Rallegrati, Ticino pedatorio: prodigio compiuto, come era nei desideri, e meglio ben oltre quel che si sarebbe potuto desiderare. 29 anni dopo l’ultimo successo nella competizione, il Lugano è riuscito oggi ad imporsi nella finale di Coppa Svizzera, quarto successo nella storia (a parte quello menzionato, i precedenti risalivano al 1931 ed al 1968), successo sul terreno del “Wankdorf” di Berna ai danni del San Gallo scornato per la seconda volta di fila e stavolta sconfitto con un 4-1 che, per quanto non renda l’idea degli sforzi dei biancoverdi, è chiara testimonianza della concentrazione e della determinazione con cui Mattia “Crüs” Croci-Torti allenatore ha condotto la squadra al trionfo, invitando ripetutamente all’uso della testa (esito: zero espulsi, zero ammoniti) ed a non buttare il fiato dalla finestra (al San Gallo la sterile supremazia nel controllo-palla al 56 per cento e nel numero dei passaggi riusciti, 351 contro 277). Due soli i rischi corsi realmente dal Lugano, ritrovatosi fortunosamente con la disponibilità di Amir Saipi tra i pali; al 21.o il momento peggiore, Matej Maglica alla firma dell’1-1 in replica al goal di apertura siglato da Zan Celar; grazie ad Olivier Custodio, al 44.o, il nuovo allungo del Lugano, poi implacabile nello strappo con Mattia Bottani (58.o) e Maren Hailé-Selassié (69.o). Finale da far accapponare la pelle: annichilita la tifoseria sangallese, stadio tutto sotto bandiere bianconere; “Crüs” portato in volo dai giocatori e, idealmente, da ciascuno degli oltre 9’500 tifosi al séguito.
I precedenti di casa Lugano: 1931, 2-1 ai supplementari sul Grasshoppers Zurigo; 1968, 2-1 sul Winterthur; 1993, 4-1 sul Grasshoppers Zurigo. Del 2016, invece, l’ultima disillusione, 0-1 in finale contro lo Zurigo. Al traguardo i bianconeri sono giunti con la seguente progressione: venerdì 13 agosto 2021, 32.i di finale, 7-1 sul campo della ChauxdeFonds; venerdì 17 settembre 2021, 16.i di finale, 1-0 sul campo del NeuchâtelXamaxSerrières; mercoledì 27 ottobre 2021, ottavi di finale, 2-1 sullo Youngboys; giovedì 10 febbraio 2022, quarti di finale, 4-3 sul campo del Thun; giovedì 21 aprile 2022, semifinali, 4-3 (ai rigori) sul Lucerna.