Home CRONACA Si vaccina e si muore. Covid-19 in Ticino, una vittima in più

Si vaccina e si muore. Covid-19 in Ticino, una vittima in più

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 20.17) Giunge finalmente ad aggiornamento, su notizie che in verità erano conosciute e pubblicate da 48 ore sulla stampa, il quadro sinottico sulle vaccinazioni anti-“Coronavirus” in Ticino: 112’114 dunque le dosi somministrate, all’11.1 per cento la quota dei soggetti con trattamento completo, e dunque parliamo di poco più di 38’000 persone. È un passo che ci dice che siamo sulla via giusta, e che bisogna accelerare, e che servono forniture perché la macchina organizzativa funziona a pieno regime ed all’occorrenza può fare di più; ma non basta, perché anche nel transito da ieri all’alba di oggi s’ha da registrare una vittima, la 28.a nel corso della terza ondata, e diventano 986 i morti dall’inizio della pandemia. 59 i contagi nell’arco delle 24 ore, per effettivi 3’878 da venerdì 5 marzo ovvero 32’067 nel complesso; nessun miglioramento reale per quanto riguarda i degenti in ospedale, 74 in tutto sulle dimissioni di sei pazienti e sull’ingresso di altri cinque; ancora 15 i ricoverati sotto terapie intensive. Al nove per cento, su evidenze di cinque giorni addietro con 457 tamponi sottoposti a verifica in laboratorio, l’incidenza dei positivi; su cifre riferite a ieri, 457 le persone in isolamento, 732 quelle in quarantena. Sempre limitata ad un caso la presenza di contagi all’interno del sistema delle residenze per anziani.