Tag: Carabinieri

  • Faggeto Lario (Como), moto contro auto: 37enne ferito, è fuori pericolo

    Faggeto Lario (Como), moto contro auto: 37enne ferito, è fuori pericolo

    È ricoverato al “Sant’Anna” di San Fermo della Battaglia (Como) il motociclista 37enne feritosi alle ore 10.18 circa di oggi nell’impatto tra il suo dueruote ed un’auto lungo via Per Bellagio a Faggeto Lario (Como): significativi i traumi ad un braccio, alla faccia ed alla schiena, ma dopo il primo trattamento in sede nosocomiale sono state esclude conseguenze esiziali. Sul luogo dell’incidente sono intervenuti effettivi dell’Arma dei Carabinieri dal capoluogo, uomini dei Vigili del fuoco e sanitari per quanto di rispettiva competenza.

  • Bellagio (Como), ciclista 20enne rovina al suolo: è fuori pericolo

    Bellagio (Como), ciclista 20enne rovina al suolo: è fuori pericolo

    Elitrasportato d’urgenza (e sotto regime di codice rosso, poi convertito in codice giallo) all’“Alessandro Manzoni” in Lecco, ma fuori pericolo, il ciclista 20enne rimasto ferito in un incidente, attorno alle ore 21.30 di ieri lungo la Strada provinciale numero 41 “Vallassina” in territorio comunale di Bellagio (Como). In corso di accertamento la dinamica dell’accaduto, presumibilmente senza concorso di altri mezzi; sul posto effettivi dell’Arma dei Carabinieri.

  • Asso (Como): frontale tra auto e moto, 33enne politraumatizzato

    Asso (Como): frontale tra auto e moto, 33enne politraumatizzato

    Traumi e lesioni in varie parti del corpo per il 33enne la cui moto, sulla discesa della Strada provinciale numero 44 “del Pian di Tivano” da Sormano (Como) verso Asso (Como) ed in territorio di quest’ultimo Comune nel tratto noto come via Vincenzo Monti di Sera, è venuta a collisione frontale con un’auto intorno al mezzogiorno di ieri, martedì 20 agosto. Sull’esito dell’impatto, il 33enne – risultato poi essere residente a Verano Brianza (provincia di Monza-Brianza) – è ripiombato sull’asfalto a distanza di vari metri: per lui trattamento immediato con stabilizzazione e successivo elitrasporto al “San Gerardo” di Monza. Praticamente illeso il 20enne che si trovava alla guida della vettura. Accertamenti esperiti da effettivi dell’Arma dei Carabinieri, stazione di Asso. Significative le ripercussioni sulla viabilità, causa chiusura temporanea della strada per oltre un’ora.

  • Luino (Varese), dalle male parole alle botte: ferito l’uno, ferito l’altro

    Luino (Varese), dalle male parole alle botte: ferito l’uno, ferito l’altro

    Hanno entrambi precedenti i soggetti – 46 anni l’uno, 33 anni l’altro – per assistere i quali, nel pomeriggio di ieri, sono stati mobilitati operatori della “Padana emergenza” da Luino (Varese) e della “Sos Tre valli” da Cunardo (Varese), dapprima con trattamento ambulatoriale e poi con trasferimento in sede nosocomiale per necessarie ed opportune verifiche. Con sole lesioni superficiali, ad ogni modo, se la sono cavata entrambi gli uomini che sul lungolago si erano incontrati e, si direbbe, scontrati in un crescendo di espressioni probabilmente ingiuriose e di contatti sempre più rudi; insomma, gran mulinare di braccia cui sono attaccate le mani e le mani, in simili situazioni, tendono a stamparsi da qualche parte. Al “Luini Confalonieri” i controlli e le rassicurazioni: magari sia l’uno sia l’altro saranno tenuti a passare alla caserma dei Carabinieri per qualche spiegazione, ma ai sanitari non sarà richiesto altro lavoro.

  • Lavena-Ponte Tresa (Varese): auto fuori strada, conducente ferita

    Lavena-Ponte Tresa (Varese): auto fuori strada, conducente ferita

    Sotto codice giallo il ricovero di una 49enne che attorno alle ore 6.45 di oggi, domenica 18 agosto, è finita fuori strada su uno dei tornanti nel tratto apicale della Strada provinciale ex-Strada statale numero 233 “Varesina”, fra l’abitato di Marchirolo e quello di Lavena-Ponte Tresa, in provincia di Varese. Soccorsi da personale sanitario ed effettivi dei Vigili del fuoco; riscontri a cura di uomini dell’Arma dei Carabinieri, compagnia di Luino; in ragione dei traumi riscontrati e dell’esigenza di altri accertamenti, la donna è stata trasportata al “Luini Confalonieri” di Luino.

  • Carimate (Como): patente mai conseguita, marocchino nei guai

    Carimate (Como): patente mai conseguita, marocchino nei guai

    Quasi una costante – si veda nei pregressi di cronaca su queste stesse pagine – quel che avviene alla “Motorizzazione civile” di Como, dove soprattutto persone provenienti del Nordafrica e dell’Africa centrale tentano di strappare la licenza di guida con il trucco dell’aiuto esterno via cellulare, microcamera, auricolari e suggeritore. Ma perché rischiare di essere colti sul fatto quando si può evitare del tutto un simile passaggio? Di ciò sarà stato ben sicuro, sino alla prima serata di martedì, il 24enne marocchino che aveva in uso una vettura di grossa cilindrata e che, mentre si trovava al volante dell’auto stessa, è stato invece fermato da effettivi dell’Arma dei Carabinieri, compagnia di Cantù, per una verifica dei documenti; e lì tutte le certezze del guidatore si sono frantumate, dacché alla verifica è emerso che tale giovane non aveva mai nemmeno tentato di avvicinarsi ad una scuola-guida, figurarsi il conseguimento della patente. Conseguenti i provvedimenti adottati.

  • Olgiate Comasco (Como): precipita per 10 metri, operaio gravissimo

    Olgiate Comasco (Como): precipita per 10 metri, operaio gravissimo

    Sotto codice rosso il ricovero ed in prognosi riservata la condizione nosocomiale di un operaio 34enne, cittadino del Marocco con regolare permesso di soggiorno su suolo italiano, infortunatosi poco prima delle ore 14.00 di ieri cadendo nel vuoto dall’altezza di circa 10 metri in territorio comunale di Olgiate Comasco (Como). L’uomo, come da ricostruzione sommaria ma attendibile, era al lavoro sul tetto di un’azienda; a soccorrerlo operatori sanitari che hanno provveduto a stabilizzarlo ed a trasferirlo al “Sant’Anna” di San Fermo della Battaglia (Como). Gli accertamenti sono stati esperiti da uomini dell’Arma dei Carabinieri.

  • Lurago d’Erba (Como), estorsioni a catena ma la vittima si ribella: denunciati

    Lurago d’Erba (Como), estorsioni a catena ma la vittima si ribella: denunciati

    Due giovani, 25 e 19 anni, nazionalità al momento non nota ed entrambi risultati essere pregiudicati, dovranno rispondere del reato di estorsione, più eventuali altri addebiti che insorgessero nel corso degli accertamenti in essere, per quanto denunciato da un 19enne ai Carabinieri della stazione di Lurago d’Erba (Como): ripetute richieste di denaro – richieste necessariamente soddisfatte, trovandosi il giovane sotto la minaccia di un’arma da fuoco – per un totale di 1’500 euro circa, e nell’arco di un breve periodo. Al domicilio dei due soggetti, la cui identificazione è stata favorita dalla testimonianza della vittima delle estorsioni, le forze dell’ordine hanno trovato in effetti una pistola-giocattolo ed un fucile semiautomatico a gas. Accertamenti sono in corso su eventuali altre azioni illegali di cui i due pregiudicati si siano resi responsabili.

  • Verbania, tragico tuffo nelle acque del lago: morto un 31enne peruviano

    Verbania, tragico tuffo nelle acque del lago: morto un 31enne peruviano

    Un 31enne, cittadino peruviano con domicilio in provincia di Milano, ha perso la vita per annegamento – forse in conseguenza di un malore, forse dopo urto contro un sasso o contro il fondo del lago – dopo un tuffo nelle acque del Verbano a Verbania, tratto spondale della spiaggia “Rigoletto”, appena oltre l’Arena. La tragedia si è consumata questo pomeriggio, fra le ore 17.30 e le ore 18.00: l’uomo si trovava in compagnia di un amico, quest’ultimo rimasto sulla riva, ed ha voluto egualmente immergersi nonostante nel tratto fosse imposto il divieto di balneazione – con tanto di transenne e di cartelli – per questioni afferenti alla presenza di batteri inquinanti. Pur agendo con intervento rapido e mirato, gli operatori del soccorso – sul posto unità dei Vigili del fuoco e della Guardia costiera, supportati da sanitari oltre che dalle forze dell’ordine – nulla hanno potuto per salvare la vita al sudamericano che è stato dichiarato morto pochi minuti dopo il recupero a riva.

  • Brebbia (Varese), stroncata la “gang” dei vandali al “Centro sportivo”

    Brebbia (Varese), stroncata la “gang” dei vandali al “Centro sportivo”

    Sfondavano le porte o tagliavano le catene ed i lucchetti messi a rinforzo delle serrature, entravano, usavano beni altrui, danneggiavano pareti ed infissi, consumavano quel che si può immaginare e lasciavano tracce del passaggio. Così per mesi, sino ad un drastico (e riuscito) intervento di effettivi dell’Arma dei Carabinieri che nelle scorse ore hanno posto fine alla serie di atti vandalistici perpetrati per mesi e mesi al “Centro sportivo comunale” di via Giuseppe Garibaldi a Brebbia (Varese); la notte scorsa, infatti, cinque soggetti – di cui uno solo maggiorenne – sono stati intercettati dalle forze dell’ordine che erano state messe in allarme dai proprietari della struttura, una bella realtà purtroppo rimasta impresidiata dopo l’interruzione del rapporto tra titolari del complesso ed ultima società di gestione. Stato dell’arte, quest’ultimo, di cui i cacciatori di emozioni a prezzo zero (per sé; elevati, per contro, i costi sostenuti dalla citata proprietà) hanno creduto di poter approfittare impunemente. In due occasione, gli autori dei vandalismi erano riusciti a dileguarsi prima dell’arrivo delle forze dell’ordine; non così la notte scorsa. Accertamenti in corso circa l’eventuale compartecipazione di altri giovani alle scorrerie.

  • Lurate Caccivio (Como): rogo nella notte, le fiamme “ingoiano” cinque mezzi

    Lurate Caccivio (Como): rogo nella notte, le fiamme “ingoiano” cinque mezzi

    Rogo senza conseguenze per le persone, ma dalla virulenza tale da aver distrutto o gravemente danneggiato cinque mezzi posteggiati (tre auto e due veicoli commerciali) e da aver intaccato una significativa porzione di cantiere edile, nel corso della notte in territorio comunale di Lurate Caccivio (Como), zona di via Benedetto Cairoli. Le cause dell’incendio sono oggetto di accertamenti da parte di uomini dell’Arma dei Carabinieri. Per domare le fiamme sono intervenuti effettivi dei Vigili del fuoco sia dal Comando provinciale in Como sia dal Distaccamento di Appiano Gentile.

  • Varese, cadavere in un sottoscala. Mistero sulle cause del decesso

    Varese, cadavere in un sottoscala. Mistero sulle cause del decesso

    (ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 10.29) Il cadavere di un uomo dell’apparente età di 50-55 anni – da successiva identificazione, trattasi effettivamente di un 52enne – è stato scoperto stamane, attorno alle ore 6.52, in un recesso sull’area della ex-Enel a Varese, in intersezione da viale Belforte su via Dalmazia. Il decesso dell’uomo, indicato come senzatetto da fonti locali, è stato constatato da personale sanitario giunto sul luogo “in uno” con agenti della Polizia di Stato e con effettivi dell’Arma dei Carabinieri. Le cause della morte sono al momento ignote.

  • Lonate Pozzolo (Varese), muore 24enne sbalzato dalla bici elettrica

    Lonate Pozzolo (Varese), muore 24enne sbalzato dalla bici elettrica

    È deceduto in prima serata, appena dopo il ricovero al “Niguarda” di Milano, il 24enne che alle ore 18.10 circa era finito sull’asfalto di via Ossola a Lonate Pozzolo (Varese) dopo collisione tra la sua “e-bike” ed un’auto in transito. La vittima si chiamava Simone Simeoli ed era residente nel territorio comunale. Immediata la percezione della gravità dei traumi; fatta intervenire un’eliambulanza per il trasferimento del giovane alla struttura nosocomiale milanese, purtroppo con l’esito noto. Gli accertamenti sull’accaduto sono di competenza dell’Arma dei Carabinieri in Busto Arsizio (Varese).

  • Bisuschio (Varese): rogo in un’abitazione, ustionata una persona

    Bisuschio (Varese): rogo in un’abitazione, ustionata una persona

    Una persona, presumibilmente l’inquilino dell’appartamento, è stata trattata stamane in modalità ambulatoriale a Bisuschio (Varese) sulle conseguenze dell’incendio divampato poco prima delle ore 9.30 in uno stabile sulla Strada provinciale numero 51 “dei Fossili”. Il soggetto, le cui condizioni sono indicate come “non gravi”, ha riportato ustioni, a quanto pare durante il suo tentativo di fermare le fiamme. Sul posto hanno operato sanitari del servizio “118”, uomini dell’Arma dei Carabinieri ed effettivi dei Vigili del fuoco.

  • Orsenigo (Como): pregiudicato tira fuori il coltello, lite finisce nel sangue

    Orsenigo (Como): pregiudicato tira fuori il coltello, lite finisce nel sangue

    Un 52enne residente a Montorfano (Como) è stato elitrasportato al “San Gerardo” di Monza (provincia di Monza-Brianza), intorno alle ore 18.30 di giovedì 1.o agosto, per le lesioni subite durante la lite scoppiata in un posteggio ad Orsenigo (Como): qui l’uomo, trovatosi a diverbio con un 50enne abitante nella limitrofa Alzate Brianza, ha riportato lesioni ad un fianco e ad una mano causa più coltellate che l’altro soggetto ha inferto. Il 50enne, a carico del quale sono emersi precedenti giudiziari, è scappato sùbito dopo ma è stato individuato e fermato al domicilio nel corso della notte su intervento di effettivi dell’Arma dei Carabinieri da Cantù e da Lurago d’Erba; a seguire, denuncia per porto abusivo dell’arma bianca e per lesioni. Nel frattempo, il ferito è fuori pericolo.

  • Beregazzo con Figliaro (Como): scontro auto-moto, 17enne in ospedale

    Beregazzo con Figliaro (Como): scontro auto-moto, 17enne in ospedale

    Fuori pericolo, a prima sensazione e pur nella presenza di traumi e di lesioni varie, il 17enne che alle ore 0.10 circa di oggi, nel transito in sella ad una moto lungo corso Roma a Beregazzo con Figliaro (Como), è venuto a collisione con un’auto il cui conducente è rimasto illeso. Soccorsi portati da operatori della “Pubblica assistenza Sos” dalla confinitima Appiano Gentile e della “Croce rossa italiana” dalla vicina Lurate Caccivio; il giovane è stato trasportato d’urgenza al “Circolo” di Varese. Accertamenti a cura di uomini dell’Arma dei Carabinieri, stazione di Lurate Caccivio.

  • Mariano Comense (Como), rapinatore ferisce edicolante e sé stesso: preso

    Mariano Comense (Como), rapinatore ferisce edicolante e sé stesso: preso

    “Karma” o nemesi, direbbe qualcuno. Delinquenti che finiscono puniti – e in modo severo – prima ancora che le manette siano scattate ai loro polsi, racconta il caso. Un 20enne è stato arrestato ieri mattina, poco dopo le ore 9.00, in via Alfredo Rutschi a Mariano Comense (Como) dopo che il giovane stesso aveva chiesto di essere soccorso causa profonda ferita ad una mano; lesione, come è risultato in sede di primo accertamento, conseguente al maldestro uso di un coltellaccio con cui il 20enne aveva rapinato poco prima un’edicola, ferendo egualmente ad una mano l’addetta alla vendita – una 53enne, poi medicata con numerosi punti di sutura – che aveva reagito all’assalto ed appropriandosi poco meno di 200 euro. Al momento del fermo da parte di uomini dell’Arma dei Carabinieri, il giovane era ancora in possesso del coltello con lama da 25 centimetri; dagli accertamenti è emerso anche il fatto che, prima di puntare sull’obiettivo della rapina, il 20enne si era fermato in un bar vicino per la prima colazione.

  • Furti, vandalismi ed aggressione con rapina: due arresti nel Medio Lario

    Furti, vandalismi ed aggressione con rapina: due arresti nel Medio Lario

    Identificati e posti sotto regimi di sorveglianza – due in carcere e due con obblighi di dimora in fascia serale-notturna – i responsabili di una serie di recenti e distinti episodi criminali in territorio comunale di Tremezzina (Como): da ordinanze di custodia cautelare, tra martedì e giovedì, sono stati colpiti e raggiunti due giovani, entrambi comaschi, l’uno residente nel capoluogo e l’altro domiciliato a Novate Milanese (Milano), identificati quali autori della rapina ad un turista di nazionalità serba che, appena uscito da Villa Balbiano dove aveva avuto luogo una cerimonia, si era trovato circondato dal gruppetto di delinquenti ed era stato aggredito, colpito alla testa (necessario un trattamento sanitario con prognosi di sette giorni salvo complicazioni) e depredato di un “Rolex”, del portafogli e di un “iPhone”. In precedenza, gli stessi soggetti avevano svaligiato e devastato un chiosco nella frazione Ossuccio, prelevando indebitamente materiali elettrici e bottiglie di superalcoolici, e danneggiato un veicolo commerciale lì posteggiato. Alle indagini hanno cooperato effettivi dell’Arma dei Carabinieri della stazioni di Tremezzina, Fino Mornasco, Lurate Caccivio e Como quartiere Rebbio. Le posizioni dei membri del quartetto – gli altri due autori dei “Raid” sono residenti l’uno a Como e l’altro a Menaggio – sono oggetto di valutazione.

  • Dongo (Como), annegò per salvare il figlio. Recuperato il corpo

    Dongo (Como), annegò per salvare il figlio. Recuperato il corpo

    Recuperato dalle acque del Lario, nel pomeriggio di ieri ovvero giovedì 25 luglio, il cadavere del 51enne germanico che alle ore 14.00 circa di martedì si era tuffato da un natante per salvare il figlio 12enne trovatosi in difficoltà durante una nuotata; il ragazzo era stato poi individuato ed issato a bordo dagli occupanti di un’altra imbarcazione, mentre dell’uomo – Tim Frädrich, abitante ad Uslar (Land Bassa Sassonia), “manager”, in vacanza con la famiglia – non era riemerso. L’individuazione del corpo, che si trovava alla profondità di 203 metri nel tratto compreso tra Dongo (Como) e Colico frazione Piona (Lecco), è stata resa possibile dall’utilizzo di un “robot” gestito a distanza da specialisti dei Vigili del fuoco. Alle ricerche hanno cooperato effettivi di Arma dei Carabinieri, Guardia costiera, Guardia di finanza e Guardia costiera ausiliaria, anche con il supporto di mezzi aerei. Assistenza psicologica è stata prestata sia alla 50enne consorte della vittima sia ai due figli.

  • Fino Mornasco (Como): “Blitz” antidroga, doppio arresto in un bivacco

    Fino Mornasco (Como): “Blitz” antidroga, doppio arresto in un bivacco

    Flagranza di reato ed immediato arresto per due giovani, entrambi marocchini, entrambi senza fissa dimora su suolo italiano, 27 e 22 anni rispettivamente, sorpresi nelle scorse ore durante attività di spaccio con perno su un bivacco nella zona boschiva di via Campagnola a Fino Mornasco (Como). Dalle evidenze dell’operazione, condotta da uomini dell’Arma dei Carabinieri e da specialisti dello “Squadrone Cacciatori Puglia”, è emerso il fatto che la struttura “gestita” dai due nordafricani era punto di riferimento per clientela sia locale sia proveniente dal Ticino; sequestrati denaro contante per l’equivalente di poco meno di 2’000 franchi e l’intera dotazione residua del supermercato della droga (eroina, circa 40 grammi; hascisc, circa 22 grammi; cocaina, circa 96 grammi). In immagine, la merce sequestrata.

  • Porto Valtravaglia (Varese), auto contro muro: 18enne in ospedale

    Porto Valtravaglia (Varese), auto contro muro: 18enne in ospedale

    Ricovero sotto regime di codice giallo, la notte scorsa, per un 18enne la cui auto è andata a sbattere contro un muraglione lungo la Strada provinciale numero 69 “di santa Caterina”, tratto localmente noto come viale Angelo Lucchini. Poco prima delle ore 2.30 l’allarme a Vigili del fuoco e servizi di soccorso sanitario. Veicolo ridotto a carcassa; nessun altro mezzo coinvolto. Accertamenti a cura di effettivi dell’Arma dei Carabinieri.

  • Olgiate Olona (Varese): schianto nella notte, muore un 39enne

    Olgiate Olona (Varese): schianto nella notte, muore un 39enne

    Tragedia nella notte in territorio comunale di Olgiate Olona (Varese): a distanza di qualche centinaio di metri da casa è deceduto un 39enne, all’anagrafe Manuel Sampellegrini, sulle conseguenze dello scontro fra due auto in transito lungo via Roma. L’uomo, standosi alle prime evidenze, era rimasto incastrato nella vettura ribaltatasi sull’esito dell’impatto con l’altro veicolo il cui conducente, un 29enne, ha subito lesioni dalla non grave entità. Sotto regime di codice rosso l’intervento dei sanitari che, una volta constatata la gravità della situazione, hanno provveduto al trasferimento di entrambi i soggetti all’“Ospedale nuovo” in Legnano (Milano); qui la dichiarazione dell’avvenuto decesso del 39enne. Manuel Sampellegrini era figura decisamente nota nel territorio, anche in quanto contitolare di un’attività commerciale a Castellanza quartiere Castegnate (Varese). Gli accertamenti sono stati esperiti da effettivi dell’Arma dei Carabinieri; le operazioni di soccorso sono state condotte con ampio dispiegamento di mezzi dei Vigli del fuoco dalla sede di Busto Arsizio-Gallarate. Nella foto, la scena dell’incidente; nel riquadro in alto, Manuel Sampellegrini; nel riquadro in basso, la vettura ribaltatasi.

  • Carimate (Como): amazzone cade da cavallo, grave ma fuori pericolo

    Carimate (Como): amazzone cade da cavallo, grave ma fuori pericolo

    Gravi ma non tali da costituire motivo di preoccupazione per rischi esiziali sono le lesioni subite nella mattinata di martedì 9 luglio, a Carimate (Como), da un’amazzone 38enne disarcionata dal cavallo e rimasta a terra. Soccorsi portati in prima battuta da operatori sanitari della “Croce rossa italiana” e, stanti le esigenze di immediato ricovero in idonea struttura nosocomiale con richiesta sotto regime di codice rosso, da una squadra con eliambulanza fatta giungere dalla base di Villa Guardia (Como). In presenza di effettivi dell’Arma dei Carabinieri dalla vicina stazione di Cantù, la donna è stata stabilizzata e trasportata in codice giallo all’“Ospedale nuovo” di Legnano (Milano).

  • Valganna (Varese): bivacco scoperto, spacciatore marocchino arrestato

    Valganna (Varese): bivacco scoperto, spacciatore marocchino arrestato

    Eroina, cocaina ed hascisc per varie centinaia di grammi e denaro per un totale di circa 1’300 euro dovrebbero costituire prova sufficiente per condanna ed espulsione dal territorio italiano dello spacciatore pluripregiudicato finito in manette giovedì scorso, e il cui arresto è stato convalidato sabato con la conferma della custodia cautelare in carcere, sull’esito di un “Blitz” portato a termine nel territorio comunale di Valganna (Varese), frazione Mondonico, da uomini dell’Arma dei Carabinieri con il supporto dei colleghi dello Squadrone cacciatori “Sicilia”. L’uomo, di nazionalità marocchina e poi risultato titolare di almeno sei “alias”, aveva tentato di sottrarsi alla cattura essendo stato sorpreso – al pari di un complice nel frattempo dileguatosi – a ridosso del bivacco che fungeva da punto di appoggio per le attività di compravendita delle sostanze stupefacenti, trovandosi a breve distanza dalla Strada statale numero 233 “Varesina” e da altra direttrice viaria ad intenso traffico. Nella tenda, insieme con la droga, è stato trovato anche un “machete”. Il nordafricano, la cui attività criminale si era dipanata tra Varesotto, Milanese e Brianza monzese, era tra l’altro destinatario di numerosi provvedimenti di espulsione ed in ragione di ciò, dopo traduzione in aula di tribunale dal carcere dei “Miogni” in Varese e valutazioni dell’autorità giudiziaria, verrà condotto ad un “Centro rimpatri” per quanto di prassi.

  • Vedano Olona (Varese), uomo investito sulla Provinciale: è fuori pericolo

    Vedano Olona (Varese), uomo investito sulla Provinciale: è fuori pericolo

    Fuori pericolo pur nella gravità delle lesioni riportate (ricovero sotto regime di codice giallo, accertamenti in corso, salve le compllicazioni) il 69enne che attorno alle ore 7.10 di oggi, mercoledì 10 luglio, è stato urtato da un veicolo in transito nel territorio comunale di Vedano Olona, lungo la dorsale viaria principale. L’uomo è stato assistito da personale sanitario e trasferito in sede nosocomiale; accertamenti a cura di effettivi dell’Arma dei Carabinieri.

  • Somma Lombardo (Varese), ciclista 61enne ferito dopo uno scontro

    Somma Lombardo (Varese), ciclista 61enne ferito dopo uno scontro

    Trattamento in regime di codice giallo, stamane, per un ciclista 61enne che alle ore 7.55 circa, mentre era in transito lungo via Giuseppe Mazzini a Somma Lombardo (Varese), è venuto a collisione con un veicolo a motore. Pesante la caduta sull’asfalto; riscontrati traumi; dopo assistenza a cura di sanitari della “Croce rossa italiana” dalla vicina Gallarate (Varese), il trasferimento in sede nosocomiale. Accertamenti a cura di effettivi dell’Arma dei Carabinieri.

  • Merone (Como), vendetta-“boomerang”: incendiario finisce ustionato

    Merone (Como), vendetta-“boomerang”: incendiario finisce ustionato

    Viene da fuori provincia di Como ma ha colpito in provincia di Como (a Merone) e lì è stato ricoverato (al “Sant’Anna”, San Fermo della Battaglia) il vincitore dell’ormai imprescindibile “Premio Pane e volpe”, periodo prima decade di luglio 2024: per vendicarsi dell’essere stato licenziato, un 32enne ha creduto fosse suo dovere il dar fuoco ad un veicolo commerciale dell’impresa di cui era stato dipendente ed ha effettivamente proceduto a scassinare il mezzo (colpo secco ad un vetro) e ad inondarne sedili e tappetini con la benzina contenuta in una tanica, ed infine a scatenare l’incendio. Il responsabile dell’atto idiota sarebbe forse riuscito a cavarsela, in assenza di testimoni oculari, se le sue qualità da vandalo e piromane non si fossero rivelate piuttosto scarse: a fuoco l’auto, sì, ma anche… egli stesso per una subitanea fiammata da cui è stato investito, tanto da doversi allontanare precipitosamente; non solo, perché risultandogli insoportabile ii dolore tale tizio è entrato nella prima farmacia trovata sulla strada, a distanza forse d’un paio di chilometri dal luogo dell’atto inconsulto, per acquistare qualche prodotto con cui alleviare il dolore da ustioni. Situazione oltremodo grave, come constatato dal titolare della farmacia; sta di fatto che sul posto è giunta un’ambulanza e che il 32enne, rintracciato da uomini dell’Arma dei Carabinieri della stazione di Lurago d’Erba, è stato ricoverato nella struttura nosocomiale dell’immediata cintura del capoluogo. A riscontro dei sanitari, le ustioni sono di primo e di secondo grado ed hanno coperto un buon 30-35 per cento del corpo. Filotto completo: reato, danni fisici a sé stesso, e denunzia.

  • Castiglione Olona (Varese): ferito un sospetto, fermati due carabinieri

    Castiglione Olona (Varese): ferito un sospetto, fermati due carabinieri

    Due effettivi dell’Arma dei Carabinieri – non nota, al momento, l’assegnazione territoriale – sono stati sospesi dal servizio e posti in stato di fermo stamane sull’esito di primi accertamenti esperiti circa il caso di un uomo, a quanto pare nordafricano, ricoverato al “Circolo” di Varese attorno alle ore 0.45 di ieri, sabato 6 luglio, per lesioni da arma bianca riportate attorno alla mezzanotte nel territorio comunale di Castiglione Olona (Varese), zona di via Fratelli Rosselli. Il soggetto, presunto spacciatore, ora sotto trattamento sanitario in prognosi riservata dopo essere stato trasportato nella sede nosocomiale sotto regime di codice rosso, sarebbe venuto a colluttazione con uno dei militari o con entrambi; il punto interrogativo, che è poi quello su cui l’autorità inquirente deputata sta lavorando, è legato al fatto che entrambi i carabinieri erano “senza alcun ordine di impiego e liberi dal servizio”, come risulta da una nota della Procura della Repubblica italiana in Varese. Molti i condizionali spesi anche nella ricostruzione dell’episodio: dall’informativa risulta che i due uomini “sarebbero intervenuti” e che nell’area “era in corso una presunta attività di spaccio di stupefacenti”. Fatto singolare: a raccogliere i primi elementi sulla scena sono stati altri effettivi dell’Arma dei Carabinieri dalla Compagnia di Saronno (Varese).

  • Besozzo (Varese): collisione tra due auto, quattro feriti e un contuso

    Besozzo (Varese): collisione tra due auto, quattro feriti e un contuso

    (ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 19.49) Non gravi conseguenze, pur dovendo i sanitari prestare cure a quattro delle persone coinvolte, dall’incidente stradale avvenuto alle ore 11.07 circa in territorio comunale di Besozzo (Varese), sul punto di congiunzione tra via Renato Bertolotti e via Michelino da Besozzo, a collisione due auto di cui una dell’Arma dei Carabinieri. Soccorsi sono stati portati ad un 43enne ed a tre giovani dall’età compresa fra i 25 ed i 22 anni; intervento sotto regime di codice giallo, ridefinito in parte verso il codice verde; due dei feriti sono stati indirizzati verso il “Circolo” di Varese, altri due verso il “Causa Pia Luvini” di Cittiglio, un quinto se l’è cavata invece con qualche contusione. Accertamenti esperiti da effettivi dell’Arma dei Carabinieri dalla vicina stazione.

  • Laveno Mombello (Varese): “Blitz” antispaccio, arrestati due marocchini

    Laveno Mombello (Varese): “Blitz” antispaccio, arrestati due marocchini

    Il bivacco era grosso, a due passi dalla carreggiata della Strada statale numero 394dir “del Verbano orientale”, ed assai ben rifornito; ed anche ben difeso, nel senso che i gestori dell’attività illecita erano pronti e disposti anche a far uso di un “machete”, arma in effetti trovata durante il “Blitz” condotto e portato a termine nel pomeriggio di martedì 2 luglio – delle scorse ore la conferma dei provvedimenti adottati – da effettivi dell’Arma dei Carabinieri e dagli specialisti di uno Squadrone eliportato Carabinieri cacciatori. Due gli spacciatori tratti in arresto nella macchia boschiva trasformata in “supermarket” della droga tra Cittiglio e Laveno Mombello, in provincia di Varese; entrambi i soggetti risultano essere marocchini, uno dei quali affatto ignoto mentre l’altro aveva precedenti ed era a processo, sempre per spaccio di droga, in provincia di Sondrio; sequestrate quantità residue dell’attività della giornata insieme con bilancini, telefoni cellulari e bustine per le dosi. Il bivacco è stato smantellato e bonificato.

  • Dramma in Valle Anzasca (Vco): 41enne precipita dalla teleferica e muore

    Dramma in Valle Anzasca (Vco): 41enne precipita dalla teleferica e muore

    Un volo di 100 metri nel vuoto, sopra la frazione Porcareccia pertinente al Comune di Calasca-Castiglione (provincia del Verbano-Cusio-Ossola), è costato ieri mattina la vita ad una donna che era rimasta agganciata per alcuni metri alla linea di una teleferica di proprietà non pubblica ed il cui servizio è principalmente connesso agli approvvigionamenti di cibo e materiali per le baite in quota. La vittima si chiamava Margherita Lega, 41 anni, residente a Fiavé in provincia di Trento, e per quanto è dato sapere procedeva a piedi con il marito e con i due figlioletti verso l’Alpe Drocala, a quota 940 metri; non facilmente spiegabile – in ciò sarà fondamentale la testimonianza del consorte della vittima: l’uomo è stato ascoltato a lungo nella caserma dei Carabinieri a Bannio Anzino – la dinamica dell’episodio, soprattutto per quanto riguarda l’aggancio di Margherita Lega ad una sezione della fune. A rigore di ricostruzione, tra l’altro, la donna avrebbe tentato di rimanere in equilibrio ossia sostenendosi alla fune, salvo mollare la presa a distanza di forse una decina o una quindicina di metri. I soccorsi, portati da effettivi dei Vigili del fuoco e dall’equipaggio di un’eliambulanza oltre che da uomini dell’Arma dei Carabinieri, a nulla sono valsi.

  • Lurate Caccivio (Como), chiama i Carabinieri e li colpisce: denunciata

    Lurate Caccivio (Como), chiama i Carabinieri e li colpisce: denunciata

    Prima ha chiesto che sul luogo in cui si trovava giungesse immediato aiuto dalle forze dell’ordine, prefigurandosi a suo dire una situazione di estremo pericolo personale; poi, sul rapido intervento di una pattuglia dell’Arma dei Carabinieri i cui effettivi non avrebbero in realtà riscontrato un reale motivo di allarme, non solo si è rifiutata di farsi identificare ma ha incominciato ad insultare i soccorritori in divisa ed a colpirli. Per i titoli di resistenza a pubblico ufficiale e di oltraggio a pubblico ufficiale è stata denunciata nelle scorse ore una 44enne, cittadina non italiana dal “curriculum” penale forse e senza forse non così lindo e netto, resasi protagonista di tale episodio a Lurate Caccivio, provincia di Como; fatti occorsi in realtà nella notte tra sabato e domenica, in zona prossima ad un bar. A corollario di constatazione, l’unica aggressione di cui si abbia certezza è stata insomma quella compiuta dalla donna ai danni di almeno un carabiniere…

  • Lezzeno (Como): vettura si ribalta sulla “Lariana”, uomo in ospedale

    Lezzeno (Como): vettura si ribalta sulla “Lariana”, uomo in ospedale

    Ricovero causa riscontrate lesioni dalla media gravità, nella tarda serata di ieri ovvero martedì 2 luglio, per il conducente di un’auto finita ruote all’aria lungo la Strada provinciale ex-statale numero 583 “Lariana” in territorio comunale di Lezzeno (Como). L’incidente poco prima delle ore 22.00; nessun altro mezzo risulta essere stato coinvolto; assistenza tecnica portata da operatori dei Vigili del fuoco, soccorso sanitario grazie a specialisti del “118”, riscontri effettuati da uomini dell’Arma dei Carabinieri.

  • Brissago Valtravaglia (Varese): auto contro muro, ferito un 27enne

    Brissago Valtravaglia (Varese): auto contro muro, ferito un 27enne

    Non ancora chiara la dinamica dell’incidente occorso alle ore 23.00 circa di ieri, martedì 2 luglio, sulla direttrice della Strada statale numero 394 “del Verbano orientale” a Brissago Valtravaglia (Varese), dove un’utilitaria è andata a collidere quasi frontalmente contro un muraglione. Sul posto, dalla confinante Luino, uomini dell’Arma dei Carabinieri, operatori dei Vigili del fuoco e sanitari della “Croce rossa italiana”. Il giovane è stato stabilizzato e trasferito al “Circolo” di Varese sotto regime di codice giallo.

  • Vizzola Ticino (Varese): cade nel canale industriale, 70enne gravissimo

    Vizzola Ticino (Varese): cade nel canale industriale, 70enne gravissimo

    (ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 16.48) In condizioni gravissime (arresto cardiocircolatorio, nulla reazione al primo tentativo di rianimazione, trasferimento in sede nosocomiale con eliambulanza sotto regime di codice rosso e con altro tentativo di rianimazione in volo) il 70enne che attorno alle ore 14.25, trovandosi a pescare nella zona dei canali industriali a Vizzola Ticino (Varese), è precipitato in acqua da altezza significativa. Primi soccorsi portati da alcuni testimoni dell’episodio; l’uomo è sotto terapia intensiva al “Circolo” di Varese; mobilitati effettivi dei Vigili del fuoco, uomini dell’Arma dei Carabinieri e l’equipaggio di un’ambulanza.

  • Cantù (Como): rissa notturna in centro, tre feriti, uno è grave

    Cantù (Como): rissa notturna in centro, tre feriti, uno è grave

    Tre persone, età fra i 38 ed i 27 anni, sono state soccorse e ricoverate per lesioni di entità dal medio-grave (due soggetti) al grave (un soggetto) sulle conseguenze di una rissa scoppiata attorno alle ore 0.20 di ieri, sabato 22 giugno, in zona centrale di Cantù (Como), lungo via Ariberto da Intimiano. Almeno cinque gli individui – tra di loro anche una ragazza – venuti a contesa per motivi ignoti. Impegnativo l’intervento dei sanitari con tre ambulanze; accertamenti avviati da effettivi dell’Arma dei Carabinieri, stazione locale.

  • Colpo di stiletto / No, no e poi no, ai domiciliari star proprio non so

    Colpo di stiletto / No, no e poi no, ai domiciliari star proprio non so

    La sua idea di arresti domiciliari, a quanto pare, non coincide propriamente con quella imposta dalle autorità giudiziarie: le quali insistono per farlo rimanere tra le quattro mura di casa (per l’appunto “domicilio”; da “domus”, latino facile), mentr’egli preferisce un bar vicino, distanza quel paio di chilometri, con varietà di opzioni ed a volte anche fuori dal territorio comunale; gli è che, attardandosi sino alle ore piccole, finisce non di rado sotto le attenzioni delle forze dell’ordine. Un 40enne, pregiudicato, è stato individuato e tratto in arresto per evasione (dai domiciliari, giust’appunto) nella notte tra domenica e lunedì a Figino Serenza (Como), trovandosi egli in un esercizio pubblico ovvero non nell’abitazione della limitrofa Novedrate; non un caso, come constatato da effettivi dei Carabinieri, compagnia di Cantù, trattandosi almeno della… quinta violazione dello stesso genere da lunedì 4 dicembre 2023, giorno in cui aveva avuto luogo l’assegnazione ai domiciliari. Le evidenze, nel complesso: a parte quanto già oggetto delle precedenti condanne, nel volgere di sei mesi e mezzo il 40enne ha cumulato una denuncia e quattro arresti, l’ultimo dei quali sfociato in… nuova relegazione ai domiciliari. Ma ci sa che…

  • Sesto Calende (Varese), 19enne ferito: elisoccorso in codice giallo

    Sesto Calende (Varese), 19enne ferito: elisoccorso in codice giallo

    Elisoccorso in azione stamane nel territorio comunale di Sesto Calende (Varese), lungo via Per Osmate in località Lentate Verbano, per l’assistenza ad un 19enne feritosi, a quanto pare sul posto di lavoro. Ancora frammentarie le notizie dal luogo, sul quale sono presenti anche sanitari con ambulanze ed una squadra dei Vigili del fuoco dal Comando provinciale in Varese; da prime indicazioni parrebbe che il giovane sia stato investito da un veicolo, forse sul piazzale o nelle pertinenze di un’azienda; accertamenti in corso a cura di uomini dell’Arma dei Carabinieri, stazione di Gallarate (Varese). Il trasferimento del 19enne ha avuto luogo sotto regime di codice giallo.

  • Saronno (Varese): tentano la spaccata, un privato li fa arrestare

    Saronno (Varese): tentano la spaccata, un privato li fa arrestare

    Due nordafricani, 31 e 30 anni le età dichiarate, entrambi clandestini ed entrambi privi di fissa dimora, sono stati tratti in arresto nella flagranza del reato durante il furto da loro tentato in un negozio del centro di Saronno (Varese) nella notte tra martedì e ieri. Decisivo l’… orecchio fino di un privato cittadino che aveva udito rumori provenire da breve distanza e che pertanto ha messo in allarme le forze dell’ordine; all’arrivo di una pattuglia dei Carabinieri, che tra l’altro si trovava già nella zona, il primo dei due soggetti è stato bloccato sull’esterno dello stabile mentre per l’individuazione del secondo si è resa necessaria una perlustrazione del punto-vendita all’interno del quale il ladro aveva tentato di occultarsi. Rilevante, a tale fine, anche l’apporto venuto da altra unità dei Carabinieri dalla vicina stazione in Uboldo (Varese). Il provento dell’effrazione, in realtà meno di 100 euro trattandosi del mero fondo-cassa, è stato recuperato.

  • Fino Mornasco (Como): tra rigatoni e spaghetti, marijuana a pacchi

    Fino Mornasco (Como): tra rigatoni e spaghetti, marijuana a pacchi

    Marijuana per il peso complessivo di 43 chilogrammi, in confezionamento sottovuoto a pacchi da un chilogrammo preciso l’uno, è stata sequestrata da effettivi dell’Arma dei Carabinieri in Fino Mornasco (Como) durante l’accesso ad un magazzino di cui era sospettato l’utilizzo quale base per trafficanti di droga. La merce era stata occultata sotto confezioni contenenti pasta secca di varia tipologia, dunque tra spaghetti e rigatoni e mezzemaniche; nel bottino anche hascisc in due panetti (peso totale, 111 grammi). Il provento dello spaccio a minuto sarebbe risultato equivalente a 250’000 franchi circa. Al momento, nessun arresto. In immagine, gli stupefacenti sequestrati.

  • Alzate Brianza (Como): spaccio tutto casa e clienti, denunciato 21enne

    Alzate Brianza (Como): spaccio tutto casa e clienti, denunciato 21enne

    Marijuana per 58 grammi ed hascisc per 12 grammi le sostanze stupefacenti sequestrate da effettivi dell’Arma dei Carabinieri, nelle scorse ore, ad uno spacciatore 21enne intercettato in territorio comunale di Alzate Brianza (Como), su concorso di uomini della stazione di Lurago d’Erba e della stazione di Cantù e di effettivi dello “Squadrone cacciatori Calabria”. Il giovane, i cui movimenti avevano destato sospetti soprattutto per la frequenza dei rientri a domicilio nel corso di poche ore, è stato fermato in prossimità di via Sandro Pertini, periferia sud in uscita dal nucleo urbano. Denuncia scattata, accertamenti in corso.

  • Cittiglio (Varese): scontro tra auto sull’accesso alla “394”, due feriti

    Cittiglio (Varese): scontro tra auto sull’accesso alla “394”, due feriti

    Un 63enne in codice giallo ed un 52enne in codice verde, dopo intervento dei soccorritori sotto regime di codice rosso ed anche con un’eliambulanza dalla base di Villa Guardia (Como), al ricovero in idonee strutture nosocomiali del territorio provinciale di Varese sulle conseguenze della collisione tra due auto, alle ore 13.44 circa, in territorio comunale di Cittiglio (Varese), tratto di accesso alla Strada statale numero 394 “del Verbano orientale” ovvero sulla diramazione dalla rotatoria. All’opera anche effettivi dei Vigili del fuoco; rilevamenti a cura di uomini dell’Arma dei Carabinieri; ripercussioni sulla viabilità.

  • Alzate Brianza (Como), “Blitz” nei boschi dello spaccio: due arresti

    Alzate Brianza (Como), “Blitz” nei boschi dello spaccio: due arresti

    Hanno 19 e 25 anni rispettivamente, e sono entrambi marocchini e clandestini su suolo italiano oltre che privi di fissa dimora, i due arrestati in un’operazione portata a termine nelle scorse ore tra Alzate Brianza e Novedrate, in provincia di Como, bersaglio i cosiddetti “boschi dello spaccio”. Sul campo, con un’azione a tenaglia e funzionale dunque a tagliare le vie di fuga ai malviventi, effettivi dell’Arma dei Carabinieri e dello “Squadrone eliportato Cacciatori di Calabria”. Un primo bivacco è stato individuato e smantellato ad Alzate Brianza, zona di via Sandro Pertini: qui anche il sequestro di contanti, hascisc, eroina e cocaina. I due criminali sono ora ospiti del “Bassone” di Como. In immagine, un momento dell’azione delle forze dell’ordine.

  • Erba (Como): incidente a catena, cinque persone ferite, una è grave

    Erba (Como): incidente a catena, cinque persone ferite, una è grave

    Cinque persone hanno riportato conseguenze fisiche, ed in un caso le evidenze traumatiche risultano essere da regime di codice rosso, nell’incidente avvenuto alle ore 7.40 circa di oggi lungo via Brianza ad Erba (Como). A collisione un camion, un veicolo commerciale e tre auto; i feriti hanno 51, 48, 38, 37 e 27 anni e sono tutti uomini. Il soggetto in condizioni più gravi è stato trasportato al “San Gerardo” di Monza (provincia di Monza-Brianza). Sul posto, oltre agli operatori sanitari con ambulanze ed elicottero, unità dei Vigili del fuoco e dell’Arma dei Carabinieri.

  • Malnate (Varese): frontale sulla “strada dei frontalieri”, cinque feriti

    Malnate (Varese): frontale sulla “strada dei frontalieri”, cinque feriti

    Cinque feriti, quattro dei quali ricoverati sotto regime dalla media all’alta priorità, nel frontale avvenuto alle ore 2.43 circa di oggi, domenica 2 giugno, sulla Strada provinciale numero 3 “della Elvetia”, meglio nota come “strada dei frontalieri”, nel tratto in uscita da Malnate località Folla verso Cantello (Varese). L’incidente su uno dei curvoni da cui il percorso è caratterizzato a superamento di un dislivello di quasi 100 metri; come da riscontro dei sanitari – sul posto un elicottero fatto decollare dalla base di Villa Guardia (Como), tre ambulanze ed un mezzo-comando -, coinvolti un 34enne, un 60enne, un 51enne, una 24enne ed una 34enne; non rese note le nazionalità; non vi è conferma della presenza di una sesta persona che, nella prima e sommaria ricostruzione dell’episodio, era data per contusa. Due dei feriti sono ricoverati ora al “Circolo” di Varese; gli altri due sono stati destinati l’uno all’“Ospedale nuovo” in Legnano (Milano) e l’altro direttamente al “Niguarda” di Milano. Il tratto stradale è rimasto chiuso al traffico per alcune ore, con deviazione dei flussi veicolari lungo la “strada dei contrabbandieri” dalla Ca’ Bassa di Varese (propaggine di Valle Olona Capitale) a Cantello (dorsale di via Varese). Operazioni gestire da effettivi dei Vigili del fuoco dal Comando provinciale nel capoluogo; accertamenti esperiti da effettivi dell’Arma dei Carabinieri.

  • Somma Lombardo (Varese), sospetti abusi sessuali: docente in manette

    Somma Lombardo (Varese), sospetti abusi sessuali: docente in manette

    Il “tam-tam” dei sussurri e delle confidenze, da una bambina di nove anni ad alcune compagne di classe e quindi coetanee e da queste ad un’insegnante, all’origine del pedinamento e dell’arresto di un 50enne che giorni addietro è stato bloccato da effettivi dell’Arma dei Carabinieri nell’area di posteggio di una struttura della grande distribuzione organizzata a Somma Lombardo (Varese). Il soggetto, su cui gravano pesanti indizi legati a sospetti abusi sessuali stando alle prime evidenze di indagine, è risultato essere a sua volta un docente nello stesso istituto scolastico – area prossima all’aeroporto della Malpensa – di cui è allieva la vittima designata ed abita nella zona. L’inchiesta è da considerarsi ancora in fase di sviluppo: sotto verifica alcuni strumenti d’uso comune del 50enne, accertamenti sono condotti, nel rispetto di esigenze di discrezione, su possibili altri “contatti” avuti dall’uomo, dalla cui abitazione sono state nel frattempo allontanate le due figlie.

  • Luino (Varese), gambiano gambalesta evade dai domiciliari. Ripreso

    Luino (Varese), gambiano gambalesta evade dai domiciliari. Ripreso

    Era ai domiciliari a Luino (Varese) frazione Colmegna, ma d’improvviso aveva pensato di eclissarsi; e, difatti, per settimane e settimane era riuscito a vivere da uccel di bosco; forse credendo che il suo volto fosse poco riconoscibile nel mezzo di connazionali e/o per origine suoi confinitimi, era riapparso d’improvviso proprio a Luino, a distanza di una fermata ferroviaria da Colmegna e rimettendosi a battere proprio la zona della stazione, dove non poteva peraltro non sapere che i controlli delle forze dell’ordine sono necessariamente frequenti. Lì, infatti, è stato fermato e tratto in arresto, nella prima serata di sabato, un sedicente 26enne sedicente cittadino del Gambia, già sottoposto a provvedimento di carcerazione – con successiva assegnazione alla residenza coattiva – dopo condanna per spaccio di sostanze stupefacenti; il soggetto, all’avvicinarsi di alcuni membri dell’Arma dei Carabinieri all’interno dello scalo, ha tentato di svignarsela zigzagando fra i binari ed infine, non trovando altra via di uscita, con il passaggio da porta a porta dello storico bar all’interno dell’edificio della stazione. Transito non riuscito, arresto perfezionato.

  • Caravate (Varese): tentato omicidio, doppio arresto nel giro della droga

    Caravate (Varese): tentato omicidio, doppio arresto nel giro della droga

    Ad una svolta le indagini sul tentato omicidio di un 37enne, nordafricano e pregiudicato per vari reati oltre che senza fissa dimora, che nella serata di martedì 5 marzo era stato soccorso in prossimità del complesso industriale “Colacem SpA” di Caravate (Varese): un 27enne anch’egli nordafricano ed una 37enne di cittadinanza italiana sono stati tratti in arresto sul primo esito dell’attività investigativa posta in essere da effettivi dell’Arma dei Carabinieri, Nucleo operativo radiomobile in Luino e stazione in Laveno-Mombello. Per quanto mostratosi assai poco collaborativo (a suo dire, i colpi d’arma da fuoco erano destinati ad altro soggetto e si sarebbe dunque trattato di uno scambio di persona), il 37enne è risultato essere referente di un gruppo di spacciatori operanti nei bivacchi su un’ampia area della Valcuvia, da Orino a Castello Cabiaglio in particolare, ed il ferimento sarebbe dunque legato al controllo di un territorio particolarmente appetibile anche per l’ampiezza del flusso di clienti dal Varesotto e dal Canton Ticino. La donna, finita in manette un mese fa, avrebbe in realtà funto solo da autista a mo’ di contropartita per una fornitura di droga ad uso personale; a sparare, nella circostanza, sarebbe invece stato il 27enne, il cui fermo ha avuto luogo dopo pedinamenti ed appostamenti svolti a Milano, tra il quartiere Giambellino ed il quartiere Lorenteggio; proprio con riferimento al secondo arresto, tra l’altro, sono state avviate indagini su un altro soggetto, anch’egli nordafricano, anch’egli implicato in questioni di droga.

  • Germignaga (Varese), collisione auto-bici: 70enne finisce in ospedale

    Germignaga (Varese), collisione auto-bici: 70enne finisce in ospedale

    Indicate come gravi in prima battuta, e da ciò l’assistenza medica portata da operatori sanitari sia a bordo di ambulanze sia con l’elisoccorso decollato dalla base di Villa Guardia (Como), le condizioni di una ciclista 70enne che poco dopo le ore 16.00 di oggi, lunedì 20 maggio, è venuta a collisione con una vettura in transito lungo via Roberto Stehli a Germignaga (Varese), direzione sud ovvero verso Varese La donna è stata trasferita in ospedale sotto regime di codice rosso e trattata per trauma alla testa e traumi alle gambe oltre a lesioni superficiali in altre parti del corpo; lievi conseguenze anche per la conducente della vettura. Accertamenti esperiti da effettivi dell’Arma dei Carabinieri.

  • Inverigo (Como), truffatore snidato accoltella al collo il cliente: preso

    Inverigo (Como), truffatore snidato accoltella al collo il cliente: preso

    Un pregiudicato 73enne residente ad Inverigo (Como) è in stato di arresto per il tentato omicidio di un 59enne abitante a Milano e che era stato suo cliente, nei giorni scorsi, per la compravendita di un telefono cellulare. Le condizioni del ferito, colpito al collo dalla lama di un coltellaccio da cucina e trasportato in sede nosocomiale sotto regime di codice rosso, sono fortunatamente migliorate grazie all’azione tempestiva dei sanitari. I fatti: per tramite di una piattaforma “online”, il 59enne aveva acquistato un telefono cellulare dal 73enne, scoprendo poi che il prodotto era probabilmente frutto di un’azione illecita; nel tentativo di recuperare i soldi, la vittima del raggiro aveva finto di interessarsi ad un altro prodotto – un’affettatrice – messo in vendita dallo stesso 73enne e sempre per tramite della piattaforma; al momento del ritiro dell’oggetto, l’altr’ieri, direttamente al domicilio del venditore, ecco scattare la richiesta di risarcimento cui il 73enne si è opposto. Da qui in poi, dinamica da verificarsi; sta di fatto che il venditore si è avventato sul compratore prima con un bastone e poi con il citato coltello. Sull’intervento di effettivi dell’Arma dei Carabinieri, il 73enne è stato messo in manette. In immagine, il coltello poi sequestrato dalle forze dell’ordine.

  • Samarate (Varese): automobile centra un palo, 72enne ricoverato

    Samarate (Varese): automobile centra un palo, 72enne ricoverato

    Dalla media gravità, salve complicazioni, le ferite ed i traumi riportati da un automobilista 72enne il cui veicolo è andato a schiantarsi contro un palo, alle ore 17.06 circa di oggi, in via Yeovil a Samarate (Varese), località Cascina Costa. Non chiare le cause della collisione. L’uomo è stato assistito da operatori sanitari e ricoverato al “Sant’Antonio abate” di Gallarate (Varese) sotto regime di codice giallo; sulla scena dell’incidente sono intervenuti effettivi dell’Arma dei Carabinieri e specialisti dei Vigili del fuoco.

  • Lonate Pozzolo (Varese), ritrovato (e sta bene) il 13enne scomparso

    Lonate Pozzolo (Varese), ritrovato (e sta bene) il 13enne scomparso

    Solo nella mattinata di oggi, a distanza dunque di oltre cinque giorni dal lancio dell’avviso di ricerca, si è sciolto – e positivamente – il mistero della scomparsa di un 13enne da Lonate Pozzolo, provincia di Varese. Il ragazzo, le cui ultime notizie attendibili risalivano a giovedì 9 maggio ovvero sul mancato rientro dopo le lezioni a scuola e circa il quale erano giunte tuttavia informazioni frammentarie da varie località del Milanese, è stato infatti individuato e trovato a Milano; immediato il contatto tra le forze dell’ordine ed i familiari del 13enne.

  • Erba (Como), marocchino sevizia e violenta un connazionale: arrestato

    Erba (Como), marocchino sevizia e violenta un connazionale: arrestato

    Un 33enne marocchino, Ayoub Louza l’identità come da fonte ufficiale, formalmente domiciliato ad Erba (Como) ma di fatto privo di fissa dimora, è stato tratto in arresto nelle scorse ore da effettivi dell’Arma dei Carabinieri per addebiti che vanno dalle lesioni personali alle minacce aggravate e dalle lesioni sessuali alla tortura, atti in parte ammessi davanti all’autorità inquirente e perpetrati nella notte tra sabato e domenica su un 61enne, anch’egli marocchino e parimenti “eclissato”, che per l’appunto nella mattinata di domenica era stato individuato e soccorso all’interno della rotatoria cosiddetta “della 500” lungo la Strada statale numero 639 “dei Laghi di Pusiano e Garlate” (direttrice Como-Lecco), per l’appunto in territorio comunale di Erba. L’uomo più anziano presentava tumefazioni da pestaggio e da violenza sessuale, oltre a lesioni anche da taglio presumibilmente mediante utilizzo di un coccio di bottiglia, ed era stato costretto a denudarsi; evidenze dell’aggressione sono state poi trovate in un edificio dismesso (ex-Enel) di via Lambrone; per lui, ricovero d’urgenza al “Sant’Anna” di San Fermo della Battaglia (Como). Una volta messo davanti ai fatti, il 32enne ha sostenuto di essere stato vittima di una violenza sessuale e di un’aggressione da parte del 61enne.

  • Lonate Pozzolo (Varese): sparisce un 13enne, allarme confermato

    Lonate Pozzolo (Varese): sparisce un 13enne, allarme confermato

    (EDIT DI MERCOLEDÌ 15 MAGGIO: RITROVATO) Trovano conferma in notizia da fonte ufficiale, e dunque con un avviso di ricerca, le voci diffusesi sin dal pomeriggio di ieri, giovedì 9 maggio, circa la scomparsa di un 13enne non rientrato al domicilio dopo aver regolarmente frequentato le lezioni a scuola. Scattato il dispositivo della cosiddetta “Unità di crisi locale”: in campo effettivi dei Vigili del fuoco ed uomini dell’Arma dei Carabinieri, in corso ricerche ad ampio spettro e con particolare attenzione ai luoghi di comune transito (stazioni ferroviarie e stazioni dei bus extraurbani).

  • Saronno (Varese): rapinò tre giovani in stazione, preso dopo due mesi

    Saronno (Varese): rapinò tre giovani in stazione, preso dopo due mesi

    Indagini ad ampio spettro e necessariamente prolungate hanno condotto nelle scorse ore all’arresto di un 20enne che alla stazione ferroviaria Fnm di Saronno (Varese), domenica 25 febbraio, aveva rapinato tre quasi coetanei, strappando ad uno di essi uno zainetto nel quale si trovavano denaro, abiti ed una carta di credito. Il malvivente è stato riconosciuto e identificato sulla scorta delle immagini della videosorveglianza e dei racconti fatti da alcuni testimoni; uomini dell’Arma dei Carabinieri, stazione di Saronno, sono infine intervenuti con il fermo e con la perquisizione nel luogo di residenza del giovane, qui trovando capi di vestiario compatibili con quelli utilizzati nella rapina e l’arma (in realtà, una pistola-giocattolo).

  • Rapina nel Comasco, presi in Brianza da Carabinieri del Lecchese

    Rapina nel Comasco, presi in Brianza da Carabinieri del Lecchese

    Due rapinatori, un albanese ed un italiano, sono finiti in manette prima della mezzanotte di domenica 28 aprile a Besana Brianza (provincia di Monza-Brianza) quali responsabili della rapina a mano armata messa a segno intorno alle ore 21.30 dello stesso giorno in territorio comunale di Mariano Comense (provincia di Como), bersaglio la “Slottery Las Vegas” – una sala per il gioco con le “slot machine”, tra l’altro già presa di mira il mese precedente – di via Como. Decisivo l’intervento di effettivi dell’Arma dei Carabinieri provenienti in realtà da una terza provincia, quella di Lecco, trattandosi di operativi della stazione di Merate. I malviventi, uno dei quali sicuramente con precedenti di polizia, erano ancora in possesso dell’intera somma – circa 1’700 euro – frutto dell’assalto.

  • Varese, latinoamericana trovata morta in casa. Indagini a tutto campo

    Varese, latinoamericana trovata morta in casa. Indagini a tutto campo

    (ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 19.15) Indagini a tutto campo, come dire che nessuna ipotesi viene al momento esclusa, sul decesso di una 44enne il cui cadavere è stato individuato intorno alle ore 21.00 di ieri, venerdì 26 aprile, in un appartamento di via Del Casluncio a Varese, quartiere Sant’Ambrogio. La morte della donna, originaria dell’America latina, è da riportarsi di massima al primo pomeriggio dello stesso giorno; indicazioni organiche e più precise dovrebbero giungere dall’autopsia cui il corpo sarà sottoposto presumibilmente lunedì. Massiccio il dispiegamento di uomini dell’Arma dei Carabinieri che ancora oggi hanno effettuato verifiche negli ambienti del condominio in cui la donna risiedeva.

  • Cadegliano Viconago (Varese), rogo con danni nel Parco dell’Argentera

    Cadegliano Viconago (Varese), rogo con danni nel Parco dell’Argentera

    Una struttura adibita a ricovero per gli attrezzi ed un’ampia area del sottobosco sono andati a fuoco iersera nella zona del Parco dell’Argentera, in territorio comunale di Cadegliano Viconago (Varese), a breve distanza dal valico di Lavena Ponte Tresa su Tresa. Intorno alle ore 22.30 l’allarme; la zona è stata delimitata su intervento di effettivi dell’Arma dei Carabinieri; all’opera uomini del Distaccamento Vigili del fuoco da Luino (Varese). Le fiamme sono state domate senza conseguenze per le persone.

  • Cantù (Como), hascisc in quantità dal bivacco abbandonato alla… veloce

    Cantù (Como), hascisc in quantità dal bivacco abbandonato alla… veloce

    Nel dubbio tra evitare le manette e salvare il capitale, hanno creduto opportuno il dileguarsi, forse confidando in un colpo di fortuna e cioè in una svista delle forze dell’ordine durante le perquisizioni in zona. All’arresto sono effettivamente sfuggiti, i due o più “titolari” di un bivacco utilizzato come piazza di spaccio in area periferica del territorio comunale di Cantù (Como), ieri pomeriggio; bel problema, per loro, l’aver dovuto abbandonare sul campo – zona prossima alla cappella detta “del Lazzaretto” – ben 11 panetti contenenti hascisc per il peso effettivo di quasi 1’300 grammi. Insieme con le sostanze stupefacenti, gli effettivi dell’Arma dei Carabinieri di Cantù hanno trovato anche materiali e strumenti per la pesatura e per il confezionamento della merce. Quanto al bivacco, ordinaria ricognizione con produzione di corredo iconografico, indi sventramento e… sale sulle fondamenta.

  • Comabbio (Varese): rogo nella notte alla “Holcim”, nessun ferito

    Comabbio (Varese): rogo nella notte alla “Holcim”, nessun ferito

    Una ventina gli operatori della sicurezza mobilitati intorno alle ore 4.00 di oggi, mercoledì 17 aprile, causa incendio divampato nelle pertinenze dello stabilimento “Holcim Italia SpA” in Comabbio (Varese), accesso dal civico 1364 di via Bongiasca. Non constano né feriti né intossicati. Come constatato dai soccorritori, le fiamme si sono alimentate in una fossa di deposito di materiali riciclabili e, sùbito dopo, hanno raggiunto un sistema di controllo e di depurazione per tramite delle condotte di aspirazione. Operativi sul campo gli effettivi dei Vigili del fuoco dai Distaccamenti di Somma Lombardo, di Ispra e di Laveno-Mombello. Mobilitati, a titolo precauzionale, anche alcuni specialisti sanitari; riscontri a cura di uomini dell’Arma dei Carabinieri.

  • ‘Ndrangheta tra rifiuti ed estorsioni, arresti anche nel Varesotto

    ‘Ndrangheta tra rifiuti ed estorsioni, arresti anche nel Varesotto

    Arresti anche in provincia di Varese, al momento senza specifiche indicazioni circa gli addebiti specifici che in ogni caso rientrano nell’alveo dell’associazione per delinquere di stampo mafioso, hanno avuto luogo stamane in esecuzione di ordinanze di custodie cautelare emesse in Tribunale a Milano con riferimento ad un sistema strutturatosi sull’estorsione, sul traffico illecito di rifiuti e sull’intestazione fittizia di beni quali principali ipotesi di reato. In azione oltre 80 uomini tra Guardia di finanza, Arma dei Carabinieri (Comando unità forestali) e Polizia locale di Milano; riconosciuta la matrice ‘ndranghetista ad una rete articolatasi con il supporto di Europol e “Servizio centrale investigazione criminalità organizzata-Scico) in Roma, riferimento la cosca Piromalli in Gioia Tauro (provincia di Reggio Calabria). Oltre che nel Varesotto, interventi sono in corso nelle province di Milano, Monza-Brianza, Pavia, Modena e Mantova; sequestrate quattro società di capitali.

  • Mariano Comense (Como): schianto sulla “Novedratese”, tre feriti

    Mariano Comense (Como): schianto sulla “Novedratese”, tre feriti

    Tre persone ferite - trattasi di un uomo di 64 anni, di una donna di 58 e di una donna di 34 - nell'incidente avvenuto poco prima delle ore 19.00 di ieri, domenica 14 aprile, sulla Strada provinciale numero 32 “Novedratese” a ridosso dell'abitato di Mariano Comense (Como). A collisione due veicoli. Soccorsi portati da effettivi dei Vigili del fuoco e da operatori sanitari, usciti sotto regime di codice rosso ed al rientro in sede nosocomiale con codice giallo. Accertamenti a cura di uomini dell'Arma dei Carabinieri, stazione di Cantù (Como).
  • Laveno Mombello (Varese), deltaplanista centra albero e si ferisce

    Laveno Mombello (Varese), deltaplanista centra albero e si ferisce

    Ha corso un rischio notevole il deltaplanista 52enne che poco prima delle ore 17.00 di oggi si è schiantato contro la cima di un albero in territorio comunale di Laveno Mombello (Varese), zona di via Livio Arioli, probabilmente a causa di un colpo di vento giunto sul momento della “piega” per l’atterraggio. Le condizioni di salute dell’uomo sono non gravi, per quanto l’assistenza dei sanitari ed il ricovero abbiano avuto luogo in regime di codice giallo. Sul posto operatori del soccorso medico, effettivi dei Vigili del fuoco dal Distaccamento di Ispra e, per quanto di competenza, uomini dell’Arma dei Carabinieri.

  • Tronzano Lago Maggiore (Varese): auto si schianta, conducente salvo

    Tronzano Lago Maggiore (Varese): auto si schianta, conducente salvo

    Qualche contusione e qualche escoriazione ma nessun trauma rilevante, almeno a prima vista, per l’automobilista 44enne il cui mezzo, alle ore 1.25 circa di oggi ovvero giovedì 11 aprile, è andato a collidere violentemente contro un veicolo commerciale posteggiato in fregio alla Strada statale numero 394 “del Verbano orientale”, in territorio comunale di Tronzano Lago Maggiore (Varese), località Poggio. All’arrivo dei soccorritori – sul posto unità della “Padana emergenza” da Luino – l’uomo ha mostrato di essere in buona salute. Accertamenti esperiti da effettivi dell’Arma dei Carabinieri, stazione di Castelveccana (Varese).

  • Laveno Mombello (Varese), spaccio nella barbieria: in fuga il titolare

    Laveno Mombello (Varese), spaccio nella barbieria: in fuga il titolare

    Due erano i casi: o il suo taglio di capelli era così straordinario da indurre i clienti a fargli visita ogni giorno, a distanza di 24 ore dall’ultima aggiustatina, o dal negozio – un po’ come sotto il ristorante cinese in un film memorabile firmato da Bruno Bozzetto – c’era modo di accedere ad un mondo parallelo. Droga, nel caso di specie, veniva smerciata nella sua barbieria di Laveno Mombello (Varese), luogo su cui effettivi dell’Arma dei Carabinieri hanno appuntato l’attenzione e che infine si è rivelata centrale dello spaccio a minuto; l’uomo, di cui non è nota al momento l’identità, si è dileguato e reso irreperibile. Accertamenti sono in corso sul gruppo dei suoi visitatori abituali, uno dei quali trovato in possesso di hascisc e di parecchio denaro contante, dal che l’ipotesi di un’attività “derivata” di spaccio anche al di fuori della sede dell’attività commerciale; dalla perquisizione condotta nel domicilio abituale del barbiere, a Caravate (Varese), è peraltro emerso il “tesoretto” in cocaina, hascisc e marijuana, ed inoltre codeina (qui per altro tipo di taglio) e parecchi contanti. L’operazione è stata condotta da uomini della stazione di Laveno Mombello e della stazione di Cuvio, insieme con colleghi del “Nucleo cinofili” da Casatenovo, provincia di Lecco. La barbieria è stata chiusa d’ufficio stante anche il riscontro di vari illeciti sia amministrativi sia penali.

  • Brezzo di Bedero (Varese), spacciatore… neofita preso con la mercanzia

    Brezzo di Bedero (Varese), spacciatore… neofita preso con la mercanzia

    Un sedicente 22enne sedicente marocchino è stato tratto in arresto nelle scorse ore, e già indirizzato all’aula giudiziaria per il processo, quale contitolare di una piazza di spaccio allestita in territorio comunale di Brezzo di Bedero, nell’Alto Varesotto, poco lontano dal noto “Villaggio olandese”; e che effettivi dell’Arma dei Carabinieri hanno smantellato con intervento “mirato” e deciso. Un altro soggetto, presumibilmente della stessa età e presumibilmente nordafricano, è riuscito a dileguarsi poco prima dell’azione delle forze dell’ordine provenienti dalla vicina Luino e con il supporto di uno squadrone di “Cacciatori”. Sotto sequestro droga dalla varia tipologia, ossia cocaina, eroina ed hascisc, più un “machete”. Il giovane finito in manette ha affermato di essere un neofita del mondo criminale, essendo giunto su suolo italiano da poche settimane ed essendo stato indirizzato all’attività lavorativa – cioè lo spaccio – da un amico incontrato a Milano.

  • Oltrona di San Mamette (Como): tentata rapina, presi 18enne e 16enne

    Oltrona di San Mamette (Como): tentata rapina, presi 18enne e 16enne

    Tentata rapina la notte scorsa, intorno alle ore 2.00, in via Per Appiano ad Oltrona di San Mamette (Como): qui una 34enne albanese, che si trovava a bordo della sua auto e posteggiata, è stata aggredita e minacciata con una pistola da due giovanissimi giunti a bordo di uno “scooter” e che hanno esploso anche alcuni colpi di arma da fuoco. Ignota l’entità del bottino. I due soggetti sono stati rapidamente rintracciati da uomini dell’Arma dei Carabinieri, stazione della confinitima Lurate Caccivio, e identificati: trattasi di un 18enne e di un 16enne, nazionalità non rese note. Trovati anche l’arma ed il dueruote con cui la coppia di giovani criminali si muoveva.

  • Brenta (Varese): schianto sulla Statale, due persone in ospedale

    Brenta (Varese): schianto sulla Statale, due persone in ospedale

    Un 55enne ed una 22enne sono rimasti feriti nello scontro avvenuto un’ora e mezzo prima dell’alba di oggi sulla Strada statale numero 394 “del Verbano orientale”, in territorio comunale di Brenta (Varese). Dinamica dell’episodio al vaglio di effettivi dell’Arma dei Carabinieri. Assistenza medica a cura di operatori della “Croce rossa italiana” dalla vicina Gavirate; una volta riscontrate le condizioni di salute di tutte le persone coinvolte, i sanitari hanno provveduto all’instradamento dei feriti verso il Pronto soccorso del “Causa Pia Luvini” in Cittiglio.

  • Sesto Calende (Varese): auto fuori strada, conducente in codice rosso

    Sesto Calende (Varese): auto fuori strada, conducente in codice rosso

    La 68enne conducente di un’auto è stata ricoverata sotto regime di codice rosso al “Sant’Antonio abate” di Gallarate (Varese) sulle conseguenze dello schianto della vettura contro un manufatto in territorio comunale di Sesto Calende, lungo via Tognoli, “bretella” in confluenza sulla Strada provinciale numero 48 “della Preja Buja”. L’incidente attorno alle ore 10.10; sul posto effettivi dell’Arma dei Carabinieri ed operatori dei servizi di ambulanza. Preoccupante il primo riscontro da parte dei medici.

  • Daverio (Varese): incidente sulla Provinciale, ferite donna e bambina

    Daverio (Varese): incidente sulla Provinciale, ferite donna e bambina

    Ricovero sotto regime di codice giallo per una 26enne e trasferimento in sede nosocomiale sotto regime di codice verde per una bambina di otto anni gli esiti di un frontale avvenuto alle ore 8.42 circa di oggi a Daverio (Varese), lungo la Strada provinciale numero 17 “del Buon cammino”, tratto localmente noto come via Cesare Battisti. Dinamica dell’episodio al vaglio di uomini dell’Arma dei Carabinieri; soccorsi portati con due ambulanze dai servizi locali; entrambi i mezzi sono stati indirizzati verso strutture nosocomiali del capoluogo.

  • Como, rogo doloso nella notte. 13 in ospedale, arrestato l’incendiario

    Como, rogo doloso nella notte. 13 in ospedale, arrestato l’incendiario

    (ULTIMO AGGIORNAMENTO E RIEPILOGO, ORE 19.31) Un uomo è stato tratto in arresto quale responsabile dell’incendio divampato la notte scorsa a Como, in un complesso residenziale di via Venturino, laterale della Strada statale numero 342 “Briantea” nel tratto localmente noto come “via Varesina”. Il soggetto, 41 anni, è un cittadino del Marocco e regolare sul territorio italiano; contro di lui, al momento ristretto alla casa circondariale “Bassone” nel capoluogo, addebiti per incendio doloso aggravato. 18 le persone trattate dai sanitari almeno in forma ambulatoriale all’esterno dell’edificio; quattro giovani – tutti minorenni – intossicati da fumo, altre nove persone almeno indirizzate verso strutture nosocomiali (in parte al “Sant’Anna” di San Fermo della Battaglia, in parte al “Valduce” di Como; interessati a supporto anche i sanitari del “Sant’Antonio abate” di Cantù e del “Sacra famiglia” di Erba) per analogo problema e/o per esigenze di accertamento sullo stato di salute; un pensionato è inoltre stato salvato con intervento dei Vigili del fuoco stante la condizione di infermo dell’anziano medesimo.

    Come da evidenze emerse durante la ricostruzione dell’accaduto, il rogo è stato appiccato in un “garage”, due dei quattro piani dello stabile sono stati rapidamente invasi da fumo mentre le fiamme rischiavano di propagarsi ad altri ambienti sullo stesso livello. Mobilitati effettivi dell’Arma dei Carabinieri e della Polizia di Stato insieme con sanitari di 10 ambulanze più due veicoli-comando da varie sedi; operative quattro squadre dei Vigili del fuoco dal Comando provinciale; sgombero forzato per gli inquilini, in tutto 95 famiglie; particolarmente laboriosa l’opera di trasferimento dell’anziano impossibilitato a muoversi. Le fiamme sono state domate e, dopo ricognizione, gli operatori della sicurezza hanno iniziato ad ispezionare i singoli locali per le verifiche tecniche.

  • Grandate (Como), schianto auto-moto: 36enne muore, 35enne ferito

    Grandate (Como), schianto auto-moto: 36enne muore, 35enne ferito

    Un motociclista 36enne ha perso la vita alle ore 20.45 circa di ieri, venerdì 22 marzo, sull’esito di un incidente avvenuto lungo la Strada provinciale ex-Statale numero 35 “dei Giovi” in tratto rettilineo di pertinenza del Comune di Grandate (Como). Ferito anche il 35enne che si trovava al volante della “jeep” venuta a collisione con il dueruote. Tuttora non chiara la dinamica dell’episodio; degli accertamenti si sono occupati gli effettivi dell’Arma dei Carabinieri, stazione di Cantù (Como). Soccorsi portati da operatori dei Vigili del fuoco e della “Croce verde” di Fino Mornasco (Como); nulla da farsi per il motociclista, da valutarsi la situazione di salute dell’altro uomo coinvolto ed ora affidato alle cure dei sanitari in idonea struttura nosocomiale acuta.

  • Orsenigo (Como): scontro fra tre auto, una si ribalta, conducente ferito

    Orsenigo (Como): scontro fra tre auto, una si ribalta, conducente ferito

    Il 20enne conducente di una vettura di piccola cilindrata ha riportato lesioni dal basso grado di gravità (applicato il codice verde) in séguito all’incidente occorso alle ore 14.48 circa di ieri, giovedì 21 marzo, lungo via Plinio ad Orsenigo (Como). Tre i mezzi coinvolti; l’auto guidata dal giovane è finita ruote all’aria, necessario l’intervento di effettivi dei Vigili del fuoco per l’estrazione del 20enne dall’abitacolo. Accertamenti a cura di uomini dell’Arma dei Carabinieri; dopo prima valutazione, i sanitari hanno provveduto al trasferimento del giovane al Pronto soccorso del “Sacra famiglia” in Erba (Como).

  • Olgiate Comasco (Como), mistero su un malore da “spray” urticante

    Olgiate Comasco (Como), mistero su un malore da “spray” urticante

    Un mistero dietro al malore accusato nella mattinata di ieri, martedì 19 marzo, da un collaboratore dell’“Istituto superiore Giuseppe Terragni” in via Giovanni Segantini ad Olgiate Comasco (Como); l’uomo, 59 anni, nel procedere ad ordinarie attività di controllo e di verifica sullo stato delle “toilette” nella palestra del complesso scolastico, ha manifestato uno stato di sofferenza fisica determinato – come da successivi accertamenti esperiti a cura di effettivi dei Vigili del fuoco – dalla presenza nell’aria di una sostanza tipo “spray” urticante. Assistenza medica ed intervento di soccorritori e forze dell’ordine (uomini dell’Arma dei Carabinieri, “in uno” con operatori sanitari della “Pubblica assistenza Sos” da Appiano Gentile e per l’appunto Vigili del fuoco dal Distaccamento di Appiano Gentile) poco dopo le ore 10.00; il 59enne è stato trattato in modalità ambulatoriale. In corso accertamenti su cause e dinamica dell’episodio.

  • Domodossola (Vco), stupro in zona stazione: senegalese preso in flagranza

    Domodossola (Vco), stupro in zona stazione: senegalese preso in flagranza

    Un 26enne senegalese, sul cui conto sono poi risultati vari precedenti, è stato arrestato in piena flagranza di reato durante lo stupro di una donna, attorno alle ore 2.20 di ieri, nella zona della stazione ferroviaria di Domodossola (Vco). In forze l’intervento di effettivi dell’Arma dei Carabinieri, sia da Domodossola sia da Villadossola, sull’allarme lanciato da un cittadino cinese che era in attesa del primo treno per Milano e che dall’interno dello scalo aveva assistito all’aggressione compiuta su una donna, per l’appunto prelevata con la forza e costretta ad entrare in un edificio. Il 26enne è stato trovato seminudo nel sottoscala del complesso immobiliare mentre stava compiendo la violenza sessuale sulla donna, con atto coercitivo rafforzato dal blocco dei polsi della vittima e dalle ripetute intimazioni a non opporre resistenza; immediata e senza mezzi termini l’azione dei carabinieri che, una volta bloccato l’aggressore, hanno provveduto a far intervenire i sanitari con un’ambulanza per il trasferimento immediato della donna al Pronto soccorso del “San Biagio” di Domodossola. Il 26enne, una volta conclusa l’identificazione, è stato associato alla casa circondariale di Verbania; il provvedimento di restrizione della libertà è già stato convalidato.

  • Busto Arsizio (Varese): auto si schianta nella notte, due persone ferite

    Busto Arsizio (Varese): auto si schianta nella notte, due persone ferite

    Un codice giallo all’“Ospedale di Circolo” di Busto Arsizio (Varese) ed un codice ed un codice verde all’“Ospedale nuovo” in Legnano (Milano) sulle conseguenze dell’incidente avvenuto alle ore 4.22 circa di oggi, sabato 16 marzo, lungo via Sacro Monte a Busto Arsizio. Non chiara la dinamica dell’impatto di una vettura contro un manufatto; nessun altro mezzo è rimasto coinvolto. Feriti una 30enne ed un 34enne. Soccorsi portati da operatori della “Croce rossa italiana” dalla sede locale, con l’appoggio di unità dei Vigili del fuoco; accertamenti esperiti da effettivi dell’Arma dei Carabinieri.

  • Saronno (Varese), studenti incendiano una “toilette”: due persone intossicate

    Saronno (Varese), studenti incendiano una “toilette”: due persone intossicate

    Due persone, 29 e 28 anni rispettivamente, entrambe nei quadri organici dell’“Istituto tecnico industriale Giulio Riva” con sede in via Carso 10 a Saronno (Varese), sono state trattate oggi l’una in forma ambulatoriale e l’altra al Pronto soccorso dell’“Ospedale di circolo” per un’intossicazione da fumo originatasi all’interno della scuola stessa. I due collaboratori erano intervenuti per primi, poco dopo le ore 12.15 e dunque in piena fascia delle lezioni, nel tentativo di ridurre sotto controllo un principio di incendio divampato all’interno di una “toilette” dove mani per il momento ignote, ma riconducibili a soggetti interni ovvero ad uno o più studenti, avevano dato fuoco a materiali plastici, forse un copriwater o forse una vaschetta dello scarico di un bagno. Acre l’odore, rapidamente saturo il locale; necessario l’intervento di squadre dei Vigili del fuoco dal locale Distaccamento; esclusa sin dal primo momento l’accidentalità dell’accaduto; sul posto effettivi dell’Arma dei Carabinieri ed agenti della Polizia locale. Non irrilevanti i danni materiali. Indagini in corso; inevitabile – anche per ragioni di carattere assicurativo – la denuncia da parte della dirigenza dell’istituto.

  • Casorate Sempione (Varese): ciclista contro auto, lesioni non gravi

    Casorate Sempione (Varese): ciclista contro auto, lesioni non gravi

    Trattamento sotto criterio di codice giallo (lesioni dalla media gravità) e trasporto in sede nosocomiale sotto codice verde per il ciclista 26enne feritosi alle ore 7.56 circa di oggi in territorio comunale di Casorate Sempione (Varese) causa collisione del suo dueruote con un’auto in transito lungo via Trieste. Le condizioni del giovane non destano preoccupazioni. Accertamenti esperiti da effettivi dell’Arma dei Carabinieri dalla confinitima Gallarate.

  • Valceresio (Varese), coppia di truffatori colpisce e… in manette finisce

    Valceresio (Varese), coppia di truffatori colpisce e… in manette finisce

    Al telefono si sono spacciati per membri delle forze dell’ordine, con l’ormai noto trucco dell’annunciare una disgrazia (“Signora, suo figlio ha causato un incidente”) e di sollecitare in modo pressante la consegna di una grossa somma al fine di evitare l’immediato arresto dell’asserito responsabile di tale episodio; ed hanno colpito, sì, ma la loro corsa è ben presto finita. Uomo e donna, sommariamente indicati come “provenienti da fuori regione” (cioè da fuori Lombardia), sono stati intercettati e fermati ad Arcisate (Varese) da effettivi della Polizia locale di Arcisate e della Polizia interlocale del Consorzio Monte Orsa (Comuni di Viggiù, Besano e Clivio, stessa provincia) intorno alle ore 14.00 di martedì 5 marzo; stroncata la fuga dopo una truffa messa a segno ai danni di una persona anziana in territorio comunale di Cuasso al Monte, sempre lungo la dorsale della Valceresio, e recuperata la somma di 11’600 euro di cui 10’500 erano provento della truffa da poco perpetrata. Come da racconto della vittima, dopo la solita liturgia di telefonate da parte di un uomo qualificatosi come maresciallo dell’Arma dei Carabinieri, la donna si era presentata attestando di essere una funzionaria del Tribunale di Varese e deputata a ritirare la somma in contanti. Ad accertamenti esperiti, ossia dopo il completamento delle procedure di indagine (da qui il ritardo nella diffusione della notizia) con il concorso di uomini della Questura nel capoluogo, il denaro è stato restituito alla proprietaria.

  • Cantù (Como), vuole buttarsi dal tetto: salvato da due Carabinieri

    Cantù (Como), vuole buttarsi dal tetto: salvato da due Carabinieri

    Al merito di due effettivi dell’Arma dei Carabinieri, al secolo Sabato Di Vece e Paolo Bortone, il salvataggio di un 48enne affetto da problemi psichiatrici e che a tarda ora di domenica scorsa, una volta raggiunta la falda del tetto al padiglione “M” del “Sant’Antonio abate” in Cantù (Como), aveva minacciato di gettarsi nel vuoto. L’uomo, uno straniero degente nella medesima struttura nosocomiale, è stato avvicinato ed indotto al dialogo; una volta ottenuta l’attenzione del soggetto, con un’azione diversiva i militari sono riusciti ad “agganciare” l’aspirante suicida ed a trascinarlo al sicuro.

  • Monguzzo (Como): auto si ribalta, conducente ricoverato in codice giallo

    Monguzzo (Como): auto si ribalta, conducente ricoverato in codice giallo

    Ricovero sotto regime di codice giallo per il 47enne che, iersera alla guida di un’auto lungo la Strada provinciale numero 41 “Vallassina”, si è ritrovato ruote all’aria dopo probabile collisione con un manufatto in fregio alla carreggiata nel territorio comunale di Monguzzo (Como). Nessun altro mezzo è rimasto coinvolto. Attorno alle ore 23.45 l’intervento dei soccorritori, usciti in codice rosso sulle prime notizie dalla scena dell’incidente; l’uomo è stato trasportato al “Sant’Anna” di San Fermo della Battaglia. Rilevamenti a cura di effettivi dell’Arma dei Carabinieri.

  • Cardano al Campo (Varese), Carabinieri salvano una ragazza dalle fiamme

    Cardano al Campo (Varese), Carabinieri salvano una ragazza dalle fiamme

    Due effettivi dell’Arma dei Carabinieri, entrambi in servizio al Nucleo operativo-radiomobile della Compagnia di Gallarate (Varese), sono stati trattati in sede nosocomiale al “Sant’Antonio abate” della stessa città dopo trasferimento sotto regime di codice giallo, la notte scorsa, dalla scena dell’incendio divampato in un condominio della confinante Cardano al Campo (Varese). L’intossicazione da fumo riscontrata dai sanitari è stata conseguenza dell’intervento coraggioso e salvifico effettuato dai due uomini che, avvertiti della presenza di una minorenne rimasta sola all’interno di un appartamento al terzo piano (lo stesso dalla cui cucina si erano sprigionate le fiamme), hanno strappato un estintore dal primo pianerottolo delle scale e, con lo scudo di una semplice coperta ignifuga, si sono lanciati a salvamento oltre il muro delle fiamme, riuscendo quindi a mettere al sicuro la ragazza. L’origine del rogo sarebbe da attribuirsi ad un cortocircuito; la ragazza ha spiegato di essersi risvegliata a causa del fumo che stava invadendo le stanze e di trovarsi senza i genitori in quanto entrambi al lavoro. Gli altri inquilini dello stabile sono stati fatti sgomberare a titolo cautelativo; della messa in sicurezza si sono incaricati gli operatori dei Vigili del fuoco giunti dalla sede di Busto Arsizio-Gallarate.

  • Cassina Rizzardi (Como), stroncata la “gang” dei borseggiatori bulgari

    Cassina Rizzardi (Como), stroncata la “gang” dei borseggiatori bulgari

    Un uomo di 49 anni e tre donne (44, 42 e 37 anni rispettivamente), tutti di nazionalità bulgara e tutti con domicilio formale in provincia di Bologna, sono stati denunciati in stato di libertà – furto aggravato ed indebito utilizzo di una carta “Bancomat” gli addebiti nell’occasione – quali responsabili del borseggiamento di una 81enne, sabato scorso, in una superficie commerciale della grande distribuzione organizzata in Comune di Cassina Rizzardi (Como). Le targhe bulgare dell’auto su cui la banda stava viaggiando figuravano in una banca-dati con riferimento al veicolo utilizzato per l’esfiltrazione da luoghi – in ispecie i centri commerciali dell’area lariana – dopo vari furti. Fatto curioso, il quartetto è stato intercettato proprio a Cassina Rizzardi, lungo via Risorgimento, cioè sulla stessa strada del supermercato in cui sei giorni prima era stato messo a segno il colpo ai danni dell’anziana. Alle attività di indagine hanno cooperato effettivi dell’Arma dei Carabinieri ed agenti della Polizia locale di Fino Mornasco (Como). In immagine, il borseggiamento come da riprese delle videocamere di sorveglianza.

  • Medio Varesotto, l’assalto del branco sfociò in rapina: due arresti

    Medio Varesotto, l’assalto del branco sfociò in rapina: due arresti

    Due 19enni, residenti l’uno ad Albizzate e l’altro a Solbiate Arno in provincia di Varese, sono stati tratti in arresto nelle scorse ore quali coautori di una rapina compiuta in gruppo – 15, forse 20 gli aggressori -, nel settembre 2023, ai danni di due giovani incrociati, circondati e bloccati all’esterno della discoteca “New dancing” di via Dell’Industria 4 a Venegono Inferiore, locale nel frattempo chiuso per problemi legati principalmente alla sicurezza ed al lavoro “in nero”. Nella circostanza, le vittime dell’aggressione furono prese e calci e a pugni; uno dei ragazzi, inoltre, fu colpito con una pietra; modesto il bottino, una collanina in oro e denaro contante. L’individuazione ed il fermo hanno avuto luogo per mano di effettivi dell’Arma dei Carabinieri in Saronno (Varese), Nucleo operativo-radiomobile, d’intesa con i colleghi della comprovinciale Compagnia di Gallarate; rapina aggravata in concorso l’addebito; accertamenti in essere circa la posizione di altri soggetti.

  • Castellanza (Varese): droga in auto ed a casa, preso 28enne albanese

    Castellanza (Varese): droga in auto ed a casa, preso 28enne albanese

    Marijuana per oltre due chilogrammi nell’abitacolo dell’auto, un altro quarto di chilogrammo della stessa sostanza al domicilio, e qui anche una discreta quantità di hascisc: quanto è stato sufficiente e sovrabbondante, fra la tarda serata di lunedì 4 marzo e le prime ore di martedì 5 marzo, per la traslazione di un 28enne albanese dal comodo posto di guida di una “Lancia Y” al meno comodo materasso di una cella, e ciò su intervento di uomini dell’Arma dei Carabinieri in Busto Arsizio (Varese). Il soggetto era stato intercettato, poco prima delle ore 19.30, durante il transito in via Palermo nella limitrofa Castellanza; le sostanze stupefacenti si trovavano nel bagagliaio del veicolo. Sequestrato anche l’equivalente di 1’500 franchi circa.

  • Saronno (Varese): schianto prima dell’alba, uomo muore in ospedale

    Saronno (Varese): schianto prima dell’alba, uomo muore in ospedale

    Un 59enne residente a Milano, ed alle dipendenze di una società con sede in provincia di Vicenza, è deceduto all’“Ospedale nuovo” di Legnano (Milano), nel corso della mattinata, sulle conseguenze dell’incidente stradale occorsogli intorno alle ore 5.50 di oggi lungo via Paolo Mantegazza a Saronno (Varese), dove l’uomo era in transito alla guida di un furgone “Renault trafic” finito fuori dalla carreggiata. Nessun altro mezzo è rimasto coinvolto; le cause dell’incidente sono al momento ignote; primi accertamenti a cura di effettivi dell’Arma dei Carabinieri dalla stazione locale. I soccorsi sono stati portati da operatori sanitari della “Pubblica assistenza Sos Uboldo”; assistenza tecnica da parte di uomini dei Vigili del fuoco.

  • Arosio (Como): evade dai domiciliari, rapinatore torna in carcere

    Arosio (Como): evade dai domiciliari, rapinatore torna in carcere

    Un 18enne marocchino, arrestato ad inizio settembre dello scorso anno quale autore di più rapine, è stato associato stamane al carcere del “Bassone” in Como essendo risultato inottemperante a varie riprese dall’obbligo di restare ai domiciliari nell’abitazione di Arosio (Como): nel corso di ripetute visite, infatti, gli uomini dell’Arma dei Carabinieri – stazione di Mariano Comense (Como) – erano usciti a vuoto. Al giovane criminale erano stati concessi gli arresti domiciliari a fine dicembre.

  • Castelseprio (Varese): incendio, sgombero forzato, due in ospedale

    Castelseprio (Varese): incendio, sgombero forzato, due in ospedale

    Non grave, stando a valutazioni dei sanitari al “Luigi Galmarini” di Tradate (Varese), il grado di intossicazione da fumo che due inquilini di uno stabile di via San Giuseppe a Castelseprio (Varese) hanno subito nella serata di ieri causa incendio. Le fiamme, già giunte alla falda del tetto, sono state domate da uomini dei Vigili del fuoco (una diecina gli operatori schieratisi sulla scena del rogo); l’intervento è stato complicato dalla ridotta accessibilità dell’edificio. Cinque altre persone sono state fatte sgomberare per motivi precauzionali.

  • Argegno (Como), frontale sulla Statale “Regina”: 68enne in ospedale

    Argegno (Como), frontale sulla Statale “Regina”: 68enne in ospedale

    Una 68enne ha avuto la peggio e si trova ora in ospedale sull’esito del frontale avvenuto appena dopo la mezza di oggi, lunedì 26 febbraio, in territorio comunale di Argegno (Como) e meglio lungo la Strada statale numero 340 “Regina”, a collisione un bus ed una “jeep”. Ricovero in codice giallo stante l’avvenuto riscontro di lesioni dalla media gravità; circolazione bloccata per circa tre quarti d’ora, con deviazione dei flussi veicolari su percorso secondario. Soccorsi portati da operatori sanitari e da effettivi dei Vigili del fuoco dal Distaccamento di Menaggio (Como); accertamenti esperiti da uomini dell’Arma dei Carabinieri.

  • Mariano Comense (Como), presa banda di taccheggiatori rumeni

    Mariano Comense (Como), presa banda di taccheggiatori rumeni

    Quattro rumeni, due donne (27 e 25 anni) e due uomini (31 e 25 anni), sono sotto denuncia dalle scorse ore per il furto perpetrato con taccheggiamento di articoli costosi, ad inizio mese, in un centro commerciale a Mariano Comense (Como). Furto aggravato in concorso è l’addebito mosso dopo stringenti indagini corroborate da identificazioni mediante il “Sistema automatico di riconoscimento-Sar” grazie a lettori delle targhe e ad immagini dale videocamere di sorveglianza; i malviventi, come da ricostruzione effettuata, avevano prelevato indebitamente prodotti di profumeria e cosmetici filandosela in auto. Gli accertamenti sono stati condotti da uomini dell’Arma dei Carabinieri, stazione di Mariano Comense.

  • Ruba auto (con armi) in Svizzera e “brucia” il confine. Preso nel Comasco

    Ruba auto (con armi) in Svizzera e “brucia” il confine. Preso nel Comasco

    (ULTIMO AGGIORNAMENTO E RIEPILOGO, ORE 22.22) Ancora molti i nodi da sciogliersi nel caso dell’uomo – uno straniero, noto in Italia alle forze dell’ordine con almeno due “alias” e già destinatario di un ordine di espulsione dal territorio peninsulare; falsi, in ogni caso, la licenza di condurre greca ed il passaporto parimenti greco esibiti – arrestato nel pomeriggio di ieri, giovedì 22 febbraio, al termine di una scorribanda costellata da reati in serie fra Svizzera e Lombardia.

    I fatti: a) al di qua del confine, furto di una “Mercedes Glc200” con targhe svizzere e di proprietà di un appassionato di tiro sportivo; nel veicolo un’ampia dotazione di armi e di munizioni per la pratica agonistica, segnatamente una pistola “Sig P210” calibro 9 parabellum, una pistola “North american arms” calibro 22, un fucile automatico “Sig Sg550” calibro 5.56 per 45, 66 colpi calibro 9 parabellum e tre caricatori per fucile automatico; b) forzatura del valico a Chiasso-Brogeda in uscita dal Ticino sul Comasco e fuga verso sud; c) immediato allarme lanciato da effettivi della Guardia italiana di finanza; d) individuazione della vettura, attorno alle ore 14.00, da parte di uomini dell’Arma dei Carabinieri e fermo dell’auto stessa in via Giovanni Pascoli a Rovello Porro (Como); e) accompagnamento del conducente dell’auto – unica persona a bordo – alla stazione dei Carabinieri di Turate (Como); f) chiara incongruità fra le generalità declinate e la persona fermata; g) perquisizione della vettura e riscontro della presenza delle armi e delle munizioni, ma anche di merce dalla dubbia provenienza (“personal computer”, un “tablet”, capi di vestiario, argenteria, bottiglie di superalcoolici et cetera) e di attrezzi da scasso e da offesa.

    L’uomo è finito dunque in manette per il reato di possesso di documenti falsi di identificazione e per importazioni plurime di armi comuni da sparo e di munizioni; vale inoltre una denuncia per ricettazione; le informazioni sono state trasmesse alle autorità ticinesi per quanto di loro competenza sull’accertamento di altri reati commessi a nord della frontiera. Alle attività di controllo hanno collaborato anche uomini dell’Arma dei Carabinieri in quota al “Nucleo operativo radiomobile” di Cantù (Como) e specialisti del “Centro cooperazione italo-svizzero in materia di polizia”.

  • Olgiate Comasco (Como), malviventi “dispersi” prima del colpo grosso

    Olgiate Comasco (Como), malviventi “dispersi” prima del colpo grosso

    Erano con ogni probabilità alla ricerca dell’obiettivo per un colpo grosso – a dirlo sono la vettura ed il furgone su cui viaggiavano e che erano provento di furto; a confermarlo è la presenza di attrezzi da scasso e di targhe (anch’esse rubate) all”interno deli veicoli – i sei uomini dileguatisi nella tarda serata di martedì dopo inseguimento da parte di effettivi dell’Arma dei Carabinieri, stazione di Olgiate Comasco (Como), lungo la Strada provinciale numero 23 “Lomazzo-Bizzarone”, zona prossima al confine. Il veicolo commerciale, un “Iveco Daily”, è stato ritrovato in territorio comunale di Faloppio (Como), mentre della “Ford C-max” che forse fungeva anche da staffetta per l’altro mezzo è stata in un secondo tempo rilevata la presenza in prossimità di un centro commerciale. I malviventi sono tuttora oggetto di ricerca.

  • Pigra (Como): auto finisce ruote all’aria, feriti conducente e passeggera

    Pigra (Como): auto finisce ruote all’aria, feriti conducente e passeggera

    (ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 17.40) Due persone ferite stamane, lungo la Strada provinciale numero 13 “della Valle d’Intelvi” e meglio in territorio comunale di Pigra (Como), causa ribaltamento della vettura su cui stavano viaggiando, alla guida un 54enne, passeggera una 67enne. L’incidente intorno alle ore 9.50; trattamento sanitario su intervento di operatori della “Croce rossa italiana”; assistenza tecnica da parte di effettivi dei Vigili del fuoco, rilevazioni a cura di uomini dell’Arma dei Carabinieri, stazione di Menaggio (Como).

  • Castello Cabiaglio (Varese): cadavere in un’abitazione, Scientifica all’opera

    Castello Cabiaglio (Varese): cadavere in un’abitazione, Scientifica all’opera

    Il cadavere di una persona dell’apparente età di 60-65 anni è stato trovato nel pomeriggio di ieri, sabato 17 febbraio, all’interno di un appartamento di Castello Cabiaglio (Varese). Sul corpo del soggetto deceduto, che fonti locali identificano come proprietario o inquilino dei locali stessi e che pertanto sarebbe stato identificato – ma manca una conferma ufficiale da forze dell’ordine e/o autorità inquirente – nella persona di un uomo di 62enne, erano presenti lesioni da arma da taglio. Il corpo è stato trovato nel soggiorno dell’abitazione; a breve distanza, un coltello. Nessuna ipotesi, compresa quella dell’atto volontario, viene al momento esclusa. Primi accertamenti esperiti da effettivi dell’Arma dei Carabinieri da Varese (reparto operativo) e da Luino; sul posto anche gli esperti della Polscientifica.

  • Cairate (Varese), spacciatore tenta la fuga: corsa breve, manette pronte

    Cairate (Varese), spacciatore tenta la fuga: corsa breve, manette pronte

    Nell’ultima ora di gestione dei suoi traffici, incasso attorno ai 1’000 euro; e, quando gli uomini dell’Arma dei Carabinieri gli si sono avvicinati, ha tentato di svignarsela al pari di due soggetti che forse erano solo suoi clienti o forse erano suoi clienti e sentinelle al margine della macchia boschiva. Preso e denunciato, con remissione provvisoria in libertà nell’attesa del processo, un criminale marocchino 28enne che in territorio comunale di Cairate frazione Peveranza (Varese) aveva organizzato il personalissimo supermercato con offerta di hascisc ed eroina di sicuro, come dimostra la merce sequestrata sui due piedi, non potendosi tuttavia escludere la disponibilità di altre tipologie di prodotto, purché si chiedesse per tempo. Il delinquente, fermato l’altr’ieri dopo un breve ed infruttuoso tentativo di fuga, era in possesso anche di coltelli e coltellacci. Intervento di effettivi dalla stazione di Fagnano Olona (Varese).

  • Turate (Como): con l’auto a noleggio per spacciare, presi due clandestini

    Turate (Como): con l’auto a noleggio per spacciare, presi due clandestini

    Due clandestini, entrambi sedicenti originari del Marocco ed entrambi senza fissa dimora e di età dichiarata a 36 ed a 27 anni rispettivamente, sono sotto denuncia per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio dopo essere stati fermati per un ordinario controllo da effettivi dell’Arma dei Carabinieri nel territorio comunale di Turate (Como), l’altr’ieri ovvero mercoledì 14 febbraio. Nelle disponibilità dei due soggetti è stato infatti trovato hascisc in un panetto per il peso di 88 grammi circa; in perfetto ordine il veicolo, risultato tuttavia ottenuto a noleggio. A carico di entrambi anche l’addebito per soggiorno illegale nel territorio dello Stato.

  • Casorate Sempione (Varese): 56enne investita e ferita, se la caverà

    Casorate Sempione (Varese): 56enne investita e ferita, se la caverà

    Lesioni e traumi da regime di codice giallo (media gravità) per la 56enne che alle ore 6.51 di oggi, in prossimità della stazione ferroviaria di Casorate Sempione (Varese) e meglio lungo via Sempione, è stata investita da un veicolo in transito. La donna è stata assistita da personale sanitario e trasportata in ospedale. Accertamenti a cura di effettivi dell’Arma dei Carabinieri in Gallarate (Varese).

  • Mariano Comense (Como), entra al bar con un “taser” in tasca: denunciato

    Mariano Comense (Como), entra al bar con un “taser” in tasca: denunciato

    Non propriamente intuibili d’acchito le intenzioni del 21enne che nelle scorse ore alcuni effettivi dell’Arma dei Carabinieri, giunti in un bar di Mariano Comense durante ordinaria attività di servizio, hanno sorpreso in possesso di un “taser” occultato nella tasca destra. Il soggetto, cittadino del Marocco, pregiudicato per reati connessi con lo spaccio di sostanze stupefacenti, è stato denunciato per porto di un’arma senza autorizzazione. Il “taser” è stato sequestrato.

  • Mariano Comense (Como), due feriti in un incidente stradale

    Mariano Comense (Como), due feriti in un incidente stradale

    Due feriti, sull’esito dell’incidente stradale avvenuto in via Papa Giovanni XXIII a Mariano Comense (Como) poco prima delle ore 23.00 di ieri, con lesioni dalla differente entità; la peggio è toccata ad un 21enne per il quale si è reso necessario il trasferimento al “San Gerardo” di Monza (Monza-Brianza) sotto regime di codice giallo. Accertamenti a cura di effettivi dell’Arma dei Carabinieri, soccorsi portati da operatori sanitari e da squadre dei Vigili del fuoco.

  • Bregnano (Como): auto carambola e si ribalta, ferita la conducente

    Bregnano (Como): auto carambola e si ribalta, ferita la conducente

    Lesioni dall’entità in corso di accertamento per la 77enne il cui veicolo, nel transito oggi lungo via Libero Grassi a Bregnano (Como), ha iniziato a sbandare finendo fuori dalla carreggiata e, secondo quanto ricostruito da effettivi dell’Arma dei Carabinieri in Cantù, ribaltatasi a più riprese prima di arrestarsi nel prato. Soccorsi portati sotto regime di codice rosso; l’anziana, che era sola a bordo del mezzo, è stata trasferita in idonea struttura nosocomiale. Ridotta a carcassa l’auto.

  • Cantù (Como), territorio al pettine: scoperto un deposito di veicoli rubati

    Cantù (Como), territorio al pettine: scoperto un deposito di veicoli rubati

    (ULTIMO AGGIORNAMENTO, LUNEDÍ 12 FEBBRAIO, ORE 19.50) Quando si passa a tappeto il territorio, come si suol dire, da ogni tana esce un coniglio: ben sanno ciò gli effettivi dell’Arma dei Carabinieri in Cantù (Como) che, nel corso di una perlustrazione compiuta nelle scorse ore tra gli edifici commerciali ed industriali dismessi, hanno concentrato attenzione e risorse sul comparto compreso tra via Per Vighizzolo e la Strada provinciale numero 36 “del Lago di Como e dello Spluga” e, grazie al prezioso contributo informativo da parte di professionisti della “Vigilanza vedetta 2 Mondialpol SpA” autori della scoperta, hanno trovato una sorta di deposito adibito all’alloggiamento di mezzi rubati. La struttura era stata “adattata” all’interno di un già supermercato in via Vitruvio a Cantù (Como), direzione frazione Vighizzolo, ed ospitava una moto “Kawasaki Zr-750”, uno “scooter” ed un veicolo commerciale “Fiat Ducato”, proventi di furti perpetrati rispettivamente sabato 3 febbraio, lunedì 5 febbraio e sabato 13 gennaio. Non è da escludersi l’ipotesi secondo cui tali veicoli sarebbero in un secondo tempo stati utilizzati per azioni predatorie.

  • Castiglione Olona (Varese): collisione auto-moto, 58enne in ospedale

    Castiglione Olona (Varese): collisione auto-moto, 58enne in ospedale

    Lesioni dal medio calibro e traumi all’apparenza non gravi, e tuttavia ricovero in codice giallo, per il motociclista 58enne sbalzato stamane dal sellino e ricaduto pesantemente sull’asfalto in séguito alla collisione con un’auto sulla Strada statale numero 233 “Varesina” a Castiglione Olona (Varese). L’episodio attorno alle ore 6.35; tratto bloccato a lungo per le esigenze legate ai soccorsi; l’uomo è stato infine trasferito ad idonea struttura nosocomiale; uomini dell’Arma dei Carabinieri sul campo per i rilevamenti del caso.

  • Jerago con Orago (Varese): 55enne in bici si accascia sull’asfalto e muore

    Jerago con Orago (Varese): 55enne in bici si accascia sull’asfalto e muore

    Ancora da definirsi, prevalendo al momento l’ipotesi di un infarto, le cause del decesso di una 55enne che alle ore 13.54 circa di ieri, mercoledì 7 febbraio, mentre era in transito lungo via Milano a Jerago con Orago (Varese) in sella alla bicicletta, si è schiantata sull’asfalto restando inanimata al suolo. Benché soccorsa nell’immediato da operatori sanitari giunti in regime di codice rosso e trasferita con criterio di massima urgenza al “Sant’Antonio abate”, la 55enne è deceduta. Accertamenti esperiti da effettivi dell’Arma dei Carabinieri.

  • Crevoladossola (Vco): incappa in un controllo, spacciatore denunciato

    Crevoladossola (Vco): incappa in un controllo, spacciatore denunciato

    Non ha potuto accampare la pretesa della “modica quantità” per uso personale: l’entità era di qualche consistenza, e per di più trattavasi di cocaina già suddivisa in varie dosi. Dello spaccio di sostanze stupefacenti, dunque, dovrà rispondere un 49enne intercettato nelle scorse ore in territorio comunale di Crevoladossola (Verbano-Cusio-Ossola) da effettivi dell’Arma dei Carabinieri e che era risultato avere alcuni precedenti; dalla perquisizione personale e da quella domiciliare è emersa infatti la disponibilità di cocaina e di materiale per il confezionamento. Inevitabile la denuncia per detenzione ai fini di spaccio.

  • Besozzo (Varese): motozappa si ribalta, 69enne muore schiacciato

    Besozzo (Varese): motozappa si ribalta, 69enne muore schiacciato

    (ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 12.00) Un 69enne, Carlo Turconi, pensionato con la passione dell’agricoltura, ha perso la vita stamane sulle conseguenze dell’infortunio occorsogli attorno alle ore 8.54 nel territorio comunale di Besozzo (Varese), frazione Cardana, sulla superficie agricola in fregio a via Cascina Selva, strada che si sviluppa a diramazione verso nord-ovest da via Geltrude Beolchi. L’uomo, residente da una quindicina di anni a Besozzo dove era giunto dall’altro capo della provincia (Gerenzano, nell’appendice saronnese a sud-sud-ovest) stava effettuando lavori di rastrematura in un appezzamento e, secondo logica ricostruzione, d’improvviso non sarebbe più riuscito a controllare il movimento del mezzo. Rapido l’intervento di sanitari del servizio “118”, con l’appoggio via via di effettivi dei Vigili del fuoco e dell’equipaggio di un’eliambulanza fatta decollare dalla base di Villa Guardia (Como); all’arrivo dei soccorritori, tuttavia, non è rimasto altro che il constatare l’avvenuto decesso del 69enne.

  • Marnate (Varese): ero coca hascisc, smantellato un bivacco dello spaccio

    Marnate (Varese): ero coca hascisc, smantellato un bivacco dello spaccio

    Una serie di involucri a mo’ di cassaforti della droga – eroina, cocaina ed hascisc secondo necessità della clientela, peso complessivo attorno al chilogrammo – è stata individuata e sequestrata da effettivi dell’Arma dei Carabinieri, compagnia di Saronno (Varese), durante un servizio straordinario di controllo condotto giovedì nella zona boschiva del territorio comunale di Marnate frazione Nizzolina (Varese). Operazione ad alto tasso di… pazienza, quella svolta, con appostamento nell’attesa di consumatori che uscissero dall’area dello spaccio dopo l’acquisto; intercettata infine una donna, che al momento della perquisizione è risultata in possesso di hascisc per tre grammi circa e di eroina per otto grammi circa, i carabinieri – con l’apporto di colleghi dello Squadrone eliportato cacciatori “Calabria” – hanno puntato con decisione verso l’area in cui si presumeva trovarsi la “centrale” dello spaccio, individuando un bivacco a quel momento impresenziato ma nelle cui immediate vicinanze era stata occultata la droga.

  • Luino (Varese), sgombero forzato all’ex-“Ferrotel”: trovati due abusivi

    Luino (Varese), sgombero forzato all’ex-“Ferrotel”: trovati due abusivi

    Primo atto dell’ipotizzata operazione di recupero dell’ex-“Ferrotel” di piazzale Guglielmo Marconi a Luino (Varese), ieri mattina, con lo sgombero della struttura ormai fatiscente e con la collocazione di sigilli e blocchi alle finestre al fine di evitare una rioccupazione degli ambienti. All’interno del complesso, ad un tempo adibito a struttura di accoglienza per il personale ferroviario in sosta e poi dismessa al pari di varie realtà omologhe, sono stati individuati due nordafricani 30enni – donna e uomo, marocchina e tunisino, entrambi clandestini – che si erano trovati lì un alloggio, approfittando anche di allacciamenti abusivi alla rete di erogazione dell’energia elettrica. Lo sgombero è stato eseguito da effettivi dell’Arma dei Carabinieri con il concorso di agenti della Polizia locale per quanto di competenza.

  • Lomazzo (Como), rapinò una farmacia e poi torna in zona: arrestato

    Lomazzo (Como), rapinò una farmacia e poi torna in zona: arrestato

    Forse stava prendendo le misure per un’altra rapina, forse era in procinto di agire; di certo è riuscito a dare nell’occhio, ed a far convergere su di sé l’attenzione delle forze dell’ordine, tanto che dall’allungare le mani nel nuovo atto predatorio è passato al dover allungare le mani per lasciar scorrere le manette intorno ai polsi. Preso ieri a Lomazzo (Como), mentre faceva l’elastico cioè si aggirava dalle parti dell’ufficio postale di viale Francesco Somaini, un 33enne il cui volto corrispondeva all’immagine identificata con la tecnologia di riconoscimento in occasione di un colpo precedente: sempre a Lomazzo, nella giornata di lunedì 22 gennaio, bersaglio la farmacia “Pizzi” di via Unione 11 ovvero a distanza di 750 metri dall’ufficio postale. Detto e confermato: primo intervento da parte di agenti della Polizia locale, insieme con loro alcuni effettivi dell’Arma dei Carabinieri, uomo fermato mezzo avvisato, indi perquisizione domiciliare e riscontri; tra questi, un monopattino elettrico utilizzato dal 33enne per scappare dalla scena della prima rapina (a mano armata, non di poco conto il bottino), alcuni capi di abbigliamento indossati nella circostanza stessa, e la pistola (d’accordo, era una scacciacani ma nella farmacia non potevano saperlo). Fine della corsa, un delinquente in mano sulle strade.

  • Marijuana a pacchi nell’auto, 50enne varesino fermato in zona confine

    Marijuana a pacchi nell’auto, 50enne varesino fermato in zona confine

    Un carico di marijuana per il peso effettivo di 5’300 grammi, e contenuto in cinque sacchetti riposti nel bagagliaio dell’auto, è costato l’arresto ad un 50enne varesino che nella serata di venerdì 26 gennaio (di stamane la notizia), durante il transito lungo la Strada statale numero 233 “Varesina” in territorio comunale di Marchirolo ovvero a distanza di circa cinque chilometri dal confine, era stato intercettato da effettivi dell’Arma dei Carabinieri, compagnia di Luino, durante un’ordinaria attività di controllo. Il veicolo era in movimento verso Lavena-Ponte Tresa; ignota la destinazione della merce, non potendosi trascurare l’ipotesi di una consegna al di qua del confine. Secondo quanto riferito dalle forze dell’ordine, il 50enne avrebbe tentato anche una manovra non priva di azzardo al fine di evitare di sottoporsi all’accertamento; una volta constatata la presenza della droga, l’uomo ha dichiarato di non avere contezza alcuna circa il carico né di averne avvertito l’odore “a causa di un difetto funzionale del proprio olfatto” ed è stato arrestato. L’addebito, al momento: detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio.

  • Erba (Como), doppia spaccata con un tombino: ladri a bersaglio

    Erba (Como), doppia spaccata con un tombino: ladri a bersaglio

    Dalla mattina di domenica, sull’avvio delle indagini da parte di effettivi dell’Arma dei Carabinieri, sono in corso le ricerche di due uomini responsabili delle effrazioni compiute nelle prime ore di domenica scorsa ai danni di una “superette” e di un punto operativo per il trasferimento di denaro all’estero in territorio comunale di Erba, zona stazione ferroviaria. Strumento per le spaccate: un tombino, presumibilmente estratto dall’alloggiamento a breve distanza dal luogo dei colpi, il primo attorno alle ore 3.20 in piazza Padania ed il secondo una ventina di minuti più tardi in via Giovanni Pascoli. L’entità del bottino è stimabile di massima in 5-6’000 euro oltre a vari “Smartphone”; significativi i costi per le riparazioni.

  • Comabbio (Varese): incidente sulla Vergiate-Besozzo, feriti e contusi

    Comabbio (Varese): incidente sulla Vergiate-Besozzo, feriti e contusi

    (ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 23.50) Più persone -. il numero effettivo non è ancora chiaro: nove in tutto quelle coinvolte nell’incidente – sono state soccorse e trattate o in sede nosocomiale o con assistenza ambulatoriale sul luogo in séguito all’incidente avvenuto alle ore 21.31 circa di oggi, domenica 28 gennaio, nel tratto della Strada statale numero 629 “Vergiate-Besozzo” ad attraversamento del territorio comunale di Comabbio (Varese). Dinamica dell’episodio in corso di accertamento a cura di effettivi dell’Arma dei Carabinieri, compagnia di Gallarate (Varese); due i veicoli a collisione, massima preoccupazione per due bimbi (sei e quattro anni le età); vari gli enti di soccorso attivati, quattro i mezzi intervenuti sotto criterio da codice rosso (massima urgenza). Il tratto della Statale è rimasto bloccato per oltre un’ora.

  • Omicidio a Cairate (Varese): 26enne trovato morto nel suo appartamento

    Omicidio a Cairate (Varese): 26enne trovato morto nel suo appartamento

    (ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 0.22) Un 26enne, Andrea Bossi, cittadino italiano originario di Fagnano Olona (Varese) e residente nella comprovinciale Cairate, è stato trovato morto nella sua abitazione di via Mascheroni 1, in fregio al paese. Solo nella serata di ieri, sabato 27 gennaio, ovvero a distanza di una dozzina di ore dall’individuazione del cadavere su intervento di effettivi dell’Arma dei Carabinieri dalla stazione di Fagnano Olona, fonti ufficiali hanno confermato trattarsi di omicidio, a quanto consta per ripetute lesioni causate da una o più armi da taglio. Andrea Bossi si era trasferito nella palazzina di via Mascheroni da un paio di anni soltanto, pur continuando a lavorare in una carpenteria metallica di Fagnano Olona. Ancora non reso noto il presumibile orario della morte. Indagini sotto coordinamento del procuratore della Repubblica italiana in Busto Arsizio.

  • Cantù (Como), ubriaco al volante “buca” la rotatoria: schianto nella notte

    Cantù (Como), ubriaco al volante “buca” la rotatoria: schianto nella notte

    Secondo una nota teoria, l’auto guidata da un ubriaco centra il palo non perché il palo non sia stato visto dal conducente della vettura, ma a causa del fatto che il tizio al volante rileva davanti a sé ben due pali e, di conseguenza, cerchi di passare in mezzo. Dello stesso tenore l’esperienza di un 29enne ecuadoriano che la notte scorsa, nel transito a velocità non moderatissima lungo via Alessandro Manzoni a Cantù (Como), è giunto sulla rotatoria ed ha mal pensato di speronarla, forse nel tentativo di passar oltre o nel mezzo delle due prefigurate nella nebbia della sua mente; nessun altro mezzo è stato coinvolto, come constatato da effettivi dell’Arma dei Carabinieri (aliquota radiomobile) intervenendo attorno alle ore 3.00 sul luogo dello schianto dove hanno trovato l’automobilista nelle citate condizioni di avvinazzamento ma senza un graffio. A parte i danni riportati dall’auto, nel frattempo sequestrata in via amministrativa, il 29enne è stato privato sui due piedi della licenza di guida e denunciato per guida in stato di ebbrezza. La comprova dall’etilometro: limite consentito uguale a 0.5 grammi per litro, riscontro (al meglio) pari a 2.13 grammi per litro…

  • Tragedia nel Lago di Varese, trovata morta l’anziana scomparsa a Gavirate

    Tragedia nel Lago di Varese, trovata morta l’anziana scomparsa a Gavirate

    (ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 12.22) Non che vi fossero molte speranze, già iersera; ed intorno al mezzogiorno di oggi, sabato 27 gennaio, è giunta la conferma. Dal braccio del Lago di Varese in zona antistante la sede della “Canottieri” a Gavirate è stato infatti recuperato il cadavere di una donna – identità nota, 80 anni da compiersi – che era scomparsa dall’abitazione e le cui ultime tracce, sotto forma di vestiti e di documenti lasciati sulla sponda, inducevano a credere in una fine tragica. Sino a tarda ora e poi da prima dell’alba, sotto coordinamento con posto di comando a ridosso dell’area di via Camillo Benso conte di Cavour, i sommozzatori dei Vigili del fuoco da Milano si sono ripetutamente immersi alla ricerca del corpo; a lungo senza esito anche le rilevazioni condotte dal personale specializzato Tas (“Topografia applicata al soccorso”), nessun elemento utile nemmeno dalle ricognizioni in superficie. Competenza sul caso all’Arma dei Carabinieri, compagnia di Varese. Infine, l’evidenza di una sagoma che gli operatori della sicurezza hanno issato a bordo di un gommone e riportato a riva.

  • Merone (Como), ricercato va in albergo come un turista qualsiasi: preso

    Merone (Como), ricercato va in albergo come un turista qualsiasi: preso

    Forse gli avevano raccontato una balla dicendogli che, in Italia, certe prigioni sono come alberghi ed allora, scegliere per scegliere, aveva optato per un “hôtel” dall’ottimo profilo in quel di Merone (Como); sul che l’autorità giudiziaria, e per sua indicazione le forze dell’ordine, avevano invece qualcosa da obiettare. In manette nelle scorse ore, dopo appostamenti e “Blitz” compiuto da uomini dell’Arma dei Carabinieri (stazione di Lurago d’Erba), un ricercato per traffico e spaccio di sostanze stupefacenti, tra l’altro in grosse quantità: con la massima tranquillità il soggetto – trattasi d’un 32enne marocchino privo di fissa dimora – aveva scelto di alloggiare in una struttura ricettiva, e nemmeno trincerandosi dietro a porta chiusa e tendine abbassate ma andando e tornando a suo piacimento. Al ritorno da un’uscita, anche questa presumibilmente legata ad attività illegali, il nordafricano è stato avvicinato e sorpreso dalle forze dell’ordine. Tappe successive: riconoscimento, trasferimento su auto di servizio, adeguato trattamento in sede carceraria al “Bassone”,

  • Lurago Marinone (Como): frontale in via Milano, ferite due persone

    Lurago Marinone (Como): frontale in via Milano, ferite due persone

    (ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 9.24) Fuori pericolo il 35enne e la 31enne rimasti feriti stamane, attorno alle ore 6.16, in séguito al frontale occorso lungo via Milano a Lurago Marinone (Como). Dinamica dell’accaduto al vaglio di effettivi dell’Arma dei Carabinieri, stazione di Cantù. Soccorsi portati da operatori sanitari di servizi locali di autoambulanza con l’appoggio di una squadra di Vigili del fuoco. In immagine, la scena dell’incidente.

  • Mariano Comense (Como), spara per minacciare un rivale: denunciato

    Mariano Comense (Como), spara per minacciare un rivale: denunciato

    Per far valere le sue ragioni contro un rivale 34enne suo connazionale, invero su argomenti circa la cui natura sono in corso controlli da parte delle forze dell’ordine, non ha esitato a sparare tre colpi in aria con una pistola risultata poi essere del tipo “scacciacani” ma prima del tappo rosso; in forza di ciò la denuncia davanti all’autorità giudiziaria. Sotto indagine un 28enne rumeno che a Mariano Comense (Como), nella notte tra sabato e domenica scorsi, era venuto a diverbio con l’altro uomo, fors’anche con qualche contatto fisico, sino al fatto che aveva tra l’altro ridestato dal sonno e messo in allarme vari residenti nella zona. Arma e un congruo numero di munizioni sono stati posti sotto sequestro da effettivi dell’Arma dei Carabinieri durante la perquisizione al domicilio del 28enne, perquisizione che ha portato anche al sequestro di una modesta quantità di cocaina.

  • Oltrona di San Mamette (Como): cadavere in un appartamento, ipotesi omicidio

    Oltrona di San Mamette (Como): cadavere in un appartamento, ipotesi omicidio

    (ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 10.22) Nessuna ipotesi da escludersi, prevalendo tuttavia ed al momento quella dell’omicidio, sulla scorta della scoperta del cadavere di un 43enne nell’appartamento di quest’ultimo ad Oltrona di San Mamette (Como), zona di via Guglielmo Marconi, lato del paese verso la Strada provinciale numero 23 “Lomazzo-Bizzarone”: come da evidenze conseguenti alla ricognizione condotta da effettivi dell’Arma dei Carabinieri (sul posto uomini dalle stazioni di Cantù e di Appiano Gentile) intorno alle ore 5.00, il corpo era riverso sul pavimento del salotto, varie le macchie di sangue all’intorno, immediatamente riscontrabile sul petto dell’uomo una lesione presumibilmente causata da arma da taglio. La vittima, come risulta al “Giornale del Ticino”, è stata identificata nella persona di Manuel Millefanti, figura a quanto pare assai nota nella zona.

    A lanciare l’allarme ed a condurre sul posto gli inquirenti è stata stamane la madre del 43enne: a rigore di una prima ricostruzione, la donna – che vive in un’altra abitazione, ma a breve distanza dal luogo in cui si è consumata la tragedia – avrebbe ripetutamente tentato di mettersi in contatto telefonico con il congiunto e si sarebbe stupita dell’assenza di risposte, tanto da decidere di accertare la situazione prima bussando alla porta dell’appartamento di via Guglielmo Marconi e poi aprendo con proprie chiavi; quale alternativa, fonti locali indicano che Manuel Millefanti avrebbe messo in allarme la madre telefonandole attorno alle ore 4.40 e dicendole di essere stato accoltellato. L’accesso all’area attorno alla villetta è stato interdetto.

    In funzione dell’ipotesi omicidiaria, ricerche sono state attivate nella cerchia dei contatti del 43enne; in tale chiave, le indagini si indirizzerebbero verso ambienti dello spaccio di sostanze stupefacenti.

  • Fino Mornasco (Como): accoltellamenti nei boschi dello spaccio, due feriti

    Fino Mornasco (Como): accoltellamenti nei boschi dello spaccio, due feriti

    (ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 17.04) Un sospetto regolamento di conti nel mondo dello spaccio di droga all’origine del fatto di sangue maturato ieri, un paio d’ore dopo il tramonto, nella zona prossima a via Campagnola in territorio comunale di Fino Mornasco (Como): qui due giovani, età attorno ai 25 anni secondo prima impressione (niente documenti tra gli abiti; da successivo riscontro i soggetti sono risultati essere un 30enne ed un 24 enne), sono stati trovati in stato di incoscienza e sanguinanti per plurime lesioni da arma da taglio. Insieme con effettivi dell’Arma dei Carabinieri dalla stazione locale, sul posto sono giunti equipaggi dei servizi sanitari di soccorso sia con ambulanze sia con un elicottero fatto decollare dalla base di Villa Guardia (Como); uno dei feriti è stato trasportato sotto criterio di massima emergenza – codice rosso – al “Circolo” di Varese, mentre per l’altro è stato sufficiente il trattamento al “Sant’Anna” di San Fermo della Battaglia (Como).

  • Cocquio Trevisago (Varese): assalto alla banca, c’è già un arresto

    Cocquio Trevisago (Varese): assalto alla banca, c’è già un arresto

    (ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 22.30) Primo arresto nel contesto delle indagini sulla rapina a mano armata che è stata perpetrata stamane ai danni del “Crédit agricole” (già “Credito valtellinese”) di Cocquio Trevisago, in provincia di Varese, istituto bancario con sede lungo la Strada statale numero 394 “del Verbano orientale” nel tratto localmente noto come via Milano e dirimpetto al centro commerciale. Due i malviventi che, a volto coperto da passamontagna, avevano fatto irruzione nei locali della filiale puntando alle casse e facendosi consegnare contanti per una cifra che non è stata indicata; rapida e senza conseguenze per personale e clienti l’esfiltrazione dei banditi, dileguatisi in direzione imprecisata. Le ricerche sono scattate su azione di effettivi dell’Arma dei Carabinieri, stazione di Besozzo, e con il concorso di agenti della Polizia locale di Cocquio Trevisago.

  • Luino (Varese): droga in auto ed a domicilio, 42enne finisce in manette

    Luino (Varese): droga in auto ed a domicilio, 42enne finisce in manette

    Cocaina per 73 grammi all’interno dell’abitacolo dell’auto con cui stava viaggiando tra Luino (Varese) ed il valico detto “di Fornasette” su Tresa frazione Monteggio, ed altre sostanze stupefacenti – tra cui una certa quantità di “ecstasy” – nel domicilio a Lavena-Ponte Tresa (Varese), sono costate l’arresto, nelle scorse ore, ad un 42enne incappato in un posto di controllo dei Carabinieri lungo via Lugano, nel territorio comunale della stessa Luino. Non ancora chiara la tipologia dell’attività svolta dal 42enne, ovvero se si tratti di uno spacciatore (con ampia clientela, a rigore della quantità di droga trasportata) oppure di un grossista; da acclararsi anche un’eventuale attività transfrontaliera.

  • Solbiate con Cagno (Como), serra di marijuana in “garage”: preso 33enne

    Solbiate con Cagno (Como), serra di marijuana in “garage”: preso 33enne

    Un 33enne è finito iersera in manette, al termine della perquisizione compiuta nel suo domicilio da effettivi dell’Arma dei Carabinieri in quel di Solbiate con Cagno (Como), stante l’acclarata attività di produzione di marijuana in forma di una serra realizzata in modo professionale: nell’appartamento erano disponibili marijuana per circa 600 grammi ed anche alcune foglie di cocaina, mentre la struttura “aziendale” era stata ricavata all’interno di un “garage” del medesimo complesso abitativo. Tutte le piantine, secondo primo riscontro, erano allo stadio primario di coltivazione. L’operazione è stata condotta da uomini della stazione di Olgiate Comasco (Como).

  • Samarate (Varese): disoccupato ma circolava in “Audi”, preso per spaccio

    Samarate (Varese): disoccupato ma circolava in “Audi”, preso per spaccio

    Aveva con sé contanti e cocaina già suddivisa in 50 dosi: un motivo sufficiente, dal suo punto di vista, per pestare sul gas in presenza di un posto di controllo delle forze dell’ordine e per tentare la fuga, tuttavia avendo dato sin troppo nell’occhio. E difatti, una volta bloccato dagli uomini dell’Arma dei Carabinieri lungo via Delle Rimembranze a Samarate (Varese) come in effetti avvenuto nel pomeriggio di lunedì scorso, il soggetto ha almeno vagamente intuito che l’esperienza in stato di libertà – già, a suo carico risultavano vari precedenti di polizia – era al capolinea: per via della droga, per via dei soldi, e per via di altre spiegazioni non propriamente impalcabili in modo credibile e sui due piedi; titolo primo, la presenza lì, senza motivo apparente, a distanza di non poco dal domicilio in provincia di Milano; titolo secondo, la condizione di disoccupato in contrasto con l’utilizzo di una “Audi”. Esito: passaggio dal sedile anteriore sinistro della vettura ad un meno comodo sedile posteriore destro dell’auto dei Carabinieri, e trasferimento dell’uomo – di transenna, trattasi di un 42enne marocchino – alla casa circondariale in Busto Arsizio.

  • Bassa Comasca, rapine e molestie sessuali. Preso: ha solo 15 anni

    Bassa Comasca, rapine e molestie sessuali. Preso: ha solo 15 anni

    Ha tentato un’aggressione sessuale ai danni di una 15enne nella stazione ferroviaria di Fino Mornasco (Como), desistendo solo per la reazione della ragazza; poco prima, in corrispondenza della stazione ferroviaria di Lomazzo (Como) e meglio trovandosi a bordo di un treno diretto da Como a Milano-Cadorna, aveva rapinato un 17enne; e non è tutto, perché nell’allontanarsi dalla scena della tentata violenza a Fino Mornasco ha aggredito un altro giovane costringendolo a consegnargli il portafogli. Tratto infine in arresto, per intervento di effettivi dell’Arma dei Carabinieri da Fino Mornasco, il criminale autore dei tre reati nello spazio di meno di due ore; come appurato in sede di riconoscimento, trattasi di un “Carlos” all’italiana, 15 anni l’età, straniero, in fuga da un “foyer” cui era stato affidato. Una volta identificato, il giovane è stato trasferito all’istituto penale “Cesare Beccaria” (carcere minorile) in Milano.

  • Tradate (Varese): aggressione alle forze dell’ordine, arrestato 31enne

    Tradate (Varese): aggressione alle forze dell’ordine, arrestato 31enne

    Danneggiamenti, lesioni e resistenza a pubblico ufficiale gli addebiti contestati – e stamane confermati durante la convalida dell’arresto in Tribunale a Varese – ad un 31enne che nella notte tra domenica e ieri, mentre si trovava negli ambienti dell’“Ospedale Luigi Galmarini” di Tradate (Varese), ha aggredito gli effettivi di due pattuglie dell’Arma dei Carabinieri, colpendo a testate un graduato e frantumando il finestrino di una vettura. Movimentata anche l’udienza di ieri: il 31enne, forse a causa delle condizioni di tossicodipendenza, ha accusato un malore ed è stato trasportato al “Circolo” di Varese per le cure del caso. Al momento, l’uomo resta sottoposto all’obbligo di presentazione periodica all’autorità.

  • Biandronno (Varese): auto sbatte sulla Provinciale 18, feriti due giovani

    Biandronno (Varese): auto sbatte sulla Provinciale 18, feriti due giovani

    Un 20enne ed un 21enne sono stati trattati in codice giallo al “Circolo” di Varese sulle conseguenze dell’incidente loro occorso alle ore 0.36 circa di oggi, sabato 13 gennaio, lungo la Strada provinciale numero 18 “dell’Isolino Virginia” in territorio comunale di Biandronno (Varese): qui l’auto su cui i due giovani stavano viaggiando è andata a collidere contro un manufatto, riportando danni significativi. Sul posto soccorritori sanitari, unità dei Vigili del fuoco ed una pattuglia dei Carabinieri.

  • Arosio (Como), 22enne marocchino era a capo dello spaccio: arrestato

    Arosio (Como), 22enne marocchino era a capo dello spaccio: arrestato

    Segui il piccolo ed arriverai al grosso: strategia vecchia ma sempre di buon effetto, sempre che si abbia pazienza. Buon esempio possono a tale proposito portare gli effettivi dell’Arma dei Carabinieri di Mariano Comense (Como) che, insieme con specialisti degli “Squadroni Sicilia”, ieri mattina hanno tratto in arresto un capo dello spaccio nei boschi di Cascina Guasta, frazione di Arosio (Como), cogliendo tale soggetto in flagranza nella gestione di un autentico supermercato della droga. L’uomo, nazionalità marocchina, 22 anni l’età dichiarata, clandestino su suolo italiano e privo di fissa dimora, è stato circondato a ridosso del suo “capitale”: 19’000 euro in contanti, eroina per 120 grammi, hascisc per 1’055, cocaina per 540, solito corredo di materiali per la preparazione delle dosi, e nell’armamentario anche due “machete”. Bivacco smantellato, organizzazione fatta a pezzi.

  • Erba (Como): spari in centro, proiettili crivellano la vetrina di un “take-away”

    Erba (Como): spari in centro, proiettili crivellano la vetrina di un “take-away”

    Dei colpi, almeno sei secondo fonti locali, vi è evidenza nella vetrina di una pizzeria tipo “take-away”, punto-vendita il cui esterno è stato per l’appunto crivellato da proiettili; circa i responsabili, al momento, nessuna certezza ma tracce su cui stanno lavorando gli inquirenti, anche per tramite di materiale video dalle telecamere di sicurezza. Ad ampio spettro le indagini su un fatto occorso presumibilmente nelle prime ore di ieri, mercoledì 10 gennaio, in centrocittà ad Erba (Como): qui ignoti hanno sparato a ripetizione, presumibilmente con una sola arma, causando danni materiali per l’appunto alla vetrina della “PizzaMania” di via Cesare Battisti 11. Rilevamenti esperiti da effettivi dell’Arma dei Carabinieri.

  • Mariano Comense (Como), sgominata banda di ladri marocchini

    Mariano Comense (Como), sgominata banda di ladri marocchini

    Uno, preso sul posto; gli altri due, individuati e identificati a distanza di tempo grazie alle tecnologie di riconoscimento facciale. Tre dunque sono gli indagati – addebito: furto aggravato in concorso – per una serie di taccheggi commessi sabato 2 dicembre in territorio comunale di Mariano Comense (Como), dove effettivi dell’Arma dei Carabinieri avevano constatato l’avvenuto prelievo indebito di generi alimentari e di superalcoolici. Decisivo, per l’appunto, il ricorso alla “Banca dati Afis”, laddove la sigla sta per “sistema automatizzato di identificazione delle impronte”. Sotto denuncia, in ultima sintesi, l’intera banda: tutti uomini, tutti marocchini, età comprese fra i 23 ed i 30 anni.

  • Saronno (Varese), tragedia familiare: 54enne uccide la madre e s’impicca

    Saronno (Varese), tragedia familiare: 54enne uccide la madre e s’impicca

    (ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 18.53) Dramma familiare in una palazzina di via Fratelli Cervi 27 a Saronno (Varese): qui il 54enne Stefano Rotondi, secondo la prima e più probabile ricostruzione dell’accaduto, ha ucciso l’81enne Teresa Sartori, sua madre, e si è poi tolto la vita impiccandosi. A scoprire i due corpi una vicina di casa, che ha riscontrato la presenza di varie lesioni sul cadavere dell’anziana e si è messa in contatto con le forze dell’ordine; sul posto effettivi dell’Arma dei Carabinieri e personale sanitario, quest’ultimo tuttavia per i meri riscontri dei due decessi. Standosi a sommarie evidenze da fonte terza, pare che i rapporti tra genitrice e figlio si fossero deteriorati da tempo. Disposta l’autopsia.

  • Arcisate (Varese): parte un colpo, 25enne ferito all’addome. Arrestato un 23enne

    Arcisate (Varese): parte un colpo, 25enne ferito all’addome. Arrestato un 23enne

    (ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 17.45) Grave fatto di sangue, la notte scorsa ad Arcisate (Varese), nella zona di via Roma, dorsale di transito prossima alla stazione ferroviaria della tratta Varese-Mendrisio: qui un 25enne, risultato essere cittadino italiano, è stato ferito all’addome da un colpo di arma da fuoco sparato a breve distanza da persona poi dileguatasi. L’uomo, che era stato soccorso sotto codice rosso su intervento di personale medico e paramedico e trasferito all’“Ospedale di circolo” nel capoluogo, è ora fuori pericolo. Il responsabile dell’azione delittuosa è stato tratto in arresto nel pomeriggio di oggi: si tratta di un 23enne con domicilio a Cuasso al Monte (Varese) e che, stando ad una prima ricostruzione dei fatti, ha sparato con un fucile da caccia (dalla perquisizione domiciliare, tra l’altro, è emersa la disponibilità di altre cartucce per la medesima arma). Ancora incerto il quadro in cui l’episodio è maturato: pare che, intorno alle ore 23.30, il giovane si trovasse in compagnia di altre tre o quattro persone, le cui posizioni sono al vaglio di effettivi dell’Arma dei Carabinieri.

  • Bassa Comasca, ladro… alcoolista snidato grazie alla tecnologia

    Bassa Comasca, ladro… alcoolista snidato grazie alla tecnologia

    Dal punto-vendita si era dileguato con un bottino in sola merce, dimostrando una certa qual destrezza perché non è da tutti il superare la fila delle casse avendo taccheggiato 16 bottiglie di superalcoolici ed evitando di farsi prendere. Non aveva tuttavia fatto i conti con la tecnologia il ladro autore del colpo di giovedì 9 novembre al supermercato “Metro” di Vertemate con Minoprio (Como): nel contesto di indagini condotte da effettivi dei Carabinieri di Cermenate (Como), dall’utilizzo del sistema automatico di riconoscimento delle immagini noto come “Sari” sono emersi gli elementi essenziali ai fini dell’identificazione e della successiva denuncia. Denuncia che è avvenuta, per l’appunto, nelle scorse ore, destinatario un 37enne di cittadinanza georgiana. Delle 16 bottiglie, purtroppo, nessuna notizia.

  • Bregnano (Como): montano il bivacco, spacciatori presi all’istante

    Bregnano (Como): montano il bivacco, spacciatori presi all’istante

    Eroina per 30 grammi, cocaina per 20 ed hascisc per 85, quale immediata disponibilità per la clientela di passaggio e tuttavia con offerta quantitativamente più elevata su richiesta (bastava un colpo di telefono), sono stati sequestrati nel pomeriggio di ieri a Bregnano (Como) da effettivi della stazione Carabinieri di Cermenate (Como) durante un intervento in zona boschiva a margine del paese. “Blitz” condotto in collaborazione con colleghi dello Squadrone eliportato “Cacciatori di Sardegna”; arrestati due uomini, sedicenti marocchini, 32 e 27 anni le età dichiarate, niente fissa dimora, che in tempi recentissimi avevano ripreso possesso della zona impiantando l’ennesimo bivacco; operazione, questa, non sfuggita agli occhi delle forze dell’ordine, che hanno sequestrato sia le sostanze stupefacenti sia una cospicua somma in denaro. Per i due criminali è stato disposto il processo per direttissima.

  • Bastardi inside / Rapina una farmacia e torna al lavoro. Da carabiniere

    Bastardi inside / Rapina una farmacia e torna al lavoro. Da carabiniere

    A Bologna (Italia), un maresciallo 59enne dell’Arma dei Carabinieri con incarico al “Nucleo Banca d’Italia” è stato tratto in arresto per aver rapinato una farmacia. Con la “Beretta” di ordinanza, in orario di servizio (vedete la scena? Uomo si toglie la divisa, entra nella farmacia spianando l’arma, minaccia un’addetta, si fa consegnare il contante in cassa, scappa e si nasconde nel bagno di una pizzeria per cambiarsi d’abito e tornare al lavoro). Al soggetto non potranno non riconoscere la seminfermità mentale: carriera bruciata per 700 euro, eppure era operativo all’unità da cui vengono garantiti la vigilanza a sedi della “Banca d’Italia” ed i servizi di scorta al denaro ed ai valori “in genere”, parlandosi qui di milionate ogni giorno…

  • Cantù (Como), ubriaco alla guida centra pattuglia dell’Arma: tre feriti

    Cantù (Como), ubriaco alla guida centra pattuglia dell’Arma: tre feriti

    Non un criminale n fuga – unica notizia positiva nella vicenda – ma il solito cretino che si mette al volante in condizioni precarie causa alcool all’origine del grave incidente occorso attorno alle ore 1.52 di oggi in territorio comunale di Cantù (Como), dove una pattuglia dell’Arma dei Carabinieri è stata speronata da altra auto sull’imbocco della rotatoria di via Alessandro Manzoni. In ospedale, con ferite e traumi dalla media gravità, sono finiti un 51enne ed un 30enne, entrambi in servizio di controllo sul territorio, ed il 68enne che si trova al volante dell’altra vettura. Per tutti il ricovero al “Sant’Anna” di San Fermo della Battaglia (Como); accertamenti sono in corso circa la dinamica dell’episodio e le responsabilità del 68enne.

  • Vergiate (Varese): incidente in piena notte, ricovero per un 35enne

    Vergiate (Varese): incidente in piena notte, ricovero per un 35enne

    Ricovero in codice giallo, caratterizzante lesioni dalla media gravità, per il 35enne che ha avuto la peggio nell’incidente avvenuto in piena notte a Vergiate (Varese), frazione Cimbro, lungo la Strada provinciale numero 44 “della Rogorella”. A collisione due auto; soccorsi portati da operatori sanitari ed effettivi dei Vigili del fuoco; accertamenti a cura di uomini dell’Arma dei Carabinieri.

  • Rissa in centro a Como, volano lame e cocci: feriti due giovani

    Rissa in centro a Como, volano lame e cocci: feriti due giovani

    Due giovani, entrambi non italiani, 21 e 17 anni rispettivamente, sono stati trattati in contesto nosocomiale iersera sulle conseguenze di una rissa scoppiata in piazza Piero Gobetti a Como, dove a quanto consta, per ragioni non chiare, si sono affrontate varie persone di etnie diverse. Le forze dell’ordine sono intervenute a ranghi compatti con impegno di effettivi dell’Arma dei Carabinieri e di agenti della Polizia locale; sequestrati alcuni cocci di bottiglie rotte che erano stati utilizzati come armi, rilevato anche l’uso di coltelli. I soccorsi sono stati portati da sanitari della “Croce rossa italiana” dalla sede di Lipomo. Non si ha notizia di fermi o di arresti; l’accesso a parte di piazza Piero Gobetti è stato temporaneamente interdetto.

  • Spaccio dal confine a Milano e oltre: indagine chiusa, 121 gli indagati

    Spaccio dal confine a Milano e oltre: indagine chiusa, 121 gli indagati

    Ci sono un marocchino un albanese un italiano e non è una barzelletta ma lo “spoils system” con cui, almeno a partire dal 2017, il mercato dello spaccio di droga in una bella fetta di Lombardia – area di frontiera in particolare, più parte del Piemonte – era stato suddiviso fra tre organizzazioni facenti ciascuna capo a gruppi di sodali della medesima origine: questo l’elemento che balza all’occhio sull’odierna definizione degli elementi conclusivi di indagini condotte tra il dicembre 2017 e l’aprile 2020 da uomini dell’Arma dei Carabinieri (comando provinciale di Milano) e che si sono tradotte nello smantellamento delle strutture, per un totale di 121 indagati con diversi gradi di responsabilità. Le zone: Varese, Como, Novara, Lodi, Pavia, Lecco, Alessandria e Monza-Brianza oltre ad un’ampia fascia della provincia di Milano. Gli addebiti principali: associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti; detenzione di cocaina, eroina, hascisc e marijuana ai fini di spaccio; violazione degli obblighi inerenti alla sorveglianza speciale; detenzione illegale di armi; favoreggiamento; trasferimento fraudolento di valori; sequestro di persona a scopo di estorsione. Il bottino: droghe varie per il peso di 28.5 chilogrammi, due armi da fuoco, poco meno di 200’000 euro, circa 150 munizioni.

  • Varese, dalla perquisizione spunta la pistola: 37enne in manette

    Varese, dalla perquisizione spunta la pistola: 37enne in manette

    Ad effetto le indagini condotte da uomini dell’Arma dei Carabinieri, comando di Varese, sulla pista del possesso illecito di armi da fuoco quali elementi funzionali allo svolgimento di attività criminali: un 37enne straniero è stato tratto in arresto nella notte tra giovedì e venerdì – di oggi l’informativa da fonte ufficiale – sull’esito di una perquisizione domiciliare compiuta nel capoluogo e dalla quale è emersa un’arma semiautomatica da fuoco in perfetta efficienza, con matricola abrasa e munizioni. In corso di accertamento la provenienza della pistola, l’eventuale utilizzo pregresso e le intenzioni del 37enne, nel frattempo collocato quale ospite del sistema penitenziario con reclusione ai “Miogni” di Varese.

  • Casnate con Bernate (Como): auto come ariete, e via con i capi firmati

    Casnate con Bernate (Como): auto come ariete, e via con i capi firmati

    Per andare all’assalto del magazzino, dal quale sono poi riusciti a trafugare circa 300 capi di note marche dell’abbigliamento per un controvalore ancora da stimarsi, hanno dapprima rubato un’auto e poi l’hanno lanciata a piena velocità, presumibilmente in retromarcia, a sfondamento del cancello d’ingresso dell’azienda. Organizzati, e su piano d’azione studiato nei particolari, i malviventi che al primo buio dell’altr’ieri, giorno festivo dedicato all’Immacolata Concezione, hanno puntato sulla “Camozzi” di via Arno 7 a Casnate con Bernate (Como) e nel volgere di pochi minuti hanno predato quanto fosse predabile. Dalle evidenze delle immagini da impianto di videosorveglianza sono già emerse informazioni di qualche interesse per gli inquirenti. Le indagini sono svolte da effettivi dell’Arma dei Carabinieri, stazione di Cantù (Como).

  • Maccagno con Pino e Veddasca (Varese): Suv contro muro, donna ferita

    Maccagno con Pino e Veddasca (Varese): Suv contro muro, donna ferita

    Dalla media gravità le lesioni subite dalla conducente di un Suv che la notte scorsa, nel transito sulla dorsale di via Giacomo Matteotti a Maccagno con Pino e Veddasca (Varese) frazione Maccagno, è andato a sbattere contro un muraglione ed è rimbalzato all’indietro sull’esito dell’impatto. Nessun altro mezzo è rimasto coinvolto; in corso di ricostruzione la dinamica dell’episodio; seri i danni al veicolo. Per la guidatrice, assistita da operatori sanitari di un servizio locale di autoambulanza, ricovero al “Luini Confalonieri” della limitrofa Luino; riscontri a cura di uomini dell’Arma dei Carabinieri.

  • Sesto Calende (Varese), donna schiacciata da un cancello: è grave

    Sesto Calende (Varese), donna schiacciata da un cancello: è grave

    In codice rosso, stanti riscontrati traumi al bacino ed a varie coste, la 33enne infortunatasi nella notte in un ristorante di via Angera 40 a Sesto Calende frazione Lisanza (Varese): alla chiusura del locale dopo il servizio, intorno alle ore 2.45 di oggi, la donna è stata travolta dal cancello esterno a quanto pare sganciatosi dai ritti. Immediato l’allarme; la 33enne è stata assistita da operatori sanitari sia con ambulanza sia con elicottero dalla base di Villa Guardia (Como) e trasportata al “Circolo” di Varese; sul posto anche effettivi dei Vigili del fuoco; accertamenti a cura di uomini dell’Arma dei Carabinieri dalla stazione di Gallarate.

  • Biandronno (Varese), 28enne trovato con lesioni da taglio. Mistero

    Biandronno (Varese), 28enne trovato con lesioni da taglio. Mistero

    Forse un “avvertimento” legato allo spaccio di sostanze stupefacenti all’origine del ferimento di un 28enne, ieri pomeriggio, nella zona di via Fratelli Cairoli a Biandronno (Varese) ovvero lungo un’arteria che si dirama dalla Strada provinciale numero 18 “dell’Isolino Virginia” e che, snodandosi attraverso boschi ed aree rurali, funge da collegamento con la stazione ferroviaria Travedona-Biandronno lungo la linea ferroviaria Luino-Gallarate. Intorno alle ore 16.30 l’intervento del personale paramedico stante la presenza del giovane che sanguinava per alcune lesioni da taglio poi valutate di media gravità. Gli accertamenti sono in corso a cura di effettivi dell’Arma dei Carabinieri.

  • Luino (Varese), spacciatore reagisce a cazzotti: feriti due carabinieri

    Luino (Varese), spacciatore reagisce a cazzotti: feriti due carabinieri

    Non si aspettava la visita dei Carabinieri, questo è poco ma sicuro; e non si aspettava nemmeno di essere sorpreso a domicilio con il sorcio in bocca, cioè – nel suo caso – con piena disponibilità di quella merce che lo aveva già portato all’attenzione delle autorità inquirenti; droga, nel caso di specie sia cocaina sia hascisc, più materiali per il confezionamento delle dosi, più denaro presuntivamente proveniente da attività di spaccio. In manette venerdì, a Luino frazione Voldomino, un 26enne con precedenti e che all’arrivo degli uomini dell’Arma ha reagito in modo violento, aggredendo e colpendo sia il comandante della stazione di Luino sia il suo immediato sottoposto, entrambi feriti e contusi come riscontrato dopo il parapiglia. Gli addebiti: detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio (di parte della droga, tra l’altro, il 26enne aveva tentato di liberarsi) e resistenza a pubblico ufficiale.

  • False generalità al poliziotto “sbagliato”: ladro in manette a Como

    False generalità al poliziotto “sbagliato”: ladro in manette a Como

    Scherzi curiosi combina la memoria, certo; ad esempio, dovendo inventare lì per lì una balla plausibile, c’è chi fa affidamento sull’ultimo ricordo e su di esso costruisce la risposta, a costo di passare per sprovveduti. In questo senso, degnissimo del “Premio sprovveduto dell’anno”, edizione 2023, è il ladro 35enne – un italiano con residenza a Milano – che ieri pomeriggio fu fermato da agenti della Polizia di Stato nella zona del lungolago lato viale Geno, di fatto durante il tentativo di scardinamento di una vettura posteggiata: dopo aver affermato di non avere documenti con sé, l’uomo fornì false generalità e cioè intestandosi l’identità di un tizio a caso, ma nemmen proprio così, trattandosi di nome e cognome desunti dall’indirizzo presente su una busta in suo possesso. Aspetto non previsto: quel nome e quel cognome, e cioè la persona che al nome ed al cognome sta dietro, uno degli agenti conosceva così come conosce benissimo per ragioni di rapporti personali.

    Morale: arresto, sequestro dei materiali detenuti dal ladro (un cellulare, quattro chiavi per aprire e mettere in moto altrettante auto, un coltello, alcuni gioielli) e denuncia per ricettazione, possesso di armi e false dichiarazioni circa l’identità. Per inciso, il legittimo detentore di quel nome e di quel cognome è stato rintracciato contestualmente all’identificazione del 35enne, risultato poi avere numerosi precedenti; sorpresa, il soggetto “vero” si trovava in una sede operativa delle forze dell’ordine, nello specifico la caserma dei Carabinieri, per la denuncia del furto subito in casa.

  • Albese con Cassano (Como): 32enne investita sulle strisce, è grave

    Albese con Cassano (Como): 32enne investita sulle strisce, è grave

    Ricovero al “Sant’Anna” di San Fermo della Battaglia (Como), nel tardo pomeriggio di ieri, per la 32enne investita intorno alle ore 15.30 ad Albese con Cassano, lungo via Roma, in un punto presidiato da strisce pedonali a corrispondenza del numero civico 64. Le lesioni subite dalla giovane sono state classificate in codice giallo. Accertamenti esperiti da effettivi dell’Arma dei Carabinieri; soccorsi portati da un equipaggio con ambulanza della “Croce rossa italiana” dalla sede di Lipomo (Como).

  • Gerenzano (Varese), spacciatore reagisce pistola alla mano: arrestato

    Gerenzano (Varese), spacciatore reagisce pistola alla mano: arrestato

    Ad alto coefficiente di pericolosità il “Blitz” portato a termine nel pomeriggio di sabato 18 novembre – episodio i cui contorni sono stati tuttavia resi noti solo nelle scorse ore – da effettivi dell’Arma dei Carabinieri, compagnia di Saronno (Varese), e dai colleghi dello Squadrone cacciatori: nel procedere all’arresto di uno spacciatore in zona boschiva utilizzata come base per attività illecite, le forze dell’ordine sono state costrette a prodursi nello sforzo di un inseguimento e di un intervento muscolare sul malvivente nelle cui mani era comparsa una pistola calibro 9. Il soggetto, sedicente 22enne di nazionalità marocchina, è stato messo in manette con addebiti per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio e per porto di arma clandestina; la quale arma, tra l’altro, aveva matricola abrasa e caricatore pieno. Il nordafricano è risultato irregolare sul territorio italiano. Preso ed associato alla casa circondariale di Busto Arsizio (Varese) anche un 50enne italiano che si trovava nella zona e che è sospettato di complicità con l’altro uomo. Ingente il contenuto della “cassaforte” in prossimità del bivacco: contanti per circa 1’000 euro, bilancini di precisione, due coltelli di cui uno a serramanico, e soprattutto droga per il peso di 1’500 grammi circa tra marijuana, cocaina, eroina ed hascisc.

  • Lezzeno (Como): giovane investita in piena notte, se la caverà

    Lezzeno (Como): giovane investita in piena notte, se la caverà

    Fuori pericolo, secondo fonti sanitarie e nonostante in codice rosso fosse stato il primo intervento dei soccorritori, la 28enne investita da un veicolo, intorno alle ore 2.30 di ieri, in territorio comunale di Lezzeno (Como) località Pescaù. Per la giovane, dopo primo trattamento con stabilizzazione sul posto, si è reso necessario il ricovero all’“Alessandro Manzoni” di Lecco. Dinamiche e rilevamenti di contorno a cura di effettivi dell’Arma dei Carabinieri.

  • Luisago (Como): collisione auto-moto, uomo finisce in ospedale

    Luisago (Como): collisione auto-moto, uomo finisce in ospedale

    Ricovero in codice giallo, ovvero dopo riscontro di lesioni giudicabili dalla media entità, per il motociclista feritosi ieri mattina in séguito alla collisione tra il suo dueruote ed un’auto lungo via Risorgimento a Luisago (Como) frazione Portichetto. L’episodio poco dopo le ore 10.30; soccorsi portati da operatori della “Croce rossa italiana” da Grandate; sul posto anche unità dell’Arma dei Carabinieri e dei Vigili del fuoco per quanto di pertinenza.

  • Luino (Varese), macabra scoperta: cadavere nell’area della stazione

    Luino (Varese), macabra scoperta: cadavere nell’area della stazione

    (ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 13.23) Nessuna ipotesi è al momento da escludersi circa le cause del decesso di un uomo il cui cadavere è stato individuato intorno alle ore 22.10 di ieri, giovedì 23 novembre, in una zona non presidiata del sedime pertinente allo scalo ferroviario di Luino (Varese). L’uomo, un 45enne rapidamente identificato e per i cui soccorsi sono stati chiamati sul posto sia operatori sanitari sia effettivi dei Vigili del fuoco dal locale Distaccamento, era già morto all’arrivo delle forze dell’ordine. La zona è stata isolata in funzione delle esigenze di accertamento a cura di uomini dell’Arma dei Carabinieri.

  • Erba (Como), nordafricano sfregia la “ex” con l’acido. Era recidivo

    Erba (Como), nordafricano sfregia la “ex” con l’acido. Era recidivo

    (ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 23.22) In agosto, mercoledì 23 sta scritto sul taccuino, fermato per i comportamenti ossessivi da “stalker”, processato e, sull’apparente pentimento manifestato davanti al giudice, colpito dal provvedimento del solo obbligo di firma. Non è bastata, l’attenzione delle forze dell’ordine su di lui, per farlo desistere; ed oggi, in pieno giorno, con ferrea determinazione ha colpito, gettando acido muriatico sul volto della “ex” e causandole ustioni che i sanitari del “Sant’Anna” di San Fermo della Battaglia (Como) stanno valutando e trattando. L’autore del gesto è un 25enne marocchino, all’anagrafe Said Cherrah, residente in Italia da parecchio tempo – abita a Broni, in provincia di Pavia – ed ora ristretto nella libertà; vittima una sua connazionale 23enne, raggiunta ed aggredita in territorio comunale di Erba (Como), lungo via Pontida, alle ore 13.50 l’atto brutale. Ferito anche un 47enne che, accortosi della situazione, si era precipitato sul posto nel tentativo di strappare la donna dalle mani del criminale. Assistenza medica portata da operatori della “Croce rossa italiana” da Montorfano e della “Lariosoccorso” da Erba.

  • “Gangs of Luino”, aggrediti la titolare e i dipendenti di un ristorante

    “Gangs of Luino”, aggrediti la titolare e i dipendenti di un ristorante

    Prima le minacce, poi la comparsa di forbici e di un coltello alla mano, poi il tentativo di lancio di un bancale che era addossato al tronco di un albero. Di un’aggressione corredata dalla presenza di armi improprie sono stati vittime questo pomeriggio un dipendente 19enne e la titolare di un ristorante in via 25 Aprile a Luino (Varese), autori dell’assalto quattro giovanissimi che nel frattempo sarebbero stati identificati dalle forze dell’ordine – sul caso indagano effettivi dell’Arma dei Carabinieri – ma non ancora fermati. Anche altri collaboratori dell’attività sono stati bersaglio di contumelie e di minacce. Il gruppetto, secondo fonti locali, è ospite permanente di una struttura nel territorio. I motivi del diverbio e dell’aggressione non sono noti.

  • Spaccio nel Saronnese, bivacco sventrato e marocchino in manette

    Spaccio nel Saronnese, bivacco sventrato e marocchino in manette

    Un uomo, originario del Marocco, è stato tratto in arresto nel corso dell’ennesima operaziokne condotta da effettivi dell’Arma dei Carabinieri, con l’apporto dello Squadrone “Cacciatori di Sardegna”, in aree boschive del Basso Varesotto, qui in ispecie al confine tra i Comuni di Gerenzano e di Cislago (area Saronnese). Il soggetto operava da un bivacco, nel frattempo individuato ed abbattuto, disponendo di significative quantità di sostanze stupefacenti: sotto sequestro hascisc per circa 500 grammi e cocaina per pari peso. Nel corso delle operazioni, il criminale ha tentato anche di aggredire un carabiniere estraendo una pistola ed usandola come una clava. Fermato anche un suo collaboratore occasionale, nella persona di un tossicodipendente italiano cui era stato deputato il ruolo di “cavallo” della droga dal bivacco al punto di incontro con i clienti all’esterno della macchia boschiva.

  • Alzate Brianza (Como): schianto, quattro feriti, cercasi una terza auto

    Alzate Brianza (Como): schianto, quattro feriti, cercasi una terza auto

    Dinamica ancora in corso di accertamento circa l’incidente occorso alle ore 15.00 circa di ieri, domenica 19 novembre, lungo la Strada provinciale numero 38 “Cantù-Alserio” ad Alzate Brianza (Como): quattro i feriti, e tutti di una certa gravità, in séguito alla collisione, e meglio trattasi di una 27enne, di una 26enne, di un 29enne e di un 24enne. Contusa una quinta persona; semidistrutte le vetture; sul posto unità dei Vigili del fuoco oltre agli operatori del soccorso. Effettivi dell’Arma dei Carabinieri, sulla scorta di informazioni acquisite, risultano essere alla ricerca di un terzo veicolo che potrebbe aver avuto parte nella collisione.

  • Azzate (Varese): fuori strada nella notte su una rotatoria, 34enne ferito

    Azzate (Varese): fuori strada nella notte su una rotatoria, 34enne ferito

    Avrebbe fatto tutto da sé il conducente 34enne di una vettura che poco prima delle ore 2.00 di oggi, domenica 19 novembre, è finita fuori dalla carreggiata ad Azzate (Varese), in corrispondenza dell’intersezione in rotatoria di via Maccana con la Strada provinciale numero 36 “della Val Bossa”. A prestar soccorso gli operatori di unità sanitarie e di un’autopompa dei Vigili del fuoco dal Comando provinciale in Varese; il conducente del mezzo è stato estratto dall’abitacolo, stabilizzato e trasferito al “Circolo” di Varese; le lesioni riscontrate sono di media entità. Accertamenti a cura di effettivi dell’Arma dei Carabinieri.

  • Laveno Mombello (Varese); scomparve durante una gita, trovato morto

    Laveno Mombello (Varese); scomparve durante una gita, trovato morto

    Purtroppo nei termini da tempo temuti, a distanza di quasi cinque mesi dai fatti si scioglie il mistero sulla scomparsa di un anziano in territorio comunale di Laveno Mombello (Varese): sono infatti del 79enne Antonio Altobelli, cittadino italiano con residenza a San Genesio ed Uniti in provincia di Pavia, i resti mortali individuati ieri pomeriggio nell’area di un ex-vivaio lungo via Labiena. Antonio Altobelli non aveva dato più notizie di sé da domenica 25 giugno, trovandosi a Laveno Mombello per una gita con numerosi concittadini. In attesa di riscontri da parte delle autorità di polizia, da presumersi un decesso per cause naturali: forse l’uomo, che si era staccato dal gruppo per entrare in un bar, ha avuto un malore ed è caduto nell’area prossima sì all’arteria stradale di grande scorrimento, ma in stato di abbandono e pertanto non oggetto di particolari attenzioni nemmeno durante le ricerche che erano state avviate immediatamente. Il riconoscimento formale del cadavere avrà luogo nelle prossime ore; chiare sin da ora le corrispondenze per quanto riguarda contenuto del borsello-marsupio e capi di abbigliamento indossati. Della chiusura delle indagini si stanno occupando effettivi dell’Arma dei Carabinieri, compagnia di Luino.

  • Villa Guardia (Como): 74enne cade dalla bici, interviene l’elisoccorso

    Villa Guardia (Como): 74enne cade dalla bici, interviene l’elisoccorso

    Condizioni di salute piuttosto gravi, e trasferimento al “Circolo” di Varese con eliambulanza in codice rosso, per il 74enne infortunatosi poco prima delle ore 13.30 di ieri in via Giuseppe Mazzini a Villa Guardia (Como) causa caduta dalla bicicletta. Accertamenti esperiti da uomini dell’Arma dei Carabinieri.

  • Lomazzo (Como): causa danni alla stazione, clandestino denunciato

    Lomazzo (Como): causa danni alla stazione, clandestino denunciato

    In quale ordine non si sa, ma le ha sfondate: una vetrata all’ingresso dello stabile, ed una protezione a scorrimento all’interno dell’edificio. Causa danneggiamenti alla stazione ferroviaria di Lomazzo (Como) nella giornata di lunedì 6 novembre, previe indagini condotte sul territorio è finito nei guai un 35enne intercettato da effettivi dell’Arma dei Carabinieri nel Comune di Cermenate (Como); ad accertamenti esperiti è risultato inoltre che il soggetto era pregiudicato e clandestino su suolo italiano, dal che un supplemento di denuncia per ingresso e per soggiorno illegale in Italia.

  • Cazzago Brabbia (Varese): vetrina sfondata, farmacia derubata

    Cazzago Brabbia (Varese): vetrina sfondata, farmacia derubata

    Furto di farmaci e di contanti (il fondocassa lasciato per l’avvio dell’ordinaria attività di oggi), la notte scorsa, alla “Farmacia Stefini” di via Papa Giovanni XXIII in Cazzago Brabbia (Varese). In azione, attorno alle ore 4.00, una banda composta da quattro uomini, tre dei quali hanno sfondato la vetrata in prossimità dell’ingresso all’edificio, per tale opera utilizzando un tombino in ghisa; “Blitz” della durata di tre minuti, secondo quanto rilevato anche dalle riprese delle videocamere di sorveglianza. Indagini a cura di effettivi dell’Arma dei Carabinieri. In immagine, un ambiente interno della farmacia.

  • Gravedona e Uniti (Como): brucia una mansarda, inquilini in salvo

    Gravedona e Uniti (Como): brucia una mansarda, inquilini in salvo

    Non vi sono né feriti né intossicati in séguito al rogo da cui è stata devastata nella notte una mansarda di via Molo Vecchio a Gravedona e Uniti (Como). Benché tempestive nel giungere sul luogo dell’incendio, intorno alle ore 0.15, le squadre dei Vigili del fuoco dal Distaccamento di Dongo non hanno potuto evitare che le fiamme si propagassero in parte ad altri ambienti del medesimo immobile, ora dichiarato inagibile. Accertamenti a cura di uomini dell’Arma dei Carabinieri; a titolo preventivo, sul posto anche un’unità di soccorso sanitario.

  • Laveno Mombello (Varese): 55enne investita, ricovero necessario

    Laveno Mombello (Varese): 55enne investita, ricovero necessario

    Sotto trattamento al “Causa Pia Luvini” di Cittiglio (Varese) una 55enne che alle ore 7.22 circa di oggi, martedì 31 ottobre, è stata investita da un’auto lungo via Labiena a Laveno Mombello (Varese). Soccorsi portati da operatori locali dei servizi di ambulanza; la donna ha riportato traumi e lesioni dalla media entità; accertamenti in competenza di effettivi dell’Arma dei Carabinieri in Luino.

  • Tavernerio (Como): “scooter” contro spartitraffico, 56enne in ospedale

    Tavernerio (Como): “scooter” contro spartitraffico, 56enne in ospedale

    Sarebbe fuori pericolo, dopo primo soccorso portato in codice rosso e con intervento sia di ambulanze sia dell’elicottero dalla base di Villa Guardia (Como), lo scooterista 56enne andato iersera a schiantarsi contro uno spartitraffico in territorio comunale di Tavernerio (Como), lungo la Strada statale numero 342 “Briantea”. L’episodio alle ore 19.57 circa, senza coinvolgimento apparente di altri mezzi (accertamenti sono tuttavia in corso da parte di effettivi dell’Arma dei Carabinieri); l’uomo è stato trasferito e trattato al “Sant’Anna” di San Fermo della Battaglia (Como).

  • “Blitz” a Cermenate (Como): nel capannone una distesa di canapa

    “Blitz” a Cermenate (Como): nel capannone una distesa di canapa

    Uno straniero, età e nazionalità ancora non note, è finito in manette stamane durante il “Blitz” condotto da effettivi dell’Arma dei Carabinieri in territorio comunale di Cermenate (Como), dove è stata scoperta una piantagione di canapa con circa 600 piante alloggiate in un capannone dismesso da sei anni e che pure, dopo accertamenti esperiti, risultava non infrequentato. La struttura, che si trova a breve distanza dalla chiesa titolata alla Madonna del Suffragio, è stata transennata; immediato il sequestro delle piante. All’intervento hanno cooperato effettivi della Compagnia di Seregno (Monza-Brianza) e della locale stazione.

  • Cuasso al Monte (Varese), anziano uccide la moglie e si toglie la vita

    Cuasso al Monte (Varese), anziano uccide la moglie e si toglie la vita

    (ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 23.50) Sul colpo, morto lui, che ha rivolto contro di sé la canna dell’arma – una pistola di piccolo calibro – appena dopo aver telefonato alle forze dell’ordine; a distanza di alcune ore, al “Circolo” di Varese dove era stata ricoverata in condizioni disperate, morta anche lei, cui l’uomo aveva sparato prima della chiamata. In una villetta di Cuasso al Monte frazione Cavagnano, stamane, un omicidio-suicidio di coppia dai contorni ancora inspiegabili: a far fuoco Pierluigi Lacchi, 84 anni, pensionato, lunga carriera professionale nell’oreficeria ed anche da frontaliere; la sua vittima, Pinuccia Anselmino, 80 anni, lunghissimo il matrimonio, tragica la fine. Dei fatti non vi sarebbero testimoni: due congiunti della coppia, ed abitanti nell’altro appartamento dello stabile, erano fuori casa. Le indagini sono condotte da effettivi dell’Arma dei Carabinieri.

  • Montano Lucino (Como): banda di rumeni predava i negozi, sei arresti

    Montano Lucino (Como): banda di rumeni predava i negozi, sei arresti

    Età fra i 19 ed i 42 anni, tutti pregiudicati, due le donne e quattro gli uomini, tutti rumeni i malviventi tratti in arresto nelle scorse ore da effettivi dell’Arma dei Carabinieri, stazione di Lurate Caccivio (Como), in territorio comunale della vicina Montano Lucino: a bordo delle due vetture con cui i sei soggetti si stavano dileguando sono stati infatti trovati articoli di vario genere, sia alimentari sia non alimentari, risultati essere provento di azione criminosa nelle piattaforme distributive “Eurospin” e “Bennet” della zona. A carico di tutti è scattata dunque la denuncia per furto aggravato in concorso.

  • Stresa (Vco): tragedia sui binari, donna investita e uccisa da un treno

    Stresa (Vco): tragedia sui binari, donna investita e uccisa da un treno

    Da ipotizzarsi un atto volontario all’origine della tragedia avvenuta intorno alle ore 20.00 di ieri, domenica 22 ottobre, sulla linea ferroviaria Domodossola-Arona-Gallarate-Milano, in prossimità della stazione di Stresa (Verbano-Cusio-Ossola), dove una donna di mezz’età è stata investita ed uccisa dal treno-merci in transito. Inutili i tentativi di soccorso. La circolazione dei convogli sulla linea è rimasta interrotta a lungo. Accertamenti condotti da agenti della Polizia ferroviaria ed effettivi dell’Arma dei Carabinieri.

  • Bregnano (Como): salta un altro bivacco, fermato il “titolare”

    Bregnano (Como): salta un altro bivacco, fermato il “titolare”

    Non solo spacciano: sono anche pericolosi, e non necessariamente per i soli loro clienti, i soggetti della “nuova malavita” che alberga tra i bivacchi del Comasco e del Varesotto soprattutto, in zone boschive ma a ridosso di arterie stradali di primario collegamento. Aveva in disponibilità un coltello, e non di quelli che sono d’uso per pranzo e cena, l’ennesimo straniero clandestino che effettivi dell’Arma dei Carabinieri, stazione di Cermenate (Como), hanno stanato nelle scorse ore nel territorio comunale della limitrofa Bregnano, frazione Puginate; il soggetto, risultato inoltre essere pregiudicato e senza fissa dimora, aveva con sé qualche residuo di cocaina, denaro, telefoni cellulari e per l’appunto un’arma bianca; nel suo rifugio, a distanza di poche decine di metri dal punto in cui ha avuto luogo il fermo, sono stati trovati materiali per il confezionamento delle dosi di droga ed una “mountain bike” di probabile provenienza furtiva.

  • Rancio Valcuvia (Varese): bivacco scoperto, spacciatore arrestato

    Rancio Valcuvia (Varese): bivacco scoperto, spacciatore arrestato

    Rancio Valcuvia (Varese): bivacco individuato, spacciatore arrestatoClientela dall’Alto e dal Medio Varesotto, ma anche dal Ticino, gestiva il giovane spacciatore individuato e fermato nella serata di martedì da effettivi dello Squadrone “Cacciatori Sardegna” in territorio comunale di Rancio Valcuvia (Varese), piena flagranza di reato, consistenti la disponibilità e l’assortimento della merce tra hascisc, cocaina ed eroina per il peso complessivo di oltre 100 grammi; sequestrato anche denaro contante. L’operazione era stata preceduta da attività di indagine condotta in seno all’Arma dei Carabinieri; il criminale, colto in flagranza ovvero nel mezzo di uno dei suoi spostamenti tra il bivacco all’interno della macchia boschiva ed un punto di contatto con i tossicodipendenti lungo la Strada provinciale sottostante al citato bivacco, ha dichiarato di avere 20 anni ed è risultato sconosciuto alle forze dell’ordine oltre che clandestino su suolo italiano. Nelle disponibilità del giovane è stato trovato anche un “machete”. Dopo gli accertamenti del caso, il sedicente 20enne è stato associato al carcere “Miogni” di Varese.

  • Busto Arsizio (Varese): hascisc in borsa, cocaina addosso, arrestato

    Busto Arsizio (Varese): hascisc in borsa, cocaina addosso, arrestato

    Per la cocaina aveva scelto un parcheggio “comodo”, pieno inguine, negli “slip” (in fondo, quei 51 grammi costano tanto ma occupano poco spazio); l’hascisc, peso effettivo 976 grammi con suddivisione in 10 panetti, stava invece nello zainetto probabilmente perché a contatto con le pudenda esso avrebbe dato nell’occhio. Doppio nascondiglio uguale solo doppio lavoro per gli uomini dell’Arma dei Carabinieri che intorno alle ore 18.00 di lunedì 16 ottobre, in territorio comunale di Busto Arsizio (Varese), hanno intercettato e fermato un 48enne residente in provincia e che alla vista di una pattuglia aveva accelerato il passo dandosi poi alla fuga, ma con scarsissimo esito fors’anche perché impedito nei movimenti dal carico “pendente”. Controllo, riscontro anche di alcuni precedenti di polizia, arresto; a pratiche concluse, il 49enne è stato trasferito alla casa circondariale di Busto Arsizio.

  • Cantù (Como): ricatti e vessazioni, pregiudicato torna in carcere

    Cantù (Como): ricatti e vessazioni, pregiudicato torna in carcere

    (ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 18.29) Un pluripregiudicato 49enne è stato tratto in arresto nelle scorse ore, su intervento di effettivi dell’Arma dei Carabinieri in Cantù (Como), dopo attività di indagine che aveva permesso di accertare i comportamenti illeciti dell’uomo verso una terza persona da lui sottoposta a ricatti e vessazioni. Il fermo ha avuto luogo sugli sviluppi di una denuncia presentata il mese scorso dalla vittima, un 59enne residente nel territorio e con qualche problema psichiatrico; ai maltrattamenti non sarebbe stata estranea la compagna del 49enne. Nei fatti, il 59enne sarebbe stato convinto in qualche modo a dare alloggio al pregiudicato, tra l’altro tossicodipendente, ed alla sua amica; quest’ultima, una volta insediatasi, avrebbe fatto uso dell’abitazione come luogo per l’esercizio domestico della prostituzione, in ciò spalleggiata dal compagno; l’uomo e la donna, infine, avrebbero “regolarizzato” la posizione presentandosi in Comune per ottenere la residenza e, dunque, essere in tutto e per tutto legittimati a vivere in casa del 59enne.

  • Menaggio (Como), scontro auto-moto: un ricovero in codice rosso

    Menaggio (Como), scontro auto-moto: un ricovero in codice rosso

    Equipaggi sanitari di ambulanza ed elicottero all’opera, a partire dalle ore 13.45 circa, per l’assistenza ad un motociclista rimasto sull’asfalto di via 4 Novembre a Menaggio (Como) causa collisione tra il suo dueruote ed una vettura. L’uomo è stato raccolto da operatori della “LarioSoccorso” dalla sede di Dongo. Ancora non note le condizioni di salute del ferito. Accertamenti a cura di effettivi dell’Arma dei Carabinieri, stazione di Menaggio.

  • Ferno (Varese), 55enne sbalzato dalla moto: ricovero in codice giallo

    Ferno (Varese), 55enne sbalzato dalla moto: ricovero in codice giallo

    Soccorsi in codice rosso convertito in codice giallo, poco prima delle ore 13.00 di oggi, in via Piave a Ferno (Varese) per esigenze di assistenza ad un motociclista 55enne finito sull’asfalto dopo essere stato sbalzato dal sellino del due ruote. Riscontrati traumi di una certa entità; l’uomo è tuttavia rimasto vigile, tanto che il trasferimento in ospedale ha avuto luogo in ambulanza e non con l’elicottero che nel frattempo era stato fatto intervenire. Accertamenti a cura di effettivi dell’Arma dei Carabinieri da Busto Arsizio.

  • Lurago Marinone (Como): collisione tra auto, quattro persone coinvolte

    Lurago Marinone (Como): collisione tra auto, quattro persone coinvolte

    Assistenza medica portata da operatori della “Croce rossa italiana” in Lomazzo e della “Sos” in Appiano Gentile per le quattro persone rimaste coinvolte ieri, martedì 10 ottobre, nell’incidente stradale avvenuto in via Vittorio Veneto a Lurago Marinone (Como). L’episodio poco prima delle ore 16.00; due i veicoli venuti a collisione; tra i feriti, nessuno dei quali versa in gravi condizioni, anche due bimbi. Accertamenti a cura di uomini dell’Arma dei Carabinieri; situazione gestita da effettivi dei Vigili del fuoco.

  • Orsenigo (Como), dal bivacco della droga spunta anche un fucile

    Orsenigo (Como), dal bivacco della droga spunta anche un fucile

    Decisamente fruttifero, in materia di lotta al traffico ed allo spaccio di sostanze stupefacenti nel territorio comasco, l’ultimo “week-end” di attività delle forze dell’ordine. Di particolare rilevanza l’esito di un intervento condotto da effettivi dell’Arma dei Carabinieri, di concerto uomini della stazione in Lurago d’Erba e gli specialisti dello Squadrone cacciatori “Sicilia”, nell’area boschiva in fregio all’abitato di Orsenigo: qui è stato individuato l’ennesimo bivacco utilizzato da alcuni nordafricani come base operativa per la distribuzione di droga alla clientela “itinerante”. Ampia la disponibilità di prodotti: sequestrati hascisc per 17.8 grammi, cocaina per 24.9 ed eroina per 28.5; nella “cassaforte” anche circa 700 euro. Preoccupante la disponibilità di strumenti atti ad offendere: tra questi, un fucile ad aria compressa la cui potenza sarà oggetto di esame.

  • Alzate Brianza (Como), spaccio “en plein air”: arrestato 50enne

    Alzate Brianza (Como), spaccio “en plein air”: arrestato 50enne

    Tratto in arresto nella piena flagranza del reato, stamane, uno spacciatore 50enne che stava operando vicino ad un centro anziani in territorio comunale di Alzate Brianza (Como). Nelle disponibilità dell’uomo, cittadino italiano ed abitante in provincia, sono state trovate dosi di cocaina per il peso di oltre sette grammi, materiale per il confezionamento, contanti ed un bilancino di precisione. Immediato il prelievo a cura di effettivi dell’Arma dei Carabinieri.

  • Inverigo (Como): rapina un supermercato, arrestato in flagranza

    Inverigo (Como): rapina un supermercato, arrestato in flagranza

    Già ospite del “Bassone” di Como il 46enne – trattasi di un italiano, pregiudicato e con domicilio in provincia – che nella tarda mattinata di ieri, coltellaccio alla mano ed a volto coperto, è andato all’assalto del supermercato “In’s” di via Romolo ad Inverigo (Como). Miserrimo – 300 euro circa – il bottino del colpo ad una cassa; infausto il tentativo di esfiltrazione, essendo nel frattempo arrivati sul posto effettivi dell’Arma dei Carabinieri dalla stazione della finitima Lurago d’Erba. Da accertamenti successivi è emerso anche che, la sera precedente, l’uomo si era reso responsabile del furto delle targhe poi applicate sulla vettura con cui andare a compiere la rapina.

  • Uboldo (Varese): nuovo “Blitz”, sventrata un’altra centrale dello spaccio

    Uboldo (Varese): nuovo “Blitz”, sventrata un’altra centrale dello spaccio

    Niente arresti ma un bivacco estirpato ed ancora sostanze stupefacenti poste sotto sequestro nel nuovo “Blitz” condotto ieri pomeriggio dalle forze dell’ordine in una zona rurale e boscata ad Uboldo (Varese), sui margini del territorio comunale: in azione effettivi dell’Arma dei Carabinieri (compagnia di Saronno) e dello “Squadrone eliportato Cacciatori”. La piattaforma distributiva per lo spaccio è stata individuata con non poca fatica in mezzo alla vegetazione. Sotto sequestro hascisc ed eroina per circa mezzo chilogrammo.

  • Caronno Pertusella (Varese), bivacco con “cassaforte”. Della droga

    Caronno Pertusella (Varese), bivacco con “cassaforte”. Della droga

    A volte i colpi fruttano un arresto o più arresti in flagranza ma poca sostanza; a volte i malviventi si dileguano un attimo prima che giungano le forze dell’ordine e riescono a scappare con la merce; a volte, invece, dall’accampamento rimasto deserto spunta tanto di quel prodotto da mandare in bancarotta gli spacciatori. Nordafricani, i criminali fuggiti ieri mattina da una ben specifica area del “Parco Lura” in territorio comunale di Caronno Pertusella (Varese), sull’azione condotta da effettivi dell’Arma dei Carabinieri (compagnia di Saronno, provincia di Varese) e da uomini dello “Squadrone cacciatori di Calabria”; le identificazioni sono in corso, mentre le responsabilità nell’attività di smercio sono state indirettamente attestate dal sequestro di droga per il peso complessivo di oltre mezzo chilogrammo. “Cassaforte” degli stupefacenti era una grossa pietra posta a circa 50 metri dal bivacco; in disponibilità hascisc, eroina, “crack” e cocaina. Droga sotto sequestro, insediamento demolito.

  • Fino Mornasco (Como): lotta alla droga, bivacco scoperto e demolito

    Fino Mornasco (Como): lotta alla droga, bivacco scoperto e demolito

    Se trovi sul posto i criminali, cerchi di arrestarli; se non li trovi, rendi loro la vita difficile. Un altro tassello si aggiunge nella strategia di demolizione della rete dello spaccio di sostanze stupefacenti, strategia in fase di attuazione tra Varesotto e Comasco con poderoso impegno di forze dell’ordine: su azione di effettivi dell’Arma dei Carabinieri, compagnia di Cantù (Como), e di colleghi dello squadrone “Cacciatori di Sicilia”, un bivacco in quel momento non presidiato è stato scoperto in area boschiva del territorio comunale di Fino Mornasco, frazione Socco, non distante dalla direttrice della Strada statale numero 35 “dei Giovi”. L’appostamento è stato demolito previa sicura acquisizione di elementi che potranno corroborare le indagini in corso. A ridosso della zona sono stati nel frattempo individuate tre persone di nazionalità italiana e presumibilmente clienti del “supermarket della droga”: tutte e tre saranno destinatarie del foglio di via e dunque saranno tenute a non rientrare nel territorio comunale di Fino Mornasco secondo disposizioni dell’autorità questorile.

  • Ghiffa (Vco): ubriaca alla guida sfonda l’auto dei Carabinieri e si schianta

    Ghiffa (Vco): ubriaca alla guida sfonda l’auto dei Carabinieri e si schianta

    Era ubriaca alla guida, ha mandato all’ospedale due uomini dell’Arma dei Carabinieri sfondando la loro auto di servizio e costringendoli ad un tuffo fuori dalla carreggiata – purtroppo, con atterraggio doloroso – per evitare l’investimento, infine ha perso il controllo della vettura che, a distanza di alcuni chilometri dal primo incidente, si è schiantata contro un muraglione. Parecchio dovrà spiegare la donna autrice di una serie di infrazioni pericolose, venerdì sera a Ghiffa (Verbano-Cusio-Ossola), lungo la Strada statale numero 34 “del Lago Maggiore”: ignorati i lampeggianti della pattuglia che era intervenuta per scongiurare rischi conseguenti alla dispersione di idrocarburi sull’asfalto, violati i limiti di velocità, messa in pericolo la vita altrui. I riscontri sono stati effettuati da agenti della Polizia di Stato: evidenziato l’alto tasso alcolemico, conseguente anche la denuncia per guida in stato di ebbrezza oltre alle contestazioni pertinenti alla fuga dopo l’incidente ed all’omissione di soccorso.

  • Inverigo (Como): malviventi in fuga, l’auto si schianta. Un arresto

    Inverigo (Como): malviventi in fuga, l’auto si schianta. Un arresto

    Presumibilmente tutti legati al mondo del traffico e dello spaccio di sostanze stupefacenti i tre soggetti che l’altra notte, su lungo inseguimento della loro auto da parte di effettivi dell’Arma dei Carabinieri in Seregno (Monza-Brianza) via Giussano e Briosco sul medesimo territorio provinciale, hanno “sconfinato” nel Comasco ma terminando la corsa in schianto contro il muro di recinzione dell’asilo infantile di Villa Romanò, frazione del Comune di Inverigo (Como). Dei tre soggetti, due sono riusciti a sfuggire inoltrandosi nei boschi ed aprendosi percorsi distinti; il terzo uomo, fermato durante il suo tentativo di allontanarsi a piedi, è stato arrestato dopo perquisizione dalla quale è emersa la disponibilità di 2’300 euro circa in contanti; rilevata inoltre la presenza di un sacchetto – ignoto il contenuto al momento del fermo, essendo stato impossibile il recupero tra i rovi del sottobosco – di cui il soggetto si era liberato.

  • Lurate Caccivio (Como): motociclista sbalzato dal sellino, è grave

    Lurate Caccivio (Como): motociclista sbalzato dal sellino, è grave

    Codice rosso e trattamento emergenziale al “Sant’Anna” di San Fermo della Battaglia (Como) per il motociclista 25enne sbalzato dal sellino del suo dueruote e ricaduto pesantemente sull’asfalto intorno alle ore 1.55 di oggi, sabato 30 settembre, in territorio comunale di Lurate Caccivio e meglio lungo la Strada statale numero 342 “Varesina”, tratto compreso fra le intersezioni con via Giacomo Puccini e via Unione. Non risulta che altri mezzi siano stati coinvolti. Il giovane è stato assistito da operatori sanitari della locale “Croce rossa italiana”. Accertamenti a cura di uomini dell’Arma dei Carabinieri.

  • Como cintura: fugge dall’ospedale, entra in una chiesa e la devasta

    Como cintura: fugge dall’ospedale, entra in una chiesa e la devasta

    Momenti di terrore iersera, passate da poco le ore 20.00, nella chiesa parrocchiale titolata alla Madonna della Neve in Comune di Luisago (Como), frazione Portichetto, lungo via Innocenzo: mentre era in corso una liturgia, e tra l’altro in presenza di un buon numero di fedeli, un uomo ha fatto irruzione nell’edificio urlando ed iniziando a frantumare oggetti ed a spaccare vetrate. Per pura casualità non vi sono stati feriti; l’uomo, che il celebrante ha tentato inutilmente di calmare, si è poi dato alla fuga a piedi; gran parte delle persone presenti era nel frattempo riuscito ad abbandonare gli ambienti della chiesa. Grazie alla testimonianza dello stesso sacerdote, il soggetto è stato identificato in un paziente psichiatrico del reparto speciale al “Sant’Anna” di San Fermo della Battaglia, intercettato da effettivi dell’Arma dei Carabinieri – stazione di Fino Mornasco (Como) e ricondotto al nosocomio sotto trattamento sanitario obbligatorio.

  • Dramma nel cuore di Como: brucia edificio, muore un senzatetto

    Dramma nel cuore di Como: brucia edificio, muore un senzatetto

    (ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 17.02) Dramma stamane in centro a Como: un uomo, che fonti locali hanno riconosciuto nella persona di un senzatetto 78enne presumibilmente di origine francese, ha perso la vita in séguito al rogo divampato poco prima delle ore 9.00 in ambienti al piano terreno di un edificio di piazza Duomo, con rapida propagazione delle fiamme anche ai livelli superiori. Dallo stesso edificio è stata estratta viva una donna sordocieca. Sgomberi forzati negli stabili prossimi al luogo dell’incendio, per domare il quale sono state mobilitate varie unità dei Vigili del fuoco dal Comando provinciale; transennata ed interdetta al transito anche pedonale un’ampia area, al cui presidio si trovano agenti della Polizia locale e della Polizia di Stato oltre ad effettivi dell’Arma dei Carabinieri. Nessuna indicazione, al momento, circa entità dei danni e cause del rogo.

  • Asso (Como): collisione auto-bici, 50enne ricoverato in ospedale

    Asso (Como): collisione auto-bici, 50enne ricoverato in ospedale

    Sarebbe fuori pericolo, ad onta della violenza dell’impatto, il 50enne la cui bici è venuta a collisione stamane con una vettura in territorio comunale di Asso (Como). L’episodio intorno alle ore 10.10; dopo ricovero in codice rosso su intervento di un equipaggio con ambulanza della “Croce rossa italiana” del “Triangolo lariano” (sul posto anche una pattuglia dell’Arma dei Carabinieri per quanto di competenza), l’uomo è stato trasferito al nosocomio “Alessandro Manzoni” in Lecco; qui un primo responso che sembra autorizzare a maggior speranza.

  • Fino Mornasco (Como), 24enne in flagranza di spaccio. Era già ricercato

    Fino Mornasco (Como), 24enne in flagranza di spaccio. Era già ricercato

    Due cose soprattutto ti conviene non fare, se sei un pluripregiudicato e clandestino e senza fissa dimora e soprattutto ricercato per l’ennesimo ordine di carcerazione: rimanere nei luoghi in cui ti possano riconoscere facilmente e commettere un altro reato. L’avrà forse capito, nelle scorse ore, il 24enne che effettivi dell’Arma dei Carabinieri – stazione di Fino Mornasco in provincia di Como – con supporto di colleghi degli “Squadroni di Calabria” hanno tratto in arresto su territorio comunale località Firenzuola e nel pieno dell’attività di spaccio che il giovane stava svolgendo con il solito sistema dell’acquartieramento in una macchia boschiva e degli appuntamenti telefonici con la clientela in transito sulla vicina via Campagnola. Prove utili per corroborare l’arresto: denaro contante (circa 1’600 euro), hascisc per 9.5 grammi, eroina per 4.7 grammi, cocaina per 43.3 grammi ed i soliti materiali per pesatura e confezionamento. In immagine, il provento del sequestro.

  • Carlazzo (Como), frana sventra auto e danneggia casa: tutti in salvo

    Carlazzo (Como), frana sventra auto e danneggia casa: tutti in salvo

    Sciagura sfiorata oggi a Carlazzo (Como): i detriti di un’improvvisa frana, sfondando il muraglione di contenimento, sono andati a travolgere ed a frantumare un’auto ferma in fregio alla Strada provinciale numero 10 “della Val Cavargna”; all’interno del veicolo, per buona sorte, non si trovava nessuno. La massa di rocce e terra, oltre ad invadere un tratto della carreggiata, ha danneggiato inoltre uno stabile residenziale i cui abitanti sono stati pertanto costretti a sgomberare. Le operazioni di sgombero dei detriti e di verifica delle condizioni del sedime stradale e dell’edificio sono condotte da effettivi dei Vigili del fuoco dal Distaccamento di Menaggio; coordinamento a cura di uomini dell’Arma dei Carabinieri; il transito è per il momento interdetto ai veicoli.

  • Colpo di stiletto / Ladro si autoarresta nel bar: salvato dai… Carabinieri

    Colpo di stiletto / Ladro si autoarresta nel bar: salvato dai… Carabinieri

    Vicenduola da “Scemo e più scemo”, o da aneddotica buona per le chiacchiere al bar (quello è del resto il luogo), nella notte tra sabato 16 settembre e ieri a Rovello Porro (Como), dove un malvivente si è inventato il colpo dell’anno – almeno, nelle sue intenzioni da microcefalo – attardandosi all’interno di un esercizio pubblico di via Dante e, dopo occultamento in un locale di servizio, aspettando l’ora di chiusura e l’uscita del titolare per passare al furto del denaro nella cassa. Dopo il prelievo di oltre 500 euro e di due orologi, tuttavia, il ladro non ha trovato un modo che fosse uno per uscire dal bar, né dalla porta principale né dalle finestre; l’arrivo di una pattuglia dei Carabinieri dalla stazione della limitrofa Turate è coinciso dunque con la liberazione del delinquente dalla… cella in cui si era autorecluso; libertà riconquistata, s’intenda, per il tempo necessario all’ammanettamento ed al trasferimento in altro ambiente ristretto. Per la cronaca, l’autore della genialata da classico mangiatore di pane e volpe è un nordafricano sedicente tunisino, 29 anni l’età dichiarata, clandestino su suolo italiano, privo di fissa dimora ed ora sotto addebito per furto aggravato.

  • Gallarate (Varese), collisione auto-moto: 59enne in codice rosso

    Gallarate (Varese), collisione auto-moto: 59enne in codice rosso

    Codice rosso e trasferimento in eliambulanza al “Circolo” di Varese per un motociclista 59enne feritosi stamane, intorno alle ore 6.42, nella collisione con una vettura in territorio comunale di Gallarate (Varese), lungo via Cardinale Ildefonso Schuster. Contusa anche una 22enne, presumibilmente la conducente della vettura. Accertamenti a cura di effettivi dell’Arma dei Carabinieri in Gallarate.

  • Spaccio nei boschi nel Basso Varesotto, fermati due nordafricani

    Spaccio nei boschi nel Basso Varesotto, fermati due nordafricani

    Due hanno trovato una via di fuga, due sono rimasti tra le maglie della rete dell’Arma dei Carabinieri durante l’operazione antidroga condotta nel pomeriggio di mercoledì 6 settembre in area rurale ai margini tra i Comuni di Origgio e di Uboldo, appendice sud-sud-est del territorio proivnciale di Varese. In manette per spaccio un 40enne clandestino su suolo italiano, privo di documenti; denunciato un 30enne parimenti irregolare e parimenti senza documenti, risultando tuttavia entrambi gli uomini originari del Marocco. Sequestrati denaro e sostanze stupefacenti; il 40enne è stato immediatamente reindirizzato verso un istituto penitenziario, essendo risultata a suo carico una condanna al carcere per 16 mesi e sempre in conseguenza di reati afferenti allo spaccio.

  • Dramma a Germignaga (Varese): 75enne travolto e ucciso dal trattore

    Dramma a Germignaga (Varese): 75enne travolto e ucciso dal trattore

    (ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 14.52) Un anziano ha perso la vita stamane, intorno alle ore 10.08, sull’esito del ribaltamento del trattore che stava guidando su un terreno di via Rodolfo Morandi a Germignaga (Varese). La vittima, come accertato dal “Giornale del Ticino”, è Giovanni De Giorgi, 75 anni, residente nella zona. Nonostante l’arrivo dei soccorritori sotto codice di massima urgenza (sul posto effettivi dei Vigili del fuoco dal Distaccamento di Luino, operatori dei servizi di ambulanza e uomini dell’Arma dei Carabinieri), per l’anziano non vi è stato nulla da farsi.

  • Brianza comasca: due rapine in quattro giorni, preso 18enne marocchino

    Brianza comasca: due rapine in quattro giorni, preso 18enne marocchino

    Tutta roba sua: due rapine, il danneggiamento di una vettura, l’incendio di un’altra auto, e ciò nel periodo compreso tra venerdì 4 e lunedì 7 agosto. Quattro gli addebiti distinti – altro potrebbe emergere in corso di indagini – ora a carico di un giovane individuato e tratto in arresto da uomini dell’Arma dei Carabinieri in Mariano Comense (Como), su esito di accertamenti esperiti anche dai colleghi della stazione di Lurago d’Erba e del Nucleo operativo radiomobile. L’autore degli atti criminali ha 18 anni ed è originario del Marocco.

  • Besozzo (Varese), marijuana in dosi e in… piante: 28enne arrestato

    Besozzo (Varese), marijuana in dosi e in… piante: 28enne arrestato

    Sei piante ben vigorose nel giardino di casa e marijuana per oltre mezzo chilogrammo – e già pronta per la distribuzione ai clienti – sono costate le manette ai polsi di un 28enne tratto in arresto nelle scorse ore a Besozzo (Varese) su intervento di effettivi dell’Arma dei Carabinieri, stazione locale. Produzione e detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio gli addebiti mossi al giovane, poi posto agli arresti domiciliari. La merce, invece, è sotto sequestro ed andrà entro breve in… fumo.

  • Fino Mornasco (Como): rapinò “discount” e farmacia, arrestato

    Fino Mornasco (Como): rapinò “discount” e farmacia, arrestato

    Almeno due le rapine nel Comasco, la prima sabato 12 agosto ad un “discount” di Fino Mornasco e la seconda lunedì 14 agosto ad una farmacia di Grandate, di cui è responsabile il 40enne tratto in arresto nella notte tra sabato e domenica da effettivi dell’Arma dei Carabinieri, stazione di Fino Mornasco. Decisive le immagini acquisite dall’impianto di videosorveglianza sul luogo del secondo colpo così come alcune testimonianze dirette. Al momento dell’arresto, le forze dell’ordine hanno anche sequestrato prove tra cui le armi bianche usate dal malvivente nel corso delle rapine.

  • Somma Lombardo (Varese), colpi proibiti dopo l’incidente: tre feriti

    Somma Lombardo (Varese), colpi proibiti dopo l’incidente: tre feriti

    Due senegalesi ed un rumeno, tutti di età fra i 35 ed i 44 anni stando ai documenti, sono rimasti feriti nell’animata discussione avvenuta ieri a Somma Lombardo (Varese), lungo via Milano, dopo l’incidente tra due auto. Come da ricostruzione effettuata da uomini dell’Arma dei Carabinieri intervenuti dalla vicina Gallarate, il rumeno ha prelevato una torcia dall’abitacolo della vettura ed ha aggredito l’altro conducente ed il suo passeggero; necessario l’intervento dei sanitari. A situazione definita, il cittadino rumeno è stato denunciato per porto abusivo di arma impropria.

  • Pusiano (Como): auto investe una famigliola, grave bimbo di sei anni

    Pusiano (Como): auto investe una famigliola, grave bimbo di sei anni

    (ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 12.02) Sarebbe fuori pericolo il bimbo di sei anni investito da un’auto, alle ore 16.13 circa di ieri, lungo via Adone Zoli a Pusiano (Como). Alla guida del veicolo un 66enne, rimasto illeso al pari di uno dei tre bambini che, insieme con la madre, stavano camminando sul ciglio della strada (tale, almeno, la prima e sommaria ricostruzione dell’accaduto); contusioni ed escoriazioni hanno riportato anche la madre ed uno degli altri figli, per loro trattamento ambulatoriale con medicazione sul posto a cura di operatori sanitari giunti con quattro ambulanze; il bimbo di sei anni, invece, è stato preso in carico dall’equipaggio di un elicottero di soccorso giunto dalla base di Villa Guardia (Como) e con destinazione il “Papa Giovanni XXIII” di Bergamo. Accertamenti a cura di effettivi dell’Arma dei Carabinieri.

  • Gravellona Toce (Vco): aggredisce i Carabinieri, finisce in manette

    Gravellona Toce (Vco): aggredisce i Carabinieri, finisce in manette

    Aveva la pretesa di entrare nell’abitazione dell’ex-convivente, per riprendere oggetti di sua proprietà, tanto da insistere affinché venisse sfondata la porta perché l’ex-fidanzato, a suo dire, si rifiutava di aprire; dopo aver strepitato a lungo con alcuni effettivi dell’Arma dei Carabinieri chiamati da terzi stanti gli schiamazzi in fascia serata inoltrata (ore 22.30 circa), contro i militari si è avventata nel momento in cui le sono stati chiesti i documenti. Arrestata per lesioni – sì, almeno uno dei Carabinieri ha riportato traumi agli arti superiori – e resistenza a pubblico ufficiale, iersera a Gravellona Toce (Verbano-Cusio-Ossola), una 44enne abitante nel Cusio e che, dopo verifiche, è risultata avere precedenti di vario genere; stamane il processo con rito direttissimo in Tribunale a Verbania, la condanna e la scarcerazione con obbligo di firma. A margine: all’interno dell’appartamento non c’era anima viva…

  • Eupilio (Como), violenta collisione sulla “Valassina”: due feriti

    Eupilio (Como), violenta collisione sulla “Valassina”: due feriti

    Due i feriti nell’incidente avvenuto nel pomeriggio dell’altr’ieri, mercoledì 30 agosto, lungo la Strada provinciale numero 41 “Valassina” in territorio comunale di Eupilio (Como). Violento l’impatto, tanto che le due vetture coinvolte sono state sbalzate in parte fuori dalla carreggiata. Soccorsi portati da effettivi dei Vigili del fuoco, Distaccamento di Canzo, e da operatori dei servizi locali di ambulanza; accertamenti esperiti da uomini dell’Arma dei Carabinieri.

  • Busto Arsizio (Varese): schianto nella notte, 46enne muore sul colpo

    Busto Arsizio (Varese): schianto nella notte, 46enne muore sul colpo

    (ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 21.12) Tragico schianto intorno alle ore 0.30 di oggi a Busto Arsizio (Varese), rione Borsano, sulla rotatoria di intersezione tra viale Giovanni Boccaccio e viale Toscana, dove un automobilista 46enne ha perso la vita sul colpo causa impatto a forte velocità contro un muro. All’arrivo dei soccorsi non è stato possibile far altro che il constatare l’avvenuto decesso dell’uomo, poi identificato nella persona di Alfio Torre, originario di Catania e residente a Busto Arsizio, professionalmente attivo all’aeroporto di Malpensa e noto anche per l’impegno sportivo (era un agonista della locale “Atletica san Marco”). Sul posto operatori sanitari, una pattuglia dell’Arma dei Carabinieri ed effettivi dei Vigili del fuoco dal Distaccamento di Busto Arsizio-Gallarate.

  • Carimate (Como): assalto alla villa, proprietario ferito dai banditi

    Carimate (Como): assalto alla villa, proprietario ferito dai banditi

    Il 52enne proprietario di una villa a Carimate (Como), località “La Fagiana”, è stato aggredito e colpito al volto – prognosi da 10 giorni sul referto ospedaliero dal “Sant’Anna” di San Fermo della Battaglia (Como) – nel corso della rapina perpetrata iersera da cinque malviventi a volto coperto. A rigore di prima indagine, i banditi sono entrati in azione avendo aspettato che l’uomo, al rientro dal lavoro, aprisse un cancello. La donna che si trovava all’interno della villa non ha subito conseguenze fisiche. Il controvalore del bottino, soprattutto gioielli ed orologi, è stimabile in alcune centinaia di migliaia di euro. Accertamenti in corso a cura di uomini dell’Arma dei Carabinieri.