Bellinzona, kosovaro si tuffa nel Ticino per sfuggire agli agenti e annega

(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 14.03) Un 28enne kosovaro, senza fissa dimora, già noto alle forze dell’ordine e destinatario di un divieto di entrata in Svizzera per vari reati, è annegato intorno alle ore 8.00 di oggi nelle acque del Ticino durante la fuga per sottrarsi ad agenti della Polcantonale che lo avevano visto allontanarsi in tutta fretta dalla zona di una stazione di servizio a Bellinzona frazione Molinazzo. Come indica la ricostruzione fornita, il soggetto è rimasto “in balia della corrente”, è finito sott’acqua e non è più riuscito a riemergere; per quanto immediate, le ricerche – cui hanno cooperato anche effettivi della Polcom Bellinzona ed una squadra della “Rega” – hanno condotto solo al recupero del cadavere dell’uomo, intorno alle ore 10.07, in corrispondenza del cosiddetto “Ponte rosso” (nella foto) collegamento tra il quartiere Galbisio ed il quartiere Pratocarasso; a seguire, identificazione e conferimento della salma all’autorità preposta. L’operazione era scattata alle ore 7.24 circa sulla notizia del furto perpetrato in un appartamento di via Belsoggiorno a Bellinzona; nel contesto delle ricerche, agenti della Polcantonale giunti al parcheggio in fregio alla stazione di servizio avevano avvistato una vettura con cui il ladro o i ladri si erano presumibilmente allontanati dalla zona del furto. Inchiesta con possibili sviluppi già nelle prossime ore; eventuali testimoni di quanto accaduto sono pregati di prendere contatto con il centralino della Polcantonale chiamando il numero 0848.255555.