ag ”, più 0.05; “Novartis Ag”, meno 0.51; “Nestlé Sa”, meno 1.13), in coda “Givaudan Sa” (meno 1.59); onore sostenuto, per contro, dal comparto lusso (“The Swatch group Ag”, più 0.79) e dai finanziari (“Credit Suisse group Ag” il migliore, più 1.20). Analogo il passo sulle altre piazze primarie in Europa: Dax-30 a Francoforte, meno 0.19; Ftse-Mib a Milano, più 0.41; Ftse-100 a Londra, meno 0.53. Progressi fra lo 0.15 e lo 0.60 per cento sugli indici di riferimento a New York. In tuffo a 111.6 centesimi di franco il cambio per un euro.
Il prodigio delle cinque cifre: lo “Swiss market index” sfonda quota 10’000
(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 21.57) Dopo essere stato appesantito in avvio dai finanziari (“Ubs group Ag” e “Credit Suisse group Ag” in perdita superiore alla figura intera) e dal lusso, “Swiss market index” al rilancio sino ad infrangere un primato dopo l’altro ed a superare la soglia psicologica tra le quattro e le cinque cifre, con picco sui 10’011.39 punti delle ore 16.48 e chiusura a quota 9’988.55 (più 1.39 per cento). “Sika group Ag” (più 2.58 per cento) al vertice; nessun valore in cifra rossa; “Swisscom Ag” (più 0.38) sulla coda. Fuori dal listino principale, massicci incrementi sui “penny stock”; movimenti significativi attorno al titolo “Kardex Ag”, reduce da “rally” impressionante (più 72 per cento dall’inizio dell’anno, con effettivo ritorno in prossimità dei massimi fatti registrare nell’agosto 2018, ed ora in riduzione per prese di beneficio). Dalle altre piazze primarie in Europa: Dax-30 a Francoforte, più 2.03 per cento; Ftse-Mib a Milano, più 2.46; Ftse-100 a Londra, più 1.17. Pieno slancio anche a New York, con progressi fra lo 0.98 e l’1.35 per cento sugli indici di riferimento. In discesa sotto i 112.0 centesimi di franco il cambio per un euro.
“Swiss market index” da marcia sul posto, New York in ascesa
(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 23.08) Prevalente segno positivo, pur con progresso ridottosi nelle battute finali allo 0.04 per cento su quota 9’851.57 punti circa, su uno “Swiss market index” della Borsa di Zurigo affidatosi alla resistenza generale dei finanziari (“Credit Suisse group Ag” capolista, più 0.66 per cento) ed a qualche fondamentale (“Adecco Sa”, più 0.42) dopo fiammata del lusso in avvio. Sulla coda “LafargeHolcim limited” (meno 1.44 per cento). Dalle altre sedi primarie in Europa: Dax-30 a Francoforte, meno 0.09 per cento; Ftse-Mib a Milano, più 0.07; Ftse-100 a Londra, più 0.16; Cac-40 a Parigi, più 0.43; Ibex-35 a Madrid, meno 0.68. Riscontri positivi dagli indici di ordinaria consultazione su New York; dal Nasdaq (più 0.62 per cento) il picco. In attestazione sopra la soglia dei 111.2 centesimi di franco il cambio per un euro.
“Swiss market index” in consolidamento, brilla il titolo “Adecco”
(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 20.06) Ridimensionamento dello slancio, dopo che ieri era stato fissato un nuovo massimo storico con superamento della soglia psicologica a 9’900 punti, oggi sullo “Swiss market index” andato al saldo a quota 9’847.61, con parziale recupero rispetto ai minimi di apertura e di metà pomeriggio ma pur sempre in limatura pari allo 0.14 per cento. Sulla retroguardia “Lonza group Ag” (meno 1.11 per cento appena sotto i 330 franchi per azione) ed “Abb limited” (meno 2.05); da “Adecco Sa” (più 1.84) l’unico spunto degno di interesse nel segno opposto. Andamento sulle altre piazze primarie in Europa: Dax-30 a Francoforte, meno 0.60 per cento; Ftse-Mib a Milano, meno 0.09; Ftse-100 a Londra, meno 0.31. Sotto pressione moderata gli indici a New York, con cali fra lo 0.15 e lo 0.56 per cento. Cambio per un euro in ritorno sotto i 112 centesimi di franco.
Assaggio di stratosfera, poi riflusso: “Swiss market index” sul pari
(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 22.16) Dopo aver fissato il nuovo primato storico, alle ore 11.32 di oggi, su quota 9’906.77, “Swiss market index” alla Borsa di Zurigo in riflusso sulla parità (più 0.02 per cento a 9’861.83 punti), il che traduce nel 16.99 per cento il progresso dall’inizio dell’anno e porta verso la certezza una sensazione ormai palese di volata verso le cinque cifre. Farmaceutici nelle prime posizioni (“Novartis Ag”, più 0.72 per cento; “Roche holding Ag”, più 0.42); dato apprezzabile da “LafargeHolcim limited” (più 1.64, capolista); sulla coda il lusso (“Compagnie financière Richemont Sa”, meno 1.10; “The Swatch group Ag”, meno 1.21). Fuori dal listino principale, sussulto (più 8.43) del sottovalutatissimo titolo “U-blox Ag”. Andamento sulle altre piazze primarie in Europa: Dax-30 a Francoforte, più 0.44; Ftse-Mib a Milano, più 0.82; Ftse-100 a Londra, più 0.01; Cac-40 a Parigi, più 0.01; Ibex-35 a Madrid, più 0.09. Buoni riflessi da New York: Nasdaq, più 0.57; “Dow Jones”, più 0.39; S&P-500, più 0.41. Di nuovo in flessione l’euro, scambiato a 112.1 centesimi di franco.
“Lonza group” trainante, “Swiss market index” al rialzo
(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 20.30) Con le sostanziali eccezioni del titolo “LafargeHolcim limited” – appesantito (meno 4.15 per cento) dopo la liquidazione di partite da investitori di primo rango – e del sempre ondivago comparto finanziario (“Credit Suisse group Ag”, meno 1.71 per cento; “Ubs group Ag”, meno 1.05), “Swiss market index” della Borsa di Zurigo a spuntare anche oggi un lieve progresso con attestazione finale nella fascia alta tra i 9’800 ed i 9’900 punti ovvero su quota 9’859.73. “Lonza group Ag” (più 2.37 per cento) capofila ed a distanza del due per cento dal massimo storico; discreti i farmaceutici (“Novartis Ag” e “Roche holding Ag”, più 0.71 per cento entrambi). Dalle altre piazze primarie in Europa: Dax-30 a Francoforte, meno 0.33; Ftse-Mib a Milano, meno 0.71; Ftse-100 a Londra, meno 0.42; Cac-40 a Parigi, meno 0.62; Ibex-35 a Madrid, meno 0.47. Prevalenza al ribasso, con limature fra lo 0.24 e lo 0.48 per cento, sugli indici di consueto riferimento a New York. In riflessione sui 112.4 centesimi di franco il cambio per un euro.
Minima spallata, “Swiss market index” oltre quota 9’800
(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 9.38) Senza apparente sforzo il nuovo primato storico fatto registrare alle ore 9.37 di oggi, su quota 9’802.44 punti (progresso pari allo 0.55 per cento), dallo “Swiss market index” di una Borsa di Zurigo sulla quale, esaurito a tutti gli effetti il ciclo dello stacco dei dividendi, gli operatori sembrano alla ricerca di indicatori utili in anticipazione dei risultati trimestrali e, pertanto, validi come fondamenta per la gestione degli “asset”; netta la sensazione – sconfinante tuttavia in àmbiti di mero auspicio – dell’imminenza di quelle due spallate che, nel volgere d’un paio di sedute brillanti, basterebbero per far spuntare una quinta cifra tra gli interi dell’indice medesimo, con effetto psicologico dalla dimensione non inquadrabile ma dal senso non equivoco. Evidenze dal listino: “Lonza group Ag” (più 3.11 per cento) capofila; apparente risveglio tra i finanziari (“Credit Suisse group Ag”, più 2.02; “Ubs group Ag”, più 1.45; entrambi i titoli, tuttavia, ancora al di sotto dei 12 franchi per azione); “Nestlé Sa” (meno 0.49 per cento) sulla coda. Dalle altre piazze primarie in Europa: Dax-30 a Francoforte, più 1.04 per cento; Ftse-Mib a Milano, più 0.57; Ftse-100 a Londra, più 0.45. In riemersione sino a 112.1 centesimi di franco il cambio per un euro.
Slancio ritrovato in Borsa, “Swiss market index” vicino al massimo storico
(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 19.16) Ancora un azzardo di emersione decisa, poi calo sin verso la parità, infine nuovo slancio e massimo storico sfiorato (9’781.39 punti il picco, a distanza di meno di cinque punti dal primato fatto registrare cinque settimane or sono; chiusura a quota 9’749.13) oggi sullo “Swiss market index” della Borsa di Zurigo. “Sika group Ag” titolo-guida (più 2,11 per cento); prevalente il segno positivo sul listino, bancari in retroguardia (limatura per “Credit Suisse group Ag”, meno 0.48). Incoraggianti indicazioni anche dalle altre piazze primarie in Europa: Dax-30 a Francoforte, più 0.77 per cento; Ftse-Mib a Milano, più 0.91; Ftse-100 a Londra, più 0.99; Cac-40 a Parigi, più 1.62; Ibex-35 a Madrid, più 0.73. Di rincorsa anche New York: “Dow Jones”, più 1.25; Nasdaq, più 1.89; S&P-500, più 1.29. In recupero a 111.9 centesimi di franco il cambio per un euro.
Borsa di Zurigo: in spinta il lusso, listino positivo
(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 18.31) Alimentato soprattutto dai progressi del comparto lusso (“The Swatch group Ag”, più 1.93 per cento e posizione d’avanguardia nel listino; “Compagnie financière Richemont Sa”, più 1.43 per cento dopo subitanee prese di beneficio da uno strappo intorno alle quattro figure) lo “Swiss market index” della Borsa di Zurigo, che pur in presenza di scarso denaro – poco più di un miliardo di franchi sui pesi massimi difensivi nell’intera seduta – beneficia di incremento pari allo 0.63 a quota 9’658.62 punti, dato peraltro al di sotto delle aspettative generate dalle brillanti chiusure di ieri a New York. Sotto la linea il solo valore “Alcon incorporated” (meno 0.29 per cento). Dalle altre piazze primarie in Europa: Dax-30 a Francoforte, più 0.08; Ftse-Mib a Milano, meno 0.36; Ftse-100 a Londra, più 0.08; Cac-40 a Parigi, più 0.45; Ibex-35 a Madrid, più 0.36. Progressi fra lo 0.21 e lo 0.50 per cento sugli indici di riferimento a New York. In attestazione sui 111.5-111.6 centesimi di franco il cambio per un euro.
Saliscendi distopico, lo “Swiss market index” chiude sul pari
(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 18.50) Privo di una linea coerente, se si fa astrazione per il rilancio nel comparto lusso (“Compagnie financière Richemont Sa” capofila, più 3.62 per cento) lo “Swiss market index” della Borsa di Zurigo in giornata al saldo con minima limatura (meno 0.05 per cento a quota 9’597.71 punti); maluccio i pesi massimi difensivi, “Nestlé Sa” (meno 2.11) sulla coda. Movimenti con prevalente spinta positiva sulle altre piazze primarie in Europa: Dax-30 a Francoforte, più 1.51; Ftse-Mib a Milano, più 1.79; Ftse-100 a Londra, più 0.41. Brillante New York, con progressi fra l’1.56 e l’1.82 per cento sugli indici di ordinario riferimento. In oscillazione attorno ai 111.7 centesimi di franco il cambio per un euro.
Tendenza ribaltata, lo “Swiss market index” vola a quota 9’600
(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 17.49) Pur nella sofferenza del comparto finanziario (“Ubs group Ag” e “Credit Suisse group Ag” in retrovia, con flessioni pari rispettivamente all’1.47 ed allo 0.97 per cento), “Swiss market index” al recupero dai minimi di avvio in larga perdita ed al saldo invece oltre la soglia dei 9’600 punti (9’602.73, più 0.83 per cento). “Lonza group Ag”, già unico valore in cifre nere, a chiudere capolista (più 3.86); apprezzati “Nestlé Sa” e “Novartis Ag” sull’incremento oltre la figura intera. Dalle altre piazze primarie in Europa: Dax-30 a Francoforte, più 0.56; Ftse-Mib a Milano, più 0.36; Ftse-100 a Londra, più 0.32. Incerto il passo a New York: sotto misura il Nasdaq (meno 0.46), positivi gli altri indici. Dopo caduta libera sino a 111.2 centesimi di franco, ovvero sulla linea dei 90 centesimi per unità, euro scambiato ora a quota 111.9.
Giornata grigia nelle Borse, “Swiss market index” sotto quota 9’600
(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 18.54) Sulla scia delle chiusure negative di ieri a New York, “Swiss market index” a passo di gambero (meno 1.43 per cento su quota 9’541.97 punti, ai minimi della seduta) nelle odierne contrattazioni alla Borsa di Zurigo, laddove gli indizi di maggior sofferenza – peraltro su listino tutto in cifra rossa – sono giunti dal comparto lusso (“The Swatch group Ag”, meno 2.95, sulla coda). Tentativi di difesa sui fondamentali (“Nestlé Sa” capolista, meno 0.37; in progressiva capitolazione i farmaceutici, fatto salvo il valore “Alcon incorporated” capolista, meno 0.17). Non diverso l’andamento sulle altre piazze primarie in Europa: Dax-30 a Francoforte, meno 1.57; Ftse-Mib a Milano, meno 1.29; Ftse-100 a Londra, meno 1.15. Intorno alla figura intera le flessioni sugli indici di riferimento a New York. In discesa a 112.1 centesimi di franco il cambio per un euro.
Pesi massimi in sofferenza, “Swiss market index” al ribasso
(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 19.55) La pressione sui pesi massimi difensivi (“Nestlé Sa”, meno 0.75 per cento; “Roche holding Ag”, meno 1.14; “Novartis Ag”, lieve saldo negativo) ad influire sul listino principale della Borsa di Zurigo in giornata tutto sommato non pessima, pur nel calo (meno 0.33 per cento a quota 9’680.87 punti) dello “Swiss market index” in forbice dai rebbi invero ravvicinati (“Alcon incorporated” capofila, più 0.96 per cento; il citato valore “Roche holding Ag” sulla coda). Dalle altre piazze primarie in Europa: Dax-30 a Francoforte, meno 0.37; Ftse-Mib a Milano, meno 0.50; Ftse-100 a Londra, meno 0.12. Tracce lievemente positive, fra lo 0.03 e lo 0.35 per cento, sugli indici di riferimento a New York. In riapprezzamento a 112.6 centesimi di franco il cambio per un euro.
Borse europee in recupero, “Swiss market index” oltre quota 9’700
(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 19.41) La sola ricorrenza dello stacco di cedola su data “ex-dividendo” per il titolo “The Swatch group Ag” (meno 1.70 per cento) ed una nuova flessione (meno 1.22) del valore “Alcon incorporated” in apparente fine ciclo ad inquinare il buon passo dello “Swiss market index” nell’odierno percorso, con parziale riflusso dai massimi ma difesa della riconquistata quota 9’700 al saldo (9’712.96 punti, più 0.48 per cento). “Novartis Ag” capofila (più 1.46). Andamento nelle altre sedi primarie in Europa: Dax-30 a Francoforte, più 0.50; Ftse-Mib a Milano, più 1.13; Cac-40 a Parigi, più 0.37. Borsa di New York chiusa per il “Memorial day”. In lieve recupero l’euro, scambiato su base di 112.3-112.4 centesimi di franco per unità.
Scatto e riscatto, “Swiss market index” in buon saldo
(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 19.49) Significativa prevalenza della cifra verde nello “Swiss market index” che, all’ultimo appuntamento della settimana, si salva in calcio d’angolo spuntando un progresso pari allo 0.76 per cento su quota 9’666.89 e margine pari allo 0.08 per cento nel ciclo dei cinque giorni, di fatto riportandosi sui livelli di quattro settimane or sono. “Novartis Ag” (più 3.01 per cento) capofila di seduta; in ottima posizione “Swiss life holding Ag” (più 2.06); in retrovia con limature i titoli “Alcon incorporated” (meno 0.73) e “Geberit Ag” (meno 0.67). Reazione prevalente anche sulle altre piazze primarie in Europa: Dax-30 a Francoforte, più 0.49; Ftse-Mib a Milano, più 1.19; Ftse-100 a Londra, più 0.65; Cac-40 a Parigi, più 0.67; Ibex-35 a Madrid, più 0.66. Discreti progressi, fra lo 0.30 e lo 0.41 per cento, anche sugli indici di riferimento a New York. In attestazione a 111.2 centesimi di franco il cambio per un euro.
Non bastano i farmaceutici, “Swiss market index” sotto quota 9’600
(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 17.39) Delineata sin dall’avvio nella contrapposizione tra farmaceutici in posizione di vertice (“Roche holding Ag”, più 0.80 per cento; “Novartis Ag”, più 0.62) e lusso più bancari in retrovia (“Compagnie financière Richemont Sa”, “The Swatch group Ag”, “Credit Suisse group Ag” ed “Ubs group Ag” tutti in flessione fra l’1.20 ed il 2.39 per cento) la chiave di lettura della seduta alla Borsa di Zurigo, il cui “Swiss market index” è andato al saldo con calo nella misura dello 0.53 per cento ovvero rifluendo sotto la soglia dei 9’600 punti (9’594.31 punti alla rilevazione finale). “LafargeHolcim limited” (meno 3.05 per cento) sulla coda. Fuori dal listino principale, balzo (sino a guadagno intorno al 14 per cento) e riflusso (chiusura in perdita pari all’1.50 per cento) del titolo “Santhera pharmaceuticals group Ag” sulla concessione della licenza per il medicinale “Raxone” all’italiana “Chiesi farmaceutici”, 55 milioni di franchi l’introito in firma di contratto e sino a 50 milioni di franchi in seconda battuta; per molti, un’occasione di scarico delle posizioni con presa di beneficio sul breve termine. Turbolenza (meno 7.38 per cento) sul valore “Ypsomed Ag”, il cui 2018 è stato annunciato in termini contraddittori (fatturato in calo, utile in incremento ma per fattori non ricorrenti; negli ultimi giorni il titolo – ad ogni modo assai raccomandabile per un portafoglio di medio periodo e con “target” a 160-163 franchi per azione – era stato oggetto di attenzione, con risalita sino ad oltre 138 franchi). Dalle altre piazze primarie in Europa: Dax-30 a Francoforte, meno 1.78; Ftse-Mib a Milano, meno 2.12; Ftse-100 a Londra, meno 1.41. Flessione fra l’1.32 e l’1.49 per cento sugli indici di ordinario riferimento a New York. Euro ancora in arretramento sin sotto i 112.2 centesimi di franco.
Bancari depressivi, ma lo “Swiss market index” spunta un guadagno
(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 18.32) Pur in presenza di un comparto finanziario poco cooperativo (“Ubs group Ag” a filo dei 12 franchi per azione, meno 0.78 per cento; “Credit Suisse group Ag” sotto i 12 franchi per azione, meno 0.87 per cento), “Swiss market index” della Borsa di Zurigo capace di strappare anche oggi un lieve guadagno (più 0.22 per cento a quota 9’645.04 punti) sulla spinta dei valori “Lonza group Ag” e “Sgs Sa” (più 1.30 e più 0.90 per cento rispettivamente). A ridosso della linea i pesi massimi difensivi; in retroguardia ancora il valore “Alcon incorporated” sotto presa di beneficio (meno 0.47). Dalle altre piazze primarie in Europa: Dax-30 a Francoforte, più 0.21; Ftse-Mib a Milano, meno 0.61; Ftse-100 a Londra, più 0.07. Limature fra lo 0.23 e lo 0.32 per cento sugli indici di riferimento a New York. In discesa a 112.5 centesimi di franco il cambio per un euro.
“Swiss market index”, finale con recupero. Si rafforza il franco
(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 18.33) Dopo seduta a lungo priva di nerbo, “Swiss market index” della Borsa di Zurigo all’ormai consueta reazione del tardo pomeriggio ed in grado di riguadagnare l’effettiva parità (meno 0.02 per cento su quota 9’659.08 punti) per confermare nella sostanza la solidità del recupero fatto registrare nella giornata precedente di contrattazioni. Brillante lo spunto del comparto lusso, aggravato in avvio ossia sino a quando gli operatori hanno incominciato a leggere in modo coerente quanto uscito dalla trimestrale ed a restituire valore al titolo “Compagnie financière Richemont Sa”, passato da un “meno 2,18” al finale
“più 2.38” per cento ossia dal ruolo di lanterna rossa a quello di capofila nel listino. Buone note dai farmaceutici (“Roche holding Ag”, più 0.43; “Novartis Ag”, più 0.31). Dalle altre piazze primarie in Europa: Dax-30 a Francoforte, meno 0.58; Ftse-Mib a Milano, meno 0.22; Ftse-100 a Londra, meno 0.07; Cac-40 a Parigi, meno 0.18; Ibex-35 a Madrid, meno 0.26. Limature dall’entità modesta a New York. In calo a 112.8 centesimi di franco il cambio per un euro.Progressione inarrestabile, “Swiss market index” sulle creste
(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 23.34) Improvvisamente esplosivo il clima nelle Borse europee, ed in ispecie a Zurigo, in seduta che sulle prime battute sembrava per contro orientata alla bonaccia pur stanti le incoraggianti indicazioni giunte nella serata di ieri da New York. “Swiss market index” in secco guadagno (più 1.90 per cento), dopo rincorsa e costante ascesa sino al saldo su quota 9’660.59 punti, ed a listino tutto in cifra verde; “Roche holding Ag”, “Swiss life holding Ag” e “Swiss Re Ag” – quest’ultimo titolo, tra l’altro, dopo riemersione dal fondo – a contendersi il primato con incremento superiore o pari al 2.50 per cento; sulla coda “Credit Suisse group Ag” (più 0.67) e “LafargeHolcim limited” (più 0.56). Movimenti dalla scarsa ampiezza fuori dal registro principale, facendosi come di consueto astrazione per le “penny stock”; da considerarsi invece funzionale alle decisioni prese nell’assemblea generale di martedì il “meno 12.09” per cento – da precedente perdita intorno al 18 per cento – del titolo “Castle private equity Ag”, stanti sia la distribuzione di un dividendo da 3.00 franchi (su valore di scambio del titolo, a stamane, per 13.95 franchi il pezzo) sia la programmazione annunciata sul riacquisto di azioni proprie. Andamento sulle altre piazze primarie in Europa: Dax-30 a Francoforte, più 1.74 per cento; Ftse-Mib a Milano, più 1.38; Ftse-100 a Londra, più 0.78; Cac-40 a Parigi, più 1.37; Ibex-35 a Madrid, più 1.37. Positivo anche il saldo a New York, con progressi fra lo 0.84 e lo 0.97 per cento. A 112.8 centesimi di franco il cambio per un euro.
Volata nel finale, lo “Swiss market index” si impenna
(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 18.18) Dopo lungo sonnecchiare nello spettro di una sessantina di punti, balzo sulla chiusura alla Borsa di Zurigo il cui “Swiss market index” è andato al saldo con progresso pari allo 0.82 per cento su quota 9’480.76 punti e tra l’altro recuperando le sofferenze a lungo accusate sul comparto lusso (“The Swatch group Ag”, meno 0.25 per cento da precedente perdita ben superiore alla figura intera; “Compagnie financière Richemont Sa”, più 0.25 da meno 1.35). “Adecco Sa” (meno 0.57) la lanterna rossa del listino; per contro, fiammeggiante “LafargeHolcim limited” di nuovo capofila (più 2.73). Fuori dal listino principale, secco ribasso per il valore “Leoni” (“Leoni Studer Ag”), che lascia sul campo un 13.94 per cento sui risultati negativi del primo trimestre 2019 e sulla conferma di strategie di risanamento finanziario che dovrebbero condurre al ritorno in cifre nere soltanto tra il 2021 ed il 2022; sussurri di interesse per “Ypsomed Ag” (più 0.15 per cento in prossimità dei 136 franchi per azione con primo “target” a 155 franchi), titolo che più fonti suggeriscono di inserire nel portafoglio in prospettiva di medio periodo. Dalle altre piazze primarie in Europa: Dax-30 a Francoforte, più 0.90; Ftse-Mib a Milano, meno 0.14; Ftse-100 a Londra, più 0.76. Andamento positivo a New York, su incrementi tra lo 0.61 e l’1.18 per cento con riferimento ai consueti indici. In ripresa a 113.1 centesimi di franco, dopo flessione sino a 112.8, il cambio per un euro.
Reazione e speranze, s’inverte la tendenza nelle Borse
(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 23.24) In reazione alle perdite delle ultime sedute, e su voci di possibili allentamenti della tensione – su ipotesi di apertura al dialogo da parte di Donald Trump, presidente degli Stati Uniti – nella cosiddetta “guerra dei dazi” sull’asse Washington-Pechino, il segno positivo tornato a manifestarsi oggi nelle Borse europee e, sullo slancio, a New York. Apprezzabile, almeno nei termini propri dell’auspicata inversione di tendenza, il “più 0.44” per cento che ha riportato lo “Swiss market index” oltre la soglia dei 9’400 punti ed al saldo su quota 9’404.08 e con listino quasi per intero in cifra verde (fatto curioso, sotto la linea – meno 1.95 per cento, forse per scarico di posizioni dopo marcia impressionante nell’ultimo mese – il solo titolo “Alcon incorporated”); trainanti “LafargeHolcim limited” e “Adecco Sa” (più 3.22 e più 1.67 per cento rispettivamente). Andamento nelle altre sedi primarie di contrattazione: Dax-30 a Francoforte, più 0.97; Ftse-Mib a Milano, più 1.45; Ftse-100 a Londra, più 1.09; Cac-40 a Parigi, più 1.50; Ibex-35 a Madrid, più 0.89. Positive anche le chiusure a Wall Street: Nasdaq, più 1.14; S&P-500, piû 0.80;
“Dow Jones”, più 0.82. Allineato sui 113.0 centesimi di franco il cambio per un euro.Borse europee in reazione, parziale recupero sullo “Swiss market index”
(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 23.43) Di nervi e di strategia ed in rispondenza ai fondamentali, dopo settimana non felice, la parziale reazione dello “Swiss market index” nelle odierne contrattazioni: riattraversata per buona parte della seduta la soglia dei 9’500 punti, rilevazione finale a quota 9’472.83 ovvero in progresso pari allo 0.45 per cento (ma pesa il “meno 2.76” nel ciclo lunedì-venerdì), listino in prevalente cifra verde, “LafargeHolcim limited” a trovare un colpo d’ala improvviso (più 2.79 per cento), ed in grado di issarsi al ruolo di titolo provvisorio capofila, sulle prime notizie positive dalla campagna di disinvestimento nelle attività asiatiche; ancora “Alcon incorporated”, realtà dalla recente autonomia, in vetta (più 3.08). Dalla scarsa entità o persino nullo il recupero del comparto finanziario rispetto alle perdite accusate ieri; in apparente scarico di posizioni un peso massimo difensivo qual è “Roche holding Ag” (meno 0.75, lasciato sul campo un buon otto per cento – al lordo del dividendo staccato – sul periodo dalla prima decade di marzo ovvero negli ultimi due mesi. Fuori dal listino principale, quasi a celebrare i due anni dalla nuova denominazione (si tratta dell’ex-“Galenica”), pur nel giorno dell’ex-dividendo da 2.00 franchi per azione spunta un balzo pari al 6.38 per cento. Dalle altre piazze primarie in Europa: Dax-30 a Francoforte, più 0.72; Ftse-Mib a Milano, più 0.28; Ftse-100 a Londra, meno 0.06; Cac-40 a Parigi, più 0.27; Ibex-35 a Madrid, più 0.25. Dopo avvio senza emozioni, lievi guadagni – fra lo 0.08 e lo 0.44 per cento – a New York. In discesa a 113.7 centesimi di franco il cambio per un euro.
Borse: lusso e bancari penalizzano Zurigo, male New York
(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 19.35) Seduta da digiuno quaresimale quella profilatasi sin dall’apertura e confermatasi tale alla Borsa di Zurigo, laddove lo “Swiss market index” ha accusato un nuovo calo allontanandosi a distanza di circa 200 punti dal massimo storico ovvero subendo una flessione pari allo 0.83 per cento sino a quota 9’577.38 punti, su effetto primario della seconda battuta consecutiva a vuoto nel comparto lusso (“Compagnie financière Richemont Sa”, meno 1.69 per cento; “The Swatch group Ag”, meno 1.77) e della nuova frenata sul fronte dei finanziari (“Ubs group Ag” il peggiore, meno 2.04). Fra le cause esogene, ancora le tensioni nella nuova guerra dei dazi fra Stati Uniti e Cina. “Swisscom Ag” (più 0.92) e “Adecco Sa” (più 0.38) i soli valori in cifra verde; parziale resistenza tra i pesi massimi difensivi (da “Nestlé Sa” il miglior spunto, meno 0.23); fuori dal listino principale, notevolissimo spunto dalla sinora sottovalutata “Ypsomed Ag” (più 4.42 per cento sulla notizia dell’adozione di un autoiniettore dell’azienda di Burgdorf nel sistema distributivo dell’israeliana “Teva”). Dalle altre piazze primarie in Europa: Dax-30 a Francoforte, meno 1.58; Ftse-Mib a Milano, meno 0.89; Ftse-100 a Londra, meno 1.63. In profondo rosso New York: Nasdaq, meno 2.34; S&P-500, meno 1.97; “Dow Jones”, meno 2.06. In attestazione sui 114.0 centesimi di franco il cambio per un euro.
“Swiss market index” ai nuovi massimi, bene i farmaceutici
(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 21.49) In seduta finale del primo quadrimestre 2019, sufficiente anche oggi un piccolo ritocco per spingere lo “Swiss market index” al massimo storico su quota 9’785.57 punti e con mantenimento sostanziale delle posizioni anche all’ultimo riscontro ovvero a 9’769.74 punti (più 0.30 per cento). Fatta eccezione per “Credit Suisse group Ag” (meno 1.52 per cento) in corsa solitaria per teorica presa di beneficio a chiusura di ciclo (più 33 per cento circa da gennaio, tuttavia dopo tragici minimi), listino con buona spinta collettiva fra “Givaudan Sa” (più 0.88, capolista) e farmaceutici (“Novartis Ag”, più 0.74; “Roche holding Ag”, più 0.79). Fuori dal mercato principale ed in quotazione tra le “mid cap”, impennata (più 21.24 per cento) del titolo austriaco “Ams Ag” su generale riassegnazione di credito da parte degli analisti. Dalle altre piazze principali in Europa: Dax-30 a Francoforte, più 0.13; Ftse-Mib a Milano, più 0.43; Ftse-100 a Londra, meno 0.30; Cac-40 a Parigi, più 0.10; Ibex-35 a Madrid, più 0.56. Incertezza a New York: Nasdaq, meno 0.76; S&P-500, meno 0.02; “Dow Jones”, più 0.06. In ascesa sino a 114.3 centesimi di franco il cambio per un euro.
“Swiss market index”, altro primato. Bene i bancari
(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 20.46) A lungo in oscillazione a ridosso della parità, ed infine capace di confermare un sia pur minimo progresso, lo “Swiss market index” della Borsa di Zurigo andato oggi all’aggiornamento del massimo storico su quota 9’752.92 punti e con saldo effettivo a 9’740.48 punti ossia in progresso pari allo 0.17 per cento. Seduta ben governata da lusso (“The Swatch group Ag”, più 0.87 per cento) e finanziari (“Ùbs group Ag”, più 1.52, capofila; “Credit Suisse group Ag”, più 1.17); pochi i valori sotto la linea, “Alcon incorporated” il peggiore (meno 0.42). Dalle altre piazze primarie in Europa: Dax-30 a Francoforte, più 0.10; Ftse-Mib a Milano, più 0.23; Ftse-100 a Londra, più 0.17. Prevalenza del segno positivo a New York, con incrementi fra lo 0.16 e lo 0.32 per cento sugli indici di riferimento. In ascesa a 114.0 centesimi di franco il cambio per un euro.
Pesi massimi trainanti, “Swiss market index” al massimo di sempre
(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 23.19) Al saldo della settimana borsistica con il massimo storico – spuntato proprio nelle battute finali – a 9’724.27 punti (più 0.31 per cento) lo “Swiss market index” alimentato una volta ancora dai pesi massimi difensivi ossia sul traino dei farmaceutici (“Novartis Ag” e “Roche holding Ag”, più 0.76 e più 0.70 per cento rispettivamente) oltre che al valore “Sika group Ag” (più 1.48) quale capolista. In retrovia il lusso (“The Swatch group Ag”, meno 0.35; “Compagnie financière Richemont Sa”, meno 0.51), tuttavia con significativo recupero in corso di seduta. Andamento sulle altre piazze primarie in Europa: Dax-30 a Francoforte, più 0.27; Ftse-Mib a Milano, più 0.08; Ftse-100 a Londra, meno 0.08; Cac-40 a Parigi, più 0.21; Ibex-35 a Madrid, più 0.05. Dopo lunga permanenza su scostamenti dall’entità centesimale, in ascesa gli indici di riferimento a New York, con progressi effettivi fra lo 0.31 e lo 0.47 per cento. Stabile sui 113.7 centesimi di franco il cambio per un euro.
“Swiss market index”, nuovo primato e chiusura positiva
(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 18.01) Al nuovo massimo assoluto su quota 9’704.53 sulla mezza, e con attestazione finale a 9’655.67 punti ovvero in progresso pari allo 0.21 per cento, lo “Swiss market index” su ottimi dati di prima trimestrale 2019 in casa “Credit Suisse group Ag” (a lungo capolista con progresso superiore alle due figure ed infine rifluito sulla parità), bella spinta da “Novartis Ag” (utile da 1.87 miliardi di franchi nello stesso periodo, più 2.44 per cento in quotazione) e dall’ex-costola “Alcor incorporated” (battistrada, più 2.46); rimbalzo (più 0.76) del valore “Adecco Sa” dopo la flessione tecnica accusata ieri sullo stacco di un consistente dividendo. In retroguardia lusso (“The Swatch group Ag”, meno 0.66); sulla coda “Lonza group Ag” (meno 1.11). Dalle altre piazze primarie in Europa: Dax-30 a Francoforte, più 0.63; Ftse-Mib a Milano, meno 0.79; Ftse-100 a Londra, meno 0.68; Cac-40 a Parigi, meno 0.28; Ibex-35 a Madrid, meno 0.74. Scostamenti centesimali a New York. In calo a 113.9 centesimi di franco il cambio per un euro.
Rotta da primato, “Swiss market index” al nuovo picco
(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 22.41) Pur in presenza di effettivo stacco dei dividendi su due titoli di prima forza (“Adecco Sa”, 2.50 franchi e meno 3.13 per cento nella quotazione; “Swiss Re Ag”, 5.60 franchi e meno 4.68 per cento), nuovo primato assoluto oggi sullo “Swiss market index”, giunto al picco su 9’653.88 punti alle ore 17.03 e rifluito in chiusura a quota 9’635.07 punti con progressi pari allo 0.67 per cento: spunto oltremodo interessante, considerandosi anche il fatto che la Borsa di Zurigo era reduce da una sosta durata quattro giorni per le festività pasquali. Buone nuove per “Lonza group Ag” capolista (più 4.40 per cento) sull’onda lunga della prima trimestrale 2019; apprezzati i farmaceutici e, più in generale, i pesi massimi difensivi; sottotono i bancari (“Credit Suisse group Ag” il peggiore, meno 1.24 su incertezze circa l’imminente annuncio dei primi risultati operativi nel 2019). Andamento sulle altre piazze primarie in Europa: Dax-30 a Francoforte, più 0.11; Ftse-Mib a Milano, meno 0.27; Ftse-100 a Londra, più 0.85. Pieno slancio a New York, con incrementi fra lo 0.55 e l’1.32 per cento sugli indici di comune riferimento. In ascesa a 114.4 centesimi di franco il cambio per un euro.
Borse europee ancora chiuse, marcia sul posto a New York
(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 0.10) Ferme le piazze europee per il Lunedì dell’Angelo, e quindi all’effettivo quarto giorno consecutivo di sosta, attività borsistica rilevata solo a New York e senza elementi di particolare interesse. I riscontri sugli indici primari: Nasdaq, più 0.22 per cento; S&P-500, più 0.10; “Dow Jones”, meno 0.18. In ascesa l’euro nel rapporto con il franco svizzero, scambiato ora a 114.3 centesimi per unità.
“Abb limited”, potenza pura. “Swiss market index” in lieve progresso
(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 23.10) Dopo slancio in apertura, con picco oltre la soglia psicologica dei 9’600 punti e soprattutto sul progresso vistoso del titolo “Abb limited” (più 5.42 per cento, con scambi per oltre 202 milioni di franchi nelle prime due ore e per oltre mezzo miliardo di franchi al saldo), “Swiss market index” della Borsa di Zurigo in chiusura con lieve progresso (più 0.17 per cento) a quota 9’596.60 punti. Notevole il comportamento del comparto lusso, in equa rappresentanza tra “Compagnie financière Richemont Sa” e “The Swatch group Ag” (più 2.88 e più 3.44 per cento rispettivamente); in spicco (più 2.78) “Credit Suisse group Ag” tra i bancari. Alla retroguardia “Lonza group Ag” (meno 2.97) e “Novartis Ag” (meno 2.62). Dalle altre piazze primarie in Europa: Dax-30 a Francoforte, più 0.43; Ftse-Mib a Milano, più 0.37; Ftse-100 a Londra, più 0.02. Movimenti ondivaghi, ma sempre a ridosso della parità, sugli indici primari a New York. In ascesa a 114.2 centesimi di franco il cambio per un euro.
Spinta sullo “Swiss market index”, fa faville il lusso
(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 18.50) Largamente ispirato al rialzo, tanto da riassorbire per intero il primo effetto del dividendo (oggi l’assemblea generale) in stacco per 2.40 franchi sul titolo “Adecco Sa”, lo “Swiss market index” della Borsa di Zurigo andato al saldo con piazzamento a 9’579.85 punti ovvero in incremento pari allo 0.70 per cento. “The Swatch group Ag” capofila (più 3.29 per cento) e trainante per l’altro titolo del comparto lusso (“Compagnie financière Richemont Sa”, più 1.57); buon interesse ribadito per “Alcon incorporated”, il cui “più 2.21” per cento – tra l’altro, a ben 3.8 milioni di pezzi scambiati – è tuttavia ed ancora da leggersi tra gli scostamenti fisiologici dovuti all’ingresso in quotazione come “spin-off” dal colosso “Novartis”. Dalle altre piazze in Europa: Dax-30 a Francoforte, più 0.67 per cento; Ftse-Mib a Milano, più 0.12; Ftse-100 a Londra, più 0.44. Progressi fra lo 0.16 e lo 0.41 per cento sugli indici primari a New York. Prossimo ai 113.8 centesimi di franco il cambio per un euro.
Denaro scarso, lo “Swiss market index” fa onda a vuoto
(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 22.54) Dopo rilancio giunto in prossimità della soglia psicologica a 9’600 punti, “Swiss market index” della Borsa di Zurigo in planata verso la linea con saldo a quota 9’549.26 punti ovvero in limatura pari allo 0.07 per cento. Giornata fiacca per quantità negoziate – 1.4 miliardi di franchi sul complesso dei tre titoli a maggior afflusso di denaro, e due di questi sono “Alcon incorporated” e “Novartis Ag” cioè ex-filiale e già casa madre nel colosso farmaceutico – ma non priva di spunti di interesse, vedansi il rilancio del capofila “The Swatch group Ag” (più 2.84 per cento) e la conferma del valore “Adecco Sa”, di ritorno sui livelli del settembre scorso (oggi più 2.71 per cento). In retroguardia, flessione per “Roche holding Ag” (meno 1.02) e “Lonza group Ag” (meno 2.38); a fare percorso a sé stante resta il citato titolo “Alcon incorporated”, che perde un 2.85 per cento risentendo tuttora delle fibrillazioni atriali proprie dei primi giorni dopo “spin-off” e proiezione sulla piazza finanziaria. Dalle altre sedi primarie di contrattazione: Dax-30 a Francoforte, più 0.25 per cento; Ftse-Mib a Milano, più 0.06; Ftse-100 a Londra, meno 0.05; Cac-40 a Parigi, più 0.66; Ibex-35 a Madrid, più 0.41. A filo di parità gli indici di riferimento a New York. Fra i 112.9 ed i 113.0 centesimi di franco il cambio per un euro.
Prudenza sullo “Swiss market index”, New York prova a trovare idee
(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 20.10) Inutili ancorché reiterati i tentativi di riemersione sulla parità (meno 0.27 per cento su quota 9’555.31 punti al saldo), oggi, per lo “Swiss market index” della Borsa di Zurigo, rimasto in sostanza sotto pressione per i movimenti dopo “spin-off” della costola “Alcon incorporated” dalla “Novartis Ag” (entrambi i titoli in coda, meno 0.71 e meno 3.03 per cento rispettivamente). “LafargeHolcim limited” (più 1.66 per cento) al vertice del listino. Andamento sulle altre piazze primarie in Europa: Dax-30 a Francoforte, più 0.47; Ftse-Mib a Milano, parità; Ftse-100 a Londra, meno 0.05. Tracce positive a New York. In volata a 112.9 centesimi di franco il cambio per un euro.
“Swiss market index” ondivago, finale positivo. Incertezze a New York
(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 19.48) Slancio oltre la soglia dei 9’600 punti in avvio, poi flessione ed infine piccolo guadagno (più 0.37 per cento a quota 9’582.22 punti), in presenza di listino largamente positivo se si fa astrazione per i valori “Novartis Ag” (meno 2.09, ma per effetto di “spin-off” della neoquotata “Alcon incorporated”) e “Compagnie financière Richemont Sa” (meno 2,71), per uno “Swiss market index” favorito dall’andamento di “Credit Suisse group Ag” ed “Ubs group Ag”, allineati entrambi intorno ai 12.5 franchi per azione con progressi pari allo 0.49 ed allo 0.08 per cento rispettivamente. Privi di reale incidenza gli scostamenti anche sul resto della piazza finanziaria; sul pari proprio “Alcon incorporated”, negoziata per oltre un miliardo e mezzo di franchi. Dalle altre piazze primarie in Europa: Dax-30 a Francoforte, meno 0.94; Ftse-Mib a Milano, meno 0.46; Ftse-100 a Londra, meno 0.35. Flessioni in una forbice fra lo 0.38 e lo 0.64 per cento sugli indici di riferimento a New York. In ascesa sino a 112.6-112.7 centesimi di franco il cambio per un euro.
Spunto brillante, “Swiss market index” a saldo positivo nel mese
(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 20.20) Un sussulto proprio all’ultima seduta permette allo “Swiss market index” di chiudere il mese di marzo con lieve progresso (più 0.70 per cento) in rafforzamento del guadagno fatto registrare sul trimestre (più 12.44) e sulle 52 settimane (più 8.43): merito principalmente di valori quali “Julius Bär Gruppe Ag” e “Adecco Sa”, oggi dominatori della scena (più 2.44 e più 2.39 per cento rispettivamente) per un saldo effettivo a quota 9’477.84 punti (più 0,76 per cento). Listino in larga prevalenza positivo; retroguardia presidiata da “Givaudan Sa” (meno 0.16) e “Nestlé Sa” (meno 0.32). Sulla medesima falsariga le piazze primarie in Europa: Dax-30 a Francoforte, più 0.86; Ftse-Mib a Milano, più 0.97; Ftse-100 a Londra, più 0.62; Cac-40 a Parigi, più 1.02; Ibex-35 a Madrid, più 0.72. Riscontri interessanti anche da New York: Nasdaq, più 0.81; S&P-500, più 0.61; “Dow Jones”, più 0.76. A tuffo, sul piede dei 111.7 centesimi di franco, il cambio per un euro.
Bancari al ribasso, lo “Swiss market index” si inventa una reazione
(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 22.10) Pur in presenza del trascinamento verso il basso sulla grevità del comparto finanziario (“Ubs group Ag”, meno 1.58 per cento; “Credit Suisse group Ag”, meno 1.95; “Julius Bär Gruppe Ag”, meno 1.70; tutti e tre i titoli in coda al listino), “Swiss market index” della Borsa di Zurigo in recupero nel finale dopo lungo periodo in sofferenza; al saldo, perdita limitata allo 0.10 per cento su quota 9’454.85 punti. I migliori di giornata: “Nestlé Sa”, più 0.82 per cento; “Swisscom Ag”, più 0.62. Andamento sulle altre piazze primarie in Europa: Dax-30 a Francoforte, meno 0.46; Ftse-Mib a Milano, più 0.20; Ftse-100 a Londra, più 0.88; Cac-40 a Parigi, meno 0.07; Ibex-35 a Madrid, meno 0.53. Notevole rimbalzo a New York, con incrementi fra lo 0.84 e l’1.54 per cento sugli indici di consueto riferimento. In calo secco, sino a 112.8 centesimi di franco, il cambio per un euro.