Home CRONACA Cifre costanti nell’allarme da Covid-19: altri nove morti in Ticino

Cifre costanti nell’allarme da Covid-19: altri nove morti in Ticino

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 12.34) Nove decessi nell’arco di 24 ore ed un balzo (dal 17 al 23 per cento) nella quota dei tamponi positivi (riferimento su sabato 26 dicembre, in verità con campione ridotto a 595 unità contro le 1’000 e più prevalenti negli altri giorni) sono una volta ancora ben rappresentativi del dramma da Covid-19 che il Ticino non riesce a scrollarsi di dosso, materia di cui fra l’altro tratteranno questo pomeriggio, da Palazzo delle Orsoline in Bellinzona, le autorità cantonali ed i referenti medici fornendo un aggiornamento sulla situazione epidemiologica e su quella ospedaliera. Alle cifre, per questo fronte dell’aggiornamento, ci si limita, nulla trovandosi di consolante e nulla scoprendosi di auspicale: le vittime diventano 759, di cui 409 nella seconda ondata; 273 i nuovi positivi, per un totale di 22’786, superata dunque la linea dei 19’000 contagi da fine estate ad ora; pessimo il saldo tra nuovi ricoveri (31) e dimessi (15).

Sempre da allarme tra giallo e rosso il numero dei degenti a causa del “Coronavirus”: 376 i pazienti ospiti di strutture ospedaliere del territorio, all’11.44 per cento (43 persone) l’incidenza dei casi da terapie intensive. Aggiornate a ieri le evidenze sui soggetti in isolamento (1’385) e su quelli posti in quarantena (2’156). In chiaroscuro, infine, le rilevazioni che giungono dall’area delle residenze per anziani: scende a 20 (su 68) il numero delle strutture in cui il morbo è presente, e 28 sono le guarigioni dichiarate (1’030 in tutto), ma drammatica è la rilevazione di altri tre morti attribuiti al Covid-19 quale causa o quale concausa determinante; 21, inoltre, i residenti in cui è stato riscontrato il contagio tra ieri ed oggi, con effettiva positività emergente in 170 casi; per un ospite in più, inoltre, si è reso necessario il ricovero.

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