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Hockey / Ascona, il futuro è tra Rivers e… un tetto sulla “Siberia”

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L’estensione dell’identità denominata “Rivers” (tre poli geografici ma unica progettualità) anche alle prime squadre di Ascona, ValleVerzasca e ValleMaggia al centro dell’assemblea che i soci dell’Hockey club Ascona hanno potuto infine tenere sabato scorso, al ristorante della “Siberia”, quale momento di ridefinizione del percorso societario nel biennio ultimo, il primo caratterizzato anche da ottimi risultati sportivi ed il secondo crivellato e flagellato dal “Coronavirus” sino alla nota sospensione delle attività agonistiche. Dalle relazioni tecniche (Achille D’Ambrogio per la prima squadra, Edoardo Conceprio per il settore giovanile) un’indagine a tutto tondo sul senso della presenza asconese quale realtà primariamente legata alla formazione, ferma restando la solidità dell’impegno in tornei e campionati (sabato 2 ottobre, tra l’altro, l’esordio nella stagione 2021-2022 di Terza lega gruppo 1-est contro il ValleMaggia; da non dimenticarsi la solida struttura dei VeteraniAscona che da anni si distinguono nel “sistema” amatoriale).

Novità nell’assetto del Comitato direttivo: Gianni Arosio per lo “sponsoring” e Gabriele Ottiger per le manifestazioni subentrano rispettivamente ad Ivan Bernasconi ed a Wendy Pallua, affiancandosi quindi a Paolo Monotti presidente, Simone Crivelli vicepresidente, Romano Schelldorfer responsabile tecnico, Edoardo Conceprio referente per il settore giovanile e Spartaco De Bernardi per la comunicazione. Ai soci anche un aggiornamento sui passi compiuti in funzione della copertura della “Siberia”. In immagine, Paolo Monotti, presidente della società.

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