Home CONFINE Como, preso dopo il taccheggio: nello zaino aveva armi improprie

Como, preso dopo il taccheggio: nello zaino aveva armi improprie

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Un martelletto ed un paio di forbici, strumenti entrambi nascosti nello zainetto, hanno trasformato in arresto un fermo per taccheggio, fermo effettuato poco prima delle ore 9.00 di ieri da agenti della Polizia di Stato in Como al supermercato “Esselunga” di via Carloni sull’angolo con via Solone Ambrosoli nel capoluogo lariano. In manette un 31enne italiano, formalmente domiciliato a Cantù ma senza fissa dimora, che dalla piattaforma distributiva aveva tentato di uscire senza pagare e dopo aver prelevato prodotti per un controvalore di oltre 100 euro. Nessuna sorpresa, da parte delle forze dell’ordine intervenute, nel riscontro del reato ed anche di alcuni precedenti penali; non spiegata, forse perché inspiegabile senza rischio di più gravi addebiti, la disponibilità degli strumenti atti ad offendere.