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Calcio Dnb / Chiasso, un pari quasi inutile. E sotto i piedi, l’abisso

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Non è fuori, non ancora. Ma per rimanere nella cadetteria pedatoria, in cui è l’ultimo di tanti e scomparsi presidi ticinesi, il Chiasso sarà costretto giovedì prossimo a quel tipo di impresa che entrerebbe di diritto nella leggenda, concetto che è tale in ragione del fatto che i prodigi accadono una volta sì e 99 no, e cioè a vincere netto – scarto minimo di tre reti, dal 3-0 al 99-96 tutto varrebbe – sul NeuchâtelXamaxSerrières ultima boa di riferimento. Nulla di realmente utile alla causa rossoblù portò infatti l’odierno 35.o turno: come era accaduto al Wil nella giornata precedente, fine delle ambasce per il Kriens, comodamente impostosi sul Winterthur (3-0, identico risultato con cui lo StadeLosannaOuchy si è permesso di liquidare il Wil); per entrambe le squadre ancora in lizza per evitare la retrocessione, poi, 1-1 rispettivamente contro il Grasshoppers Zurigo (nel caso del NeuchâtelXamaxSerrières) ed a Sciaffusa (nel caso del Chiasso); ad onore degli uomini di Baldo Raineri almeno l’essersi regalati un refolo di speranza andando a pareggiare con Matteo Cortesi (76.o) dopo lungo inseguimento agli avversari trovatisi avanti al 22.o con Rodrigo Pollero; per quanto ridotto a 10 effettivi dal 92.o per l’espulsione di Franck Djoulou, che era stato bersaglio di un giallo meno di un minuto prima, Sciaffusa ad un centimetro dalla vittoria al 95.o (palo di Axel Müller dalla distanza di 18 metri). In vetta, minimo margine ora a favore del Grasshoppers Zurigo sul Thun battuto (1-3) a domicilio dall’Aarau che, in linea teorica, è ancora in corsa per la piazza d’onore.

La classifica – Grasshoppers Zurigo 62 punti; Thun 61; Aarau 58; StadeLosannaOuchy, Sciaffusa 55; Winterthur 43; Wil 39; Kriens 38; NeuchâtelXamaxSerrières 36; Chiasso 33.

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