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Bibliocantonali “limitate”, resta in funzione il servizio di prestito

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Chiuse le sale di lettura, da domani ovvero martedì 22 dicembre e venerdì 22 gennaio, secondo somma delle disposizioni delle autorità di Cantone e Confederazione, ma le Bibliocantonali restano fulcro e riferimento per la cultura “diffusa”. Tale il messaggio che giunge dai vertici del sistema delle Bibliocantonali in Ticino con riferimento al… praticabile – non molto, ma nemmeno poco – in coincidenza con le ultime restrizioni da profilassi anti-“Coronavirus”; e, difatti, in tutte e quattro le sedi – Bellinzona, Locarno, Lugano e Mendrisio – sarà garantito il servizio di prestito per libri, riviste, Dvd e audiolibri, sotto garanzia del rispetto di adeguate norme igienico-sanitarie e di sicurezza. Al fine di limitare il numero delle presenze, raccomandata la prenotazione dei documenti direttamente via catalogo “online” del “Sistema bibliotecario ticinese”, o via “e-mail”, o per telefono ai singoli numeri riportati ed aggiornati sul sito InterNet www.sbt.ti-ch; rimane in funzione l’offerta digitale con scaricamento di “e-book”, audiolibri e prodotti da edicola. Parzialmente in servizio, infine, il prestito interbibliotecario, con limitazione al traffico fra le biblioteche pubbliche cantonali. Ultima (e buona notizia): i prestiti in corso vengono rinnovati automaticamente, e dunque senza bisogno di presa di contatto con gli operatori nei singoli istituti, sino a tutto gennaio 2021.

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