Home SPETTACOLI Quattro samurai erranti sul pentagramma: i “Ronin” a “Jazz in Bess”

Quattro samurai erranti sul pentagramma: i “Ronin” a “Jazz in Bess”

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Cultori e profeti dell’estetica del suono, generando il massimo effetto con mezzi minimi e raccogliendo influenze da mondi musicali diversi (chi osa mettere insieme i suoni rituali giapponesi ed il nuovo classico? L’hanno fatto), sono Nik Bärtsch ed i suoi sodali nel progetto “Ronin” che giunge giovedì 16 maggio a “Jazz in Bess” di Lugano (via Besso 42a). Quartetto da genere zen-funk (la denominazione stessa “Ronin” richiama ad atmosfere da samurai erranti perché rimasti senza un padrone), a contatto con il pubblico dal 2001 in varie formazioni, Nik Bärtsch il fulcro sin dalla fondazione con assoluta fedeltà al pianoforte, con lui Kaspar Rast (batteria), Jeremias Keller (basso) e Stefan “Sha” Haslebacher (sassofono e clarinetto basso); pura dinamica della musica, ecco. Inizio ore 21.00.