Home CONFINE Spaccio dal confine a Milano e oltre: indagine chiusa, 121 gli indagati

Spaccio dal confine a Milano e oltre: indagine chiusa, 121 gli indagati

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Ci sono un marocchino un albanese un italiano e non è una barzelletta ma lo “spoils system” con cui, almeno a partire dal 2017, il mercato dello spaccio di droga in una bella fetta di Lombardia – area di frontiera in particolare, più parte del Piemonte – era stato suddiviso fra tre organizzazioni facenti ciascuna capo a gruppi di sodali della medesima origine: questo l’elemento che balza all’occhio sull’odierna definizione degli elementi conclusivi di indagini condotte tra il dicembre 2017 e l’aprile 2020 da uomini dell’Arma dei Carabinieri (comando provinciale di Milano) e che si sono tradotte nello smantellamento delle strutture, per un totale di 121 indagati con diversi gradi di responsabilità. Le zone: Varese, Como, Novara, Lodi, Pavia, Lecco, Alessandria e Monza-Brianza oltre ad un’ampia fascia della provincia di Milano. Gli addebiti principali: associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti; detenzione di cocaina, eroina, hascisc e marijuana ai fini di spaccio; violazione degli obblighi inerenti alla sorveglianza speciale; detenzione illegale di armi; favoreggiamento; trasferimento fraudolento di valori; sequestro di persona a scopo di estorsione. Il bottino: droghe varie per il peso di 28.5 chilogrammi, due armi da fuoco, poco meno di 200’000 euro, circa 150 munizioni.