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Migranten: Cassis zeigt Verständnis für Italien

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Bundesrat Ignazio Cassis hat in Rom den italienischen Aussenminister Antonio Tajani getroffen. Es ist der erste offizielle Besuch von Cassis in Rom seit dem Amtsantritt der neuen italienischen Regierung von Giorgia Meloni.
Aussenminister Ignazio Cassis hat mit dem italienischen Aussenminister Antonio Tajani unter anderem über Migrationsfragen gesprochen, konkret den kürzlich von Italien ausgerufenen Migrationsnotstand.
Italien nimmt trotz des Dublin-Abkommens derzeit keine Migrantinnen und Migranten zurück. Bundesrat Cassis äusserte Verständnis dafür. Italien brauche Unterstützung aus Europa, um den Migrationsfluss zu bewältigen.

Hünenberg: Pferd springt mit Kutsche Abhang hinunter / Kutscher bei Unfall verletz

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In Hünenberg ZG ist ein Pferd mit einer Kutsche durchgebrannt. Der Kutscher wurde beim Unfall verletzt. Das Pferd konnte eingefangen werden.

Der Vorfall ereignete sich am Samstagmittag (22. April 2023), kurz vor 12.00 Uhr. Aus noch nicht bekannten Gründen hat sich ein Pferd, welches mit der Kutsche auf einem Vorplatz in Hünenberg stand, erschreckt. Daraufhin ist es einen Absatz hinuntergesprungen, wobei der Kutscher von der Kutsche fiel.

Das Tier verhedderte sich bei der Rückkehr auf den Vorplatz in einem auf der Strasse stehenden Lieferwagen. Dabei riss sich das Pferd aus dem Geschirr los und brannte über die Felder in Richtung Frauenthal durch. Es konnte schliesslich durch Anwohner eingefangen werden.

Bei dem Vorfall wurde der 62-​jährige Kutscher leicht verletzt. Nach der medizinischen Erstversorgung durch den Rettungsdienst Zug wurde er zur Kontrolle ins Spital eingeliefert. Am Lieferwagen und der Kutsche entstand ein Sachschaden von einigen Tausend Franken.

Frontale sulla “Strada del Bernina” a Brusio, gravi i danni ai veicoli

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Sostanzialmente illesi – non si dà conto delle contusioni – i conducenti delle due auto venute a collisione nel pomeriggio di ieri lungo la “Strada del Bernina” (H29, Canton Grigioni) in territorio comunale di Brusio. Gravi, per contro, i danni subiti dai due mezzi. Dinamica accertata come segue: ore 17.20 circa, vettura con targhe italiane e guidata da un 18enne parimenti italiano, a bordo anche un passeggero, in movimento direzione frontiera; vettura con targhe svizzere ed al cui volante si trovava un 52enne cittadino elvetico, in movimento nella direzione opposta; invasione della corsia di marcia altrui da parte del 18enne; impatto violento. Sul posto agenti della Polcantonale.

Centovalli, incendio in un’abitazione a Golino: 80enne intossicata

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Non gravi secondo fonte ufficiale – ma nella definizione del decorso è il caso che si tenga anche conto dell’età della persona coinvolta – le condizioni di una 80enne intossicatasi per fumo dall’ìncendio divampato alle ore 5.08 circa nella sua abitazione a Centovalli frazione Golino. Le fiamme, stando a prima e sommaria ricostruzione dell’accaduto, si sono sviluppate a partire dal locale cucina. Sul posto agenti di Polcantonale e squadre dei Pompieri Locarno; rogo rapidamente domato, stanze arieggiate, danni constatati. Per l’80enne, risultata essere cittadina svizzera, si è reso necessario il trasferimento alla “Carità” di Locarno a cura di operatori del “Salva”.

Date acqua al Campo (ValleMaggia): sussidio cantonale in viaggio

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“Sì” prevedibile ed incondizionato, in sede di Gran Consiglio, al messaggio con cui l’autorità politica cantonale ha formulato in questi giorni una richiesta di credito supplementare per 326’500 franchi a favore del Comune di Campo ValleMaggia quale sussidio per la realizzazione di opere di approvvigionamento idrico. Interessate le sezioni di Campo, Cimalmotto e Niva; fondamentali giuridici reperibili nella Legge sull’approvvigionamento idrico ed in due messaggi già approvati in sede di Legislativo cantonale (il primo, del novembre 2016 e con approvazione nel febbraio 2017, per la realizzazione di un serbatoio dell’acqua potabile a Campo ValleMaggia e per il collegamento delle frazioni Campo e Cimalmotto; il secondo, del novembre 2018 e con approvazione del gennaio 2019, per il risanamento di opere di approvvigionamento idrico – tra cui la sorgente principale, la relativa condotta di adduzione al serbatoio di accumulo principale e le opere di telegestione – in frazione Niva).

Gocce di pioggia su di noi, si torni pure ad accendere i focherelli

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Con effetto dalle ore 12.00 di ieri, venerdì 21 aprile, ed in conseguenza delle piogge da cui è stato interessato l’intero territorio cantonale, revocato il divieto di accensione dei fuochi all’aperto. A rendere noto il provvedimento è una nota giunta dai vertici della Sezione forestale. Restano in vigore le prescrizioni generali definite nel testo del regolamento di applicazione dell’Ordinanza contro l’inquinamento atmosferico.

Occhio di “radar” incombente, la ValleMaggia resta esente

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Il solo Distretto della ValleMaggia a salvarsi dalla presenza annunciata di “radar” fissi e mobili, su territorio cantonale ticinese, nella settimana che porta alla fine del primo quadrimestre 2023, ovvero tra lunedì 24 e domenica 30 aprile. Così, per aree e località, gli occhi elettronici itineranti: nel Distretto di Bellinzona, Cadenazzo, Castione, Claro, Bellinzona-città, Gudo, Sant’Antonino, Lumino e Preonzo; nel Distretto di Blenio, Aquila; nel Distretto di Leventina, Pollegio, Quinto, Airolo ed Ambrì; nel Distretto di Riviera, Iragna e Biasca; nel Distretto di Locarno, Ascona, Locarno, Losone, Vira Gambarogno, Gordola, Cugnasco, Vogorno, Minusio, Contone e Quartino; nel Distretto di Lugano, Pezzolo, Canobbio, Cadepiano, Monteceneri, Ponte Tresa, Lugano-città, Castagnola, Caslano, Curio, Massagno, Sigirino, Ponte Capriasca, Cureglia, Roveredo Capriasca, Tesserete, Carabietta, Vico Morcote, Barbengo, Taverne, Bironico e Melide; nel Distretto di Mendrisio, Ligornetto, Mendrisio, Genestrerio, Chiasso, Capolago, Vacallo e Stabio. Tre infine – a Comano, a Losone ed a Brissago – i controlli previsti con apparecchiature semistazionarie.

A9 italiana zona frontiera, “camper” contro le barriere: un ferito

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Ferito stamane, sulla A9 italiana zona frontiera e meglio nel tratto fra galleria Monte Quarcino (Como) e valico doganale su Chiasso, il conducente di un “camper” andato a schiantarsi contro una sezione di moduli posti a barriera laterale lungo la carreggiata direzione frontiera. A bordo del veicolo si trovava anche un cane Dobermann, che ad onta della violenza dell’impatto – il mezzo è rimasto in bilico sulle ruote di sinistra, inclinato a 40 gradi sopra i manufatti ed incastrato agli stessi – è rimasto illeso; l’animale è stato provvisoriamente affidato ad un veterinario. Per l’autista del “camper” si è reso necessario il trasferimento al “Sant’Anna” di San Fermo della Battaglia. Soccorsi portati da personale sanitario e da effettivi dei Vigili del fuoco. Non ancora chiarite le cause dell’incidente, in séguito al quale sono stati registrati seri disagi per il traffico nelle due direzioni (temporaneamente chiusa la carreggiata verso nord, poi riattivazione su una sola corsia di marcia); è possibile che l’uomo abbia deciso all’ultimo momento di lasciare la A9 per infilarsi nello svincolo che porta alla zona dei centri commerciali in Tavernola.

Bus in Flammen: Brücke der Freiheit nach Venedig gesperrt

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Die Brücke “Ponte della Libertà” (Brücke der Freiheit), die Venedig mit dem Festland verbindet, ist am Freitag wegen eines Busses gesperrt worden, der auf halber Strecke in Flammen aufgegangen war. Berichten zufolge war der Motor in Brand geraten. Hohe Rauchsäulen waren von Venedig aus zu sehen.

Mehrere Feuerwehreinheiten erreichten den Bus, um die Flammen zu löschen. Der Verkehr auf der Brücke wurde in beiden Richtungen vollständig blockiert. Alle Passagiere konnten sich rechtzeitig retten und erreichten zu Fuß das Zentrum Venedigs.

Auf der Brücke bildete sich ein langer Stau. Die Polizei sperrte wegen akuter Explosionsgefahr auch Fußgängern den Zugang zur Brücke. 

Borsa di Zurigo, finale con sorriso. Ma a New York non si muove foglia

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 19.22) In ascesa finale nella seduta, e dunque della settimana borsistica, lo “Swiss market index” affidatosi alle cure di farmaceutici ed affini (“Roche holding Ag”, più 1.24 per cento; “Novartis Ag”, più 0.86; “Alcon incorporated” capofila, più 2.10) ed al saldo su quota 11’460.58 punti, ovvero con guadagno pari allo 0.61 per cento (più 1.04 nella settimana, più 7.77 sul periodo delle quattro settimane, più 6.81 dall’inizio dell’anno, meno 6.51 sulle 52 settimane). Sotto misura i finanziari (“Credit Suisse group Ag”, meno 0.88; “Ubs group Ag”, meno 1.18); sulla coda “Geberit Ag” (meno 1.55) nel giorno dello stacco del dividendo. Orientamento difficile nell’allargato, massime per lo scarso denaro su titoli in escursione; in premio “Medacta group Ag” (più 3.76). Dalle altre piazze europee: Dax-40 a Francoforte, più 0.54 per cento; Ftse-Mib a Milano, più 0.43; Ftse-100 a Londra, più 0.15; Cac-40 a Parigi, più 0.51; Ibex-35 a Madrid, meno 0.37. Scarti centesimali nell’una e nell’altra direzione a New York. Cambi: 98.01 centesimi di franco per un euro, 89.28 centesimi di franco per un dollaro Usa; ancora in frenata il bitcoin, ora al controvalore teorico di 24’864 franchi per unità.

22-jähriger Lenker fährt sein Auto unter Rausch der Allmacht zu Schrott

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Ein Mann verlor bei einem Unfall auf der Autobahn A1 bei Suhr die Herrschaft über seinen leistungsstarken Wagen.

Der Selbstunfall ereignete sich am Donnerstag, 20. April 2023, gegen 16.00 Uhr auf der A1 bei Suhr. Wie der 22-jährige später der Kantonspolizei Aargau schilderte, hatte er den BMW M4 eben in Zürich gekauft und war nun auf dem Heimweg in den Kanton Bern.

Auf dieser ersten Fahrt verlor er die Herrschaft über den nicht mehr ganz neuen, aber dennoch über 400 PS starken Wagen. Auf nasser Fahrbahn geriet dieser ins Schleudern und prallte gegen die Leitplanke.

Verletzt wurde niemand. Am Auto entstand allerdings Totalschaden.

Die Kantonspolizei Aargau verzeigte den Unfallverursacher an die Staatsanwaltschaft und nahm ihm den Führerausweis vorläufig ab. Für vertiefte technische Abklärungen stellte die Polizei den Unfallwagen zudem sicher.

Cassano Magnago (Varese), sospetti di truffa: cartomante denunciata

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO E RIEPILOGO, ORE 11.38) Imposte evase per l’equivalente di 1.4 milioni di franchi, distrazione di fondi con trasferimenti formali (ma fittizi) di proprietà a terze persone, e nel complesso la disponibilità – ora emersa – di otto edifici, un’auto, un terreno, 20 conti correnti e giro di bonifici per oltre due milioni di euro. Tali le contestazioni formulate nelle scorse ore da uomini della Guardia italiana di finanza ad un’operatrice telefonica – Franca Portadibasso in arte “Asia”, 67 anni, origini calabresi da Cetraro in provincia di Cosenza, cartomante e sedicente depositaria di doti magiche – che da Cassano Magnago, in provincia di Varese, irradiava consigli e predizioni all’intero orbe terracqueo; consigli e predizioni distribuite via catodo, vari i canali televisivi utilizzati nell’emittenza privata, ma con lo sconfinamento – così nel teorema accusatorio che si sta formando in sede giudiziaria – in promesse irrealizzabili a danno di persone trovatesi ad affidarsi alla cartomante stessa.

Sulle condizioni di fragilità, se si deve dar credito alle prime risultanze dell’indagine scaturita peraltro da specifica denuncia di un uomo, la 67enne – che risulta tra l’altro essere titolare di una società, la “Shen men” di via Trieste 1 a Cassano Magnago, e che a volte era coadiuvata anche da una congiunta, in arte “Azzurra” – avrebbe fatto leva per ottenere denaro quale compenso per i servizi offerti. Già, ma quali servizi? Cose che, già a prima vista, rientrano di principio nell’abuso della credulità popolare: ad esempio, la guarigione da malattie il cui decorso è invece esiziale e la soluzione di problemi familiari per i quali, nella migliore delle ipotesi, servirebbe per contro un valido consulente matrimoniale o un buon avvocato divorzista. Su quest’ultimo caso, sicura ed acclarata la cessione di 31’000 euro, sempre in contanti perché non sia mai che si lascino tracce, in varie tappe cioè nel corso di più mesi; impegnativo, stando a Franca Portadibasso, era del resto il “lavoro” necessario per metter fine alle traversie fra talamo e cucina. Per la precisione, quale atto apotropaico dai malefici incombenti sulla famiglia di quell’uomo, occorreva “costruire” ed articolare una richiesta di soccorso agli sciamani, scopi l’individuazione ed il recupero di ossa sepolte in sette distinti cimiteri; a posto così, si direbbe.

Quanto ampia sia stata la schiera dei clienti diventati vittime della cartomante – che per truffa e/o per titoli affini sarebbe ora indagata – non è dato il sapere; una cinquantina le persone già presentatesi per rendere dichiarazioni pertinenti alla vicenda; il raggio di azione era peraltro esteso ad uffici in altre città (da Bologna a Novara, da Lodi a Como), e frequenti erano anche gli appuntamenti in strutture alberghiere fuori sede. Non solo: sussisteva la disponibilità di un numero telefonico svizzero (lo 0901.901435) e quindi di una domiciliazione su suolo elvetico come impongono le norme dell’Ufficio federale comunicazioni; come da riscontro dopo interrogazione del “database”, il numero in questione risulta registrato a Lugano, in nome della “Calicom Sa” di viale Stefano Franscini 16. Al vaglio degli inquirenti anche le posizioni della figlia di Franca Portadibasso e di uno stretto collaboratore.

Colpo di stiletto / A “Canale cinque” la meteo fa geografia a… sé

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Due parole due stamane, sulle principali emittenti tv peninsulari, circa il maltempo e con qualche interesse anche per le aree di confine (grazie, fa sempre piacere l’essere tenuti in considerazione); e dal maltempo, come si sa e come si suol dire, viene provvisoriamente ridisegnata la geografia, per farla semplice freddo qui e caldo là. Da registrarsi in tal senso l’“exploit” su “Canale cinque”, rubrica meteo presentata da Martina Hamdy: come evidenzia anche il titolo in sottopancia, l’allerta sarebbe stata annunciata per ben “21 Regioni del Nord”, inteso come Norditalia, ovviamente. Simile e cotale frammentazione, manco ai tempi del Marchesato di Saluzzo e del Principato vescovile di Bressanone: ad oggi, considerandosi tutta l’Italia isole comprese, le Regioni sono 20…

Maltempo: frane e disagi in Ticino, A13 chiusa da Roveredo in su

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO E RIEPILOGO, ORE 14.30) 30 ore di un normale aprile “d’antan” sono bastate per riportare Ticino e Grigioni italofono ad un’ordinaria coda di inverno con peraltro non imprevedibili conseguenze: pioggia magari non battente ma costante, innevamento anche a basse quote, problemi significativi di viabilità nelle zone montane, franamenti lungo arterie stradali primarie e secondarie, transiti interrotti su punti nevralgici degli assi autostradali. Così, alla sintesi, lo stato dell’arte all’ora indicata nell’ultimo aggiornamento:

autostrade – Chiusa per neve la A13, in territorio cantonale grigionese, a partire dall’abitato di Roveredo direzione San Bernardino ed oltre, con blocco effettivo sino allo svincolo per Thusis-sud. Chiusa dalle ore 7.45 sino a buona parte della mattinata anche la galleria del San Gottardo sulla A2 (in immagine, la nevicata in corso alle ore 8.23 in corrispondenza dell’area di servizio “Stalvedro” sulla A2). La circolazione è ora ripresa per i soli veicoli leggeri, con formazione di colonne (lunghezza cinque chilometri) al portale sud della galleria stessa mentre i mezzi pesanti vengono neutralizzati nelle aree di dosaggio; colonne anche al portale nord direzione Ticino, con sviluppo al momento nell’ordine dei tre chilometri; chiusi in entrata gli svincoli di Airolo (verso nord) e di Göschenen-Casinotta (verso sud);

strade – Insieme con il consueto congestionamento in entrata dai valichi del Mendrisiotto (sino allo snodo di intersezione A2-A394 in Mendrisio) e dal valico di Tresa (lungo tutta la dorsale del Malcantone e sino alla scalata della Piodella di Agno), problemi rilevanti sono constatati in più località a causa di smottamenti che minacciano o interessano direttamente il sedime di transito veicolare. Punti sensibili e nei quali sono già in corso i primi interventi di assistenza tecnica: frana sulla Cantonale tra Paradiso e Melide, in entrambi i sensi di marcia; caduta di massi e detriti sulla Cantonale a Lugano quartiere Gandria, tratto sulla frontiera verso la Valsolda (provincia di Como); in Comune di Onsernone, frana tra le frazioni Auressio e Loco; in Comune di Lavizzara, frana tra le frazioni Menzonio e Brontallo. In quota, varie le strade secondarie su cui è richiesto l’intervento di squadre tecniche in ragione del forte innevamento.

Hockey Nl / “Play-off”, serie finale: BielBienne battuto, serie sul 2-2

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Per poco che sia, serviranno almeno altre due partite per attribuire il titolo 2022-2023 dell’hockey maschile di massima serie: nell’odierno quarto confronto di finale, il ServetteGinevra è andato a riprendersi il fattore-pista imponendosi per 3-2 in trasferta a Bienne sul BielBienne e riportando in parità (2-2) la serie al meglio dei sette incontri. Per la quarta volta su quattro, scarto pari ad una sola lunghezza (i precedenti: 2-1, 2-3, 1-2); ricondotto specularmente in linea anche il ciclo dei risultati. Marc-Antoine Pouliot decisivo (doppietta, 18.08 e 50.32); provvisorio 2-1 da uno “shorthanded” di Daniel Winnik (23.07); due assist per Alessio Bertaggia e per il sorprendente Roger Karrer. Sul conto dei bernesi, fermatisi a 21 tiri contro 32, l’1-0 firmato da Tino Kessler al 6.37 ed il 2-2 di Toni Rajala in “power-play” al 49.33. Tutto da rifarsi, come se il “play-off” si articolasse su soli tre appuntamenti: “pàthos” garantito, stanchezza anche di più.

Paradiso, adolescenti rubano pistole ai poliziotti e sparano. Presi

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO E RIEPILOGO, ORE 18.40) “Già bello che non ci è scappato il morto”, commenta un passante. Già bello che, sì; non c’è infatti stata tragedia, ma solo per fortuità. Non può essere, ma è stato così: è cioè successo che ragazzini sfaccendati ed allo stato brado abbiano sottratto armi della Polcantonale ticinese e con esse siano andati in giro – àmbito ristretto, d’accordo, ma in giro – esplodendo colpi; ed è successo che almeno due proiettili si siano infissi in un muro o contro di esso si siano schiacciati. Caso di quella casualità che si benedice se non parliamo ora di sangue sparso, tra gli adolescenti stessi e/o tra le forze dell’ordine. Caso, sostantivo di quattro lettere coincidente per lunghezza, per iniziale e per finale e per numero di sillabe con altra espressione, più popolare certo ma non priva di valenza nel quotidiano.

Ascoltare bene, inquadrare e crederci: è pura e mera cronaca, nulla si toglie e nulla s’aggiunge, benché. Pomeriggio di ieri, mercoledì 19 aprile, territorio comunale di Paradiso, contesto una struttura alberghiera non operativa cioè in disuso ovvero abbandonata, muri prossimi alla riva del Ceresio: qui si ritrova un numero imprecisato di agenti della Polcantonale, normale revisione dell’addestramento, ordinaria esercitazione insomma. Ma le forze dell’ordine non sono sole: in una nota-stampa anodina e pasticciatissima e priva di referente sta scritto che il manipolo di ragazzini – facciam conto che fossero una diecina – faccia irruzione scivolando all’interno dell’edificio da una porta-finestra. Azione condotta “abusivamente”, sottolinea l’autore del comunicato, ed è una ridondanza che fa specie; com’è come non è, pare che nessuno si accorga di tali presenze. Peggio: nessuno si rende conto del fatto che alcuni tra gli adolescenti – si scoprirà poi che hanno tutti fra i 13 ed i 15 anni – si muovono ed arrivano laddove sono state lasciate le armi. “Depositate in una zona di sicurezza limitata”, sempre secondo l’informativa, dal che non si comprende in verità se l’aggettivo sia inteso con riferimento alla zona o alla sicurezza; ai fatti, sicurezza non vi è, tanto che alcuni ragazzini entrano, frugano, individuano gli oggetti del desiderio e si impossessano di due pistole di ordinanza. Pistole – anche su questo si impone un punto interrogativo: possibile, in condizioni di allocazione senza apparente presidio? – che sono cariche, ed infatti due degli invasori mettono i rispettivi palmi della man destra sulle guancette del fusto, brandeggiano le armi, trovano modo di rimuovere la sicura (sempre che ci fosse, a questo punto) e fanno bang-bang. Non a voce: sparando sul serio.

Si immagina la scena, si immagina la sorpresa, si immagina tutto quel che volete. Non si immagina, perché dalla ricostruzione questo emerge, che i due e gli altri tentino a quel punto di filarsela alla rapida, e che all’interno dell’edificio lo scarnazzo – prendiamo a prestito da Andrea Camilleri – si sommi allo scarnazzo; sparatori e combriccola sanno di averla fatta grossa e se la svignano, salvo essere intercettati e fermati a breve distanza. “Sul posto” ed “immediatamente”, anzi, a rigore di comunicato, ma al momento i centimetri ed i minuti costituiscono tema marginalissimo rispetto alla gravità della questione; così rapida l’azione non sarà invero stata, dacché gli autori della bravata – così classifichiamo all’impronta, confidando in una lettura più congrua da parte del magistrato dei minorenni – hanno tempo sufficiente per “disfarsi delle armi” (testuale) gettando entrambe le pistole in acqua, e nemmen questo è cosa così semplice, nella concitazione del momento. Al fermo seguono recupero delle pistole, constatazioni dell’assenza di feriti o contusi ed interrogatorio dei reprobi, che non stanno soltanto nel gruppo degli adolescenti incoscienti ed affetti da manifesta inconsistenza logica; sui coordinatori dell’esercitazione grava ora l’accertamento di carattere amministrativo circa il rispetto delle norme di sicurezza, perché un responsabile ci sarà pur stato, per quell’evento ed in quel luogo.

Lugano: Knaben schnappen sich Polizei-Pistolen und drücken ab

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Bei einer Übung der Tessiner Kantonspolizei steigt ein Dutzend Jugendliche in ein geschlossenes Hotel ein, wo zwei Pistolen deponiert waren. Die Buben geben Schüsse ab und werfen die Waffen in den Luganersee.

Am gestrigen Mittwochnachmittag den 19. April fand in Paradiso in einem stillgelegten Hotelgebäude eine ordentliche Übung der Tessiner Kantonspolizei statt. Während der Polizei-Übung stiegen etwa zehn Minderjährige illegal durch ein französisches Fenster in das Gebäude ein.

In der Folge gelangten einige von ihnen in den Besitz von zwei geladenen Dienstpistolen, die in einer abgesperrten Sicherheitszone deponiert wurden. Danach gaben zwei Knaben aus noch zu klärenden Gründen jeweils einen Schuss gegen eine Wand ab und entledigten sich anschliessend der Waffen. Die beiden Gewehre wurden in den See geworfen.

Die Jugendlichen im Alter zwischen 13 und 15 Jahren wurden von den Beamten vor Ort sofort festgenommen und anschließend befragt. Sie wurden nicht verletzt, und die Waffen wurden sichergestellt. Die Ermittlungen werden von der Jugendgerichtshilfe koordiniert. Bei der Kantonspolizei wurde zudem eine Verwaltungskontrolle angeordnet, um zu prüfen, ob die Verantwortlichen der Übung die Sicherheitsvorschriften eingehalten haben.

Arbon (Kanton Thurgau): Mit 2.84 Promille unterwegs

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Die Polizei hat in der Nacht zum Donnerstag in Arbon einen stark alkoholisierten Autofahrer aus dem Verkehr gezogen.

Eine Patrouille der Kantonspolizei Thurgau hielt gegen Mitternacht auf der Seestrasse einen Autofahrer an.

Weil die Atemalkoholprobe beim 41-jährigen Deutschen einen Wert von (1,42 mg/l) ergab, wurde sein Führerausweis zuhanden des Strassenverkehrsamtes eingezogen.

Kanton Luzern: Polnischer Enkeltrickbetrüger festgenommen

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Letzte Woche, am 14. April, konnte die Luzerner Polizei einen mutmasslichen Betrüger festnehmen. Er dürfte Mitglied einer Gruppierung sein, welche mit Telefonbetrügen ältere Menschen zu Bargeldübergaben drängen. Die Polizei warnt vor Telefonbetrügern.

Am Freitag, 14. April 2023 wurde eine Person in einer Landgemeinde im Kanton Luzern angerufen und dazu gedrängt, ihr Bankschliessfach zu leeren und den Inhalt einer bezeichneten Person zu übergeben. Das mutmassliche Opfer reagierte richtig und informierte die Polizei. Der unbekannte Abholer konnte unmittelbar nach der Übergabe von der Luzerner Polizei festgenommen werden. Es handelt sich um einen 37-jährigen Polen, welcher in der Zentralschweiz wohnhaft ist. Er befindet sich in Untersuchungshaft.

Die Untersuchung führt die Staatsanwaltschaft Emmen.

Die Polizei warnt vor Telefonbetrügern! Immer wieder werden der Polizei Betrugsversuche gemeldet. In den meisten Fällen gaben sich die Betrüger als Polizisten, Mitarbeitende der Staatsanwaltschaft oder als Bankangestellte aus. Zudem wurden Personen mit Schockanrufen konfrontiert, in welchen ihnen mit erfundenen Unfällen von Angehörigen Angst gemacht wurde.

Bellinzona, agguato fuori da una scuola: ragazzina accoltella un 17enne

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 18.15) Voleva far male a qualcuno, sentiva di “dover” fare male a qualcuno; male senza un limite, foss’anche venuta la morte della vittima scelta; e questo ha fatto, tirando a freddo una coltellata al quasi coetaneo che aveva scelto come bersaglio, e affondando il colpo nelle carni del ragazzo. È stata presa in carico dalle autorità sanitarie, d’intesa con la magistratura dei minorenni e previo accertamento dei fatti da parte di agenti della Polcantonale, la 15enne che nella serata di ieri, mercoledì 19 aprile, ha estratto una lama ed ha colpito deliberatamente un 17enne in prossimità delle scuole medie Bellinzona-2 di via Al Maglio in Bellinzona, luogo-trappola in cui il ragazzo era stato fatto giungere con una scusa. Il 17enne, che come riferito dai colleghi di “TicinoNews.ch” ha riportato una lesione all’addome e contusioni varie, è stato assistito da personale sanitario, trasportato al Pronto soccorso del nosocomio cittadino, trattato ed infine dimesso; sul fisico, ne avrà per qualche tempo; nella psiche, per tutta la vita.

Di disturbo psichico grave parlano varie fonti, in queste ore, cercando di disperdere le nebbie all’origine di un atto insensato o, almeno, di trovare una radice credibile. Disturbo di sicuro, e grave, e forse intercettato per tempo ma non valutato correttamente, se è vero – ed i fatti ciò dimostrano – che un’adolescente si è trovata nella piena libertà di telefonare ad un tizio nella cerchia dei suoi conoscenti, di trovare un motivo valido o almeno sufficiente per convincere l’interlocutore a farsi trovare in un posto preciso, di uscire – da casa o da altro edificio, non si sa – intorno alle ore 21.00, di raggiungere il posto concordato e poi di piombare sull’altro soggetto con intenzioni bellicose e sùbito tradotte in vie di fatto. Tutto ciò senza che il 17enne avesse manifestato preoccupazione o timore nell’avvicinarsi, per quanto egli fosse forse cosciente di non rientrare propriamente nella sfera delle amicizie della ragazza; qualcosa di più si capirà forse dalle testimonianze dell’aggredito, che meglio di chiunque altro potrà precisare il contesto (per quel che è dato sapere, non molti i punti di contatto, a parte l’essere entrambi adolescenti ed entrambi domiciliati nel Bellinzonese. Non si ha notizia, per esempio, circa nazionalità, eventuali precedenti, scuole frequentate, partecipazione a compagnie comuni, et cetera. Ma d’acchito nemmen si comprende la dinamica dell’approccio, perché in qualche modo un approccio – da leggersi nelle forme della prossimità fisica – vi è stato).

I primi accertamenti sono stati esperiti da agenti della Polcantonale, con il supporto dei colleghi della Polcom Bellinzona. Istruzione del caso, per ovvia competenza, a cura del magistrato dei minorenni.

Colpo di stiletto / Per Barbarella è una Bellinzona… larga larga

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Piaciuta alquanto ed assai l’altr’ieri e ieri, al “Sociale” di Bellinzona, Barbara D’Urso – nella foto Bl-“Giornale del Ticino” – attrice nel “Taxi a due piazze” di Ray Cooney. Testo leggero ma non poco impegnativo, tra l’altro, quello rivisitato nella regìa di Chiara Noschese; e si direbbe che gli applausi sono stati meritati. Un solo appunto, gentile Barbara: quando parla di Bellinzona in tv, come ha fatto ripetutamente – e la si ringrazia: tutta buona pubblicità per il Ticino – durante gli appuntamenti quotidiani di “Pomeriggio cinque”, potrebbe pronunciare “Bellinzona” come è d’uso in lingua? A volte, nell’ascoltare distrattamente e di sicuro questa è colpa nostra, non ci ritroviamo…

Azzate (Varese): infortunio in azienda, l’operaio è fuori pericolo

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Ridotto a codice giallo (lesioni dall’entità media) l’intervento condotto stamane da operatori del soccorso che hanno prestato assistenza medica ad un operaio 49enne infortunatosi all’interno di un’azienda di via Primo Maggio in Azzate (Varese). L’incidente poco prima delle ore 8.30, presumibilmente per problemi tecnici o di gestione ad un dispositivo utilizzato nella filiera della produzione di materie plastiche. Accertamenti esperiti da uomini dell’Arma dei Carabinieri; il 49enne è stato trasportato d’urgenza al “Circolo” di Varese grazie a personale della “Sos del Seprio” in Carnago.

Cantù (Como): droga in auto, droga (e soldi) a casa, 27enne nei guai

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Nell’auto, al controllo in prossimità del deposito delle “Autolinee Asf” in Cantù (Como), gli hanno trovato ecstasy, marijuana e cocaina; al domicilio in Bregnano (Como), distanza sette chilometri, ancora ecstasy, marijuana, cocaina ed anfetamine, ed in più la cifra di 1’050 euro. A doppio bersaglio gli uomini della Guardia di finanza, avendo messo nel mirino un 27enne i cui movimenti erano parsi sospetti; in uno dei due interventi, tra l’altro, sono stati sequestrati bilancini ed apparecchiature per il confezionamento degli stupefacenti. Denuncia partita, accertamenti in corso sulle attività di spaccio, e forse altro.

Asfaltature sul Ceneri stradale, altro cantierone sino a fine settembre

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Quando sarà finita, per carità, viaggeremo tutti meglio e con maggior margine di sicurezza; al momento, prepariamoci a soffrire per un altro pezzo di primavera e per l’estate intiera e financo per l’ingresso nell’autunno, ché il nuovo cantiere della Cantonale del Monte Ceneri è garantito da lunedì 24 aprile a fine settembre, con tutti i conseguenti disagi. Trattasi della fase di posa della pavimentazione in un altro blocco del programma di interventi distribuito su tre territori comunali, vale a dire Monteceneri, Cadenazzo e Gambarogno, e qui per l’appunto dal secondo tornante a Cadenazzo sino al confine con la proprietà Ustra (cioè della A2) a Monteceneri. Le attività saranno svolte dal lunedì al venerdì in fascia diurna, cioè tra le ore 7.00 e le ore 17.30, con le seguenti evidenze: a) restringimenti della carreggiata e traslazioni della medesima, essendo tuttavia e sempre garantita una corsia per ciascun senso di marcia; b) soppressione delle piste ciclabili ai bordi in corrispondenza delle aree di lavoro, dunque su uno svilluppo lineare di circa 600 metri, sicché i ciclisti transiteranno nelle corsie del traffico motorizzato (immaginatevi gli incolonnamenti da transito lento in salita. Anzi, sono previste “brevi attese” per consentire ai ciclisti di “superare in sicurezza le zone dei lavori”; c) sicura imposizione di limiti ancor più restrittivi per quanto riguarda la velocità consentita. Amen: non sarà per sempre…

“Centovallina”, disagi oltrefrontiera: bus sostitutivi da Druogno a Domo

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Giovedì “sussultorio” per utenti abituali e passeggeri occasionali della linea ferroviaria Locarno-Domodossola nella sezione d’oltreconfine: per motivi non spiegati dal portavoce delle aziende di trasporti interessate (cioè “Fart” in Ticino e “Ssif” in Piemonte), la tratta compresa fra il terminale in Domodossola e la stazione di Druogno – distanza pari a 17 chilometri dal confine in Camedo – e viceversa è coperta oggi con trasporto su gomma anziché su rotaia. I treni circolano regolarmente tra Locarno e Druogno e tra Druogno e Locarno così come per il servizio locale Domodossola-Trontano e Trontano-Domodossola. Soppresse la corsa numero 157 delle ore 12.25 e la corsa numero 287 delle ore 18.25. Gli orari dei servizi sostitutivi sono disponibili ed aggiornati via via sulla pagina InterNet della società di trasporti.

Clima nervoso nelle Borse, ma Zurigo spunta un’altra cifra verde. Euro debole

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 23.33) Sotto la spinta – seconda seduta consecutiva in tal senso – di assicurativi quali “Swiss Re Ag” (più 1.23 per cento) e “Zürich insurance group Ag” (più 1.40), “Swiss market index” di nuovo capace di spuntare un minimo margine utile al saldo della giornata di contrattazioni, con saldo ad 11’390.64 punti (più 0.21 per cento). In retroguardia “Lonza group Ag” (meno 1.86 per cento) e “Credit Suisse group Ag” (meno 2.35). In prevalenza al ribasso l’allargato, pur con belle eccezioni come avviene da “Schindler holding Ag” (più 2.62). Dalle altre sedi di contrattazione: Dax-40 a Francoforte, meno 0.62; Ftse-Mib a Milano, meno 1.10; Ftse-100 a Londra, più 0.05; Cac-40 a Parigi, meno 0.14; Ibex-35 a Madrid, meno 0.46. Sotto misura New York: Nasdaq, meno 0.80 per cento (sbandata per “Tesla incorporated”, meno 8.75); “Dow Jones”, meno 0.33; S&P-500, meno 0.60. Cambi: 97.92 centesimi di franco per un euro, 89.28 centesimi di franco per un dollaro Usa; in netto ribasso, sui 25’160 franchi, il controvalore teorico del bitcoin.

Pala & piccone / “Defecate Switzerland” e l’autoassoluzione pronta cassa

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Alcune perditempo di “Defecate Switzerland”, e scrivesi “Defecate” – verbo inglese, pronunzia inglese, si raccomanda – in luogo di “Renovate” perché più o meno questo ci sembra essere il livello di rispetto del prossimo da parte dei novelli “agit-prop”, trovarono modo stasera di offendere l’altrui buonsenso calando su Lugano e trovando persino ospitalità per una sorta di conferenza di presentazione. Ideologici, spessore mentale tra il lichene ed il minerale inorganico, carente la preparazione culturale, non pervenuta l’informazione sui fondamentali delle scienze in materie quali ambiente e collegati, insomma il solito e flebile armamentario di chi, quali massime espressioni culturali, ha lo sdraiarsi e l’incollarsi all’asfalto per impedire al prossimo di uscire con l’auto. Attestazioni emerse: propugnata l’illegalità quale strumento per imporsi, e non che si vergognino, anzi, a parere di costoro trattasi di strategia in tutto e per tutto “legittima”. Il virgolettato viene dalle labbra di un’attivista; aggiungiamo un’altra chicca, l’autoassoluzione. Autoassoluzione, dal momento che, ad avviso delle chiacchieratrici di turno, azioni simili a quella inscenata nel fine-settimana di Pasqua sulla A2 alla galleria del San Gottardo sarebbero prive di “alcuna forma di violenza”.

La vacuità mentale delle “Defecate” – verbo inglese, pronunzia inglese, si raccomanda di bel nuovo – impedisce loro di comprendere persino quale e quanta sia la violenza che invece è posta in essere con le occupazioni di sedimi stradali e con altri interventi che personaggini e personaggine confratelli e consorelle svolgono in varie nazioni, per esempio andando ad imbrattare edifici e monumenti ed opere d’arte. L’insipienza porta poi ad evitare i temi significativi delle questioni: chi siano i capi, quale sia la struttura, da dove arrivino i quattrini per il finanziamento delle “missioni” e, fra un po’, per pagare gli avvocati difensori che di questi ecoterroristi – ma no, li si era nobilitati troppo chiamandoli così: sono semmai ecopirla manovrati e manovrabili, l’indottrinamento è persino definito come un impegno morale – devono e dovranno occuparsi. Ecco, questo potrebbe essere un tema di interesse pubblico: chi stia dietro a simili operazioni, chi apra i cordoni della borsa per gli spostamenti e per il sostentamento e per l’organizzazione di incontri e per le pettorine ed ancora per l’apertura e per il mantenimento di siti InterNet, quali siano le relazioni e chi tenga i rapporti con organizzazioni quali il Climate emergency fund, a men che ci si voglia dire che in Svizzera tutto giunge da donazioni e da liberalità di vario genere.

Oh, magari è proprio così, invece. Beh: a giudicarsi sulla scorta della manciata di adesioni allo strombazzatissimo incontro odierno in quel di Viganello, rubinetto bell’e disseccato, da queste parti.

Einbrecher-Duo von Polizeihund aufgespürt: Ein Algerier und ein Jordanier

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In der Nacht auf Samstag flüchteten in Schmitten (Kanton Freiburg) Einbrecher zu Fuss. Die Spürnase des Polizeihundes führte die Fährte zu deren Anhaltung.

Am Samstag, 15. April 2023, gegen 04:30 Uhr informierte eine Drittperson die Polizei, dass Einbrecher in Schmitten zu Fuss die Flucht ergriffen hätten.

Dank des aufgezogenen Polizeidispositivs und der feinen Spürnase des Polizeihundes führte die Fährte die Polizei zu einer Scheune, welche etwa 3,5 Kilometer vom Tatort entfernt war, wo die mutmasslichen Täter festgenommen werden konnten.

Die beiden jungen Männer im Alter von 16 und 23 Jahren, algerischer und jordanischer Herkunft, wurden auf die Polizeistation gebracht und vorläufig festgenommen Sie werden bei der zuständigen Behörde angezeigt.

Einbrecher-Duo geschnappt: Ein Marokkaner und ein Algerier

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Diese Nacht konnten in Schwaderloch zwei Männer festgenommen werden, welche verdächtigt werden, Diebstähle begangen zu haben.

Kurz vor 1.00 Uhr, am Mittwoch 19. April 2023, meldeten Mitarbeitende des Bundesamtes für Zoll und Grenzsicherheit die Anhaltung eines verdächtigen Mannes in einem Einfamilienhausquartier in Schwaderloch. Ein weiterer Mann konnte einige Zeit später im Raum Leibstadt angehalten werden.

Wie sich im Zuge der Fahndung herausstellte, wurden in der Umgebung mehrere Fahrzeuge durchsucht und diverses Deliktsgut entwendet. Es besteht der Verdacht, dass es sich bei den beiden Männern um die möglichen Täter handelt.

Bei den Angehaltenen handelt es sich um einen 30-jährigen Marokkaner und einen 19-jährigen Algerier. Die Kantonspolizei Aargau hat ihre Ermittlungen aufgenommen und nahm die beiden vorläufig fest.

Kapo AG

Zürich: Norwegischer Schmuggler mit über 70 Kilogramm Khat erwischt

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Die Polizei hat heute am Flughafen Zürich einen Drogenkurier verhaftet. Dieser führte über 70 Kilogramm Khat mit sich.

Kantonspolizisten kontrollierten einen Mann, welcher von Johannesburg nach Zürich reiste und beabsichtigte nach Frankfurt weiterzufliegen.

Bei der Überprüfung seines Reisegepäcks stiess die Polizei auf über 70 Kilogramm Khat. Nach der Sicherstellung der Droge wurde der 50-Jährige festgenommen.

Der Norweger wurde nach der polizeilichen Befragung der Staatsanwaltschaft zugeführt.

Covid-19 in Ticino, settimana senza decessi. Ancora 33 i ricoverati

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Tre decessi in tre settimane, ma nessuno nell’ultima per effettivi 1’344 morti di cui 63 all’interno della settima ondata (cesura a giovedì 23 novembre 2022, prima rilevazione mercoledì 30 novembre 2022), nel bollettino del Covid-19 per quanto riguarda il Ticino così come da evidenze dell’Ufficio del medico cantonale. Ancora 33 i degenti – dato in progressivo calo – per “Coronavirus” in strutture nosocomiali; 32 i ricoverati in reparti ordinari, in una situazione consta purtroppo il ricovero in reparto di terapia intensiva. Pur nell’avvenuta modifica dei parametri di riscontro, 59 i nuovi positivi nella settimana ad oggi, per un totale di 9’934 nel contesto della settima ondata (da giovedì 24 novembre 2022 con dati pubblicati mercoledì 30 novembre 2022); 193’032 diventano pertanto i casi conclamati (reinfezioni comprese, esclusi i non dichiarati e quanti abbiano “scontato” il contagio all’estero).

“Ferrovia retica” a Brusio, cofinanziata da Coira la messa in sicurezza

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Ammonta a circa 8’430’000 franchi, su un totale di costi computabili attorno a 10’700’000 franchi, il contributo in cofinanziamento che giungerà da Coira capitale per un maxiprogetto di formazione dei riparti contro la caduta di massi sul sedime della “Ferrovia retica” in territorio comunale di Brusio, frazione Campascio, e meglo con riferimento al comprensorio insediativo sotto l’abitato di Viano. Il problema principale è dato dalla prossimità dei binari al pendio, e per lunghi tratti, con rilevante lacuna di protezione come evidenziato nella “mappa dei pericoli” elaborata su indicazione delle autorità comunali di Brusio dopo il grave episodio occorso nel 2008, in corrispondenza del viadotto elicoidale, con interessamento della Cantonale, del citato comprensorio insediativo e della linea ferroviaria. Di massima, con operazione da svilupparsi in quattro fasi, sono in programma lo scavo di un vallo di protezione contro la caduta di massi e la posa di nuovi binari con le pertinenti infrastrutture tecniche. La chiusura dell’ultimo cantiere avrà luogo nel 2026.

Asso (Como): spaccio tra auto e domicilio, marocchino preso in flagranza

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Uno è riuscito a dileguarsi, l’altro no. E, cosa più importante, entrambi hanno lasciato sul campo – cioè sull’auto con cui si muovevano nel territorio del Comasco, particolare predilezione per Erba e dintorni – la prova probante dell’attività illecita svolta, cioè lo spaccio di sostanze stupefacenti; per effetto della constatata presenza di cocaina per 35 dosi (38 grammi al peso netto) e di quantità più modeste di hascisc, oltre che di alcuni cellulari “usa-e-getta”, un 28enne marocchino è finito in manette su intervento di agenti della Polizia di Stato in Como, sezione Squadra mobile, nella zona di Asso (Como); di breve successo il tentativo di fuga inscenato dal giovane, inseguito ed arrestato. L’altro soggetto, nel frattempo identificato e trattasi fra l’altro di un connazionale del 28enne, si è dato invece alla macchia. Dalla perquisizione al domicilio del giovane fermato è emersa la disponibilità di altra droga anch’essa destinata allo spaccio.

Rapina al furgone portavalori, estradato in Ticino un altro della banda

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A distanza di quasi quattro anni dal colpo, un altro filo tirato che porta ad un altro nome, e dal nome si arriva all’arresto, e dall’arresto si giunge all’estradizione. Da venerdì scorso, come riferiscono oggi fonti del ministero pubblico e della Polcantonale, è ospite di idonea struttura penitenziaria in Ticino un altro tra i soggetti che venerdì 5 luglio 2019, nell’odierno territorio di Tresa frazione Monteggio località Molinazzo, ebbero a che fare con la rapina ad un furgone portavalori, salvo rapida esfiltrazione. Il malvivente è un veterano della criminalità, ha 64 anni, è cittadino italiano con residenza in Italia ed era stato arrestato su suolo di Tricoloria pendendo un mandato di cattura spiccato dalla magistratura ticinese; vale di principio l’addebito per rapina aggravata; la restrizione della libertà individuale è già stata confermata dal giudice dei provvedimenti coercitivi. “Dossier” nelle mani della procuratrice pubblica Marisa Alfier.

Borsa di Zurigo in cifra verde… assicurata. New York, un passo avanti e due indietro

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 18.28) Grazie al generale buon comportamento degli assicurativi (“Zürich insurance group Ag” capofila, più 1.86 per cento; podio tutto da comparto), finale in progresso e banidera salvata in cifra verde sul listino primario alla Borsa di Zurigo, il cui “Swiss market index” è andato al saldo in guadagno pari allo 0.06 per cento su quota 11’366.22 punti. Prevalenza positiva per i pesi massimi difensivi (“Novartis Ag”, più 0.58 per cento, il migliore); nelle retrovie i bancari, entrambi in perdita superiore alla figura intera; “Logitech Sa” lanterna rossa (meno 2.42). Poco propositivo l’allargato; nelle ultime battute, frenata per “Interroll holding Ag” (meno 3.20). Dalle altre piazze europee: Dax-40 a Francoforte, più 0.08 per cento; Ftse-Mib a Milano, più 0.15; Ftse-100 a Londra, meno 0.13; Cac-40 a Parigi, più 0.21; Ibex-35 a Madrid, più 0.77. Movimenti laterali a Wall Street, massimo beneficio un “più 0.07” per cento sul Nasdaq mentre stentano “Dow Jones” e S&P-500. Cambi: 98.41 centesimi di franco per un euro, 89.82 centesimi di franco per un dollaro Usa; in frenata il bitcoin, ora al controvalore teorico di 26’343 franchi circa per unità.

Como, carni avariate a quintali: negozio perquisito e chiuso d’autorità

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Condizioni igienico-sanitarie lontanissime dalla norma, manipolazione di prodotti e carenze strutturali: è quanto riscontrato da uomini della Guardia di finanza in un singolo punto-vendita di alimentari – di cui è ovviamente stata disposta la chiusura – durante l’ultima operazione di controllo condotta in un totale di 28 attività commerciali di Como ed immediato “Hinterland”. All’interno del negozio sono state inoltre trovate carni mal conservate per un peso effettivo di 242 chilogrammi; la merce è stata sottoposta a sequestro.

Baveno (Vco): incidente in galleria sulla A26, cinque persone ferite

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Una donna è stata elitrasportata in codice giallo al “Santissima Trinità” di Borgomanero (Novara) ed altre quattro persone sono state accolte al Pronto soccorso del “Maggiore” di Verbania (Vco) sulle conseguenze della collisione tra più veicoli occorsa alle ore 16.00 circa di ieri lungo la A26 italiana, chilometro 188.700, fra l’uscita per Brovello-Carpugnino e quella per Baveno in provincia del Verbano-Cusio-Ossola e meglio all’interno della galleria “Mottarone-2”. Impegnative le operazioni di soccorso e le attività di ripristino delle condizioni ordinarie di viabilità; lunghe le code nei due sensi di marcia, con ripercussioni anche sul traffico in arterie ordinarie. Assistenza è stata portata da personale sanitario, effettivi dei Vigili del fuoco ed agenti della Polstrada.

Hockey Nl / “Play-off”, finale: BielBienne corsaro, tendenza rovesciata

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Sorpresa stasera, al terzo appuntamento della serie finale di “play-off” per il titolo nell’hockey di massima serie: il BielBienne, battuto all’esordio e riuscito a rientrare sulla parità appena domenica scorsa, è riuscito ad invertire la tendenza espugnando l’impianto delle “Vernets” e dunque costringendo il ServetteGinevra alla seconda sconfitta. Eccellente la resistenza dei bernesi, 26 tiri all’attivo contro 37 al passivo nei regolamentari ma avanti per 1-0 al 30.07 (in goal Toni Rajala); da Sami Vatanen, al 54.50 ed in superiorità numerica, il provvisorio 1-1. Supplementare, massima pressione dei padroni di casa che arrivano ad un totale di 11 conclusioni contro due; poi disco rubato, assist di Mike Künzle, conclusione di Yanick Stampfli e 2-1 per il BielBienne (77.12). Tutto il peso, ora, sulle spalle dei lemanici: giovedì quarto confronto, stavolta in terra bernese, in un ciclo al meglio delle sette partite.

Giudici di pace supplenti, penuria costante: tre posti, una sola candidata

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Un solo nome per il Circolo della Lavizzara, nessuno per il Circolo di Faido, nessuno per il Circolo di Riviera: non che il ruolo goda di poca considerazione, tutt’altro, ma pare che si sia in tempi di penuria nelle risorse umane e dunque non ci si meravigli se scarseggiano le candidature alla funzione di giudice di pace supplente. Alle ore 18.00 di ieri, lunedì 17 aprile, la cesura a termini di legge: per Lavizzara si è fatta avanti Lara Donati, 47 anni a fine luglio, da Lavizzara frazione Broglio, primo proponente Matteo Losa da Lavizzara frazione Brontallo; zero disponibilità espresse negli altri due casi, sicché sarà indetta una nuova data per l’elezione e per gli atti di procedura pertinenti.

Lugano, cantiere per sei mesi su via Circonvallazione a Cadro

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Avranno inizio lunedì 24 aprile, in via Circonvallazione a Lugano quartiere Cadro, gli interventi di cantiere per la moderazione del traffico. Il tratto stradale rimarrà normalmente percorribile, tuttavia con gestione per tramite di semafori provvisori e/o con l’ausilio di agenti di sicurezza. Fatti salvi problemi a causa delle c0ondizioni meteorologiche, i lavori si concluderanno venerdì 27 ottobre.

Caro Parlamento, nel mio mondo non ci sei solo tu. Saluto, Romano

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Nel suo mondo non c’è solo il Consiglio nazionale, e dice che perciò deve andare, essendoci mari ed essendoci colline che vuole rivedere, e amici che aspettano ancora lui per giocare insieme, o per un posto in qualche Consiglio di amministrazione, o direttamente al vertice di un ente, come mormorano i malevoli bene informati; in ogni caso, quell’esperienza gli ha regalato un’emozione per sempre, parole che restano così, nel cuore della gente che spera di aver rappresentato degnamente. Lascia, lascia il campo, Marco Romano, perché tre legislature gli paiono abbastanza e dunque egli non intende sollecitare un nuovo mandato a Berna, 12 anni “di impegno” lasceranno spazio allo sviluppo di “altri e nuovi progetti”: stamane l’annuncio, tre paragrafi per iscritto e null’altro che attestazione di riconoscenza agli elettori ed ai ticinesi “in genere”, più due parole per i compagni di cordata (“Il partito non mi ha mai fatto mancare gli stimoli”; forse non è l’espressione meglio riuscita), più un ricordo del padre, più un tributo “agli amici più cari che ci sono sempre stati”. Sino ad ottobre, massima presenza a conferma di un percorso istituzionalmente contraddistinto da un quadriennio nella Commissione istituzioni politiche, idem nella Commissione trasporti-telecomunicazioni, idem nella Commissione sicurezza, e tutti e 12 gli anni nella Commissione redazione; da ottobre, altro.

Altro: in politica, forse no, a differenza di altro (pardon, altra: è la Mzarina) rappresentante i cittadini che per propria ambizione in Consiglio di Stato mollò anticipatamente il seggio alla Camera alta, determinando un vuoto in delega su cui Palazzo delle Orsoline sponda Esecutivo nulla ha obiettato, tanto da non indire un’elezione supplementare. Circa i tempi vissuti, nella lettera pubblica di congedo, un cenno all’epoca in cui la prima elezione ebbe luogo (“Nel 2011 non avevo ancora 30 anni: fui eletto perché in molti avevano riconosciuto l’imprescindibile necessità di dare spazio a forze nuove”; visione interessante e baciata dalla buona sorte, si dovrebbe ricordare, per l’evento storico dello spareggio decretato dalla monetina, Marco Romano vince e Monica Duca-Widmer perde, una carriera lanciata ed un’altra, diciamo, messa su binari diversi). Quanto la presente, “l’attività politica è una passione molto invasiva, ma stimolante” (e daje); “Ho sempre creduto nel sistema di milizia, e proprio vivendolo ho maturato questa decisione”.

Per altra politica attiva, pare di poter capire, non vi sarà spazio; resterà invece la determinazione ad operare in senso “civico e sociale”. Saluto, Romano; e per le candidature prossime venture, palla al… Centro.

Venti favorevoli nelle Borse europee, a Wall Street regna la bonaccia

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 18.29) In movimento sopra la linea, e con qualche spunto dal sicuro interesse (“Sika group Ag” e “Swiss Re Ag” entrambi in guadagno superiore al tre per cento), lo “Swiss market index” che oggi ha rappresentato il listino primario della Borsa di Zurigo al saldo su quota 11’358.98 punti, con progresso pari allo 0.42 per cento. “Ubs group Ag” e “Credit Suisse group Ag” (più 0.35 e più 1.12 per cento rispettivamente) a parziale recupero delle perdite accusate nella seduta precedente; “Lonza group Ag” e “Roche holding Ag” a chiudere la fila (meno 0.64 e meno 0.58 rispettivamente). Nell’allargato, in slittamento (meno 6.07 per cento) il titolo “Adecco Sa”, forse in conseguenza dell’annuncio di una rimodulazione dell’assetto del gruppo e delle difficoltà che per almeno un altro anno saranno caratterizzanti l’azione d’impresa negli Stati Uniti. Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 0.59 per cento; Ftse-Mib a Milano, più 0.69; Ftse-100 a Londra, più 0.38; Cac-40 a Parigi, più 0.47; Ibex-35 a Madrid, più 0.41. In marcia sul posto, con scarti nell’ordine dei centesimi, gli indici di riferimento a New York. Cambi: 98.40 centesimi di franco per un euro, 89.79 centesimi di franco per un dollaro Usa; in rialzo a 27’145 franchi circa il controvalore teorico del bitcoin.

Bärin Gaia tötet Jogger auf Waldweg in Norditalien: Heute Nacht wurde Sie eingefangen

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Brunos Schwester wurde gefangen. Sie hatte vor rund zwei Wochen einen Jogger getötet.

In der Nacht wurde der Bär Jj4 gefangen genommen.

Heute Morgen, um 10.00 Uhr, werden Präsident Maurizio Fugatti und Regierungsrätin Giulia Zanotelli im Palast der Autonomen Provinz Trient eine Bestandsaufnahme der Situation vornehmen.

Der Bär wurde wegen der Tötung des 26-jährigen Läufers Andrea Papi in den Wäldern des Monte Peller oberhalb des Dorfes Caldes gesucht.

Das Exemplar, das dank der von der Staatsanwaltschaft Trient in Auftrag gegebenen genetischen Analysen identifiziert wurde, hatte bereits im Juni 2020 zwei Wanderer angegriffen, ebenfalls auf dem Monte Peller.

Am 14. April erließ das Verwaltungsgericht der Region Trient ein Dekret, mit dem es die vom Präsidenten der Provinz Trient, Maurizio Fugatti, unterzeichnete Anordnung zur Tötung des Bären aussetzte und die Möglichkeit des Einfangens offen ließ. Gestern reichte die Provinz die vom Gericht angeforderten Unterlagen zusammen mit dem Antrag auf Widerruf der Verfügung ein. Wie Fugatti anlässlich der Veröffentlichung des TAR-Beschlusses sagte, wird das Exemplar bis zur Entscheidung des TAR in das Wildtierzentrum von Casteller gebracht (wo auch der Bär M49 eingesperrt ist).

Addio alla campionessa Graziella Dal Bello, “madrina” (a sua insaputa) di una bici

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Fu storica, sui pedali, per i successi conseguiti. Da viva, entrò ben presto nella leggenda perché il suo nome di battesimo divenne marchio e, di più, identità di un prodotto dalla larghissima diffusione e caratterizzante un’epoca: la più comune bicicletta da passeggio con ruote del “20”, la “Graziella” progettata nel 1964 da Rinaldo Donzelli e costruita da Teodoro Carnielli. A Varese, dove viveva dal 1944, è deceduta nelle scorse ore Graziella Dal Bello, una fra le più celebri agoniste nel ciclismo femminile italiano nel Secondo dopoguerra, componente la prima Nazionale azzurra – un gruppo di sei atlete – ai Mondiali disputatisi nel 1966 al Nürburgring ed a Francoforte in Germania; a quel tempo, da tesserata per l’“Unione ciclista comense” e già campionessa lombarda nella specialità dell’inseguimento e già alla piazza d’onore in una prova dei Campionati italiani, la ragazza giunta al ciclismo per una sfida con il fratello Duillio – e che si allenava correndo all’alba e poi andando e tornando dal lavoro, sin dall’età di 15 anni – si dimostrò polivalente al punto da essere schierata sia in pista sia su strada. Fatto notevolissimo, perché recente era stato l’approdo sulla scena: sino al 1962, in Italia, non era difatti contemplata l’attività federale (Graziella Dal Bello era nata a Fontanafredda, in provincia di Pordenone, il 31 maggio 1941); poi il repentino addio alle competizioni, causa divergenze con i piani alti della Federazione di riferimento.

Come documentato dalla collega Laura Pantaleo Lucchetti, che al personaggio ha dedicato un’ampia pubblicistica nel corso degli anni, Graziella Dal Bello si riconvertì in àmbito commerciale, sulla scia del padre Ferruccio che, dapprima custode in una villa nobiliare e poi titolare e rinnovatore del giardino zoologico ai “Giardini estensi” del Comune di Varese, aveva aperto un negozio nel centro storico del capoluogo stesso. Quasi casuale, e per rivelazione di un addetto ai lavori, la scoperta di essere diventata madrina della bicicletta “Graziella”, destinata a diventare un popolarissimo mezzo di spostamento da mobilità lenta di ragazzi e ragazze, peso non eccessivo (una quindicina di chilogrammi compresi campanello, dinamo e fanali), struttura solida, prezzo abbordabile e, soprattutto, la presenza di una cerniera tale da permettere il ripiegamento della bicicletta stessa. Per tale investitura a… sua insaputa, Graziella Dal Bello non avrebbe mai ricevuto un centesimo e neanche un’investitura “ufficiale”.

Le esequie avranno luogo mercoledì 19 aprile, alle ore 10.30, nella parrocchiale titolata ai santi Pietro e Paolo in rione Masnago a Varese.

Gallarate (Varese): urto moto-pedone sull’incrocio, ferite due persone

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Due i feriti nell’incidente avvenuto alle ore 22.55 circa di ieri, domenica 16 aprile, a ridosso dell’incrocio tra via Statuto e via Varese in territorio comunale di Gallarate (Varese), quartiere Cajello, dove un pedone in fase di attraversamento è stato urtato da una moto e sbalzato a distanza di qualche metro. Disarcionato dal sellino, dopo tentativo di frenata, anche il conducente del dueruote. Ricovero in ospedale a cura di operatori del servizio “118”; riscontri a cura di agenti della Polizia di Stato.

Centovalli, motociclista vola sull’asfalto: trauma agli arti inferiori

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Frattura ad una caviglia e contusioni all’altra gamba per il motociclista – età circa 40 anni, cittadino svizzero con passato migratorio dalla Penisola iberica, domicilio nella Svizzera interna – che poco prima delle ore 16.00 di ieri, mentre era in transito lungo la Cantonale in territorio del Comune di Centovalli, è finito lungo disteso sull’asfalto nel tratto seguente ad una curva in frazione Corcapolo. L’uomo è stato assistito, stabilizzato e trasferito in ospedale; impegnativo l’intervento delle forze dell’ordine per esigenze sia di ricostruzione dell’episodio – in cui non risultano essere stati coinvolti altri mezzi o pedoni – sia di gestione dei flussi veicolari.

Lunedì “condizionato”, frena lo “Swiss market index”. New York senza sugo

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 18.36) Sotto condizionamento di un giro di dividendi, compreso quello per “Ubs group Ag” il cui titolo lascia sul campo un 3.80 per cento trascinando con sé “Credit Suisse group Ag” nella medesima misura (meno 4.44), lo “Swiss market index” della Borsa di Zurigo, al saldo con flessione nella misura dello 0.27 per cento ad 11’311.76 punti. “Logitech Sa” ed “Holcim limited” (più 1.53 e più 1.00 per cento rispettivamente) in vetta al listino primario; benino i pesi massimi difensivi, difficoltà sugli assicurativi. Nell’allargato, rimbalzo (più 8.89 per cento) di “Crealogix holding Ag”. Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, meno 0.11; Ftse-Mib a Milano, meno 0.62; Ftse-100 a Londra, più 0.10; Cac-40 a Parigi, meno 0.28; Ibex-35 a Madrid, più 0.17. Debole New York, sotto misura tra lo 0.06 e lo 0.39 per cento secondo i diversi indici di riferimento. Cambi: euro in calo a 98.16 centesimi di franco, al rientro sugli 89.96 centesimi di franco il dollaro Usa; secco arretramento per il bitcoin, ora al controvalore teorico di 26’512 franchi circa per unità.

Bellinzona, portoghese accoltella peruviano e se la fila: preso

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Se la stava filando, ed all’arrivo degli agenti della Polcantonale e della Polcom ha opposto resistenza cercando di sottrarsi alla cattura, il 49enne portoghese responsabile dell’accoltellamento di un 56enne peruviano, intorno alle ore 2.36 di oggi, all’interno della “Clava” di via Camminata a Bellinzona. L’arresto del soggetto ha avuto luogo fuori dal locale notturno; ignote al momento le cause di quello che si presume essere stato un diverbio sfociato in vie di fatto; al 49enne, risultato essere domiciliato nel Locarnese, sono contestati addebiti quali tentato omicidio, lesioni gravi (in subordine, lesioni semplici) e violenza o minaccia contro le autorità e contro i funzionari. Il ferito, che vive nel Luganese, è fuori pericolo pur avendo riportato alcune lesioni; per lui soccorsi a cura di operatori della locale “Croce verde”. Inchiesta nelle mani della procuratrice pubblica Marisa Alfier.

Luino (Varese): collisione sul rettilineo di Colmegna, ferito motociclista

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Il conducente di una moto con targhe elvetiche, e proveniente dal punto di valico a Gambarogno frazione Dirinella su Maccagno con Pino e Veddasca frazione Zenna, è rimasto ferito intorno alle ore 15.57 di oggi sul breve rettilineo della Strada statale numero 394 “del Verbano orientale” a Luino frazione Colmegna, a distanza di una sessantina di metri dalla curva semicieca ovvero nel tratto corrispondente alla sponda del Verbano ed agli stalli del posteggio. L’uomo, secondo prima e sommaria ricostruzione dell’accaduto, si è trovato nella situazione di non poter eludere l’impatto con un’utilitaria in manovra verso il parcheggio. Soccorsi in codice giallo; il motociclista è stato stabilizzato e trasferito in ambulanza al “Circolo” di Varese.

Calcio Dnb / Bell…imbarazzante travolto a domicilio. Altro che crisi…

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Prevedendosi per logica che anche questa stagione del calcio cadetto prima o poi avrà a finire, un solo messaggio positivo traggono i tifosi del Bellinzona dal 29.o turno oggi consumatosi: per effetto della sconfitta subita in casa dal NeuchâtelXamaxSerrières, a nove lunghezze resta il margine di sicurezza sull’ultima in graduatoria e, di massima, almeno su questo fronte i granata sono al sicuro. Da noni e non più da ottavi, dopo la prova sciagurata offerta oggi al cospetto del Vaduz venuto per fare il suo e trovatosi sul 4-0 dopo 20 minuti (7.o, Tunahan Cicek su rigore; 11.o, Tunahan Cicek; 16.o, Nicolas Hasler su assist di Tunahan Cicek; 20.o, Franklin Sasere di nuovo su rigore) e sul 6-1 al triplice fischio finale (61.o, Manuel Sutter; 65.o, Tunahan Cicek su rigore); emblema, il tabellino, di un dominio a tratti sconcertante, quasi che gli uomini del Principato giocassero alla “Playstation” ed il Bellinzona, invece, con le biglie scheggiate. Scarsi e fievoli i segni dell’esistenza in vita della squadra di casa: l’1-4 di Tresor Samba al 48.o, il rigore ottenuto al 90.o e sparato su un palo da Sergio Cortelezzi. Il resto è pianto e stridore di denti: a sostanziale parità di controllo-palla (49 contro 51 per cento), otto conclusioni contro 23 e tre cartellini gialli contro uno. Qualcuno si ponga domande, per cortesia.

I risultati – NeuchâtelXamaxSerrières-Wil 0-1; Sciaffusa-Yverdon 3-4; Thun-Aarau 2-3; Losanna-StadeLosannaOuchy 2-1; Bellinzona-Vaduz 1-6.

La classifica – Yverdon 55 punti; Losanna 51; Wil 49; Thun 45; StadeLosannaOuchy 43; Aarau 42; Sciaffusa 36; Vaduz 30; Bellinzona 28; NeuchâtelXamaxSerrières 19.

Hockey Nl / “Play-off”, finale per il titolo: il BielBienne rientra in corsa

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Pur con prestazione tutt’altro che straordinaria in termini di produzione offensiva (16 tiri in tutto, soli sette tra secondo e terzo periodo), BielBienne al successo stasera sul ServetteGinevra nel confronto numero due della serie finale per il titolo nell’hockey maschile di National league. 3-2 il risultato a favore dei bernesi, capaci di trovare il goal decisivo al 59.53 grazie a Damien Brunner già autore del provvisorio 2-0 all’1.48 (rete inaugurale all’1.17 per firma di Fabio Hofer); già al 2.55 il riavvicinamento degli ospiti grazie a Marco Miranda, di Roger Karrer al 56.05 il 2-2. Nota a margine: “challenge” della disperazione e senza esito, dalla panchina del ServetteGinevra, proprio sul secondo goal di Damien Brunner. 1-1 nel ciclo al meglio delle sette partite; martedì terzo appuntamento.

Calcio Dna / Grazie Winterthur, il Lugano rimane in… quota Europa

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Domenica oltremodo apprezzabile, nella chiave di lettura di allenatore e giocatori del Lugano ieri usciti indenni (0-0) dal campo del Servette, per gli esiti maturati nel calcio di Divisione nazionale A. Notizione del giorno è l’“exploit” del Winterthur, un assist e due goal di Matteo Di Giusto fra il 7.o ed il 43.o del primo tempo per fissare il 3-2 in trasferta ai danni del San Gallo, avversario diretto dei bianconeri ticinesi per le posizioni che contano. Un punto soltanto per il Basilea fermato sull’1-1 dallo Youngboys, alla cui contabilità mancano ormai spiccioli per la certezza del titolo; in retroguardia, colpo (3-1 fuori casa) del Sion a Zurigo contro il Grasshoppers Zurigo, che in caso di successo si sarebbe portato per l’appunto addosso al Lugano. Unico responso non favorevole, in sostanza, il 4-1 ottenuto ieri dal Lucerna sullo Zurigo, ora risucchiato nella lotta per evitare la retrocessione (tre squadre nello spazio di una lunghezza). Realtà dice che la graduatoria si è accorciata e che ad otto punti, quando mancano otto turni al termine, si situa ora lo scarto fra quarto ed ultimo posto: poco per tutti, davvero.

La classifica – Youngboys 58 punti; Servette 41; Lucerna 39; Lugano 37; San Gallo, Basilea 36; Grasshoppers Zurigo 34; Zurigo, Sion 30; Winterthur 29.

Induno Olona (Varese), dall’area abbandonata spunta un cadavere

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È di uno straniero, a quanto pare originario del Continente africano ma con regolare permesso di soggiorno sul territorio italiano ed anzi residente nella vicina Bisuschio, il cadavere scoperto giorni addietro nell’area dell’antica “Villa Castiglioni” di Induno Olona (Varese) e del cui ritrovamento ha dato notizia oggi il quotidiano “La Prealpina” diretto da Silvestro Pascarella. Non chiare le circostanze in cui il corpo è stato individuato e, a breve distanza di tempo, identificato con certezza: sia lo storico edificio – oggetto cinque anni addietro di una vendita all’asta in procedura fallimentare – sia le pertinenze sono in stato di abbandono, da indagarsi restano pertanto i motivi della presenza dell’uomo all’interno del parco. Maggiori certezze giungeranno dall’inchiesta avviata e dall’autopsia disposta.

Riviera, una giornata alla scoperta del “bunker” militare di Mairano

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Era parte essenziale della “Linea Lona” e fungeva da punto d’origine sulla cerniera a chiusura dell’accesso alle Alpi sul lato nord di Bellinzona; in codice, “A8154”. A distanza di oltre 80 anni dalla costruzione, in perfette condizioni di… forma torna a proporsi al pubblico il “bunker” militare di Mairano, in territorio comunale di Riviera frazione Iragna; domenica 23 aprile, dalle ore 11.00 alle ore 16.00, facoltà di visita previa iscrizione (sufficiente una “e-mail” all’indirizzo art.fort9@gmail.com. Istruzioni su luogo dell’incontro e percorsi da seguirsi saranno fornite contestualmente).

“Parco Pineta” e “Parco Lura”, doppia operazione anti-spacciatori

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Bivacchi smantellati, spacciatori messi in fuga, intere zone bonificate dalla presenza di soggetti che alla cessione di sostanze stupefacenti avevano aggiunto altre attività criminali, dalla ricettazione al riciclaggio: tali gli esiti “a vista” delle due operazioni condotte da effettivi dell’Arma dei Carabinieri, tra giovedì 13 e venerdì 14 aprile, tra Medio e Basso Varesotto sul lato destro, bersaglio nel primo caso l’area del “Parco Pineta” in Comune di Tradate e nel secondo caso l’area del “Parco Lura” in Comune di Caronno Pertusella. Tre le “stazioni” degli spacciatori di cui è stata individuata la presenza e che sono state demolite (a parte i ruderi di edifici preesistenti); un ordine di allontanamento – con divieto di avvicinamento alla zona boschiva del “Parco Pineta” – è stato intimato a tre persone contestualmente multate per la violazione del divieto di stazionamento; sequestrate modiche quantità di droga.

Calcio Dna / Lugano da pari ad occhiali, ma stavolta va benissimo così

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Punto conquistato senza conseguenze per la difesa – in forma trascritta: 0-0 all’intervallo, 0-0 al triplice fischio finale – quello prelevato oggi dal Lugano nella temuta trasferta sul campo del Servette, compagine con la quale i bianconeri stanno battagliando per le zone nobili del calcio di massima serie (stesso numero di partite disputate, distanza a quattro lunghezze). Primo tempo in condizioni di sostanziale equilibrio, ed anzi con un paio di occasioni in più per gli ospiti; ripresa nel segno dei lemanici, che al tabellino timbreranno 23 tiri contro 10 (Mattia Bottani e Renato Steffen i più mobili sul fronte offensivo) e 12 calci d’angolo contro uno; particolarmente accorta la gestione dei cambi da parte di Mattia Croci-Torti allenatore, che al saldo accusa minimi danni collaterali nei cartellini gialli a Kreshnik Hajrizi (42.o) ed a Roman Macek (92.o, necessario sacrificio). In attesa degli altri risultati (oggi Lucerna-Zurigo; domani San Gallo-Winterthur, Basilea-Youngboys e Grasshoppers Zurigo-Sion), basti il “Va bene così”. La classifica: Youngboys 54 punti; Servette 41; Lugano 37; San Gallo, Lucerna 36; Basilea 35; Grasshoppers Zurigo 34; Zurigo 30; Sion 27; Winterthur 26 (Servette, Lugano 28 partite disputate; San Gallo, Lucerna, Basilea, Zurigo, Sion, Winterthur 27; Youngboys, Grasshoppers Zurigo 26).

Vetturali in… odor di estate: prima calano, poi intasano le vie verso nord

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 20.01) Flussi consistenti di traffico nell’una e nell’altra direzione, oggi, sui principali assi viari da e per il Ticino. Dopo lungo sviluppo di colonne (sino a sei-sette chilometri) al portale nord della galleria del San Gottardo sino a stamane, i problemi manifestatisi tra lo svincolo per Wassen e quello per Göschenen-Casinotta, entrambi chiusi temporaneamente in entrata, si sono dissolti nel primo pomeriggio mentre prendeva corpo l’onda di rientro verso la Svizzera interna – e oltre – con primi rallentamenti all’intersezione A2-A13 sull’uscita di Bellinzona-nord. Inevitabile il blocco dello svincolo di Airolo in ingresso verso nord, progressiva la formazione di code sia al portale sud del “tunnel” sia nei tratti “sensibili” (area di servizio “Stalvedro” e Piottino). Riverberi anche sulla Cantonale. Relativamente contenute le colonne in uscita a Chiasso; solita sciagura in entrata causa presenza di cantieri appena a monte della barriera di Grandate sulla A9 italiana. In immagine, la situazione in corrispondenza dell’abitato di Ambrì alle ore 18.10.

Saronno (Varese): furto sventato, il manolesta era già ricercato

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Si era eclissato da qualche tempo, da condannato e ricercato per furti in serie, risultando latitante a rigore di ordine di carcerazione che su di lui gravava; anziché consegnarsi o tagliare la corda tornandosene al paesello – soluzioni amendue commendevoli, preferibile la prima alla seconda per ragioni di giustizia – ha scelto di proseguire nell’attività criminale, dimostrando tuttavia di essere rimasto ai piedi della scala quanto a professionalità se è vero, come è vero, che l’hanno beccato durante gli atti preparatori di un altro furto all’interno di un supermercato. In carcere nelle scorse ore, dopo fermo avvenuto a Saronno (Varese), un 47enne algerino e senza fissa dimora sul quale si era appuntato lo sguardo degli addetti antitaccheggio; all’arrivo di effettivi dell’Arma dei Carabinieri, identificazione ed evidenza del provvedimento partito dalla Procura della Repubblica italiana in Busto Arsizio; 17 i mesi da espiarsi per porto di oggetti atti ad offendere e furto aggravato, da verificarsi ora quanto pertinente all’ultimo episodio ed a fatti più recenti.

Kriminalität in der Schweiz: Algerier mit Diebesgut festgenommen

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Die Kantonspolizei Thurgau hat am Samstagmorgen nach einem Diebstahlversuch in Riedt bei Erlen einen 33-jährigen festgenommen.

Kurz nach 7.15 Uhr ging bei der Kantonalen Notrufzentrale die Meldung ein, dass an der Höhenrainstrasse nach einem versuchten Diebstahl aus einem Auto ein Mann geflüchtet sei.

Anlässlich der Fahndung konnten Einsatzkräfte der Kantonspolizei Thurgau in der nahen Umgebung den 33-jährigen Algerier festnehmen.

Beim Mann konnte Deliktsgut aufgefunden und sichergestellt werden. Die Kantonspolizei Thurgau hat die Ermittlungen aufgenommen und klärt die Herkunft der Gegenstände ab.

Asyldruck steigt: Armee führt temporäre Unterkünfte weiter

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Die Lage im Asylwesen bleibt angespannt. Auch für das laufende Jahr rechnet das Staatssekretariat für Mi- gration SEM mit überdurchschnittlich vielen Asylgesuchen. Deshalb will es vorübergehend genutzte Unterkünfte noch länger betreiben.
In Thun/BE werde auf dem Waffenplatz die Nutzung der Panzer- und der Mehr- zweckhalle als Unterkünfte über den Sommer hinaus verlängert, heisst es in einer Mitteilung.
Und in Dübendorf/ZH bleibe die Kaserne noch bis Ende des laufenden Jahres eine Asylunterkunft, so das Sem.

52-jähriger Mann nach Schiesserei in Kreuzlingen verstorben

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Bei einer Auseinandersetzung am Freitagnachmittag in Kreuzlingen (Kanton Thurgau) an der Romanshornerstrasse wurde ein 52-Jähriger angeschossen. Dabei erlitt er schwere Verletzungen. Am Freitagabend ist der Mann im Spital verstorben, wie die Kantonspolizei Thurgau am Samstag mitteilt.

Der Tatverdächtige, ein 49-jähriger Schweizer, konnte am Tatort durch Einsatzkräfte der Kantonspolizei Thurgau festgenommen werden. Auch die Schusswaffe konnte sichergestellt werden.

Der genaue Tathergang wie auch die Hintergründe des Tötungsdelikts sind Gegenstand der laufenden Ermittlungen durch die Kriminalpolizei in Zusammenarbeit mit der Staatsanwaltschaft.

Kanton Freiburg: 53-jähriger Mann in Fräschels vermisst

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Die Kantonspolizei Freiburg bittet die Bevölkerung um Hinweise in einem Vermisstenfall. Ein 53-jähriger Mann wird seit Donnerstag 13.04 2023 um 15.00 Uhr in Fräschels vermisst.

Vermisst wird in Fräschels seit Donnerstag, 13. April 2023, um zirka 15.00 Uhr, Oden W., geboren am 15.07.1970, wohnhaft in Menznau (Kanton Luzern).

Beschreibung:

53-jähriger Mann, 163 cm, schlanke Statur, braunes halblanges Haar an den Seiten und eine Glatze am Oberkopf, braune Augen.

Er trägt eine Brille, einen Schnurr- und Bockbart, eine Kapuzenjacke, ein blaues Bandana, eine dunkle Hose mit kurzen blauen Hosen darüber. Er spricht Schweizerdeutsch.

Zeugenaufruf:

Spazio e voce in simbiosi, a Mendrisio incontro con Carla Moreni

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Carla Moreni, musicologa e critica musicale dalla lunga esperienza pubblicistica, prossima ospite del “Teatro dell’architettura” in Mendrisio nel contesto dei “Lunedì” dell’omonima fondazione. Tema: “Quando la voce inventa lo spazio”. Data: lunedì 17 aprile, ore 18.00, auditorium del teatro. Già fissato l’appuntamento seguente, lunedì 8 maggio con inizio alle ore 18.30, tema “Corpi tra le nuvole” ovvero il titolo dello spettacolo che sarà proposto dagli attori della “Compagnia Tiziana Arnaboldi”. In immagine, Carla Moreni.

Acqua risorsa preziosa, Minusio pronta a mettere denari sul piatto

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Quasi per intero in dedica alle risorse idriche la sessione di lavori del prossimo Consiglio comunale a Minusio, seduta straordinaria in calendario per lunedì 24 aprile all’aula magna del centro scolastico “Vignascia” (via Vignascia 1): oltre all’ordinario fra istanze di naturalizzazione ed esame di quattro mozioni, ben tre i messaggi funzionali ad altrettante richieste di crediti per interventi di varia natura. Nella fattispecie: 700’000 franchi per il risanamento della sorgente di Romerio e delle sorgenti di Sira, con relative condotte di adduzione; 300’000 franchi per la sostituzione delle condotte dell’acqua potabile in via Cadogno ed in via Nuova; 820’000 franchi per il risanamento del gruppo captazioni Fontai (1-8) e delle relative condotte. In discussione anche la revisione parziale del regolamento per la concessione – in uso – degli ambienti del “Centro Elisarion”.

“CaronAntica” all’esordio, e Georg Friedrich Haendel è il suo profeta

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Margret Köll (arpa tripla e arpa gallese), Giulia Genini (flauto dolce e fagotto barocco), Alessandro Palmeri (violoncello barocco) e Michele Pasotti (tiorba), in “ensemble” sotto le insegne del “Ricercar continuo”, confermati oggi per il concerto di apertura della stagione 2023 di “CaronAntica” a Lugano quartiere Carona. Brani da Georg Friedrich Haendel, che per l’intera esistenza terrena operò alla Corte d’Inghilterra; “A british afternoon” (“Un pomeriggio inglese”) è del resto il titolo scelto. Chiesa principale di Carona, ore 18.00, entrata libera. In immagine, Georg Friedrich Haendel.

Hockey Nl / “Play-off”, volata per il titolo: ServetteGinevra avanti

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Di stretta misura per il punteggio, a largo dominio per quanto riguarda il controllo della pista e la pressione, l’odierno successo del ServetteGinevra sul BielBienne nell’atto inaugurale delle finali di “play-off” per l’hockey di National league: 2-1 sul ghiaccio amico, di studio la prima frazione (sei tiri contro otto), vantaggio dei lemanici nel periodo centrale grazie a Daniel Winnik (31.26) nel mezzo di un tornado da 21 conclusioni contro sei nel periodo; in superiorità numerica semplice il raddoppio di Teemu Hartikainen (42.48), ospiti al tentativo di rientro grazie a Damien Brunner (56.33); senza frutto, per i bernesi, i 95 secondi finali con il “rover” al posto del portiere. Nel ServetteGinevra, due assist sul conto di Valtteri Filppula. Serie al meglio delle sette partite, domenica secondo appuntamento.

Democrazia da “radar”, pochi per ciascuno ma non si salva nessuno

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Copertura di otto Distretti su otto, per quanto riguarda l’occhio elettronico addetto ai controlli mobili della velocità, nella settimana compresa tra lunedì 17 e domenica 23 aprile. Così per aree e località: nel Distretto di Bellinzona, Bellinzona; nel Distretto di Blenio, Malvaglia e Campra; nel Distretto di Leventina, Ambrì; nel Distretto di Riviera, Lodrino e Biasca; nel Distretto di Locarno, Locarno, Cugnasco, Losone, Tegna, Gerra Piano, Riazzino ed Ascona; nel Distretto di ValleMaggia, Avegno; nel Distretto di Lugano, Molino Nuovo, Figino, Pambio-Noranco, Pregassona, Gandria, Purasca, Sureggio, Beride, Caslano, Vezia, Porza, Breganzona, Viganello, Cantonetto, Taverne, Morcote, Gentilino, Paradiso, Bioggio, Gravesano ed Agno; nel Distretto di Mendrisio, Genestrerio, Riva San Vitale, Mendrisio, Ligornetto, Rancate e Balerna. Tre infine – ad Airolo, a Losone ed a Ponte Cremenaga – i controlli previsti con apparecchiature semistazionarie.

Colpo di stiletto / E poi non dite che non vi avevano avvertito (male)…

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In quel di Varese, nel fine-settimana, vari appuntamenti podistici con la “Ecorun” alla quarta edizione. In ragione del percorso e delle modifiche alla viabilità, puntuale la collocazione di cartelli segnaletici passati al vaglio di un’autorità politica comunale – notisi lo stemma – che pretende di guardare lontano; nel caso di specie, addirittura imponendo il divieto di sosta con rimozione forzata dalle ore 0.00 alle ore 12.00 di domenica 16… dicembre. Che volete che siano, otto mesi in più o in meno? In immagine (thx Massimo Perucchetti), la memorabile opera.

Colpo di stiletto / Ex-alleati, ma sempre contro le leggi… della fisica

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Ai titoli di coda, in landa peninsulare. l’alleanza politica tra “ItaliaViva” e “Azione” sorta con ambizioni da “Terzo polo” fra Centrodestra e Centrosinistra, massimo risultato conseguito l’elezione di 21 deputati e di nove senatori alle Politiche del settembre 2022 (7.79 per cento alla Camera, 7.73 per cento al Senato), indi 4.86 per cento nel Lazio e 4.25 per cento in Lombardia alle Regionali di febbraio 2023, indi 2.75 per cento (nonostante l’apporto supplementare di “PiùEuropa”) in Friuli-Venezia Giulia alle Regionali di inizio aprile 2023. A quanto pare, improvvisamente inconciliabili le posizioni di Matteo Renzi e di Carlo Calenda, referenti delle due compagini; di mezzo c’è anche un consistente gruzzolo proveniente da donazioni di imprenditori. Fatto certo, una volta ancora la politica ragiona in termini antitetici alla fisica: è calato il gelo, eppure il “Terzo polo” si è sciolto…

Il fascino delle indagini, a fine mese incontro con la Polscientifica

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Pomeriggio informativo sulle scienze forensi, sabato 29 aprile, alla sede della Polscientifica in Bellinzona (via Chicherio 20d). Occasione per un primo contatto con la realtà della Polscientifica e con i professionisti in tale àmbito; come sempre, appuntamento rivolto in particolare a studenti (fascia di età: 18-22 anni) che intendano farsi un’idea circa gli studi accademici nella materia. L’evento sarà articolato in tre tempi: a) presentazione dell’attività della Polscientifica; b) incontro dedicato al percorso in Scienze forensi all’“École des sciences criminelles” dell’Uni Losanna (al termine, spazio dedicato alle domande dei partecipanti); c) visita guidata alla sede. Ritrovo ore 14.00 al cancello d’ingresso (veicoli da posteggiarsi all’esterno del sedime); conclusione ore 17.00. Prenotazione entro mercoledì 26 aprile con chiamata al numero telefonico 091.8141912 negli orari di ufficio.

Italiano, quo vadis? / Amici, forse vi serve davvero un paio di occ(h)iali

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O c’è sotto sotto un concorso con ricco premio al primo che rilevi e che pubblichi l’errore da matita blu, ed in tal caso rivendichiamo il guiderdone, o a qualcuno servono un paio di occhiali ed un compilatore di testi pubblicitari almeno con i fondamentali linguistici dei primordi delle scuole primarie. Lo schianto grammaticale è lì, bell’e stampato sui manifesti, e non è un caso dal momento che dello stesso guaio sussiste la riproduzione in piena evidenza sulla “homepage” del sito InterNet dell’azienda. Nella quale, per ragioni legate a prodotti e servizi offerti, tutto possono dire tranne che si sia trattato di una svista…

Limido Comasco (Como): monopattino contro auto, morto un 31enne

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Da Lurago Marinone (Como), dove abitava dal 2021, stava viaggiando in direzione del posto di lavoro in Tradate (Varese) a bordo di un monopattino elettrico; e lì, sul transito nel territorio comunale di Limido Comasco sul tratto noto come via Roma, è venuto a collisione con un’auto, restando esanime sull’asfalto; di lì a poco, al nosocomio “Luigi Galmarini” in Tradate, il suo decesso. È un 31enne italiano, Francesco Macchi, originario di Fagnano Olona (Varese), la vittima dell’incidente stradale occorso intorno alle ore 6.00 di ieri, giovedì 13 aprile; in fase di accertamento le cause dello scontro, a quanto pare in condizioni di visibilità ridotte e su asfalto bagnato dalla pioggia. Per l’assistenza medica in codice rosso erano stati mobilitati l’elisoccorso dalla base di Villa Guardia (Como) e due equipaggi dei servizi di ambulanza del “118”; sul posto effettivi dell’Arma dei Carabinieri.

Borsa svizzera a testa alta. Dollaro, altra caduta. New York chiude in frenata

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 23.20) Progresso nella misura dello 0.75 per cento ad 11’342.86 punti, alk saldo della settimana abbreviata per quanto riguarda le contrattazioni, sullo “Swiss market index” della Borsa di Zurigo il cui listino primario è stato aggravato oggi dal giro dei dividendi pagati per “Zürich insurance group Ag” (meno 1.36 per cento) e “Swiss Re Ag” (meno 5.71). Incoraggianti i margini su “Logitech Sa” (più 2.55) e “Compagnie financière Richemont Sa” (più 3.21, titolo di nuovo ai massimi storici fatti registrare cinque settimane addietro). Piccoli sussulti nell’allargato; dal sicuro interesse il “più 8.35” per cento di “Daetwyler holding Ag”, al ritorno su valori dell’agosto 2022; in tuffo (meno 26.04) “Valartis group Ag” sul disimpegno di uno fra i principali azionisti. Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 0.50 per cento; Ftse-Mib a Milano, più 0.89; Ftse-100 a Londra, più 0.36; Cac-40 a Parigi, più 0.52; Ibex-35 a Madrid, più 0.33. New York in frenata su margini fra lo 0.21 e lo 0.42 per cento. Cambi: 98.29 centesimi di franco per un euro, sempre in caduta il dollaro Usa, ora ad 89.37 centesimi di franco dopo minimo ad 88.66 centesimi di franco (1.13 dollari Usa per unità) cioè sui livelli di fine gennaio 2021; a 27’196 franchi il controvalore teorico del bitcoin.

Schwerer Arbeitsunfall in Wynigen (Kanton Bern): Mann von Tanne getroffen und tot

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In Wynigen (Kanton Bern) kam es am Donnerstag zu einem Unfall bei Forstarbeiten. Ein 28-jähriger Mann starb noch vor Ort.

Am Donnerstag, 13. April 2023, kurz nach 7.40 Uhr, ging die Meldung bei der Kantonspolizei Bern ein, dass sich im Waldstück Mistelberg in Wynigen ein schwerer Arbeitsunfall ereignet habe.

Nach aktuellen Erkenntnissen waren drei Männer mit Forstarbeiten beschäftigt. Dabei wurde einer von ihnen durch ein abgebrochenes Stück einer Tanne getroffen und schwer verletzt.

Trotz der umgehenden Erstbetreuung von anwesenden Drittpersonen und der sofort eingeleiteten Rettungsmassnahmen eines ausgerückten Rega- sowie eines Ambulanz-Teams erlag er noch vor Ort seinen schweren Verletzungen. Beim Verstorbenen handelt es sich um einen 28-jährigen Schweizer aus dem Kanton Bern.

Im Einsatz standen neben verschiedenen Diensten der Kantonspolizei Bern, das Care Team des Kantons Bern sowie die Feuerwehren Burgdorf und Wynigen. Unter der Leitung der regionalen Staatsanwaltschaft Emmental-Oberaargau hat die Kantonspolizei Bern Ermittlungen zum Unfallhergang eingeleitet.

Warenrückruf: “Flying Tiger” Copenhagen ruft Plüschtier “Drache” zurück

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In Zusammenarbeit mit der zuständigen kantonalen Vollzugsbehörde ruft Tiger Stores AG das Plüschtier «Drache» zurück. Die Zunge kann sich teilweise ablösen und die Füllung des Plüschtiers kann von Kleinkindern erreicht und verschluckt werden.

Colpo di stiletto / Spacciatori che si credono furbi, e come scovarli

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Se vuoi spacciare, hai tre problemi: di fondo, il fatto che sei un imbecille criminale che non sconterà mai una pena congrua alla devastazione da lui causata; sul piano pratico, il pagare il fornitore e trasportare la merce in modo da averla sempre a disposizione per la clientela. Circa l’ultimo aspetto si era inventato una soluzione pratica, il 42enne tratto in arresto nelle scorse ore da uomini dell’Arma dei Carabinieri (stazione di Azzate (Varese), intervento compiuto nella propinqua Buguggiate): sacchetto in “cellophane” con la droga – nel caso, cocaina per 54.5 grammi al peso netto – nascosto all’interno di una stecca metallica a sezioni retraibili, in pratica un manganello cavo. A rigor di legge, detenzione consentita, ma solo al domicilio e non in auto; cosa lo spacciatore, itinerante a bordo di una “Mercedes” senza dubbio acquistata con il sudore della fronte, non sapeva non avendo letto sino in fondo le istruzioni. Per la cronaca, il bastone era ben visibile all’interno del vano portaoggetti e pare addirittura che il 42enne si sia sorpreso nell’apprendere che no, il porto non era consentito. Del resto: quando uno pensa di essere genio criminale, giusto che glielo si lasci credere. Salvo sorprese…

Da Giacarta con il malloppo: tre indonesiane nei guai a Malpensa

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Viaggiavano separate l’una dall’altra, ma avendo molto in comune: l’essere donne, l’essere indonesiane, l’aver scelto voli aerei da Giacarta a Malpensa e l’aver accettato di trasportare denaro contante in significativo eccesso rispetto a quanto consentano le norme doganali italiane e, si dica, anche per le esigenze personali durante un periodo di vacanza. Nei guai tre donne, individuate all’arrivo in tre distinti interventi di effettivi delle Guardia di finanza e dei funzionari dell’Agenzia dogane-monopoli; in disponibilità complessiva la cifra di 429’530.00 euro (196’820.00 più 120’620.00 più 112’450.00) compresi i controvalori in franchi svizzeri; sotto sequestro pertanto la somma di 199’765.00 euro (il 50 per cento del totale una volta dedotta la “franchigia” di 10’000.00 euro a testa). Il denaro in mazzette era nascosto all’interno dei bagagli.

“Swiss market index” al recupero. New York in ascesa. Dollaro, debolezza infinita

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 18.58) In parziale recupero, oggi, lo “Swiss market index” discretamente sostenuto da “Compagnie financière Richemont Sa” (più 4.39 per cento) e “Sonova holding Ag” (più 1.65) per un progresso nell’ordine dello 0.24 per cento a quota 11’258.95 punti. “Nestlé Sa” (meno 1.17 per cento) e “Zürich insurance group Ag” (meno 1.22) in coda al listino primario. Qualche spunto interessante dall’allargato, dove “Interroll holding Ag” mette a segno un guadagno attorno al tre per cento; rimbalzino per “Schweiter technologies Ag” (più 6.08) e per “Kudelski group Ag” (più 4.35). Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 0.16 per cento; Ftse-Mib a Milano, meno 0.01; Ftse-100 a Londra, più 0.24; Cac-40 a Parigi, più 1.13; Ibex-35 a Madrid, più 0.30. Margini utili fra lo 0.78 e l’1.65 per cento sugli indici a New York. Cambi: 98.10 centesimi di franco per un euro; dollaro Usa ancora in indebolimento ad 88.76 centesimi di franco per unità; sui 26’979 franchi circa il controvalore teorico del bitcoin.

Un colpo riuscito, uno mancato: truffatori da falso nipote beccati al confine

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Del “curriculum” di entrambi non si sta neanche a dire, ché lo spazio ci sarebbe anche ma non si abusa mai della pazienza del lettore. Circa i motivi per i quali l’uno e l’altro sono finiti in manette nelle scorse ore, invece, s’ha da raccontare: hanno preso parte a truffe del falso nipote, una di sicuro portata a compimento con il raggiro ad un anziano del Luganese (varie migliaia di franchi il provento), un’altra tentata in area sottocenerina ma non andata a bersaglio. Sono due italiani per passaporto – entrambi con residenza in Piemonte, etnia non riferita da fonte ufficiale ma alcuni casi analoghi portano a specifica direzione – i soggetti individuati e fermati, sull’esito di intensa attività di investigazione e di ricognizione, al valico di Stabio frazione San Pietro quando per l’appunto il duo criminale, a bordo di un’auto con targhe italiane, stava per entrare da Clivio (provincia di Varese) analoga frazione. Polcantonale, Ufficio federale dogana-sicurezza confini e Polcom Lugano gli enti coinvolti nella definizione del caso; i tizi arrestati, 57 e 46 anni rispettivamente, avrebbero un ruolo rilevantissimo nella catena di comando che, in ultimo, porta alla spremitura illecita di denari dalle altrui tasche. Ipotesi di reato: truffa aggravata ed infrazione alla Legge federale sugli stranieri. Inchiesta nelle mani della procuratrice pubblica Margherita Lanzillo.

Lenk (Kanton Bern): Skifahrerin noch auf Unfallstelle verstorben

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Am Ostermontagmittag ist eine Skifahrerin im Skigebiet Adelboden-Lenk verunfallt. Sie verstarb noch auf der Unfallstelle.

Ein Skiunfall im Skigebiet Adelboden-Lenk (Gemeinde Lenk) wurde der Kantonspolizei Bern am Ostermontag, 10. April 2023, kurz vor 12.10 Uhr gemeldet.

Ersten Erkenntnissen zufolge war eine Skifahrerin auf einer markierten Piste in Richtung Metschmaad unterwegs, als sie aus noch zu klärenden Gründen stürzte, über den Pistenrand geriet und regungslos liegen blieb.

Bis zum Eintreffen der Einsatzkräfte wurde sie durch Drittpersonen betreut. Die Einsatzkräfte konnten trotz der eingeleiteten Rettungsmassnahmen vor Ort nur noch den Tod der Skifahrerin feststellen.

Bei der Verstorbenen handelt es sich um eine 78-jährige Schweizerin aus dem Kanton Bern. Nebst dem Pisten- und Rettungsdienst Lenk standen eine Rega-Crew sowie das Care Team des Kantons Bern im Einsatz.

Die Kantonspolizei Bern hat unter der Leitung der regionalen Staatsanwaltschaft Oberland Ermittlungen zum Unfallhergang aufgenommen.

Grenchen (Kanton Solothurn): Französische Bulldogge sucht Besitzer

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Gestern wurde der Polizeistation Solothurn eine Französische Bulldogge übergeben, die nun seinen Besitzer sucht.

Dienstagmorgen hat der Polizei ein Melder in Grenchen eine aufgefundene Französische Bulldogge übergeben.

Das Hundeweibchen besitzt einen Chip aus Deutschland, ist aber nicht registriert und sucht seinen Besitzer / seine Besitzerin.

Unsere Polizeipatrouille hat die Bulldogge nach Wangen bei Olten ins Tierdörfli transportiert, wo sie darauf wartet, abgeholt zu werden.

Hitzkirch (Kanton Luzern): Ungesichertes Auto in Rebberg geprallt

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In Hitzkirch (Kanton Luzern) rollte am Mittwochmorgen ein führerloses Auto in einen Rebberg und musste geborgen werden.

Am frühen Mittwochmorgen (12. April 2023 / 05:30 Uhr) hat eine Frau ihr Auto am Kommendenweg in Hitzkirch abgestellt und vermutlich ungenügend gesichert.

Das Auto hat sich «selbständig» gemacht und ist führerlos in einen Rebberg gerollt.

Verletzt wurde niemand. Das Fahrzeug musste aufwändig geborgen werden. Die Höhe vom Gesamtsachschaden ist noch nicht bekannt.

Lonate Pozzolo (Varese): tre veicoli a collisione, tre persone ferite

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Assistenza medica necessaria per un 47enne, per un 32enne e per un 20enne in séguito all’incidente avvenuto alle ore 9.26 circa di oggi a Lonate Pozzolo (Varese), lungo la Strada statale numero 527 “Bustese”, direzione uscita dal territorio regionale lombardo verso quello regionale piemontese. Tre i veicoli coinvolti; una delle persone è stata estratta dalle lamiere mediante utilizzo della pinza idraulica; sul posto effettivi dei Vigili del fuoco dal Distaccamento di Busto Arsizio-Gallarate, ambulanze della “Croce azzurra” e della “Croce rossa italiana” ed un velivolo dell’elisoccorso dalla base di Villa Guardia (Como), tutti in codice rosso.

Borse: Europa in verde, Zurigo no. Dollaro sotto i 90 centesimi di franco

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 20.06) Condizionato dallo stacco di dividendo per “Zürich insurance group Ag” (24 franchi per azione oggi al versamento, titolo in calo pari al 5.48 per cento) lo “Swiss market index” della Borsa di Zurigo in giornata non pessima pur in presenza di un saldo negativo: fotografia ultima ad 11’231.99 punti, limatura nell’ordine dello 0.30 per cento, “Credit Suisse group Ag” casualmente in vetta con microrecupero pari al 3.23 per cento; podio anche per “Abb limited” e “Lonza group Ag” (più 1.27 e più 1.05 per cento rispettivamente). Nell’allargato, flessioni di natura diversa per “U-blox Ag” (meno 1.67 per cento; trimestrale buona ma sotto le aspettative) e “Mobilezone Ag” (meno 5.05 per cento; stacco della cedola con maxidividendo). Così sulle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 0.31; Ftse-Mib a Milano, più 0.38; Ftse-100 a Londra, più 0.50; Cac-40 a Parigi, più 0.09; Ibex-35 a Madrid, più 0.40. Vagamente fiduciosa New York: “Dow Jones”, più 0.61; S&P-500, più 0.42; Nasdaq, più 0.10. Cambi: 98.50 centesimi di franco per un euro, altra piallata per il dollaro Usa ora sotto la soglia psicologica dei 90 centesimi di franco per unità (89.56 centesimi il ragguaglio delle ore 20.15); bitcoin in riallineamento al controvalore di 26’914 franchi circa.

Bedano, incendio in un capannone: problema risolto, nessun ferito

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Privo di conseguenze per le persone l’incendio divampato nella prima serata in una struttura industriale di Bedano, zona di via Vedeggio. Il focolaio è stato individuato in un macchinario presumibilmente andato in surriscaldamento; agevole pertanto l’intervento di effettivi dei Pompieri Lugano, giunti sul luogo nel volgere di pochi minuti dall’allarme insieme con una pattuglia della Polcantonale. Gli ambienti sono stati infine liberati dal fumo. Nella giornata di domani sarà eseguito un sopralluogo finalizzato al rilevamento dei danni materiali.

Die Firma Vape GmbH ruft die CBD Fruchtgummies zurück

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Die Firma Vape GmbH ruft die CBD Fruchtgummies wegen zu hohem CBD-Gehalt zurück

In Zusammenarbeit mit der zuständigen kantonalen Vollzugsbehörde ruft die Firma Vape GmbH die CBD Fruchtgummies wegen zu hohem CBD-Gehalt zurück. Betroffene Chargen: alle Menge, alle Chargen

Onsernone, quattro… salti tra le culture nel cuore di Vergeletto

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Singola data per quattro eventi, sabato 15 aprile, in Comune di Onsernone frazione Vergeletto. Alle ore 16.00, assemblea generale della “Squadra di Vergeletto”. Nell’ex-sala comunale (ore 17.00), presentazione del libro “Smuovi il cuore”, romanzo rosa di cui è autore il 47enne poliartista Davide De Lise da Ivrea (Torino, Italia); l’opera, che trae origine da una storia vera, è stata scritta ed ambientata in Valle Onsernone. Sullo sfondo del “Parco dei mulini” (ore 17.30), inaugurazione di una mostra di sculture in ferro realizzate dallo stesso Davide De Lise; l’esposizione – tra l’altro, un “novum” nell’affiancamento alla permanente in cui è raccontata la storia dei mulini, della farina bóna e della valle – è ispirata all’opera lirica “La sonnambula” di Vincenzo Bellini. Ancora, a mostra inaugurata, possibilità di visita guidata al “Parco dei mulini” sotto la guida dell’inesauribile gerente Ilario Garbani Marcantini. In immagine, Davide De Lise.

Ehepaar erkannte Betrugsmasche von falschen Polizisten: Türkisches Betrügerpaar verhaftet

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Die Luzerner Polizei hat Ende März zwei Männer festgenommen, welche an einem Betrugsversuch in Inwil beteiligt gewesen waren. Ein Ehepaar wurde von falschen Polizisten kontaktiert und zu einer Bargeldübergabe gedrängt. Nach der Übergabe kam es zur Festnahme. Die Luzerner Polizei warnt vor diesen Betrugsversuchen.

Ende März 2023 meldeten sich “falsche” Polizisten telefonisch bei einem Ehepaar in Inwil. Dabei gaben sie sich als Beamte aus und wiesen das Ehepaar an, einen hohen Bargeldbetrag abzuheben und der “Polizei” zu übergeben. Das Ehepaar erkannte die Betrugsmasche und informierte die Polizei. Diese konnte nach einer fingierten Geldübergabe zwei Männer, welche das Bargeld abholen wollten, festnehmen.

Die Männer sind 28 und 29 Jahre alt und stammen aus der Türkei. Sie befinden sich in Untersuchungshaft. Die Untersuchung führt die Staatsanwaltschaft Emmen. Aktuell wird die Rolle der beiden mutmasslichen Täter geklärt und auch, ob weitere Personen durch diese geschädigt wurden.

Tipps der Luzerner Polizei:

  • Sind Sie sind misstrauisch, wenn Sie eine fremde Person um Geld bittet.
  • Sind Sie grundsätzlich kritisch, wenn eine angebliche Polizistin oder ein angeblicher Polizist nach Wertsachen fragt.
  • Ein echter Polizist verlangt nie, dass Sie Bargeld oder Wertsachen übergeben oder hinterlegen sollen. Gehen Sie nicht auf solche Forderungen ein.
  • Falls Sie nicht sicher sind, ob wirklich ein Polizist am Telefon ist, so beenden Sie sofort das Gespräch und melden Sie den Anruf der Polizei unter der Nummer 117.

Zwei Frauen mit schweren Stichverletzungen aufgefunden

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In einem Mehrfamilienhaus sind am heutigen Nachmittag in Mönchaltorf (Kanton Zürich) zwei Frauen schwer verletzt worden. Die Ermittlungen laufen und die Quartierstrasse wurde abgesperrt. Ein Hund musste in Obhut genommen werden.

Die passenden Hilfsmittel für Ihre Sicherheit und Schutz
Kurz nach 11.00 Uhr machte sich in einem Mehrfamilienhaus eine verletzte Frau bei einer Nachbarin bemerkbar. Die umgehend alarmierten Rettungskräfte trafen im Mehrfamilienhaus auf eine zweite, ebenfalls verletzte Frau. Die beiden Verletzten im Alter von 65 und 68 Jahren mussten nach der medizinischen Erstversorgung ihrer schweren Stichverletzungen mit einem Rettungshelikopter und einem Ambulanzfahrzeug in Spitäler transportiert werden. Die Kantonspolizei Zürich stellte im Mehrfamilienhaus eine Stichwaffe sicher.

Die Umstände, die zu den Verletzungen der beiden Frauen führten, sind Gegenstand eingeleiteter Ermittlungen der Kantonspolizei Zürich und der Staatsanwaltschaft I des Kantons Zürich.

Die betroffene Quartierstrasse musste für mehrere Stunden gesperrt werden. Die Verkehrsgruppe der Feuerwehr regelte den Verkehr.

Weiter musste der Tierrettungsdienst aufgeboten werden, um einen Hund in Obhut zu nehmen.

Gemeinsam mit der Kantonspolizei Zürich standen die Staatsanwaltschaft I des Kantons Zürich, das Forensische Institut Zürich FOR, die Rettungsdienste der Spitäler Uster und Männedorf, eine Notärztin von Regio 144, die Rega, die Feuerwehr Mönchaltorf sowie ein Tierrettungsdienst im Einsatz.

Quelle: Kantonspolizei Zürich

Trontano (Vco), scomparsa una 29enne: timori per la sua sorte

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L’ultimo contatto, per telefono, attorno alle ore 14.00 di ieri e cioè circa tre ore e mezzo dopo essere uscita da casa, con una breve comunicazione dalla quale risultava che la giovane sarebbe rientrata di lì a poco. Di una 29enne residente a Trontano (Verbano-Cusio-Ossola) frazione Cosasca, identità nota alla redazione, non vi è stata invece alcun’altra notizia; già iersera l’avvio delle ricerche nelle zone solitamente battute dagli appassionati, attenzione particolare alle rive del Toce ed alle zone a forte presenza di vegetazione. Sul campo elementi del Corpo Vigili del fuoco, specialisti del “Soccorso alpino” (Delegazione Valdossola) e volontari. Poche le informazioni utili per l’identificazione della 29enne: maglia di color scuro, scarponcini di color marrone, calzoni di color rosso, occhiali, volto rotondo-ovale, altezza media.

Domodossola (Vco), grave infortunio sul lavoro: 60enne in ospedale

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Ricovero in codice rosso al “San Biagio” di Domodossola (Verbano-Cusio-Ossola) per un operaio infortunatosi alle ore 8.00 circa sulla ripresa dell’attività lavorativa in un’azienda con sede operativa in via Dell’Artigianato. L’uomo, 60 anni circa, è stato soccorso da operatori sanitari del “118”, stabilizzato e trasferito d’urgenza; accertamenti sulla dinamica dell’accaduto sono in corso a cura di effettivi dell’Arma dei Carabinieri.

Ornavasso (Vco), veicolo “sfugge” al freno: ferito un netturbino

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Da considerarsi fuori pericolo, pur in presenza di lesioni e di traumi, l’operatore ecologico urtato stamane, intorno alle ore 8.20, da un veicolo utilizzato per la raccolta dei rifiuti della “Conser Vco” ed in servizio lungo via Casone ad Ornavasso (provincia del Verbano-Cusio-Ossola). L’uomo, secondo una prima e sommaria ricostruzione dei fatti, è rimasto schiacciato fra il mezzo – presumibilmente sganciatosi dai freni – ed un manufatto. Immediati i soccorsi; l’addetto è stato trasferito in idonea struttura nosocomiale; rilevamenti a cura di effettivi dell’Arma dei Carabinieri.

Borse europee, ripresa in verde. New York a due facce, prende forza il bitcoin

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 18.27) Meno brillante rispetto al messaggio lanciato in apertura (ore 9.05, picco ad 11’306.25 punti), ma ancora su cifra verde (più 0.31 per cento a quota 11’265.30 punti) lo “Swiss market index” della Borsa di Zurigo alla riapertura dopo la lunga pausa pasquale; qualcosa di buono dal comparto finanziario (“Ubs group Ag”, più 1.07 per cento; “Credit Suisse group Ag”, più 0.92), ad “Abb limited” (più 2.64) il ruolo di capofila strappato in volata a “Sika group Ag” (più 2.56); in retroguardia “Alcon incorporated” (meno 1.68). Non molto denaro e tracce ondivaghe nell’allargato; valga il caso del titolo “Shl Telemedicine limited”, fresco tra l’altro di quotazione anche al Nasdaq e passato da un progresso in doppia cifra (più 12.20 per cento appena dopo l’avvio delle contrattazioni) ad una perdita pari al 5.66 per cento; interesse per “Interroll holding Ag” (più 4.26) e “Gurit holding Ag” (più 3.85). Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 0.37 per cento; Ftse-Mib a Milano, più 1.15; Ftse-100 a Londra, più 0.57; Cac-40 a Parigi, più 0.89; Ibex-35 a Madrid, meno 0.80. In versione Giano bifronte resta New York: Nasdaq, meno 0.42 per cento; “Dow Jones”, più 0.42; S&P-500, più 0.08. Cambi: 98.59 centesimi di franco per un euro, 90.44 centesimi di franco per un dollaro Usa; bitcoin in ascesa al controvalore teorico di 27’299 franchi circa per unità.

Calcio Dna / Sciagurato Lugano, fallo di mano uguale pareggio malsano

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Si racconterebbe una storia diversa, da successo striminzito ma non immeritato e da conseguente terzo posto solitario a ridotto del Servette in piazza d’onore, se al minuto 93 dell’odierno confronto tra Lugano e San Gallo l’arbitro Stefan Horisberger non avesse ravvisato un fallo di mano di Mickaël Facchinetti e, purtroppo, all’interno dell’area di rigore o se, pur essendo tale infrazione stata rilevata, tale Chadrac Akolo al minuto 95 non avesse piazzato la sfera nella porta dei bianconeri, poi solo il tempo dell’annotazione del goal e tutti sotto le docce. Per contro s’ha da riferire che lo sciagurato Lugano, dopo partita perfetta nell’anonimato effettivo di entrambe le squadre, deve contentarsi d’un pareggio e del rimescolamento di ruoli e di ambizioni al centro della classifica del calcio di massima serie, e d’accordo circa l’equilibrio alle spalle dello Youngboys che ha sempre fatto corsa a sé ma non si vorrebbe che nella contabilità finale fossero proprio questi due punti a mancare, essendo in gioco la qualificazione a tornei continentali. In cronaca, di Renato Steffen al 22.o il vantaggio bianconero, auspice Ignacio Aliseda; goal a parte, fondamentalmente tre occasioni per parte; ospiti inefficaci sulle palle da fermo, calci d’angolo compresi (nove per zero conclusioni di qualche efficacia); detto di tre gialli per parte, l’1-1 può starci ma è in ogni caso un colpo a salve.

I risultati – Zurigo-Basilea 1-1; Sion-Servette 2-2; Lugano-San Gallo 1-1; Winterthur-Lucerna 1-2; Youngboys-Grasshoppers Zurigo 2-0.

La classifica – Youngboys 57 punti; Servette 40; San Gallo, Lucerna, Lugano 36; Basilea 35; Grasshoppers Zurigo 34; Zurigo 30; Sion 27; Winterthur 26.

Hockey Nl / “Barrage”, la fine: Ajoie salvo, disillusione LaChauxdeFonds

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Ajoie confermato nella massima serie, LaChauxdeFonds campione della cadetteria ma senza il premio del salto di categoria. Si chiude così, come se nulla fosse stato, il tempo del “barrage” tra National league e Swiss league dell’hockey nazionale: al sesto confronto, quarta vittoria di fila per i giurassiani dopo che gli “underdog” erano riusciti a trovare un doppio vantaggio nella serie al meglio delle sette partite; si chiude con un 3-2 in trasferta, ennesimo margine risicato in un ciclo nel quale quattro incontri si sono conclusi con il minimo scarto e le altre due sfide sul 4-1 speculare, un’affermazione per parte. Di più, si chiude con un mezzo suicidio della ChauxdeFonds, di nuovo dominante sul ghiaccio (48 tiri contro 33) ed avanti per 2-1 ancora a 205 secondi dall’ultima sirena, Stefan Rüegsegger al 21.49 e Kyle Topping al 51.52 i marcatori in risposta al “power-play” convertitol da Ian Derungs dopo 4.32 della prima frazione: minuto 56.36, pareggio di Guillaume Asselin, canadese a lungo criticato ma pur sempre capace di mettere il timbro nel momento dell’estremo bisogno; minuto 57.48, sorpasso grazie a Jerome Gauthier-Leduc, il ticinese Matteo Romanenghi quale ispiratore e uomo-assist.

Un soffio, un soffio per cambiare tutto e per restituire all’Ajoie quella speranza che solo Julien Vauclair alla transenna era riuscito a conservare, non per mestiere ma per “il” mestiere, ché dall’esperienza si cava spesso fuori quanto i garretti non sanno più dare. Tutto ciò in una serata dalla quasi maniacale attenzione a non concedere superiorità numeriche (quattro penalità minori contro cinque), nella quale entrambi i portieri si sono distinti (tra l’altro, sia Viktor Östlund sia Tim Wolf hanno messo a referto un assist personale) ed in cui tutte e due le squadre si sono sacrificate all’estremo, trovandosi non di rado sulle ginocchia per via della stanchezza. Di nervi, quando si è trattato di osare, è venuto fuori l’Ajoie; nulla di più, nulla di meno, 4-2 da 0-2, c’è chi sa farlo e chi no. Ed ora, per quel che s’ha da capire, prepariamoci alla volata per il titolo: ServetteGinevra e BielBienne sono lì, pronti a tirarsi i capelli.

Osterwochende: Zugdurchsagen zu Feuerverbot

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Erstmals wurden Reisende ins Tessin am Osterwochenende im Zug auf das geltende Feuerverbot im Kanton aufmerksam gemacht.
Die Tessiner Behörden hätten um diese Zugdurchsagen gebeten, damit auch die Touristinnen und Touristen sich der Gefahr bewusst würden, berichtet das Radio und Fernsehen der italienischen Schweiz RSI. Nach Ostern wolle das Bundesamt für Umwelt die neue Massnahme evaluieren.
Zudem soll auch geprüft werden, wie Autofahrerinnen und Autofahrer auf dem Weg ins Tessin über Waldbrandgefahr und Feuerverbote informiert werden könnten. Im Tessin herrscht seit Monaten Trockenheit und Waldbrandgefahr.

Wittenbach (Kanton Sankt Gallen): Vermisster durch Polizeihund aufgespürt

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Gestern, um 22.20 Uhr, wurde der Kantonalen Notrufzentrale Sankt Gallen eine vermisste Person ab einem Altersheim gemeldet.

Nach Meldungseingang rückten mehrere Patrouillen der Kantonspolizei St.Gallen nach Wittenbach aus und begangen mit einer Suchaktion. Dabei beteiligt waren auch zwei Diensthundeführer mit ihren Polizeihunden.

Kurz nach 00:30 Uhr konnte der Mann auf einer Wiese in der Umgebung durch den 9-jährigen Rottweiler Rüden «Yukon vom Amtsbach» und seinen Diensthundeführer lebend aufgespürt werden.

Der 75-Jährige war unterkühlt und musste vom Rettungsdienst ins Spital gebracht werden.

Raserdelikt ohne Führerschein: 18-jähriger mit 149 Stundenkilometer geblitzt

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Gestern Nachmittag wurde ein Autofahrer in Cheyres mit einer Geschwindigkeit von 149 Kilometer pro Stunde gemessen. Er wird bei der zuständigen Behörde angezeigt. Der Junge Fahrer hatte keinen Führerschein.

Am Sonntag, den 9. April 2023, kurz nach 15.00 Uhr, fuhr ein 18-jähriger Autofahrer von Cheyres in Richtung Estavayer-le-Lac. Bei einer Geschwindigkeitskontrolle in Cheyres wurde er mit einer Nettogeschwindigkeit von 149 Kilometer pro Stunde auf einem auf Kilometer pro Stunde beschränkten Abschnitt gemessen.

Der angehaltene und identifizierte Fahrer wurde in Anwesenheit eines Anwalts auf dem Polizeiposten angehört (Via Sicura-Fall).

Bei der Kontrolle stellten die Beamten fest, dass der Fahrer nicht im Besitz eines Führerscheins war. Er gab zu, die Tat mit einem Fahrzeug begangen zu haben, das ihm nicht gehörte. Nach Abschluss der polizeilichen Massnahmen wurde er dann entlassen und wird bei der zuständigen Behörde angezeigt.

Quelle: Kantonspolizei Freiburg

Erba (Como): coca addosso, coca a casa, preso “pusher” marocchino

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Specialista nel lavoro sia a domicilio sia in esterna, il 35enne “pusher” marocchino che agenti della Polizia di Stato in Como (Squadra mobile) intercettarono nella serata di venerdì scorso ad Erba (Como), facilmente identificandolo in ragione dei suoi spostamenti e dei contestuali incontri con persone da cui l’uomo si congedava dopo breve dialogo e dopo scambio di denaro contro droga. L’azione delle forze dell’ordine è scattata appena dopo la cessione di sostanze stupefacenti ad un 50enne risultato incensurato e dunque mero assuntore; di tutt’altro tenore il rapporto del 35enne con le sostanze, cocaina in quattro dosi e denaro contante addosso, altre 90 dosi scoperte e sequestrate poco dopo nell’abitazione dello stesso soggetto. Arresto per il reato di spaccio, traduzione alla casa circondariale “Bassone”.

Como, spaccio a cielo aperto: in manette un tunisino plurirecidivo

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Non mancava di certo il “giro” di clientela sia italiana sia ticinese, valendo quali riscontri e prove le banconote a lui sequestrate durante la perquisizione, lo spacciatore individuato e tratto in arresto venerdì scorso da agenti della Polizia di Stato (Squadra volante) in Como. L’uomo, 36 anni, tunisino, numerosi precedenti specifici e varie condanne sulle spalle, è stato bloccato in via Francesco Anzani; disponibilità immediata, cocaina per 43 grammi di cui parte in dosi e parte in un involucro, oltre a denaro contante in euro ed in franchi per l’equivalente di circa 650 franchi; conseguente l’arresto.

Mozzate (Como), operazione antidroga: spacciatore ferisce carabiniere

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Un effettivo dell’Arma dei Carabinieri, incorporato nello “Squadrone cacciatori Calabria” operativo in questi giorni nelle attività di prevenzione e di repressione del mercato della droga nella zona del “Parco Pineta”, è stato aggredito e ferito ad una mano dallo spacciatore che, insieme con alcuni colleghi, aveva sorpreso nel sonno in uno dei “bivacchi della morte” sparsi nell’area della Bassa Comasca, qui in territorio comunale di Mozzate e meglio in fregio a via Varesina-bis. Il criminale, 24 anni l’età stando agli esiti degli accertamenti, straniero di origine non precisata da fonte ufficiale, è stato bloccato; nelle sue disponibilità un coltello, cocaina ed hascisc in quantità modeste, denaro contante ed un cellulare; immediato l’arresto.

Appiano Gentile (Como), in fiamme un trattore. Incendio domato

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Forse la dispersione o la colata di idrocarburi dai serbatoi del mezzo quale causa dell’incendio di un trattore, nella giornata di ieri ovvero domenica 9 aprile, ad Appiano Gentile, zona di via Monte Carmelo, area pertinente ad un’azienda agricola. Per quanto dalla modesta entità, il rogo è stato circoscritto da effettivi dei Vigili del fuoco prima che le fiamme raggiungessero materiali e vegetazione infiammabili. Nessuna conseguenza per le persone.

Mozzate (Como), lite tra camionisti: uno va in carcere, l’altro in ospedale

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Addebiti per tentato omicidio quelli che si profilano a carico di un camionista, cittadino bulgaro residente in Bulgaria, che intorno alle ore 13.00 di sabato 8 aprile si è reso responsabile dell’accoltellamento di un collega all’interno dell’area di sosta a Mozzate (Como), lungo via Gianmaria Cornaggia Medici. Futili i motivi del diverbio trasformatosi rapidamente in vie di fatto, probabile anche una condizione di abuso di sostanze alcooliche, tagliente la lama che ha raggiunto un 53enne poi elitrasportato in codice rosso al “Circolo” di Varese e qui ricoverato in prognosi riservata; su intervento di effettivi dell’Arma dei Carabinieri da Cantù, l’autore del gesto è stato fermato ed associato al “Bassone” di Como.

Incidente a Tradate (Varese), motociclista 26enne in gravi condizioni

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Sono gravi le condizioni di salute del 26enne che alle ore 9.12 circa di ieri, domenica 8 aprile, mentre in moto si trovava in territorio comunale di Tradate (Varese) e meglio all’incrocio fra via Giotto e la Strada provinciale numero 2 “Strà Pidica” (sezione localmente nota come via Dorligo Albisetti), è stato sbalzato dal sellino in séguito alla collisione con una vettura. Elisoccorso in codice rosso dalla base di Villa Guardia (Como), preoccupante il primo responso dei sanitari. Accertamenti esperiti da elementi dell’Arma dei Carabinieri in Saronno.

Bassa Comasca, operazione antispaccio: salta la “rete” dei bivacchi

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Cinque bivacchi di spacciatori nella zona del “Parco Pineta”, in Bassa Comasca, sono stati individuati e smantellati da effettivi dell’Arma dei Carabinieri nel contesto di un intervento di contrasto e di sradicamento dello spaccio a ridosso della Strada provinciale numero 23 “Lomazzo-Bizzarone”, particolarmente frequentata anche da clienti in arrivo dal Ticino. Le operazioni sono scattate nella prima mattinata di ieri, domenica 8 aprile, in coordinamento tra varie unità. Colpite le zone in territorio comunale di Oltrona di san Mamette e di Appiano Gentile, nelle rispettive zone Cagabò-Fornace e Ruguré. Nessun arresto, vario il materiale scoperto e sequestrato (bilancini di precisione, strumenti per il confezionamento degli stupefacenti, un’arma bianca e capi di abbigliamento).

Gera Lario (Como), tanto fumo ma era un incendio di poco conto

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Sempre meglio un intervento quasi a vuoto che un intervento mancato per sottovalutazione del pericolo o dei segni, certo. Decisamente esagerato, tuttavia, fu appena dopo il mezzogiorno di ieri l’allarme per un rogo individuato in territorio comunale di Gera Lario (Como), dove due squadre dei Vigili del fuoco dal Distaccamento di Dongo furono fatte convergere a causa delle ripetute e pressanti comunicazioni pervenute da vari soggetti preoccupatisi per la colonna di fumo invero visibile anche a distanza di qualche chilometro. All’arrivo sul luogo dell’incendio, in via Montemezzo, gli operatori della sicurezza hanno riscontrato soltanto fiamme che avevano attaccato e fatto crollare una baracca in legno e poggiata su supporti in ferro quale prolungamento di un edificio rurale in muratura. Una volta confermata l’assenza di persone nel capanno, l’incendio è stato doma

Albavilla (Como), edificio distrutto dalle fiamme. Nessun ferito

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Pur stante la rapidità dell’intervento di effettivi dei Vigili del fuoco in numero rilevante (quattro veicoli dal Comando provinciale in Como, uno dal Distaccamento di Erba), nulla si è salvato causa incendio scoppiato sabato mattina in una struttura edificata di via Prealpi ad Albavilla (Como). L’allarme era scattato alle ore 8.50 circa; sventato il rischio di altri e maggiori problemi una volta riscontrata la presenza di una bombola contenente gas di petrolio liquefatto.

Valganna (Varese): taglia alberi e si infortuna, 67enne in ospedale

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In corso di verifica le condizioni di salute del 67enne che alle ore 9.26 circa di oggi, mentre stava procedendo al taglio ed alla rimozione di rami e tronchi d’albero in territorio comunale di Valganna (Varese), ha subito un infortunio a prima vista assai grave (assistenza sanitaria uscita in codice rosso) ma ben presto riclassificato a situazione tale da non prefigurare rischi esiziali. L’episodio in frazione Mondonico, a breve distanza dall’omonima azienda agricola, zona Rombello. Soccorsi portati da operatori della “Sos Tre valli” da Cunardo, indi dall’equipaggio di un’eliambulanza con cui il 67enne è stato infine trasportato al “Circolo” di Varese.

Pasqua solidale, oltre 150 pasti serviti dagli “Amici del Gròtt mòbil”

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Non hanno avuto bisogno di troppa pubblicità – due parole sulla stampa, il solito “tam-tam” – gli “Amici del Gròtt mòbil” che nella versione… stanziale, alla “Casetta gialla” di Porza dove opera il “Centro Bethlehem” sotto gestione della “Fondazione Francesco”: anche oggi, per il pranzo gratuito di Pasqua, sala addobbata e l’incontro con tanti che hanno accettato di partecipare – perché di questo si tratta: non di un mero atto solidale, ma di un atto in cui chi offre è grato a quanti ricevono – ad un’occasione di reciproca manifestazione di riconoscenza. Oltre 150 i pasti serviti, in buona parte nella formula del “take-away”; a tutti sono stati poi donati un sacchetto con generi alimentari ed una colomba. Impegnativa per tutti la giornata, al termine della quale è stato dato un simbolico “Addio” alla “Casetta gialla”: come confermato da fra Martino Dotta, mentore ed organizzatore in nome della fondazione, è da considerarsi ormai prossima l’apertura della “Masseria della solidarietà”, quartiere Cornaredo, identici i propositi. Nella foto, un momento della preparazione del pranzo; altre immagini sulla nostra pagina “Facebook”.

Strassensperre in Schwanden: Erdrisse in der Niderentalstrasse, fünf Häuser evakuiert

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Die Kantonspolizei Glarus teilt mit, dass wegen Errutschgefahr die Niderentalstrasse per sofort gesperrt ist. Am gestrigen Karfreitag, 07.04.2023, zirka 17.00 Uhr, meldete ein Anwohner, dass neue Risse in der Niderentalstrasse in Schwanden (Glarus Süd) auf Höhe der im Jahr 2021 sanierten Rutschfläche Wagenrunse aufgetreten seien. In der Folge nahmen Fachleute der Naturgefahrenkommission der Gemeinde Glarus Süd umgehend eine Begehung vor Ort vor.

Die Fachpersonen stellten fest, dass sich die Rutschung Wagenrunse unterhalb der Strasse grossflächig reaktiviert hat. Als Sofortmassnahme musste die Niderentalstrasse gesperrt werden. Sicherheitshalber wurden vorsorglich fünf bewohnte Häuser evakuiert. Insgesamt mussten neun Personen ihre Häuser verlassen.

Die Niderentalstrasse wird voraussichtlich noch für einige Zeit gesperrt bleiben. In den kommenden zwei Wochen werden weitere Abklärungen mit Spezialisten und Geologen vorgenommen. Aufgrund dieser Erkenntnisse können dann weitere Massnahmen sowie ein Terminprogramm festgelegt werden.

Die Umfahrungsstrasse via Tannenberg wurde provisorisch in Betrieb genommen. Sie steht jedoch nur für Notfälle zur Verfügung. Der Betrieb der Luftseilbahn Kies–Mettmen bleibt bis auf Weiteres eingestellt.

Für die Ereignisbewältigung stehen die Gemeindeführungsorganisation und die Naturgefahrenkommission der Gemeinde Glarus Süd, die Feuerwehr Kärpf sowie die Kantonspolizei Glarus im Einsatz.

Nozze o convivenza, per… convenienza: tre date con “Comunità familiare”

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Se pensate che tra matrimonio e convivenza non ci sia differenza ed avete già considerato chiuso l’argomento, questi incontri sono per voi; e no, non come “optional”. Tre le date prossime di “Mi sposo o convivo?”, appuntamenti sotto egida del consultorio dell’associazione “Comunità familiare”, operante sin dal 1972 nelle sedi di Lugano e di Bellinzona con l’offerta di servizi di consulenza (individuale, familiare e di coppia), di mediazione familiare e di ascolto dei figli minorenni laddove tale compito sia assegnato dalle autorità: in questo caso vengono difatti affrontati temi quali i diritti dei discendenti, la suddivisione di guadagni in caso di nozze, gli aspetti ereditari ed i doveri conseguenti laddove abbia luogo una separazione. Molto, se non tutto, di quel che occorre effettivamente sapere per giungere a scelte consapevoli. Le proposte: giovedì 20 aprile, dalle ore 17.30 alle ore 19.00, a Lugano (Consultorio familiare in via Trevano 13, iscrizioni entro giovedì 13 aprile); giovedì 11 maggio, dalle ore 17.30 alle ore 19.00, a Bellinzona (Consultorio familiare in viale Stazione 2, iscrizioni entro giovedì 4 maggio); giovedì 15 giugno, dalle ore 20.00 alle ore 21.30, a Lugano (Consultorio familiare in via Trevano 13, iscrizioni entro giovedì 8 giugno).

Gli incontri saranno tenuti da Deborah Unternährer Antonini, mediatrice familiare ed avvocata, e da Federica Invernizzi Gamba, mediatrice familiare e psicologa. Richiesta una modesta quota di partecipazione. Al termine degli appuntamenti, rinfresco. Per informazioni ed iscrizioni inviare una “e-mail” all’indirizzo
officina13@comfamiliare.org o telefonare al numero 091.9233055.

20-jähriger stürzt beim Abschiednehmen unter ausfahrenden Zug

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Gestern, kurz vor 1.00 Uhr, wurde ein 20-jähriger Mann von einem auf der Linie Vevey-Blonay verkehrenden Zug erfasst, als er gerade den Bahnhof von St-Légier-Village (Kanton Waadt) verlassen hatte. Die Kantonspolizei Waadt schreibt, dass das Opfer noch am Unfallort verstarb. Eine Untersuchung wurde eingeleitet.

Am Samstag, den 8. April, gegen 01.00 Uhr, als der Zug gerade vom Bahnhof St-Légier-Village abgefahren war, soll das Opfer neben dem Zug hergerannt sein, um sich von einem Freund zu verabschieden. Irgendwann verlor er das Gleichgewicht und stürzte zwischen Bahnsteig und Gleisen. Der Zug erfasste ihn dann, als er in Richtung Blonay unterwegs war. Zeugen verständigten sofort die Rettungskräfte. Trotz rascher Behandlung und Wiederbelebungsversuchen überlebte der junge Mann nicht und verstarb noch vor Ort. Es handelte sich um einen 20-jährigen englischen Staatsangehörigen mit Wohnsitz im Kanton Wallis.

Die Staatsanwaltschaft wurde informiert und der diensthabende Staatsanwalt leitete eine Untersuchung ein. Die Ermittlungen zur Ermittlung der Ursachen und Umstände dieses Unfalls werden von den Gendarmen des Postens Vevey in Zusammenarbeit mit den Inspektoren der Kriminalpolizei durchgeführt.

Der Unfall erforderte den Einsatz mehrerer Patrouillen der Gendarmerie Vaudoise und der Association Sécurité Riviera (ASR), der Brigade der Kriminalpolizei, eines Krankenwagens des 144, des SMUR und des Notfall-Unterstützungsteams (ESU).

Kriminaltouristen festgenommen: zwei Diebe aus Rumänien

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Die Kapo Aargau nahm am Samstag zwei Rumänen fest, die in einem Baumarkt in grossem Stil gestohlen hatten. Sie werden verdächtigt, auf Diebestour gewesen zu sein.

Der Sicherheitsdienst eines Baumarktes in Oftringen beobachtete am Samstagnachmittag, 8. April 2023, wie einer der vermeintlichen Kunden seinen Rucksack mit Kleinwerkzeug füllte und wie sein Komplize dann noch verschiedene Artikel in den Mantel steckte. Wie sich zeigen sollte, war dieser präpariert, um Diebstähle verüben zu können.

Der Sicherheitsdienst hielt die beiden Männer beim Ausgang zurück und übergab sie der gerufenen Kantonspolizei. Wie sich zeigte, hatten das Duo Waren im Wert von gegen 4’000 Franken entwendet.

Im Mietwagen, der in der Tiefgarage parkiert war, stiess die Polizei noch auf weiteres mutmassliches Diebesgut. Dessen Herkunft ist noch unklar.

Die Kantonspolizei Aargau nahm die beiden Männer – Rumänen im Alter von 25 und 30 Jahren ohne Wohnsitz in der Schweiz – für weitere Ermittlungen fest. Sie werden verdächtigt, gezielt auf Diebestour gewesen zu sein.

Der vorliegende Fall ist beispielhaft für grenzüberschreitend und seriell tätige Ladendiebe aus Osteuropa, mit denen die Kantonspolizei Aargau wieder vermehrt zu tun hat.

Quelle: Kantonspolizei Aargau

Cugnasco, incendio tra Monti di Motti e Monti di Metri: danni rilevanti

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Riscontro di danni materiali rilevanti su una superficie di circa due ettari, ma in assenza sia di feriti sia di intossicati, al saldo dell’operazione con cui effettivi dei Pompieri Tenero-Contra e dei Pompieri Locarno hanno domato l’incendio divampato intorno alle ore 2.45 di venerdì 7 aprile in territorio comunale di Cugnasco-Gerra, zona compresa fra Monti di Motti e Monti di Metri, a quota 1’000 metri circa. Una quindicina gli effettivi dispostisi dapprima al contenimento del rogo sui quattro lati ed in tutte le aree raggiungibili a piedi, indi ad estinguere le fiamme; all’intervento ha poi preso parte anche l’equipaggio di un elicottero civile per lanci mirati di acqua e per il trasporto di un modulo ad alta pressione. Le attività sono state coordinate con il comando della Polcantonale. In immagine (fonte: Pompieri Locarno), una fase della gestione dei soccorsi.

Lugano, alla “Claudia Lombardi” storie di memorie. Proprie, e altrui

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Due riconoscimenti premiali dal non poco valore già lo scorso anno (“Concorso nazionale di corti teatrali” del “Teatro san Prospero” di Reggio Emilia e “Festival teatri riflessi” di Catania) per il tenero, struggente, a tratti malinconico e sempre sorprendente spettacolo “Il merluzzo surgelato” che Sara Baldassarre si appresta a portare in scena, nel nome del collettivo “Kontra moenia” fondato da Arianna Di Stefano – qui regista e codrammaturga con la stessa Sara Baldassarre – e da Livio Remuzzi, alla “Fondazione Claudia Lombardi per il teatro” in Lugano quartiere Figino, con appuntamento fissato a mercoledì 19 aprile, ore 20.00. Trama sintetica: lo smarrimento di una donna che, dopo aver perso il marito, si trova a colloquio con sé stessa e con ricordi in qualche caso suoi ed in qualche caso a lei estranei, eppure “presenti” sul palco. Proposta nel contesto della rassegna “Voci di dentro”; dopo la rappresentazione, momento di dialogo tra artisti e pubblico.

Bregnano (Como): schianto nella notte, tre feriti, tutti fuori pericolo

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 11.04) Sono fuori pericolo, dopo prime indicazioni di uscita delle ambulanze in codice rosso, le tre persone rimaste ferite nell’incidente avvenuto alle ore 3.18 circa di oggi in prossimità di Bregnano (Como), su segmento di strada veloce nella zona tra A36 (“Pedemontana”) e A9 Milano-Como. Sul posto unità di “Croce azzurra” e “Croce rossa italiana” da strutture locali più altre due ambulanze da Milano; primi soccorsi portati in coincidenza con l’arrivo di squadre dei Vigili del fuoco da Como; lesioni dalla varia entità sono state riscontrate ai tre soggetti coinvolti (trattasi di una 51enne, di un 37enne e di un 22enne); dopo stabilizzazione, i feriti sono stati trasportati al “San Gerardo” di Monza (provincia di Monza-Brianza).

La foto del giorno / Küsnacht, un uovo di Pasqua anche per la Polcom

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Si direbbero felici e soddisfatti per l’operato delle locali forze dell’ordine, a Küsnacht nel Canton Zurigo, i cittadini di ogni età. O che sia una “captatio benevolentiae”? Sta di fatto che nelle scorse ore, sul manufatto che in lettere è posto a presidio degli uffici della Polizia comunale lungo la Alte Landstrasse, è comparsa la sagoma di un uovo di Pasqua a copertura della desinenza di “Polizei” (“Ei”, per l’appunto, inteso come “uovo”). Due residenti, padre e figlio, gli autori dell’opera; a quanto pare, gradita.

Laveno Mombello (Varese): tragico frontale, 57enne muore sul colpo

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 9.23) Un motociclista 57enne ha perso la vita sul colpo nel frontale occorso alle ore 15.00 circa di ieri, sabato 8 aprile, lungo la Strada provinciale ex-Strada statale numero 394dir “del Verbano orientale” in provincia di Varese, territorio comunale di Laveno Mombello nel tratto localmente denominato “via Varese”, a breve distanza dal passaggio a livello. La vittima è Mauro Nangeroni, imprenditore, contitolare di un’azienda – la “Fbn snc” di via Lavandé a Monvalle (Varese) – operante nel ramo della carpenteria metallica. Ferita anche la 25enne che si trovava al volante dell’utilitaria venuta a collisione con la moto guidata dal 57enne; per la giovane si è reso necessario il trasferimento al “Causa Pia Luvini” nella vicina Cittiglio. Soccorsi portati da operatori sanitari “in uno” con effettivi dei Vigili del fuoco e dell’Arma dei Carabinieri.

Porto Valtravaglia (Varese): rogo domato, edificio messo in sicurezza

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Ultimata ieri, a Porto Valtravaglia (Varese) località Fornaci, l’operazione di messa in sicurezza e di prima bonifica dello stabile andato a fuoco nel pomeriggio di venerdì per cause ancora ignote. Nessun ferito, nessun intossicato; l’incendio è stato domato da effettivi dei Vigili del fuoco – due squadre, con autopompa e fuoristrada dotato di modulo antiincendio – provenienti dal Distaccamento di Luino. Le cause del rogo sono oggetto di indagine: non è da escludersi l’ipotesi colposa per mano di “squatter” che abbiano acceso un falò per riscaldarsi.

Hockey Nl / “Play-off”, ServetteGinevra in finale. “Barrage”, Ajoie avanti

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E alla fine, tra tutto quel che il “play-off” dell’hockey di National league poteva dire, in lizza per il titolo rimangono la prima e la seconda classificata della stagione regolare: al BielBienne, che in “sweep” aveva spazzato via gli Zsc Lions, si è aggiunto stasera il ServetteGinevra capace di chiudere sul 4-1 la serie contro lo Zugo, coraggioso nel combattere sul filo della resistenza ed avanti ancora al termine del periodo centrale, ma trafitto da Sami Vatanen (40.46, in superiorità numerica) e da Josh Jooris (51.20) per il 2-3 finale. Agli ospiti, il cui percorso nelle semifinali si era drammaticamente complicato nel confronto perso giovedì al supplementare (2-3 anche in quella circostanza), non è bastato il contributo del solito, sontuoso Dario Simion, doppio assist (28.24 e 37.30, a favore rispettivamente di Fabrice Herzog e di Rémi Vogel) per aggancio e provvisorio sorpasso; in apertura il ServetteGinevra aveva timbrato un primo vantaggio al 22.42, Linus Omark il marcatore.

Per quanto riguarda invece il “barrage” tra ultima della massima serie e prima della cadetteria, tendenza ribaltata ora nel segno dell’Ajoie, che alle due sconfitte di inizio serie (2-3, 1-4) ad opera della ChauxdeFonds ha opposto un ciclo di tre vittorie consecutive compresa quella odierna per 2-1 (1.17, rigore trasformato da Guillaume Asselin; 24.21, Thibault Frossard; dall’altra parte solo il tardivo “maquillage” dato da Sebastian Bengtsson al 59.30). Ciclo sul 3-2, lunedì sesto appuntamento alla ChauxdeFonds.

Lugano zona Valcolla, auto in tuffo nel Cassarate: due feriti

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Un automobilista 60enne ed un 62enne suo passeggero versano in condizioni giudicate serie dai sanitari al “Civico” di Lugano causa incidente stradale occorso alle ore 15.06 circa a Lugano zona Val Colla, e meglio appena a monte della località Molino: qui la vettura, che si muoveva in direzione della frazione Maglio lungo la Cantonale, è uscita dalla carreggiata sul lato destro ed è precipitata lungo il dirupo per una diecina di metri sino ad arrestarsi nell’alveo del Cassarate, di fatto a ridosso del Sull’intervento di effettivi dei Pompieri Lugano e di soccorritori della “Croce verde” Lugano, i due uomini sono stati assistiti, stabilizzati e trasferiti in ospedale. Sul posto agenti di Polcantonale. Polcom Lugano e Polintercom Torre di Redde.

Olgiate Comasco (Como): auto si ribalta, illeso il giovane conducente

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La resistenza della scocca della vettura ed una buona dose di sorte favorevole in congiunzione astrale e terrena, alle ore 6.26 circa di oggi ovvero sabato 8 aprile, nel preservare la vita e la salute di un 23enne la cui auto, in transito lungo via Vittorio Emanuele II ad Olgiate Comasco, è finita ruote all’aria senza peraltro aver colliso contro altri mezzi. Il giovane è stato prelevato da personale sanitario della locale “Pubblica assistenza Sos”, con ambulanza uscita in codice rosso e rientrata… a vuoto stante la riscontrata assenza di lesioni e di traumi. Le operazioni sono state coordinate con effettivi dei Vigili del fuoco.

Balerna-Morbio Inferiore, cantiere (e blocco) per 36 ore sulla Breggia

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Chiusura straordinaria al traffico, dalle ore 19.00 di sabato 15 aprile alle ore 5.00 di lunedì 17 aprile, nel tratto fra la rotatoria “Luera-Centro Breggia” a Balerna e la rotatoria “Polenta Serfontana” a Morbio Inferiore, sussistendo esigenze di cantiere per opere di completamento del “ponte Polenta” sulla Breggia. Gli interventi rientrano nel piano di lavori di sottostruttura e di pavimentazione nei due Comuni, con riferimento specifico alla formazione di corsie preferenziali del bus ed alla riorganizzazione della fermata. Durante le attività sarà garantito il servizio delle linee Amsa ed “Autopostale”, con fermate provvisorie che saranno collocate sugli estremi del tratto stradale chiuso; sarà inoltre consentito il passaggio ai pedoni ed ai mezzi di soccorso; eventuali modifiche del programma in caso di maltempo e/o di imprevisti.

Settimana post-pasquale, “radar” quasi in… pausa (Luganese a parte)

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Fatta eccezione per il Luganese, dove gli occhi elettronici saranno 22 e ben sparsi, si annuncia una settimana di… semitregua nella quotidiana e sempiterna disfida tra vetturali imprigionati in morse da 50 chilometri orari esiziali e “radar” – leggasi alla voce: “Controlli mobili della velocità” pronti ad ammonire ed a ghermire. Così per aree e località secondo annuncio pertinente al periodo tra lunedì 10 e domenica 16 aprile: nel Distretto di Lugano, Cantonetto, Canobbio, Breganzona, Molino Nuovo, Gandria, Cadempino, Ponte Cremenaga, Taverne, Viganello, Lamone, Loreto, Massagno, Comano, Tesserete, Bidogno, Sessa, Vaglio, Sureggio, Novaggio, Curio, Sorengo e Lugano-centro; nel Distretto di Leventina, Giornico; nel Distretto di Riviera, Osogna; nel Distretto di Locarno, Ascona, Ronco sopra Ascona e Tegna; nel Distretto di ValleMaggia, Visletto e Cevio.

Calcio Dnb / Miracolo a Bellinzona, i granata ritrovano segni di vittoria

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Tre notizie inattese squarciano il cielo del Ticino pedatorio nel pomeriggio del Venerdì santo: a) il Bellinzona è ancora capace di vincere, ipotesi che sembrava scomparsa persino dai “radar” dell’eventuale improbabile; b) il Bellinzona è riuscito ad imporsi sul Losanna che, al di là dell’odierna posizione in second’ordine nella graduatoria del calcio cadetto, rimane autorevolmente candidato al salto di categoria; c) il Bellinzona è persino in grado di chiudere una partita difendendo il fortino e senza buscare goal. E questo è il buono nel successo odierno per 1-0, rete di Cristian Souza al 25.o; bisogna tuttavia riconoscere che davvero un pari avrebbero meglio descritto l’incontro, 16 contro otto i tiri dei lemanici, nella medesima direzione tutte le altre statistiche tranne che per il numero dei cartellini gialli, cinque quelli sul conto dei sopracenerini. Valore aggiunto: per effetto della quasi contestuale sconfitta del NeuchâtelXamaxSerrières sul campo dell’Yverdon, il margine di sicurezza sulla linea è salito a nove lunghezze; e l’obiettivo primario, nelle condizioni dell’ultimo (lungo) periodo, ha un nome chiaro.

La classifica – Yverdon 52 punti; Losanna 48; Wil 46; StadeLosannaOuchy 43; Thun 42; Aarau 36; Sciaffusa 33; Bellinzona 28; Vaduz 27; NeuchâtelXamaxSerrières 19 (Yverdon, Losanna, Bellinzona, NeuchâtelXamaxSerrières una partita in più).

Controlli tra Lugano e Monteceneri: un’arma qui, un po’ di droga là…

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Sequestro di eroina e di marijuana per alcuni grammi, un’infrazione alla Legge federale sugli stupefacenti, due contravvenzioni alla medesima norma, un’infrazione alla Legge federale sulle armi ed una contravvenzione alla Legge sui trasporti pubblici; inoltre, un caso di alcoolemia (lieve). Tale l’esito di un’operazione di controllo a campione condotta ieri, giovedì 6 aprile, tra le ore 17.00 e le ore 24.00, in concorso tra agenti della Polcantonale, della Poltrasporti e delle Polintercom Torre di Redde e Vedeggio. Principali soggetti di riferimento: conducenti di auto, persone a bordo di bus, soggetti presenti a fermate di bus e soggetti individuati in stazioni ferroviarie tra quella di Lugano e quella di Rivera. 78 in tutto le persone sottoposte a controllo; effettuate inoltre 10 prove etanografiche su altrettanti automobilisti (una ventina i veicoli verificati).

Ecoterroristi paralizzano la A2 al San Gottardo: fermati, identificati, rilasciati

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO E RIEPILOGO, ORE 22.55) Sette ecoterroristi – età comprese fra i 19 ed i 64 anni – atteggiantisi a difensori dell’umanità nel nome del clima sono stati fermati da agenti della Polcantonale urana in séguito all’occupazione del sedime della A2, intorno alle ore 10.05 di oggi, sulla rampa che conduce al portale nord della galleria del San Gottardo, e meglio a poche centinaia di metri dall’imbocco del “tunnel” stesso ovvero in corrispondenza dello svincolo da Göschenen-Casinotta. Il gruppetto – per intero composto da affiliati all’organizzazione “Renovate Switzerland”, simile per ambizioni e per tipologia di azioni all’italiana “Ultima generazione” i cui membri, negli ultimi mesi, si sono resi responsabili di vari attentati al patrimonio artistico – è riuscito ad immettersi sulla carreggiata con azione fulminea ed a traffico in lento ma regolare scorrimento; ad uno ad uno i manifestanti si sono seduti sull’asfalto, cinque incollandosi ad esso e due restando di picchetto, impedendo pertanto il passaggio dei veicoli – anche con il dispiegamento di striscioni autoreferenziali – e costituendo motivo di rischio per l’incolumità altrui.

Non vi sono stati né feriti né contusi solo grazie alla perizia degli automobilisti trovatisi più immediatamente a ridosso dei sette ecoterroristi, nel frattempo identificatisi sulle reti sociali con nomi e cognomi ovvero Karuna Babajee (19 anni, studentessa), Moritz Bischof (24 anni, studente), Tom Jeannin (20 anni, studente), Antoine Mayerat (64 anni, osteopata), Daria Wüst (24 anni, microbiologa), Eric Ducrey (47 anni, macchinista) e Gilbert Rossier (47 anni, insegnante di educazione fisica). Alcuni conducenti hanno tentato di ripristinare l’ordine scendendo dalle auto e cercando il dialogo, ma senza esito; con il passare dei minuti il grado di tensione si è alzato a causa dell’atteggiamento di aperta sfida tenuto dai manifestanti e da alcuni loro sodali giunti a documentare l’azione con foto, filmati ed interviste. Infine l’intervento degli agenti, apparsi sin troppo cortesi e pazienti ma in ultimo riusciti a liberare le corsie di marcia. A distanza di alcune ore, previe identificazione e contestazione degli addebiti, tutti i soggetti autori dell’azione illegale sono stati autorizzati a lasciare il posto di polizia.

Muzzano, in gravi condizioni giovane operaio travolto da un tronco

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Traumi dalla grave entità, standosi a fonti sanitarie per tramite del portavoce della Polcantonale, per il giovane selvicoltore che intorno alle ore 9.23 di oggi, in territorio comunale di Muzzano, è stato travolto e schiacciato dal tronco dell’albero al cui taglio stava cooperando. Sulla dinamica dell’episodio, occorso nelle pertinenze dell’azienda agricola “L’orto” di via Mondino 12, sono ancora in corso accertamenti. Dell’operaio infortunatosi sono note nazionalità (svizzera) ed età (22 anni) oltre al fatto che trattasi di addetto di una società esterna. Soccorsi portati da operatori della “Croce verde” Lugano; sul posto anche agenti della Polcantonale per quanto di competenza. Il giovane è stato trasferito d’urgenza al “Civico” di Lugano.

Pasqua, dei vetturali una processione è al San Gottardo la tradizione

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 10.26) Dal Giovedì santo trafficato al Venerdì santo necessariamente di passione anche per i vetturali infilatisi nel budello della A2 per calare verso il Ticino ed anche oltre le estreme propaggini dell’Elvezia italofona. Senza soluzione di continuità il serpentone al portale nord della galleria del San Gottardo, ieri picco attorno ai 12 chilometri, minimo notturno a cinque, risalita a quota 12 un’ora prima dell’alba, ascesa a 15 in mattinata; fresco fresco delle ore 10.16 l’annuncio della chiusura del “tunnel” in entrambi i sensi di marcia, essendo tra l’altro stata rilevata la presenza di “persone sulla strada”; già bloccata da alcune ore, in ingresso, lo svincolo di Göschenen-Casinotta. Incolonnamenti constano anche all’uscita dal territorio nazionale verso Como (primi rallentamenti sull’intersezione con la A394 a Mendrisio, difficoltà crescenti con l’avvicinamento alle uscite per Chiasso), ma qui il paio di chilometri è nell’ordinario e ad ogni modo esistono soluzioni alternative sulla viabilità ordinaria. A quanti stanno là sulla rampa che da Amsteg in quel di Silenen mena sino all’imbocco della galleria, invece, nemmeno si può raccomandare di aguzzare l’ingegno… In immagine, la suggestiva processione notturna in corrispondenza di Wassen.

Colpo di stiletto / Marco Romano, chi meglio di lui per correre l’alea?

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Alle “Processioni” della Settimana santa in Mendrisio, tradizione plurisecolare di credo e di cultura, sta partecipando quale figurante anche Marco Romano, consigliere nazionale in quota “Il Centro” (ex-Ppd), nel ruolo di uno dei due giocatori di dadi. Memori come si è di quel che fu l’esito della prima elezione di Marco Romano alla Camera bassa (consensi in numero pari a quelli ottenuti da Monica Duca-Widmer, seggio conquistato al sorteggio), ruolo azzeccatissimo. E, per inciso, all’avversario di Marco Romano si consiglia di non scommettere.

Hockey Nl / Semifinali “play-off”, Servette in allungo. “Barrage”, tutto daccapo

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Testa avanti del ServetteGinevra, per effetto del successo strappato nel supplementare di stasera a Zugo, in rottura dell’equilibrio al quarto turno delle semifinali di “play-off” per l’hockey di National league: serie ora sul 3-1, sabato appuntamento a Ginevra, per lo Zugo situazione da spalle al muro, lemanici che per contro respirano aria di ultimo atto dell’adunanza tra Highlander. Risolutore, al 75.39, Marc-Antoine Pouliot. In precedenza, vantaggio dello Zugo con Lino Martschini (20.42, a cinque-contro-quattro), ospiti in replica per aggancio e sorpasso (23.28, Sami Vatanen; 25.03, Teemu Hartikainen, in superiorità numerica), pari riguadagnato da Reto Suri (42.12). Com’è noto, sull’altro versante del tabellone tutto è già stabilito (BielBienne autore di una “sweep” sugli Zsc Lions).

Tutto rinviato almeno alla sesta partita nel “barrage” retrocessione-promozione tra ultima del “play-out” di National league e prima del “play-off” di Swiss league: dopo aver rischiato di tracollare l’altr’ieri, dovendo risalire da uno 0-2 per vincere 3-2 nella parte discendente del secondo supplementare e per evitare di finire sullo 0-3 in ciclo al meglio dei sette incontri, l’Ajoie è andato stasera ad imporsi alla Chaux-de-Fonds con un perentorio 4-1 frutto di prevalenza territoriale (41 tiri contro 32), di un eccellente contributo del secondo blocco offensivo (rete della sicurezza dal ticinese Matteo Romanenghi, 57.45, a gabbia avversaria vuota), della ritrovata vena di Terrence James “T.J.” Brennan (doppietta: 21.13 in “power-play” e 27.58) e del 3-1 di Thibault Frossard (44.59); per i padroni di casa solo il provvisorio 1-2 di Kyle Topping al 35.32. 2-2 nella serie, sabato il ritorno a Porrentruy.

Illnau-Effretikon (Kanton Zürich): Toter Mann aufgefunden

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In einer Wohnung in Illnau-Effretikon ist am Donnerstagnachmittag (6.4.2023) ein toter Mann aufgefunden worden.

Kurz nach 16.30 Uhr ging bei der Einsatzzentrale der Kantonspolizei Zürich die Meldung ein, dass eine leblose Person in einer Wohnung eines Mehrfamilienhauses aufgefunden worden sei.

Die sofort ausgerückten Rettungskräfte konnten nur noch den Tod des 44-jährigen Schweizers feststellen. In den Räumlichkeiten trafen die Polizisten auf zwei weitere Personen.

Warenrückruf: Plüschtieren Bär mit roter Schleife und Bär mit rotem Pullover Switzerland

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Das Bundesamt für Lebensmittelsicherheit und Veterinärwesen BLV warnt vor dem Plüschtier «Bär mit roter Schleife» von Egli AG und dem Plüschtier «Bär mit rotem Pullover Switzerland» von COTFER SA. Es bestehen Verschluckungs- und Erstickungsgefahr durch herauslösbare Augen. Egli AG und COTFER SA haben die betroffenen Produkte umgehend aus dem Verkauf genommen und einen Rückruf gestartet. Das BLV empfiehlt, die betroffenen Plüschtiere nicht mehr zu verwenden.

Welche Gefahr geht von den betroffenen Produkten aus?

Im Rahmen einer amtlichen Untersuchung hat der Service de la consommation et des affaires vétérinaires Genf festgestellt, dass sich die Augen der Plüschbären leicht herauslösen lassen und deshalb von Kindern verschluckt werden können. Eine unmittelbare Erstickungsgefahr für Kleinkinder kann nicht ausgeschlossen werden.

Welche Produkte sind betroffen?

Produkt, Marke:

  • Plüschtier Bär mit roter Schleife
  • Plüschtier Bär mit rotem Pullover «Switzerland»

Artikelnummer:

  • 4250
  • 2944

Verkaufsstellen:
Bär mit roter Schleife:

  • diverse Tankstellenshops und kKiosk-Verkaufsstellen

Bär mit rotem Pullover «Switzerland»:

  • AGS Air Gate Shop, Flughafen Genf
  • CANONICA, Flughafen Genf
  • Chocolaterie Dan, Genf o Gift Box Souvenirs, Genf
  • PMHM Sàrl, Châteaux d’Oex
  • S.A.F.I, Genf o W. Wyss, Monts sur Lausanne
  • Restoshop in der Autobahnraststätte, Yvorne
  • Restoshop in der Autobahnraststätte, Bavois
  • Christie Hammer, Verbier
  • Alpenflair, Andermatt
  • Shaba Eaux Vives, Genf
  • Salam Market, Montreux
  • Marché Luce, Lausanne

Was sollen betroffene Konsumentinnen und Konsumenten tun?

Um eventuelle Risiken auszuschliessen und die Sicherheit von Kindern zu gewährleisten, empfiehlt das BLV, die betroffenen Produkte nicht zu verwenden.

 

Nigerianischer Dealer mit Kokain festgenommen 

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Nach dem Verkauf von Kokain wurde der Mann von der Luzerner Polizei festgenommen.

Am Dienstagnachmittag hat die Polizei in Kriens einen mutmasslichen Drogendealer festgenommen. Dieser hatte vorgängig Kokain verkauft. Der in Italien wohnhafte Mann musste die Schweiz in der Zwischenzeit verlassen. Die Untersuchung führt die Staatsanwaltschaft Emmen.

Am Dienstag, 4. April 2023, kurz nach 16:00 Uhr nahm die Polizei an der Amlehnstrasse in Kriens einen Mann fest. Ihm wird vorgeworfen, vorgängig ca. zwei Gramm Kokain verkauft zu haben. Der in Italien wohnhafte, 27-jährige Nigerianer, wurde zwischenzeitlich wieder entlassen. Er musste die Schweiz verlassen und erhielt zusätzlich eine befristete Einreisesperre.

Die Untersuchung führt die Staatsanwaltschaft Emmen.

Quelle: Luzerner Polizei

Quattro confermati ed un’autoeletta: al «via» il Governo postbertoliano

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Non c’è più Manuele Bertoli, socialista, non ripresentatosi al cospetto (ed al giudizio) degli elettori; c’è invece la Mzarina, al secolo Marina Carobbio Guscetti, impostasi ai vertici del partito medesimo quale candidata unica e conseguentemente imposta dai vertici del partito all’elettorato e conseguentemente causa della scissione degli “avantisti” di Amalia Mirante e del tracollo elettorale degli epigoni di Guglielmo Canevascini. A competenze immutate, cioè senza novità nell’attribuzione dei Dipartimenti dacché l’autocratica Mzarina va a presidiare il lardellatissimo e ondivago Dipartimento educazione-cultura-sport, insediato stamane al “PalaOrsoline” un Esecutivo dal quale giocoforza saremo accompagnati sino alla primavera 2027. Primo “puntero”, cioè presidente per la legislatura 2023-2024, il popodem ovvero centrista Raffaele De Rosa; quale suo vice è stato indicato Christian Vitta in quota lib-rad. Assetto dei Dipartimenti (tra parentesi, i supplenti designati): Istituzioni, Norman Gobbi, Lega dei Ticinesi (Claudio Zali); Sanità-socialità, Raffaele De Rosa, “Il Centro” (Marina Carobbio Guscetti); Educazione-cultura-sport, Marina Carobbio Guscetti, Partito socialista (Christian Vitta); Territorio, Claudio Zali, Lega dei Ticinesi (Raffaele De Rosa); Finanze-economia, Christian Vitta, Partito liberale-radicale (Norman Gobbi). La direzione del controllo cantonale delle finanze è stata affidata a Norman Gobbi. In immagine ufficiale dall’ufficialissima Cancelleria dello Stato, l’Esecutivo ora in carica.

Tiro sportivo / Pistola a 10 metri, finali nazionali: trionfa Elisa Angemi

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Colori ticinesi sul pennone più alto alle finali nazionali individuali di tiro sportivo, specialità pistola alla distanza dei 10 metri in categoria Iuniores, grazie alla 12enne stabiense Elisa Angemi impostasi tra gli “Under 13” in rappresentanza della “Mendrisiense”. Sulla scena di Schwadernau (Canton Berna), domenica 26 marzo, impressionante l’afflusso di giovani atleti provenienti dalle qualificazioni regionali. Piazzamenti di buon livello, inoltre, per Elena Angemi (sorella di Elisa, anch’ella in quota “La Mendrisiense”) tra gli “Under 17” e per Elio Ciocco da Sorengo (“Civici carabinieri” di Lugano) tra gli “Under 19”. In immagine, Elisa Angemi al centro del podio “Under 13”.

Volata vincente sotto Pasqua, “Swiss market index” in slancio alla pausa

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 19.16) Strappa un guadagno superiore alla figura intera (più 1.03 per cento a quota 11’230.07 punti) lo “Swiss market index” nell’ultima seduta borsistica a Zurigo prima della lunga pausa per la Pasqua (ripresa martedì 11 aprile). “Swiss life holding Ag” il titolo vincitore di tappa (più 4.13 per cento), premiato anche “Roche holding Ag” (più 2.69); in retroguardia “Sika group Ag” e “Compagnie financière Richemont Sa” (meno 1.70 e meno 2.44). “Ypsiomed holding Ag” (più 4.64) ed “Helvetia holding Ag” (più 3.39) ben apprezzati nell’allargato. Sulle piazze europee: Dax-40 a Francoforte, più 0.50; Ftse-Mib a Milano, più 1.29; Ftse-100 a Londra, più 1.03; Cac-40 a Parigi, più 0.12; Ibex-35 a Madrid, più 0.67. Buone sensazioni da New York, su incrementi tra lo 0.08 e lo 0.67 per cento secondo i diversi indici di riferimento. Cambi: 98.85 centesimi di franco per un euro, 90.40 centesimi di franco per un dollaro Usa; a 25’396 franchi circa il controvalore teoricoi del bitcoin.

Calcio / Impresa a Ginevra, Lugano ri-finalista in Coppa Svizzera

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E stai mo’ a vedere che, in un’annata di delusioni incommensurabili da vari fronti sportivi compresa l’ondata letale abbattutasi su società e/o prime squadre, alla fine eviteremo lo “Zero tituli” proprio grazie al vecchio, buon fùrbal del lato cuore e passione, materie immateriali che non possono far scuola in campionato – dove 98 su 100 vince il più forte ed il più forte è per solito chi spende meglio i denari – ma che in quel simpatico “Ok corral” che è la Coppa Svizzera hanno ancora un corso legale. Perché sissignori, il Lugano resta in lizza per tornare al “Wankdorf” di Berna, ad inizio giugno, con facoltà di difendere il trofeo conquistato nello stesso “Wankdorf” di Berna sulla metà del maggio ultimo scorso, 4-1 quella volta sul San Gallo essendo i bianconeri riusciti a staccare il biglietto per l’atto conclusivo con un 4-3 ai rigori sul Lucerna dopo il 2-2 dei tempi regolamentari nella semifinale; e nella semifinale di oggi a Ginevra, avversario il Servette, guarda caso ci sono voluti ancora i rigori per un 5-3 dopo il 2-2 dei tempi regolamentari, ed il prossimo ostacolo ha un nome da brivido perché trattasi dello Youngboys mattatore in massima serie, ma chissà, del resto ieri il Basilea dimostrò che si può competere alla pari, o quasi, anche se si è piroga contro una corazzata, quanto ad armamento.

Della partita, molto che si potrebbe dire e moltissimo che invece scivola via, sommerso dalle priorità di cronaca. La prima: minuto 96 cioè si sta soltanto aspettando il triplice fischio di Fedayi San, Lugano avanti per 2-1 grazie alla doppietta di Ignacio Aliseda (30.o e 41.o) in risposta a Dereck Kutesa, goal del provvisorio 1-0 (22.o); minuto 96, si diceva, e per forza data dalla disperazione è il francese Enzo Vito Gabriel Crivelli, figlio e nipote di “pied noir” in Algeria, ad infilare un soterico 2-2. Gli ospiti accusano, barcollano, non mollano; in bianco il primo supplementare, in bianco il secondo, tutto da decidersi tra dischetto e porta. Lì, tac, tra gli ospiti non sbaglia nessuno (menzione d’obbligo sul succedersi degli esecutori: Zan Celar, Mattia Bottani, Mohammed El Amine Amoura, Roman Macek e Jonathan Sabbatini firmano per il Lugano), mentre il Servette tre ne infila ma viene tradito da Kevin Mbabu. Mattia Croci-Torti allenatore ci teneva, la dirigenza ci teneva, la tifoseria ci teneva: bravi tutti.

Hockey Nl / “Sweep” compiuta: Zsc Lions a casa, BielBienne in finale

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Durata davvero poco l’avventura degli Zsc Lions nelle semifinali del “play-off” 2022-2023 per l’hockey di National league: il BielBienne, secondo al termine della stagione regolare, è stato in grado stasera di portare a termine una “sweep” storica liquidando la pendenza in sole quattro partite sulle sette disponibili. In replica dall’altr’ieri, ma stavolta in trasferta, anche il risultato: 5-3, nella circostanza in rimonta per due volte da un doppio margine negativo (0-2 ed 1-3) con tre “power-play” convertiti (11.03, Fabio Hofer; 33.06, Jesper Olofsson; 36.36, Jere Sallinen) e poi alla conquista del trionfo (51.37, Viktor Lööv; 58.46, Toni Rajala a gabbia avversaria vuota). Per gli Zsc Lions, illusorie le reti di Juho Lammikko (5.26, in superiorità numerica); Sven Andrighetto (9.17) e Mikko Lehtonen (29.48, ancora a cinque-contro-quattro). Nell’altro ciclo di semifinali, per contro, serviranno almeno altri 120 minuti: ServetteGinevra sul 2-1 contro lo Zugo, domani appuntamento a Zugo.

Lugano frazione Cureggia, blocco per due notti in via San Gottardo

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Lavori di pavimentazione stradale, nella fascia serale-notturna (ore 21.00-6.00) di martedì 11 aprile su mercoledì 12 aprile e nuovamente di mercoledì 12 aprile su giovedì 13 aprile, in territorio comunale di Lugano, lungo la Cantonale dal quartiere Pregassona alla frazione Cureggia e meglio lungo via San Gottardo nella citata frazione. Interessato il tratto fra il civico numero 21 ed il civico numero 34. In caso di maltempo, riserva nella fascia serale-notturna di giovedì 13 aprile su venerdì 14 aprile. Blocco per ogni genere di veicolo esclusi gli enti di pronto intervento; niente percorsi alternativi; sempre garantito il transito pedonale.

Senna Comasco (Como): operaio cade in una vasca, ricoverato

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Sarebbe fuori pericolo l’operaio 57enne infortunatosi stamane nelle pertinenze di un’azienda a Senna Comasco (Como), sul confine con Capiago Intimiano, in conseguenza della caduta in una cisterna per la decantazione di materiali. Soccorsi portati da un equipaggio della “Croce azzurra” da Como; dopo stabilizzazione, l’uomo è stato trasferito in codice giallo al “Sant’Anna” di San Fermo della Battaglia; rilevate lesioni dalla media entità.

Poschiavo. ponte crolla sotto i piedi degli operai: quattro feriti, uno è grave

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Serie le condizioni di uno dei quattro operai rimasti feriti nel pomeriggio di ieri a Poschiavo (Canton Grigioni) causa crollo del ponte alla cui costruzione stavano lavorando varie squadre. L’episodio alle ore 15.15; a cedere, per ragioni ora oggetto di indagine, la struttura destinata al traffico lento e che fungerà da raccordo tra l’area del campo da calcio e via Da Clalt. In salvo altri uomini che stavano procedendo all’esecuzione di opere; cinque invece gli addetti – tutti cittadini italiani – precipitati nelle acque del Poschiavino. Uno degli operai è rimasto bloccato sotto le macerie del ponte, mentre gli altri quattro sono riusciti a liberarsi da sé; dopo assistenza medica, quattro gli addetti sùbito indirizzati al nosocomio di Poschiavo. Due delle persone sono state trattenute nella struttura ospedaliera; una è stata invece trasferita con un’ambulanza all’analoga sede stazionaria in Samedan; per l’altro è stato necessario l’elitrasporto all’“Ospedale cantonale dei Grigioni” in Coira con un velivolo della “Rega”.

Borse incerte, lo “Swiss market index” fa cifra verde. New York, Nasdaq in frenata

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 21.34) Pur con il gravame di due titoli sotto misura per oltre il cinque per cento (“Sika group Ag” ed “Holcim limited”, meno 5.02 e meno 5.18 per cento rispettivamente), “Swiss market index” della Borsa di Zurigo in apprezzamento ancora al saldo delle odierne contrattazioni con beneficio pari allo 0.38 per cento ad 11’115.40 punti). “Roche holding Ag” e “Givaudan Sa” battistrada nel listino primario (più 2.49 e più 2.36 per cento rispettivamente); difesa della cifra verde da parte dei pesi massimi difensivi. Sotto influsso di un ampio giro di dividendi il profilo dell’allargato; in progresso pari al 6.17 per cento il titolo “Rieter holding Ag”, qui in coincidenza con l’acquisto di consistenti pacchetti di azioni da parte di un dirigente. Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, meno 0.53 per cento; Ftse-Mib a Milano, meno 0.59; Ftse-100 a Londra, più 0.37; Cac-40 a Parigi, meno 0.39; Ibex-35 a Madrid, più 0.56. Prevalenza del segno negativo a New York: si salva il “Dow Jones” (più 0.22), male Nasdaq e S&P-500 (meno 1.24 l’uno, meno 0.38 l’altro). Cambi: 98.84 centesimi di franco per un euro, 90.62 centesimi di franco per un dollaro Usa; lieve rialzo per il bitcoin, al cambio teorico di 25’561 franchi circa per unità.

La dolcezza di “Momo”, due tappe ticinesi con il “PerpetuoMobileTeatro”

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Dall’omonimo romanzo del germanico Michael Ende lo spettacolo “Momo-Alla ricerca del tempo” che gli attori della compagnia locarnese “PerpetuoMobileTeatro” si apprestano a portare in scena con due tappe in Ticino (venerdì 21 aprile, ore 20.45, al “Sociale” di Bellinzona, e venerd 28 aprile, ore 20.30, al “Foce” di Lugano). L’esordio è in programma, nell’edizione in lingua tedesca, al “Theater Am Gleis” di Winterthur (sabato 15 e domenica 16 aprile); la “tournée” proseguirà a Buchs nel Canton San Gallo (“Fabriggli Wernenberger Kleintheater”) ancora domenica 30 aprile; già nel calendario un’altra data ticinese, domenica 19 novembre, alla Sala congressi in Muralto. Proposta per ogni fascia di età ed a più livelli di lettura; può scapparci anche una lacrima.

Hockey Nl / “Play-off”, semifinali: Servette avanti. “Play-out”, l’Ajoie respira

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ServetteGinevra di nuovo capace di far valere il fattore-pista, stasera, nel terzo confronto delle semifinali di “play-off” per l’hockey di National league, lato sinistro del tabellone: 2-1 sullo Zugo, dunque 2-1 nella serie al meglio delle sette partite. Ampio dominio dei lemanici (35 tiri contro 20); ospiti avanti all’1.31 con Brian O’Neill, risposta con pareggio e sorpasso decisivo fra testa e coda della seconda frazione (21.27, Sami Vatanen; 39.00, Marco Miranda). Domani quarto appuntamento nella serie tra BielBienne e Zsc Lions, sul lato destro del tabellone; 3-0 lo stato dell’arte (1-0, 4-0, 5-3), possibile chiusura del ciclo a favore dei bernesi. Per quanto riguarda invece il “barrage”, un sospiro di sollievo tirano all’Ajoie per effetto del 3-2 strappato stasera contro LaChauxdeFonds, minuto 92.54 cioè metà discendente del secondo tempo supplementare, Jordane Hauert l’autore del goal apotropaico al 63.o tiro (contro 52); nei regolamentari, ospiti avanti sino al 2-0 (4.58, Oliver Achermann; 31.23, Léonardo Fuhrer) ma ripresi prima della fine del periodo centrale (36.49, Alain Birbaum; 39.12, Guillaume Asselin); serie pertanto sul 2-1 per LaChauxdeFonds (3-2, 4-1 i precedenti).

“Euroskills” 2023 a Danzica, un bellinzonese nella squadra svizzera

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Ci sarà anche un ticinese, nella persona del bellinzonese Giorgio Besomi, nella Nazionale svizzera in campo a settembre negli “Euroskills” – edizione 2023 – a Danzica, in Polonia. 17 i giovani professionisti in lizza su un complesso di 16 attività, obiettivo il confermare l’eccellente grado di competenza dimostrato dalla rappresentativa rossocrociata, per esempio, nel 2021 a Graz, in Austria, quando furono conquistate 14 medaglie di cui sei d’oro. 18 gli esperti che si affiancheranno alla compagine elvetica, quest’anno in lizza per la prima volta anche nel campionato di imprenditoria con squadra composta da due elementi. Giorgio Besomi sarà in campo fra i migliori posatori di pavimenti, àmbito in cui i ticinesi si sono distinti in più occasioni. A Danzica è prevista la presenza di circa 600 agonisti in provenienza da 32 Paesi diversi. In immagine, Giorgio Besomi.

Paradiso, alla “Art… on paper” si celebra la memoria di Pablo Picasso

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Da venerdì 5 a sabato 20 maggio, con “vernissage” giovedì 4 maggio dalle ore 18.00, la mostra “Picasso… on paper” alla libreria “Art… on paper” di Paradiso (via Giuseppe Cattori 5a-via San Salvatore 2). Evento nel cinquantenario della morte del pittore Pablo Ruiz y Picasso da Malaga in Spagna, scomparso all’età di quasi 92 anni l’8 aprile 1973 a Mougins in Francia, e non a caso proprio l’8 aprile, cioè sabato, è in programma la presentazione (ore 18.00) a cura di Luca Venturi, critico che ha contribuito all’analisi e archiviazione delle opere esposte; tra queste una selezione tra alcuni dei migliori e più rari libri d’arte realizzati dall’artista, ad esempio “Le chef-d’oeuvre inconnu” pubblicato da Ambroise Vollard nel 1931, “Sueño y mentira de Franco” con 18 acqueforti del 1937, ed ancora “L’age de Soleil”del 1950, et cetera. La selezione dei lavori è accompagnata da teti di saggistica e di cronaca faticosamente reperiti. In immagine, un interno della “Art… on paper”.

Maccagno con Pino e Veddasca (Varese), ritrovata la 64enne scomparsa

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 19.28) Allarme rientrato, a Maccagno con Pino e Veddasca (Varese), per la scomparsa di una 64enne che risultava essersi allontanata al più tardi nel primo pomeriggio dall’abitazione in frazione Veddo: intorno alle ore 17.30, su azione concentrica di uomini dell’Arma dei Carabinieri dalla stazione di Luino, di volontari sotto egida della Protezione civile e di effettivi dei Vigili del fuoco (anche con una squadra del Servizio speleoalpinofluviale), l’individuazione della donna in zona impervia a breve distanza dalla chiesa titolata alla Madonna della Neve; a seguire l’inizio delle operazioni di recupero con una portantina. La denuncia della sparizione della 64enne era stata data da una congiunta, preoccupatasi per l’assenza di risposte dal domicilio della donna le cui condizioni di salute, nonostante la caduta fuori dal tratto battuto, sarebbero non preoccupanti.

Dalla Polonia senza pudore: “falso nipote” fa il colpo ma finisce in manette

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La truffa del “falso nipote” gli era riuscita, nel Luganese, e probabilmente quello non era stato nemmeno l’ultimo colpo messo a segno o almeno tentato; ma non era passato inosservato, ed a distanza di qualche tempo il suo percorso criminale è stato stroncato da agenti della Polcantonale che l’hanno fermato e tratto in arresto a Bellinzona quartiere Monte Carasso. In manette, stavolta come ci consta dall’informativa odierna del ministero pubblico, un 50enne polacco residente in Polonia e che non fa onore al popolo polacco, motivo già questo bastevole per una condanna morale; dal momento che suo bersaglio era stato un anziano e che con i soliti trucchi erano stati “sfilati” valori per varie migliaia di franchi, si confida nella mano pesantissima del magistrato giudicante, dovendosi una buona volta giungere a far capire che in Ticino ed in Svizzera simili delinquenti non hanno diritto ad alcun riguardo. Arresto avvenuto martedì 28 marzo, sull’esito di attività investigativa condotta con il supporto tecnico di effettivi della Polcom Lugano che nelle ultime settimane sono stati particolarmente sollecitati in questo àmbito (episodi del genere, tra l’altro, sono stati rilevati nell’interno Sottoceneri); a carico del malvivente figurano addebiti per truffa aggravata, infrazione alla Legge federale sulla circolazione stradale, guida in stato di inattitudine e, di passaggio, contravvenzione alla Legge federale sugli stupefacenti. Inchiesta nelle mani della procuratrice pubblica Valentina Tuoni.

Borse europee, stasi da calma incerta. Zurigo sotto misura. New York frena

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 19.09) Discreta emersione dagli assicurativi in un golfo borsistico da non rassicurante bonaccia, almeno per quanto riguarda il listino primario, nel corso delle odierne contrattazioni in sede domestica: ad 11’073.48 punti lo “Swiss market index” (meno 0.18 per cento), “Sonova holding Ag” capofila (più 1.31), “Credit Suisse group Ag” (più 0.85) il migliore tra i finanziari, in coda “Sika group Ag” (meno 2.98; fresco di pagamento un dividendo da 3.20 franchi per azione). Quanto all’allargato, sussulto per “PolyPeptide group Ag” (più 5.90 per cento) sulla nomina del nuovo direttore finanziario. Così sulle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 0.14; Ftse-Mib a Milano, meno 0.56; Ftse-100 a Londra, meno 0.50; Cac-40 a Parigi, meno 0.01; Ibex-35 a Madrid, più 0.29. New York sotto misura, con perdite fra lo 0.56 e lo 0.77 per cento sugli indici di consueto riferimento. Cambi: 99.19 centesimi di franco per un euro, 90.59 centesimi di franco per un dollaro Usa; bitcoin in riallineamento al controvalore teorico di 25’468 franchi circa per unità.

Bastardi inside / Vota bene, vota male, vota sempre senza… senno

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Non mancherà chi, magari sull’onda del rammarico per il non essere riuscito o riuscita ad entrare in Gran Consiglio, nel segreto delle confessioni alle amiche o agli amici più cari si lascerà andare a qualche considerazione pepata sugli avversari, sui compagni di avventura e sull’elettorato. Per molti tra i delusi, del resto, l’elettorato capisce poco e quel poco che capisce viene azzerato nel momento di mettere le crocette, sicché la mano va in automatico mentre l’encefalogramma è piatto. Se ciò fosse vero, la cittadina elettrice o il cittadino elettore non farebbe altro che seguire quanto raccomandato sul sito InterNet del Cantone, rubrica “Coma si vota”…

Legislativo, gli eletti. Piero Marchesi rinuncia, Werner Nussbaumer è un caso

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A bocce ferme, e fatti salvi errori ed omissioni, questa la composizione del Gran Consiglio per la prossima legislatura:

Partito liberale-radicale – Alessandra Gianella, Nicola Pini, Bixio Caprara, Luca Renzetti, Natalia Ferrara, Alessandro Speziali, Fabio Schnellmann, Aaron Piezzi, Andrea Rigamonti, Matteo Quadranti, Diana Tenconi, Simona Genini, Roberta Passardi, Paolo Ortelli, Alessandro Cedraschi, Cristina Maderni, Alex Gianella, Omar Terraneo, Gabriele Ponti, Tiziano Zanetti, Patrick Rusconi;

“Movimento per il socialismo” – Matteo Pronzini, Pino Sergi;

“Verdi liberali” – Sara Beretta-Piccoli, Massimo Mobiglia;

“PiùDonne” – Tamara Merlo, Maura Mossi;

Partito comunista più Partito operaio e popolare – Massimiliano Arif Ay, Lea Ferrari;

“Avanti con Ticino & lavoro” – Amalia Mirante, Giovanni Albertini, Evaristo Roncelli;

“Il Centro” – Giorgio Fonio, Fiorenzo Dadò, Maurizio Agustoni, Sabrina Gendotti, Nadia Ghisolfi, Marco Passalia, Giovanni Berardi, Paolo Caroni, Michel Tricarico, Claudio Isabella, Gianluca Padlina, Alessio Ghisla, Arnaldo Caccia, Sara Demir, Maddalena Ermotti, Alessandro Corti;

HelvEthica – Roberto Ostinelli, Maria Pia Ambrosetti (qui un caso apertosi e rapidamente rientrato: secondo, per numero di preferenze, è risultato Werner Nussbaumer; anche qui fatte salve eventuali contestazioni, il seggio va tuttavia a Maria Pia Ambrosetti per definizione circoscrizionale);

Unione democratica di Centro – Piero Marchesi, Paolo Pamini, Sergio Morisoli, Lara Filippini, Tiziano Galeazzi, Roberta Soldati, Andrea Giudici, Tuto Rossi, Pierluigi Pasi (Piero Marchesi rinunzia tuttavia al seggio a favore di Alain Bühler, primo subentrante);

Partito socialista – Ivo Durisch, Fabrizio Sirica, Laura Riget, Cristina Zanini Barzaghi, Yannick Demaria, Lisa Boscolo, Maurizio Canetta, Danilo Forini, Josef Savary, Tessa Prati, Mattea David, Daria Lepori;

Lega dei Ticinesi – Boris Bignasca, Daniele Caverzasio, Michele Guerra, Sem Genini, Sabrina Aldi, Andrea Sanvido, Stefano Tonini, Mauro Minotti, Andrea Censi, Daniele Piccaluga, Omar Balli, Alessandro Mazzoleni, Maruska Ortelli;

“Verdi del Ticino” – Samantha Bourgoin, Nara Valsangiacomo, Marco Noi, Matteo Buzzi, Giulia Petralli.

Hockey Nl / “Play-off”, BielBienne dominante: è ad una vittoria dalle finali

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Potrebbe scapparci addirittura una “sweep” sul lato forte del tabellone del “play-off”, stadio delle semifinali: con passo da dominatore il BielBienne che, dopo l’1-0 dell’esordio e dopo il 4-0 di sabato, stasera si è imposto per 5-3 sugli Zsc Lions firmando il terzo successo in una serie al meglio delle sette partite. Luca Hischier (20.25) in “power-play”, Toni Rajala (26.22), Jesper Olofsson (36.30) di nuovo a cinque-contro-quattro, Ramon Tanner (37.14) ed Etienne Froidevaux (39.38) i marcatori nelle file dei bernesi (per inciso, cinque goal in un totale di soli 13 conclusioni durante la frazione centrale); dall’altra parte le incursioni di Chris Baltisberger (30.06) e Mikko Lehtonen (37.58), tardivo il timbro di Garrett Roe (54.05) in un terzo periodo dominato dagli ospiti (13 tiri contro uno), finale con ripetuti tentativi di superiorità numerica forzata ma senza esito. 3-0 nel ciclo, discorso quasi chiuso; il che non si può dire dell’altra semifinale, dove ServetteGinevra e Zugo sono sull’1-1 (3-1, 3-1 i risultati dei due incontri agli archivi) e si affronteranno di nuovo domani sera per il terzo appuntamento.

Chinesischer Einbrecher dank Polizeihund im Wald geschnappt

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Dank Polizeihund Mitch hat die Luzerner Polizei am Samstagabend einen mutmasslichen Einbrecher in Meggen gefasst.

Am Samstagabend konnte die Luzerner Polizei einen mutmasslichen Einbrecher festnehmen. Dieser fiel zuvor in einem Quartier verdächtig auf. Im Rahmen der Fahndung konnte der Mann durch den Polizeihund “Mitch” gestellt und durch die Polizei festgenommen werden. Die Untersuchung führt die Staatsanwaltschaft Emmen.

Am Samstag, 1. April 2023, ca. 23.15 Uhr wurde der Polizei gemeldet, dass in einem Quartier in Meggen ein mutmasslicher Einbrecher überrascht worden sei. Dieser sei zu Fuss geflüchtet. Im Rahmen der Fahndung konnte Polizeihund “Mitch” eine Fährte aufnehmen und nach längerer Fährtenarbeit den Tatverdächtigen im Wald stellen. Der Mann konnte anschliessend festgenommen werden. Am Festnahmeort konnte mutmassliches Einbruchswerkzeug gefunden und sichergestellt werden.

Bei der festgenommenen Person handelt es sich um einen 33-jährigen Chinesen. Die Untersuchung führt die Staatsanwaltschaft Emmen.

Quelle: Luzerner Polizei

Mann mit Migrationshintergrund sticht auf Frau und verletzt sie schwer

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Die Polizei Basel-Landschaft musste heute wegen einer Auseindersetzung ausrücken. Eine Person wurde schwer verletzt. Ein Mann stach mit einem stichwaffenähnlichen Gegenstand auf eine Frau ein. Der Angreifer wurde festgenommen.

Am Montagvormittag, 3. April 2023, kurz nach 06.30 Uhr, kam es am Birsstegweg in Birsfelden BL zu einer Auseinandersetzung zwischen zwei Personen. Dabei wurde eine Person schwer verletzt.

Gemäss den bisherigen Erkenntnissen der Polizei Basel-Landschaft kam es in einem Mehrfamilienhaus zu einer verbalen Auseinandersetzung zwischen einer weiblichen und einer männlichen Person. Im Zuge dieser Auseinandersetzung stach der 44-jährige Mann mit einem stichwaffenähnlichen Gegenstand auf die Frau ein.

Die 40-jährige Frau wurde bei dem Angriff schwer verletzt und musste mit der Sanität in ein Spital gebracht werden. Der mutmassliche Angreifer konnte durch die Polizei Basel-Landschaft noch vor Ort festgenommen werden.

Die Polizei Basel-Landschaft hat, in Zusammenarbeit mit der Staatsanwaltschaft Basel-Landschaft, die Ermittlungen aufgenommen. Weitere Informationen zu den beiden involvierten Personen werden aus persönlichkeitsrechtlichen Gründen nicht kommuniziert.

Quelle: Polizei Basel-Landschaft

Archivio, bottega e “infopoint”: sabato tripla ripartenza in Calanca

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Tre appuntamenti concentrati in un solo pomeriggio, quello di sabato 8 aprile, per l’apertura primaverile delle strutture su cui fa perno l’attività del Parco Val Calanca: tra le ore 14.00 e le ore 17.00, in Comune di Calanca frazione Cauco, sono in programma l’apertura dell’“Archivio regionale Calanca”, della “Bottega Vecchia posta” e del punto informativo del parco stesso. Prodromo alla ripresa delle attività, qui nel segno della collaborazione tra responsabili dell’Archivio ed omologhi per il parco, era stata la serata di giovedì 30 marzo, in frazione Arvigo, con il dibattito sui pericoli naturali e sul cambiamento climatico. Nel programma di sabato 8 aprile: rinfresco offerto, accompagnamento musicale, lancio del programma culturale dell’Archivio, dialogo sul futuro del parco e presentazione della nuova postazione di “Doctor bike”, vera e propria officina con attrezzatura che viene messa gratuitamente a disposizione dei ciclisti per la riparazione della bicicletta in piena autonomia qualora vi sia un guasto; una diecina le postazioni previsti nell’intera Mesolcina, tre quelle che saranno offerte in Val Calanca.

Colpo di stiletto / Salta il “web” del Cantone. Peccato, non è un sabotaggio

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Inchiodato ed inaccessibile il portale InterNet dell’Amministrazione cantonale ticinese, finito kappaò proprio nella serata del giorno in cui vengono pubblicati i responsi elettorali per il Gran Consiglio. “Sito in manutenzione”, la scritta che campeggia nella pagina di ingresso. Sovraccarico, ovviamente; ma come non esser maliziosi e dunque non pensare al sabotaggio da parte di chi, in quota sinistrorsa, le ha buscate male e senza nemmeno l’alibi del potersi consolare con il contemporaneo successo del fiero alleaten Galeazzo Musolesi?

Eroina e cocaina addosso, 19enne albanese preso sul treno a Bodio

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Arrivava bel bello da Zurigo, sarebbe necessariamente sceso o a Bellinzona o a Lugano, e più probabilmente in quest’ultima stazione; il suo viaggio da portatore insano di stupefacenti, tuttavia, è stato interrotto sul treno in corsa, in corrispondenza dell’abitato di Bodio, sui intervento di operatori dell’Ufficio federale dogane-sicurezza confini che hanno poi provveduto a consegnare il soggetto ad effettivi della Polcantonale a Bellinzona. In manette un 19enne, cittadino albanese con residenza in Albania; nelle sue immediate disponibilità sono state trovate cocaina per 20 grammi ed eroina per 70. Fatti risalenti a giovedì scorso; infrazione aggravata alla Legge federale sugli stupefacenti l’addebito mosso e riportato nel “dossier” della procuratrice pubblica Valentina Tuoni.

Ispezione su due cantieri edili: 45 soggetti controllati, zero infrazioni

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Zero infrazioni rilevate nell’operazione di controllo svolta stamane su due cantieri edili del Malcantone, presenti agenti della Polcantonale, ispettori del lavoro e membri della Commissione paritetica cantonale. 45 i lavoratori la cui posizione è stata accertata.

Oro “dubbio” da Milano al Ticino via Como, tre persone sotto inchiesta

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Ricettazione, riciclaggio, commercio abusivo di oro ed esercizio abusivo dell’attività di “Compro oro” le contestazioni a tre distinti soggetti individuati da uomini della Guardia italiana di finanza, compagnia di Olgiate Comasco (Como), quali responsabili a vario titolo di un traffico di oro dalla provenienza illecita sull’asse Milano-Ticino via Como. Nel contesto delle operazioni, finalizzate anche a stabilire quali fossero i flussi di ingresso di denaro contante a saldo del metallo prezioso conferito; da qui il decreto di sequestro preventivo emesso dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Como ed in séguito quale sono stati sequestrati orologi, gioielli, oro in lamine per il peso di 800 grammi e contanti per l’equivalente di circa 80’000 franchi. Il punto di approvvigionamento è stato individuato in un’azienda orafa di Milano (altri sequestri: oro per oltre tre chilogrammi tra lamine, monete e lingotti; contanti per l’equivalente di circa 24’000 franchi; quattro orologi).

Cantonali lato Legislativo: tiene il Centro, male Lega e Ps, Udc su, Plr incerto

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO E RIEPILOGO, ORE 21.55) Dall’esaltazione per l’avvenuta conferma della maggioranza in Governo – e per la riconferma di Norman Gobbi e di Claudio Zali, consiglieri di Stato uscente – ad un drastico ridimensionamento nel Legislativo, ridimensionamento in parte compensato dall’Udc, alleata ma anche amicanemica interna all’alleanza di Centrodestra. Giorno di tensioni e di forte perplessità, in casa leghista, via via che dallo spoglio del secondo “round” di schede si confermava un vistoso arretramento quasi su posizioni dei tempi in cui il movimento di via Monte Boglia a Lugano si presentò per la prima volta sulla scena granconsiliare. Ma non solo qui le note negative dallo scrutinio ora portato a conclusione con la firma sull’ultimo plico del 106.o Comune: devastati i socialisti, maltrattati i liberali-radicali che pure restano prima forza per numero di consensi, vincenti per contro gli udicini (che tuttavia non approdato alla doppia cifra nel numero dei deputati, dopo aver cullato a lungo tale ambizione), felici gli ex-pipidini ora rinominatisi Centristi perché un pareggio in cifre ed in effettivi era quanto di meglio essi potessero augurarsi.

Il potere logora – Detto di un livello di partecipazione al 55.99 per cento, e non c’è di che rallegrarsi per l’ennesimo calo di interesse, il quadro sinottico racconta cose facilmente percepibili, e che si elencano per ordine decrescente di grandezza. Punto primo, la flessione del Plrt, 4’196’486 voti, 23.76 per cento Iera al 25.33 per cento nel 2019) il riscontro equivalente a 21 seggi. Punto secondo, la tenuta dei già “azzurri”, 3’083’207 voti, 17.46 per cento (era al 17.63) e 16 rappresentanti sul lato destro dell’aula di Palazzo delle Orsoline a Bellinzona. Punto terzo, la prestazione sciagurata dei leghisti, ridotti a 2’641’225 voti cioè 14.95 per cento (erano al 19.87) e 14 deputati; qui una parziale compensazione (cannibalistica?) sull’evidenza degli udicini, 1’818’055 voti uguale 10.29 per cento (erano al 6.79) e nove biglietti d’ingresso. Punto quarto, la bomba esplosa in casa socialista: dopo il colpo al fegato subito ieri sulla non brillantissima elezione di Marina Carobbio Guscetti nell’Esecutivo cantonale, cattive nuove per i soli 2’344’283 voti – non si dimentichi: con l’apporto del “Forum alternativo” – che stampano una quota al 13.27 per cento (era al 14.47) e 12 rappresentanti. Volendosi qui ricomprendere i partiti di maggioranza nell’Esecutivo e quelle che, pur stando fuori dalla stanza dei bottoni, hanno una relazione a miglior vincolo con forze governative, in salvataggio all’ultimo istante sui cinque eletti restano i “Verdi del Ticino”, 957’967 voti e 5.42 per cento (erano al 6.63).

Siamo piccoli ma ci siamo – Serviti a puntino quanti si aspettavano una frammentazione epocale: alle spalle dei “Verdi del Ticino”, ben 13 i seggi strappati da sei formazioni tra note ed esordienti, un terzetto più cinque coppie sicché nella prossima legisltura nessuno viaggerà in solitaria. Premiato “Avanti con Ticino & lavoro”, 648’121 voti uguale tre presenze e 3.67 per cento (nessun riscontro possibile); a due eletti approdano “HelvEthica” (411’374 voti ossia il 2.33 per cento, nessun riscontro possibile), “PiùDonne” (346’796 voti ossia l’1.96 per cento; era al 2.07), Partito comunista più Partito operaio e popolare (342’739 voti ossia l’1.94 per cento; come Partito comunista più Indipendenti era all’1.23, mentre il Partito operaio e popolare si era presentato quattr’anni or sono in lista comune con il “Movimento per il socialismo”), “Movimento per il socialismo” più Indipendenti (297’709 voti ossia l’1.69 per cento; era al 2.39, tuttavia con l’apporto del Partito operaio e popolare) e “Verdi liberali” (279’097 voti ossia l’1.58 per cento; erano all’1.04). Come si nota, distanze rilevanti – oltre 132’000 voti – fra testa e coda sul filo della doppia rappresentanza. Frustrate invece le speranze di “MontagnaViva” (seconda bocciatura consecutiva, 148’900 voti pari allo 0.84 per cento; sino a buona parte del pomeriggio il seggio pareva invece in cassaforte) e “Dignità ai pensionati” (145’275 voti pari allo 0.82 per cento).

Il primo partito è… – Con 27’573 schede su un totale di 121’103 valide (1’794 le nulle ossia 1.43 per cento, 2’584 le bianche ossia 2.06 per cento; 125’481 i votanti), dominio incontrastato delle “senza intestazione”, 22.77 per cento (nel 2019, 19.74 per cento). Un’occhiata ai motivi di nullità: schede con segni di riconoscimento o con espressioni estranee, 183; schede non ufficiali, zero; schede completate o modificate non a mano o illeggibili, due; schede contestate nulle a livello comunale, 363; schede non intestate recanti troppi voti preferenziali, 53; schede senza intestazione con troppi voti preferenziali, 57; schede con troppe intestazioni e nessun voto preferenziale, 363; schede con troppe intestazioni e con troppi voti preferenziali, 26; schede senza intestazione e nessun voto preferenziale, 747. Al 91.39 per cento i voti espressi per corrispondenza.

Lugano, incendio in un palazzo di Pregassona: sgombero forzato

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 11.09) Sgombero forzato, un’ora prima dell’alba di oggi, per alcuni inquilini di uno stabile in Lugano quartiere Pregassona, complesso immobiliare del ceto medio lungo via Giovanni Maraini, causa incendio divampato in un appartamento al settimo piano. Presumibilmente accidentali le cause del rogo; intorno alle ore 6.00 l’intervento di effettivi dei Pompieri Lugano, “in uno” con effettivi della Polcantonale e della “Croce verde” Lugano. Non constano né feriti né intossicati; l’incendio è stato circoscritto e domato nel volgere di breve tempo; ripercussioni sulla viabilità.

I bancari fanno danni, stavolta lo “Swiss market index” va sotto la linea

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 21.42) Definita con minima perdita, e quindi ad interruzione di una serie da cinque segni verdi consecutivi, la prima seduta settimanale in Borsa a Zurigo: “Swiss market index” al saldo con limatura nell’ordine dello 0.12 per cento ad 11’093.09 punti, in avanscoperta “Swisscom Ag” e “Novartis Ag”, più 0.89 e più 0.74 per cento rispettivamente; rebbi della forchetta contenuti nello spazio di meno di due figure se si fa astrazione per “Logitech Sa” (meno 1.81) e per i due finanziari in coda (“Ubs group Ag” e “Credit Suisse group Ag”, meno 2.88 e meno 2.36 per cento rispettivamente). Decisamente maggiori le fibrillazioni nell’allargato, dove è tuttavia da tenersi conto dei non pochi stacchi di dividendo (oggi, ad esempio, per “Intershop holding Ag”, operante nell’immobiliare: meno 8.11 per cento). Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, meno 0.31; Ftse-Mib a Milano, più 0.24; Ftse-100 a Londra, più 0.54; Cac-40 a Parigi, più 0.32; Ibex-35 a Madrid, meno 0.81. Contraddittoria New York: Nasdaq, meno 0.31 per cento; “Dow Jones”, più 0.97; S&P-500, più 0.35. Cambi: 99.48 centesimi di franco per un euro, 91.30 centesimi di franco per un dollaro Usa; in marginale ribasso il bitcoin, al controvalore teorico di circa 25’707 franchi per unità.

Cantonali: Governo da “status quo”, conferma Lega-Udc, frana socialista

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO E RIEPILOGO, ORE 23.59) Lega-Udc in conferma quale primo schieramento e su numeri equivalenti, idem “Il Centro” che tuttavia non matura dividendi dall’abbandono dell’abito pipidino, liberali-radicali in lieve flessione; catastrofico, pur nel mantenimento del seggio, l’azzardo di alleanza tra Partito socialista e “Verdi del Ticino”, non premiato dagli elettori in quanto accordo e sventrato dalla scissione degli “avantisti” (“Avanti con Ticino & lavoro”, una fra le novità in campo, felicemente responsabile di una drammatica erosione). Scenario da “status quo”, fermo restando lo scontato subentro della Mzarina rossa – cioè Marina Carobbio Guscetti – a Manuele Bertoli in uscita dall’aula di Palazzo delle Orsoline a Bellinzona dopo 12 anni da granconsigliere ed altrettanti da membro dell’Esecutivo, è quello che spunta dalle Cantonali 2023 versante Consiglio di Stato: nella stanza dei bottoni, come già emerso dalle prime percezioni e poi ribadito sia nelle proiezioni sia nei dati aggregati, su un totale di 49 candidati l’hanno spuntata di nuovo Norman Gobbi e Claudio Zali per Lega dei Ticinesi-Udc, Christian Vitta per il Plr e Raffaele De Rosa per “Il Centro”, oltre alla menzionata Marina Carobbio Guscetti dalle bande della Sinistra di potere; la posizione di Claudio Zali – ma lo si sapeva; l’intera campagna udicina è stata condotta all’attacco del secondo seggio leghista – è stata a lungo minacciata da Piero Marchesi, poi staccato di parecchie migliaia di preferenziali.

I numeri – Lega dei Ticinesi-Udc, 27.6 per cento (meno 0.2); Plrt, 22.9 per cento (meno 1.9); “Il Centro”, 18.3 per cento (più 0.1); Ps-“Verdi del Ticino”, 17.0 per cento (meno 4.4); “Avanti con Ticino & lavoro”, 5.2 per cento (più 5.2); HelvEthica, 2.3 per cento (più 2.3); PiùDonne, 1.9 per cento (parità); Partito comunista-Partito operaio e popolare, 1.7 per cento (più 0.7); Partito verde liberale, 1.5 per cento (più 0.6); Movimento per il socialismo, 1.5 per cento (meno 0.6). Seggi: due a Lega dei Ticinesi-Udc (Norman Gobbi, 64’027 voti; Claudio Zali, 57’224 voti), uno al Plrt (Christian Vitta, 68’288 voti), uno al “Centro” (Raffaele De Rosa, 57’929 voti) ed uno a Partito socialista-“Verdi del Ticino” (Marina Carobbio Guscetti, 42’664 voti). In ascesa le schede senza intestazione (più 3.95 per cento).

Il prodromo – Urne chiuse a mezzogiorno. Tutto secondo programma nel trasferimento degli scatoloni dalle singole sedi comunali a Bellinzona, sotto scorta di agenti della Polcantonale; in calo al 55.99 per cento il tasso di partecipazione (Lugano, dal 53 al 51 per cento; Locarno, dal 51 al 50; Bellinzona, dal 62 al 57; Mendrisio, dal 63 al 59; Chiasso, dal 55 al 53; Biasca, dal 67 al 59); attorno al 90 per cento l’utilizzo del voto per corrispondenza. Com’è noto, da portarsi oggi a termine gli scrutini per il Consiglio di Stato mentre i nomi dei nuovi (e/o dei confermati) granconsiglieri saranno noti a partire da domani, per un totale di 90 nomi dal lotto di 916 candidatisi.

Tra proiezioni… – A due più uno più uno più uno si era, a due più uno più uno più uno si resterà. Prima traccia orientativa: Lega dei Ticinesi-Unione democratica di Centro, 29.20 per cento; Partito liberale-radicale, 23.07; Il Centro (ex-Partito popolare democratico), 17.51; Partito socialista-“Verdi del Ticino”, 17.21; fra le altre formazioni in lizza per il Governo, significativo ancorché largamente insufficiente il 4.53 per cento raccolto da “Avanti con Ticino & lavoro”.

… e dati reali – Da Grancia (ore 14.41) e Ronco sopra Ascona i primi risultati, entrambi assai premianti per Lega-Udc; curiosa, a Grancia, la netta supremazia della neonata formazione “Avanti con Ticino & lavoro” sui socialisti. Già 14 le rilevazioni complete e pubblicate alle ore 15.45; leghisti-udicini davanti quasi in ogni Comune e, sul computo percentuale dei voti di lista, fermatisi solo ad un’incollatura dai Centristi persino a Muralto. A Lumino, dove il 68.90 per cento degli aventi diritto al voto si è effettivamente espresso, scarse soddisfazioni per l’alleanza Ps-“Verdi del Ticino”, con arretramento al 17.56 per cento da un complessivo 21.00 per cento di quattr’anni or sono. Nel Comune di Onsernone, curiosa parità dei voti di lista (794, per il 24.89 per cento dei consensi) tra Lega-Udc e Ps-“Verdi del Ticino” ed a distanza d’un nulla dal Plr (815). Seguiranno limature, prime verifiche, scostamenti, una lunga fase in cui all’interno dello schieramento leghista-udicino pare che Piero Marchesi possa mettere in difficoltà Claudio Zali (“casus belli” rientrato per effetto del progressivo allungo del consigliere di Stato partente ed a questo punto rientrante); poi, con il definirsi del quadro generale, l’evidenza della “débâcle” tra i socialisti, con grave preoccupazione anche dagli alleati verdisti e mentre in casa “Avanti con Ticino & lavoro” regna l’entusiasmo per un risultato senza dubbio brillante.

Gordola chiude – Alle ore 20.41 la conclusione degli scrutini con l’ultima scheda del Comune di Gordola; nelle segreterie dei partiti girano già le prime valutazioni, grande allegrezza in via Monte Boglia a Lugano, serenità ostentata sia tra i vittiani in casa Plrt sia tra i derosiani in casa “Centro”, musi lunghi e primi accenni alla necessità di fare autocritica tra i vertici del Partito socialista in cui a combinare un discreto affare è stata la sola Mzarina. Domani tocca alle schede rosse per il Gran Consiglio: altro “pàthos”, ma tranquilli, alla peggio si perde il seggio.

Hockey / “Under 20-Elit”, anche stavolta il Lugano resta a mani vuote

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Niente gioia dalle finali nazionali “Under 20-Elit” di hockey per i colori del Lugano: sulla pista di Fleurier (Canton Neuchâtel), dopo il 2-5 di ieri, oggi uno 0-5 che decreta il successo dei Grasshoppers Lions ZurigoKüsnacht e che per il secondo anno consecutivo frustra le ambizioni della pattuglia allenata da Paolo Morini. Sconfitta ancor più greve, quella patita dai bianconeri, considerandosi la maggior pressione esercitata dal Lugano (37 tiri contro 29) e, ad esempio, l’elevato numero di occasioni avute in superiorità numerica nelle battute conclusive del periodo centrale. Le reti: 20.54, Joel Henry; 30.04, Fabio Murer; 34.07, Timotée Schaller; 48.38, Endo Meier; 56.27, Liekit Reichle a porta vuota. Occasione persa, ma con ottimi insegnamenti; e l’essere secondi in cotanto senno, tutto sommato, è cosa ben lontana dal disonore.

Unbewilligte Demonstration: Linke Chaoten verletzen in der Stadt Zürich mehrere Polizisten

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Bei Ausschreitungen sind am Samstagabend in der Stadt Zürich mehrere Polizistinnen und Polizisten verletzt worden.
Laut der Stadtpolizei zog am Abend eine Gruppe von mehreren hundert Personen durch die Kreise 4 und 5. Dabei hätten sie die Einsatzkräfte unter anderem mit Eisenstangen, pyrotechnischen Gegen- ständen und Molotowcocktails angegrif- fen. Die Polizei reagierte darauf mit Gummischrot und einem Wasserwerfer, wie sie in einer Mitteilung schreibt.
Die Demonstrierenden hätten sieben Mitarbeitende der Stadtpolizei Zürich verletzt und unter anderem parkierte Fahrzeuge beschädigt. 17 Personen wurden festgenommen.

Herzogenbuchsee (Kanton Bern): Autolenker nach Verkehrsunfall verstorben

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Das Auto eines 71-jährigen Mannes kam gestern von der Strasse ab und kollidierte mit mehreren Gegenständen. Kurze Zeit nach der Unfallfahrt ist der Mann im Spital verstorben.

Ein Autofahrer hat am späten Freitagnachmittag in Herzogenbuchsee die Kontrolle über sein Fahrzeug verloren. In der Folge kollidierte es mit zwei anderen Autos, einem massiven Blumentopf und mit dem Baugerüst eines Hauses. Der Mann wurde in kritischem Zustand ins Spital gebracht, wo er am Abend verstarb. Ein medizinisches Problem steht als Unfallursache im Vordergrund.

Die Kantonspolizei Bern wurde am Freitag, 31. März 2023, kurz vor 17.50 Uhr, wegen eines Verkehrsunfalls in Herzogenbuchsee alarmiert.

Gemäss bisherigen Erkenntnissen fuhr ein Autolenker auf der Thörigenstrasse in Richtung Bern-Zürichstrasse, wo er rechts abbog. Dabei kam das Auto aus noch zu klärenden Gründen von der Strasse ab, fuhr auf dem Trottoir in Richtung Einmündung Wangenstrasse und kollidierte dort mit einem stillstehenden Auto. Das Auto fuhr weiter in Richtung Zürichstrasse, wo es mit einem massiven Blumentopf und anschliessend mit einem entgegenkommenden Auto kollidierte. Das Auto des Lenkers wurde in der Folge rechts abgewiesen und kollidierte mit einem Baugerüst eines Hauses, wodurch es schliesslich zum Stillstand kam.

Der Lenker wurde zunächst von Drittpersonen und anschliessend von einem Ambulanzteam notfallmedizinisch erstversorgt.

Er wurde in kritischem Zustand ins Spital gebracht, wo er am Abend verstarb. Beim Verstorbenen handelt es sich um einen 71-jährigen im Kanton Bern wohnhaften Mann. Nach derzeitigem Kenntnisstand steht ein medizinisches Problem als Unfallursache im Vordergrund.

Unter der Leitung der regionalen Staatsanwaltschaft EmmentalOberaargau wurden Ermittlungen aufgenommen.

Quelle: Regionale Staatsanwaltschaft Emmental-Oberaargau

Hockey Nl / “Play-off”, semifinali: pari e patta tra Zugo e ServetteGinevra

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1-3 all’esordio due giorni addietro, 3-1 stasera con beneficio della pista amica: in bella e franca risposta lo Zugo, sul lato forte delle semifinali di “play-off” nell’hockey di massima serie, ad un ServetteGinevra che gode ancora dei favori del pronostico ma che non è imbattibile pur nella supremazia manifestata nella stagione regolare e nel turno precedente contro il Lugano. Lino Martschini (15.32), Carter Camper (37.52) e Nico Gross a porta vuota (58.46) i marcatori sul fronte zugano; dall’altra parte solo il provvisorio 1-1 di Linus Omark (27.37). 1-1 dunque nel ciclo al meglio delle sette partite; martedì terzo appuntamento. Domani, lunedì, confronto numero tre fra BielBienne e Zsc Lions; qui stato dell’arte sul 2-0 a favore dei bernesi.

Charmey (Kanton Freiburg): Frau und Hund tot im Auto aufgefunden

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Eine Person hat gestern eine leblose Frau und einen Hund in einem verunfallten Auto aufgefunden. Die Kantonspolizei Freiburg hat Ermittlungen zum Unfall gestartet.

Gestern Morgen wurde eine Automobilistin von einer Drittperson tot in der Nähe eines verunfallten Fahrzeugs in Charmey (Region Schwarzsee), beim Chemin du Breccaschlund, aufgefunden. Eine Ermittlung zur Klärung der Unfallursache ist im Gange. Die Polizei bittet um Zeugenhinweise.

Am Samstag, den 1. April 2023, gegen 9.30 Uhr, wurde die Einsatz- und Alarmzentrale (EAZ) der Kantonspolizei darüber informiert, dass eine Drittperson in der Region Schwarzsee, in der Gemeinde Charmey, beim Chemin du Breccaschlund, ein verunfalltes Fahrzeug entdeckt hatte. Die Fahrzeuglenkerin befand sich nahe des verunglückten Fahrzeugs und war offensichtlich verstorben.

Die herbeigerufenen Rettungskräfte konnten nur noch den Tod der Frau feststellen. Die ersten Ermittlungen ergaben, dass die Automobilistin auf einer Bergstraße zwischen dem Breccaschlund und der Hubel Rippa unterwegs war. Aus noch unbekannten Gründen kam das Fahrzeug vom Weg ab und kollidierte mit einem Baum. Anschliessend stürzte es einen Abhang hinunter, bevor es etwa 50 Meter weiter unten, im Bachbett des Euschelbachs, zum Stillstand kam.

Angesichts des schwierigen Zugangs zur Unfallstelle, war der Einsatz der Rettungskolonne Schwarzsee erforderlich, um die Verstorbene zu bergen. Ein Hund, der offensichtlich ihr gehörte und am Unfallort gefunden wurde, starb ebenfalls bei dem Unglück.

Die Feuerwehren der Ausrückstandorte (ASt) des Kompetenzzentrums Düdingen, sowie des Sense Oberland Plaffeien, wurden angefordert und errichteten eine Sperre im Bachbett, um die ausgetretenen Treibstoffe einzudämmen. Der Wildhüter begab sich vor Ort und stellte fest, dass das Ökosystem beeinträchtigt worden war.

Das demolierte Auto wurde von einem Abschleppdienst abgeholt und zwecks weiteren Ermittlungen beschlagnahmt.

Der zuständige Staatsanwalt wurde informiert und die Ermittlungen laufen, um den Hergang dieses Dramas zu ermitteln.

Zeugenaufruf:

Personen, welche sachdienliche Hinweise für die Ermittlungen geben können, werden gebeten, sich mit der Kantonspolizei unter 026 304 17 17 in Verbindung zu setzen.

Calcio Dna / Grasshoppers alla rimonta, il Lugano lascia punti pesanti

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Zero utili nell’odierna trasferta a Zurigo sponda Grasshoppers, oggi, per un Lugano pedatorio la cui posizione nel calcio di Divisione nazionale A peggiora drasticamente e d’un colpo, stanti sia il successo conseguito ieri dal Servette sullo Youngboys capolista sia la risalita dello stesso Grasshoppers Zurigo e del Basilea; per di più, la classifica si accorcia in forza della vittoria del Sion a Lucerna, al che sole tra fondo della graduatoria e terzo posto corrono oggi sole nove lunghezze. In cronaca, bianconeri avanti alla mezz’ora esatta con Zan Celar imbeccato da Mohammed Amoura, pareggio di Meritan Shabani al 41.o, sorpasso e goal risolutivo nel nome di Petar Pusic al 67.o; un danno doppio per il Lugano, sul campo prevalente nel controllo-palla (58 per cento), nel numero delle conclusioni (17 contro 12) e nelle vere occasioni (quattro palle stanno ancora sibilando a fil di altrui legni); pareggio sfiorato all’88.o con palo sull’iniziativa di Ignacio Almeida, non volendosi dire in modo diffuso delle due opportunità (di piede e di testa) avute ancora da Zan Celar al 91.o. Sconfitta, purtroppo, che complica il cammino della squadra; ma guai a farsi condizionare in questo momento: mercoledì c’è la semifinale di Coppa Svizzera, a Ginevra contro il Servette, tra l’altro conoscendosi già a quel momento il nome della vincente tra Basilea e Youngboys, sull’altro lato del tabellone.

I risultati – Basilea-Winterthur 2-0 (ieri); Servette-Youngboys 2-1 (ieri); Lucerna-Sion 1-2 (oggi); San Gallo-Zurigo 2-2 (oggi); Grasshoppers Zurigo-Lugano 2-1 (oggi).

La classifica – Youngboys 54 punti; Servette 39; San Gallo, Lugano 35; Basilea, Grasshoppers Zurigo 34; Lucerna 33; Zurigo 29; Sion, Winterthur 26.

Pranzo di Pasqua tra amici (del “Gròtt mòbil”), aperte le iscrizioni

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Con le stesse modalità di quanto proposto in occasione dell’ultimo Natale sarà il pranzo di Pasqua alla mensa della “Fondazione Francesco” di fra Martino Dotta alla “casetta gialla” in Porza, “vis-à-vis” dello stadio del ghiaccio: appuntamento fissato a domenica 9 aprile, consueto impegno dei cucinieri con la… livrea degli “Amici del gròtt mòbil” capitanati da Samuele Degli Antoni. La proposta, ovviamente senza condizioni ma rivolta con particolare attenzione a quanti si trovino in situazione di solitudine, consiste in un “menù” completo a partire dalle ore 11.30, anche con possibilità di aperitivo analcoolico – e con accompagnamento musicale – dalle ore 10.30; vale anche la facoltà di ritiro in modalità “take-away”, così come sarà garantito il pasto serale egualmente da asporto (inclusa una minicolomba della Val Colla con fiocco rosa). Chi sia interessato a partecipare è pregato di mettersi in contatto con gli organizzatori chiamando il numero 091.6053040 (fascia tra le ore 8.30 e le ore 14.30).

Al “Dimitri” l’esplosivo… “Disastro” di Nina Dimitri e Silvana Gargiulo

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Collaudatissima la coppia, sperimentati a lungo i tempi, in piena “comfort zone” la sede scelta (ma questo è un aspetto marginale: Nina Dimitri Müller e Silvana Gargiulo potrebbero andare in scena anche a Reykjavík o in Patagonia e produrre i medesimi effetti sul pubblico). Alla data di mercoledì 11 aprile il ritorno dello spettacolo tragicomico “Il disastro”, 90 minuti filati, verità e finzione ad incrocio sul filo di ricordi ed improvvisazioni e con passaggio dall’italiano al francese al tedesco. “Teatro Dimitri” in Terre di Pedemonte frazione Verscio; inizio ore 20.00.

Filo di nota / Ex-macellari, tutto qui il vostro talento da occupanti?

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Credendosi “creativi” nel linguaggio (no, ragazzi e meno ragazzi: non basta il mettere in fila qualche aggettivo e qualche sostantivo, provate ad impegnarvi di più, tra l’altro il Cantone offre ottimi corsi di alfabetizzazione) e “strategici” nella scelta dei tempi (eh, proprio la notte prima degli esami, pardon, del responso elettorale) per l’attacco a Norman Gobbi consigliere di Stato inevitabilmente indicato come promotore della “repressione preventiva e totalmente discrezionale”, alcune manciate di ex-molinari ed ex-macellari e di loro sfaccendati simpatizzanti si diedero appuntamento iersera all’ex-villa Viarnetto di Lugano quartiere Pregassona per l’occasionale occupazione di spazi altrui. Di sicuro inalberando uno striscione, forse lasciando qualche scritta con lo “spray”, al solito diffondendo un comunicato a metà tra insulti ed affermazioni apodittiche: fra queste ultime, “la nostra idea di autogestione non è negoziabile”. In questo, i già molinari e già macellari hanno ragione: non è negoziabile ciò la cui esistenza è indimostrata ed indimostrabile. Post scriptum: stamattina, dei sedicenti capi e responsabili dell’occupazione, manco più l’ombra; capirete, non sia mai che si manchi al pranzo domenicale in famiglia, ché poi mamma si preoccupa tanto.

Hockey Nl / Semifinali “play-off”, BielBienne sul 2-0. “Barrage”, Ajoie a picco

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Verdetti no, orientamenti invece sì. Prende già una piega pro-BielBienne la prima serie di semifinali del “play-off” per l’hockey di National league: perentoria (4-0) l’affermazione in trasferta a Zurigo sugli Zsc Lions, quasi a ribadire che il sofferto 1-0 dell’altr’ieri in casa – goal giunto solo al 58.04, e per di più con un dubbio sul quale dalla panca ospite non venne lanciata la richiesta di verifica con il “challenge” – era soltanto effetto della tensione. Soli 19 tiri (contro 29) per gli ospiti, stavolta a gabbia difesa da Joren van Pottelbeghe (nel primo incontro era stato schierato Harri Säteri); in goal Jere Sallinen (2.55), Tino Kessler (10.55) a cinque-contro-quattro, Mike Künzle (24.38) e Toni Rajala (58.10) in superiorità numerica ed a gabbia avversaria vuota; sul 2-0 il ciclo al meglio delle sette partite; domani la seconda sfida tra Zugo e ServetteGinevra (situazione: 0-1).

Note di pari segno dal “barrage” tra ultima della National league e vincitori della Swiss league: Ajoie sconfitto per la seconda volta e dunque sullo 0-2, LaChauxdeFonds sulla strada di una promozione a questo punto più che possibile; in cronaca, vantaggio dei neocastellani con Sebastian Bengtsson (4.41), pareggio dei giurassiani grazie a Thibault Frossard (16.30), indi “shorthanded” mortifero di Sondre Olden (21.16), “power-play” convertito da Daniel Carbis (27.54) e 4-1 definitivo di Toms Andersons (59.15) in superiorità numerica ed in porta libera.

Busto Arsizio (Varese): diverbio in una piazza, 17enne accoltellato

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Un 17enne, del quale si sa trattarsi di un cittadino non italiano e con domicilio nel Medio Varesotto, è ricoverato in ospedale causa profonda lesione ad un avambraccio in conseguenza dell’accoltellamento subito stasera durante un diverbio scoppiato in piazza Giuseppe Garibaldi a Busto Arsizio (Varese). L’autore dell’aggressione, avvenuta poco prima delle ore 21.00, si è dileguato al pari di gran parte dei giovani che si trovavano nella zona e che hanno assistito all’episodio; lo stesso 17enne si è allontanato di corsa ed è stato rintracciato soltanto all’interno di una gelateria a distanza di qualche centinaio di metri; immediato l’intervento di agenti della Polizia di Stato e di un’ambulanza. Futili i motivi all’origine dell’episodio. Ricerche ancora in corso.

Hockey / Finali “Under 20-Elit”, Lugano battuto: ora serve un prodigio

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Non fortunatissimo l’esordio del Lugano “Under 20-Elit” nelle finali nazionali di categoria a Fleurier (Canton Neuchâtel): nel primo dei due atti previsti (andata e ritorno) contro i Grasshoppers Lions ZurigoKüsnacht, e pur avendo dominato il primo periodo schiacciando gli avversari con 16 tiri contro quattro e causando la penalità di partita a carico del temibile Marlon Graf (normalmente albergante tra prima squadra in cadetteria e Zsc Lions in National league) dopo soli 3.48 di gioco, i bianconeri sono usciti sconfitti per 2-5 e pertanto dovranno giocarsela alla morte nel confronto di ritorno, già domani, stesso luogo, ore 15.45 il primo ingaggio. Luganesi avanti con il varesino Marco Zanetti (12.05), poi trafitti per tre volte di fila (13.48, Joel Henry in “power-play”; 21.57, Benjamin Quinn; 38.52, Sebastian Steiner); ultimo riavvicinamento grazie ad Emils Veckatins (44.10), poi allungo firmato da Alessandro Segafredo (55.19), rigore fallito dagli zurighesi (58.08) ed ultimo sigillo da Daniel Olsson a gabbia vuota (58.41). In immagine, un momento del confronto.

Colpo di stiletto / Ma quante brutte sorprese sulla “bretella” di Varese…

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Sotto traccia, e con informazioni celate tra le righe di articoli rapidamente e non casualmente sospinti nelle retrovie delle pagine consultabili, alcuni organi di stampa elettronica a Varese hanno dovuto dar oggi notizia dell’improvviso prolungamento del cantiere stradale che da mesi e mesi costituisce blocco all’accesso diretto all’autostrada A8 in direzione Milano, per tramite della “bretella” codificata come Strada statale numero 707 “Gazzada-Varese” ed ex-Nuova strada Anas numero 174 “di Gazzada”. “Almeno fino a domenica 30 aprile”, recita l’ordinanza emessa dai vertici della citata Anas, realtà d’impresa deputata alle infrastrutture stradali; e ciò con grave scorno dei residenti, da gran tempo sottoposti al regime dell’incertezza. Qualcuno, al leggere, ha osato sperare nel canonico “pesce d’aprile” sulla falsariga del Robert De Niro visto a Locarno da quelli del “Corriere del Ticino” e del brevetto per l’accensione dei fuochi all’aperto come propagandato nella parrocchia di “TicinoNews.ch”, et cetera. Macché: tutto vero, e non c’è nemmeno garanzia dell’essere sufficienti queste altre quattro settimane. Del resto, era tutto scritto: interessata è l’area di largo Ennio Flaiano, cioè un tratto stradale nel nome di colui che, tra gli scrittori italiani, fu vero e proprio re dei “nonsense”.

Montegrino Valtravaglia (Varese), ripartito ma sotto controllo il rogo

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 18.06) Vigili del fuoco da Luino, da Varese e da Tradate, con appoggio di altri operatori della sicurezza (tra di loro, i volontari dell’“Antincendio boschivo”) e di forze dell’ordine, di nuovo all’opera questo pomeriggio per domare l’incendio tornato a manifestarsi nel territorio comunale di Montegrino Valtravaglia (Varese), di fatto in continuità con i roghi divampati all’inizio della settimana. Interrotta nuovamente la strada della frazione Cucco, causa presenza di focolai a monte; le fiamme sono alimentate dalla presenza di erba secca e dal vento che a tratti spinge il fronte in dilatazione.

Jerago con Orago (Varese): auto contro moto, feriti donna e uomo

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Un 43enne ed una 36enne hanno riportato lesioni dalla media entità nella collisione tra auto e moto, stamane, lungo la Strada provinciale numero 26 “dei Castelli dell’Arno” e meglio nel tratto noto come via Per Besnate in territorio comunale di Jerago con Orago (Varese). Alle ore 9.52 la chiamata dei soccorsi; sul posto ambulanza e pattuglia dei Carabinieri da Gallarate; i due feriti sono stati assistiti e poi trasferiti in ospedale.

L’editoriale-bonsai / Ladro «per necessità»? La storia è un’altra…

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Dalle Alpi a Pantelleria le anime pie e belle che si stanno stracciando le vesti, nei commenti sotto i “post” spinti da coloro che dalla vicenda intendono ricavare un dividendo personale di immagine, a margine della condanna penale irrogata giorni addietro, in quel di Trento (Italia), ad un 34enne nigeriano. Titoli sferzanti a ridondanza, sulla stampa di Tricoloria che una certa parte politica riprende con toni lacrimevoli e pietosi verso il condannato: ma come, 11 mesi e 25 giorni dietro alle sbarre (tale la sentenza) per il furto di due “brioche” e di un cartoccino di frittura, controvalore in cassa pari all’equivalente di otto franchi? E niente dismissione della causa, da parte del titolare del “take-away” depredato, nonostante una lettera di scuse? E dunque, magistrato insensibile nell’inflessibilità, un talebano incapace di umanità?

Non proprio, solo che non si sia succubi della cecità ideologica: a) trattasi di recidivo per vari reati, al che viene a cadere la scusa dell'”Avevo fame”; b) il verdetto è stato determinato quale esito di un patteggiamento, formula con cui l’imputato accede automaticamente all’abbattimento di un terzo dell’entità della pena; c) durante la fuga dopo il furto, il nigeriano aveva colpito deliberatamente più persone, tra cui un cliente del supermercato, agendo con particolare violenza, ed in tale caso trattasi non più di furto, ma di rapina, sicché il giudice ha avuto anche mano leggera (sussistendo l’aggravante, secondo il Codice penale, sino a cinque anni). Morale: ci saranno anche molti problemi di equità nella giustizia, in Italia, ma non a scapito della verità…

Hockey Nl / “Play-off”, semifinali: ServetteGinevra dalla paura al successo

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Dopo lo striminzito 1-0 ottenuto dal BielBienne sugli Zsc Lions ieri, altro pronostico rispettato – anche qui con fatica – nell’altro turno inaugurale delle semifinali di “play-off” nell’hockey di National league: un primo passo nella serie ha mosso stasera il ServetteGinevra, vittorioso per 3-1 a domicilio sullo Zugo. Incontro relativamente filato liscio, senza spigolosità e con poche penalità, tutte di terz’ordine; primo periodo senza reti, improvviso il lampo degli ospiti con Lino Martschini per il vantaggio al 25.36, ed in tale condizione l’ultimo tè; rientro, fulmineo Vincent Praplan per ristabilire l’equità (41.01), sorpasso con Linus Omark (45.03), chiusura dei conti ad un secondo dall’ultima sirena con Roger Karrer a porta vuota. Domani secondo appuntamento per BielBienne e Zsc Lions sul ghiaccio di questi ultimi; calendario sfalsato sino a tutto il quarto turno; dall’eventuale quinta partita, invece, partite sempre in contemporanea.

Calcio Dnb / Ri-ricambio in panchina, ma il Bellinzona ancora s’inchina

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Nemmeno un altro cambio in panchina (via Stefano Maccoppi, punti due in otto partite; al suo posto di nuovo Fernando Cocimano, che aveva funto da traghettatore dopo l’esonero di Baldassare “Baldo” Raineri) è bastato stasera per evitare al Bellinzona calcio la 16.a sconfitta su 27 partite disputate nella cadetteria 2022-2023, in conferma di una linea di tendenza che finalmente giunge a preoccupare anche la proprietà. A Thun uno 0-2 che inchioda i granata al terz’ultimo posto in graduatoria, denunciandone i limiti offensivi (sole 27 reti segnate sino ad ora, peggior attacco del campionato) e quelli difensivi (50 goal subiti, peggior difesa). In cronaca, netto il controllo del confronto da parte dei bernesi, 16 conclusioni contro sei ed ospiti realmente pericolosi in tre sole circostanze; non così il Thun, martellante dai piazzati (10 calci d’angolo contro uno) ed a bersaglio con Valmir Matoshi (28.o) e con Roland Ndongo (82.o). Gli altri risultati: Sciaffusa-Wil 4-1 (oggi); Aarau-Vaduz (domenica); Losanna-Yverdon (domenica); NeuchâtelXamaxSerrières-StadeLosannaOuchy (domenica). La classifica: Yverdon 49 punti; Wil 46; Losanna 45; Thun, StadeLosannaOuchy 42; Aarau 36; Sciaffusa 33; Bellinzona 25; Vaduz 24; NeuchâtelXamaxSerrières 18 (Wil, Thun, Sciaffusa, Bellinzona una partita in più).

Penitenziàgite quaresimale, ma il “radar” sulle strade non digiuna

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Viene aprile dopo marzo, come nella poesia di Roberto Piumini, e nel mentre si va al voto nel BelCantone; ma nulla muta, nelle menti dei vetturali, sotto questo cielo da ultima settimana di Quaresima. E difatti l’occhio elettronico dei controlli mobili di velocità sarà non uno non trino ma multiplo e ubiquo, come da prospetto che giunge fresco fresco dai vertici della Polcantonale, riferimento per l’appunto il periodo tra lunedì 3 aprile e domenica 9 aprile. Così per aree e località: nel Distretto di Bellinzona, Giubiasco, Carasso, Bellinzona-città e Gudo zona Progero; nel Distretto di Blenio, Dongio; nel Distretto di Leventina, Rodi-Fiesso ed Ambrì; nel Distretto di Riviera, Iragna e Biasca; nel Distretto di Locarno, Brissago, San Nazzaro, Ascona, Minusio, Losone, Quartino, Arcegno, Tenero, Brione sopra Minusio, Locarno e Muralto; nel Distretto di ValleMaggia, Bignasco e Cevio; nel Distretto di Lugano, Castagnola, Cassarate, Paradiso, Ghiera, Grancia, Origlio, Cantonetto, Vezia, Agnuzzo, Breganzona, Sorengo, Ponte Capriasca, Cureglia, Curio, Agno, Molinazzo di Monteggio e Magliaso; nel Distretto di Mendrisio, Morbio Inferiore, Balerna e Mendrisio. Quattro infine – a Claro, Malvaglia, Serocca d’Agno e Rivera – i controlli previsti con apparecchiature semistazionarie.

Canobbio: in auto a 116 orari su 50 e niente licenza, 18enne nei guai

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Se a 18 anni pensi che la strada sia una pista e ti permetti di spingere l’auto a 116 chilometri orari in un tratto con limite a 50, è il caso che ti sia stracciata la licenza di condurre sotto i tuoi occhi e che ai frammenti sia dato fuoco perinde ac cadaver (della licenza; non si vuol essere truculenti). Ciò non hanno potuto fare, tuttavia, gli agenti della Polcantonale che l’altr’ieri, in territorio comunale di Losone, sono riusciti ad intercettare ed a fermare un tizio resosi per l’appunto responsabile di cotanto atto di pirateria stradale, per buona sorte senza che terze persone abbiano avuto a soffrirne; e non l’hanno potuto fare, gli uomini delle forze dell’ordine, semplicemente perché della licenza il 18enne non dispone, non avendola mai conseguita. Un aggravio alle contestazioni ed ai palesi addebiti, dunque, in contesto risalente per l’appunto a mercoledì; rilevazione effettuata da agenti della Polintercom Ceresio-nord, rapida identificazione per tramite della “Centrale comune d’allarme”, un po’ più complesso il fermo del 18enne che è stato nuovamente rilevato soltanto a distanza di qualche tempo, in territorio comunale di Losone. Esperiti i necessari accertamenti, il giovanotto è stato denunciato al ministero pubblico quale pirata della strada per grave infrazione alla Legge federale sulla circolazione stradale.

Cinque cifre verdi di fila, lo “Swiss market index” chiude ancora in spinta

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 19.06) Non manca mai, la tentazione della presa di beneficio, in una serie positiva e per quanto il prezzo-obiettivo sia ancora lontano; rischio sfiorato ma ormai scongiurato, sulla volata finale di una settimana borsistica a cadenze tutte in color verde, con ripetuti riagganci a quota 11’100 punti ed ultima attestazione ad 11’106.24 punti (più 0.67 per cento). “Logitech Sa” capofila (più 2.55); premiati “Swisscom Ag” e “Givaudan Sa”, entrambi sul podio con guadagno pari all’1.78 per cento; sotto misura il solo titolo “Alcon incorporated” (meno 0.37). Sensazioni positive dall’allargato, dove spiccano “Kudelski group Ag” (più 3.97 per cento attorno al prezzo di due franchi per azione e dopo tentativo di fuga verso la doppia cifra; è una proposta da portafoglio per cassettisti) ed ancora “Interroll holding Ag” (più 1.55, con ritorno sulle evidenze del marzo 2022). Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 0.69 per cento; Ftse-Mib a Milano, più 0.34; Ftse-100 a Londra, più 0.15; Cac-40 a Parigi, più 0.81; Ibex-35 a Madrid, più 0.35. Speranze di concretezza anche da New York: Nasdaq, più 1.17 per cento a 12’154 punti circa; “Dow Jones”, più 0.77 a 33’112 punti circa; S&P-500, più 0.85 a 4’085.34 punti. Cambi: 99.35 centesimi di franco per un euro, 91.43 centesimi di franco per un dollaro Usa; sui 25’991 franchi il controvalore teorico del bitcoin.

Como: tira fuori un coltellaccio durante la lite, bloccato dai poliziotti

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Necessaria l’azione congiunta di quattro effettivi della Polizia di Stato, ieri mattina a Como (zona di via Francesco Viganò), per bloccare l’uomo che nel corso di un diverbio stava passando alle vie di fatto brandendo un coltellaccio da cucina. Ad onta delle intimazioni giunte dalle forze dell’ordine, il soggetto – un 30enne italiano – ha continuato ad urlare ed a tenere in mano l’arma; dopo vari tentativi di convincimento, intervento concentrico degli agenti e manette; a seguire, trasferimento in Questura. Unica buona notizia: nessuno è rimasto ferito o contuso.

Verbania: nigerino plurirecidivo, espulsione decretata ed attivata

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Aveva sulle spalle una bella quantità di reati, gran parte dei quali negli ultimi anni della sua lunga permanenza (dal 2005) su suolo italiano: fra i principali, e restandosi alle sole condanne, lesioni personali, violenza sessuale e rapina, porto abusivo di armi, furto e danneggiamento. Ma qui il suo soggiorno è finito: per lui, cittadino originario del Niger, il questore di Verbania (Vco) ha deciso l’espulsione con avvio immediato della procedura esecutiva, essendo tra l’altro risultato inefficace un avviso orale intimato già nell’aprile 2021. L’operazione è stata eseguita, per quanto di competenza, con l’accompagnamento del criminale al “Centro permanenza per il rimpatrio” in Bari.

Hockey Nl / “Play-off”, BielBienne primo colpo. “Barrage”, Ajoie a picco

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Primo atto della prevedibilmente lunga serie di semifinali nel “play-off” dell’hockey di National league, stasera, e fattore-pista rispettato: al BielBienne basta un goal di Alexander Yakovenko al 58.04 – dubbio sulla deviazione di Fabio Hofer con un guanto; niente chiamata del “challenge” dalla panca ospite – per mettere la testa avanti sugli Zsc Lions. Domani l’esordio di ServetteGinevra e Zugo. Sorpresa non dappoco, invece, nel “barrage” retrocessione-promozione tra ultima della massima serie e prima della cadetteria: davanti ai 5’028 dell’“Arena” di Porrentruy, l’Ajoie è stato sorpreso per 2-3 dalla ChauxdeFonds (ultima rete dei padroni di casa a giochi fatti, soli 19 secondi all’ultima sirena); il colpo decisivo al 57.15 su “shorthanded” di Sondre Olden per l’1-3; pessime notizie anche dall’infermeria, causa infortunio dell’attaccante canadese Jonathan Hazen.

Hockey Ml / Daniele Marghitola in trionfo: Martigny campione nazionale

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La certezza della promozione era già nelle cose: il Thun non sarebbe stato ammesso alla categoria superiore causa insufficienza dell’impianto di gioco, dunque il posto in Swiss league spettava al Martigny suo avversario nella serie di finale del “play-off” dell’hockey di Ml ovvero Mhl (terza serie nazionale). Ma una cosa è il mezzo regalo (gradito) ed un’altra è il diritto conquistato in pista: cosa che i vallesani, stasera alla “bella” su ghiaccio avverso, si sono presi con pieno diritto, rompendo finalmente l’equilibrio dei quattro incontri precedenti (5-6, 6-2, 2-4, 4-1 i risultati); stavolta, invece, un secco 4-0 invero maturato nel solo terzo periodo, quando i padroni di casa avevano perso Joel Reymondin capitano per penalità di partita al 40.00 ed in pista girava elettricità bastevole per illuminare la Svizzera a giorno. Improvviso lo sblocco: Colin Loeffel al 47.55, indi “power-play” sfruttato da Jérémy Gailland (53.51), discorso chiuso da Rémy Rimann (56.38), ed a porta vuota il “poker” di Lee Roberts (59.39). In trionfo Daniele Marghitola (nella foto) allenatore: per l’ex-Ambrì addirittura la doppietta tra Coppa nazionale e titolo di Mhl.

L’attesa è finita. «Ave Cesare», primo nipote di Michelle Hunziker

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“Ave Cesare”, ha scritto il padre, Goffredo Cerza: Cesare perché questo è il nome scelto da lui e dalla compagna Aurora Ramazzotti per il bimbo venuto alla luce oggi alla “Clinica sant’Anna” in Sorengo, a coronamento di una gravidanza ad… alto tasso di interesse mediatico trattandosi sia del primo figlio della coppia, dopo una condivisione affettiva da cinque anni a questa parte. Cesare, che gode di buona anzi eccellente salute, è stato accolto con entusiasmo dai neononni Michelle Hunziker ed Eros Ramazzotti e dalla neobisnonna Ineke Hunziker. Ufficialità dell’annuncio con un semplice messaggio su “Instagram”: a testimonianza della vitalità del neonato, un pugnetto. Auguri.

Cugliate Fabiasco (Varese): scontro sulla “Varesina”, 43enne in ospedale

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Un 43enne ha riportato traumi di rilevante entità nella caduta dalla moto, intorno alle ore 7.05 di oggi, lungo la Strada provinciale ex-Strada statale numero 233 “Varesina” in territorio comunale di Cugliate Fabiasco (Varese), causa impatto con una vettura in corrispondenza di una stazione di servizio. Ricovero in codice giallo; assistenza medica con ambulanza da àmbito locale, soccorsi da effettivi dei Vigili del fuoco, rilevamenti a cura di uomini dell’Arma dei Carabinieri da Luino.

Verbania: reati plurimi, espulso l’albanese che aveva accusato i poliziotti

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Al suo “curriculum”, fatto di cosucce come resistenza a pubblico ufficiale stupefacenti risse furti e via elencandosi, aveva aggiunto una perla rara: l’accusa di essere stato pestato dai poliziotti in occasione dell’ultimo arresto. Tutto falso, come emerso dalle prove; essendo nel frattempo venute meno le condizioni per un nuovo permesso di soggiorno, l’uomo è stato ora espulso dal territorio italiano con accompagnamento coattivo all’aereo, procedura già eseguita da operatori della Questura di Verbania. Il soggetto – all’anagrafe Maringlen Stojani, 35 anni, albanese – era destinatario di un provvedimento di espulsione per motivi di ordine pubblico; il diritto al permesso di soggiorno era venuto meno già nel 2018.

Como, collisione moto-auto: 16enne vola dal sellino, se la caverà

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Ha riportato traumi di una certa entità, ergo lungo periodo di cure e di convalescenza, il 16enne sbalzato dal sellino della moto questa mattina, ore 8.13 circa come riferiscono i colleghi di “QuiComo.it”, lungo via Borgo Vico a Como. All’origine del ferimento l’impatto tra il dueruote ed un’auto. Il ragazzo, soccorso in codice rosso sull’uscita dell’ambulanza, è stato trasportato al “Sant’Anna” di San Fermo della Battaglia (Como) per i trattami del caso. Illeso il conducente della vettura. Significative conseguenze sul traffico sin oltre le ore 9.00.

Fiducia su Ubs, “Swiss market index” oltre quota 11’000. New York in conferma

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 20.25) Come ed in quali tempi Sergio Ermotti ricondurrà in porto il transatlantico di nome Ubs, ad oggi non si sa: troppo fresco il ritorno in plancia; un toccasana per il titolo in Borsa a Zurigo, tuttavia, le sue prime dichiarazioni, o forse si è in presenza di un atto di fiducia capace di andare oltre le ovvie perplessità sul presente e sul futuro dell’istituto ora che si tratta anche di governare e di gestire i molti oneri ed i pochi onori derivanti dall’acquisizione – a corso forzoso – del “Credit Suisse”. Di fatto, “Ubs group Ag” (più 3.40 per cento) anche oggi sul podio del listino primario, in difetto solo rispetto ad “Alcon incorporated” (più 4.71) e davanti a “Partners group Ag” (più 3.06); “Swiss market index” in speranzoso ritorno sulla soglia psicologica degli 11’000 punti (più 0.63 per cento a quota 11’032.21 punti al saldo); sulla coda, ed unico fuori squadra, resta “Swisscom Ag”, meno 3.67 per cento conseguente allo stacco del dividendo. Per quanto riguarda l’allargato, di qualche interesse il “più 5.62” per cento di “Lastminute.com Nv” dopo l’azzeramento del previsto acquisto di un pacchetto azionario (di rientro, pertanto, i capitali a suo tempo allocati per tale operazione). Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 1.26 per cento; Ftse-Mib a Milano, più 1.06; Ftse-100 a Londra, più 0.74; Cac-40 a Parigi, più 1.06; Ibex-35 a Madrid, più 1.61. Ancora positiva New York, con margini utili fra lo 0.27 e lo 0.61 per cento. Cambi: 99.59 centesimi di franco per un euro; 91.40 centesimi di franco per un dollaro Usa; in flessione a 25’520 franchi (meno due per cento circa) il controvalore teorico del bitcoin.

“Casa Rusca” a Locarno, “desaparecido” il lancio della stagione 2023

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Con improvviso annuncio diramato alla stampa stamane e senza spiegazione alcuna, annullata la presentazione della stagione 2023 di mostre al “Museo casa Rusca” in Locarno, appuntamento già programmato per le ore 18.30 di oggi nella stessa sede . Nell’occasione era da tempo annunciata la presenza di Raphael Gygax quale curatore dei tre eventi: “Pittura processuale”, di Xanti Schawinsky, da sabato 1.o aprile a domenica 5 novembre; “Ungraspable”, di Valentina Pini, da sabato 1.o aprile a domenica 18 giugno; “Paintings & drawings”, di Sabine Schlatter, da sabato 1.o aprile a domenica 18 giugno. Nella foto, un interno del “Museo casa Rusca”.

Tra Chiasso e Winterthur il “ponte immaginifico” di Annelies Strba

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Sino a venerdì 12 maggio, negli ambienti della “ConsArc galleria” in Chiasso (via Francesco Borromini 2, ingresso da via Gruetli 1), la mostra “Pictures” dell’artista multimediale Annelies Strba in Schobinger, 76 anni ad ottobre, da Zugo, operante in pubblico dal 1990, tra l’altro vincitrice del “Premio Willy Reber” nel 2020 e con sedi di attività tra Richterswil nel Canton Zurigo e Losone frazione Arcegno nel Canton Ticino. Una ventina i lavori esposti, principalmente con “focus” su figli e nipoti le cui identità vengono “smaterializzate” in chiave onirica. La personale di Annelies Strba ha luogo in contemporanea con una retrospettiva – “Bunt entfaltet sich mein Anderssein” – dedicata alla stessa artista alla “Fondazione svizzera per la fotografia” in Winterthur (Canton Zurigo) e che proseguirà sino all’antivigilia di Ferragosto; per quanto riguarda la mostra a Chiasso, facoltà di visita dal mercoledì al venerdì (ore 10.00-12.00 e 15.00-18.00) ed il sabato su appuntamento. Entrata libera. In immagine, un interno della “ConsArc galleria”.

Peglio (Como): rogo in un edificio residenziale, un ferito, sgombero forzato

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Una persona ferita ed una famiglia costretta ad abbandonare l’appartamento di proprietà in séguito all’incendio divampato nella serata di ieri, martedì 28 marzo, in via Ai Monti nel territorio comunale di Peglio (Como): qui le fiamme hanno attaccato un’ampia porzione della falda di tetto in un edificio residenziale, tra l’altro con rischio di estensione del rogo all’intera struttura. Inagibili in effetti alcuni ambienti; sul posto, oltre a sanitari del “118”, effettivi dei Vigili del fuoco da Morbegno, Menaggio e Dongo.

Tragedia in Alto Malcantone, 81enne precipita per 80 metri e muore

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Un 81enne, risultato poi essere cittadino svizzero con domicilio nel Canton Zugo, ha perso la vita intorno alle ore 13.50 di oggi precipitando per circa 80 metri lungo il pendio sottostante un sentiero in territorio comunale di Alto Malcantone, zona Alpe del Pol, a quota 1’200 metri circa. L’anziano, per quanto è dato sapere, stava effettuando un’escursione dall’abitato di Mugena verso il Monte Ferraro. Benché giunti tempestivamente sul luogo, i soccorritori della “Rega” non hanno potuto far altro che constatare l’avvenuto decesso dell’81enne. Rilevamenti a cura di effettivi della Polcantonale. Il corpo dello sfortunato escursionista è stato recuperato e riportato a valle.

Hockey Nl / “Play-off”, da domani le semifinali. A turni sfalsati

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Ticino assente ma hockey che s’appresta ad andare avanti, come si suol dire, con le semifinali del “play-off” in National league. Nuove serie al meglio delle sette partite, tuttavia a calendario sfalsato: domani, giovedì, il primo confronto tra BielBienne e Zsc Lions; venerdì, invece, ServetteGinevra-Zugo; situazione, questa, destinata a reiterarsi sino al quarto turno, cioè mercoledì 5 e giovedì 6 aprile, salve eventuali prosecuzioni in parallelo sabato 8, lunedì 10 e mercoledì 12 aprile. Sempre da giovedì il “barrage” tra Ajoie, sconfitto nel “play-out” dagli Scl Tigers, e LaChauxdeFonds, vincitore del “play-off” nella cadetteria; anche in questo caso, ciclo al meglio delle sette partite.