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Hockey Nl / Lugano, tracce di risveglio. Ambrì, un punto e mille sospetti

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Non pessimo il sabato hockeystico ticinese in National league; non pessimo, ma con profonda amarezza in casa AmbrìPiotta sia per la sconfitta subita soltanto ai rigori sia per la discutibile licenza che i dirigenti del Berna si sono presi (e che è stata loro concessa) nell’andare a colloquio con gli arbitri, durante una delle pause, direttamente sulla porta dei loro spogliatoi; situazione perlomeno tale da far insinuare dubbi sulla correttezza degli zebrati, come denunciato a fine incontro dallo stesso Luca Cereda allenatore dei biancoblù. Agli archivi quattro punti su sei; 9-6 ora il “record” dell’Ambrì, 5-9 quello del Lugano.

Berna-AmbrìPiotta 4-3 – Al netto di quanto indicato in premessa (ma è auspicato un passo ufficiale da parte dfei vertici societari. Altro che i comunicati scritti con il tono del pretino sul bollettino parrocchiale…), prestazione di grande dignità da parte dei biancoblù che pure molto devono alla prova offerta da Janne Juvonen a protezione della gabbia (47 parate su 51 tiri; 31 su 34 quelle del dirimpettaio Philip Wüthrich). Ospiti per tre volte sotto, una ad ogni periodo, e per tre volte all’aggancio: 10.34, Johnny Kneubuehler in replica a Dominik Kahun (3.45); 30.55, Inti Pestoni per risposta ad Oscar Lindberg (21.01); 58.23, André Heim in situazione di sei-contro-cinque quale atto di forza a tacitare lo strappo imposto da Simon Moser (49.53); al 61.29, dal bastone di Roman Untersander, la condanna.

Lugano-RapperswilJona Lakers 6-3 – Due goal a testa per tre stranieri, cui in fondo si chiede di meritarsi più di altri la pagnotta, e l’altalenante Lugano di quest’annata torna per un giorno a sorridere, per la verità avendo dovuto anche soffrire sin sul finire della frazione centrale cioè in situazione di svantaggio; a bersaglio Brett Connolly (4.35 e 38.28), Mark Arcobello (37.56 e 40.35, sempre a cinque-contro-quattro) e Markus Granlund (47.20 e 50.02); due assist per Marco Müller, Mark Arcobello, Marco Zanetti e Kris Bennett; sul fronte opposto uno “shorthanded” prodigioso di Jeremy Wick (11.10), l’effimero vantaggio siglato a Tyler Moy (13.45) ed ancora Jeremy Wick a giochi chiusi (57.12). Respira Luca Gianinazzi tecnico dei bianconeri; l’idea del collettivo – come sarebbe nei suoi desideri – è ancora lontana, ma almeno qualcuno sembra volersi assumere responsabilità ed un’ipotesi di “leadership”.

I risultati – Berna-AmbrìPiotta 4-3 (oggi, al supplementare); FriborgoGottéron-Ajoie 5-2 (oggi); Kloten-Zsc Lions 2-1 (oggi); Losanna-Davos 4-5 (oggi, ai rigori); Lugano-RapperswilJona Lakers 6-3 (oggi); Scl Tigers-Zugo 3-1 (oggi); ServetteGinevra-Davos (domani).

La classifica – ServetteGinevra 30 punti; BielBienne 28; RapperswilJona Lakers 26; FriborgoGottéron, AmbrìPiotta 24; Berna 23; Davos 22; Zsc Lions 21; Zugo 20; Scl Tigers 16; Lugano, Losanna 15; Ajoie 14; Kloten 13 (AmbrìPiotta, Scl Tigers, Losanna, Ajoie 15 partite disputate; RapperswilJona Lakers, FriborgoGottéron, Berna, Zugo, Lugano, Kloten 14; ServetteGinevra, BielBienne, Davos 13; Zsc Lions 11).