Home CRONACA Ticino, Covid-19 in un terzo delle case anziani. Salgono le vittime

Ticino, Covid-19 in un terzo delle case anziani. Salgono le vittime

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 21.53) La presenza di un altro nome nell’elenco dei decessi causa Covid-19 (1’082 in tutto le vittime, 87 quelle registrate nel contesto della quarta ondata) ed un consistente afflusso di nuovi contagiati (1’473; erano stati 1’701 il giorno precedente, diventano 46’816 nella fase corrente e superano quota 80’000 – 80’597 per la precisione – dall’inizio del computo) segnano un’altra scansione delle 24 ore nel Ticino che s’approssima a tagliare il nastro dei 23 mesi sotto la cappa della pandemia; evidenza pesante, pur nella consapevolezza del poter essere questo il punto di svolta, ed uno per tutti, nella lunga lotta contro il “Coronavirus”. Le cifre, tuttavia, restano lontane dal fornire garanzie su tempi e modalità di uscita dallo stato di autentica calamità pubblica: avantutto per l’entità dei posti-letto occupati, ancora 153, vale a dire 136 ricoverati in reparti ordinari e 17 ricoverati in reparti di terapie intensive; in seconda battuta, e qui la tesi dell’autorità sanitaria votatasi alla campagna vaccinale quale primaria strategia, stante il marginalissimo progresso nella quota di copertura con trattamento “completo” cioè soltanto di base, ché alla doppia somministrazione del vaccino o alla singola somministrazione dopo guarigione del soggetto dal Covid-19 ha scelto di aver accesso soltanto il 71.3 per cento degli aventi diritto, restando in sostanza fuori dai “radar” tre residenti su 10. Al 38.6 per cento, cioè tre residenti su otto, la quota dei “richiamati” con il cosiddetto “booster”; il dato sale al 74.7 per cento tra gli “Over 65” (in pratica, tre persone su quattro in questa fascia si è già sottoposto alla terza vaccinazione). 640’232 in tutto le dosi utilizzate in modo proficuo.

Capitolo a parte, e non per eccellenza dimostrata, sul fronte delle case per anziani: dove i dati restano contraddittori negli stessi schemi forniti dai vertici della “Adicasi” (associazione tra i direttori delle 69 strutture della Svizzera di lingua italiana), essendo almeno 22 – ovvero 23 secondo altre statistiche della medesima fonte – le residenze colpite; 10 le guarigioni nel transito da ieri ad oggi, 17 i nuovi positivi, ben 123 gli ospiti che risultano ora affetti dal “Coronavirus”.