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Covid-19, altri 301 al traguardo del doppio vaccino. Ma i ricoveri salgono

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 13.27) Non è di certo il passo che l’autorità sanitaria si augura, ma quello 0.1 per cento in più da giorno a giorno è indiscutibilmente meglio rispetto alla stasi. Cresce infatti al 54.3 per cento, con saldo positivo di 301 soggetti accreditati ieri alla seconda tappa del percorso, la quota dei vaccinati “completi” contro il “Coronavirus” su suolo ticinese: 190’792 persone, cioè 381’584 dosi sulle 404’168 somministrate nel complesso, come dire che 22’584 persone sono già in lista o, almeno, in attesa della data per sottoporsi una seconda volta all’ago. Considerandosi statisticamente lo 0.1 per cento della popolazione avente diritto pari a 351 unità circa, è legittimo l’affermare che un altro 6.4 per cento abbondante degli aventi diritto si trova ad un passo dalla conclusione del ciclo e che pertanto il valore realpotenziale – cioè acquisito, ma solo da trasformarsi in atto concreto – del progetto vaccinale si situa al 60.7 per cento della popolazione, tre soggetti ogni cinque. A tali evidenze fanno tuttavia da contraltare altri numeri, e lunedì potremo solo constatare di esserci trovati nella peggior decade da parecchi mesi a questa parte: pur in assenza di altre vittime (997 nel complesso, due sole nel contesto della quarta ondata apertasi giovedì 29 luglio), e fermi a quota tre i degenti in reparti di terapia intensiva, a quota 19 sale il numero dei pazienti ospiti di strutture nosocomiali; non solo, ma per il quarto giorno consecutivo l’entità dei nuovi positivi (54) risulta superiore alla media del periodo; il totale nella quarta ondata si porta a 976 casi; 34’757 quelli registrati dalla prima rilevazione pandemica in Ticino. Nessuna novità significativa dal sistema delle residenze per anziani.

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