Alle spalle una legislatura forzatamente ridotta al triennio, davanti agli occhi una proposta coerente nel segno di ascolto delle esigenze dei singoli cittadini, di osservazione delle istanze delle comunità e di valorizzazione del territorio “nelle sue differenze d’accento e nella sua unità storica e culturale”. Asticella alta per l’Udc-Svp che a Maggia, nelle Comunali di aprile, intende giocarsela sia per il Legislativo (lista numero 6) sia per il Municipio (lista numero 4) con un impegno a valorizzare – qui un non disprezzabile gioco di parole – il capitale dato dall’avere tante capitali, “perché ognuno dei borghi confluiti nell’aggregazione del 2004 è capitale di esperienze, di storie, di lavoro e di risorse”. Significativa la consapevolezza dell’essere Maggia una “goccia nel Ticino che cambia e molecola nella Svizzera in trasformazione”; “Possiamo però orientare il viaggio di questa goccia e possiamo stabilire che cosa questa molecola porterà in sé e con sé”, è il pensiero sottostante allo “slogan” scelto per la campagna, ovvero “Fai la differenza”.
Per ciascuna tra le realtà partecipi del territorio comunale, ovvero Aurigeno, Coglio, Giumaglio, Lodano, Moghegno, Someo e Maggia, alcuni temi caratterizzanti: dar forza al recupero ed alla valorizzazione dei beni storici ed architettonici, dal civile al religioso; acquisire “livelli crescenti di qualità” nel turismo in modo da accentuare i motivi di interesse “agli occhi dei visitatori-ospiti” (un’ipotesi, le palestre all’aperto per stimolare la pratica ludica e sportiva senza limiti di età); sui servizi, la richiesta di una copertura di trasporti pubblici “tale da porre Maggia (e la valle) almeno sugli “standard” delle città sopracenerine”. Poi la questione del “lascito Tognazzini” a Someo (“Far leva sulla petizione sottoscritta da circa 200 cittadini e con la quale è stato chiesto al Municipio di valutare ogni opzione prima che si proceda alla scelta definitiva”), l’istituzione di un “Consiglio dei fanciulli” ed un franco dibattito sul presente e sul futuro del “Centro rifugiati” ai Ronchini di Aurigeno.
I nomi: per il Municipio, Simone Franceschini, Ermes Agostini, Aram Berta, Nadja Lotti; per il Consiglio comunale, Simone Franceschini, Aram Berta, Ermes Agostini, Nadja Lotti, Stipo Rastegorac, Sandro Bizzozzero, Boris Schuster, Massimo Giugni, Alessandro “Bubi” Berta; Alea Agostini; Christian Agostini; Lodovico Tomasini. In immagine, alcuni candidati insieme con i parlamentari Piero Marchesi e Marco Chiesa.