Home ECONOMIA Borse, Zurigo più forte degli “stress” geopolitici. Euro debole sul franco

Borse, Zurigo più forte degli “stress” geopolitici. Euro debole sul franco

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 21.26) Scarsi i fattori endogeni, molte le preoccupazioni in materia di stabilità geopolitica e di conseguenze da contesti destabilizzati, eppure: ad onta delle tensioni sul lusso (“Compagnie financière Richemont Sa” sulla coda, meno 1.92 per cento), in reiterazione del quadro offerto ieri, lo “Swiss market index” della Borsa di Zurigo ha ripreso oggi a macinare risultati, spuntando un nuovo massimo storico a 12’496.95 punti e chiudendo su quota 12’477.44 (più 0.47 per cento) con rilevante attenzione per “Lonza group Ag” e “Nestlé Sa” (più 1.68 e più 1.50 per cento rispettivamente). Da valutarsi nel breve periodo gli scostamenti su alcuni titoli dell’allargato (vedasi il caso di “Medartis Ag”, più 8.12), tanto di più alla luce degli scarsi volumi che entrano in gioco nel periodo; improvviso ma non illogico ritorno dell’interesse su “Schlatter industries Ag”, valore a bassa rotazione negli scambi ma assai più solido rispetto alla quotazione ufficiale (di oggi il ritorno alle cifre nere nel semestre, fiducia ben testimoniata da un progresso pari al 4.69 per cento). Così sulle altre piazze primarie in Europa: Dax-30 a Francoforte, meno 0.02 per cento; Ftse-Mib a Milano, meno 0.85; Ftse-100 a Londra, più 0.38; Cac-40 a Parigi, meno 0.28; Ibex-35 a Madrid, meno 0.68. In arretramento New York, con flessioni fra lo 0.86 e l’1.03 per cento sugli indici di riferimetno. Come sempre sulle avvisaglie di una nuova crisi, franco svizzero uguale bene-rifugio: cambio odierno a 107.1 centesimi di franco per un euro ed a 91.49 centesimi di franco per un dollaro Usa.