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Usa-Cina, dazi e tensioni: Borse in tuffo. Euro ai minimi da due anni

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 22.51) Tempestosa giornata di contrattazioni, l’ultima della settimana, nelle principali Borse europee, in scia a Wall Street su cui iersera si era abbattuta la notizia dell’imposizione di nuovi e pesanti dazi da parte di Washington, con decorrenza da domenica 1.o settembre, sulle importazioni di merci dalla Cina, e ciò a sostanziale rafforzamento della pressione che Donald Trump, presidente degli Stati Uniti, intende esercitare su Pechino al fine di ridefinire parametri corretti – con adeguata tutela delle imprese nordamericane – nelle relazioni commerciali fra i due Paesi. Strategia orientata a forzare la mano e ad accelerare i tempi, essendo già in programma un’altra tornata di discussioni nel corso del mese prossimo; atto tutt’altro che ultimativo, dunque, ma che è stato accolto in modo irrazionale dagli operatori finanziari.

Emblematico il quadro a Zurigo, alla riapertura dopo pausa per la celebrazione del Natale della Patria e, dunque, sotto ombra di necessaria e duplice verifica: “Swiss market index” ripartito da 9’757.27 punti, ossia circa 150 punti sotto il saldo di mercoledì, poi sussultorio ma sempre ben lontano dalla linea, con riscontro ultimo a quota 9’803.69 punti (meno 1.17 per cento). Listino principale facilmente descritto: in salvo “Roche holding Ag” (più 0.23), “Swiss Re Ag” (meno 0.37) e “Nestlé Sa” (meno 0.44); sprofondo nel comparto lusso (“Compagnie financière Richemont Sa”, meno 3.40; “The Swatch group Ag”, meno 3.55); colpiti nelle opere vive i finanziari (“Credit Suisse group Ag” il peggiore, meno 4.53). Fuori dal listino principale, parziale recupero dallo sprofondamento per il titolo tecnologico “Ams Ag” (chiusura in perdita nella misura del 5.62 per cento, dimezzato tuttavia il massimo scarto negativo dell’avvio e che aveva riportato il valore ai dati di maggio). Dalle altre piazze primarie: Dax-30 a Francoforte, meno 3.11; Ftse-Mib a Milano, meno 2.41; Ftse-100 a Londra, meno 2.34; Cac-40 a Parigi, meno 3.57; Ibex-35 a Madrid, meno 1.56. Andamento negativo, ma più contenuto, a New York: Nasdaq, meno 1.32; S&P-500, meno 0.73; “Dow Jones”, meno 0.37. In caduta libera l’euro, scambiato ora intorno ai 109.1 centesimi di franco ossia appena sopra i minimi da oltre due anni a questa parte.