Home CONFINE Mezza gamba di euro nascosti: esercente in un “cul-de-sac” sul confine

Mezza gamba di euro nascosti: esercente in un “cul-de-sac” sul confine

327
0

Pezzi grossi, sullo “standard” che per dimensione ed al tatto somigliano un po’ ai vecchi formiconi, proprio nessuno. Capirete allora che davano un tantino nell’occhio, per quanto fossero stati occultati all’interno del vano-motore dell’auto, quei 55’000 euro e frattaglie in sole banconote da 100, da 50 e da 20 euro; nel senso che, ad avvenuta apertura del cofano, della presenza di due borse “estranee” in plastica si sarebbe accorto anche uno che stesse guardando nella direzione opposta. Guai ad un 56enne, giorni addietro, causò la presenza di quella mezza gamba abbondante di denaro: il soggetto, cittadino italiano titolare di attività commerciale a Verbania (provincia del Verbano-Cusio-Ossola) e residente a Stresa (idem), fu difatti intercettato al valico di Cannobio frazione Piaggio Valmara su Brissago ed alle domande di effettivi della Guardia italiana di finanza, standosene al volante della vettura, replicò d’essere in giro per mero diporto, tuttavia senza saper precisare una destinazione o un obiettivo qualsivoglia a parte il fumoso racconto di un appuntamento con amici. Fra i 300 euro dichiarati in portafoglio (quello in regione glutea destra, per solito tra i bipedi di sesso maschile) ed i 45’000 in eccesso – cioè 55’000 più quisquilie trovati meno i 10’000 consentiti secondo norme valutarie di Tricoloria – l’autorità preposta divenne dunque socia temporanea al 50 per cento, nella forma del sequestro di 22’600 euro; somma che, magari con qualche limatura, verrà incamerata una volta che sarà stata stabilita la sanzione amministrativa.

Previous articleA margine / Tagli al “Teletext”: via la Borsa e le informazioni stradali
Next articleCovid-19: stasi nei casi, scendono a quota 22 le quarantene di classe