(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 20.02) In deciso e rapido peggioramento, a riprova della distanza che corre tra intenzioni e mondo reale, la situazione covidiana nel sistema scolastico ticinese: salgono infatti alla doppia cifra (10 unità) le sezioni per le quali, d’intesa tra le direzioni di istituto e responsabili dell’Ufficio del medico cantonale, vale ora l’imposizione della quarantena; fatto ancor più rilevante, ormai con copertura da un capo all’altro del territorio cantonale, a riprova di una diffusione che passa attraverso vari tempi e vari luoghi. All’elenco, nel solo fine-settimana, si sono aggiunti: Airolo, scuola elementare, una sezione (sino a venerdì 19 novembre); Castel San Pietro, scuola dell’infanzia, una sezione (sino a sabato 20 novembre); Biasca, scuola elementare, una sezione (sino a martedì 23 novembre). In lista restano inoltre i casi già noti: Origlio, scuola dell’infanzia, una sezione (sino a giovedì 18 novembre); Cadenazzo, scuola dell’infanzia, una sezione (sino a venerdì 19 novembre); Ponte Capriasca, scuola elementare, una sezione (sino a giovedì 18 novembre); Capriasca, scuola dell’infanzia, una sezione (sino a venerdì 19 novembre); Capriasca, scuola elementare, due sezioni (sino a venerdì 19 novembre); Faido, scuola elementare, una sezione (sino a sabato 20 novembre).
