(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 14.02) Quattro le vittime, nelle ultime 24 ore, in residenze per anziani del Canton Ticino quale conseguenza diretta o indiretta dalla pandemia covidiana; a riscontro, 307 i morti dall’inizio di marzo, su un totale di 703 constatati; rilevazione, questa, che per sua natura dovrebbe rientrare in una più corretta valutazione dei provvedimenti adottati e in fase di adozione nel contesto esterno. In calo a quota 25 (su 68) il numero delle strutture all’interno delle quali il “Coronavirus” resta presente; quattro in più i residenti contagiati, per effettivi 173 positivi tuttora sottoposti a terapie; 12 i soggetti di cui è stata dichiarata la guarigione, ovvero 933 dall’inizio della pandemia; sommandosi gli elementi dei tre gruppi (deceduti più risanati più contagiati “in corso”), tre su 10 ovvero il 30.12 per cento fra gli ospiti di queste strutture sono pertanto stati colpiti dal morbo. Non consta alcun altro ricovero in realtà nosocomiali.
