(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 18.21) In tempo di incertezze quotidiane e di contraddizioni tra cronaca e cronico, nessuna meraviglia per l’improvviso umore ondivago nelle Borse europee, oggi, peraltro con evidenze financo antitetiche da piazza a piazza (Dax-40 a Francoforte, più 1.58 per cento; Ftse-Mib a Milano, più 0.79; Ftse-100 a Londra, meno 0.83; Cac-40 a Parigi, più 0.29; Ibex-35 a Madrid, più 0.15), anche per qualche influenza marginale dal taglio dei tassi di riferimento (25 punti-base, da 2.75 a 2.50 per cento) da parte dei vertici della “Banca centrale europea”). Per quanto riguarda Zurigo, sismogramma a descrivere una perdita pari allo 0.64 per cento su quota 13’029.39 punti secondo lo “Swiss market index”; volante “Geberit Ag” (più 6.82) per buon utile pur con fatturato in limatura; sofferenti “Sonova holding Ag” (meno 5.50) e “Compagnie financière Richemont Sa” (meno 4.23); sotto misura i pesi massimi difensivi. Apprezzati “V-Zug Ag” e “PolyPeptide group Ag” (più 10.O0 e più 7.55 per cento rispettivamente) nell’allargato. Frenata brusca a New York: Nasdaq, meno 2.31 per cento; “Dow Jones”, meno 1.05; S&P-500, meno 1.75. Cambi: 95.87 centesimi di franco per un euro, 88.57 centesimi di franco per un dollaro Usa; bitcoin stabile sul controvalore teorico di 80’829 franchi circa per unità.