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Algerischer Häftling mit italienischem Pass zündet seine Zelle an und verletzt sich schwer

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In der Stadt Schaffhausen kam es am Montagnachmittag, den 26. Februar zu einem Brand im kantonalen Gefängnis. Eine Person wurde schwer verletzt.

Um 14.45 Uhr am Montagnachmittag (26.02.2024) ging auf der Einsatz- und Verkehrsleitzentrale der Schaffhauser Polizei die Meldung über einen Brand im kantonalen Gefängnis Schaffhausen an der Beckenstube in der Stadt Schaffhausen ein.

In einer Zelle im Erdgeschoss des Gefängnisses war ein Brand ausgebrochen. Der 28-jährige Zelleninsasse wurde dabei schwer verletzt. Der Mann mit italienisch-algerischer Doppelbürgerschaft musste mit einem Rettungshelikopter in ein Spital geflogen werden. Weitere Personen mussten für Kontrolluntersuchungen mit Ambulanzfahrzeugen ins Spital überführt werden.

Ein Grossaufgebot der Feuerwehr der Stadt Schaffhausen, des Rettungsdienstes der Spitäler Schaffhausen und der Schaffhauser Polizei stand bei der Evakuierung des Gefängnisses im Einsatz. Die Brandursache ist Gegenstand laufender Ermittlungen. Aktuell wird davon ausgegangen, dass der Schwerverletzte den Brand in seiner Gefängniszelle gelegt hatte.

Kanton Zürich: Arme Kaninchen im Wald bei Winkel ausgesetzt

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In einem Wald bei Winkel (Kanton Zürich) wurden am Freitagnachmittag, den 23.02.24, mehrere ausgesetzte Kaninchen vorgefunden.

Reiterinnen entdeckte am Freitagnachmittag in einem Wald drei Kaninchen und meldete dies dem nahegelegenen Tierheim.

Es handelt sich um junge Weibchen; zwei in den Farben weiss-grau sowie ein beige-braunes. Aufgrund des guten Gesundheitszustandes wird davon ausgegangen, dass sich die Tiere nach der Aussetzung nicht allzu lange im Wald befanden. Bisherige Ermittlungen ergaben keine Hinweise auf die Täterschaft.

Zeugenaufruf: Personen die Angaben zur Herkunft der ausgesetzten Kaninchen machen können, werden gebeten, sich mit der Kantonspolizei Zürich, Telefon 058 648 48 48, in Verbindung zu setzen.

Quelle der Meldung: Kapo ZH

Grabserberg (Kanton Sankt Gallen): Mann stürzt 240 Meter tief in den Tod

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Am Sonntag (25.02.2024), kurz vor 10.50 Uhr, kam es im Gebiet des Klein Fulfirst zu einem tödlichen Skitourenunfall. Ein 61-jähriger Schweizer geriet während dem Aufstieg auf den Klein Fulfirst ins Rutschen und stürzte anschliessend rund 240 Meter über die nördliche Felswand ab. Dabei wurde er tödlich verletzt.

Der 61-jährige Mann bestieg gemeinsam mit drei Begleitpersonen vom Berggasthaus Malbun den Grat in Richtung Klein-Fulfirst. Ungefähr 40 Meter unterhalb des Gipfels geriet der 61-Jährige ins Rutschen. Er konnte sich nicht mehr selbst stoppen, rutschte weiter und stürzte anschliessend rund 240 Meter über die nördliche Felswand ab. Die Rettungskräfte konnten nur noch den Tod des Schweizers feststellen.

Er wurde durch die Rega mit einem Rettungsspezialisten Helikopter der Alpinen Rettung Ostschweiz geborgen. Weiter im Einsatz standen mehrere Patrouillen und die Alpine Einsatzgruppe der Kantonspolizei St.Gallen sowie der Polizeihelikopter mit fliegendem Einsatzleiter.

Sfonda la frontiera a Chiasso e fugge sulla A2: “Mister X” bloccato a Bellinzona

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Quasi in fotocopia di quanto occorso alcuni giorni addietro (del fatto avevamo parlato con dovizia di particolari), ma nella direzione opposta e con fermo avvenuto soltanto nella Bassa Comasca, il folle episodio occorso questo pomeriggio sull’asse della A2 dalla frontiera al Sopraceneri centroorientale: qui il conducente di una vettura, giunto al valico autostradale di Chiasso-Brogeda in ingresso dalla provincia di Como, si è inventato un percorso “atipico” iniziando a collezionare reati su reati: sfondamento del posto di controllo nonostante l’“alt” intimato da uomini della Guardia italiana di finanza, accelerazione e transito a forte velocità lungo una corsia chiusa al traffico, filotto di segnali e birilli dispoti a presidio, indi imbocco della A2 in direzione nord e fuga senza meta apparente. Sull’allarme scattato poco dopo le ore 14.30, imponente dispositivo di ricerca attivato con la prudenza necessaria ad evitare possibili danni a terzi; sotto coordinamento della Polcantonale, e con la collaborazione di operatori dell’Ufficio federale dogana-sicurezza confini ed in ultimo di agenti della Polcom Bellinzona, l’auto è stata tallonata da varie unità sino agli svincoli autostradali di Bellinzona-sud in frazione Camorino, dove ha avuto luogo la manovra di chiusura delle direttrici di esfiltrazione (a quel punto il fuggitivo era “stretto” anche alle spalle) con blocco del veicolo. Fonti della Polcantonale indicano essere tuttora in corso le pratiche di identificazione così come le verifiche sulla posizione dell’uomo.

Hockey Wl / Verdetto: AmbrìGirls1 per il titolo, Ladies Lugano per la salvezza

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Nel vivo, da sabato prossimo 2 marzo, la battaglia per titolo (su un fronte) e salvezza (sull’altro) nell’hockey femminile di massima serie. Sull’esito dei 28 turni disputati, al “play-off” si ritrovano Berna (72 punti), Zsc Lionesses Zurigo (68), AmbrìGirls1 (60) ed AccademiaNeuchâtel (43); semifinali incrociate con Berna-AccademiaNeuchâtel e Zsc Lionesses Zurigo-AmbrìGirls1 sulla distanza dei tre successi per un massimo di cinque incontri; mercoledì 13 marzo, al più tardi, i verdetti con le promosse alla serie di finale, parimenti al meglio delle cinque partite, inizio sabato 26 marzo, teorico ultimo atto mercoledì 27 marzo; le due eliminate in semifinale, invece, si affronteranno in gara secca per l’assegnazione del terzo posto (o sabato 16 o domenica 17 marzo, secondo accordi tra le dirigenze). Di altro tenore la dinamica che si innesca invece per le squadre classificatesi fra il quinto e l’ottavo posto ovvero DavosLadies (38 punti), FriborgoLadies (29), Ladies Lugano (17) e Langenthal (nove): gironcino con incontri di andata e di ritorno, dunque sei partite per ciascuna compagine, inizio per l’appunto sabato 2 marzo, conclusione domenica 17 marzo; chi si classifichi all’ottavo posto andrà ad affrontare (al meglio delle tre partite) la vincente del “play-off” della cadetteria, con ogni probabilità lo Zugo capace di concludere a punteggio pieno la prima fase (18 partite, 54 incontri, 317 goal realizzati, sette goal subiti…) e che tra sabato e ieri ha staccato un biglietto per le semifinali chiudendo sul 2-0 la serie contro il Lyss classificatosi ottavo nella prima fase, 27-1 e 17-0 i punteggi.

Hockey Wl / Ladies Lugano, congedo amaro dalla stagione regolare

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Sconfitta pesante (0-8) ma ininfluente sulla posizione in classifica, ieri, per le Ladies Lugano al 28.o ed ultimo atto della stagione regolare nell’hockey di Women’s league: ad organico ormai liofilizzato (la sola e peraltro coraggiosissima Elisa Biondi in copertura della gabbia, disponibili due blocchi appena appena), inevitabile la resa al cospetto delle Zsc Lionesses Zurigo su tripletta di Sinja Leemann (20.41, 26.38 e 39.13), doppietta di Kristina Kontny (9.46 e 28.54) e singole firme di Christine Deaudelin (19.56), Sara Bachmann (21.22) ed Alina Marti (40.30). Nello stesso turno (vedasi cronaca in altra parte del giornale), successi di AmbrìGirls1 (6-5 a Friborgo sulle FriborgoLadies), DavosLadies (2-0 sul Langenthal) e Berna (3-2 al supplementare) sull’AccademiaNeuchâtel. La classifica finale (prima fase): Berna 72 punti; Zsc Lionesses Zurigo 68; AmbrìGirls1 60; AccademiaNeuchâtel 43; DavosLadies 38; FriborgoLadies 29; Ladies Lugano 17; Langenthal 9.

Crosio della Valle (Varese), grave operaio colpito da una lastra metallica

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Gravi traumi ad una gamba, con parziale distacco di un piede, per l’operaio 39enne colpito stamane da una lastra metallica all’interno di un’azienda in Crosio della Valle, comparto artigianale-produttivo sull’asse di via Caregò, provincia di Varese. L’incidente, avvenuto durante lo spostamento di materiali destinati a lavorazioni specializzate, poco dopo le ore 7.30; sul posto effettivi dell’Arma dei Carabinieri dalla stazione di Azzate ed operatori sanitari; l’uomo è stato stabilizzato e trasferito al “Circolo” di Varese. Dinamica dell’episodio sotto accertamento.

Lunedì gramo nelle Borse, Zurigo chiude al ribasso. New York da “impasse”

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 18.05) Settimana borsistica zurighese all’avvio con scarso propellente, ed a spettro sostanzialmente limitato (“Partners group Ag”, più 1.24 per cento, in vetta; “Roche holding Ag”, meno 1.40 per cento, in coda), per uno “Swiss market index” che ha lasciato oggi sul campo lo 0.38 per cento riallineandosi a quota 11’452.88 punti. Nell’allargato, ancora ricercatissimo il titolo “Idorsia limited”, passato da un minimo di 1.34 franchi sei giorni addietro al presente prezzo di 2.78 franchi (più 15.75 per cento rispetto alla chiusura di venerdì) dopo picco a 3.49 franchi circa. Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 0.02 per cento; Ftse-Mib a Milano, meno 0.44; Ftse-100 a Londra, meno 0.29; Cac-40 a Parigi, meno 0.46; Ibex-35 a Madrid, più 0.08. Sostanzialmente ferma New York, i cui tre indici di riferimento si muovono nell’ordine dei centesimi al di qua ed al di là delle linee. Cambi: 95.55 centesimi di franco per un euro, 88.05 centesimi di franco per un dollaro Usa; in rilancio a 46’976 franchi circa il controvalore teorico del bitcoin.

Cadenazzo, rogo in zona Robasacco: sospette intossicazioni da fumo

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 9.52) Due bambini sono stati sottoposti a visita medica sul posto, causa sospetta intossicazione da fumo, in séguito all’incendio divampato attorno alle ore 1.30 di oggi in uno stabile di via San Leonardo a Cadenazzo frazione Robasacco. Presumibilmente accidentali le cause dell’episodio. Il focolaio è stato individuato all’interno di un’abitazione al terzo piano dello stabile. Soccorsi portati da operatori sanitari della “Croce verde” Bellinzona e da effettivi dei Pompieri Cadenazzo. I danni sono stati limitati ad una sola porzione dell’appartamento. Riscontri a cura di agenti della Polcantonale.

Nevicate in Ticino, decisioni inevitabili: blocchi e controlli sulle strade

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Far uso dell’auto solo in caso di necessità, circolare con l’equipaggiamento invernale, consultare gli strumenti di ordinaria comunicazione delle forze dell’ordine (la pagina “PoliziaTi” su “X ex-Twitter”) prima di mettersi in viaggio: non obblighi ma forti raccomandazioni, stamane, dai vertici della Polcantonale, stante la previsione di nevicate consistenti e sino a bassa quota come da allerta di grado tre (pericolo rilevante). Quali fonti di informazione, con riferimento anche alle condizioni della viabilità, sono consigliati i siti InterNet del “Touring club svizzero” e della Rsi; sempre a disposizione il numero telefonico 163 della “ViaSuisse” (a buona memoria, il numero telefonico 117 è riservato alle emergenze). In caso di maggior rischio, da prevedersi blocchi del traffico per la verifica dell’equipaggiamento, e ciò a partire dal confine, con particolare attenzione ai tratti stradali caratterizzati da forte pendenza. I veicoli pesanti saranno fermati in frontiera e nelle aree di sosta.

Cadegliano Viconago (Varese): frana sulla Provinciale, colpite tre auto

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Illesi conducenti e passeggeri di tre vetture che stamane, nel transito lungo via Viconago e meglio in corrispondenza del numero civico 57, sono state colpite da massi e detriti staccatisi dal costone in fregio alla carreggiata, effetto questo dell’erosione da pioggia. Le vetture hanno riportato danni materiali. Un lungo tratto della strada, su indicazione di uomini dell’Arma dei Carabinieri e previo transennamento a cura di effettivi dei Vigili del fuoco, è stato interdetto al traffico sino a nuova indicazione.

Gera Lario (Como): collisione sulla Statale, tre feriti in codice rosso

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Tre feriti questo pomeriggio, attorno alle ore 16.15, nell’incidente avvenuto a Gera Lario (Como) e nel quale sono state coinvolte tre vetture in transito nel tratto comunale della Strada statale numero 36 “del Lago di Como e dello Spluga”. Codice rosso per un 64enne, per un 45enne e per una 36enne; massiccio il dispositivo di soccorso attivato con ambulanze e pattuglie della Polizia di Stato. Le condizioni dei feriti sono al momento ignote.

Mariano Comense (Como), presa banda di taccheggiatori rumeni

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Quattro rumeni, due donne (27 e 25 anni) e due uomini (31 e 25 anni), sono sotto denuncia dalle scorse ore per il furto perpetrato con taccheggiamento di articoli costosi, ad inizio mese, in un centro commerciale a Mariano Comense (Como). Furto aggravato in concorso è l’addebito mosso dopo stringenti indagini corroborate da identificazioni mediante il “Sistema automatico di riconoscimento-Sar” grazie a lettori delle targhe e ad immagini dale videocamere di sorveglianza; i malviventi, come da ricostruzione effettuata, avevano prelevato indebitamente prodotti di profumeria e cosmetici filandosela in auto. Gli accertamenti sono stati condotti da uomini dell’Arma dei Carabinieri, stazione di Mariano Comense.

Turate (Como), clandestini in una fabbrica dismessa: denunciati

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Ingresso illegale sul territorio italiano ed invasione di edifici i reati contestati a due giovani – sedicenti originari del Marocco, 25 e 24 anni le età dichiarate – sorpresi l’altr’ieri in una struttura industriale abbandonata nel territorio comunale di Turate (Como). Su intervento di effettivi dell’Arma dei Carabinieri della stazione locale, i due sono stati individuati e bloccati, indi denunciati a piede libero. La struttura era oggetto di particolari controlli in quanto destinata alla demolizione entro breve.

Arosio (Como): schianto sulla Statale 36, due persone in ospedale

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Due i feriti nello scorso avvenuto alle ore 20.27 circa di ieri, sabato 24 febbraio, alle porte di Arosio (Como) e meglio lungo la Strada statale numero 36 “del Lago di Como e dello Spluga”, causa scontro fra due vetture una delle quali è finita ruote all’aria. Gravi i danni ai mezzi; soccorsi portati sotto codice rosso (massima gravità). Sul posto ambulanze e squadre dei Vigili del fuoco da Monza e da Seregno (provincia di Monza-Brianza); accertamenti condotti da agenti della Polizia di Stato.

Mann von einer Pferdekutsche gestürzt: Pferd musste eingeschläfert werden

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Am Sonntag, 25.02.2024, kurz nach 10.50 Uhr, stürzte auf der Industriestrasse ein Mann von einer Pferdekutsche. Er wurde dabei unbestimmt verletzt. Die zwei Pferde liefen mit der Kutsche daraufhin ohne ihren Kutscher weiter. Beim Andwilerkreisel kippte die Kutsche und ein Pferd wurde schwer verletzt. Es musste durch eine Tierärztin erlöst werden.

Ein 75-jähriger Mann fuhr mit seiner Kutsche und zwei Pferden von der Rainhaldenstrasse in Richtung St.Gallerstrasse. Im Bereich des Bahnüberganges zur Industriestrasse stürzte der 75-Jährige aus bislang unbekannten Gründen von der Kutsche. Er wurde dadurch unbestimmt verletzt. Die Pferde liefen anschliessend ohne ihren Kutscher weiter in Richtung Gossau Zentrum.

Die Pferde liefen ohne den Kutscher weiter
Die Pferde liefen ohne den Kutscher weiter (Bildquelle: Kantonspolizei St.Gallen)

Im Andwilerkreisel prallte eines der Pferde in einen Findling, woraufhin es zu Fall kam. Es geriet unter die Kutsche. Dabei wurde es so schwer verletzt, dass es durch eine Tierärztin eingeschläfert werden musste. Das zweite Pferd wurde nur leicht verletzt. Für den Abtransport des erlösten Pferds wurde die Grosstierrettung der Feuerwehr aufgeboten. Der 75-jährige Kutscher wurde durch den Rettungsdienst ins Spital gebracht. Die Kutsche wurde nicht beschädigt.

Sarnen: Zahlreiche Einbruchdiebstähle, drei marokkanische Diebe festgenommen

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In den frühen Morgenstunden vom Samstag kam es zu sieben Einbruchdiebstählen. Im Zuge der Nahfahndung konnten drei Einbrecher festgenommen werden.

Am frühen Samstagmorgen, 24.02.2024, wurden im Dorf Sarnen insgesamt 5 Einbruchdiebstähle und 2 Einbruchdiebstahlsversuche verübt. Nachdem bei einem Einbruchobjekt ein automatischer Alarm ausgelöst wurde, rückte die Kantonspolizei Obwalden mit mehreren Patrouillen aus. Nach kurzer Fahndung konnten drei Täter im Alter von 17 Jahren festgenommen werden. Es handelt sich um nicht im Kanton Obwalden wohnhafte marokkanische Staatsbürger.

Einem weiteren Täter gelang die Flucht. Die festgenommenen Jugendlichen wurden in Untersuchungshaft versetzt. Die Höhe des Deliktsguts beläuft sich auf mehrere tausend Franken. Die Höhe des Sachschadens kann noch nicht beziffert werden.

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Gut gemacht: Polizeihund Gio hilft bei der Festnahme eines marokkanischen Diebes

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Am frühen Sonntagmorgen, 25. Februar 2024, kurz nach 4.00 Uhr, kam es am Bergrebenweg in Pratteln BL zu einem Einbruch in ein Einfamilienhaus. Die Polizei Basel-Landschaft konnte in der Folge einen der beiden mutmasslichen Einbrecher mit Unterstützung von Diensthund «Gio» festnehmen. Die Jugendanwaltschaft hat ein entsprechendes Verfahren eröffnet.

Die Bewohnerin eines Einfamilienhauses am Bergrebenweg in Pratteln (Kanton Basel Landschaft) bemerkte kurz nach 4.00 Uhr ein verdächtiges Geräusch in ihrem Haus. Als sie sich bemerkbar machte, flüchteten zwei mutmassliche Einbrecher aus dem Haus. Die Hausbesitzerin alarmierte sofort die Polizei, welche mit Diensthund «Gio» eine Fährte aufnehmen konnte und einen der beiden mutmasslichen Einbrecher kurze Zeit später in der Nähe des Tatortes anhalten und festnehmen konnte.

Bei dem Beschuldigten handelt es sich um einen 16-jährigen Marokkaner. Die Jugendanwaltschaft Basel-Landschaft hat ein entsprechendes Verfahren eröffnet. Der zweite mutmassliche Einbrecher konnte in unbekannte Richtung flüchten.

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Calcio Dna / Steso lo Zurigo, Lugano sull’onda. Giochi riaperti in vetta

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Non più landa invitta, Cornaredo, per chi di Cornaredo è padrone ma sino ad ora, parlandosi del 2024, come tale non riconosciuto: con un dignitoso 2-0 allo Zurigo, questo pomeriggio, il Lugano si è rimesso per l’ennesima volta in carreggiata nel calcio di Divisione nazionale A, Shkelqim Vladi su rigore al 25.o (fallo subito da Mattia Bottani) e Zan Celar (bel destro su invito di Yanis Cimignani che aveva preso il posto di Mattia Bottani allo scadere dell’ora di gioco) al 68.o i marcatori; mala novella l’infortunio patito da Uran Bislimi già al 14.o (Jonathan Sabbatini il subentrante). Tre soli pericoli corsi da Amir Saipi a difesa della porta, ospiti a prevalenza di controllo del campo (possesso-palla al 57 per cento) ma sovrastati nelle giocate individuali e nei duelli; detto di più, vaghi eccessi testosteronici negli interventi in cui palla e stinco formano un tutt’uno. Aspetti rilevanti in classifica: a) ripreso il Lucerna; b) riportato a due sole lunghezze il distacco dallo stesso Zurigo; c) portato il ruolino di marcia sopra il 50 per cento (11 vinte, 10 perse, quattro pareggiate). Volendosi allungare il collo, poi, ridotta a 14 punti la distanza dallo Youngboys capolista ma sconfitto a domicilio dal Servette transitante in seconda moneta. Eccesso di ambizioni? Sicuro. Eccesso di fiducia? In Mattia “Crüs” Croci-Torti allenatore, nessun livello di fiducia – nemmeno se siderale – è mai riposto…

I risultati – San Gallo-StadeLosannaOuchy 1-0 (ieri); Yverdon-Basilea 0-2 (ieri); Grasshoppers Zurigo-Lucerna 0-1 (ieri); Lugano-Zurigo 2-0 (oggi); Losanna-Winterthur 1-1 (oggi); Youngboys-Servette 0-1 (oggi).

La classifica – Youngboys 51 punti; Servette 47; San Gallo 40; Zurigo 39; Lugano, Lucerna 37; Winterthur 34; Basilea 31; Yverdon 30; Grasshoppers Zurigo 28; Losanna 26; StadeLosannaOuchy 15.

Hockey Wlc / Sussulto AmbrìGirls2, travolte le Chicas Engiadina

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Detto una e ripetuto forse cinque volte: a dimensione d’organico almeno accettabile, il che si traduce in tre blocchi davanti e dietro, le AmbrìGirls2 dell’hockey di Wlc (terza serie nazionale) non sono inferiori ad almeno tre delle concorrenti nel gruppo 2; ieri, presentandosi per l’appunto in assetto almeno equilibrato, la riprova con un 4-0 alle Chicas Engiadina in battaglia nel blocco di centroclassifica e, nella circostanza, con l’opportunità di agganciarsi al terzo posto in solitaria. Invece: terzo successo (il primo entro i 60 minuti) contro 14 sconfitte, per l’appunto quattro goal realizzati (erano stati 18 nel complesso delle 16 partite precedenti), due goal (18.38 e 48.48) ed un assist (per Giulia Panontin, in superiorità numerica, 42.06) sul conto di Leah Hunke; di Keela O’Brien il miglior goal di rapina della giornata (18.48, soli 10 secondi dopo il primo timbro di Leah Hunke). Un assist per Anna Amoruso. Gli altri risultati: Eisbären Queens San Gallo-Zsc Lionesses-2 Zurigo 0-3 (ieri); Wallisellen-Sciaffusa1 0-4 (oggi); Celerina-AmbrìGirls2 (oggi). La classifica: Sciaffusa1 39 punti; Wallisellen 33; Eisbären Queens San Gallo 27; Chicas Engiadina 26; Zsc Lionesses-2 Zurigo 24; Celerina 23; AmbrìGirls2 8 (Zsc Lionesses-2 Zurigo una partita in più). In immagine, Leah Hunke.

Hockey Ml / “Play-out”, resurrezione GdT1: primo vantaggio nella serie

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Quando si tratta di stringere i denti, dunque, i GdT1 Bellinzona ci sono ancora, e ci sono: iersera, al primo turno di potenziali cinque – ma, a questa stregua, si spera che ne bastino tre – del “play-out” per la permanenza nell’hockey di Ml ovvero Mhl (terza serie), battaglia senza esclusione di colpi a Düdingen nel Canton Friborgo e vittoria (6-5) strappata al supplementare con rete decisiva di Auguste Imposé dopo 1.03. Formidabile la prova degli uomini di Nicola Pini, stavolta ad organico ben consolidato con elementi ora liberi dai Bellinzona Rockets della categoria superiore: doppio vantaggio (1.47, Matteo Tedoldi; 7.05, Samuele Guidotti a cinque-contro-quattro), riaggancio dei padroni di casa nel volgere di 40 secondi (12.08, Thibaud Moret; 12.48, Lionel Heughebaert), altro scatto sino al 4-2 (13.21, Dario Fratessa; 23.03, Michael Pastori in “shorthanded”) e nuovo rialineamento (29.06, Louis Prevost; 32.42, Thibaud Moret); indi rapida risposta di Giona Bionda (43.41) al tentativo di Gael Bulliard (42.10). Tumultuoso il finale: penalità di partita a Giona Bionda (50.23), panca-puniti per Joël Neuenschwander (58.05, due minuti), panca-puniti per Elia Meroni (58.52, due minuti), resistenza ad oltranza e sino al prolungamento; anche qui, non breve sofferenza. A parità ristabilita negli effettivi, però, la zampata vincente. Martedì, a Bellinzona, altra (ed alta) tensione.

Hockey Ml / “Play-off”, quarti di finale: dal Thun la prima sorpresa

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Una sola e relativa sorpresa, iersera, al primo atto del “play-off” vero e mero nell’hockey di Ml ovvero Mhl, stadio dei quarti di finale: scardinato infatti il vantaggio della pista nel confronto Frauenfeld-Thun, 1-5 il punteggio, 0-1 dunque nella serie al meglio delle cinque partite; a prima valutazione, semplice conferma dell’equilibrio sostanziale di forze tra le due squadre, quarta e quinta rispettivamente al termine della stagione regolare e con scarto pari ad una sola lunghezza – 55 punti contro 54 – ovvero alle medie di 1.719 punti per incontro contro 1.688. Pronostici rispettati negli altri casi: 8-1 dell’Huttwil sul FranchesMontagnes (secondo contro settimo nella prima fase; i giurassiani erano passati dal pre-“play-off”, eliminando il Bülach in due partite) e 3-2 del Seewen sull’Arosa (nel supplementare, e qui con qualche brivido per gli svittesi padroni di casa, trovatisi sullo 0-2 dopo 25.14 per due “penalty-killing” non riusciti ed avendo rischiato lo 0-3 su rigore per contro neutralizzato; erano sul ghiaccio la terza e la sesta della prima fase); in linea infine con le previsioni il 5-0 del Coira (vincitore della stagione regolare, 76 punti cioè media di 2.375 punti per incontro) sul Langenthal (nono al termine della prima fase, 32 punti cioè media di un punto per incontro) che era peraltro appena uscito vittorioso dal pre-“play-off” avendo estromesso il Lyss già ottavo. Martedì secondo appuntamento per tutti.

Hockey Nl / Ambrì, impresa che fa sangue. Lugano, la felicità è di rigore

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In turno dai verdetti non proprio funzionali al logicamente pronosticabile, vedasi in ispecie il successo dell’Ajoie lanterna rossa a Friborgo (goal decisivo del “momò” Matteo Romanenghi al 44.25), cinque punti su sei per le ticinesi dell’hockey di massima serie. Vetrina all’AmbrìPiotta, 2-1 sul Davos alla “NuoValascia” con Michael Spacek mattatore (goal al 30.06 ed assist per Laurent Dauphin nel “power-play” portato verso felice conclusione al 32.41, dopo soli 10 secondi dalla penalità minore sul conto di Andres Ambühl); persino asfissianti, a tratti, gli ospiti, dai cui 42 tiri (contro 34) esce soltanto la superiorità numerica convertita da Joakim Nordström al 46.00. In Kloten-Lugano 1-2, poderoso lo sforzo dei bianconeri nei primi due periodi (15-6, 17-7 i parziali dei tiri) ma un solo timbro nel segno del secondo goal – il primo era giunto ieri – di Joel Quenneville, minuto 32.03 con assist di Santeri Alatalo e di Daniel Carr, in risposta a Dominik Diem, 28.34. 41-28 le conclusioni ma ancora 1-1 alla terza sirena (annullato un goal di Mark Arcobello allo scadere della seconda frazione, disco in gabbia a tempo scaduto); nulla di fatto nel supplementare, giro dei rigori, Lugano sùbito a bersaglio con Arttu Ruotsalainen, nessun altro bianconero ci prende ma lo stesso discorso vale per tutti e cinque i frombolieri avversari, Mikko Koskinen forse alla miglior prestazione del 2024 in protezione della gabbia, gioia offuscata dall’infortunio a Luca Fazzini (scontro fortuito con un avversario nel primo periodo, uscita dal ghiaccio in versione maschera di sangue).

I risultati – AmbrìPiotta-Davos 2-1; Berna-ServetteGinevra 4-5 (ai rigori); FriborgoGottéron-Ajoie 0-1; Kloten-Lugano 1-2 (ai rigori); RapperswilJona Lakers-BielBienne 5-0; Zsc Lions-Losanna 3-1.

La classifica – Zsc Lions 104 punti; FriborgoGottéron 97; Zugo, Losanna 85; Lugano 79; Berna 78; Davos 74; ServetteGinevra, AmbrìPiotta 70; BielBienne 67; Scl Tigers 65; RapperswilJona Lakers 59; Kloten 48; Ajoie 39 (Zsc Lions, FriborgoGottéron, Losanna, Lugano, Berna, AmbrìPiotta, BielBienne, Scl Tigers, Kloten 49 partite disputate; Zugo, Davos, RapperswilJona Lakers, Ajoie 48; ServetteGinevra 47).

Calcio Dnb / Bellinzona, buona partenza poi il maltempo dice «stop»

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Soli 29 minuti sul campo e 25 effettivi di gioco, stasera, in Bellinzona-Vaduz del calcio cadetto: inclementi le condizioni meteo, impraticabili intere sezioni del campo al “Comunale” a men dell’uso di cingoli, conseguenti dapprima una sospensione (con verifica e valutazione condivisa tra direttrice di gara e capitani delle squadre) e poi il rinvio a miglior fortuna (data da destinarsi). Sino a quel momento, pur a tabellone bloccato sullo 0-0, granata in decisa disposizione offensiva ancorché votati allo spreco: emblematico il rigore fallito da Tresor Samba dopo quattro minuti. I risultati: NeuchâtelXamaxSerrières-Thun 4-0 (ieri); Sciaffusa-Sion 0-4 (ieri); Wil-Aarau 1-1 (ieri); Baden-StadeNyonnais 2-3 (oggi); Bellinzona- Vaduz sospesa (oggi). La classifica: Sion 52 punti; Thun 45; Wil 31; NeuchâtelXamaxSerrières, Aarau 30; Bellinzona 28; StadeNyonnais 27; Sciaffusa 24; Vaduz 21; Baden 20 (Bellinzona, Vaduz una partita in meno).

Calcio Dna / San Gallo in allungo, Basilea al sorpasso sull’Yverdon

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 22.43) Un paio di messaggi interessanti dal sabato del 25.o turno nel calcio di Divisione nazionale A. Primo segno: il Basilea ambisce ancora ad un piazzamento che apra la strada delle Coppe europee, oggi il 2-0 in trasferta sull’Yverdon ed il sorpasso sull’avversario stesso. Seconda informazione: il San Gallo, effettiva boa di riferimento per il Lugano resistente nei quartieri alti, ha stentato contro lo StadeLosannaOuchy arrivando a spuntare la vittoria al 95.o con l’1-0 su rigore dal piede di Christian Witzig, un nome una garanzia. In serata, Lucerna corsaro (1-0) sul campo del Grasshoppers Zurigo. Domani Lugano-Zurigo, Losanna-Winterthur e Youngboys-Servette. La classifica: Youngboys 51 punti; Servette 44; San Gallo 40; Zurigo 39; Lucerna 37; Lugano 34; Winterthur 33; Basilea 31; Yverdon 30; Grasshoppers Zurigo 28; Losanna 25; StadeLosannaOuchy 15 (San Gallo, Lucerna, Basilea, Yverdon, Grasshoppers Zurigo, StadeLosannaOuchy una partita in più).

Hockey Wl / AmbrìGirls1, rincorsa continua. Ladies, più di così era difficile

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 22.46) Di segno opposto il sabato hockeystico delle ticinesi in massima serie femminile. Disco rosso per le Ladies Lugano, tra l’altro sempre in difficoltà economiche (lanciato un “crowdfunding” via rete sociale, obiettivo la raccolta di 15’000 franchi necessari per portare a termine la stagione; ad oggi 43 persone risultano aver contributo per la somma complessiva di 7’370 franchi), sul ghiaccio del Berna capolista: al netto della distanza in classifica, già onorevole lo scarto di cinque reti in un incontro affrontato a due blocchi contro tre, prima linea difensiva formata dalla 15enne Fiona Bleeke e dalla 14enne Arianna Novati, onore al coraggio. Di Shaira Lovecchio in “power-play”, al 25.04, il provvisorio 1-4 nell’1-6 finale marcato dalla doppietta di Estelle Duvin (3.10 e 45.30) e dalle firme di Jade Surdez (8.11; 14 goal e cinque assist lo scorso anno proprio con le Ladies Lugano), Stefanie Marty (18.25, a cinque-contro-quattro), Jenna Suokko (24.40) ed Alizée Aymon (36.22). Relativamente facile, invece, l’affermazione delle AmbrìGirls1 a Langenthal: quattro assist di Fanny Rask nel 4-1 finale, doppietta di Romy Eggimann (curiosamente al 28.16 ed al 56.32), in goal anche Theresa Knutson (13.21, a cinque-contro-tre) con la collaborazione di Nicole Bullo, a tabellino anche sul precitato secondo timbro di Romy Eggimann, e poi Nicole Bullo (26.37, a cinque-contro-quattro) con la collaborazione di Theresa Knutson; dall’altra parte il segno di Lenni Natasha Kozuh (15.35).

I risultati – Berna-Ladies Lugano 6-1; Langenthal-AmbrìGirls1 1-4; Zsc Lionesses Zurigo-DavosLadies 4-1; AccademiaNeuchâtel-FriborgoLadies 5-2.

La classifica – Berna 70 punti; Zsc Lionesses Zurigo 62; AmbrìGirls1 57; AccademiaNeuchâtel 42; DavosLadies 35; FriborgoLadies 29; Ladies Lugano 17; Langenthal 9 (Zsc Lionesses Zurigo, DavosLadies una partita in meno).

Contrasto alle mafie, in visita dall’Italia l’ex-magistrato Pietro Grasso

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Le infiltrazioni mafiose ed i temi – anche di carattere normativo – afferenti al contrasto dei fenomeni criminali organizzati saranno al centro di un incontro, fissato per venerdì 8 marzo in sede non precisata ma presumibilmente a Palazzo delle Orsoline in Bellinzona, tra i membri della Commissione giustizia-diritti del Gran Consiglio e l’ex-magistrato Pietro “Piero” Grasso, tra il 2005 ed il 2012 procuratore nazionale antimafia in Italia, poi parlamentare in quota Partito democratico (schieramento che sarebbe stato da lui ripudiato nell’ottobre 2017: “Non mi riconosco più nel merito e nel metodo”), indi presidente del Senato (Camera alta della Repubblica italiana) e “pro tempore” – inizio 2015 – presidente supplente della Repubblica, poi fondatore dell’effimero partito “Liberi e uguali”. Tra le funzioni ricoperte durante un’onoratissima carriera in magistratura, il ruolo di giudice “a latere” nel primo maxiprocesso contro “Cosa nostra”. In immagine (fonte: sito InterNet personale), Pietro Grasso.

Assicurazioni sociali, iscrizioni aperte ai corsi per consulenti e specialisti

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194 ore-lezione circa su 18 moduli brevi nel primo caso, 420 ore-lezione su 16 moduli nel secondo. Offerta formativa che richiede impegno, oltre alle attitudini, quella definita nei corsi per consulente in materia di assicurazioni sociali e per specialista in materia di assicurazioni sociali così come da proposta attivata sotto egida del Dipartimento cantonale educazione-cultura-sport, inizio rispettivamente lunedì 4 novembre e lunedì 9 settembre, iscrizioni aperte con termine ultimo fissato a venerdì 16 agosto. Inquadramento di massima: per il corso quale consulente, formazione sul tema delle assicurazioni sociali e sguardo sulla gestione del rapporto con un pubblico eterogeneo (al termine, prova scritta con elaborazione di un caso reale e prova orale con colloquio); per il corso quale specialista, formazione funzionale a far conseguire l’attestato professionale federale (tra l’altro, con accreditamento sul sistema “Cicero”, come dire che i crediti sono validi per il perfezionamento obbligatorio degli operatori nel ramo delle assicurazioni private). Formulari e documentazione sono già disponibili sul sito InterNet all’indirizzo www.ifc.ti.ch.

Fenegrò (Como): auto sfonda il “guard-rail” e si incastra, tutti in salvo

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Un 54enne e tre giovani – un 19enne ed un 17enne di sesso maschile ed una 18enne – se la sono cavata con qualche contusione e con un grosso spavento nell’incidente stradale avvenuto alle ore 2.53 circa di oggi lungo la Strada provinciale numero 32 “di Novedrate” in territorio comunale di Fenegrò (Como), tratto localmente noto come via Biella. Come rilevato da effettivi dei Vigili del fuoco giunti dai Comandi provinciali in Como ed in Varese, il veicolo ha infatti perso contatto con l’asfalto andando a demolire una sezione della guidovia laterale ed arrestandosi, peraltro in posizione precaria, solo contro un muraglione a distanza di qualche metro. Auto semidistrutta, ma è il meno. Assistenza medica portata da operatori della “Croce rossa italiana”, Comitato di Lomazzo; accertamenti sanitari eseguiti e conclusisi sul posto.

Legionella in palestra a Chiasso: servizi idrici bloccati, piscina “off-limits”

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Di quel che può causare si sa ormai da quasi mezzo secolo: del 1976, in un raduno di veterani di guerra al “Bellevue-Stratford hotel” di Philadelphia (Pennsylvania, Stati Uniti), la prima infezione correttamente identificata e che purtroppo condusse a 29 decessi (più cinque a distanza) su oltre 200 casi conclamatisi. Causa rilevata presenza del batterio della legionella, ché di questo si tratta, fuori uso i servizi idrici della palestra di via Francesco Soave a Chiasso; evidenza giunta dalle analisi – non casuali, essendo in corso una campagna a tappeto – su un campione di acqua prelevato dalle docce degli spogliatoi nel periodo della pausa dalle lezioni per il Carnevale; dal Laboratorio cantonale la comunicazione ai vertici dell’istituto scolastico, e da questi, ieri, una lettera distribuita alle famiglie degli allievi. Indisponibile resterà, a tempo indeterminato, anche la piscina. Di massima, da escludersi problemi per la salute pubblica, potendosi ipotizzare che nessuno – tra allievi e corpo docente – sia venuto a contatto con il batterio; raccomandata in ogni caso l’attenzione ad eventuali sintomi.

Calcio Dnb / Sion, ormai è fuga per la vittoria. Passo falso del Thun

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Serata grandi numeri per gli anticipi della 23.a giornata nel calcio cadetto: martellante il Sion nel 4-0 a Sciaffusa per la conferma di un primato che è prodromo del ritorno nella massima serie, sotto il peso del medesimo punteggio invece il Thun malamente cascato sul campo del NeuchâtelXamaxSerrières. Nella rincorsa al terzo posto, in ogni caso e sempre a distanza siderale dal citato Thun, pari rimediato a domicilio dal Wil costretto ad inseguire l’Aarau e con impatto sull’1-1. Gli altri incontri: Baden-StadeNyonnais (domani); Bellinzona-Vaduz (domani). La classifica: Sion 52 punti; Thun 45; Wil 31; Aarau, NeuchâtelXamaxSerrières 30; Bellinzona 28; StadeNyonnais, Sciaffusa 24; Vaduz 21; Baden 20 (Bellinzona, StadeNyonnais, Vaduz, Baden una partita in meno).

Hockey Sl / LaChauxdeFonds primo semifinalista, Winterthur ai saluti

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Primo verdetto dalla griglia dei quarti di finale nel “play-off” dell’hockey cadetto: sconfitto a tavolino (0-5 secondo regolamento) tre giorni addietro in quello che sarebbe stato invece il 2-2 nella serie con LaChauxdeFonds, ad abbandonare la compagnia è già il Winterthur, caduto stasera per 2-3 al supplementare in confronto affrontato a viso aperto; decisivo Gilian Kohler al 75.18, straordinaria la resistenza di Michal Chmel davanti alla gabbia ospite (71 parate su 74 tiri, media uno il minuto). In risalita il Basilea, che dallo 0-3 si porta sul 2-3 nel ciclo contro il Visp capitalizzando un 6-2 (doppietta di Dario Kummer per i padroni di casa e di Evgenj Chiraev per i vallesani). Sul 3-2 anche l’Olten a danno del Turgovia (perentorio 8-0, soli 12 tiri concessi alla squadra viaggiante) ed i Grasshoppers Lions ZurigoKüsnacht a danno del Sierre (4-2). Domenica gara-sei.

Hockey Nl / Calvin Thürkauf esalta il Lugano. Ambrì steso dai “power-play”

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Di segno opposto la serata hockeystica delle ticinesi in massima serie: tre punti sul conto del Lugano, che in tal modo resta agganciato al quarto posto cioè nel blocco degli aspiranti al “play-off” senza bisogno d’altro giudizio, mentre a secco resta l’AmbrìPiotta, la cui nona posizione a fianco del BielBienne si è fortunosamente salvata causa contestuali sciagure toccate ai più diretti concorrenti. Si riduce nel frattempo il divario fra Zsc Lions (vittoriosi a Porrentruy sull’Ajoie, ma solo ai rigori) e FriborgoGottéron, impietoso sul ghiaccio del BielBienne.

In Lugano-Scl Tigers 5-2, bianconeri avanti con un prodigio ossia il primo goal di John Quenneville al 17.o impiego quale attaccante (sino ad ora, contributo tangibile in soli otto assist); timbro apotropaico al 4.27, da Mark Arcobello e Luca Fazzini gli assist. Per un altro strappo bisogna aspettare il terzo periodo, collaborazione numero 25 di Daniel Carr e goal numero 25 di Calvin Thürkauf (46.50); altra primizia assoluta nella stagione si rivela poi la firma di Leandro Hausheer (50.42). Confronto non ancora chiuso, provano a rispondere gli ospiti sfruttando con Keijo Weibel (51.45) una superiorità numerica originatasi appena sei secondi prima; a rimettere una distanza di tre lunghezze provvede ancora Calvin Thürkauf (55.56). Pirotecnico il finale, solito “rover” per chi deve recuperare (operazione riuscita: 59.03, Harri Pesonen, 2-4) e solito cinismo di chi sente l’odore della stalla (ingaggio, Mark Arcobello passa, Calle Andersson timbra a gabbia vuota, soli cinque secondi e quindi annotazione al 59.08).

Sùbito in salita, per contro, la corsa dell’AmbrìPiotta nella sfortunata trasferta a Losanna: padroni di casa martellanti, attacco biancoblù costretto alla miseria di sei tiri nell’intero primo periodo, due superiorità numeriche concesse e due “power-play” ispirati da Jason Fuchs e finalizzati da Michael Raffl (15.04) e da Damien Riat (19.48) per i romandi. Segno di reazione da Johnny Kneubuehler (35.04) su suggerimento del ritrovato Rocco Pezzullo, altro “penalty-killing” mancato e conseguente 1-3 ancora dal bastone di Damien Riat (44.54); sul finale, fuori Janne Juvonen portiere per un azzardo di rimonta e punizione subita, per l’appunto a gabbia vuota, ancora da Michael Raffl (59.32), a tutti gli effetti in “shorthanded”.

I risultati – Ajoie-Zsc Lions 2-3 (ai rigori); BielBienne-FriborgoGottéron 2-5; Davos-Kloten 3-0; Losanna-AmbrìPiotta 4-1; Lugano-Scl Tigers 5-2; Zugo-Berna 1-4.

La classifica – Zsc Lions 101 punti; FriborgoGottéron 97; Losanna, Zugo 85; Lugano, Berna 77; Davos 74; ServetteGinevra 68; BielBienne, AmbrìPiotta 67; Scl Tigers 65; RapperswilJona Lakers 56; Kloten 47; Ajoie 36 (Scl Tigers 49 partite disputate; Zsc Lions, FriborgoGottéron, Losanna, Zugo, Lugano, Berna, BielBienne, AmbrìPiotta, Kloten 48; Davos, RapperswilJona Lakers, Ajoie 47; ServetteGinevra 46).

Ruba auto (con armi) in Svizzera e “brucia” il confine. Preso nel Comasco

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO E RIEPILOGO, ORE 22.22) Ancora molti i nodi da sciogliersi nel caso dell’uomo – uno straniero, noto in Italia alle forze dell’ordine con almeno due “alias” e già destinatario di un ordine di espulsione dal territorio peninsulare; falsi, in ogni caso, la licenza di condurre greca ed il passaporto parimenti greco esibiti – arrestato nel pomeriggio di ieri, giovedì 22 febbraio, al termine di una scorribanda costellata da reati in serie fra Svizzera e Lombardia.

I fatti: a) al di qua del confine, furto di una “Mercedes Glc200” con targhe svizzere e di proprietà di un appassionato di tiro sportivo; nel veicolo un’ampia dotazione di armi e di munizioni per la pratica agonistica, segnatamente una pistola “Sig P210” calibro 9 parabellum, una pistola “North american arms” calibro 22, un fucile automatico “Sig Sg550” calibro 5.56 per 45, 66 colpi calibro 9 parabellum e tre caricatori per fucile automatico; b) forzatura del valico a Chiasso-Brogeda in uscita dal Ticino sul Comasco e fuga verso sud; c) immediato allarme lanciato da effettivi della Guardia italiana di finanza; d) individuazione della vettura, attorno alle ore 14.00, da parte di uomini dell’Arma dei Carabinieri e fermo dell’auto stessa in via Giovanni Pascoli a Rovello Porro (Como); e) accompagnamento del conducente dell’auto – unica persona a bordo – alla stazione dei Carabinieri di Turate (Como); f) chiara incongruità fra le generalità declinate e la persona fermata; g) perquisizione della vettura e riscontro della presenza delle armi e delle munizioni, ma anche di merce dalla dubbia provenienza (“personal computer”, un “tablet”, capi di vestiario, argenteria, bottiglie di superalcoolici et cetera) e di attrezzi da scasso e da offesa.

L’uomo è finito dunque in manette per il reato di possesso di documenti falsi di identificazione e per importazioni plurime di armi comuni da sparo e di munizioni; vale inoltre una denuncia per ricettazione; le informazioni sono state trasmesse alle autorità ticinesi per quanto di loro competenza sull’accertamento di altri reati commessi a nord della frontiera. Alle attività di controllo hanno collaborato anche uomini dell’Arma dei Carabinieri in quota al “Nucleo operativo radiomobile” di Cantù (Como) e specialisti del “Centro cooperazione italo-svizzero in materia di polizia”.

Calanca, contro il rischio frane si fa… strada l’ipotesi della galleria

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Ci vorrebbero 10 anni dal “via” al progetto e lo scavo, a rigore di prime valutazioni, sarebbe lungo almeno 1’400 metri; porta tuttavia con sé fascino e promessa di una soluzione definitiva il “tunnel” ipotizzato fra le possibili varianti a protezione della Strada della Calanca, tema questo dalla stretta attualità – si ricordi la recente chiusura temporanea del tratto compreso fra il bivio per Buseno ed il bivio per Castaneda, con blocco effettivo di persone ed attività a monte del secondo snodo – e che è stato al centro dell’odierno confronto fra rappresentanti dei Comuni calanchini, delegati dell’Ufficio cantonale foreste-pericoli naturali e loro colleghi dell’Ufficio tecnico cantonale. “Scambio costruttivo”, secondo l’ordinaria definizione da comunicati-stampa, per ora su impegno relativo cioè legato ai possibili scenari degli interventi da eseguirsi al fine di garantire sicurezza e percorribilità. Pesano sul piatto i circa 25 milioni di franchi spesi negli ultimi 30 anni, cifra ingente e che tuttavia non è bastata per mettere un punto fermo, anzi: anche sulla scorta di quanto oggetto della sessione di febbraio in Gran Consiglio, dove all’unanimità è stato approvato uno specifico incarico all’indirizzo dell’Esecutivo retico, nota a ciascuna delle parti intervenute l’elevata pericolosità di alcune sezioni, in ispecie tra il citato bivio per Castaneda e la galleria “Segheria Buseno”, stante l’incombenza di possibili franamenti.

Non solo intendimenti, non solo pronunciamenti, ad ogni modo, dall’odierno incontro. Primi provvedimenti garantiti: rimozione di una porzione instabile di roccia nella zona sul raccordo per Buseno (in aprile, e meglio a partire dal momento in cui sarà privo di rischi l’accesso ai punti critici. L’instabilità è data dal processo di gelo-disgelo e dalle precipitazioni, pioggia o neve che sia); entro il 2024, costruzione di un vallo protettivo al raccordo per Buseno; entro il 2024, installazione di reti paramassi a salvaguardia del cantiere di cui sopra; nel corso del 2024 e di certo con prosecuzione dei lavori sino a gran parte del 2025, quale intervento a medio termine e come da pianificazione avviata nell’autunno ultimo scorso, o rimozione o messa in sicurezza o avvio del controllo puntuale su un significativo numero di porzioni rocciose instabili nella parete sovrastante la Strada della Calanca, opera questa per la quale è da prevedersi uno sforzo significativo (la parete stessa è alta più di 300 metri).

Ultimo aspetto, ma già “vexata quaestio” e punto quanto mai dolente dopo le proteste giunte a Coira – mittenti autorevoli rappresentanti delle comunità locali – due settimane addietro, il problema dei blocchi improvvisi alla circolazione. Qui, zero promesse di piena libertà di movimento: “In casi eccezionali non è possibile l’esclusione di chiusure della strada con scarso preavviso”, il responso, almeno “fino all’attuazione dei primi lavori” (aprile 2024); ad ogni modo, le autorità comunali saranno “coinvolte nel processo decisionale” e le comunicazioni dall’Ufficio tecnico cantonale saranno inoltarte “con il massimo anticipo possibile”; rassicurazioni sono state fornite anche circa una “comunicazione aperta e trasparente” tra Cantone e Comuni. Insomma, aspettare per credere.

Colpo a Sant’Antonino, delinquenti rumeni beccati sotto l’Alpe di Neggia

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 18.30) Tre uomini, tutti di nazionalità rumena, sono stati fermati intorno alle ore 5.10 di oggi, venerdì 23 febbraio, nella zona del Comune di Gambarogno sottostante l’Alpe di Neggia, quali responsabili del furto con scasso perpetrato circa tre ore prima ai danni della “Manor” nel centro commerciale di Sant’Antonino. I criminali, secondo una prima ricostruzione dell’accaduto, hanno sfondato una vetrina e si sono introdotti nella struttura puntando al reparto gioielleria ed appropriandosi vari oggetti preziosi, esfiltrando presumibilmente dal medesimo varco e dandosi alla fuga con un’auto; sulla notifica giunta alla “Centrale comune di allarme-Cecal”, ampio dispositivo nel territorio con impegno di pattuglie sotto insegne di Polcantonale, Polcom e Polintercom oltre ad operatori dell’Ufficio federale dogana-sicurezza confini, non potendosi riconoscere d’acchito la direzione presa dai malviventi.

La svolta su informativa venuta da un privato cittadino che aveva rilevato la presenza di un veicolo abbandonato in prossimità dell’Alpe di Neggia, dal che la logica presunzione di un tentativo di transito dei ladri verso il territorio italiano attraverso il valico impresenziato in Valle Veddasca cioè tra Indemini in Comune di Gambarogno e Maccagno con Pino e Veddasca in frazione Biegno (provincia di Varese); qui, una volta concentrate le ricerche sulla zona boschiva attorno all’abitato di Indemini, l’individuazione ed il fermo del terzetto che stava proseguendo a piedi. L’auto utilizzata per il colpo è risultata rubata. Non vi è notizia, al momento, circa l’avvenuto recupero del bottino; circa i tre soggetti sono in corso accertamenti per quanto riguarda altri furti con effrazione riscontrati in passato sia in Ticino sia nel resto della Svizzera.

Finisce febbraio, arriva marzo, sulle vie ticinesi di “radar” si fa sfarzo

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Un solo Distretto, ed è quello della ValleMaggia, esente da controlli mobili della velocità nella settimana in arrivo ovvero nel periodo compreso tra lunedì 26 febbraio e domenica 3 marzo. Così per aree e località: nel Distretto di Bellinzona, Bellinzona-città, Castione, Preonzo e Sementina; nel Distretto di Riviera, Cresciano; nel Distretto di Blenio, Olivone; nel Distretto di Leventina, Piotta, Faido e Bodio; nel Distretto di Locarno, Losone, Arcegno, Vira Gambarogno, Gordola, Ascona ed Intragna; nel Distretto di Lugano, Castagnola, Bissone, Viganello, Molino Nuovo, Curio, Bioggio, Cadempino, Canobbio, Taverne, Vezia, Melide, Rivera, Vico Morcote, Grancia, Paradiso, Barbengo, Lugano-centro e Comano; nel Distretto di Mendrisio, Pedrinate, Arzo, Genestrerio e Novazzano. Tre infine – a Gordevio, a Brusino Arsizio ed a Giubiasco – i controlli previsti mediante utilizzo di apparecchiature semistazionarie.

Como, ospite di una parrocchia ma in giro a spacciare: denunciato

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Resistenza a pubblico ufficiale e detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio gli addebiti a carico di un sedicente 18enne sedicente tunisino intercettato ieri mattina da agenti della Polizia di Stato nella zona di via Giovanni Battista Scalabrini a Como e che, al pari di un altro giovane, all’arrivo delle forze dell’ordine aveva tentato di svignarsela, salvo essere fermato ed invitato a mostrare i documenti e di nuovo riuscendo a scappare per breve tratto. Durante la fuga, il ragazzo aveva gettato un pacchetto ed altro materiale al di là di un muro; gli agenti hanno ovviamente recuperato quanto disperso, ovvero hascisc e bilancino. Al momento dell’identificazione, tutt’altro che agevole stante la reazione violenta da parte del fermato, due scoperte: innanzi tutto, il soggetto è risultato avere precedenti di polizia; in seconda battuta, la titolarità di un domicilio – con regolare posto-letto – negli ambienti della parrocchia in quartiere Rebbio, luogo in cui sono alloggiati numerosi extracomunitari. Ancora in corso le ricerche dell’altra persona fuggita sull’intervento dei poliziotti.

Gravedona ed Uniti (Como): scuolabus fuori strada, nessun ferito

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Non vi sono state conseguenze per le persone (a bordo del mezzo, come i soccorritori hanno potuto rapidamente constatare, si trovava il solo conducente) in séguito all’uscita di strada di uno scuolabus, nella tarda mattinata di oggi, sul tratto della Strada provinciale numero 4 “di Dosso del Liro e Livo” in uscita dall’abitato di Gravedona ed Uniti verso Peglio (Como). Il mezzo della “Autoservizi Gavazzi srl” si è arrestato sul pendio in fregio alla carreggiata; prima assistenza portata da effettivi dei Vigili del fuoco (Distaccamento di Dongo); mezzo già recuperato con un’autogrù.

“Swiss market index”, chiusura in gloria. New York calma dopo l’euforia

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 20.23) Il rafforzamento di “Swiss Re Ag” (più 2.45 per cento) e qualche segno di riscossa da “Roche holding Ag” e da “Compagnie financière Richemont Sa” (più 1.55 e più 1.36 per cento rispettivamente) per restituire oggi slancio al listino primario della Borsa di Zurigo, con ritorno dello “Swiss market index” sopra gli 11’400 punti e, ancora nel finale, a ridosso degli 11’500 (11’496.76 punti al saldo, più 0.97 per cento). Tre i titoli in sofferenza, “Abb limited” (meno 0.62 per cento) il peggiore. Clamoroso il rilancio (più 47.24) per “Idorsia limited”, al meglio degli ultimi due mesi; confermato l’interesse sulla ticinese “Interroll holding Ag” (più 1.60 per cento, progresso che porta attorno al 20 per cento il guadagno nel volgere delle ultime quattro settimane scarse; ultimo prezzo sui 2’865.00 franchi, occhio però ai “target” che recitano 2’543 franchi per la media e 2’270 franchi – fonte analisti Ubs – sull’ipotesi meno favorevole). Così sulle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 0.28 per cento; Ftse-Mib a Milano, più 1.07; Ftse-100 a Londra, più 0.28; Cac-40 a Parigi, più 0.70; Ibex-35 a Madrid, meno 0.08. Dopo giovedì fiammeggiante, indici newyorkesi attorno alla parità. Cambi: 95.35 centesimi di franco per un euro, 88.10 centesimi di franco per un dollaro Usa; bitcoin sostanzialmente fermo sui 45’043 franchi circa per unità.

Pesci morti e granchi vivi nei bagagli, traffico stroncato a Malpensa

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Un folle traffico illegale di prodotti ittici sia surgelati (catena del freddo conservata malamente o per nulla conservata, tra l’altro, sicché trattavasi di pesci morti) sia vivi è stato stroncato nelle scorse ore da effettivi della Guardia italiana di finanza e da funzionari dell’“Agenzia dogane-monopoli” all’aeroporto della Malpensa. La merce, pesce per il peso di vari quintali e contenuto in borse-frigo e granchi per il peso di oltre 150 chilogrammi, era stata stipata nei bagagli a mano di alcuni viaggiatori giunti dalla Cina; al di là dell’ormai ovvia assenza di documenti sanitari, problematica soprattutto la presenza del crostaceo, identificato come “granchio peloso di Shanghai” ossia “Eriocheir sinensis”, specie invasiva e devastante soprattutto nelle acque dolci. I prodotti ittici, ora sottoposti a confisca, sono destinati alla distruzione; ingente multa in arrivo a carico dei contrabbandieri.

Ponte Lambro (Como), l’ultimo saluto al 28enne trovato morto in casa

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Celebrate a Ponte Lambro (Como), nel pomeriggio di ieri ovvero giovedì 22 febbraio, le esequie del 28enne Davide “Loca” Locatelli, trovato cadavere una settimana prima nella sua camera. Il giovane era figura particolarmente nota nel territorio anche per l’impegno decennale quale volontario della “Croce rossa italiana”, Comitato locale di Montorfano (Como), in cui è operativa anche la fidanzata Natalia. La cerimonia funebre ha avuto luogo nella chiesa titolata a san Bernardo nella frazione Lezza, officiante don Stefano Dolci parroco di Ponte Lambro. In immagine, Davide Locatelli.

Verbania (Vco), identificato il cadavere affiorato dalle acque del lago

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Il suo cadavere era affiorato cinque settimane or sono dalle acque del Verbano, a qualche decina di metri dalla sponda di Verbania (Verbano-Cusio-Ossola), frazione Intra, tra il “Parco Felice Cavallotti” e la riva del San Giovanni. Ora l’identificazione ufficiale: Massimiliano “Maki” Raimondi, 60 anni, da Cannobio, di cui era stata denunciata la scomparsa in dicembre e sul quale si erano indirizzate sin dal primo momento le forze dell’ordine nel tentativo di giungere ad un accertamento; erano stati infatti trovati oggetti ed uno zainetto riconducibili per l’appunto a Massimiliano Raimondi, ma il corpo era in avanzato stato di decomposizione e pertanto si era reso necessario il ricorso agli specialisti del Dipartimento medicina legale all’Unistudi Milano.

Grandola ed Uniti (Como): rogo in un capannone, problema risolto

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Incendio oggi all’interno di un capannone industriale di Grandola ed Uniti (Como): a fuoco un vascone contenente paraffina, motivo in forza del quale il titolare dell’attività, resosi conto della pericolosità della situazione, ha fatto intervenire una squadra dei Vigili del fuoco dal Distaccamento di Menaggio (Como). Il problema è stato risolto senza conseguenze per le persone e senza propagazione del rogo alla struttura.

Spektakulärer Unfall: Lenker stürzt aus Obergeschoss in die Tiefe

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In Füllinsdorf (Kanton Basel Landschaft) ereignete sich heute ein Unfall auf dem Parkplatz eines Einkaufszentrums an der Ergolzstrasse.

Gemäss den bisherigen Erkenntnissen der Polizei Basel-Landschaft beabsichtigte ein 78-jähriger Personenwagenlenker das Parkhaus an der Ergolzstrasse zu verlassen.

Dabei übersah er einen vortrittsberechtigten Personenwagen und kollidierte seitlich mit diesem. In der Folge fuhr der unfallverursachende Personenwagenlenker weiter, durchbrach eine angrenzende Mauer und stürzte aus dem Obergeschoss rund drei Meter in die Tiefe.

Der Personenwagenlenker sowie seine 74-jährige Beifahrerin mussten von der Feuerwehr aus dem Fahrzeug geborgen werden. Nach der Erstversorgung vor Ort wurden sie vom Rettungsdienst in ein Krankenhaus gebracht.

Das beschädigte Fahrzeug wurde durch ein Abschleppunternehmen geborgen und abtransportiert. Das Parkhaus war aufgrund der Sachverhaltsaufnahme und den Bergungsarbeiten bis kurz nach 15.00 Uhr gesperrt.

D’altri la veemenza, a noi la sofferenza: giù lo “Swiss market index”

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 19.24) In contesto continentale strabordante di messaggi positivi tradotti in spunti al rialzo (Dax-40 a Francoforte, più 1.47 per cento; Ftse-Mib a Milano, più 1.06; Cac-40 a Parigi, più 1.27; positivi anche Ibex-35 a Madrid, più 0.31, e Ftse-100 a Londra, più 0.29), “Swiss market index” mogio mogio a rappresentare il listino primario della Borsa di Zurigo sotto traccia negativa, meno 0.37 per cento secondo la rilevazione finale ad 11’386.17 punti, grevi due pesi massimi difensivi quali “Nestlé Sa” (meno 4.92 per cento, causa vendite inferiori al previsto nell’esercizio 2023) e “Roche holding Ag” (meno 0.87). Sostenuti, per contro, gli assicurativi: “Zürich insurance group Ag” in vetta (più 2.64), “Swiss Re Ag” appena fuori dal podio (più 2.01). “Sulzer Ag” dominante nell’allargato (più 9.31). New York a motori rombanti: Nasdaq, più 2.87 per cento; “Dow Jones”, più 1.05; S&P-500, più 2.01. Cambi: 95.37 centesimi di franco per un euro, 88.11 centesimi di franco per un dollaro Usa; bitcoin in riallineamento sulla soglia dei 45’500 franchi per unità.

Saronno (Varese), dramma alla stazione Fnm: 23enne sotto un treno

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 13.41) Ancora non note le condizioni di salute del giovane – trattasi di un 23enne, straniero dall’origine al momento non precisata – finito sotto un treno poco prima delle ore 24.00 di ieri, mercoledì 21 febbraio, all’interno dell’area di pertinenza della stazione Fnm di Saronno (Varese). Soccorsi portati da operatori sanitari sia locali sia dalla Bassa Comasca; lungo ed articolato il primo trattamento sul posto, anche con il contributo di effettivi dei Vigili del fuoco, essendo stati riscontrati gravi traumi agli arti inferiori; a seguire, e sotto regime di codice rosso, il trasferimento all’“Ospedale nuovo” in Legnano (Milano). Da ricostruirsi anche la dinamica dell’episodio, non potendosi escludere la presenza e/o l’intervento di terze persone quale cause o concause dell’incidente.

Olgiate Comasco (Como), malviventi “dispersi” prima del colpo grosso

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Erano con ogni probabilità alla ricerca dell’obiettivo per un colpo grosso – a dirlo sono la vettura ed il furgone su cui viaggiavano e che erano provento di furto; a confermarlo è la presenza di attrezzi da scasso e di targhe (anch’esse rubate) all”interno deli veicoli – i sei uomini dileguatisi nella tarda serata di martedì dopo inseguimento da parte di effettivi dell’Arma dei Carabinieri, stazione di Olgiate Comasco (Como), lungo la Strada provinciale numero 23 “Lomazzo-Bizzarone”, zona prossima al confine. Il veicolo commerciale, un “Iveco Daily”, è stato ritrovato in territorio comunale di Faloppio (Como), mentre della “Ford C-max” che forse fungeva anche da staffetta per l’altro mezzo è stata in un secondo tempo rilevata la presenza in prossimità di un centro commerciale. I malviventi sono tuttora oggetto di ricerca.

Mariano Comense (Como), 78enne ustionato nel rogo dell’abitazione

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Versa in gravi condizioni al “San Gerardo” di Monza (provincia di Monza-Brianza) il 78enne rimasto ustionato la notte scorsa nel rogo del suo appartamento di via Porta Spinola a Mariano Comense (Como), zona dell’omonimo parco. L’anziano è stato estratto trovato dai soccorritori ancora all’interno dell’abitazione e fatto trasferire d’urgenza, previa rapida stabilizzazione. Sul posto, oltre agli operatori sanitari, varie squadre dei Vigili del fuoco da Monza, da Seregno, da Cantù e da Erba.

Vittime di violenza, appello da “Telefono amico”: «Confidatevi»

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Richiede coraggio, il confidarsi con qualcuno se si è vittime di violenza sociale e/o psicologica e/o fisica e/o economica; ma è un coraggio che ci si può dare, quando si abbia la consapevolezza di poter trovare sia un orecchio attento, sia un sollievo nel parlare e nell’essere ascoltati, sia un tramite per accedere a servizi presenti sul territorio laddove si manifesti l’esigenza di un aiuto “effettivo” o, in casi urgenti, il bisogno di un intervento nell’immediato. È dunque un invito all’“avere fiducia” quello che giunge oggi dai responsabili del “Telefono amico-143”, servizio operante ogni giorno sulle 24 ore e da qualche tempo anche con consulenze via “chatroom” ad orari fissi, con riferimento all’evidenza degli omicidi in àmbito familiare (21 casi nel caso delle donne quali vittime, in fascia di età fra i 18 e gli 80 anni, tra inizio 2023 e fine gennaio 2024); vero è poi il fatto che al servizio, per quanto in misura minore, accedono anche uomini sia adulti sia giovani, spesso con riferimento agli àmbiti scolastici e professionali. Sempre garantito l’assoluto rispetto dell’anonimato.

Hockey Nl / Vittoria sudata, Ambrì in risalita: il “play-in” è più vicino

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Migliori prospettive di vedere la “post-season” dal lato delle squadre con qualche ambizione – oh, s’intenda: primo obiettivo resta l’accesso al “play-in” – si profilano da stasera davanti agli occhi di giocatori e dirigenza dell’AmbrìPiotta, chiamato a spendere oggi – ed era anche l’unico appuntamento in calendario nell’hockey di National league – il “jolly” contro l’Ajoie ultimo in graduatoria: in confronto peraltro brutterello (43 tiri fra tutte e due le squadre), i biancoblù si sono imposti per 3-2, partendo sotto misura (13.29, Jesse Zgraggen su assist del ticinese Gregory Sciaroni) e risalendo pian piano la china (22.45, Daniele Grassi al primo goal della stagione in massima serie, 1-1; 28.19, Michael Spacek, 2-1). Qualche problema dalla penalità di partita inflitta “d’emblée” a Tobias Fohrler (37.28, cazzotto partito durante un alterco con Éric Gelinas ma stampatosi su un arbitro); a metà dell’ultimo periodo il 10. sigillo stagionale per Tommaso De Luca (49.33, 3-1); in superiorità numerica l’ultimo riavvicinamento dei giurassiani (56.06, Frédérik Gauthier). Sul conto degli ospiti un palo colto dal menzionato Éric Gelinas.

La classifica – Zsc Lions 99 punti; FriborgoGottéron 94; Zugo 85; Losanna 82; Lugano, Berna 74; Davos 71; ServetteGinevra 68; BielBienne. AmbrìPiotta 67; Scl Tigers 65; RapperswilJona Lakers 56; Kloten 47; Ajoie 35 (Scl Tigers 48 partite disputate; Zsc Lions, FriborgoGottéron, Zugo, Losanna, Lugano, Berna, BielBienne, AmbrìPiotta, RapperswilJona Lakers, Kloten 47; Davos, ServetteGinevra, Ajoie 46).

Lugano, rogo sopra Sonvico: fiamme domate, giovane in ospedale

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Un giovane ha accusato sintomi di intossicazione da fumo per conseguenza dell’incendio divampato (e nel frattempo domato) questo pomeriggio in zona prossima alla “Fattoria del faggio” di via Petrolz a Lugano quartiere Sonvico. L’allarme ai Pompieri Lugano ed ai soccorritori sanitari è stato lanciato attorno alle ore 17.30; dalla rapidità di intervento sono dipese la salvaguardia della macchia boschiva e la messa in salvo di un gruppo di ragazzi, tutti sottoposti a visita di controllo da parte di operatori della “Croce verde” Lugano; raccomandato il ricovero del giovane citato. In corso accertamenti sulla dinamica e sulle cause del rogo.

L’ala non si apre, 62enne del Varesotto precipita nel vuoto e muore

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In aria aveva vissuto tanti capitoli della vita professionale, da pilota di linee commerciali con compagnie quali “AirItaly” e “Meridiana”; dall’aria è andato incontro alla morte, stamane, non essendoglisi aperta la vela da discesa (fonti locali hanno in prima battuta accreditato l’utilizzo di una tuta alare) con cui si era staccato da quota significativa del Monte Forcellino, tra le province di Sondrio e di Lecco, versante su Abbadia Lariana (Lecco). Deceduto sul colpo, intorno alle ore 11.30 di oggi, causa impatto sulle rocce dopo una caduta di forse 300 metri, il 62enne Alessandro Fiorito, residente a Gallarate in provincia di Varese, appassionato di “base jumping” e paracadutista dall’indubbia esperienza. I soccorritori – in campo effettivi dei Vigili del fuoco e sanitari sotto codice rosso, con l’appoggio di un’eliambulanza decollata dalla base di Villa Guardia (Como) – hanno potuto soltanto procedere al recupero del corpo.

Pigra (Como): auto finisce ruote all’aria, feriti conducente e passeggera

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 17.40) Due persone ferite stamane, lungo la Strada provinciale numero 13 “della Valle d’Intelvi” e meglio in territorio comunale di Pigra (Como), causa ribaltamento della vettura su cui stavano viaggiando, alla guida un 54enne, passeggera una 67enne. L’incidente intorno alle ore 9.50; trattamento sanitario su intervento di operatori della “Croce rossa italiana”; assistenza tecnica da parte di effettivi dei Vigili del fuoco, rilevazioni a cura di uomini dell’Arma dei Carabinieri, stazione di Menaggio (Como).

Verbano, Benaco e ora il Lario: prende forza il servizio di Guardia costiera

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Con nota giunta dal ministero delle Infrastrutture in Roma, decretata oggi l’istituzione di una base della Guardia costiera anche sulle acque del Lago di Como, primo contingente da sei effettivi, progettualità a 18 elementi come forza completa. La decisione è funzionale a garantire risposte puntuali al crescente traffico di imbarcazioni e, di conseguenza, all’aumento dei livelli di rischio durante la navigazione. Il presidio, formato da uomini in arrivo da Genova, si aggiunge a quelli già realizzati sul Garda e sul Verbano; in corso di definizione la dotazione dei mezzi di servizio, considerandosi quale priorità lo svolgimento delle attività di soccorso.

“Swiss market index” sotto la linea, New York incerta sui tassi “freddi”

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 23.35) Incapace di sollevarsi sino alla parità lo “Swiss market index” in seduta borsistica oggettivamente priva di elementi decisivi e che, per quanto riguarda il listino primario a Zurigo, si è strutturata nello spettro fra “Holcim limited” (più 1.41 per cento) e “Compagnie financière Richemont Sa” (meno 1.29); riscontro sugli 11’428.74 punti al saldo delle contrattazioni, con perdita pari allo 0.25 per cento. Nell’allargato, poderoso rilancio (più 19.18 per cento) per “Hochdorf holding Ag”; vendite su “Kudelski group Ag” (meno 14.91), presumibilmente per sblocco di “asset”. Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 0.29; Ftse-Mib a Milano, più 1.00; Ftse-100 a Londra, meno 0.73; Cac-40 a Parigi, più 0.22; Ibex-35 a Madrid, più 0.69. New York in sostanziale incertezza (indici a ridosso della linea, ma con margine utile pari allo 0.13 per cento su “Dow Jones” e S&P-500; in perdita sullo 0.32 per cento il Nasdaq) stante l’approssimarsi di informazioni complete circa gli orientamenti in àmbito “Federal reserve” statunitense circa i tempi di taglio dei tassi; a mercati chiusi l’annuncio di risultati economici sopra le attese per quanto riguarda il titolo “Nvidia corporation”, parametro della salute collettiva nel comparto tecnologico. Cambi: 95.15 centesimi di franco per un euro, 87.94 centesimi di franco per un dollaro Usa; bitcoin gelato al controvalore teorico di 44’757 franchi circa ovvero con flessione superiore al due per cento.

Hockey Sl / ”Play-off”, il Basilea resta vivo. Ma a Visp finisce in rissa

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Tre sconfitte di fila, tutte con lo scarto minimo, avevano messo il Basilea alle strette nei quarti di finale del “play-off” per l’hockey cadetto. A Visp, stasera, un successo che almeno evita la “sweep” (clamorosa, trattandosi della seconda classificata nella prima fase contro una settima in graduatoria) ai renani invero ripresentatisi senza timori e con martellante attitudine offensiva: 7-2 in trasferta dopo provvisorio doppio vantaggio dei padroni di casa, rimonta e sorpasso ancora nel primo periodo, doppietta di Jakob Stukel per l’allungo sino al 5-2 nella frazione centrale, uno “shorthanded” di Cedric Hüsler per chiudere i conti già al 45.05; ultimi otto secondi con rissa e penalità di partita a carico di Raphael Kuonen, Riccardo Werder e Finn Fuchs nel Visp e di Laurin Liniger, Ueli Huber e Santiago Näf tra gli ospiti, penalità per 79 minuti su un fronte e per 77 sull’altro. I risultati: Visp-Basilea 2-7 (serie sul 3-1); Winterthur-LaChauxdeFonds 4-0 (goal del 3-0 dal bastone del ticinese Nicolò Ugazzi in superiorità numerica al 56.00; serie sul 2-2); Turgovia-Olten 2-1 (goal dell’1-1 in rimonta, per i padroni di casa, per la firma del ticinese Alessandro Villa; serie sul 2-2); Sierre-Grasshoppers Lions ZurigoKüsnacht 5-6 (al supplementare; fuga dei padroni di casa sino al 3-0, indi reazione degli zurighesi a bersaglio per cinque volte fra il 49.06 ed il 57.15; Sierre senza portiere dal 58.28, 4-5 di Maxime Montandon al 59.16, pareggio di Eric Castonguay al 59.59; decisivo Yannick Blaser per gli zurighesi dopo 15.50 del supplementare; serie sul 2-2).

Hockey Seconda lega / Gruppo est, “play-off”: Wallisellen in semifinale

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Ultimo responso stasera dai quarti di finale nel “play-off” dell’hockey di Seconda lega, gruppo 2-est, con la qualificazione del Wallisellen alla “bella” sul Weinfelden. 3-2 al supplementare con rimonta dallo 0-2 e soluzione trovata da Sebastian Bardh al 69.36; nel ciclo al meglio delle cinque partite, Wallisellen in “comeback” dallo 0-2. Chiuse in tre incontri le altre tre serie: promossi DielsdorfNiederhasli (sul LenzerheideValbella), Uzwil (sul KüssnachtAmRigi1) ed IllnauEffretikon (sugli Ascona Rivers). Negli ottavi di finale erano uscite le altre due ticinesi qualificatesi per il “play-off”, ovvero GdT2 Bellinzona (ad opera del DielsdorfNiederhasli, 0-2 in ciclo al meglio delle tre partite) e Chiasso (ad opera dell’Uzwil, idem).

Warenrückruf: Dabigatran Hartkapseln der Sandoz Pharmaceuticals AG

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In Absprache mit dem Schweizerischen Heilmittelinstitut Swissmedic ruft Sandoz Pharmaceuticals AG alle Chargen von Dabigatran Sandoz® Hartkapseln vorsorglich bis auf Stufe Patient vom Markt zurück. Der Rückruf erfolgt, weil nicht ausgeschlossen werden kann, dass vereinzelte Blister nicht ordnungsgemäss versiegelt sind. Produkte der betroffenen Chargen-Nummern sollen umgehend an den Arzt oder Apotheker zurückgegeben werden.

Welche Gefahr geht von den betroffenen Produkten aus?

Dieser Rückruf wird als Vorsichtsmassnahme durchgeführt, da nicht vollständig ausgeschlossen werden kann, dass vereinzelte Blister nicht ordnungsgemäss versiegelt sind.

Welche Produkte sind betroffen?

Vom Rückruf betroffen sind alle in der Schweiz ausgelieferten Chargen von Dabigatran Sandoz®, Hartkapseln (siehe Tabelle).

Was sollen betroffene Konsumentinnen und Konsumenten tun?

Sollten Sie eine Packung Dabigatran Sandoz® Hartkapseln mit der oben genannten Chargennummer verwenden, bringen Sie diese bitte zu Ihrem Bezugsort (Apotheke oder Arztpraxis) zurück und kontaktieren Sie umgehend Ihren Arzt/Ärztin für therapeutische Alternativen, um die Fortsetzung Ihrer Behandlung zu gewährleisten.

Adresse für Rückfragen

Sollten Sie noch Fragen haben, wenden Sie sich bitte an unseren Kundendienst:

Telefon: 0800 858 885

E-Mail: customer.service_ch@sandoz.com

URL: https://www.swissmedic.ch/swissmedic/de/home/humanarzneimittel/marktueberwachung/qualitaetsmaengel-und-chargenrueckrufe/chargenrueckrufe/chargenrueckruf-dabigatran-sandoz-hartkapseln.html

Basel-Stadt: Mädchen nach Angriff eines Tunesier auf Notfallstation

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Am Montag, den 19.02.24, wurde in Basel-Stadt eine 15-Jährige tätlich angegangen und beim Vorfall verletzt.

Am 19.02.2024, um 21.30 Uhr, wurde an der Eisengasse / Tanzgässlein ein 15-jähriges Mädchen angegriffen und verletzt. Der mutmassliche Täter konnte festgenommen werden.

Die bisherigen Ermittlungen der Kriminalpolizei der Staatsanwaltschaft und der Jugendanwaltschaft ergaben, dass sich die Jugendliche in der Eisengasse befand. Unvermittelt schlug ihr ein Unbekannter von hinten mit einer Flasche auf den Kopf und flüchtete in Richtung Marktplatz. Das Mädchen musste mit der Sanität der Rettung Basel-Stadt in die Notfallstation verbracht werden.

Ein Passant folgte dem Täter. Aufgrund seiner Meldungen konnte der mutmassliche Täter, ein angeblich 16-jähriger Tunesier, kurz darauf durch die Kantonspolizei in der Gerbergasse angehalten und festgenommen werden.

Gemäss ersten Ermittlungen hatte der angebliche Jugendliche bereits kurz vor 21.00 Uhr in der Ochsengasse junge Frauen gewalttätig angegangen. Der genaue Tathergang und der Grund des Angriffs sind noch nicht geklärt und Gegenstand der Ermittlungen der Kriminalpolizei und der Jugendanwaltschaft.

Personen, die sachdienliche Hinweise geben können, insbesondere auch zu den Vorfällen, welche sich in der Umgebung Ochsengasse ereignet hatten, werden gebeten, sich mit der Kriminalpolizei der Staatsanwaltschaft oder der Jugendanwaltschaft, Tel. 061 267 71 11, oder mit der nächsten Polizeiwache in Verbindung zu setzen.

Autoeinbrecher von Polizei gefasst: ein 32-jähriger Marokkaner

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In Zofingen wurde in der Nacht auf Dienstag (20.02.2024) ein Mann von der Polizei beim versuchten Diebstahl aus einem Auto überführt.

Dank der Alarmanlage, die er bei einem Auto ausgelöst hat, konnte er in der Nähe des Tatortes angehalten werden. Der Mann versuchte Deliktsgut aus einem Fahrzeug zu entwenden.

Montagnacht um 02.00 Uhr, 20. Februar 2024, meldete ein Anwohner aus Zofingen, dass soeben die Alarmanlage seines Fahrzeuges losgegangen sei. Kurz danach konnte er beobachten, wie ein Mann davonrannte. Polizeiangehörige der Regionalpolizei Zofingen und der Kantonspolizei Aargau rückten vor Ort aus, um nach der signalisierten Täterschaft Nachschau zu halten.

Gemäss dem Melder habe die mutmassliche Täterschaft eine karierte Jacke getragen und einen orangen Regenschirm mit sich geführt. Während der Fahndung konnte die signalisierte Person durch die Patrouille der Regionalpolizei Zofingen angehalten werden. Bei dem 32-jährigen Marokkaner wurde Hartgeld, Schmuck, ein iPad sowie eine Taschenlampe gefunden. Er wurde vorläufig festgenommen.

Der mutmassliche Täter befindet sich aktuell im Asylverfahren und muss sich nun vor der zuständigen Staatsanwaltschaft verantworten.

Quelle der Meldung: Kapo AG

A 147 orari su 80 in zona Manno: licenza ritirata, denuncia partita

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Denuncia al ministero pubblico per pirateria stradale e licenza di condurre già ritirata con prospettive da triturazione per il 21enne portoghese colto sabato in transito sullo svincolo della A2 a Manno nella condizione d’un potenziale pericolo per sé e per il prossimo, essendo stata rilevata la velocità della sua vettura a 147 chilometri orari in un punto nel quale era imposto invece il limite ad 80, e ciò per via della compresenza d’un cantiere stradale. Il giovane, che risulta essere domiciliato nel Bellinzonese, è incappato nel controllo ordinario di agenti della Polcantonale nel tratto in direzione sud.

Incidente stradale a Biasca, ferito l’hockeysta Dominic Zwerger

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 14.00) Contusioni e lesioni superficiali per i conducenti delle due auto venute a collisione ieri pomeriggio in territorio comunale di Biasca, sul punto di intersezione tra un’arteria principale ed una strada laterale. Semifrontale l’impatto tra i veicoli. La peggio è toccata ad un 27enne austriaco con domicilio in Leventina, noto atleta professionista (come riferito in un secondo tempo dal portavoce dell’Hockey club Ambrì-Piotta, trattasi dell’attaccante Dominic Zwerger): le conseguenze fisiche sarebbero per l’appunto dalla scarsa entità, da prevedersi tuttavia una pausa dall’attività agonistica (le valutazioni dei medici avranno luogo con cadenza quotidiana sino al momento del “via libera” al rientro in pista).

“Swiss market index”, bella conferma sopra quota 11’400. New York perplessa

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 21.31) In concreto affacciarsi oltre la soglia dei 10’400 punti (ultima rilevazione a quota 11’456.96 punti, più 0.51 per cento) lo “Swiss market index” in seduta poco mossa e nella quale gli operatori borsistici sono parsi più che altro orientati ad aspettare notizie dalle cosiddette “minute” della “Federal reserve” statunitense, sotto la lente sia le prospettive economiche sia i tempi per l’attuazione dei tagli (se ci saranno) ai tassi. Sul primario a Zurigo, forbice dai rebbi piuttosto vicini, con “Swiss Re Ag” capofila (più 2.60 per cento) e “Sika group Ag” sulla coda (meno 1.01); nell’allargato, sofferente “Sandoz group Ag” (meno 3.11) in fase di sostanziale ridefinizione dei quadri; ancora denaro su “Kudelski group Ag”, in “rally” ormai dalla metà della scorsa settimana e giunto al prezzo di 1.99 franchi quale picco delle ore 9.13, salvo riordino delle file ad 1.84 franchi come ultima rilevazione (più 2.50); apprezzamento per “Santhera pharmaceuticals holding Ag” (più 5.50). Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, meno 0.14; Ftse-Mib a Milano, più 0.08; Ftse-100 a Londra, meno 0.12; Cac-40 a Parigi, più 0.34; Ibex-35 a Madrid, più 0.94. Sotto misura New York: Nasdaq, meno 1.16; S&P-500, meno 0.71; “Dow Jones”, meno 0.23. Cambi: 95.29 centesimi di franco per un euro, 88.14 centesimi di franco per un dollaro Usa; bitcoin in rialzo marginale al controvalore teorico di 45’978 franchi circa.

Hockey Sl / “Play-off”, quarti di finale: Basilea già spalle al muro

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Incredibilmente già all’ultima spiaggia, allo stadio dei quarti di finale del “play-off” della cadetteria hockeystica, si presenta stasera il Basilea codominatore della stagione regolare (31-14 il “record”, miglior attacco con 178 goal realizzati, seconda miglior difesa con 111 goal subiti) e che tuttavia, sulla pista del Visp qualificatosi di fatto all’ultimo dei 45 turni in concorrenza con Winterthur e Martigny (20-25 la statistica, peggior attacco a parte quello dei Bellinzona Rockets ultimi nel torneo), entrerà stasera sotto il peso di uno 0-3 – 1-2, 3-4, 2-3 i risultati – nella serie al meglio delle sette partite, distante dunque soli 60 minuti il rischio di eliminazione. Nel programma della serata anche Winterthur-LaChauxdeFonds (serie sull’1-2), Turgovia-Olten (serie sull’1-2) e Sierre-Grasshoppers Lions ZurigoKüsnacht (serie sul 2-1).

Coca per spaccio, altre droghe in casa: 47enne arrestato a Minusio

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Su di lui sospetti per attività di vendita a consumatori locali, cocaina il prodotto, entità significative ad avviso degli inquirenti; in più, al domicilio cioè nell’appartamento in cui è stata effettuata una doverosa perquisizione, presenti e disponibili un “consistente quantitativo di sostanze stupefacenti” (dunque, altre tipologie a pacchetto) e denaro contante. In manette nelle scorse ore, a Minusio, uno spacciatore 47enne, cittadino svizzero con domicilio nella zona, soggetto al centro di indagini condotte da effettivi della Polcantonale con il supporto di colleghi della Polintercom del Piano. Ipotesi di reato: infrazione aggravata e contravvenzione alla Legge federale sugli stupefacenti. “Dossier” nelle mani del procuratore pubblico Roberto Ruggeri.

“Swiss market index” a passo deciso. Allargato, interesse su “Kudelski”

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 21.10) Sulla spinta di due pesi massimi difensivi, al secolo “Roche holding Ag” (più 1.67 per cento) e “Nestlé Sa” (più 1.50), seduta positiva con progressivo consolidamento della cifra verde per quanto riguarda il listino primario della Borsa di Zurigo, a margine utile nella misura dello 0.78 per cento sugli 11’398.44 punti; “Compagnie financière Richemont Sa” a chiudere la fila (meno 0.84). Fiammeggiante “Kudelski group Ag” (più 22.45 per cento ad 1.80 franchi il pezzo; era ad 1.11 franchi quattro settimane or sono) nell’allargato. Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, meno 0.15 per cento; Ftse-Mib a Milano, meno 0.18; Ftse-100 a Londra, più 0.22; Cac-40 a Parigi, parità; Ibex-35 a Madrid, più 0.59. Niente contrattazioni a New York. Cambi: 95.14 centesimi di franco per un euro, 88.27 centesimi di franco per un dollaro Usa; bitcoin in lieve calo sul controvalore teorico di 45’725 franchi circa per unità.

Hockey Terza lega / Gruppo 1-est, spareggio: titolo al Cramo, plauso ai “Camoss”

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Non poteva chiudersi in modo diverso dallo… spareggio degli spareggi, ieri, il “play-off” dell’hockey di Terza lega gruppo 1-est, in quel di Faido l’ultimo atto per uno dei due soli titoli da “maiagiàzz” esclusivamente cantonali, impressionanti la presenza e la partecipazione del pubblico (buoni 350 spettatori a stima di spannometro). Al Cramosina di Massimo Solari, in 60 minuti dal livello tecnico e dai ritmi meritevoli di nota (si ricordi: parliamo di squadre che in pista hanno modo di allenarsi una volta la settimana, raramente di più), il successo sui ValleVerzasca Rivers, giunti ad un passo dal compiere l’impresa: vittoria in trasferta e nel supplementare (6-5) sabato 10 febbraio, sconfitta interna (3-5) mercoledì 14 febbraio, avanti per 2-1 (4.09, Joe Scolari; 23.55, Sebastiano Ghiggi; in apertura, Cramosina in vantaggio al 2.27) e margine conservato sin verso la metà del periodo centrale, snodo del confronto e del campionato intero (21 partite disputate complessivamente dagli stellati della Bassa Leventina, 22 gli impegni sostenuti dai “Camóss”) quando Benny-Ben Beneventi, già autore del goal frangitabellino, ha piazzato due dischi in gabbia dapprima sfruttando un “power-play” (27.13, assist di Claudio Isabella) e poi a parità di effettivi (28.21, collaborazione da Giuseppe “Joey” Isabella e da Riccardo Sartori – sissignori, il Riccardo Sartori dalle circa 300 presenze nelle Leghe nazionali, rientrato alle competizioni dopo un paio di anni a riposo – che erano poi stati i suggeritori anche nella circostanza della prima rete). Finale di seconda frazione con superiorità numeriche in serie ma non sfruttate dagli ospiti; sulla prima penalità contestata nel terzo periodo, Rivers trafitti da Damiano Marzoli (53.49). Verzaschesi alla baionetta, fuori Aaron Terzi portiere per l’assalto con il “rover”; spietato Giuseppe “Joey” Isabella, che in materia di goal da spareggio qualcosa può insegnare (anno 2011, AmbrìPiotta-Visp: c’era da salvare il posto in Lega nazionale A…), a sfruttare l’imbeccata di Benny-Ben Beneventi per il 5-2.

Al “play-off” le contendenti erano giunte grazie a percorso d’avanguardia in stagione regolare (Cramosina primo con 33 punti, 11-3 il “record”; ValleVerzasca Rivers secondi con 30 punti, 10-4 nel ruolino di marcia, al pari del PregassonaCeresio Redfox) ma su traccia diversa nel prosieguo: serie nette per il Cramo (25-0, 21-2 su TheSkarks Faido nei quarti di finale; 9-3, 3-1 sul Blenio in semifinale), sofferto invece il transito degli avversari trovatisi a battaglia stretta con i cugini ValleMaggia Rivers (3-0, 4-5, 3-1; indi 7-2, 3-1 sul PregassonaCeresio Redfox in semifinale). A proposito del PregassonaCeresio Redfox, terzo del gruppone di prima fase, grande premio il successo nella finale di Coppa Ticino, 7-1 secco proprio sul Cramosina. Un titolo a sud del Ceneri, un titolo a nord: tutti contenti.

Calcio Dna / Ribaltone finale, il Lugano resta con un pugno di mosche

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Torna a mani vuote da Ginevra, sponda Servette, il Lugano pedatorio giunto oggi a sfiorare un successo contro la seconda forza del torneo ed invece rimpiombato al suolo per effetto di sei pessimi minuti nel finale: di Miroslav Stevanovic all’83.o l’1-1 in risposta al vantaggio ospite firmato da Mohamed Belhadj Mahmoud all’11.o, merito di Bendegúz Bence Bolla (89.o) il 2-1. Bianconeri ridotti a 10 effettivi dal 75.o (cartellino rosso ad Anto Grgic); doveroso il riconoscimento della superiorità territoriale da parte dei padroni di casa (possesso-palla al 59 per cento, 26 tiri contro otto in generale, reali occasioni otto contro due); occasione ad ogni modo persa, pur in turno non del tutto sfavorevole al Lugano.

I risultati – Losanna-Yverdon 3-1 (ieri); San Gallo-Winterthur 2-2 (ieri); Grasshoppers Zurigo-Basilea 2-1 (ieri); Servette-Lugano 2-1 (oggi); Youngboys-StadeLosannaOuchy 1-0 (oggi); Lucerna-Zurigo 0-1 (oggi).

La classifica – Youngboys 51 punti; Servette 44; Zurigo 39; San Gallo 37; Lugano, Lucerna 34; Winterthur 33; Yverdon 30; Grasshoppers Zurigo, Basilea 28; Losanna 25; StadeLosannaOuchy 15.

Hockey Nl / Losanna inarrestabile: successo a Davos, Zugo nel mirino

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Domenica favorevole al Losanna nell’hockey di National league: trasferta a Davos, successo per 2-1 con goal decisivo di Lukas Frick (primo timbro stagionale del difensore) al 55.41; rafforzata la quarta posizione in graduatoria e Zugo ormai nel mirino. Davos, per contro, sempre nel gruppone delle squadre che ambiscono a chiudere la prima fase sul lato sinistro della graduatoria. La classifica: Zsc Lions 99 punti; FriborgoGottéron 94; Zugo 85; Losanna 82; Lugano, Berna 74; Davos 71; ServetteGinevra 68; BielBienne 67; Scl Tigers 65; AmbrìPiotta 64; RapperswilJona Lakers 56; Kloten 47; Ajoie 35 (Scl Tigers 48 partite disputate; Zsc Lions, FriborgoGottéron, Zugo, Losanna, Lugano, Berna, BielBienne, RapperswilJona Lakers, Kloten 47; Davos, ServetteGinevra, AmbrìPiotta 46; Ajoie 45).

Hockey Sl / “Play-off”, quarti di finale: Visp corsaro, Basilea alle corde

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Ancora un colpo a sorpresa nei quarti di finale del “play-off” per l’hockey cadetto, allo stadio dei quarti di finale: il Visp, settimo in stagione regolare, è ora sul 3-0 nella serie al meglio delle sette partite con il Basilea, compagine in piazza d’onore al termine della prima fase: ancora minimo lo scarto, 3-2 dopo il 2-1 in trasferta dell’esordio ed il 4-3 di venerdì in casa, di nuovo un goal nel finale per spaccare il confronto (56.09, a segno Finn Fuchs), ancora una prestazione d’ordine del ticinese Christian Pinana rivelatosi autentico perno per la difesa degli ospiti soprattutto nel terzo periodo, quando i renani hanno scaricato 24 tiri (su un totale di 45) all’indirizzo della gabbia difesa da Stefan Müller. Gli altri risultati: LaChauxdeFonds-Winterthur 8-0 (4-1, 2-4 i precedenti; 49 tiri contro 15; serie sul 2-1); Olten-Turgovia 4-3 (al supplementare, risolutivo Andri Spiller su rigore al 67.39; 6-1, 2-3 i precedenti; 46 tiri contro 20; tre assist di Stanislav Horansky nelle file dei solettesi; serie sul 2-1); Grasshoppers Lions ZurigoKüsnacht-Sierre 2-4 (7-5, 3-6 i precedenti; 56 tiri contro 27; nelle file dei vallesani, un goal per Lukas Lhotak e due assist di Ashton Stockie, fresco di prestito dai Bellinzona Rockets; serie sull’1-2).

Update Sorens (Kanton Freiburg): Vermisst und gefunden

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Die Frau, die am Sonntag, den 18. Februar 2024, als vermisst gemeldet wurde, wurde am frühen Abend von der Polizei bei guter Gesundheit aufgefunden.

Um die Privatsphäre der Familie zu respektieren, bittet die Kantonspolizei Freiburg die Medien, das bei der Vermisstmeldung übermittelte Foto nicht mehr zu verwenden.

Seit dem 17. Februar 2024 wird eine 35-jährige Frau vermisst.

Die Familie von Karine S., geboren am 27.07.1988, hat seit diesem Samstag, dem 17. Februar 2024, gegen 10:10 Uhr nichts mehr von ihr gehört.

Sie entspricht der folgenden Bescheibung:

Frau, 35 Jahre alt, 163 Zentimeter, durchschnittliche Statur, kurze braune Haare, braune Augen. Sie ist mit dunkler Kleidung im Camouflage-Stil bekleidet. Sie drückt sich auf Französisch aus.

**Zeugenaufruf: **

Allfällige Zeugen, die Auskunft über die vermisste Person geben können, werden gebeten, sich mit der Kantonspolizei Freiburg, Tel. 026 347 01 17, in Verbindung zu setzen.

Schianto tra furgoni in Brianza, ex-sindaco di Roveredo in carcere

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 20.50) È detenuto in via preventiva alla casa circondariale di via Alessandro Sanquirico a Monza il 58enne cittadino svizzero – trattasi del direttore di una società titolare di “garage” a Roveredo e di carrozzeria a Cama – che nella notte tra sabato 10 e domenica 11 febbraio, lungo un tratto della Strada provinciale numero 13 Monza-Melzo pertinente al territorio comunale di Agrate Brianza (provincia di Monza-Brianza), mentre si trovava alla guida di un veicolo commerciale era venuto a violenta collisione con un altro furgone il cui conducente, all’anagrafe Domenico “Miky” Olzer, 62enne italiano residente a Domodossola (Verbano-Cusio-Ossola), era deceduto poco dopo il ricovero in regime di codice rosso al “San Gerardo” di Monza. Stando alla prima ricostruzione dell’accaduto da parte di effettivi dell’Arma dei Carabinieri in Vimercate (Monza-Brianza), il mezzo guidato da Domenico Olzer stava procedendo nel senso normale di marcia e, in corrispondenza del “Centro direzionale Colleoni”, sarebbe pertanto stato centrato dall’altro veicolo in invasione della corsia opposta. Anche l’altro guidatore era rimasto ferito, ma in modo assai meno grave (trasferimento in sede nosocomiale al “San Raffaele” di Milano sotto codice giallo). Il fermo del roveredano, 58 anni, figura assai nota anche per via delle cariche istituzionali ricoperte a Roveredo (dove è stato municipale ed anche sindaco quale capo di una lista civica prima delle elezioni dell’ottobre 2022), è conseguente ad addebiti che potrebbero sfociare in un’accusa di omicidio stradale o di omicidio colposo.

Logica, quo vadis? / Yann Sommer, per la “Gazza” un figlio di Marianna

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Paginate su paginate dedicano in questo periodo i colleghi d’oltreconfine sud alle gesta di Yann Sommer ch’è uomo inteso alle arti pedatorie nel ruolo di portiere e che s’affacciò sul proscenio di Tricoloria in età quasi sinodale a miracol mostrare, sicché una Supercoppa italiana in maglia Inter già si aggiunse al ricco “palmarès” (quattro titoli svizzeri con il Basilea, una Coppa Svizzera sempre con i renani, una Coppa del Liechtenstein con il Vaduz, un titolo germanico con il Bayern Monaco) ed uno scudetto potrebbe giungere fra qualche mese. Con tutto ciò, su un quotidiano che va per la maggiore, il noto elvetico da 12 anni alla difesa della porta della Rossocrociazia maggiore dopo averne trascorsi quattro in pari funzione davanti alla porta della Rossocrociazia “Under 21” si ritrova pubblicato quale cittadino di Marianna, cioè con la nazionalità francese. Pubblicato, si ripete; e non sull’“Araldo di Strangolagalli”, ma sulla specializzatissima “Gazza”. Servono commenti? (thx Cri per la delazione).

Lugano, tragico esito: morto il 60enne travolto da uno “scooter” in via Zurigo

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 10.53) Emblematica e tale da lasciare poco spazio alla speranza era l’immagine che avevamo scelto di non pubblicare, ieri ovvero sabato 17 febbraio, nell’immediatezza dell’accaduto: un corpo disteso sull’asfalto, sulla doppia linea continua a mezzeria della carreggiata, a distanza di forse 20, forse 30 metri dagli impianti semaforici di via Zurigo a Lugano. Poche ed anzi quasi nulle speranze c’erano ieri – e non a caso si disse sùbito dell’impossibilità di escludere un esito letale, tra l’altro riscontrandosi la disponibilità degli specialisti del “CareTeam Ticino” per l’assistenza psicologica alle persone coinvolte -, e nulla è giunto a dar forza a quella flebile fiammella: da una nota di fonte Polcantonale si apprende stamane il decesso dell’uomo che alle ore 8.37 circa era stato investito da uno “scooter” in transito e sbalzato sull’asfalto; una vittima sul lavoro, all’età di 60 anni, durante l’attività di servizio in qualità di addetto alla regolazione del traffico per conto di una società privata cioè durante il presidio di un tratto stradale in cui la carreggiata era ristretta per esigenze legate a lavori. Come indicato, alla guida del dueruote si trovava un 41enne italiano – e dunque, connazionale del deceduto – abitante in provincia di Como. A complemento: soccorsi portati da operatori della “Croce verde” Lugano, rilevamenti a cura di agenti della Polcom Lugano e della Polcantonale.

Bellinzona, lutto al “Carnevale clarese”: luci giù, annullati gli ultimi eventi

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 13.29) Fine anticipata e nella tristezza, ieri pomeriggio, al 59.o “Carnevale clarese” di Bellinzona quartiere Claro, causa decesso di un anziano nel corso dei festeggiamenti del pomeriggio. La vittima era particolarmente conosciuta nel borgo e contribuiva regolarmente e con grande impegno alle attività dell’associazione sotto cui il “Carnevale clarese” viene proposto. Il dramma, le cui cause sono al momento ignote così come formalmente non è stata comunicata l’identità del deceduto, si è consumato in pochi secondi all’interno del capannone sul sedime antistante l’istituto scolastico; benché soccorso, l’uomo non ha ripreso conoscenza. La notizia è corsa rapidamente; per parte loro, i promotori della manifestazione apertasi mercoledì (Claro segue il rito ambrosiano anziché quello romano) hanno fornito un rapido e stringato avviso ai partecipanti sospendendo le attività in corso ed annunciando l’annullamento della festa di chiusura in programma per la serata. Via reti sociali e con contatti personali, cordoglio è stato espresso dalle autorità locali e dai delegati di altri Carnevali ticinesi. Il sito InterNet della “Società Carnevale Claro” è stato temporaneamente disattivato. In immagine, un momento della fase di allestimento del “Carnevale clarese”.

Castello Cabiaglio (Varese): cadavere in un’abitazione, Scientifica all’opera

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Il cadavere di una persona dell’apparente età di 60-65 anni è stato trovato nel pomeriggio di ieri, sabato 17 febbraio, all’interno di un appartamento di Castello Cabiaglio (Varese). Sul corpo del soggetto deceduto, che fonti locali identificano come proprietario o inquilino dei locali stessi e che pertanto sarebbe stato identificato – ma manca una conferma ufficiale da forze dell’ordine e/o autorità inquirente – nella persona di un uomo di 62enne, erano presenti lesioni da arma da taglio. Il corpo è stato trovato nel soggiorno dell’abitazione; a breve distanza, un coltello. Nessuna ipotesi, compresa quella dell’atto volontario, viene al momento esclusa. Primi accertamenti esperiti da effettivi dell’Arma dei Carabinieri da Varese (reparto operativo) e da Luino; sul posto anche gli esperti della Polscientifica.

Hockey Nl / Lugano e Ambrì, fuochi d’artificio e doppia impresa

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Ci sono le sere in cui vai a sbattere male in qualunque modo tu ti muova (un tizio ti dà buca all’ultimo momento, ti dici: “Esco lo stesso”, scendi in strada e trovi due gomme bucate, provi a chiamare il Tcs ma hai il Natel scarico, tenti di rientrare in casa ma le chiavi ti cascano e finiscono nel tombino) e ci sono le sere in cui, per disperazione, fissi l’appuntamento con il tizio pescato su “Tinder” e dalla foto mezza sbiadita (“Alla peggio, un mojito in centro e poi lo pianto lì come un naso in mezzo alla faccia”) ed invece scopri un fico da invidia e gentile e che per di più, in due ore, ti porta a ridere quanto il tuo “ex” non era riuscito a fare in tre anni. Ci sono cioè sere in cui – vedasi AmbrìPiotta iersera contro il “Rappi” – perdi tirando tre volte e prendendo quattro pali e ci sono sere in cui tutto gira dalla tua parte e, quando per un attimo il meccanismo si inceppa, tu trovi la forza ed il modo per risolverla a tuo vantaggio, e poi scopri che anche altri, lavorando per sé, hanno fatto qualcosa per te. Prologo lungo, fin troppo, d’accordo; ma per un turno hockeystico di National league uscito com’è uscito quello di stasera, alla vigilia, il Ticino avrebbe firmato ad occhi chiusi, senza distinzione di colori.

Lugano alla “Veni vidi vici” – Qui la si risolve facile e lineare, tanto netto e devastante è stato l’allungo con cui i bianconeri si sono imposti a Zugo: mezz’ora abbondante a gabbie inviolate, poi botta-e-risposta tra Michael Joly in “power-play” (32.54) e Livio Stadler (34.06, primo goal negli ultimi due campionati), indi accelerazione per arrivare al 3-1 sulla pausa (34.47, Luca Fazzini; 38.49, Calvin Thürkauf in “shorthanded”); ripartenza così come il periodo centrale era stato concluso, Bernd Wolf per il 4-1 (42.08) e Mark Arcobello per il 5-1 (44.25); kappaò senza remissione. 34 tiri degli ospiti contro 24 (23 parate di Mikko Koskinen); vari giocatori con doppio saldo positivo sul “plus-minus”; Mark Arcobello dominante negli ingaggi.

Ambrì, questo è carattere… – Spesa qui come si spende una previsione da Nhl per Tommaso De Luca, non a caso passato lo scorso anno in Whl con gli Spokane Chiefs con 16 goal e 33 assist in 65 partite e da quelle parti stava circolando una concorrenza con tizi alla Connor Bedard, s’ha da dire che l’odierna tripletta personale del 19enne aostano (27.35, 2-1; 39.49, 3-3; 44.15, 4-3) non sarebbe bastata per risolvere positivamente la trasferta a Berna; gli “Orsi” possono difatti avvalersi di tale Dominik Kahun, prima due assist (21.36 per Joël Vermin, 1-1, e 32.11 per Joona Luoto, 2-2) e poi due timbri personali (32.46, 2-3, e 57.53, 4-4) sicché dopo 60 minuti le squadre si sono trovate sul pari e costrette al supplementare e, in apparenza, con buon vento nelle vele dei padroni di casa; all’archivio passerà dunque Tim Heed, seconda iniziativa della serata e goal del 5-4 al 60.23. Gloria e peana ai biancoblù, corroborati dalla firma di Manix Éric Landry in apertura (3.44, 1-0; gran merito di Dominic Zwerger con gioco di bastone tale da mettere il compagno davanti alla gabbia) e da due assist di Michael Spacek tra l’altro. Di transenna la citazione d’un goal annullato a Joël Vermin al 25.05 dopo controllo al video, sia lode anche alla facoltà di accesso al video, l’invasione dell’area di porta c’era tutta; tra i bernesi, fuori a metà incontro (31.11) un Romain Loeffel prodottosi malamente e scioccamente nella pratica del calcio al pattino altrui, per di più sotto gli occhi degli arbitri. Buone cose da fuori – BielBienne caduto a Porrentruy contro l’Ajoie: merce buona per entrambe le ticinesi; Ambrì scivolato dal 10.o all’11.o posto in graduatoria: non è dramma, gli Scl Tigers sono avanti di una lunghezza ma hanno disputato due incontri in più, e nel frattempo stiamo parlando di quattro squadre (ServetteGinevra, 46 partite giocate; BielBienne, 47; Scl Tigers, 48; AmbrìPiotta, 46) nella finestra di quattro punti e ben difficilmente attaccabili dal basso. Notevole il primo impiego del neoingaggiato Jared McIsaac, terzo blocco difensivo, 16 minuti e rotti l’utilizzo, anche due tiri tentati, “plus-minus” negativo.

I risultati – Ajoie-BielBienne 4-2; Berna-AmbrìPiotta 4-5 (al supplementare); FriborgoGottéron-Scl Tigers 3-5; Kloten-Losanna 0-5; RapperswilJona Lakers-Zsc Lions 4-2; Zugo-Lugano 1-5.

La classifica – Zsc Lions 99 punti; FriborgoGottéron 94; Zugo 85; Losanna 79; Lugano, Berna 74; Davos 71; ServetteGinevra 68; BielBienne 67; Scl Tigers 65; AmbrìPiotta 64; RapperswilJona Lakers 56; Kloten 47; Ajoie 35 (Scl Tigers 48 partite disputate; Zsc Lions, FriborgoGottéron, Zugo, Lugano, Berna, BielBienne, RapperswilJona Lakers, Kloten 47; Losanna, ServetteGinevra, AmbrìPiotta 46; Davos, Ajoie 45).

Calcio Dna / Si bloccano San Gallo e Yverdon. Lugano, buone speranze

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Non pessimo, nell’ottica di un Lugano cui domani tocca la trasferta a Ginevra contro il Servette seconda forza del calcio di massima serie, il prodromo offerto dagli odierni anticipi della 24.a giornata: fermato sul pari interno (2-2) il San Gallo, boa di riferimento raggiungibile all’impronta ovvero in caso di “exploit” in Romandia; bloccata dal Losanna (3-1) la risalita dell’Yverdon; inchiodato anche il risorgente Basilea (1-2 a Zurigo contro il Grasshoppers). Domani anche Youngboys-StadeLosannaOuchy e Lucerna-Zurigo; punti in ballo, dunque, per cinque delle prime sei. La classifica: Youngboys 48 punti; Servette 41; San Gallo 37; Zurigo 36; Lugano, Lucerna 34; Winterthur 33; Yverdon 30; Grasshoppers Zurigo, Basilea 28; Losanna 25; StadeLosannaOuchy 15 (Youngboys, Servette, San Gallo, Zurigo, Lugano, StadeLosannaOuchy una partita in meno).

Calcio Dnb / Bellinzona, un punticino arriva ma due sono mal persi

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Mero 0-0 e con scarse emozioni in Bellinzona-Wil, confronto a odierna chiusura del 22.o turno nel calcio cadetto; granata pertanto costretti a rammaricarsi per il mancato aggancio alla terza piazza, di fatto la prima nel campionato degli “altri” dietro agli apparentemente imprendibili Sion e Thun. Contestuale successo, peraltro “in extremis” (1-0 siglato al 90.o), per lo Sciaffusa sul campo del Baden; il nastro dall’ultimo posto del podio alla coda della graduatoria si allunga pertanto a 10 punti. Gli altri risultati: StadeNyonnais-NeuchâtelXamaxSerrières 0-2 (ieri); Thun-Aarau 1-0 (ieri); Vaduz-Sion 1-2 (ieri). La classifica: Sion 49 punti; Thun 45; Wil 30; Aarau 29; Bellinzona 28; NeuchâtelXamaxSerrières 27; StadeNyonnais, Sciaffusa 24; Vaduz 21; Baden 20.

Hockey Wl / Ladies travolte, AmbrìGirls1 battute. Ed ora viene il bello

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Quart’ultimo atto della stagione regolare, oggi, nell’hockey di Women’s league (massima serie femminile), e con evidenze ben distinte per quanto riguarda le due ticinesi in pista. Amaro l’esito del confronto tra le Ladies Lugano e le FriborgoLadies che, in graduatoria, si situano solo una posizione sopra le bianconere: ad organico ridottissimo – 11 soli elementi disponibili – e con l’innesto della 14enne Arianna Novati da Cantù (Como) nel primo blocco difensivo, le ragazze guidate alla transenna da Massimo Fedrizzi hanno pagato dazio nella misura di un greve 0-10 che sembra anche segno di una certa frustrazione qui scaricata dalle ospiti, 18 giocatrici schierate comprese le statunitensi Eleri MacKay e Tanner Gates (entrambe ex-Colgate university, la prima anche con le Nittany Lion Icers di Penn State university) e la cecostatunitense Georgia Kraus dal Dartmouth college), l’hockey è hockey per tutti ma certe esibizioni di strapotere sono fini a sé stesse; 0-4, 0-5, 0-1 i parziali, tre goal e tre assist per Norina Müller, doppietta di Eleri MacKay, “shut-out” condiviso da Jade Dübi (una “ex” dei campionati 2018-2019 e 2019-2020) e Selina Steiner, 32.26 minuti per la prima ed il resto sul conto della seconda. Gran battaglia in quel di Biasca, invece, tra AmbrìGirls1 e Zsc Lionesses Zurigo: ospiti avanti (21.04) con Christine Deaudelin, difensore già alle Montréal Force nella fu Premier hockey federation, risposta di Jenna Kaila (23.50) per l’1-1 con assist di Elisa Dalessi, sorpasso in “shorthanded” grazie all’inesauribile Romy Eggimann (28.18), 2-2 di Sinja Leemann al 55.34; squadre al supplementare, spiraglio trovato da Aurela Thalmann al 64.26, tra l’altro con il primo goal personale nel torneo. Nella foto, Jenna Kaila.

La classifica – Berna 64 punti; Zsc Lionesses Zurigo 59; AmbrìGirls1 54; AccademiaNeuchâtel 36; DavosLadies 35; FriborgoLadies 26; Ladies Lugano 17; Langenthal 9.

Brand in Oberhelfenschwil (Kanton Sankt Gallen): Tote Person in Scheune aufgefunden

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Bei einem Brand in Oberhelfenschwil (Kanton Sankt Gallen)  wurde am Samstag, den 17. Februar 2024, eine tote Person festgestellt. 

Am Samstag (17.02.2024), kurz nach 7.00 Uhr, hat die Kantonale Notrufzentrale St.Gallen die Meldung von einer brennenden Scheune am Sonnenberg erhalten. Die ausgerückten Rettungskräfte stellten bei ihrer Ankunft eine in Vollbrand stehende, zweistöckige und alleinstehende Scheune fest. Der Brand konnte durch über 50 Angehörige der Feuerwehr gelöscht werden. Kurz nach 11 Uhr wurde bei der Begutachtung der Brandruine durch die Kantonspolizei Sankt Gallen eine tote Person gefunden.

Die Identität der toten Person ist noch nicht bekannt und wird abgeklärt. Die Brandursache sowie die Umstände, welche zum Tod der Person geführt haben, werden durch das Kompetenzzentrum Forensik der Kantonspolizei Sankt Gallen sowie das Institut für Rechtsmedizin Sankt Gallen abgeklärt. Die Scheune brannte vollständig nieder. Im Einsatz standen die Feuerwehr Neckertal, die Rettung St.Gallen mit einem Einsatzleiter sowie mehrere Patrouillen und Spezialisten der Kantonspolizei Sankt Gallen.

Warenrückruf: Einige Krücken der Firma Ossenberg GmbH wegen Verletzungsgefahr

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In Zusammenarbeit mit Swissmedic ruft die Ossenberg GmbH bestimmte Modelle der « Unterarmgehilfen KLASSIKER Art. 220 und BIG XXL Art. 230 » mit einem anatomischen Griff wegen Sturz- und Verletzungsgefahr zurück. Betroffene Kundinnen und Kunden erhalten einen kostenlosen Ersatz.

Welche Gefahr geht von den betroffenen Produkten aus?
Die betroffenen Unterarmgehhilfen können von einem technischen Defekt betroffen sein, der zu einem plötzlichen Bruch führen kann. Dieser Defekt kann zu schweren Stürzen und ernsthaften Verletzungen führen.

Welche Produkte sind betroffen?
Vom Produkterückruf betroffen sind bestimmte Modelle der «Unterarmgehilfen KLASSIKER Art. 220 und BIG XXL Art. 230» mit einem anatomischen Griff. Die Unterarmgehhilfen wurden in der Schweiz ab Mai 2022 in den Farben blau, grau, schwarz und türkis ausgegeben. Diese sind identifizierbar, anhand der LOT-Nummer auf dem MDR-Etikett welches auf dem Rohr der Unterarmgehhilfe angebracht ist, siehe Informationsschreiben der Ossenberg GmbH.

Was sollen betroffene Konsumentinnen und Konsumenten tun?
Konsumentinnen und Konsumenten die eine der betroffenen Unterarmgehilfen besitzen, werden gebeten, diese ab sofort nicht mehr zu verwenden und sich beim Händler für ein kostenloses Ersatzprodukt zu melden.

Adresse für Rückfragen
Bei Fragen können Konsumentinnen und Konsumenten Ossenberg GmbH kontaktieren:
Telefon: +49 5971-980460

E-Mail: qm-service@ossenberg.com

URL: https://shop.ossenberg.com/.

Castellanza (Varese), sequestrata la discoteca che nessuno “vedeva”

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Proprio vero che più grande è il difetto e meno lo si disconosce, così come più grande è l’abuso sotto gli occhi di tutti e meno lo si vede. Sotto sequestro, nelle scorse ore a Castellanza (Varese), un intero villaggio-discoteca con edifici e tensostrutture nei quali, oltre a proposte musicali e ricreative parimenti legate alla musica, erano stati posti in essere anche punti di smercio di bevande non esclusi gli alcoolici; sotto sequestro, si noti, perché i promotori dell’attività – quattro persone; per loro sanzioni amministrative nell’ordine dei 30’000 euro – erano privi di qualsiasi licenza, persino del titolo abilitativo in materia di prevenzione degli incendi e persino l’autorizzazione di pubblica sicurezza. Non solo: come accertato da operatori della Guardia di finanza e da specialisti dei Vigili del fuoco, tra baristi e addetti alla “consolle” e gestori degli spazi almeno 11 persone stavano lavorando in nero e prive di tutele assicurative; insieme con loro, nell’area trasformata in discoteca abusiva, all’incirca 200 persone.

Bellagio (Como): “scooter” nella scarpata, feriti conducente e passeggera

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Un 29enne ed una 23enne, conducente e passeggera di uno “scooter”, sono stati trattati nel primo pomeriggio di oggi in sede nosocomiale al “Sacra famiglia” di Erba (Como) dopo essere stati recuperati sul mezzogiorno dalla scarpata sottostante la strada che attraversa la frazione San Primo in territorio comunale di Bellagio (Como). Nell’incidente, dovuto di massima ad un errore di guida, non sono rimasti coinvolti altri mezzi. Intervenuta ma rientrata a vuoto anche una squadra con l’eliambulanza dalla base di Villa Guardia (Como). Le condizioni dei due feriti sono tali da non destare soverchie preoccupazioni.

Lugano, “scooter” transita e lo investe: gravissimo un addetto al traffico

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(VEDASI NUOVO ARTICOLO. ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 11.36) Versa in gravi condizioni al “Civico” di Lugano, non potendosi al momento escludere l’esito letale, il 60enne che alle ore 8.37 circa di oggi, sabato 17 febbraio, è stato investito da uno “scooter” in transito lungo via Zurigo a Lugano, a breve distanza dagli impianti semaforici. L’uomo, cittadino italiano con domicilio nel Luganese, in qualità di addetto alla regolazione del traffico per conto di una società privata stava presidiando un punto in cui la carreggiata era ristretta per lavori ed è rimasto steso sull’asfalto lungo la doppia linea di mezzeria. Di fatto illeso il 41enne – un cittadino italiano abitante in provincia di Como – che era alla guida del dueruote, La gravità della situazione è apparsa sin da sùbito agli occhi dei soccorritori (sul posto agenti della Polcantonale e della Polcom Lugano oltre ai sanitari della “Croce verde” Lugano); sostegno psicologico è stato garantito grazie alla collaborazione di specialisti del “CareTeam Ticino”.

Cantù (Como): fuori strada nella notte, 31enne ferito e ricoverato

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Fuori pericolo il 31enne rimasto ferito nell’incidente avvenuto alle ore 2.26 circa di oggi, sabato 17 febbraio, lungo corso Europa a Cantù (Como), tratto antistante la piattaforma commerciale “Bennet”: qui la vettura guidata dal giovane, per cause ancora in corso di accertamento ma a quanto pare senza collisione con altri veicoli, è andata a ribaltarsi fuori dalle carreggiata, arrestandosi a qualche metro dal sedime stradale. Soccorsi portati da operatori sanitari della “Croce rossa italiana” e da effettivi dei Vigili del fuoco dal locale Distaccamento; l’uomo è stato poi trasportato al “Sant’Anna” di San Fermo della Battaglia (Como) per i trattamenti del caso.

Hockey Nl / Ambrì, palo più palo uguale doppio regalo. Alla concorrenza

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Sciagurato ritorno alla “NuoValascia”, stasera, per l’AmbrìPiotta che nel volgere di 30 secondi di una partita già tristanzuola di suo (22 tiri contro 20, se si cala di una tacca si passa direttamente alle boccette sott’acqua) brucia una rimonta faticosamente costruita riuscendo nel contempo a complicarsi atrocemente la corsa all’ultimo vagone sul treno della “post-season” nella direzione del titolo in National league; ai RapperswilJona Lakers (che stavano dietro e dietro restano) i tre punti per effetto del 3-1 maturato nelle battute conclusive, peggio ancora il dover apprendere che nel frattempo gli Scl Tigers, a lungo in sofferenza contro un Ajoie combattivo, hanno chiuso sul 3-2 al supplementare (minuto 64.59, giusto per dire delle dinamiche) e pertanto si ritrovano ora sullo stesso gradino dei leventinesi, pur con miglior media-partita per questi ultimi (45 incontri disputati contro 47). Contando in cronaca soltanto le reti, Janne Juvonen portiere trafitto al 12.50 (da Petr Cajka, un “ex”, nevvero?) per lo 0-1, AmbrìPiotta al recupero grazie a Michael Spacek (57.23) e parrebbe che la sfortuna sia alle spalle, essendosi nel contempo fatti annotare sul taccuino ben quattro dicansi quattro pali colpiti; purtroppo, al primo ingaggio successivo, ospiti lesti a provarci ed ecco Emil Djuse, già uomo-assist nello 0-1 e già a segno al 34.25 (goal annullato su “coach challenge”; riconosciuta la carica sul portiere), nel ruolo del giustiziere (57.53, 1-2). A gabbia vuota, con due secondi solo sul tabellone, l’1-3 di Sandro Zangger.

I risultati – AmbrìPiotta-RapperswilJona Lakers 1-3; BielBienne-Kloten 5-1 (di Leandro Profico, al primo goal stagionale, l’unico timbro degli zurighesi a giochi peraltro fatti); ServetteGinevra-Davos 1-6 (soli 22 tiri per gli ospiti); Scl Tigers-Ajoie 3-2; Zsc Lions-Berna 4-1.

La classifica – Zsc Lions 99 punti; FriborgoGottéron 94; Zugo 85; Losanna 76; Berna 73; Davos, Lugano 71; ServetteGinevra 68; BielBienne 67; AmbrìPiotta, Scl Tigers 62; RapperswilJona Lakers 53; Kloten 47; Ajoie 32 (Scl Tigers 47 partite disputate; Zsc Lions, FriborgoGottéron, Zugo, Berna, Lugano, ServetteGinevra, BielBienne, RapperswilJona Lakers, Kloten 46; Losanna, Davos, AmbrìPiotta 45; Ajoie 44).

Hockey Sl / Basilea di nuovo al tappeto. Sierre, un’iradiddio sui Lions

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Tutt’altro che priva di motivi di interesse la seconda serata del “play-off” nell’hockey di Swiss league, stadio dei quarti di finale. Prima notizia è la nuova caduta del Basilea, di nuovo battuto dal Visp (3-4) dopo essersi trovato avanti per 3-0 al 27.35; sulla spinta di Evgenij Chiraev (doppietta) la risalita, propiziata anche da un assist del gordolese Christian Pinana; a 2.01 dall’ultima sirena il ribaltamento per firma di Dario Burgener. Clamorosa per dinamiche l’affermazione del Sierre sui Grasshoppers Lions ZurigoKüsnacht: 6-3 il punteggio, ma anche 6-3 il parziale dell’ultimo periodo, due goal ed un assist per Lukas Lhotak tra i padroni di casa, punteggio sull’1-3 ancora al 55.12 e poi cinque proiettili con ampio contributo di Arnaud Montandon ed assist a pioggia da Cory Emmerton; situazione sull’1-1 nella serie. Gli altri risultati: Winterthur-LaChauxdeFonds 4-2 (serie sull’1-1, due assist del luganese Nicolò Ugazzi in quota zurighesi); Turgovia-Olten 3-2 (serie sull’1-1, 25 tiri contro 40, assist del luganese Alessandro Villa in occasione del provvisorio 2-1).

Calcio Dnb / Sion-Thun coppia in fuga. Bellinzona, sfrutta l’occasione…

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Due successi delle battistrada, ovvero Sion e Thun facenti da tempo corsa a sé per traguardi solidamente orientati alla categoria superiore, a rendere stasera ancor più complessa la situazione nel resto della classifica del calcio cadetto, laddove restano inchiodati Aarau (0-1 a Thun) e Vaduz (1-2 contro i vallesani) a discreto ancorché indiretto beneficio del Bellinzona, in campo domani al “Comunale” contro il Wil per un possibile balzo al terzo posto in solitaria. Nessuna minaccia immediata dallo StadeNyonnais, sconfitto a domicilio (0-2) dal NeuchâtelXamaxSerrières temporaneo coinquilino dei granata ticinesi al quinto rango. Sempre domani, sfida in cantina tra Baden ultimo e Sciaffusa penultimo.

La classifica – Sion 49 punti; Thun 45; Aarau, Wil 29; NeuchâtelXamaxSerrières, Bellinzona 27; StadeNyonnais 24; Vaduz, Sciaffusa 21; Baden 20 (Wil, Bellinzona, Sciaffusa, Baden una partita in meno).

Canzo (Como): escursionista si infortuna, recuperato dai Vigili del fuoco

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Effettivi dei Vigili del fuoco e volontari del “Soccorso alpino” civile chiamati ad un intervento di qualche impegno su un sentiero del territorio comunale di Canzo (Como), fuori dalla zona San Miro, poco prima delle ore 11.00. Assistenza sanitaria, nel caso di specie, è stata portata ad un escursionista infortunatosi per una rovinosa caduta e nell’impossibilità di proseguire. Dalla media entità le lesioni riscontrate.

Hockey Wlc / AmbrìGirls2, tre tappe alla fine ma l’ultimo posto resterà

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Per quanto possano fare, e sicuramente faranno, sopra l’ultimo posto nel girone non andranno. A spiacevole destino – oh, nulla di drammatico: è, questa, un’annata di transizione e di consolidamento – sono avviate le AmbrìGirls2 nell’hockey femminile di Wlc (terza serie nazionale, gruppo 2): anche nell’eventualità di un bottino pieno nei tre incontri ancora da disputarsi (domani a Sciaffusa, indi in casa contro le Chicas Engiadina e domenica 25 febbraio a Celerina) nella stagione regolare, le biancoblù non riuscirebbero ad agganciare né il Celerina né le Zsc Lionesses-2 Zurigo, compagini che navigano appaiate al piano superiore. Nulla di definito, per contro, per le prime due posizioni che valgono una speranza di promozione: dopo l’incursione di martedì scorso (6-5 al supplementare) del Wallisellen a Sciaffusa, nemmeno lo Sciaffusa1 capolista può considerarsi al riparo dalle mire delle Eisbären Queens San Gallo (le Chicas Engiadina sono aritmeticamente tagliate fuori dall’aggancio al primo posto ma possono ancora puntare alla piazza d’onore, parimenti utile). Nel gruppo 1, Worb Ladies già sicure di proseguire (16 vittorie contro una sconfitta) e lo stesso si può dire delle Dragon Queens Wichtrach, che con tre incontri ancora in calendario si trovano a difendere un margine pari a nove lunghezze sull’AccademiaNeuchâtel2.

Il programma (gruppo 2) – Sciaffusa1-AmbrìGirls2 (domani); Zsc Lionesses2 Zurigo-Wallisellen (domenica); Celerina-Eisbären Queens San Gallo (domenica).

Le classifiche – Gruppo 1: Worb Ladies 48 punti; Dragon Queens Wichtrach 41; AccademiaNeuchâtel2 32; ServetteGinevra 24; Basilea Ladies 21; SaintImier 16; PostaBerna, Sierre 14 (Worb Ladies, ServetteGinevra, SaintImier, PostaBerna una partita in meno). Gruppo 2: Sciaffusa1 33 punti; Wallisellen 30; Eisbären Queens San Gallo, Chicas Engiadina 26; Celerina, Zsc Lionesses-2 Zurigo 21; AmbrìGirls2 5 (Sciaffusa1, Wallisellen, Eisbären Queens San Gallo, AmbrìGirls2 una partita in meno).

Brand in Seengen (Kanton Aargau): Verstorbene Person in Gebäude gefunden

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Feuerwehrkräfte rückten am früh am Morgen an einen Brand in Seengen aus. Im Gebäude konnte eine tote Person gefunden werden. Am Freitag, 16. Februar 2024, um 06.00 Uhr ging bei der Kantonalen Notrufzentrale die Meldung über Feuer in einem Haus in Seengen ein. Die Feuerwehr war schnell vor Ort und begann mit den Lösch- und Rettungsarbeiten. Leider traf man dann im Objekt auf eine Person, welche bereits verstorben war. Das Feuer konnte schnell gelöscht werden.

Die Kantonspolizei Aargau nahm die Ermittlungen auf und klärt mit Brandermittlern vor Ort die Brandursache. Gemäss ersten Erkenntnissen geht die Polizei derzeit jedoch nicht von einem Delikt aus. Die Staatsanwaltschaft eröffnete eine Untersuchung zum Brandereignis und dem Todesfall. Für die Brandbekämpfung und Arbeiten vor Ort war die Boniswilerstrasse bis um 10.30 gesperrt. Im Einsatz standen die Feuerwehren aus Seengen, Boniswil-Hallwil und eine Autodrehleiter der Feuerwehr Lenzburg.

Bulle: Zwei georgische Diebe wurden verhaftet

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Gegen 17.30 Uhr fiel einer Polizeipatrouille während ihrer Tätigkeit das verdächtige Verhalten von zwei Personen auf, die Geschäfte im Einkaufszentrum Pôle Sud in Bulle besuchten.

Anschliessend begaben sie sich zu einem Auto, wo ein Fahrer auf sie wartete. Als die Patrouille das gleiche Verhalten in einem anderen Einkaufszentrum feststellte, hielt sie das Fahrzeug und die Insassen an.

Bei der Kontrolle wurden mehrere gestohlene Kleidungsstücke im Fahrzeug gefunden. Bei den drei mutmasslichen Tätern handelt es sich um Staatsangehörige aus Georgien im Alter von 30 bis 33 Jahren.

Die mutmasslichen Täter werden bei der Staatsanwaltschaft angezeigt. Ein Zusammenhang zwischen den beiden Gruppen wurde nicht festgestellt.

Illegal in der Schweiz: zwei Algerier beim stehlen von Luxusparfüms erwischt

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Am Donnerstag, den 15. Februar 2024, im Laufe des Tages wurden zwei Gruppen mutmasslicher Diebe von der Polizei festgenommen.

Am Donnerstag, 15. Februar 2024, gegen 11.30 Uhr, wurde die Kantonspolizei wegen eines Ladendiebstahls in Bulle, in einem Geschäft an der Rue de l’Europe, alarmiert.

Die Täter befänden sich auf der Flucht. Bei der Suche in der Stadt hielt eine Polizeipatrouille zwei verdächtige Personen an, die zugaben, Parfüms und Kosmetikprodukte, die bei ihnen gefunden wurden, gestohlen zu haben.

Bei den mutmasslichen Tätern handelt es sich um zwei Staatsangehörige aus Algerien im Alter von 23 und 29 Jahren, die sich illegal in der Schweiz aufhalten.

Quaresima per tutti, “radar” dilaganti: controlli in otto Distretti su otto

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Otto Distretti su otto sotto l’occhio elettronico dei “radar”, primariamente con apparecchi mobili ma anche con quattro “Irine” che saranno piazzate a Giubiasco, a Lodrino, a Carnago ed a Brusino Arsizio, nella prima settimana di piena Quaresima in Ticino, rito ambrosiano o rito romano che sia. Così dunque, nel periodo compreso tra lunedì 19 e domenica 25 febbraio, per aree e località: nel Distretto di Blenio, Malvaglia e Torre; nel Distretto di Leventina, Giornico; nel Distretto di Riviera, Prosito e Biasca; nel Distretto di Bellinzona, Monte Carasso, Giubiasco, Sant’Antonino, Cadenazzo, Ravecchia, Bellinzona-città, Claro e Castione; nel Distretto di Locarno, Ascona, Golino, Losone, Arcegno e Brissago; nel Distretto di ValleMaggia, Avegno e Someo; nel Distretto di Lugano, Tesserete, Carabbia, Viganello, Grancia, Gandria, Ponte Capriasca, Vaglio, Lugaggia, Agno, Banco, Biogno, Origlio, Astano, Massagno, Sorengo e Loreto; nel Distretto di Mendrisio, Chiasso, Mendrisio, Novazzano, Stabio e Capolago.

Hockey Sl / “Play-off”, quarti di finale: Basilea costretto a risalire

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Secondo turno dei quarti di finale per il “play-off” dell’hockey cadetto, stasera, e già un primo momento della verità per il Basilea che, in piazza d’onore al termine della stagione regolare ed a pari punti con LaChauxdeFonds vincitrice della fase di qualificazioni, martedì all’esordio è stato sconfitto dal Visp, entrato nella seconda fase da settimo ed avendo rischiato l’esclusione sino all’ultima giornata. Il programma di stasera: Visp-Basilea (1-0 nella serie), Turgovia-Olten (0-1 nella serie), Sierre-Grasshoppers Lions ZurigoKüsnacht (0-1 nella serie), Winterthur-LaChauxdeFonds (0-1 nella serie).

Hockey Ml / Ultimo turno da “thriller”, DüdingenBulls fuori dai giochi

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Tempo di pre-“play-off”, da domani ovvero sabato 17 febbraio e sulla distanza massima di tre incontri (passa cioè chi porta a casa due vittorie), nell’hockey di Ml ovvero Mhl (terza serie nazionale), torneo chiuso dai GdT1 Bellinzona all’ultimo posto con “record” di 2-30, media 0.281 punti per incontro, ininfluente la sconfitta (0-5) all’ultimo turno proprio con il Coira vincitore della stagione regolare (24-8 il ruolino di marcia). Necessaria invece la 32.a ed ultima giornata, mercoledì, per definire metà del pacchetto delle qualificate dirette al “play-off”: Coira, Huttwil e Seewen erano già al sicuro da tempo, tre biglietti d’ingresso erano rimasti disponibili ma con quattro pretendenti; Frauenfeld (partenza da 52 punti) avanti grazie al 4-2 esterno sul ghiaccio del Bülach, Thun (partenza da 51 punti) di forza con un 6-0 nella trasferta a Lyss; questione da dirimersi dunque tra Arosa e FranchesMontagnes, grigionesi (partenza da 54 punti) incapaci di recuperare dallo 0-1 in casa del Seewen, giurassiani (partenza da 53 punti) al corrente della situazione e, nel confronto con l’Huttwil a Saignelegier, con un piede tra le “elette” all’1.30 di gioco (1-0), e di nuovo al 14.51 (2-1), e di nuovo al 26.31 (3-2) ed ancora in corsa a poco più di otto minuti dalla fine del terzo periodo (4-4, profilo di rinvio al supplementare con facoltà di conquista di un punto supplementare che sarebbe stato quanto mai gradito); al contrario, subito il 4-5 al 51.41, squadra presa dal nervosismo, raffica di penalità minori subite e tre goal al passivo nello spazio di 45 secondi (57.28 a tre-contro-cinque, 57.52 a quattro-contro-cinque, 58.13 ad effettivi equipollenti) sino al 4-8 da cui la squadra è stata condannata alla disputa del pre-“play-off”. Caso non dissimile nel secondo gruppo, dalla settima alla 10.a posizione: questione da risolversi tra Langenthal e DüdingenBulls, entrambi in partenza da quota 29 punti, posti sicuri invece per una formazione proveniente dal primo blocco, per il Lyss (42) e per il Bülach che, anche in caso di sconfitta come poi è stato, nulla rischiava; a passare il Langenthal, già sul 3-0 dopo 9.39 del primo periodo e capace di mantenere un margine pari a due lunghezze dal 19.19 (3-1) al 59.47 (3-2), con il solo obbligo – obiettivo raggiunto – di difendersi nell’ultimo scampolo della partita.

La classifica finale – Coira 76 punti; Huttwil 72; Seewen 69; Frauenfeld 55; Thun, Arosa 54; FranchesMontagnes 53; Lyss 42; Langenthal 32; Bülach 31; DüdingenBulls 29; GdT1 Bellinzona 9. Coira, Huttwil, Seewen, Frauenfeld, Thun e Arosa qualificati direttamente al “play-off”; FranchesMontagnes, Lyss, Langenthal e Bülach al pre-“play-off”; fuori DüdingenBulls e GdT1 Bellinzona.

Il programma del pre-“play-off” – FranchesMontagnes-Bülach, Lyss-Langenthal. Date: sabato 17 febbraio, martedì 20 febbraio, eventuale spareggio giovedì 22 febbraio. In immagine, il Coira vincitore della fase regolare.

Cairate (Varese), spacciatore tenta la fuga: corsa breve, manette pronte

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Nell’ultima ora di gestione dei suoi traffici, incasso attorno ai 1’000 euro; e, quando gli uomini dell’Arma dei Carabinieri gli si sono avvicinati, ha tentato di svignarsela al pari di due soggetti che forse erano solo suoi clienti o forse erano suoi clienti e sentinelle al margine della macchia boschiva. Preso e denunciato, con remissione provvisoria in libertà nell’attesa del processo, un criminale marocchino 28enne che in territorio comunale di Cairate frazione Peveranza (Varese) aveva organizzato il personalissimo supermercato con offerta di hascisc ed eroina di sicuro, come dimostra la merce sequestrata sui due piedi, non potendosi tuttavia escludere la disponibilità di altre tipologie di prodotto, purché si chiedesse per tempo. Il delinquente, fermato l’altr’ieri dopo un breve ed infruttuoso tentativo di fuga, era in possesso anche di coltelli e coltellacci. Intervento di effettivi dalla stazione di Fagnano Olona (Varese).

Montegrino Valtravaglia (Varese): casa in fiamme, inquilini in salvo

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Un’abitazione in territorio comunale di Montegrino Valtravaglia (Varese) è andata a fuoco, presumibilmente per cause accidentali, poco prima delle ore 4.00 di oggi. Il tempestivo intervento di operatori dei Vigili del fuoco dai Distaccamenti di Laveno Mombello e di Luino è valso a limitare i danni alla falda del tetto ed alle infrastrutture sopra il primo piano. Nessuno ha riportato lesioni o intossicazioni; a titolo prudenziale è stata fatta intervenire anche un’ambulanza della “Padana emergenza” da Luino; accertamenti a cura di effettivi dell’Arma dei Carabinieri.

Turate (Como): con l’auto a noleggio per spacciare, presi due clandestini

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Due clandestini, entrambi sedicenti originari del Marocco ed entrambi senza fissa dimora e di età dichiarata a 36 ed a 27 anni rispettivamente, sono sotto denuncia per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio dopo essere stati fermati per un ordinario controllo da effettivi dell’Arma dei Carabinieri nel territorio comunale di Turate (Como), l’altr’ieri ovvero mercoledì 14 febbraio. Nelle disponibilità dei due soggetti è stato infatti trovato hascisc in un panetto per il peso di 88 grammi circa; in perfetto ordine il veicolo, risultato tuttavia ottenuto a noleggio. A carico di entrambi anche l’addebito per soggiorno illegale nel territorio dello Stato.

“Swiss market index” sopra quota 11’300. New York senza nerbo

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 18.43) S’innalza e resiste sino all’ultimo sopra la linea degli 11’300 punti, infine in attestazione a quota 11’310.61 punti (più 0.23 per cento) dopo impennata sino a quota 11’358 punti circa, lo “Swiss market index” della Borsa di Zurigo sullo slancio di “Sika group Ag” (più 2.83 per cento) e di “Holcim limited” (più 1.68); il solo titolo “Swiss Re Ag” in perdita oltre le due figure intere (meno 2.56). Nell’allargato, esplosivo “Aluflexpack Ag” stante il “takeover” in corso da parte dell’austriaca “Constantia flexibles GmbH”, con offerta fra i 15.00 ed i 18.75 franchi per azione; chiusura a 14.12 franchi il pezzo, con guadagno di 5.41 franchi rispetto alla chiusura di ieri e dunque con progresso pari al 62.11 per cento; volante anche “Kudelski group Ag” (più 13.08 per cento ad 1.47 franchi il pezzo); si accentua per contro lo sprofondo di “Temenos group Ag”, meno 4.60 per cento a 60.62 franchi (minimo di seduta a 57.50 franchi) dagli 88.66 franchi dell’altr’ieri. Sulle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 0.42 per cento; Ftse-Mib a Milano, più 0.12; Ftse-100 a Londra, più 1.50; Cac-40 a Parigi, più 0.32; Ibex-35 a Madrid, meno 0.41. Movimenti sul posto, con margini centesimali, a New York. Cambi: 94.95 centesimi di franco per un euro, 88.20 centesimi di franco per un dollaro Usa; bitcoin sempre sui picchi del periodo al controvalore teorico di 45’814 franchi circa per unità.

Hockey Wl / Vincono le Zsc Lionesses, punto fermo sulla stagione regolare

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Tre goal ed un assist di Sinja Leemann, in risposta ad un provvisorio e sorprendente vantaggio della formazione ospite, hanno dato iersera il successo alle Zsc Lionesses Zurigo sul Langenthal nel primo dei tre incontri di chiusura della stagione regolare nell’hockey femminile di Women’s league (massima serie elvetica). 4-1 il risultato, tutto deciso all’ultima pausa, e per conseguenza tutto deciso anche per le due partite ancora da disputarsi dal momento che i risultati non saranno in grado di intervenire sui piazzamenti della prima fase: da disputarsi sabato sono infatti Ladies Lugano-FriborgoLadies (settima contro sesta) AmbrìGirls1-Zsc Lionesses Zurigo (terza contro seconda), risultando ad ogni modo irrecuperabile il divario tra le due coppie di squadre in pista (“meno sei” e “meno quattro” rispettivamente). La classifica: Berna 64 punti; Zsc Lionesses Zurigo 57; AmbrìGirls1 53; AccademiaNeuchâtel 36; Davos Ladies 35; FriborgoLadies 23; Ladies Lugano 17; Langenthal 9 (Zsc Lionesses Zurigo, AmbrìGirls1, FriborgoLadies, Ladies Lugano una partita in meno).

Hockey Nl / FriborgoGottéron, espugnata Zugo. Domani Ambrì in pista

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Anticipo di turno semicompleto, stasera, nell’hockey di National league, con successo del FriborgoGottéron a Zugo per 4-3 ai rigori (un goal di Mauro Jörg nelle file degli ospiti, un assist di Dario Simion nello Zugo che ha perso Gregory Hofmann per il resto della stagione causa infortunio). Domani AmbrìPiotta-RapperswilJona Lakers, BielBienne-Kloten, ServetteGinevra-Davos, Scl Tigers-Ajoie, Zsc Lions-Berna, La classifica: Zsc Lions 96 punti; FriborgoGottéron 94; Zugo 85; Losanna 76; Berna 73; Lugano 71; Davos, ServetteGinevra 68; BielBienne 64; AmbrìPiotta 60; RapperswilJona Lakers 50; Kloten 47; Ajoie 31 (FriborgoGottéron, Zugo, Lugano, Scl Tigers 46 partite disputate; Zsc Lions, Losanna, Berna, ServetteGinevra, BielBienne, RapperswilJona Lakers 45; Davos, AmbrìPiotta 44; Ajoie 43).

Lugano, con “Amélie” un 2024 di proposte e di condivisione del tempo

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Ad ampio spettro il programma delle attività che i membri dell’“Associazione Amélie” in Lugano quartiere Pregassona confermano per il 2024 dedicando attenzione in ispecie a famiglie, bambini, anziani, persone bisognose residenti nella zona ed asilanti. Nuove proposte nella sede principale di via Ceresio 43: “Un’ora per te” (assistenza personalizzata per anziani, foss’anche per l’accompagnamento in una passeggiata o per quattro chiacchiere o per fare la spesa. Su prenotazione) e “Body and mind” (esercizi motori, “stretching” e rilassamento, coordinazione, flessibilità muscolare et cetera. Lunedì dalle ore 9.00 alle ore 10.00). Inoltre, “Il mondo di Amélie” (spazio di socializzazione per bimbi da 12 a 36 mesi), lo “Spazio giovani” (attività divertenti e di svago per bambini e ragazzi delle scuole elementari e medie), l’allenamento di calcio, il “Caffè Amélie” (spazio di convivialità aperto a tutte le persone adulte, terza età compresa), la “Casetta Amélie” (luogo di ritrovo e di incontro per chi frequenta il parco giochi di Pregassona), lo “Sportello aiuto” (servizio di consulenza destinato a tutta la popolazione). Inoltre, la formazione gratuita, dai corsi di italino per stranieri e per persone provenienti da altri Cantoni alle nozioni di base sull’utilizzo dello “Smartphone” e del “tablet”, dall’informatica (accesso a Windows e simili) allo yoga per adulti. Vari gli appuntamenti ormai canonici e che troveranno collocazione nel calendario della bella stagione: il “Cult Amélie festival” (cultura creativa ed urbana, da maggio a settembre) e la colonia estiva diurna (per bambini e ragazzi dai quattro ai 10 anni, nel mese di agosto. In immagine, alcuni membri dell’associazione.

Drama in Solothurn: Mann bei Arbeitsunfall tödlich verletzt

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In der Solothurner Weststadt ist am Donnerstagmorgen ein Mann bei einem Arbeitsunfall tödlich verunfallt. Zur Klärung des genauen Hergangs wurde eine Untersuchung eingeleitet.

Am Donnerstag, 15. Februar 2024, kurz nach 10 Uhr, ging bei der Kantonalen Alarmzentrale die Meldung ein, dass sich auf einer Baustelle an der Wildbachstrasse in Solothurn ein Arbeitsunfall ereignet habe. Nach ersten Erkennntissen waren Bauarbeiter mit Aushubarbeiten beschäftigt, als ein 49-jähriger Bauarbeiter aus noch zu klärenden Gründen verunfallte. Dabei erlitt er schwere Verletzungen und verstarb trotz eingeleiteter Reanimationsmassnahmen noch auf der Unfallstelle. Zur Klärung des genauen Unfallhergangs und der Umstände haben Polizei und Staatsanwaltschaft eine Untersuchung eingeleitet. Die Wildbachstrasse musste aufgrund dieses Ereignisses im Bereich des Unfallortes gesperrt werden. Der Verkehr wurde umgeleitet.

Nebst mehreren Patrouillen der Stadt- und Kantonspolizei Solothurn standen der Rettungsdienst, die Feuerwehr Solothurn, die Suva, ein Care Team sowie die Staatsanwaltschaft und ein Bestattungsunternehmen im Einsatz.

Diebe wurden verhaftet: es handelt sich um zwei minderjährige marokkanische Staatsangehörige

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In der Nacht auf Donnerstag (15.02.2024) hat ein Anwohner in Stans beobachtet, wie mehrere Personen in ein Geschäftslokal eingebrochen sind. Nach einer weiteren Meldung eines Bürgers konnte die Polizei im Verlauf des Vormittags zwei tatverdächtige Personen festnehmen.
Am Donnerstag, den 15. Februar 2024, kurz nach 4.00 Uhr, hat ein aufmerksamer Anwohner der Kantonspolizei gemeldet, dass er mehrere Personen beobachtet hat, welche in ein Geschäftsgebäude im Dorfzentrum von Stans eingebrochen sind.
Noch vor dem Eintreffen der ersten Polizeipatrouille entfernten sich die gemeldeten Personen
vom Tatort in eine unbekannte Richtung. Trotz einer umfangreichen Fahndung, unter anderem
auch mit Beizug eines Polizeihundes, konnten die tatverdächtigen Personen vorerst nicht lokalisiert werden. Im Nachgang wurden der Polizei zudem noch drei weitere Einbruchdiebstähle in Geschäftslokale im Zentrum von Stans gemeldet.
Im Verlauf des Vormittags meldete sich ein weiterer Anwohner aus Stans, dass er zwei verdächtige Personen festgestellt hat, welche sich an unverschlossenen Fahrzeugen zu schaffen gemacht haben. In der Folge konnten die beiden Personen, zwei marokkanische Staatsangehörige im Alter von 16 respektive 17 Jahren, festgenommen werden. Sie stehen in dringendem Tatverdacht, die vier Einbrüche begangen zu haben. Die beiden Beschuldigten wurden der Staatsanwaltschaft Nidwalden zugeführt. Es gilt die Unschuldsvermutung.
An den Einbruchobjekten entstand Sachschaden von mehreren Zehntausend Franken. Der Deliktsbetrag ist ebenfalls erheblich.
Im Einsatz standen nebst der Kantonspolizei Nidwalden, Patrouillen der Luzerner Polizei sowie
der Kantonspolizei Obwalden.
Wer sachdienliche Hinweise oder Beobachtungen im Zusammenhang mit den Einbrüchen gemacht hat, wird gebeten sich bei der Kantonspolizei Nidwalden unter der Telefonnummer

Lachen (Kanton Schwyz): Frau stirbt bei Unfall mit Motorkarren

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In Lachen (Kanton Schwyz) kam es am Donnerstag, den 15. Februar 2024, zu einem heftigen Unfall. Eine Frau ist verstorben.

Am Donnerstagnachmittag, 15. Februar 2024, kam es in Lachen zu einer Kollision zwischen einem Baustellenfahrzeug und zwei Fussgängern. Eine 34–jährige Frau und ein 62–jähriger Mann überquerten um 13.30 Uhr bei der Verzweigung Seestrasse / Äussere Haab die Strasse. Dabei wurden sie von einem Motorkarren erfasst.

Die Frau erlag noch auf der Unfallstelle ihren Verletzungen. Der Mann wurde mit unbestimmten Verletzungen ins Spital gebracht. Der 17–jährige Lenker des Baustellenfahrzeugs blieb unverletzt.

Die Kantonspolizei Schwyz und die Staatsanwaltschaft des Kantons Schwyz haben die Ermittlungen zur Unfallursache aufgenommen. Im Einsatz standen zudem die Rettungsflugwacht, der Rettungsdienst und das Care Team.

“Consiglio cantonale giovani”, tempo di informarsi e di… aderire

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Al lancio in questi giorni la campagna di iscrizioni al “Consiglio cantonale giovani”, organizzazione sostenuta dal Cantone e finalizzata a far avvicinare i giovani ai processi democratici ed alle istituzioni. Facoltà di partecipazione riservata ai residenti nel territorio ticinese e in fascia di età 15-19 anni; la campagna viene condotta per mezzo di cartoline postali che saranno recapitate a domicilio (di tale opera si fanno carico le autorità dei singoli Comuni); il destinatario potrà esporre quindi un’idea per iscritto ed iscriversi al Consiglio (quale alternativa vale il sito InterNet all’indirizzo ccg-ti.ch/myccg/home). A quanti prenderanno parte ai lavori saranno rimborsati pasto e costo della trasferta; garantita la dispensa dall’attività lavorativa e/o scolastica. Ad ogni ciclo di attività, il lavoro del “Consiglio cantonale giovani” – al momento presieduto da Adriano Conte – si articola in tre tempi distinti: primo, proposta di temi giudicati degni di interesse e scambio preliminare di informazioni sulla piattaforma “Agorà”; secondo, discussione e votazione della risoluzione da inviarsi al Consiglio di Stato; terzo, sulla risposta dall’Esecutivo cantonale, discussione e confronto con i rappresentanti dei Dipartimenti in seno all’Amministrazione cantonale.

Como: altra truffa all’esame per la patente, altro stupido in ospedale

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Non gli si perdona la tentata truffa all’esame per la licenza di condurre: perché un incapace al volante e sulla strada è pericolo per sé e per il prossimo, innanzi tutto, e poi perché non è vietato il mettersi sui libri o davanti allo schermo del “personal computer” per imparare che cosa siano strisce segnali luci e semafori, e poi ancora perché, qualora non siano scoperte per tempo, le furberie comportano un costo anche in termini di credibilità degli esaminatori e del sistema. Di ben altro che la prova teorica non superata – trucco tentato, e che gli costa ad ogni modo una denuncia – ha dovuto tuttavia preoccuparsi un cittadino straniero per il quale si è reso necessario stamane un trattamento chirurgico al “Sant’Anna” di San Fermo della Battaglia (Como): l’uomo, sorpreso a barare durante il “test” con domande a risposta multipla, ha rischiato infatti di subire una grave lesione all’apparato uditivo dal momento che l’auricolare, collegato con un ricevitore a sua volta in frequenza con un suggeritore esterno, si era incastrato in fondo all’orecchio destro con potenziale pregiudizio per la salute del soggetto medesimo; i sanitari sono dovuti pertanto intervenire per una delicata estrazione dell’oggetto, tra l’altro prova supplementare della truffa che era in corso. Si tratta, per la cronaca, del secondo caso dello stesso genere nel volgere di pochi giorni, e sempre alla “Motorizzazione civile” in Como. A quanto pare, il taroccatore di esami aveva pagato una somma piuttosto ingente per farsi “prestare” il “kit” tecnico – microvideocamera compresa – e per godere dell’assistenza vocale da un dettatore “esperto”.

Malnate (Varese), malnato tenta il furto a scuola: preso in flagranza

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Tempestivo intervento di agenti della sicurezza privata della società “Sicuritalia”, e di un congruo numero di forze dell’ordine sùbito dopo, per sventare intorno alle ore 0.30 di oggi il furto in corso ai danni di una scuola secondaria di Malnate (Varese). Il ladro, risultato essere un maggiorenne di cittadinanza italiana e d’origine non precisata, si era presumibilmente introdotto nell’area dell’istituto scavalcando un cancello ed è stato prelevato prima che la sua incursione potesse causare danni.

Portò il mondo a scoprire il mondo. Sergio Mantegazza, ultimo viaggio

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Ad esequie avvenute, nel segno di una tradizionale riservatezza nel contesto familiare, è stato dato oggi l’annuncio della morte di Sergio Mantegazza, imprenditore, luganese con ascendenze “momò”, noto per l’impegno professionale nel mondo del turismo, nel ramo immobiliare e nelle attività benefiche. Sergio Mantegazza, il cui decesso è avvenuto l’altr’ieri, era di dinastia con origini lombarde e stanziatasi in Ticino tre secoli addietro; 96 le primavere festeggiate alla fine di ottobre; un fratello minore- per distanza di un anno e 12 giorni – nel nome di Geo Mantegazza, “dominus” storico dell’Hockey club Lugano; “storico” il matrimonio (1955) con Sebastiana Aristela Hernandez, spagnola delle Isole Canarie e figlia di un funzionario pubblico a Tenerife; tre i figli (Fabio, 1955; Maria Dolores, 1956; Paolo Sergio, 1969, deceduto tragicamente a fine gennaio 2004 nella Contea di Arapahoe, Colorado, Stati Uniti).

La fortuna economica di Sergio Mantegazza, valutata attorno ai 2.4 miliardi di dollari secondo la rivista “Forbes” (dati 2023), si era formata con l’espansione degli investimenti nelle attività turistiche sulla scorta delle intuizioni di Antonio Mantegazza, padre di Sergio e di Geo nel matrimonio con l’insegnante Angela “Angelina” Ribolzi, che già nel 1928 offriva servizi passeggeri e merci via acqua sul Ceresio; un lungo percorso sino ad arrivare alla flotta dei pullman di linea (33 veicoli nel 1950), indi il lancio dei “pacchetti vacanze” per l’estero (inizio Anni ’60), l’ingresso in una compagnia aerea – la “Monarch airlines”, con base a Luton, nel Regno Unito – quale finanziatore di due professionisti messisi in proprio dopo esperienze alla “British eagle international airlines” (operazione condotta quasi contestualmente alla nascita della società; nel 2014 la dismissione dell’“asset” con vendita della compagnia stessa ad un fondo di investimenti); del 1975 la costituzione formale di un’identità che avrebbe spopolato in Europa e nel mondo, al secolo il marchio “Globus viaggi” già concepito da Antonio Mantegazza per l’appunto come “Globus”. Il tutto, e sempre, sulla scorta di un concetto: far viaggiare per far scoprire, far scoprire per far godere delle meraviglie del mondo.

Poderosa poi l’espressione della “Immobiliare Mantegazza Sa” (tra le proprietà, sotto direzione della nipote Vicky Mantegazza figlia di Geo, figurano il palazzo su cui campeggia il marchio familiare, l’“Aristorama” ed il “Palace” ovvero l’area residenziale e commerciale nel complesso del “Lac”). Per quanto da anni avesse trasferito il domicilio fuori dal Cantone, stretto fu il legame di Sergio Mantegazza con l’“Università della Svizzera italiana”, cui furono destinate significative risorse; rilevante anche l’attività della fondazione di famiglia. Fra le passioni personali, il mare e la navigazione.

“Festival Voci audaci” a Losone, sei seminari e due concerti: iscrizioni aperte

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Sei seminari nell’arco di quattro giorni, con facoltà di combinazione delle proposte secondo programma personalizzato cioè scegliendo l’allievo quale sia per lui il miglior percorso didattico, nel seminario – il 21.o in ordine di tempo – del “Festival Voci audaci”, ormai consueta sede alla “Fabbrica” in Losone (via Locarno 43), periodo da giovedì 27 a domenica 30 giugno, formazione ed insegnamento con figure di calibro internazionale, accesso a studenti di ogni livello. Organizzazione, come sempre, sotto egida dell’“Organico scena artistica-Osa” (Oskar Boldre, Santuzza Oberholzer, Patricia Barbetti, Eloisa Vacchini, Martin Bartelt); lezioni in italiano ed in inglese (“Con poche parole e molta musica”, come tiene a precisare il direttore Oskar Boldre). Le proposte: “Canzoni groovy da Haiti” (novità dell’edizione 2024”), con Sten e Sanna Källman (Svezia); “Abc impro” (arte dell’improvvisazione nel canto collettivo), con Costanza Sansoni (Italia); “Condurre circlesong” (improvvisazioni corali guidate secondo le proposte del conduttore), con Oskar Boldre (Italia); “Plastik impro e New solo” (pratiche per eseguire gli assolo), con Oskar Boldre (Italia); “Body music” (canto e gestualità delle danze brasiliane), con Charles Raszl (Brasile). Vi è anche la possibilità di assistere alle lezioni come uditori.

Il programma sarà completato da due concerti, sempre alla “Fabbrica” in Losone: venerdì 28 giugno, ore 21.00, “Opencirclesongs” con Oskar Boldre, Charles Raszl, Costanza Sansoni, Sanna Källman e Sten Källman; sabato 29 giugno, ore 21.00, “Tributo alla musica di Haiti” con i cori “Goccia di voci” del Ticino, di Berna e di Zurigo. Contatto per informazioni ed iscrizioni: “e-mail” all’indirizzo info@organicosceaartistica.ch. In immagine, Sten e Sanna Källman.

Speranze nelle Borse, Zurigo si conferma. Tempesta su “Temenos group Ag”

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 19.53) “Givaudan Sa” e “Lonza group Ag”, nelle posizioni di coda – meno 0.35 e meno 0.91 per cento rispettivamente – del listino primario alla Borsa di Zurigo e distonici rispetto al sentimento prevalente affiorato oggi in guadagni superiori alla figura intera per “Compagnie financière Richemont Sa”, “Swiss life holding Ag” e “Nestlé Sa” per uno “Swiss market index” al saldo sugli 11’284.18 punti ovvero in progresso pari allo 0.63 per cento. Rari gli spunti fuori squadra per l’allargato, dove è semmai motivo di interesse il “più 4.12” per cento del titolo “Julius Bär Gruppe Ag” che in tal modo si afferma in cifra verde nel corso del 2024 (ma resta attorno al 20 per cento lo scarto negativo di prezzo secco sulle 52 settimane); in tuffo “Temenos group Ag” (meno 28.19 per cento) su vendite massicce determinate dai sospetti su pratiche illegali. Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 0.60 per cento; Ftse-Mib a Milano, più 1.17; Ftse-100 a Londra, più 0.38; Cac-40 a Parigi, più 0.86; Ibex-35 a Madrid, più 0.11. Progressi sussultori a New York: Nasdaq, più 0.16 per cento; “Dow Jones”, più 0.69; S&P-500, più 0.48; Russell-2000, più 2.04. Cambi: 94.73 centesimi di franco per un euro, 88.01 centesimi di franco per un dollaro Usa; bitcoin stabile sulle creste al controvalore teorico di 45’744 franchi circa per unità.

Casorate Sempione (Varese): 56enne investita e ferita, se la caverà

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Lesioni e traumi da regime di codice giallo (media gravità) per la 56enne che alle ore 6.51 di oggi, in prossimità della stazione ferroviaria di Casorate Sempione (Varese) e meglio lungo via Sempione, è stata investita da un veicolo in transito. La donna è stata assistita da personale sanitario e trasportata in ospedale. Accertamenti a cura di effettivi dell’Arma dei Carabinieri in Gallarate (Varese).

Grave in ospedale a Monza il “bluesman”-viaggiatore scomparso da Cadenazzo

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 0.28) Damion Alan Puluse, 52 anni, cittadino italoamericano per il quale i vertici della Polcantonale ticinese avevano diffuso l’altr’ieri un avviso di ricerca, è vivo ma versa in serie condizioni di salute al “San Gerardo” di Monza (provincia di Monza-Brianza), a quanto consta avendo subito un incidente dalla natura per ora imprecisata ed essendo stato lì ricoverato d’urgenza alcuni giorni addietro. La conferma in tempo reale è giunta intorno alle ore 23.30 di ieri al “Giornale del Ticino” direttamente da Vanessa Puluse Nienhouse, sorella dello scomparso, un appello della quale era stato raccolto dall’Italia poco dopo un secondo articolo dedicato alla vicenda da questa testata e quasi in concomitanza con la pubblicazione di una scheda sul sito InterNet del programma televisivo “Chi l’ha visto?” (Rai3). Per quanto è dato sapere, Damion Alan Puluse – ultimo avvistamento in Ticino alle ore 7.45 di martedì 6 febbraio, stazione Ffs di Cadenazzo, luogo dove era giunto accompagnato in auto da un amico dopo breve soggiorno in Ticino – sarebbe effettivamente salito su un treno in direzione Italia e, in un momento imprecisato della sua permanenza oltreconfine, avrebbe avuto un incidente tale da comportare il suo trasferimento d’urgenza in una struttura nosocomiale, nella fattispecie l’ospedale monzese che funge in realtà da riferimento per un’ampia area territoriale nell’ordinario e quale unità “acuta” in situazioni di alta emergenza.

Il trattamento sanitario avrebbe avuto luogo per l’appunto in condizioni di particolare urgenza, con stabilizzazione e quasi immediato intervento chirurgico; comprensibile pertanto l’assenza di altri contatti con la famiglia (l’uomo, noto musicista con la passione del viaggio esperienziale come raccontano del resto alcuni suoi “reportage” ai quattro angoli del mondo, non esclusa la Svizzera), non ha con sé un telefono cellulare e dialoga solo via “personal computer”), spiegabile anche il vuoto di comunicazione da parte di terzi perché sul corpo di Damion Alan Puluse non sono stati trovati documenti di identità; il riconoscimento, pertanto, ha avuto luogo solo per tramite del raffronto sulle poche fotografie disponibili “online” e su immagini diffuse a corredo degli avvisi di ricerca. Risulta inoltre che, ancora nella serata di ieri ovvero mercoledì 14 febbraio, Damion Alan Puluse era ancora sotto sedazione o in coma farmacologico stante la gravità delle lesioni riscontrate e trattate. Edit delle ore 14.26: a distanza di 12 ore dall’avvenuto rintracciamento dell’uomo, l’avviso di ricerca è stato revocato ed eliminato dalla pagina InterNet della Polcantonale Ticino (i precedenti articoli sulla vicenda: https://ilgiornaledelticino.ch/ultimo-contatto-a-cadenazzo-cercasi-il-bluesman-viaggiatore e https://ilgiornaledelticino.ch/scomparso-da-cadenazzo-silenzio-inquietante-si-muove-anche-chi-lha-visto).

Somma Lombardo (Varese), coltello in mano rapina il panificio e fugge

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Rapina a mano armata, stamane, al “Panificio Baviello” in corso Europa a Somma Lombardo (Varese), dove le due commesse sono state minacciate e costrette ad aprire la cassa sull’azione solitaria di un malvivente presentatosi a volto coperto da un passamontagna e con un coltello impugnato. Secondo quanto riferito in sede di ricostruzione, il provento dell’azione criminale ammonta a poche centinaia di euro. Né le addette alla vendita né i clienti hanno subito conseguenze fisiche. Primi accertamenti esperiti da effettivi dell’Arma dei Carabinieri, compagnia di Gallarate; indagini ad ampio raggio.

Bissone-Morcote-Vico Morcote, tre cuori nella scuola dell’infanzia che verrà

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Una sola entità, a Bissone, per accogliere 17 bimbi dai Comuni di Vico Morcote, Morcote e Bissone per l’appunto: tale la natura della scuola dell’infanzia ormai sulla rampa di lancio (a fine estate l’apertura dei cancelli) e la cui presentazione ha avuto luogo giorni addietro alla sala multiuso di Melide, presenti i familiari dei futuri iscritti insieme con Giacomo Caratti, Giona Pifferi ed Andrea Incerti – sindaci dei tre Comuni interessati – e con rappresentanti dell’istituzione (Elena Casellini direttrice, Patrizia Bettello ispettrice). L’edificio è dotato di refettorio, palestra, aree per le attività ludico-didattiche e spazi esterni con giardino. Tra i servizi: mensa con cuoca interna, trasporti con minibus da/a Vico Morcote e Morcote, accoglienza extrascolastica a partire dalle ore 7.00 e nelle fasce orarie non coperte dalla scuola; prevista anche l’organizzazione di un doposcuola (collaborazione garantita dai membri dell’“Associazione famiglie diurne” del Mendrisiotto). Per quanto riguarda Morcote e Vico Morcote, i bimbi di età dai sette anni in su continueranno a frequentare l’istituto scolastico di Morcote, struttura nella quale potrebbero confluire, in tempi successivi, anche gli allievi nella sede di Bissone.

Leiche in Binningen gefunden: Tatverdächtiger festgenommen

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Am Dienstag, 13. Februar 2024, ist es am Allschwilerweg in Binningen BL mutmasslich zu einem Gewaltdelikt gekommen. Dabei kam eine Person zu Tode. Die Polizei Basel-Landschaft konnte eine tatverdächtige Person festgenommen.

Gestern Abend, kurz nach 20.30 Uhr, erhielt die Einsatzleitzentrale der Polizei Basel-Landschaft die telefonische Meldung, dass in einer Liegenschaft am Allschwilerweg eine Person tot aufgefunden wurde.

An besagter Örtlichkeit konnten die Einsatzkräfte eine leblose Person feststellen. Nach ersten Erkenntnissen wurde die bisweilen noch nicht identifizierte Person Opfer eines Gewaltverbrechens. Eine der Tat verdächtigte Person konnte von der Polizei Basel-Landschaft noch vor Ort festgenommen werden.

Der genaue Tathergang und die genaue Tatzeit sind zur Stunde noch offen und Gegenstand von laufenden Ermittlungen durch die Polizei und die Staatsanwaltschaft Basel-Landschaft. Die Staatsanwaltschaft hat eine Strafuntersuchung eröffnet und wird am Zwangsmassnahmengericht die Untersuchungshaft gegen die mutmassliche Tatperson beantragen. Weitere Auskünfte können zum jetzigen Zeitpunkt nicht erteilt werden.

Zeugenaufruf:

Personen, welche im Bereich des Allschwilerweges ungewöhnliche Feststellungen oder allfällige Beobachtungen gemacht haben, werden gebeten, sich bei der Einsatzleitzentrale der Polizei Basel-Landschaft in Liestal, Tel. 061 553 35 35, zu melden.

Sankt Gallen: E-Biker stirbt bei Unfall mit Lastwagen

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In St.Gallen kam es am Mittwoch, den 14.02.24, zu einem tödlichen Unfall. Ein E-Biker verstarb nach Kollision mit LKW.

Am Mittwoch um 15 Uhr fuhren ein 56-jähriger Lastwagenchauffeur und ein Mann mit seinem E-Bike auf der Fürstenlandstrasse stadteinwärts.

Auf Höhe der Erlachstrasse kam es aus noch unbekannten Gründen zur Kollision zwischen dem Lastwagen und dem E-Bike-Fahrer. Der Zweiradfahrer wurde beim Vorfall tödlich verletzt. Beim E-Bike-Fahrer handelt es sich mutmasslich um einen 84-jährigen Mann. Die definitive Identifikation ist noch ausstehend.

Der Unfallhergang ist noch unklar, weshalb Zeugen gesucht werden. Personen, welche Angaben machen können, werden gebeten, sich bei der Stadtpolizei St.Gallen zu melden. Hinweise werden unter 071 224 60 00 entgegengenommen.

Aufgrund des Unfalls musste die Fürstenlandstrasse zwischen der Haggenstrasse und Erlachstrasse für mehrere Stunden gesperrt werden. Eine Umleitung wurde eingerichtet.

Nebst der Stadtpolizei St.Gallen standen die Berufsfeuerwehr St.Gallen, die Rettung St.Gallen, Spezialisten der Kantonspolizei St.Gallen, das Institut für Rechtsmedizin sowie die Staatsanwaltschaft im Einsatz. Die genauen Hintergründe des Unfalls sind noch unklar und werden unter der Leitung der Staatsanwaltschaft durch die Stadtpolizei St.Gallen geklärt.

Quelle der Meldung: Stapo SG

Scomparso da Cadenazzo, silenzio inquietante: si muove anche “Chi l’ha visto?”

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Sono ore di crescente apprensione per la sorte di Damion Alan Puluse, il 52enne “bluesman”-viaggiatore della cui scomparsa il “Giornale del Ticino” ha dato notizia ieri: per quanto alcuni indizi sembrino dimostrare un suo transito dal Ticino al territorio italiano, non vi sono tracce di utilizzo della carta di credito in data recente e non è probabile che l’uomo portasse con sé contanti in quantità significativa. L’ultimo avvistamento utile dell’uomo, cittadinanza italiana e statunitense, risale dunque ed ancora alle ore 7.45 di martedì 6 febbraio alla stazione ferroviaria di Cadenazzo; possibile dunque un passaggio verso il Varesotto (treno delle ore 8.04 direzione Luino, indi Gallarate) o verso il Comasco (treno delle ore 8.09 direzione Chiasso); ed in effetti, come riferisce Vanessa Puluse Nienhouse – è la sorella di Damion Alan Puluse; suoi alcuni appelli per tramite dei “network” sociali – in una nota su “Facebook”, in un’ultima conversazione telefonica risalente a venerdì 2 febbraio lo stesso Damion Alan Puluse, trovandosi presumibilmente alla stazione Ffs di Locarno in Muralto, aveva riferito ai familiari di “voler andare in Italia”. Il contatto successivo era stato fissato alla giornata di domenica, tuttavia senza esito.

Un’informazione utile giunge nel frattempo dall’utilizzo della carta di credito, lunedì 5 febbraio, ore 14.45, alla cassa della “Coop” sull’angolo tra via Del Passetto e via Valle Maggia a Locarno quartiere Solduno; secondo la sorella dello scomparso, una conferma è stata trovata anche per tramite dell’esame delle immagini della videosorveglianza all’interno della struttura commerciale. Poi, a parte l’attestazione della presenza alla stazione Ffs di Cadenazzo la mattina successiva (qui essendo giunto in auto, portato da un amico), il vuoto: “Non abbiamo sue notizie, (Damion) non ha usato la carta di credito e non abbiamo prove circa l’eventuale acquisto di un biglietto del treno”. Nessun messaggio consta dall’applicazione che il viaggiatore – per sua scelta, non possessore di telefono cellulare – aveva installato sul “personal computer” e che gli serviva per interloquire con parenti e conoscenti; non risulta nemmeno che Damion Alan Puluse, noto in àmbito musicale per una lunga carriera (è stato voce e chitarra degli “Australian Bee Gees”, ha all’attivo partecipazioni a concerti in vari Paesi), avesse fissato un programma di appuntamenti legati alla professione.

Denunzie di scomparsa sono state presentate sia alla Polcantonale, sia all’ambasciata italiana, sia all’ambasciata svizzera. Una scheda sul caso è stata pubblicata nelle scorse ore anche sul sito InterNet del programma “Chi l’ha visto?” (Rai). Nell’immagine, Damion Alan Puluse alla vigilia di un concerto tenuto a New York.

Saronno (Varese): brucia palazzina, due ustionati, cinque intossicati

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 15.10) Restano gravi, anche in ragione dell’età avanzata, le condizioni di un 81enne ustionatosi al volto, alle braccia, alle mani ed al collo nell’incendio divampato attorno alle ore 10.52 di oggi in un edificio su più livelli (tre i piani agibili) in via Padre Luigi Monti a Saronno (Varese). L’uomo è al momento sotto le cure dei medici al “Niguarda” di Milano. Per la stessa tipologia di lesioni, in questo caso al volto, è stato ricoverato all’“Ospedale nuovo” di Legnano (Milano) un uomo di 49 anni. Elitrasporto sotto regime di codice giallo al “Sant’Anna” di San Fermo della Battaglia (Como) per una 90enne che ha accusato significativi sintomi di intossicazione da fumo; di minor rilevanza l’intossicazione riscontrata ad altre quattro persone che, dopo primo trattamento sul posto, sono state indirizzate al nosocomio cittadino. Massiccio il dispiegamento di forze dell’ordine (Carabinieri, Polizia locale, Polizia di Stato) e di soccorritori (elicottero dalla base di Villa Guardia in provincia di Como, quattro ambulanze, due automediche), Le fiamme, stando a prima osservazione e dovendosi considerare ancora frammentaria la ricostruzione dei fatti per sostanziale indisponibilità di testimonianze attendibili, si sono sprigionate in un appartamento o al primo o al secondo piano. Gravi i danni alla struttura.

Verso le Comunali / “Verdi liberali” e affini, a Minusio obiettivi ponderati

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Modestia nelle ambizioni e fermezza nelle convinzioni i criteri con cui la compagine “Verdi liberali più Indipendenti”, realtà dalla recente formazione (atto costitutivo ufficiale: lunedì 13 novembre 2023), va a doppia lista per le Comunali di aprile in quel di Minusio. “Nuova energia per Minusio” lo “slogan” scelto, ed in tal senso è interpretabile lo scenario scelto per la foto da destinarsi ai mezzi di comunicazione (gruppo ritratto alla nuova stazione Ffs del borgo: c’est symbolique, ça); tre i nomi per il Municipio, nove quelli per il Consiglio comunale, dichiarazione d’intenti è tuttavia il “portare rappresentanti nel Legislativo”. In immagine, da sinistra: Andrea Diggelmann, Massimo Mobiglia (granconsigliere e consigliere comunale uscente), Martin Markovic (candidato al Municipio), Claudine Giovannoni, Faredin Tairi, Sophia Von Ballmoos, Paolo Kaehr (già municipale in quota “Unione socialisti e indipendenti-Usi”), Emanuele Mobiglia (consigliere comunale uscente e candidato al Municipio) e Casif Sabani.

Mariano Comense (Como), entra al bar con un “taser” in tasca: denunciato

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Non propriamente intuibili d’acchito le intenzioni del 21enne che nelle scorse ore alcuni effettivi dell’Arma dei Carabinieri, giunti in un bar di Mariano Comense durante ordinaria attività di servizio, hanno sorpreso in possesso di un “taser” occultato nella tasca destra. Il soggetto, cittadino del Marocco, pregiudicato per reati connessi con lo spaccio di sostanze stupefacenti, è stato denunciato per porto di un’arma senza autorizzazione. Il “taser” è stato sequestrato.

Lonate Ceppino (Varese): rogo nell’edificio disabitato, mistero sulle cause

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Non semplice sarà l’accertamento circa le cause dell’incendio scoppiato la notte scorsa in uno stabile di via Thomas Alva Edison 12 a Lonate Ceppino (Varese): la struttura, tra l’altro dalla superficie non esigua, risultava infatti non occupato da inquilini, ed in effetti pare che gli operatori del soccorso, una volta giunti sul posto, non abbiano incontrato anima viva. Impegnativa l’azione dei Vigili del fuoco giunti dalla vicina Tradate. Le fiamme sono state infine domate e l’area è stata posta in sicurezza.

Hockey Nl / Ambrì, eccoti Jared McIsaac: se ha voglia, farà il suo (e di più)

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Parlandosi di sferoide prolato, l’altr’ieri in coincidenza con il SuperBowl numero 58 vinto dai Kansas City Chiefs sui San Francisco 49ers, si fece qui notare che in un nulla – quei tre secondi ultimi del supplementare, momento dell’ultimo e definitivo sorpasso – consisteva la differenza fra un quarterback scelto fra i primi alla “draft” dei professionisti Nfl (Patrick Mahomes, numero 10 nel 2017; e pensate, in pari ruolo aveva avuto miglior chiamata Mitchell Trubisky, numero otto, nel frattempo già visto con le maglie di tre squadre diverse e l’altr’ieri messo alla porta dai Pittsburgh Steelers) e l’ultimo degli ultimi della pista, Brock Purdy numero 262 su 262 nella lista del 2022, avversario dirimpettaio nella finale. Non ci si meravigli allora se da oggi è nelle disponibilità dell’Hockey club Ambrì-Piotta, per la volata nella stagione regolare con ambizione di “play-in” (e per ora i leventinesi sono lì lì sul bordo), uno che alla “draft” 2018 della Nhl fu numero 36 assoluto e con biglietto d’ingresso già al secondo giro in nome dei Detroit Red Wings, in quella tornata nella quale gli “scout” della franchigia michiganiana potevano rifarsi squadra spogliatoi tribunetta dei “vip” e persino l’arredamento negli spogliatoi tanti erano i diritti nel portafogli, primo giro con numero sei per Filip Zadina ala e numero 30 per Joseph “Joe” Veleno ala, secondo giro con numero 33 per Jonatan Berggren ala e poi, appunto, numero 36 nel nome di Jared McIsaac difensore, anni 24 da compiersi alla fine del mese prossimo, 186 centimetri per 87 chilogrammi, canadese da Truro nella Nova Scotia che è anche il posto in cui nacque Art Dorrington, primo hockeysta di colore a sottoscrivere un contratto nella Nhl (con i New York Rangers, 1950, otto anni prima di William “Willie” Eldon O’Ree cui viene per solito attribuito il merito di aver frantumato la barriera bianchi-neri nel professionismo hockeystico, fine dell’“excursus”).

Da Truro, insomma, vengono parecchie cose buone – vi dice nulla il nome di Portia May White, prima canadese di colore a cantare (era un contralto) in carriera professionale a livello internazionale? Altra truroniana – e la menzione di Art Dorrington è utile anche per dire che, al pari di cotanto personaggio e nonostante il posto di rilievo nella citata “draft” e nonostante la firma sul contratto, Jared McIsaac non è mai riuscito ad esordire al massimo livello, così come – benché selezionata con il numero 17 nella “draft” 2021 della Nwhl (poi Premier, poi sciolta per far posto alla Professional) – non è approdata ai professionisti l’ora 25enne Julia Scammell, fidanzata di lungo corso del sullodato neobiancoblù, anch’ella da Truro, quadriennio universitario con le Wildcats dell’Università del New Hampshire, storia personale commovente e forse capiterà l’occasione per entrare in argomento. Circa Jared McIsaac, invece, il “palmarès” avrebbe dovuto parlare: un oro con la “Foglia d’acero” allo storico “Memorial Ivan Hlinka” (categoria “Under 18”) in Repubblica ceca, anno 2017; un oro con la “Foglia d’acero” ai Mondiali “Under 20”, anno 2020; vari riconoscimenti a livello “Iunior A”; 180 punti in 241 partite di Quebec major junior hockey league, prima con gli Halifax Mooseheads e poi con i Moncton Wildcats; in American hockey league, nove goal e 43 assist con la maglia dei Grand Rapids Griffins; dei 156 incontri disputati, tuttavia, solo 15 sono da ascriversi alla stagione corrente causa concorrenza spietata (figure di spicco giunte fresche fresche nell’organizzazione: gli svedesi Simon Edvinsson ed Albert Johansson ed il finlandese Antti Tuomisto, citandosi fonti locali). Ergo, porta girevole per Jared McIsaac, spiace ragazzo ma da Detroit hanno deciso così, consolati, non resti a spasso, siamo d’accordo con il tuo agente e ti abbiamo trovato una squadra da sùbito. Oh grazie, avrà risposto il giovanotto, magari mi avvicino anche a casa, capirete che 2’300 chilometri da Truro sono una bella distanza, dove mi mandate di bello? Ad Ambrì, Svizzera, caro Jared, ti vogliono là, guarda che per tanti è stato un toccasana, nel caso prova a domandare ad Alex Forment… ah no, forse non è il momento. Ad ogni modo, non ti accorgerai nemmeno della differenza: qui hai fatto comunella con Lombardi (Amadeus, attaccante, classe 2023), e là troverai un altro Lombardi (Filippo, presidente, classe 1956).

Rapida valutazione a chiusura: a) il giocatore deve trovare rapidamente ritmi ed attitudine alle piste europee (unica sua esperienza al di qua dell’Atlantico, un timbro all’Hpk di Hämeenlinna ai tempi del Covid-19); b) si amplia lo spettro delle rotazioni nei blocchi difensivi, al che si può pensare che Luca Cereda allenatore abbia espresso una preferenza per il “coprirsi” anziché per l’aggiungere potenza di fuoco là davanti; c) non può non costituire motivo di perplessità il raro utilizzo nell’annata presente, ma la dirigenza dei Grand Rapids Griffins non si sarebbero liberati di Jared McIsaac se quest’ultimo fosse stato sui livelli dei tre tornei precedenti.

Maxidiscarica abusiva nella cintura di Como: due sotto denuncia

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A rigore, trattasi di area sottoposta a tutela paesaggistica con restrizioni significative e vincolanti; cosa cui avevano vagamente mostrato disinteresse sia il proprietario del terreno sia il gestore dell’agriturismo che su parte del sedime insiste, sicché entrambi sono stati denunciati dopo che effettivi della Guardia di finanza, lì a Grandate nell’immediato “Hinterland” di Como, avevano individuato un maxideposito abusivo di rifiuti, nulla che fosse sotto controllo, spazio complessivo da 17’000 metri quadrati cioè tre campi per ill calcio all’incirca. Nel contesto dell’operazione, condotta d’intesa con funzionari degli enti preposti alla tutela dell’ambiente e della salute pubblica e sviluppata anche con vari sorvoli in elicottero, sono stati rilevati rifiuti sia ordinari sia speciali (bombole per il gas, elettrodomestici, ferro, alluminio, materiali elettrici, detriti, materiali di risulta da demolizioni); discarica a tutti gli effetti, zero controllo ma di sicuro una fonte di guadagno per qualcuno che chiudeva volentieri un occhio ed anche due. Scoperto anche un allevamento abusivo – stalla, se così la si può definire, su superficie intorno ai 300 metri quadrati – dove circa 20 maiali e sei cavalli erano detenuti “in precarie condizioni igienico-sanitarie”. L’area è stata posta sotto sequestro.

Tranquillo, tanto ti si becca: “Sfondabancomat” preso dopo quattro anni

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Come e quanto sono diverse le percezioni, nevvero?, circa le cose avvenute: c’è chi si dimentica di ripagare un debito, per esempio, e càpita che il creditore sia costretto ad inseguirlo. Probabile che nemmeno si ricordasse più d’esser stato a Comano, intorno alle ore 3.24 di martedì 22 ottobre 2019 e non si trattava propriamente d’una gita di piacere, il tizio tratto in arresto nei giorni scorsi a Basilea sull’asse di una “fattiva collaborazione” – così nella nota ufficiale – tra Polcantonale Ticino e Polcantonale renana; trattasi difatti di uno degli autori del furto con scasso che con fragore fu tentato, giust’appunto nella citata data, ai danni di un apparecchio “Bancomat”. Uomo, 30 anni, passaporto moldavo, residenza in Moldavia, delinquente abituale per quel che si sa ormai; aveva con sé qualche complice, si dileguò dopo che a gran botto non corrispose nemmeno un ghello, il mandato di cattura era stato spiccato dopo “complesso lavoro di indagine”, che cosa il soggetto facesse a Basilea poco interessa ma si è propensi a valutare un suo interesse verso altre ovvero contigue attività criminali. Ipotesi di reato già messe nero su bianco nel “dossier” di cui è titolare la procuratrice pubblica Petra Canonica Alexakis: furto aggravato con scasso e commesso in banda e per mestiere, danneggiamento, esplosione, uso delittuoso di materie esplosive o gas velenosi, fabbricazione, occultamento e trasporto di materie esplosive o gas velenosi ed esposizione della vita altrui a pericolo.

Ieri tempesta, oggi mezza festa: “Swiss market index” al recupero

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 18.15) Per quanto non ancora siano stati smaltiti gli effetti del semicupio d’ieri pomeriggio, quando i dati sull’andamento dell’inflazione negli Stati Uniti mandarono al tappeto metà dei mercati borsistici in Europa mentre l’altra metà si era già avviata di suo sulla strada del segno negativo, qualche traccia di reazione è stata avvertita oggi sulla piazza di Zurigo, due soli – ed entrambi pesi massimi difensivi dal farmaceutico – i titoli sotto la linea (“Roche holding Ag”, meno 0.57 per cento; “Novartis Ag”, meno 0.27); “Lonza group Ag” battistrada sin dall’avvio (più 4.66); in progresso nella misura dello 0.64 per cento lo “Swiss market index” a quota 11’213.64 punti. Non esaltante ma nemmeno deprimente gli animi quanto offerto dall’allargato, dove ha trovato estimatori (più 2.32 per cento) “Interroll holding Ag”. Dalle altre sedi primarie di contrattazione: Dax-40 a Francoforte, più 0.38; Ftse-Mib a Milano, più 0.63; Ftse-100 a Londra, più 0.75; Cac-40 a Parigi, più 0.68; Ibex-35 a Madrid, meno 0.09. New York al pari sul “Dow Jones” ed in guadagno su S&P-500 (più 0.32) e Nasdaq (più 0.51) Cambi: 95.01 centesimi di franco per un euro, 88.55 centesimi di franco per un dollaro Usa; lanciatissimo il bitcoin, ora al controvalore teorico di 45’697 franchi circa per unità.

Hockey Nl / Rientro senza sorprese, buoni affari per Davos e Losanna

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Risultati tutto sommato in linea con il pronosticabile, con una sola incertezza circa i sei goal subiti dallo Zugo – media precedente su 44 partite disputate: 2.27 – a Davos, nel mezzo turno con cui l’hockey di National league si è ripresentato stasera al pubblico dopo l’ennesima, infausta navigazione della Nazionale arrivata ad 11 sconfitte di fila (ma Patrick Fischer, alla transenna, se la ride egualmente: contratto prorogato oggi sino al 2026). Nella logica delle ticinesi, forse non proprio utili i rafforzamenti di Losanna (in classifica, ora, a “più cinque” sul Lugano ed a “più 14” sull’AmbrìPiotta) e ServetteGienvra (“meno tre” rispetto al Lugano e “più sei” sull’AmbrìPiotta). I risultati: Ajoie-ServetteGinevra 1-3; Davos-Zugo 6-3; Losanna-BielBienne 5-2. La classifica: Zsc Lions 96 punti; FriborgoGottéron 92; Zugo 84; Losanna 76; Berna 73; Lugano 71; Davos, ServetteGinevra 68; BielBienne 64; AmbrìPiotta 62; Scl Tigers 60; RapperswilJona Lakers 50; Kloten 47; Ajoie 31 (Lugano, Scl Tigers 46 partite disputate; Zsc Lions, FriborgoGottéron, Zugo, Losanna, Berna, ServetteGinevra, BielBienne, RapperswilJona Lakers, Kloten 45; Davos, AmbrìPiotta 44; Ajoie 43).

Hockey Sl / “Play-off”, quarti di finale: sorpresa Visp passa a Basilea

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Di grosso calibro l’unica sorpresa nell’odierno primo turno del “play-off” nella cadetteria hockeystica, stadio dei quarti di finale, fuori dai giochi solo Bellinzona Rockets e Martigny per mancata qualificazione, ventaglio delle squadre elette tra i 92 ed i 60 punti cioè essendovi quattro compagini su otto al di sotto della parità nel ruolino di marcia della fase regolare: sconfitto in casa il Basilea (secondo, 31-14 il “record”) ad opera del Visp (settimo, 20-25), 1-2 il punteggio, assist del ticinese Christian Pinana per lo 0-1, renani scornati nonostante una produzione di 40 tiri contro 16. In linea gli altri risultati: LaChauxdeFonds-Winterthur 4-1; Olten-Turgovia 6-1; Grasshoppers Lions ZurigoKüsnacht-Sierre 7-5 (in goal Lukas Lhotak per i vallesani). Venerdì secondo turno della serie al meglio di sette partite.

Autosospensione accettata, ora a Cerentino il sindaco è… supplito

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Conferma da Bellinzona sponda Esecutivo, oggi, circa l’invero inevitabile accettazione dell’autosospensione di Silvano Leoni dal ruolo di sindaco a Cerentino, autosospensione che è conseguenza di un’inchiesta penale – vedasi quanto pubblicato nei giorni scorsi sul “Giornale del Ticino” – legata a reati finanziari commessi in contesto ad ogni modo non pertinente all’amministrazione pubblica. Nelle funzioni proprie della carica, Silvano Leoni sarà sostituito “pro tempore”, in forma di supplenza, dal vicesindaco Claudio Degiovannini; supplenza anche per quanto riguarda l’Ufficio patriziale del Patriziato di Cerentino. Nel rispetto del principio della presunzione di innocenza, la sospensione è da intendersi – così nei testi della Legge organica comunale e della Legge organica patriziale – non come “sanzione in senso stretto” ma quale provvedimento avente “natura essenzialmente cautelare” e finalizzata a “proteggere gli interessi pubblici e la dignità della carica dai pregiudizi che possono derivare dall’apertura e dalla pendenza di procedimenti penali”. Dello stato dell’inchiesta e di alcuni sviluppi si dirà fra qualche ora.

Ultimo contatto a Cadenazzo: cercasi Damion Puluse, il “bluesman”-viaggiatore

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Da una settimana, e meglio dalle ore 7.45 di martedì 6 febbraio quando risulta essersi trovato all’interno della stazione Ffs di Cadenazzo, non si hanno notizie di Damion Alan Puluse, cittadino statunitense ed italiano da Marblehead nel Massachusetts, personaggio eclettico, 52 anni da compiersi a fine maggio ed età apparente congrua con quella anagrafica, personaggio non ignoto sulla scena artistica in quanto musicista uscito dal “Berklee college” e dalle esperienze sul palco in varie nazioni (il suo mantra: “Ogni tanto suono la chitarra”; il blues come prima passione; è stato anche chitarrista e voce del progetto “The australian Bee Gees show” con Mario Basner, David Inamine e Pete Sprague) ma prima di tutto, come egli stesso ha ribadito in più circostanze, viaggiatore “in proprio” per finalità esperienziali, dalla Bosnia al Vietnam, da Tolosa alla ValleMaggia, oltre che con varie tappe e residenze negli States (Boston nel Massachusetts ed Austin nel Texas in particolare).

Secondo l’avviso di ricerca diramato nel pomeriggio dal portavoce della Polcantonale, questi i connotati della persona scomparsa: carnagione bianca, corporatura robusta, altezza 175 centimetri, peso 80 chilogrammi, viso ovale-rotondo, occhi di colore azzurro, labbra relativamente fini, capelli di colore grigio-bianco. Damion Alan Puluse si esprime in lingua inglese e “con difficoltà” in italiano. Abbigliamento: pantaloni tipo jeans lunghi e di colore blu, scarpe da ginnastica di color marrone, giacca (tipo “pile”) di color verde e grigio, berretto di colore nero. Tra gli effetti personali: zaino di colore marrone chiaro, un piccolo sacco a tracolla di colore grigio, una custodia per chitarra di colore marroncino ed una custodia per mandolino di colore marroncino. Valgono i consueti riferimenti in caso di rintracciamento o di contatto.

“Osi al Lac”, con Kzysztof Urbanski un concerto che mette tutti d’… accordeon

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Ksenija Sidorova solista all’accordeon nel concerto che Krzysztof Urbanski dirigerà giovedì 22 febbraio al “Lac” di Lugano quale nuovo appuntamento della stagione “Osi al Lac” con l’“Orchestra della Svizzera italiana”. Nel programma, ampiamente godibile e culturalmente “strutturato”, pagine da Guillaume Connesson (“Adams variations” per clarinetto, violino, violoncello e pianoforte), Astor Piazzolla (“Aconcagua”, concerto per accordeon, orchestra d’archi e percussione) ed Antonín Dvorák (“Sinfonia numero 7 in re minore opera 70”). Inizio ore 20.30, diretta sulla Retedue Rsi. In immagine, Kzysztof Urbanski.

Funicolare Monte Brè alla ripartenza. Con lo sconto nel primo “week-end”

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Sconto del 50 per cento sulla tariffa adulti andata-ritorno, sabato 17 e domenica 18 febbraio, in occasione della riapertura della Funicolare Monte Brè a Lugano dopo una pausa di sole sei settimane per puntuali interventi di manutenzione degli impianti. Lo sconto sarà praticato direttamente alla biglietteria della stazione in località Suvigliana; corse giornaliere ogni 30 minuti a partire dalle ore 9.00. In fase di lancio, a beneficio di una clientela da 165’000 passeggeri (dato stabile dal 2022) tra “aficionados” e visitatori occasionali, anche un fitto programma di attività, dalle sessioni con musica da “consolle” alle degustazioni a tema, dai momenti olistici allo svago puro e semplice, con particolare attenzione ai bambini.

Mariano Comense (Como), due feriti in un incidente stradale

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Due feriti, sull’esito dell’incidente stradale avvenuto in via Papa Giovanni XXIII a Mariano Comense (Como) poco prima delle ore 23.00 di ieri, con lesioni dalla differente entità; la peggio è toccata ad un 21enne per il quale si è reso necessario il trasferimento al “San Gerardo” di Monza (Monza-Brianza) sotto regime di codice giallo. Accertamenti a cura di effettivi dell’Arma dei Carabinieri, soccorsi portati da operatori sanitari e da squadre dei Vigili del fuoco.

Olten (Kanton Solothurn): Passanten halten 18-jährigen algerischen Dieb fest

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In Olten (Kanton Solothurn) wurde ein Mann am Montagabend, den 12. Februar 2024, Opfer eines Entreissdiebstahls in der Bahnhofunterführung. 

Am Montagabend, 12. Februar 2024, kurz vor 21.00 Uhr, wurde in der Bahnhofunterführung in Olten einem Mann dessen Halskette entrissen.

Der Geschädigte, welcher beim Vorfall unverletzt blieb, nahm unverzüglich die Verfolgung des Täters auf und konnte diesen kurz darauf einholen. Mit der Unterstützung von Passanten gelang es, den Dieb bis zum Eintreffen der Polizei zurückzuhalten. Der 18–jährige Algerier wurde für weitere Ermittlungen vorläufig festgenommen.

Unfall A3 Heiligkreuz (Kanton Sankt Gallen): Fahrunfähig in Wildschutzzaun geprallt

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Auf der A3 bei Heiligkreuz (Kanton Sankt Gallen) kam es am Montagabend, den 12.02.24, zu einem Unfall wegen Fahrunfähigkeit. 

Ein 44-jähriger Mann fuhr mit seinem Auto auf der Autobahn A3 von Sargans in Richtung Zürich. Aus unbekannten Gründen prallte sein Auto links in die Mittelleitplanke. Der 44-Jährige brachte sein Auto anschliessend nicht mehr unter Kontrolle und es kam rechts von der Fahrbahn ab.

Dabei durchbrach es den angrenzenden Wildschutzzaun und kam auf dem Wiesland schliesslich zum Stillstand. Der 44-jährige Autofahrer wurde als fahrunfähig eingestuft und musste auf Verfügung der Kantonspolizei St.Gallen eine Blut- und Urinprobe abgeben.

Ihm wurde der Führerausweis auf der Stelle abgenommen. Am Auto und der Umgebung entstand Sachschaden von mehreren zehntausend Franken.

Neuenkirch (Kanton Luzern): Satte 80’000 Franken Schaden nach Unfall zweier BMWs

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In Neuenkirch (Ortsteil Hellbühl) kam es am Dienstagmorgen, den 13.02.24, zu einem Unfall zwischen zwei BMWs. 

Am Dienstag (13. Februar 2024, ca. 07:15 Uhr) fuhr ein Autofahrer auf der Neuenkirchstrasse in Richtung Hellbühl. Vor der Einmündung in die Luzernstrasse hielt er sein Fahrzeug an.

Zur selben Zeit fuhr ein anderer Autofahrer von Emmenbrücke her in Richtung Hellbühl. Aus noch ungeklärten Gründen geriet das Auto nach rechts und prallte gegen das noch auf der Neuenkirchstrasse stehende Fahrzeug. Beim Unfall wurde eine Person leicht verletzt.

Beide Autos waren nicht mehr fahrbar und mussten abtransportiert werden. Beim Unfall entstand ein Sachschaden von ca. 80’ 000 Franken.

Quelle der Meldung: Kapo LU

Incendio in abitazione a Bedano: un intossicato, danni contenuti

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Controlli medici causa riscontrata intossicazione da fumo, sia pure in forma lieve, per una delle due persone fatte sgomberare d’urgenza stamane da un edificio di via Al Chioso in Bedano, stabile in cui era scoppiato un incendio. Intorno alle ore 10.10 la chiamata alle forze dell’ordine ed ai servizi di soccorso; sul posto agenti della Polcantonale, effettivi dei Pompieri Lugano ed operatori della “Croce verde” Lugano. Ignota ma presumibilmente accidentale l’origine del rogo il cui focolaio è stato individuato in una cucina al piano seminterrato dell’edificio; il locale ha subito gravi danni. Le due persone presenti nell’immobile sono state fatte sgomberare a titolo precauzionale.

“Raid” predatorio notturno in centro a Como: arrestati due giovani

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Manette nella notte ai polsi di un 18enne italiano abitante a Morbegno (Sondrio) e di un sedicente 19enne sedicente marocchino e sicuro clandestino sul territorio italiano, parimenti con dimora in provincia di Sondrio, per il “Raid” predatorio compiuto in centro a Como con atti di vandalismo inframmezzati da furti e tentati furti. Bersagli, in ordine di tempo e con riserva di precisazioni essendo gli elementi ancora al vaglio delle forze dell’ordine: un punto-vendita in via Armando Diaz (porta d’ingresso semiscardinata), un chiosco in piazza Vittoria (prelievo della cassa, contenuto modestissimo), un chiosco di nuovo in via Armando Diaz (fotocopia di quanto detto nel caso del chiosco di via Armando Diaz), infine un monopattino elettrico rubato poco prima e con il quale la coppia dei ladri si stava allontanando. Il fermo in via Tolomeo Gallio.

Inflazione Usa sopra le attese, bastonata sulle Borse. Zurigo salva il salvabile

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 23.51) Poco è durato oggi, sulla piazza borsistica di Zurigo che coraggiosamente stava contrastando tendenze demoralizzanti nel resto dell’Europa, il vento favorevole alimentato anche da buone notizie in materia di tasso di inflazione interno (calo all’1.3 per cento su base annua): nel pomeriggio una brusca inversione di tendenza, anche qui a causa di un tasso di inflazione – quello degli Stati Uniti – collocatosi sopra i livelli prefigurati, dal che il timore di una nuova procrastinazione di provvedimenti quali la riduzione del costo del denaro in prima battuta. Esito, peraltro già non sul peggio della seduta: “Swiss market index” a quota 11’142.79 punti ovvero in perdita pari allo 0.33 per cento; “Swiss Re Ag” unico titolo a spuntare un guadagno superiore alla figura intera (più 1.49 per cento); discreta difesa per gli altri assicurativi; sulla coda “Geberit Ag” e “Sika group Ag” (meno 1.89 e meno 1.87 per cento rispettivamente). Nell’allargato, brillante rilancio per “Basilea pharmaceutica limited” (più 8.79 per cento su eccellenti risultati nell’esercizio 2023; ora positivo nella misura del 3.40 per cento il saldo nell’anno 2024, scarto sotto parità per il 26.34 per cento nel periodo delle 52 settimane). Così sulle altre piazze europee: Dax-40 a Francoforte, meno 0.92 per cento; Ftse-Mib a Milano, meno 1.02; Ftse-100 a Londra, meno 0.81; Cac-40 a Parigi, meno 0.84; Ibex-35 a Madrid, meno 0.59. New York sofferente con flessioni fra l’1.35 e l’1.80 per cento sugli indici di consueto riferimento. Cambi: 95.01 centesimi di franco per un euro, 88.71 centesimi di franco per un dollaro Usa; ancora in rafforzamento il bitcoin, ora al controvalore teorico di 43’985 franchi circa per unità.

Alto Varesotto, smottamento tra Luino e Cremenaga: problema risolto

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Al ripristino sin dal pomeriggio di ieri la carreggiata della Strada statale numero 61 “della Valle della Tresa” (Alto Varesotto, tra Cremenaga e Luino) su un tratto della quale, intorno alle ore 14.45, si era abbattuta una frana dalle modeste dimensioni ma tale da invadere la carreggiata e da rendere problematico il transito veicolare. Detriti e massi sono stati rimossi per intervento di effettivi dei Vigili del fuoco dal Distaccamento di Luino. Il sedime stradale, a rigore di prime constatazioni, non avrebbe subito danni sensibili.

Bassa Comasca, schianto sulla “Novedratese” a Fenegrò: quattro feriti

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 23.29) Sarebbero tutte fuori pericolo le quattro persone coinvolte nell’incidente occorso alle ore 17.55 circa in territorio comunale di Fenegrò (Como), lungo la Strada provinciale numero 32 “Novedratese”, tre i mezzi a collisione con dinamica che si sta precisando agli occhi delle forze dell’ordine. I feriti hanno 15, 62, 54 e 47 anni e, su intervento di effettivi dei Vigili del fuoco dal Comando provinciale in Como e di operatori sanitari con più ambulanze, sono stati trasferiti in parte al “Sant’Anna” di San Fermo della Battaglia (Como), in parte all’“Ospedale di circolo” in Saronno (Varese) ed in parte alla “Mater Domini” di Castellanza (Varese). Gli accertamenti sono di competenza dell’Arma dei Carabinieri in Cantù (Como).

Die SVP Maggia kandidiert mit vier erfahrenen Persönlichkeiten für den Gemeinderat

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von Links nach Rechts Piero Marchesi, Simone Franceschini, Aram Berta, Alessandro Berta, Marco Chiesa

In den letzten Tagen wurden die Listen für die kommenden Gemeindewahlen endgültig. Der SVP wurde die Nummer vier für das Gemeindepräsidium und die Nummer sechs für den Gemeinderat zugewiesen. Die SVP Maggia will im Gemeinderat weiterhin Verantwortung übernehmen. Das erklärte Ziel ist es, die Präsenz im Gemeindepräsidium von Maggia zu bestätigen und zu festigen. Die SVP hat beschlossen, ihr Ass-Poker zu spielen, bestehend aus dem amtierenden Gemeindepräsident Simone Franceschini, dem Sektionspräsidenten Ermes Agostini, unterstützt vom Gemeinderat Aram Berta und Nadja Lotti. Die Liste wird durch den Vertreter der Lega dei Ticinesi, Joel Quattrini, vervollständigt.

Für den Gemeinderat setzt die Partei hingegen auf zwölf Kandidaten: Um den vier bereits auf der Liste für das Gemeindepräsidium stehenden Kandidaten beizustehen, werden die amtierenden Mitglieder Stipo Rastegorac und Lodovico Tomasini unterstützt, ergänzt durch Alea Agostini, Sandro Bizzozzero, Massimo Giugni, Alessandro Berta, Boris Schuster und Christian Agostini. “Diese Kandidaten”, so schließt die SVP von Maggia, “repräsentieren das gesamte Gebiet, gestützt auf die konstruktive Arbeit, die in der letzten Legislaturperiode geleistet wurde, mit dem Ziel, die Gruppe im Gemeinderat zu bestätigen, um einen wertvollen Beitrag zur Entwicklung der Gemeinde zu leisten, Präsenz und Interesse an öffentlichen Angelegenheiten zu zeigen und den Bürgern zuzuhören und ihr Wort zu sein”.

Portugiesischer LKW-Chauffeur fährt 21 Stunden am Stück

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Die Verkehrspolizei in Tägerwilen (Kanton Thurgau) konnte am Montag, den 12.01.24, einen LKW-Fahrer anhalten, der die Lenk- und Ruhezeiten missachtete. 

Spezialisten der Verkehrspolizei der Kantonspolizei Thurgau kontrollierten gegen 7.45 Uhr bei der Gemeinschaftszollanlage der Autobahn A7 einen Lastwagenfahrer. Der 49-jährige Chauffeur beging in der Kontrollperiode von 24 Tagen insgesamt zehn Widerhandlungen gegen die Arbeitszeit – und Ruhezeitverordnung.

Der Chauffeur lenkte in einem Fall sein Fahrzeug während rund 21 Stunden. Die Tageslenkzeit von maximal zehn Stunden wurde somit massiv überschritten. Der Fahrer lenkte in dieser Periode sein Fahrzeug bis zu neun Stunden ohne Fahrerkarte. Weiter wurde festgestellt, dass er eine 2-Wochenlenkzeit von 108 Stunden hatte, erlaubt wären bis 90 Stunden gewesen.

Der Portugiese musste ein Bussen- und Kostendepositum leisten und wird bei der Staatsanwaltschaft zur Anzeige gebracht. Er darf nach dem Absolvieren einer Ruhezeit von 45 Stunden die Fahrt fortsetzen.

Sigarette elettroniche illegali via Malpensa, denunciati tre cinesi

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Tre cittadini cinesi sono sotto denuncia penale quali responsabili di un ampio ed articolato traffico di sigarette elettroniche contrabbandate via aeroporto della Malpensa (Varese) e, previa allocazione in magazzini, poste in vendita su una nota piattaforma “online”. Su disposizioni dell’autorità giudiziaria in Busto Arsizio (Varese), effettivi della Guardia di finanza hanno effettuato accertamenti in serie, giungendo infine ad un deposito “occultato” (diversa era la ragione sociale) in provincia di Monza-Brianza e qui sequestrando 140’000 pezzi contenenti cartucce di liquidi per il fumo “vaporoso” da cinque, da otto, da 10, da 18, da 20 e da 22 millilitri secondo i casi, per un peso totale di 12 tonnellate; non solo, ma all’analisi sono emerse concentrazioni pericolose di varie sostanze chimiche, dal cadmio all’arsenico, dal nichel allo zinco al piombo, in totale assenza di note sulle confezioni dei prodotti; notevoli anche le discrepanze rispetto al massimo consentito per quanto riguarda il tasso di nicotina. I tre referenti sono stati denunciati per contrabbando aggravato dalla transnazionalità e di immissione di prodotti pericolosi in consumo. Rischiano sanzioni anche i circa 1’500 acquirenti la cui identità è emersa dal “database” delle vendite.

Como, dal furto all’espulsione: 20enne marocchino verso il rimpatrio

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L’ultimo colpo, quello tentato nelle scorse ore con il prelevamento di buste e di valori da un veicolo, ha messo fine su suolo italiano – si spera, in via definitiva – alla carriera delinquenziale di un 20enne marocchino intercettato da agenti della Polizia postale in prossimità di un mezzo di servizio delle “Poste italiane” stesse a Como: tentato furto a parte, il soggetto è risultato clandestino e gravato da precedenti criminali impressionanti se rapportati alla giovane età, in ispecie con riferimento a violenza sessuale, estorsioni, rapina, furto e resistenza a pubblico ufficiale. Conseguente l’espulsione, prima tappa ad un “Centro permanenza rimpatri” in provincia di Gorizia.

Como, egiziano clandestino fa man bassa al “Coin”: arrestato

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D’accordo circa il fatto che certi capi di vestiario possono anche avere prezzi da capogiro; difficile però che, in un grande magazzino qual è il “Coin”, per esempio in via Pietro Boldoni a Como e non è un caso se si cita tale punto-vendita, uno possa occultare su di sé merce per un controvalore di buoni 1’000 euro, avendo nel frattempo staccato le placche antitaccheggio. Ci era riuscito, almeno sino al momento in cui è stato sorpreso in flagranza – cioè ancora nel camerino-prove – da agenti della Polizia di Stato, un 46enne insinuatosi furbescamente nel negozio precitato e che, al momento della verifica, era gonfio come un otre per via di jeans giubbetto felpa sommati all’abbigliamento con cui l’uomo era arrivato fingendo di essere un cliente. Constatazioni: a) merce recuperata sul “pronti”; b) soggetto – un egiziano, clandestino su suolo italiano, nessuna fissa dimora, precedenti per porto abusivo di armi, precedenti per questioni in materia di droga – in manette per tentato furto aggravato. Alle commesse del “Coin” anche la noia di dover rimettere a posto le targhette rimosse…

Falsi i documenti, vera la droga in auto: presi a Stabio con il carico

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Cocaina per oltre due chilogrammi, controvalore all’ingrosso sui 35-40 franchi il grammo e per difetto calcoliamo il doppio nello spaccio a minuto, è stata individuata e sequestrata con puntuale intervento di effettivi dell’Ufficio federale dogana-sicurezza confini in quel di Stabio e meglio sull’uscita dalla superstrada, cinque giorni addietro ossia mercoledì 7 febbraio. Gli stupefacenti, individuati con gran lavorio di cacciaviti da parte di operatori del “Gruppo specialisti visite”, erano occultati discretamente ma non a prova di bomba; conducente e passeggero dell’auto, entrambi già inguaiati dai documenti (quelli che c’erano: ad esempio, il guidatore non disponeva della licenza di condurre, che volete mai che sia?), sono stati pertanto accolti dalle vigorose braccia degli agenti della Polcantonale e traslati in sede opportuna prima della collocazione in cella, e qui si pone quale addebito principale l’infrazione aggravata alla Legge federale sugli stupefacenti.

Non si trascuri tuttavia il resto, che aiuta ad arrotondare. Vediamo: al primo tizio, sedicente 50enne sedicente cittadino algerino con residenza in Francia, guida senza autorizzazione e guida in stato di inattitudine e, state un po’ a sentire, falsità in certificati per via del fatto che l’unico foglio presentato a gentile richiesta era un passaporto francese, ma taroccato o tarocco sin dalla stampa; quanto al giovanotto lì di fianco, rilevasi l’essere costui un 31enne o un 32enne (non è divagazione del cronista: ciò riferiscono e scrivono dal ministero pubblico), cittadino brasiliano, residente in Italia e tuttavia trovato con il permesso di soggiorno (italiano) già scaduto e con una carta di identità utilizzabile solo su territorio tricolore, cioè non valida per l’espatrio, e su questo la palla passa alla prima Questura d’oltreconfine. A somme fatte, pare che solo l’auto fosse in regola: sempre che le targhe (italiane) non portino ad altre considerazioni, sulla scorta degli accertamenti in corso, s’intenda…

9’000 chilometri per vendere due “Rolex” a Como: fregati con il “rip deal”

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Hanno perso l’equivalente di buoni 120’000 franchi, controvalore di due “Rolex” per vendere i quali si erano sciroppati un viaggio di 9’000 chilometri all’incirca da Seul a Como, i due sudcoreani incappati nella classica truffa da “rip deal”, beni preziosi in cambio di contanti che stanno dentro la valigetta poi escono dalla valigetta poi tornano nella valigetta, e durante le operazioni di conta del “cumquibus” scatta il solito trucco dell’unica banconota vera sopra una mazzetta di banconote false, L’episodio, di cui hanno riferito i colleghi del quotidiano “La Provincia di Como”, alcuni giorni addietro in un albergo a breve distanza dal centro: distinti i venditori, distintissimi i compratori, trattative condotte via InterNet dopo annunci pubblicati su siti specializzati per collezionisti, transazione ovviamente al riparo da occhi indiscreti. Una volta completato il pagamento, ed a far tanto saranno stati 13 pezzi veri da 100 euro sopra 99 foglietti nemmeno buoni per la gabbia del canarino, “Rolex” intascati e truffatori involati. Per tipologia di orologi e per “modus operandi”, da non trascurarsi l’ipotesi di connessioni con altri colpi perpetrati al di qua del confine.

Borsa di Zurigo in slancio. New York da verde pallido, bitcoin tumultuoso

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 20.02) Sprazzi di luce oggi, in avvio di settimana borsistica a Zurigo, sul listino primario che con l’eccezione sostanziale di “Novartis Ag” e di “Kühne+Nagel international Sa” (meno 0.71 e meno 0.81 per cento rispettivamente) ha navigato a larga maggioranza con vele verdi e spuntando discreti picchi cin “Sika group Ag” (più 3.06) e “Geberit Ag” (più 3.31), conferendo allo “Swiss market index” un guadagno pari allo 0.79 per cento su quota 11’179.30 punti. Allargato a colpi di aggiustamento: male “Molecular partners Ag”, ora sui 4.00 franchi per azione (meno 1.23 per cento in giornata, dopo tuffo sino a 3.86 franchi il pezzo) quand’invece era a 6.30 franchi nel maggio dello scorso anno ed a 28.90 franchi nel gennaio 2022; “Santhera pharmaceuticals holding Ag” a ridosso dei 10 franchi il pezzo (chiusura sui 9.80 franchi, più 4.14 per cento); nota al merito del seguitissimo “DocMorris Ag” giunto anche ad infrangere la barriera dei 100 franchi per azione e qui con vendite per “stop gain”, dal che il saldo a 98.15 franchi (più 0.15 per cento) con prospettiva di ripartire domani da un prezzo sui 99.00 franchi. Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 0.65; Ftse-Mib a Milano, più 0.97; Ftse-100, più 0.01; Cac-40 a Parigi, più 0.55; Ibex-35 a Madrid, più 0.89. Non brillantissima New York: Nasdaq, meno 0.02 per cento; S&P-500, più 0.18; “Dow Jones”, più 0.53. Cambi: 94.37 centesimi di franco per un euro; 87.54 centesimi di franco per un dollaro Usa; in volata attorno ai 43’563 franchi il controvalore teorico del bitcoin.

A margine / L’ultimo degli ultimi ed un trionfo che forse è solo rinviato

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Tutto diceva contro di lui. Tutto. Ed ora credeteci quando affermiamo che nel football americano, anche al massimo dei massimi livelli, può passare alla storia un ragazzo per nulla scarso ma venuto dal nulla. L’ha fatto, qualche ora fa, il 24enne Brock Purdy giunto ad un passo, anzi, a tre secondi dal firmare il ritorno dei San Francisco 49ers sul tetto del mondo; a tre secondi perché proprio in quel batter di ciglio che separava i californiani dalla conquista del SuperBowl numero 58, nel catino dell’“Allegiant stadium” di Paradise che è poi come dire Las Vegas, si è consumato il dramma di un sorpasso subito, sicché a gioire sono stati i Kansas City Chiefs in replica del successo colto lo scorso anno, Patrick Mahomes dirimpettaio di Brock Purdy per ruolo non era stato impeccabile ma al momento del bisogno si è messo nella condizione di chiudere i conti a modo suo. Eppure non di Patrick Mahomes dominante (ha vinto tre SuperBowl, forse non arriverà a metterne sette in bacheca come riuscì a Tom Brady ma altri obiettivi non gli sono di certo preclusi) si vuole parlare qui; qui si vuol rendere merito allo sconfitto, al Davide il cui salario annuo è un trentesimo di quello dell’antagonista. Brock Purdy, sì, con la maglia dei Cyclones di Iowa State si era distinto eccome a livello universitario, ma alla “draft” Nfl del 2022 era finito 262.o su 262, ultimo degli ultimi. All’ultimo degli ultimi, per tradizione inaugurata nel 1976, va il premio come “Mister Irrelevant”, traduzione non necessaria; la cosa potrebbe suonare anche simpatica come un riconoscimento all’ultimo del gruppo dei corridori, in fondo ce l’hai fatta anche tu, figliolo. Ed invece, nella notte del Nevada, un nulla mancò a che si dovesse riscrivere la voce sui vocabolari.

Il mondo alla rovescia. Anzi, no – 32 franchigie a 53 giocatori l’una fanno 1’696 elementi la cui carriera è in media superiore alle sei stagioni; sul passo dello zero virgola zero per cento sono le probabilità di ingresso di uno che venga da così lontano. Ogni tanto succede, per la precisione 26 volte in tutto nella storia, ma di solito in ruoli da specialisti o di linea. Andare a conquistare l’anello è un altro paio di maniche: ci era riuscito il linebacker Marty Moore nel 2001 con i New England Patriots, ci era riuscito il kicker Ryan Succop nel 2021 con i Tampa Bay Buccaneers, perché il football americano – unico tra i quattro grandi sport professionistici negli Usa a definire il vincitore dell’anno in partita secca – è fondato sulla dottrina del “Non succede, ma se succede…”, cioè mai sottovalutare chi ti porta un “curriculum” scritto a mano e con le macchie di caffè su due angoli del foglio. Ma per un quarterback l’impresa è non solo più difficile; per un quarterback l’impresa è al limite dell’impossibile. Ora sappiamo almeno quale è la dimensione di questo limite: tre secondi. Potenza dell’intesa – Il singolo, vero, non basta; Brock Purdy, che all’arrivo in squadra – anno 2022 – era solo un terzo quarterback alle spalle dell’inamovibile titolare Jimmy Garoppolo e di un “back-up” altrettanto garantito, si è trovato a calarsi in dimensioni che erano state costruite per altri; buona testimone di tale attitudine all’adattamento, per stare al SuperBowl appena andato agli archivi, è stata la collaborazione con il runningback tuttofare Christian McCaffrey, alto come lui e di peso simile al suo ed ai 49ers dal 2022 come lui, un dialogo alla Joe Montana con Jerry Rice sempre per stare in casa dei californiani, ma parliamo di quattro decenni addietro. E giusto, il nome menzionato richiama una riflessione: in materia di quarterback, San Francisco ebbe gente come Yelberton Abraham Tittle e John Brodie e Jim Plunkett e Joe Montana e Steve Young ed Alex Smith, e tra questi l’unico a non essere stato pescato al primo giro della “draft” Nfl fu Joe Montana arrivato solo al numero 82 nel 1979 roba da pazzi se si pensa alla carriera (quattro titoli, per tre volte miglior giocatore delle finali) del geniale “Comeback kid”. Chissà che valga come buon viatico per il novello eroe, chissà: Joe Montana era lì, in tribuna, a guardarlo con tanto d’occhi.

La morale – Brock Purdy avrà una notte infame, come tutti quelli di cuore e che passano attraverso le Forche caudine della sconfitta acida. Per quanto visto, in termini di qualità la distanza da Patrick Mahomes esiste ma non si avverte; e questo, nel football, conta parecchio. Peccato per l’occasione perduta, ma non è detto che un’opportunità non si ripresenti presto: del resto, l’ardimento è sempre da premiarsi. Ci vorrà un po’ di tempo, ecco, in materia di salario: sino a dopo la stagione prossima, per una norma legata al fatto che ha già un lavoro come dire che il suo contratto è vigente, Brock Purdy non avrà modo di rinegoziare gli accordi economici con la dirigenza della franchigia.

Football americano / Tre secondi da storia, ai Chiefs il SuperBowl numero 58

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Va ai Kansas City Chiefs il SuperBowl numero 58: nella notte di Paradise, Las Vegas, Nevada, la soluzione (25-22) con sorpasso sui San Francisco 49ers a tre secondi dalla fine del supplementare, passaggio decisivo da Patrick Mahomes a Mecole Hardman dalle 13 yarde. Le squadre si erano lasciate sul 19-19 nei regolamentari, con aggancio da parte degli stessi Chiefs in situazione estrema ovvero con soli sei secondi sul tabellone (field-goal e tre punti), dopo continua altalena nel possesso dello scettro del comando. Con il senno del “poi”, in casa 49ers non mancheranno le recriminazioni per una trasformazione (calcio da un punto dopo touchdown) mancata al 47.38, e dunque già nel quarto dei quattro periodi di gioco, dopo il sorpasso sul 16-13; il punto in più avrebbe sparigliato conti e strategie. Per Kansas City si tratta del terzo titolo nell’arco di cinque anni, secondo consecutivo; tre i SuperBowl vinti dal quarterback Patrick Mahomes, che chiuderà con 34 passaggi completati su 46 per 333 yarde. Delusione per il coraggiosissimo Brock Purdy, trascinatore dei 49ers sino all’ultimo vantaggio ancora nel supplementare.

Primo tempo – Nessuno si offenda se, riconoscendosi per automatismo i meriti delle difese, parleremo soprattutto di attacco: gli specializzati, nel seguire l’incontro in tv, avranno rilevato tutto il rilevabile in materia. Dunque partenza notevollssima dei 49ers, fumble. Risposta Chiefs, quarto tentativo, punt. 0-0 al primo cambio di campo; a loro volta costretti al quarto tentativo, 49ers per il field-goal e 3-0 con prodezza di Jake Moody dalle 55 (il personale del kicker è a 57). Risposta San Francisco con bomba di Patrick Mahomes ben ricevuta sulle ultime otto yarde; sulla prima corsa, fumble. Nel frattempo, aggressione con contatto fisico del wide-receiver Travis Kelce (è il fidanzato di Taylor Swift, capitolo a parte) sull’allenatore Andy Reid causa scelte contestate, non entriamo in materia ma ci sa che il rapporto tra i due è arrivato al capolinea. Ripartenza 49ers, coraggioso Brock Purdy con una corsa per chiudere il down; sul terzo tentativo, placcaggio e punt necessario; Patrick Mahomes non riesce tuttavia a ripartire, primo tentativo ed “intentional grounding” (che è un buttar via la palla nel vuoto per evitare di perderla: non si può), seconda con corsetta inefficace, terza con uscita pasticciata, altro punt quando mancano 7.49 all’intervallo. Sul “drive” successivo, grandi rischi ma anche un numero da alta scuola in materia di “trick play”; passaggio di Brock Purdy per Jauan Jennings, passaggio di Jauan Jennings per Christian McCaffrey in ricezione larga sul lato destro, cioè due laterali prima dello sganciamento dritto per dritto con touchdown dalle 21, più l’addizionale dal piede di Jake Moody. Gran movimento di aria dei Chiefs, Travis Kelce totalmente ignorato negli schemi (una ricezione per una yarda in mezz’ora di gioco), chiusura con un field-goal per mettere tre punti sul tabellone a 20 secondi dalla pausa cui i due quarterback si presentano con statistiche personali quasi identiche, 10 passaggi completati su 15 per 137 yarde nel caso di Brock Purdy, 11 passaggi completati su 13 per 137 yarde nel caso di Patrick Mahomes, zero intercetti subiti, ma dalla parte dei 49ers c’è un touchdown all’attivo.

Secondo tempo – Sùbito un bel guaio in cui si cacciano i Kansas City Chiefs: Patrick Mahomes, dopo aver rischiato il fumble su un “hand-off” azzardato all’oratoriana, si fa intercettare su quello che pare essere un lancio all’indirizzo di Travis Kelce (ed allora è lungo) o di Marques Valdes-Scantling (ed allora è corto). Tocca ai 49ers, che sbavano su tre tentativi infruttuosi ma vanno di punt e lo piazzano ad una yarda dalla “goal-line” avversaria, lasciando di nuovo gli avversari in ambasce. Già 4.15 consumati nel terzo periodo quando San Francisco si trova a ripartire dalle 40 dopo ennesimo punt. Linee non straordinariamente in forma, a tratti con eccessi di fragilità; ne fa le spese proprio Brock Purdy che, con una serie da due completati su tre, nemmeno arriva a chiudere il down. Travis Kelce (miracolo) diventa bersaglio per un passaggio utile dopo 36 minuti e rotti. Atto di coraggio da Patrick Mahomes che chiude un down correndo di persona e replica sùbito facendo in modo che la difesa avversaria abbocchi ad un trucco; Kansas City va al field-goal dalle 57 e imbrocca di nuovo con quello che diventa il nuovo “record” per un SuperBowl, sicché il primato stabilito da Jake Moody risulterà aver retto per soli 24 minuti e 47 secondi effettivi, scarto ridotto a quattro lunghezze con 5.01 da giocarsi nella terza frazione. Si abbassa la quota di buoni risultati per Brock Purdy, che infila una serie di incompleti slittando a due su sette con zero guadagno di yarde nel periodo; altro punt, ma idem dall’altra parte, tranne che sul calcio di allontanamento la difesa dei 49ers incappa in un fumble da infarto e, sul possesso successivo, subisce il sorpasso. Alla ripresa, costruzione solo discreta; su un quarto e tre, i 49ers se la giocano e prendono un down per via laterale. Poi invenzione al centro, ricezione completata, risorpasso. Patrick Mahomes risponde con serie su Travis Kelce, poi lungo e completato a 22 yarde dalla linea; quarto down e field-goal dalle 24, parità a 5.46 dalla fine.

E qui, Brock Purdy per Brock Purdy: lancio medio, completato e down; finta di lancio, corsa che inganna più buco centrale, altro down; pitch per un altro buco centrale e tempo che scorre a favore di chi attacca, poi un completo da scarso guadagno con 150 secondi ancora sul tabellone, terzo tentativo e quattro yarde da prendersi agli ultimi 120 secondi. A Jake Moody il compito di tentare un field-goal dalle 53 yarde, e di nuovo lo sferoide prolato si piazza tra i pali, 19-16. I Chiefs possono ripartire dalle 25 yarde, Patrick Mahomes lancia e poi corre e ferma il cronometro a 92 secondi, indi lancio e down preso; altro lancio completato, 60 secondi e metà campo da coprire, incompleto a 48 secondi, altro completo a meno 37 sulle 40 yarde avversarie; poi lancio fuori, terzo e sette con 16 secondi, completato per Travis Kelce a 10 secondi. Due opzioni: tentare la via del touchdown e vincere, andare per il field-goal e pareggiare e passare ai supplementari. Patrick Mahomes decide di giocarla, incompleto e sei secondi; field-goal piazzato, parità, supplementare.

Supplementare – Sorteggio pro-49ers per quanto riguarda il possesso-palla, Brock Purdy cincischia, una penalità lo aiuta, poi prese brevi di campo con le corse di Christian McCaffrey che causa danni peggio di Attila in guerra, indi passaggio per chiudere il down; idem su una “sweep”, poi lancio e di nuovo corsa. Dentro di nuovo il kicker, margine di “più tre” ed ora tocca a Patrick Mahomes; sul quarto tentativo con una yarda da conquistarsi, corsa personale del quarterback e down preso; poi down su lancio a 243 secondi dalla fine. Percussione personale di Patrick Mahomes per arrivare nella zona rossa; ultimi tre secondi, la scelta del coraggio, largo Mecole Hardman che riceve ad un passo dalla linea della gloria, e la attraversa.

San Francisco 49ers-Kansas City Chiefs 22-25 (0-0; 10-3; 0-10; 9-6; 3-6). Il tabellino: 15.12, FG Jake Moody 55 yarde, 3-0; 25.37, TD Christian McCaffrey 21 yarde pass da Brock Purdy via Jauan Jennings, 9-0, più addizionale da Jake Moody pat, 10-0; 29.40, FG Harrison Butker 28 yarde, 10-3; 39.59, FG Harrison Butker 57 yarde, 10-6; 42.32, TD Marques Valdes-Scantling 16 yarde pass da Patrick Mahomes, 10-12, più addizionale da Harrison Butker pat, 10-13; 47.38, TD Jauan Jennings 10 yarde pass da Brock Purdy, 16-13, addizionale pat bloccato, 16-13; 54.14, FG Harrison Butker 24 yarde, 16-16; 58.07, FG Jake Moody 53 yarde, 19-16; 59.54, FG Harrison Butker 29 yarde, 19-19; 67.38, FG Jake Moody 29 yarde, 22-19; 74.57, TD Mecole Hardman 10 yarde pass da Patrick Mahomes, 22-25.

Riaperta la Strada della Calanca. Contro Coira l’ira delle autorità locali

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A distanza di 42 ore dal blocco imposto – con scarso preavviso – nel tratto compreso fra il bivio per Castaneda ed il bivio per Buseno, a mezzogiorno di oggi è stata ripristinata la circolazione lungo la Strada della Calanca, dove secondo gli esperti dell’Ufficio tecnico cantonale si era rimanifestato il rischio di frane e caduta massi. Non si placa nel frattempo – ed anzi, per quanto possibile, si accentua – la serie di polemiche indirizzate a Coira: in prima battuta (vedasi in altra parte del giornale) ad esprimersi era stata Rosanna Spagnolatti, vicesindaca di Buseno e membro del Gran Consiglio, irritata per lo scarso ovvero quasi nullo preavviso sicché non poche persone sono rimaste di fatto isolate o non hanno avuto facoltà di rientrare a domicilio o non sono potute uscire dalla valle in assenza di percorsi praticabili, mentre in giornata ad alzare la voce è stato Graziano Zanardi, sindaco di Rossa, furente per il procrastinarsi sistematico dei necessari interventi risolutivi e pronto a portare sulla pubblica piazza le istanze proprie e di altri. Fra le possibili forme di protesta: un blocco della A13 e l’invito a votare in bianco alla prossima tornata elettorale.

L’enigma del volto di Gesù, una “due giorni” alla Facoltà di teologia

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Convegno sul tema “Il volto di Cristo fra teologia e storia dell’arte”, mercoledì 21 e giovedì 22 febbraio, alla sede della Facoltà di teologia (Università della Svizzera italiana) in Lugano. Fra i relatori: Giorgio Paximadi, Franco Manzi, Ezio Prato, André-Marie Jerumanis, Emanuela Fogliadini e Claudio Premoli. Atto introduttivo sarà la santa Messa di mercoledì 21 febbraio, inizio ore 8.30, nella chiesa titolata al Sacro Cuore di Gesù (via Carlo Maderno); celebrante monsignor Alain de Raemy, amministratore apostolico della Diocesi di Lugano. Tra gli appuntamenti di spicco, nella giornata di giovedì 22 febbraio, il seminario sull’iconografia di cui si faranno carico Maria Zilioli e Pietro Paolo Cavallini. Per richieste pertinenti al programma: “e-mail” all’indirizzo info@teologialugano.ch. In immagine, un particolare del “Volto di Cristo” secondo il pittore Antonio Allegri detto “il Correggio”.

Calcio Dna / “Harakiri” in serie nella concorrenza, il Lugano festeggia

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Straordinariamente favorevole al Lugano la domenica calcistica di massima serie a chiusura del 23.o turno in cui i bianconeri, ieri sul terreno di Cornaredo, erano riusciti a strappare un 3-3 allo Youngboys capolista con tripla rimonta (dallo 0-1 all’1-1, dall’1-2 al 2-2, dal 2-3 al 3-3 appunto): sconfitte tutte e tre le concorrenti dirette nella fascia alta della graduatoria, ergo difeso il quinto posto a distanza di due sole lunghezze dalla coppia Zurigo-San Gallo, sempre affiancato invece il Lucerna dal “record” identico a quello del Lugano stesso (10 vinte, quattro pareggiate e nove perse). Gli altri risultati: StadeLosannaOuchy-Losanna 1-1 (ieri); Zurigo-Grasshoppers Zurigo 1-0 (ieri); Winterthur-Lucerna 2-1 (oggi); Basilea-San Gallo 1-0 (oggi); Yverdon-Servette 2-1 (oggi). La classifica: Youngboys 48 punti; Servette 41; Zurigo, San Gallo 36; Lugano, Lucerna 34; Winterthur 32; Yverdon 30; Basilea 28; Grasshoppers Zurigo 25; Losanna 22; StadeLosannaOuchy 15.

Lugano, al “Museo delle marionette” 30… ospiti antichi dal Rajasthan

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Visita guidata alla mostra di marionette indiane, tutte di grande pregio per fattura e qualità e provenienti dal Rajasthan (India), che il “Museo delle marionette” in Lugano ospita in questi giorni quale evento speciale nel contesto della già amplissima proposta di pezzi storici e rari in esposizione permanente: nell’occasione, domenica 18 febbraio, gli occhi del pubblico avranno modo di cogliere forme e colori che formano la sostanza del “Kathputli”, un genere teatrale peculiare e gioioso, in origine parte del vissuto quotidiano nella comunità etnica nota come “Bhat”. La presenza di questi materiali a Lugano è da ricondursi alla fortunata attitudine collezionistica di Michel Perret-Gentil e di Tina Perret-Gentil, marionettisti l’uno ginevrino e l’altra grigionese, che in coppia artistica e nella vita scelsero di dedicare attenzione al “pupazzo ligneo danzante” (tale è la traduzione letterale di “Kathputli”) con una lunga permanenza in India, impregnandosi di cultura locale, andando a raccogliere pezzi originali e conservandoli con cura maniacale. Per Lugano si tratta di una “prima” assoluta; per scelta di Michel Poletti direttore artistico e di Lucia Bassetti curatrice del museo, la visita guidata sarà estesa anche alle altre e numerose meraviglie ospitate nella struttura di viale Cassarate 4. Accesso all’esposizione dalle ore 14.30 alle ore 17.30; ingresso a pagamento (prezzi popolari).

Bregnano (Como): auto carambola e si ribalta, ferita la conducente

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Lesioni dall’entità in corso di accertamento per la 77enne il cui veicolo, nel transito oggi lungo via Libero Grassi a Bregnano (Como), ha iniziato a sbandare finendo fuori dalla carreggiata e, secondo quanto ricostruito da effettivi dell’Arma dei Carabinieri in Cantù, ribaltatasi a più riprese prima di arrestarsi nel prato. Soccorsi portati sotto regime di codice rosso; l’anziana, che era sola a bordo del mezzo, è stata trasferita in idonea struttura nosocomiale. Ridotta a carcassa l’auto.

Dal Ticino in pellegrinaggio al santuario di Lourdes, iscrizioni aperte

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Iscrizioni aperte all’annuale pellegrinaggio da Lugano e Diocesi al santuario di Lourdes, in Francia, da domenica 18 a sabato 24 agosto. A guidare il gruppo in un intenso programma di appuntamenti e di esperienze condivise sarà monsignor Alain de Raemy, amministratore apostolico; i malati godranno del conforto spirituale e dell’assistenza medica sotto egida dell’“Ospitalità diocesana ticinese”, organo di servizio deputato alla puntuale compresenza con le persone sofferenti grazie all’abnegazione di barellieri ed infermiere. Numerosi inoltre i sacerdoti che si renderanno disponibili per l’accompagnamento e per la presenza durante l’intero periodo del pellegrinaggio.

Orsenigo (Como): sversamento di sostanze chimiche, problema risolto

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Allarme rientrato tra Alserio ed Orsenigo (Como), ieri pomeriggio, dopo che per circa tre ore ovvero sin verso mezzogiorno era stata riscontrata la presenza di schiume e di colorazioni innaturali nelle acque di una roggia discendente proprio da Orsenigo verso il Lago di Alserio. Su intervento di specialisti dell’ “Agenzia regionale protezione ambientale-Arpa” e di una squadra dei Vigili del fuoco, oltre che di privati cui spetta la gestione delle condotte, il problema è stato identificato in uno sversamento di sostanze chimiche presumibilmente in fregio ad una strada, non si sa ancora se per incuria o come conseguenza di atto volontario. A primo riscontro da analisi, le sostanze sarebbero non pericolose per l’uomo.

Frana tra Riva San Vitale e Brusino Arsizio, transito a carreggiata ridotta

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In entità contenuta grazie anche alla resistenza del sistema di reti paramassi, ma pur sempre tale da imporre una serie di immediati interventi per la tutela della sicurezza di pedoni ed automobilisti, la frana abbattutasi ieri mattina sul tratto della Cantonale compreso fra gli abitati di Brusino Arsizio e di Riva San Vitale, con invasione di una parte della carreggiata e conseguente chiusura di una corsia di marcia. Il traffico è stato ridirezionato sulla restante sezione di carreggiata, con transito garantito a senso unico alternato e regolazione mediante utilizzo di apparecchi semaforici. In corso le operazioni di ripulitura di fango e detriti del campo stradale; stante anche la prosecuzione delle piogge senza soluzione di continuità, la situazione è controllata a vista.

Tradate (Varese): olio brucia in cucina, rogo nella villetta. Tutti in salvo

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Senza conseguenze per le persone l’incendio divampato nella serata di ieri in una villetta a schiera di via Enrico Mattei a Tradate (Varese). All’origine del rogo il rovesciamento di olio da frittura bollente e che si è sparso sul piano di cottura della cucina. Soccorsi portati da effettivi dei Vigili del fuoco dal Distaccamento locale; sul posto, a titolo prudenziale, anche operatori sanitari con un’ambulanza. Le fiamme sono state domate in breve. Significativi i danni alle infrastrutture ed ai servizi.

Sanremo 2024, trionfa Angelina Mango. Ai veterani soltanto premiucci

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 2.49) Angelina Mango, con il brano “La noia”, ha vinto l’edizione numero 74 del “Festival della canzone italiana” di Sanremo. La proclamazione ha avuto luogo alle ore 2.29 dal palco dell’“Ariston”, dove 30 tra cantanti e gruppi si erano affrontati da martedì a ieri. Nella “top five” si erano ritrovati Irama (Filippo Maria Fanti), Ghali (Ghali Amdouni), Angelina Mango, Geolier (Emanuele Palumbo) ed Annalisa (Annalisa Scarrone). Dietro alla vincitrice, che si era aggiudicata anche il “Premio sala stampa Lucio Dalla” ed il “Premio Giancarlo Bigazzi per la miglior composizione musicale” e che nell’ultima tornata di votazioni ha ottenuto un dominante 40.3 per cento dei consensi, seconda piazza a Geolier (giunto alla serata finale con i favori del pronostico, ma fermatosi al 25.2 per cento), indi Annalisa (17.1 per cento), Ghali (10.5 per cento) ed Irama (6.9 per cento). Gli altri piazzamenti, in ordine dalla sesta alla 30.a posizione (in questo caso erano validi i risultati di una precedente tornata di votazioni): 6) Mahmood; 7) Loredana Bertè (vincitrice del “Premio della critica Mia Martini”); 8) Il Volo; 9) Alessandra Amoroso; 10) Alfa; 11) Gazzelle; 12) Il Tre; 13) Diodato; 14) Emma; 15) Fiorella Mannoia (cui è andato il “Premio Sergio Bardotti” per il miglior testo); 16) The Kolors; 17) Mr. Rain; 18) Santi francesi; 19) Negramaro; 20) Dargen D’Amico; 21) Ricchi e poveri; 22) BigMama; 23) Rose Villain; 24) Clara; 25) Renga-Nek; 26) Maninni; 27) La Sad; 28) Bnkr44; 29) Sangiovanni; 30) Fred De Palma.

Calcio Dna / Lugano da tripla rimonta, Youngboys inchiodato al pari

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Una volta sotto, recuperata. Un’altra volta sotto, recuperata. Un’altra volta ancora sotto, recuperata. Eddai, Mattia Croci-Torti che fai i bambini con i baffi e nozze con i fichi secchi, dicci come fai a cavar fuori partite come questa di stasera a Cornaredo, arriva lo Youngboys capolista dall’attacco atomico (2.14 goal per incontro prima di oggi) e dalla difesa alla generale George Patton (media 0.86, alle condizioni predette) e tu imponi ai bernesi un 3-3 con triplice rimonta? Aggiungiamo: un 3-3 con quel che hai tra le mani, tre parate e tre goal concessi, sì, ma anche un’efficienza offensiva da frombolieri di Ibiza al servizio dei Cartaginesi, quattro tiri nello specchio della porta avversaria e tre palloni dentro in contesto di generale equilibrio, dal possesso-palla (48 per cento contro 52) ai passaggi riusciti (390 contro 410)? Questo ha detto la serata, e c’erano 2’824 testi attestati, ed i bianconeri partivano privi di Renato Steffen, Yanis Cimignani, Ousmane Doumbia ed Ignacio Aliseda per dire di nomi che pesano, oltre ad Allan Arigoni ceduto nel mercato invernale, e con Mattia Bottani spendibile secondo criteri di prudenza dell’artificiere che stia maneggiando esplosivi instabii nel senso che, a situazione d’organico diversa, un altro turno di pausa-convalescenza sarebbe stato riconosciuto “d’emblée”. Invece: vai a scaldarti, e stai pronto alla chiamata, figliolo, il Crüs è come lo zio Sam ed avrà bisogno di te, foss’anche nel finale per quei quattro minuti più rimpolpamento a discrezione del direttore di gara.

Della partita, per esigenze di sintesi, si racconterà in versione tic e toc: primi 40 minuti da mezzo incubo, impossibile il prendere le misure agli ospiti che non lesinano su aviazione fanteria e marina e non per attività di ricognizione. Insomma, il secondario difensivo dei bianconeri fa metà di quel che può perché con l’altra metà si impegna mica male nel disfare la tela, ed al primo buco davvero buco – fuori il nome del colpevole, trovato il nome del colpevole: Mohamed Belhadj Mahmoud – spunta Ebrima Colley a sfruttare il passaggio filtrante di Filip Ugrinic, minuto otto, 0-1. Segue tutt’un tempo in cui i padroni di casa cercano corsie, non premiati due arabeschi di Anto Grgic dalle intuizioni alla Pico della Mirandola, mentre lo Youngboys è un’idrovora e risucchia ogni energia dai vari Lukas Mai e Albian Hajdari mandandoli – sia detto senza offesa – in oca ma con il fegato grosso così; quando ci si è ormai rassegnati al rientro negli spogliatoi con la mannaia sulla nuca, ecco il numero (45.o, anzi, già sull’eccedenza) di Uran Bislimi con il destro, pari e ciao.

Ripresa, e chi di destro ferisce di destro subisce: sull’1-2 (52.o) la firma di Joel Mvuka sul terreno di gioco da soli sette minuti, avend’egli sostituito Ebrima Colley; càpita allora che Anto Grgic, dopo tanto buon provare, ci azzecchi sugli sviluppi da palla ferma (calcio d’angolo, nulla di che) e la ceselli all’indirizzo della crapa di Kreshnik Hajrizi per il 2-2 (56.o). Due già citati che si mettono in ditta, ed è il 2-3 sull’asse da Joel Mvuka a Filip Ugrinic (62.o). Si arriva al 73.o: segna Zan Celar, la Var dice che non vale, il Crüs prende cappello, a sensazione è un altro furto – il secondo nello spazio di 12 giorni: era capitato anche nel confronto con il Grasshoppers Zurigo – ai danni dell’attaccante sloveno. 79.o: sino a quel punto voce solista e crucifero, Anto Grgic ci prova di suo; com’è come non è, la palla sbatte sulla barriera, l’arbitro manco vede che nella selva di corpi e di teste spunta anche una mano malandrina, stavolta la Var rende giustizia e dopo buoni 80 secondi si va sul dischetto; cioè, sul dischetto va Zan Celar, indisponibile a negoziati di pace senza che gli sia stato restituito il maltolto. 3-3, Youngboys scornato, onore preservato. E, volendosi eccedere in fiducia, invariata dal distanza dal primo posto in graduatoria…

I risultati – StadeLosannaOuchy-Losanna 1-1 (oggi); Lugano-Youngboys 3-3 (oggi); Zurigo-Grasshoppers Zurigo 1-0 (oggi); Winterthur-Lucerna (domani); Basilea-San Gallo (domani); Yverdon-Servette (domani).

La classifica – Youngboys 48 punti; Servette 41; Zurigo, San Gallo 36; Lugano, Lucerna 34; Winterthur 29; Yverdon 27; Grasshoppers Zurigo, Basilea 25; Losanna 22; StadeLosannaOuchy 15 (Youngboys, Zurigo, Lugano, Grasshoppers Zurigo, Losanna, StadeLosannaOuchy una partita in più).

Calcio Dnb / Vincono Wil e Aarau, il Bellinzona arretra ma va bene così

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Era terzo iersera dopo l’anticipo con strepitante successo (1-0) sul campo del NeuchâtelXamaxSerrières, si ritrova quinto oggi sull’esito dei due incontri a completamento della 21.a giornata nel calcio di Divisione nazionale B; ma in nulla può lamentarsi chi stia sedendo sulla panca del Bellinzona, avantutto perché i successi dell’Aarau (5-2 sullo StadeNyonnais) e del Wil (1-0 sul Vaduz) erano nell’ordine del pronosticabile, in seconda battuta perché la vera sorpresa del turno è venuta proprio dai granata, che con l’“exploit” diretto erano riusciti a parare i previsti colpi altrui. Fatto più importante è l’allungarsi della classifica “degli altri”: escludendosi Sion (ieri, 4-1 al Baden) e Thun (uscito invero da Sciaffusa con uno striminzito 1-1), entrambi in corsa per il successo finale, dal terzo al 10.o posto corrono ora nove lunghezze e nel mezzo sta il Bellinzona con sette vinte, sei pareggiate ed otto perse pur dovendosi denunciare un incredibile “meno otto” nel saldo tra goal realizzati e goal subiti. La classifica: Sion 46 punti; Thun 42; Aarau, Wil 29; Bellinzona 27; NeuchâtelXamaxSerrières, StadeNyonnais 24; Vaduz, Sciaffusa 21; Baden 20.

Vermisste Frau tot aus Fluss geborgen: 32-jähriger Mann verhaftet

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Am Freitagnachmittag (9.2.2024) ist die seit dem 31.01.2024 vermisste 27-jährige Frau im Rhein bei Laufen-Uhwiesen (Kanton Zürich) tot aufgefunden worden. Ein Drittverschulden kann aktuell nicht ausgeschlossen werden. Ein tatverdächtiger Mann wurde im Kanton Schaffhausen verhaftet.

Im Zusammenhang mit der Vermisstmeldung vom Montag (05.02.2024) suchten die Schaffhauser Polizei und die Kantonspolizei Zürich am Freitag (09.02.2024) im Rhein nach der vermissten Frau (wir berichteten). Am Nachmittag stiess die Polizei am Rheinufer bei Laufen-Uhwiesen ZH auf den leblosen Körper der Frau. Bei der Bergung standen die Schaffhauser Polizei und die Kantonspolizei Zürich im Einsatz.

Die genauen Umstände des Todes der vermissten Frau sind Gegenstand der laufenden Ermittlungen. In diesem Zusammenhang wurde am Freitagabend (09.02.2024) im Kanton Schaffhausen ein tatverdächtiger 32-jähriger Mann verhaftet.

Neben der Schaffhauser Polizei und der Kantonspolizei Zürich standen die Staatsanwaltschaften der beiden Kantone, das Institut für Rechtsmedizin der Universität Zürich, das Forensische Institut Zürich und die Feuerwehr Neuhausen am Rheinfall im Einsatz.

Chiusa per emergenza la Strada della Calanca. Polemica sui disagi

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Non prima di mezzogiorno di domani, domenica 11 febbraio, la riapertura della “Strada della Calanca” nel tratto compreso tra il bivio per Castaneda ed il bivio per Buseno, decisione comunicata nel pomeriggio di ieri con decorrenza dalle ore 18.00 stante il rischio causato dal maltempo e dunque in presenza – così gli specialisti dell’Ufficio tecnico cantonale – della possibilità di caduta massi e di frane (come è noto, su tale percorso viene svolta una sistematica rilevazione geologica per mezzo di “radar”). In assenza di deviazioni, tutte le località a nord del bivio per Castaneda restano isolate, fatto che ha tra l’altro scatenato varie reazioni negative – tra queste, una “lettera aperta” di Rosanna Spagnolatti, vicesindaca di Buseno e membro del Gran Consiglio retico – per lo scarso preavviso da cui derivano seri problemi per lavoratori, studenti ed operatori dei servizi sanitari e dei servizi di emergenza. Un’attenuazione delle piogge è prevista a partire dalla notte tra sabato e domenica.

Brusio, chiesa “italiana” su suolo grigionese: Coira cofinanzia il restauro

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Il contributo finanziario per il risanamento di un bene culturale parte dal Governo del Canton Grigioni; l’oggetto delle attenzioni si trova su suolo elvetico; destinatario delle risorse è tuttavia, secondo la decisione appena annunciata da Coira, un ente pubblico italiano. Possibile? Possibile ed anche logico, nel caso assai particolare – probabilmente unico, anzi – della chiesa titolata a san Romerio e che si trova sull’omonima Alp in Brusio: storico edificio (documentazione acclarata dal 1106), nota anche la questione pertinente al nome, non così immediata invece la percezione dell’essere tale complesso sì pertinente alla parrocchia di Brusio ed alla Diocesi di Coira, ma di proprietà del Comune di Tirano per avvenuta incorporazione dei beni e dei diritti – fu decisione di papa Leone X, ovvero Giovanni figlio di Lorenzo de’ Medici, nel settembre 1517 – al santuario della Madonna di Tirano (Sondrio, Italia). In funzione del necessario risanamento generale dell’immobile, che nel corso dei secoli ebbe anche funzione di xenodochio cioè di luogo di ospitalità per i pellegrini, la concessione di un contributo da 108’000 franchi da utilizzarsi secondo le priorità: da una parte la stabilizzazione (chiesa sul margine di un dirupo soggetto a ripetuti fenomeni di franamento), dall’altra la riparazione dei danni subiti dal contrafforte che era stato aggiunto durante l’ultimo intervento sulle strutture, ad inizio Anni ’50 del secolo scorso.

Per parte loro, alcuni anni addietro ovvero sull’avvio dei lavori di consolidamento, le autorità comunali di Tirano avevano già stanziato una somma di 200’000 euro (188’000 franchi circa al cambio odierno). In termini operativi, dovendosi eseguire opere in Svizzera su appalto necessariamente in carico ad un ente pubblico d’oltrefrontiera e non essendo mai stata posta agli atti – perlomeno, in Italia – una procedura di tal genere, le risorse finanziarie da Coira saranno presumibilmente convogliate sulla “Fondazione san Romerio”, costituita nella primavera dello scorso anno con il concorso sia del Comune di Brusio sia del Comune di Tirano.

Calcio Dnb / “Exploit” in casa Xamax, Bellinzona vincente e sul podio

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Come sia che il Bellinzona riesce a mettere avanti la testa nell’incontro più difficile tra quelli proposti dal calendario per l’intero febbraio, mistero; come sia che il NeuchâtelXamaxSerrières caschi in casa contro i granata, suoi avversari diretti nella cadetteria pedatoria come del resto accade anche ad altre sei squadre (i soli Sion e Thun sono fuori dai giochi, disputando di fatto un campionato a sé stante tra primo e secondo posto), doppio mistero, Sta di fatto che sono bastati stasera un tiro di Thomás Chacón e la puntuale attenzione di Alessandro Iacobucci tra i pali per risolvere a favore dei sopracenerini l’anticipo del 21.o turno, tre punti di quelli che nelle dinamiche del torneo valgono quattro, salendo il Bellinzona sull’ultimo gradino del podio, ed in solitaria; dalla difesa le migliori risposte, per quanto su un totale di 17 conclusioni i padroni di casa ne abbiano piazzate sì e no cinque nello specchio della porta avversaria, e per cinque volte la sfera sia stata oggetto delle felici attenzioni dell’estremo difensore in altrui casacca. Sostanziale equilibrio nel possesso-palla, 45 per cento per gli ospiti; un profluvio di cartellini gialli contro entrambe le squadre, quattro da una parte e sei dall’altra; per Uli Forte, tecnico dello Xamax, un bel campanello d’allarme.

I risultati – NeuchâtelXamaxSerrières-Bellinzona 0-1 (oggi); Sciaffusa-Thun 1-1 (oggi); Sion-Baden 4-1 (oggi); Aarau-StadeNyonnais (domani); Wil-Vaduz (domani).

La classifica – Sion 46 punti; Thun 42; Bellinzona 27; Wil, Aarau 26; StadeNyonnais, NeuchâtelXamaxSerrières 24; Vaduz, Sciaffusa 21; Baden 20 (Wil, Aarau, StadeNyonnais, Vaduz una partita in meno).

Ein von einem Polen gesteuertes Auto überfährt und tötet einen Jungen Mann

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Am Donnerstagnachmittag ist in Matzingen ein Fussgänger von einem Auto erfasst worden. Der Mann wurde dabei so schwer verletzt, dass er noch auf der Unfallstelle verstarb.

Kurz vor 17.00 Uhr fuhr ein 32-jähriger Autofahrer von der Ristenbühlstrasse kommend auf einer Nebenstrasse in Richtung Schützenhaus. Gemäss den bisherigen Erkenntnissen der Kantonspolizei Thurgau stand zur selben Zeit ein landwirtschaftliches Fahrzeug auf der Nebenstrasse und links daneben ein 25-jähriger Mann. Als der Autofahrer links am Traktor vorbeifahren wollte, wurde der 25-jährige Mann vom Auto erfasst und weggeschleudert.

Der 25-jährige Mann wurde beim Zusammenstoss so schwer verletzt, dass er trotz der Erstversorgung durch den Rettungsdienst und eine Rega-Besatzung noch auf der Unfallstelle verstarb. Der Autofahrer blieb unverletzt.

Zur Spurensicherung und Klärung der Unfallursache kam der Kriminaltechnische Dienst der Kantonspolizei Thurgau vor Ort. Die Staatsanwaltschaft Frauenfeld ordnete beim Autofahrer eine Blutentnahme und Urinprobe an. Gegen den 32-jährigen Polen wurde eine Strafuntersuchung eröffnet. Sein Führerausweis wurde zuhanden des Strassenverkehrsamtes abgenommen.

Quelle der Polizeinachricht: Kapo TG

Albese con Cassano (Como): schianto sotto la pioggia, ferite due persone

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Due uomini, 67 e 66 anni rispettivamente, hanno avuto la peggio nell’incidente avvenuto alle ore 18.25 circa di oggi in territorio comunale di Albese con Cassano (Como), lungo il tratto della Strada statale numero 342 in prosecuzione da Como verso est. Nella zona, in quel momento, cadeva una fitta pioggia. Sul posto unità dell’Arma dei Carabinieri, squadre dei Vigili del fuoco e soccorritori della “Croce rossa italiana” da Lipomo (Como), questi ultimi usciti sotto regime di codice rosso. Le condizioni dei feriti sono al momento ignote.

Lavena Ponte Tresa (Varese): auto a collisione, conducenti feriti

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Doppio trasferimento in sede nosocomiale, a cura di operatori della “Padana emergenza”, per il 62enne e per il 58enne rimasti feriti sul mezzogiorno di oggi in territorio comunale di Lavena Ponte Tresa (Varese), tratto di connessione sulla Strada statale numero 344dir “Porto Ceresio-Luino”, causa collisione tra due veicoli. Le condizioni delle persone coinvolte sono non preoccupanti. Dinamica dell’incidente al vaglio di effettivi della Polizia locale.

Sia Carnevale o sia Quaresima, con i “radar” sempre la medesima

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Mal disposti a chiudere un occhio, pur nel tempo che dal Carnevale mena a Quaresima e qui ben precisi tra lunedì 12 e domenica 18 febbraio, i “radar” dei controlli fissi e mobili della velocità sul territorio cantonale. Postazioni con “Irina” ben visibile nella sua stazza e nel suo sembiante da “matrioska”: a Carnago, a Novazzano ed a Lodrino. Postazioni mobili, secondo aree e località: nel Distretto di Bellinzona, Bellinzona, Gudo e Giubiasco; nel Distretto di Locarno, Locarno, Magadino, Minusio, Tenero e Riazzino; nel Distretto di Lugano, Melano, Bedigliora, Viganello, Breganzona, Bironico, Castagnola, Davesco-Soragno, Lugano-centro, Loreto, Gravesano, Bioggio, Agno, Cantonetto, Melide, Paradiso, Sigirino, Bedano, Rivera, Ponte Cremenaga e Caslano; nel Distretto di Mendrisio, Castel San Pietro, San Pietro di Stabio, Genestrerio, Capolago, Balerna, Morbio Inferiore e Chiasso.

97 Comuni, 81 Esecutivi, 80 Legislativi: Comunali 2024, si entra nel vivo

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A numeri ora certi al 100 per cento, motori accesi in tutto il Cantone per le Comunali da cui, nel fine-settimana culminante su domenica 14 aprile, 97 realtà (su un totale di 106) saranno interessate dal rinnovo dei poteri: nella stragrande maggioranza dei casi per entrambi i versanti, ossia Esecutivo e Legislativo, ma con significative eccezioni e sempre considerandosi il “pacchetto” dei Comuni in cui le nomine sono tacite. Nove invece le procrastinazioni, presumibilmente e di massima a domenica 6 aprile 2025 (decisione riservata agli onorevoli membri del Gran Consiglio, e sempre in subordine ad eventuali ricorsi o istanze di “referendum”), laddove sono in corso procedure legate a progetti aggregativi tra Comuni. In proroga a domenica 9 giugno, invece, le elezioni nei Comuni in cui non è stato raggiunto il numero minimo di candidature. Sulla scadenza più immediata, nove settimane e briciole da oggi, circa 217’000 i cittadini iscritti in catalogo. In numeri “depurati”: Municipi, 81 realtà ad elezione contesa, 14 realtà ad elezione tacita, due realtà (Aranno e Mergoscia) ad elezione prorogata; Consigli comunali, 80 realtà ad elezione contesa, sette realtà ad elezione tacita, una realtà (Lavizzara) ad elezione prorogata.

Qui di séguito, come da informativa di fonte Cancelleria dello Stato, i particolari delle combinazioni per i singoli Comuni:

elezione contesa sia per il Municipio sia per il Consiglio comunale: 78 Comuni, ovvero Acquarossa, Agno, Airolo, Alto Malcantone, Arbedo-Castione, Arogno, Ascona, Avegno-Gordevio, Balerna, Bedano, Bellinzona, Biasca, Bioggio, Bissone, Blenio, Breggia, Brione sopra Minusio, Brissago, Brusino Arsizio, Cadempino, Cadenazzo, Canobbio, Capriasca, Caslano, Castel San Pietro, Centovalli, Cevio, Chiasso, Coldrerio, Collina d’Oro, Comano, Cugnasco-Gerra, Cureglia, Faido, Gambarogno, Gordola, Gravesano, Lamone, Lavertezzo, Locarno, Losone, Lugano, Lumino, Maggia, Magliaso, Manno, Massagno, Melide, Mendrisio, Mezzovico-Vira, Minusio, Monteceneri, Morbio Inferiore, Muralto, Novazzano, Origlio, Paradiso, Pollegio, Ponte Capriasca, Porza, Pura, Riva San Vitale, Riviera, Ronco sopra Ascona, Sant’Antonino, Savosa, Serravalle, Sorengo, Stabio, Tenero-Contra, Terre di Pedemonte, Torricella-Taverne, Tresa, Vacallo, Val Mara, Vernate, Verzasca e Vezia;

elezione contesa per il Municipio e tacita per il Consiglio comunale: due Comuni, ovvero Grancia ed Onsernone;

elezione contesa per il Municipio e presenza dell’Assemblea comunale: un Comune, ovvero Vico Morcote;

elezione tacita per il Municipio ed elezione contesa del Consiglio comunale: due Comuni, ovvero Muzzano e Personico;

elezione tacita sia per il Municipio sia per il Consiglio comunale: cinque Comuni, ovvero Cademario, Isone, Morcote, Neggio ed Orselina;

elezione tacita per il Municipio ed elezione prorogata per il Consiglio comunale: un Comune, ovvero Lavizzara;

elezione tacita per il Municipio e presenza dell’Assemblea comunale: sei Comuni, ovvero Bedretto, Bosco-Gurin, Campo ValleMaggia, Cerentino, Dalpe e Linescio;

elezione prorogata per il Municipio e presenza dell’Assemblea comunale: due Comuni, ovvero Aranno e Mergoscia;

elezioni differite al 2025: nove Comuni, ovvero Astano, Bedigliora, Bodio, Curio, Giornico, Miglieglia, Novaggio, Prato Leventina e Quinto.

Como: auricolare all’esame per la patente, pakistano finisce sotto i ferri

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Era già capitato di recente, standosi proprio a queste latitudini ma in altra regione d’Italia, all’Ufficio motorizzazione di Domodossola (Vco); ma in quella circostanza, per estrarre gli auricolari dalle orecchie di un paio di candidati truffaldini all’esame teorico per la licenza di condurre – cioè di due tizi che si erano dotati dei “kit” per ricevere – era bastato un paio di pinzette. Di un vero e proprio intervento chirurgico al “Sant’Anna” di San Fermo della Battaglia (Como) ha invece avuto bisogno il sedicente 25enne sedicente pakistano che, giunto a tentare di lucrare una patente nascondendo la solita attrezzatura – microvideocamera, connettore, batteria, trasmettitore e ricevitore – occultata in buona parte nella giacchetta, era stato individuato da un commissario e fatto uscire dalla sala e, con cortese fermezza, invitato a non fare il pesce in barile; l’auricolare, difatti, era stato fissato talmente in fondo da risultare irraggiungibile dall’esterno e fonte di rischio per la salute dell’incauto soggetto. Il quale, in ultimo, è stato restituito a piena salute; inevitabili, per lui, alcune conseguenze in funzione della denuncia. Circa il complice dall’esterno, ancora nessuna nuova ma le indagini – coinvolta la Guardia di finanza – sarebbero già indirizzate su precisi obiettivi.

Cossogno (Vco): frana sul sentiero, blocco tra Cicogna e l’Alpe Pogallo

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Niente escursioni lungo il sentiero che da Cicogna (frazione di Cossogno, provincia del Verbano-Cusio-Ossola) porta all’Alpe Pogallo, e ciò a tempo indeterminato, causa frana abbattutasi nella zona e che costituisce pericolo per quanti frequentano il percorso. Le operazioni di messa in sicurezza e di ripristino sono state già avviate; pur in presenza di una tabella di marcia a ritmi sostenuti, da prevedersi qualche ritardo a causa delle condizioni meteo non propizie. Nell’immagine, una sezione del sentiero.

32-jähriger iranischer Asylwerber nimmt Zug-Passagiere als Geisel: erschossen

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Gestern, nahm ein Mann die Passagiere eines Zuges auf der Strecke zwischen Baulmes und Yverdon-les-Bains als Geiseln. Es soll sich um einen 32-jährigen Asylsuchenden iranischer Nationalität gehandelt haben. Rund 15 Personen wurden in dem Zug festgehalten, darunter auch der Lokführer. Der Zug war auf Höhe des Bahnhofs Essert-sous-Champvent zum Stehen gekommen.

Am Donnerstag, den 8. Februar, gegen 18.35 Uhr, nahm ein Mann die Passagiere eines Zuges auf der Strecke zwischen Baulmes und Yverdon-les-Bains als Geiseln. Bei dem 32-jährigen Mann soll es sich um einen iranischen Asylsuchenden handeln, der dem Kanton Neuchâtel zugewiesen wurde. Er sprach Farsi und Englisch. Er war mit einer Axt und einem Messer bewaffnet. Er zwang den Lokführer, seinen Platz zu verlassen und sich zu den anderen Passagieren zu begeben. Insgesamt waren es 15 Personen. Der Zug war an der Haltestelle Essert-sous-Champvent mit geschlossenen Türen zum Stehen gekommen.

Die von den im Zug eingeschlossenen Personen alarmierten Ordnungskräfte trafen vor Ort ein und riegelten die Umgebung ab. Die Verhandlungsspezialisten der Kantonspolizei stellten den Kontakt mit dem Geiselnehmer her. Zu diesem Zweck wurde ein Farsi-sprechender Dolmetscher eingesetzt.

Die Emergency Support Teams (ESU) begaben sich an den Ort des Geschehens, um die anwesenden Familien und Angehörigen zu betreuen.

Die Einsatzkräfte bezogen Stellung um den stehengebliebenen Zug herum. Gegen 22.15 Uhr wurde der Zug gestürmt und alle Geiseln konnten unversehrt befreit werden. Der Geiselnehmer wurde während des Einsatzes tödlich verletzt. Die Staatsanwaltschaft erhielt einen Hinweis und leitete eine Strafuntersuchung ein. Der Generalstaatsanwalt und der diensthabende Staatsanwalt begaben sich an den Tatort. In diesem Stadium der Ermittlungen sind die Motive des Täters nicht geklärt.

Die Familien und die Geiseln wurden in das CGM in Yverdon gebracht und von Mitgliedern der ESU und der psychologischen Zelle der öffentlichen Gesundheit betreut.

Dieses Ereignis erforderte den Einsatz von mehr als 60 Polizisten, darunter zehn Patrouillen der Gendarmerie und der PNV. Die Rettungskräfte waren mit 31 Personen der Ambulanzen STAR, CSU NVB und ASV, des DPMA, des Chefarztes der Rettungskräfte und des Chefsanitäters der Rettungskräfte (MCS – ACS), sowie 3 Mitgliedern der ESU, der psychologischen Zelle des Gesundheitswesens des Kantons Waadt und Verhandlungsspezialisten der Kantonspolizei Waadt anwesend. Es wurde ein Ermittlungsdispositiv mit Inspektoren der Sicherheitspolizei eingesetzt. Die Einsatzgruppen der Kantonspolizei und der Stadtpolizei Lausanne (DARD und GIPL) wurden durch Elemente der Genfer Kantonspolizei (Scharfschützen) ergänz

Messerstecherei: Ein Kosovare wurde festgenommen, ein Streitteilnehmer wurde verletzt

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Am Freitag, 9. Februar 2024, circa 5.00 Uhr, hat ein Mann am Steinenberg eine Person während einer Auseinandersetzung verletzt.

Den bisherigen Ermittlungen der Kriminalpolizei der Staatsanwaltschaft Basel-Stadt zufolge war es am Steinenberg zu einem zunächst verbalen Streit zwischen mehreren Personen gekommen.

Dieser entwickelte sich zu einer tätlichen Auseinandersetzung, in deren Verlauf der mutmassliche Täter einen 23-jährigen Mann mit einer Stichwaffe verletzte und einen 31-Jährigen zu verletzen versuchte.

Der Geschädigte begab sich anschliessend selbständig in die Notfallstation des Universitätsspitals. Die Sanität der Rettung Basel-Stadt brachte den ebenfalls verletzten Tatverdächtigen – einen 39-jährigen kosovarischen Staatsbürger – ins Spital. Die Kriminalpolizei ermittelt nun den genauen Tathergang.

Personen, die sachdienliche Hinweise geben können, werden gebeten, sich mit der Kriminalpolizei der Staatsanwaltschaft, Tel. 061 267 71 11, oder mit der nächsten Polizeiwache in Verbindung zu setzen.

Venerdì grigio in clima mogio, saldo negativo sullo “Swiss market index”

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO E RIEPILOGO ORE 18.34) In apparenza per disinteresse, in realtà per atteggiamento attendistico cui sono sottesi i movimenti dietro le linee (e c’è chi approfitta della situazione per un riposizionamento legato anche all’inconsueto incremento di aggregazioni, fusioni e scorpori), venerdì ancora in ribasso alla Borsa di Zurigo sul cuore del listino primario: “Swiss market index” riallineato ad 11’091.28 punti (meno 0.42 per cento; settimana chiusa con perdita pari all’1.32 per cento, saldo sotto misura per l’1.20 per cento sul periodo delle quattro settimane); “Alcon incorporated” capofila con progresso pari all’1.85 per cento, un peso massimo difensivo in coda (“Nestlé Sa”, meno 2.98). Cavallo dalla corsa irrefrenabile anche oggi, nell’allargato, il titolo “DocMorris Ag” che pur nel clima incerto aggrega un altro 8.11 per cento stampando l’uscita a 98.00 franchi per azione, picco delle ultime 52 settimane (raddoppio pieno del valore: più 100.33 per cento). Così sulle altre piazze europee: Dax-40 a Francoforte, meno 0.22 per cento; Ftse-Mib a Milano, più 0.30; Ftse-100 a Londra, meno 0.30; Cac-40 a Parigi, meno 0.24; Ibex-35 a Madrid, meno 0.09. A fronte di un “Dow Jones” incerto (meno 0.26), di slancio a New York il Nasdaq (più 0.98). Cambi: 94.32 centesimi di franco per un euro, 87.50 centesimi di franco per un dollaro Usa; bitcoin di slancio oltre la soglia psicologica dei 40’000 franchi, ed ora stimato sul controvalore teorico a quota 41’567 franchi circa con incremento superiore al cinque per cento nell’arco delle 24 ore.

Farmaceutici giù, lo “Swiss market index” si intristisce nel finale

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 20.49) Farmaceutici (“Roche holding Ag”, meno 1.45 per cento; “Novartis Ag”, meno 3.04) al ribasso ed assicurativi (“Zürich insurance group Ag”, meno 1.97; “Swiss Re Ag”, meno 2.20) a far loro compagnia in seduta chiusasi tristemente per il listino primario della Borsa di Zurigo, come del resto è evidenza – ma trattasi di effetto delle contrattazioni nelle ultime due ore della seduta – dello “Swiss market index” in calo pari allo 0.64 per cento su quota 11’138.55 punti. “Compagnie financière Richemont Sa” e “Partners group Ag” in vetta (più 3.33 e più 2.43 per cento rispettivamente). Nell’allargato, altra sontuosa avanzata di “DocMorris Ag” che aggiunge un 3.30 per cento superando la soglia dei 90 franchi per azione. Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 0.25 per cento; Ftse-Mib a Milano, più 0.29; Ftse-100 a Londra, meno 0.44; Cac-40 a Parigi, più 0.71; Ibex-35 a Madrid, più 0.17. New York con passo sul posto nei tre listini di riferimento. Cambi: 94.20 centesimi di franco per un euro, 87.45 centesimi di franco per un euro, bitcoin in progresso secco e di nuovo alle porte del controvalore di 40’000 franchi per unità (riscontro ultimo: 39’652 franchi circa).

Parlamentari ticinesi a Berna, contatto informativo con l’“AlpTransit”

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Trasferta dei membri della Deputazione ticinese alle Camere federali, nei giorni scorsi, al cantiere della galleria ferroviaria di base del San Gottardo. La visita di cortesia, ma anche finalizzata ad acquisire informazioni sullo stato dell’arte circa i lavori in corso, ha costituito occasione anche per un confronto con i vertici delle Ferrovie federali svizzere circa i progressi compiuti al fine di ripristinare la piena normalità nei trasporti merci e passeggeri dopo l’incidente ferroviario (deragliamento di un convoglio in percorrenza) avvenuto nell’agosto 2023, Nessuna indicazione è stata resa formalmente pubblica circa il ritorno alla piena efficienza del sistema.

Bassa Comasca, 15enne rapinato da due coetanei: indagini ad una svolta

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15enne più qualche mese la vittima, 15enni più qualche mese i due rapinatori. Nemmeno sconcerta più l’atto di violenza perpetrato nel pomeriggio di lunedì 5 febbraio in territorio comunale di Bulgarograsso, nella Bassa Comasca, dove un ragazzo è stato invitato dagli altri due soggetti a raggiungerli in zona sull’esterno del nucleo abitato e sostanzialmente condotto in una trappola; a quel punto sono partiti gli schiaffi ed i pugni, a due contro uno e senza soluzione di continuità, ed infine un colpo violento allo stomaco con utilizzo di una chiave inglese, scopo ultimo la predazione del borsello che il ragazzo aggredito aveva con sé. Rapide e già parzialmente fruttuose le indagini condotte da uomini dell’Arma dei Carabinieri, stazione di Appiano Gentile (Como): l’identità di uno dei due giovani malviventi è stata infatti scoperta, conseguente la denuncia. Gli accertamenti in essere dovrebbero condurre entro breve all’individuazione del secondo delinquentello. Il borsello è stato nel frattempo recuperato.

Agatha Christie scànsati, a Manno c’è il dialetto per un delitto (teatrale)

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Commedia dialettale in salsa “noir” (ed è un bel genere, che si presta bene all’interpretazione vernacolare, con volti espressivi e voci giuste com’è in questo caso), domenica 25 febbraio, alla “Sala Aragonite” di Manno grazie all’impegno della filodrammatica “Giand da rugula” e sotto egida dei Municipi di Agno, Bioggio e Manno. Trama: castello noto come “Grocery house”, padrona di casa la Contessa di Artichoke, convocati parenti ed amici stretti che in effetti giungono; tra di loro Lady Cauliflower, malmaritata con Lord Gooseberry; Mister Cabbage, notaio di famiglia; Miss Beets, enigmatica turista da Oltreatlantico; poi l’inevitabile omicidio (da qui il titolo “Delitto a Grocery house”), un ispettore chiamato ad indagare, et cetera. Il testo è di Gionas Calderari, i personaggi inducono al sorriso sin dal nome (“artichoke” è il carciofo, “cabbage” il cavolo, “cauliflower” è ovviamente il cavolfiore e “beets” sono le barbabietole), l’impalcatura sta un po’ in quota Agatha Christie ed un po’ s’appoggia ad Arthur Conan Doyle (hai detto nulla) e poi diventa spiazzante sui canoni della lingua avita e familiare, tra discorsi che s’incrociano ed espressioni lapidarie ed inchiodanti. Inizio ore 16.30, prezzi popolari per gli adulti, ingresso gratuito per ragazzi e giovani sino ai 18 anni.

Caccia al cinghiale, torna la stagione estiva: iscrizioni entro fine febbraio

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Due i periodi a condizioni distinte, in giugno sui prati (all’alba ed al tramonto) ed in luglio da postazione fissa (la notte); facoltà di una sola iscrizione, o per giugno o per luglio; partecipazione gratuita, ma vincolata a chi abbia staccato (cioè acquistato) un’autorizzazione per la fase invernale 2023; territorio libero in tutti ed otto i Distretti del Cantone, con limitazione altimetrica (a quota 1’200 metri) per i soli Distretti di Lugano e di Mendrisio. Tali i parametri per la stagione 2024 di caccia estiva al cinghiale, come da indicazioni dei vertici dell’Ufficio cantonale caccia-pesca sulla scorta del buon esito dell’esperienza condotta nell’estate 2023; per l’iscrizione c’è tempo sino a mercoledì 28 febbraio, riferimento il sito InterNet www.ti.ch/caccia, con tutte le prescrizioni e con tutte le informazioni particolareggiate. L’annuncio della postazione per la caccia in luglio è obbligatorio anche per quanti vorrebbero far uso della postazione annunciata nel 2023.

Sanità-infrastrutture-trasporti, in sintonia Governo e parlamentari a Berna

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Problemi di natura transfrontaliera e bilaterale con l’Italia, a titolo di esempio sulla situazione pertinente al flusso di clandestini dal territorio tricolore a quello elvetico, fra i temi trattati ieri a Palazzo delle Orsoline in Bellinzona durante l’incontro tra membri della rinnovata Deputazione ticinese alle Camere federali e componenti il Consiglio di Stato ticinese, in vista della prossima sessione parlamentare. A iosa gli spunti su singoli “dossier”: infrastrutture e trasporti (si chiede 100, si spera almeno di ricevere 30), costi della sanità e correlazione con l’evoluzione demografica, ricerca-innovazione-educazione (qui con un’anticipazione dei tempi: il messaggio pertinente al quadriennio 2025-2028 andrà in discussione nell’autunno); definiti i contorni di un campo di interventi su cui sussiste sintonia piena tra i rappresentanti dei due livelli istituzionali. Dopo l’incontro, i parlamentari ticinesi a Berna hanno tenuto una prima riunione ordinaria, sotto presidenza del consigliere nazionale Piero Marchesi.

Cantù (Como), territorio al pettine: scoperto un deposito di veicoli rubati

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, LUNEDÍ 12 FEBBRAIO, ORE 19.50) Quando si passa a tappeto il territorio, come si suol dire, da ogni tana esce un coniglio: ben sanno ciò gli effettivi dell’Arma dei Carabinieri in Cantù (Como) che, nel corso di una perlustrazione compiuta nelle scorse ore tra gli edifici commerciali ed industriali dismessi, hanno concentrato attenzione e risorse sul comparto compreso tra via Per Vighizzolo e la Strada provinciale numero 36 “del Lago di Como e dello Spluga” e, grazie al prezioso contributo informativo da parte di professionisti della “Vigilanza vedetta 2 Mondialpol SpA” autori della scoperta, hanno trovato una sorta di deposito adibito all’alloggiamento di mezzi rubati. La struttura era stata “adattata” all’interno di un già supermercato in via Vitruvio a Cantù (Como), direzione frazione Vighizzolo, ed ospitava una moto “Kawasaki Zr-750”, uno “scooter” ed un veicolo commerciale “Fiat Ducato”, proventi di furti perpetrati rispettivamente sabato 3 febbraio, lunedì 5 febbraio e sabato 13 gennaio. Non è da escludersi l’ipotesi secondo cui tali veicoli sarebbero in un secondo tempo stati utilizzati per azioni predatorie.

Carnevale a Paradiso, atmosfere da “revival” con un tuffo negli Anni ’60

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In un tempo di Carnevali senza né capo né coda per banalità dei temi scelti (vale anche per Venezia, quest’anno ancorato al tema del “viaggio” che è già stato speso in ogni salsa nelle forme d’arte non volendosi dire della pubblicità), vien fatto di credere che il Ticino sia in grado di costituire quest’anno una solida eccezione per levità di proposte. Sul “revival” da Anni ’60 ed immediati seguenti, venerdì e sabato scorsi, il programma in cui sono stati coinvolti volontari, artisti, pubblico adulto e bambini: costumi e maschere ispirate al “Flower power” sono stati messi a punto e proposti dai membri dell’“Associazione Carnevale Paradiso”, tra l’altro nel segno di un’attenta ricerca dei simboli culturali dell’epoca. Oltre 230, venerdì, i bambini che hanno poi sfilato verso il lungolago e rientrando infine sul piazzale Delle Scuole, dove ha avuto luogo anche la consegna simbolica delle chiavi del paese ai regnanti; fulcro della giornata di sabato, invece, il corteo in maschera con accompagnamento della Guggen “S”band’ati”. In immagine, un momento del Carnevale di Paradiso edizione 2024.

Castiglione Olona (Varese): collisione auto-moto, 58enne in ospedale

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Lesioni dal medio calibro e traumi all’apparenza non gravi, e tuttavia ricovero in codice giallo, per il motociclista 58enne sbalzato stamane dal sellino e ricaduto pesantemente sull’asfalto in séguito alla collisione con un’auto sulla Strada statale numero 233 “Varesina” a Castiglione Olona (Varese). L’episodio attorno alle ore 6.35; tratto bloccato a lungo per le esigenze legate ai soccorsi; l’uomo è stato infine trasferito ad idonea struttura nosocomiale; uomini dell’Arma dei Carabinieri sul campo per i rilevamenti del caso.

Luino (Varese): rogo in un edificio, allarme ma l’inquilino era fuori casa

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Nessuna conseguenza per le persone (l’inquilino dell’appartamento interessato era assente) a causa dell’incendio divampato nella serata di ieri in uno stabile di via Giuseppe Verdi a Luino (Varese). Il rogo, come da accertamento esperito a cura di effettivi dei Vigili del fuoco dal Distaccamento locale, si è originato al primo piano dell’edificio; stante la situazione di incertezza, l’area è stata isolata ed è stata fatta intervenire anche un’autoambulanza della “Croce rossa italiana”, comitato Luino-valli. L’opera di spegnimento si è svolta senza particolari problemi; solo stamane, tuttavia, la prima ricognizione sulle strutture. Di massima, la causa dell’incendio è da imputarsi ad un problema tecnico nella rete elettrica.

Cadavere in Collina d’Oro, prima svolta nell’inchiesta: fermato un 56enne

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Un cittadino svizzero, 56 anni, residenza in un Cantone d’OltresanGottardo, è stato fermato e si trova nel mirino degli inquirenti per l’“eventuale concorso” – ovvero per responsabilità dirette o indirette, al minimo nei termini propri dell’omissione di soccorso – nella morte della persona il cui cadavere, come riferito nella circostanza dal “Giornale del Ticino”, era stato trovato giusto una settimana fa negli spazi comuni di una palazzina in Comune di Collina d’Oro, quartiere Montagnola, lungo via Collina d’Oro. Il soggetto, che a quanto constava sin dal primo momento non era domiciliato nell’edificio, è stato identificato quale uomo, cittadino italiano, 35 anni l’età, abitazione nel Luganese; la scoperta del corpo aveva avuto luogo un’ora prima dell’alba dopo informativa giunta alla “Centrale comune di allarme-Cecal”.

L’individuazione del 56enne, contro il quale non risulta essere ancora stata formalizzata alcuna accusa, ha avuto luogo sull’esito dei primi accertamenti e dunque a distanza di breve tempo dalla scoperta del cadavere; quale traccia di ricostruzione attendibile, è da ipotizzarsi che il 35enne sia deceduto per un’intossicazione (da che cosa, al momento, non è il caso nemmeno di arguire) e che il 56enne, forse con intenzione o più probabilmente preso dal panico, abbia spostato tale corpo inanimato dall’appartamento nelle sue disponibilità all’ingresso dello stabile. Come agli atti del “dossier” di inchiesta coordinata dalla procuratrice pubblica Valentina Tuoni, l’autopsia sul corpo del 35enne è già stata eseguita; in corso le analisi tossicologiche ed altri esami per i cui responsi è da prevedersi un significativo lasso di tempo al fine di garantire il “consolidamento dal profilo scientifico” dei risultati. Proseguono nel frattempo la raccolta di testimonianze, la ricerca di tracce forensi e, per tramite di rilevamenti tecnici, gli approfondimenti sia sulle cause della morte sia sulla dinamica di quanto accaduto.

Giro di droga in zona confine, 46enne arrestato (con la coca) a Chiasso

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In parte su di sé, in parte all’interno di ambienti che erano a sua disposizione e dunque parliamo di un “garage” o di un magazzino anziché del domicilio vero e proprio, aveva cocaina per alcune decine di grammi: una goccia nel mare, se è vero che ad un ruolo rilevante nel contesto di un grosso traffico di sostanze stupefacenti vien fatto riferimento dagli inquirenti circa un soggetto tratto in arresto martedì 30 gennaio, come da nota-stampa diffusa nel primo pomeriggio di oggi, dalle parti di Chiasso. Inchiodato alle sue responsabilità – inchiodato, si direbbe e si sottolinea, ché presunzione di innocenza non può qui sussistere: semmai si tratta di classificare i reati – un 46enne italiano abitante nel Mendrisiotto; l’uomo è al momento ristretto per intervenuto arresto, grevi i sospetti, nome e cognome ben stampati nella testa degli inquirenti stante anche il concorso di risultanze nel quadro dell’inchiesta condotta in compartecipazione tra operatori dell’Ufficio federale dogana-sicurezza confini, agenti della Polcantonale e loro colleghi della Polcom Chiasso e della Polcom Mendrisio. Infrazione aggravata alla Legge federale sugli stupefacenti l’addebito acquisito e messo nero su bianco dalla procuratrice pubblica Margherita Lanzillo.

Formazione nell’immobiliare, da “Villa Negroni” un ventaglio di scenari

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La formazione in àmbito immobiliare ed i possibili scenari a vari livelli (non escluso quello territoriale) è stata al centro di una tavola rotonda ospitata negli ambienti del “Centro studi villa Negroni” a Vezia su iniziativa dei responsabili della struttura, compartecipi i rappresentanti delle principali realtà operative nel comparto (tra queste, “Associazione svizzera economia immobiliare-Svit Ticino”, “Camera ticinese economia fondiaria-Catef”, “Associazione valutazione immobiliare.-Siv”, “Associazione proprietari fondiari sezione Ticino-Apf/Hev”, “Collegio svizzero periti architettura-Csea”, “Società svizzera impresari costruttori-Ssic Ticino”). Nel corso dell’incontro, introdotto da Nadir Rodoni nel ruolo di vicedirettore della struttura, sono state inoltre presentate alcune fra le offerte del “Centro studi villa Negroni”, dalla fiscalità immobiliare alle prassi consigliate alla gestione del patrimonio immobiliare. In immagine, un momento della tavola rotonda.

Gambarogno, grave ragazza travolta da una moto sulle strisce pedonali

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 10.40) Timori per la vita di una 15enne che alle ore 7.07 circa di oggi, giovedì 8 febbraio, è stata travolta da una moto in transito sulla Cantonale a Gambarogno frazione Quartino, e meglio in prossimità del complesso “Tira Sa” nel tratto noto localmente come via Monteceneri. La ragazza, che risulta domiciliata nella zona, stava attraversando sulle strisce secondo quanto riferiscono fonti della Polcantonale. Ferito, ma in modo lieve, anche il 19enne che era alla guida del dueruote in provenienza da Bellinzona direzione Locarno. Soccorsi portati da operatori del “Salva” Locarno; sul posto unità di Polcantonale e Polintercom del Piano. Stanti le esigenze legate all’assistenza medica ed ai rilevamenti tecnici, il tratto di via Monteceneri è stato chiuso al traffico per circa un’ora, con deviazione dei flussi veicolari su un percorso alternativo.

Jerago con Orago (Varese): 55enne in bici si accascia sull’asfalto e muore

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Ancora da definirsi, prevalendo al momento l’ipotesi di un infarto, le cause del decesso di una 55enne che alle ore 13.54 circa di ieri, mercoledì 7 febbraio, mentre era in transito lungo via Milano a Jerago con Orago (Varese) in sella alla bicicletta, si è schiantata sull’asfalto restando inanimata al suolo. Benché soccorsa nell’immediato da operatori sanitari giunti in regime di codice rosso e trasferita con criterio di massima urgenza al “Sant’Antonio abate”, la 55enne è deceduta. Accertamenti esperiti da effettivi dell’Arma dei Carabinieri.

Marzio (Varese): operaio si infortuna in cantiere, ricovero in codice rosso

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Grave infortunio, ieri mattina nel cantiere edile di uno stabile privato a Marzio (Varese), per un muratore 55enne precipitato all’interno dell’edificio dall’altezza di due metri e che, nell’impatto con il suolo compatto, ha riportato una lesione alla testa e traumi al torace ed alla schiena. Della prima assistenza medica, in coincidenza con l’intervento di uomini dal Comando provinciale dei Vigili del fuoco in Varese, si è occupato il personale della “Sos Tre valli” da Cunardo; a seguire, trasporto al “Sant’Anna” di San Fermo della Battaglia (Como) con un’eliambulanza decollata dalla base di Villa Guardia (Como).

Previsioni meteo inclementi, annullato il corteo dei bambini al “Rabadan”

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Cattive nuove per uno tra gli appuntamenti più attesi nella breve ma intensa stagione del “Rabadan” bellinzonese: in forza delle previste condizioni meteo avverse, e cioè essendo certe le precipitazioni anche intense, il classico corteo dei bambini in programma per venerdì 9 febbraio è stato annullato. Rammarico tra gli organizzatori, che avevano raccolto l’adesione di 197 classi del ciclo dell’infanzia e del ciclo delle elementari per effettivi circa 3’500 bambini e che puntavano dunque ad un primato “con numeri mai visti prima”; ma “la presenza di acqua costituisce un vero problema per le peculiarità e per le caratteristiche dei lavori realizzati dagli allievi, ad esempio con carta seta e con carta crespa”; per ragioni sia organizzative sia logistiche, sempre stando ai vertici del “Carnevale Rabadan”, sarebbe stato impossibile il trovare un’alternativa al fine di permettere lo svolgimento del corteo; a parziale consolazione, in un numero peraltro ristretto di plessi scolastici, venerdì saranno proposte le musiche delle “Guggen”. Ai più piccoli resta dunque l’opportunità della sola “Città dei bambini” in piazza Del Sole, lunedì 12 febbraio (inizio ore 14.00), con giochi e merenda.

“Foulard” al… quadrato per il doppio espositivo di Luca “Yety” Battaglia

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Opere di Luca “Yety” Battaglia, qui in connubio identitario tra materiali finiti e contesto espositivo primario (gli spazi della “Filanda” in Mendrisio per i “foulard” in forma quadrata a colori) nella mostra “Oracolo” in proposta da sabato 24 febbraio a domenica 24 marzo sotto egida dell’associazione culturale “Creattivati” diretta da Matteo Morigi e sotto cure di Annalisa d’Apice. I pezzi dell’artista italiano domiciliatosi a Manno, 41 anni, trovano accoglienza anche nelle agenzie di Mendrisio-città e di Mendrisio quartiere Rancate della “Raiffeisen”, negli ordinari orari di apertura al pubblico, mentre alla “Filanda” di via Industria 5 l’accesso sarà garantito sette giorni su sette tra le ore 9.00 e le ore 21.00. Inaugurazione sabato 24 febbraio, ore 17.00, alla “Filanda”.

“Triangolo lariano”, giovani escursionisti recuperati dal “Soccorso alpino”

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Salvataggio complicato ma felicemente riuscito, oggi, per un 22enne e per un 19enne ritrovatisi nell’impossibilità di risalire verso un sentiero sicuro, nell’area boschiva sopra l’abitato di Canzo (Como, zona del “Triangolo lariano”), dopo deviazione compiuta non per azzardo o per incompetenza ma in forza del tentativo di recuperare il cane da compagnia nel frattempo sfuggito al controllo. Le operazioni di assistenza sono state svolte da effettivi del “Soccorso alpino” civile in concorso con operatori dei Vigili del fuoco (nucleo speleoalpinofluviale); individuazione e recupero in zona Ceppo Rosso.

Warenrückruf: Getrocknete Tomaten und andere Lebensmittel der Ceposa AG

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Bei einer internen Kontrolle der Ceposa AG wurden Rückstände des Pflanzenschutzmittel-Wirkstoffs Chlorpyrifos-Ethyl in getrockneten Tomaten nachgewiesen. Die betroffenen Tomaten gelangten als solche wie auch als Zutat in diversen Apéro-Produkten in den Verkauf. Eine Gesundheitsgefährdung kann nicht ausgeschlossen werden. Das Bundesamt für Lebensmittelsicherheit und Veterinärwesen (BLV) empfiehlt, die betroffenen Produkte nicht zu konsumieren. Ceposa AG hat sie umgehend aus dem Verkauf genommen und einen Rückruf gestartet.

Welche Gefahr geht von den betroffenen Produkten aus?
Der Wirkstoff Chlorpyrifos ist genotoxisch und steht daher im Verdacht, die Krebsbildung zu begünstigen.

Welche Produkte sind betroffen?
Wo werden die Produkte verkauft: Engros-Märkte, Metzgereien, Gastronomie.

Produkt 1: Getrocknete Tomaten
Verpackung: 750 Gramm
Lot-Nummer: 195712, 195667, 195626, 195524, 195343, 195285, 195245, 195116, 194855, 194644, 194540, 194387
Mindesthaltbarkeitsdatum: 31.03.2024, 26.03.2024, 29.03.2024, 24.03.2024, 17.03.2024, 12.03.2024, 15.03.2024, 10.03.2024, 27.02.2024, 18.02.2024, 16.02.2024, 11.02.2024

Produkt 2: Getrocknete Tomaten
Verpackung: 130 Gramm
Lot-Nummer: 195852, 195651, 195464, 195271, 195155, 194971, 194808
Mindesthaltbarkeitsdatum: 20.03.2024, 13.03.2024, 06.03.2024, 28.02.2024, 24.02.2024, 17.02.2024, 10.02.2024

Produkt 3: Piatto Misto Classico
Verpackung: 300 Gramm
Lot-Nummer: 195860, 195787, 195663, 195600, 195431, 195058 194990, 194818
Mindesthaltbarkeitsdatum: 16.03.2024, 12.03.2024, 09.03.2024, 05.03.2024, 27.02.2024, 17.02.2024, 13.02.2024, 06.02.2024

Produkt 4: Snack Kalimera
Verpackung: 120 Gramm
Lot-Nummer: 195859, 195659, 195580, 195580, 195504, 195278, 194974
Mindesthaltbarkeitsdatum: 11.03.2024, 04.03.2024, 29.02.2024, 27.02.2024, 19.02.2024, 08.02.2024

Produkt 5: Quartetto d’antipasti
Verpackung: 190 Gramm
Lot-Nummer: 195862, 195790, 195790, 195665, 195539, 195281 195184, 195103, 195103, 194821
Mindesthaltbarkeitsdatum: 16.03.2024, 11.03.2024, 11.03.2024, 09.03.2024, 04.03.2024, 24.02.2024, 20.02.2024, 17.02.2024, 18.02.2024, 06.02.2024

Produkt 6: Quartetto vegano
Verpackung: 215 Gramm
Lot-Nummer: 195791, 195666, 195540, 195470, 195104
Mindesthaltbarkeitsdatum: 11.03.2024, 09.03.2024, 04.03.2024, 02.03.2024, 18.02.2024, 06.02.2024

Produkt 7: Gemüsepaste «vegan»
Verpackung: 1,0 Kilogramm
Lot-Nummer: 195557, 195351, 194868, 194652, 194395, 194165, 193778
Mindesthaltbarkeitsdatum: 15.04.2024, 07.04.2024, 18.03.2024, 09.03.2024, 02.03.2024, 24.02.2024, 11.02.2024

Produkt 8: Gemüsetatar «vegan»
Verpackung: 100 Gramm
Lot-Nummer: 195889, 195660, 195607, 195542, 195358, 195288
Mindesthaltbarkeitsdatum: 10.03.2024, 03.03.2024, 27.02.2024, 26.02.2024, 20.02.2024, 18.02.2024

Produkt 9: Chimichurri
Verpackung: 1,0 Kilogramm
Lot-Nummer: 195781, 195597, 195378, 194754, 194332
Mindesthaltbarkeitsdatum: 02.04.2024, 25.03.2024, 17.03.2024, 20.02.2024, 09.02.2024

Produkt 10: Chimichurri
Verpackung: 100 Gramm
Lot-Nummer: 195782, 195179, 194755
Mindesthaltbarkeitsdatum: 02.04.2024, 11.03.2024, 20.02.2024

Produkt 11: Rondini Zucchini
Verpackung: 750 Gramm
Lot-Nummer: 195840, 195730, 195635, 195255, 194952
Mindesthaltbarkeitsdatum: 11.03.2024, 07.03.2024, 04.03.2024, 19.02.2024, 08.02.2024

Was sollen betroffene Konsumentinnen und Konsumenten tun?
Das BLV empfiehlt, die betroffenen Produkte nicht zu konsumieren.

Zuständige Marktaufsichtsbehörde
Konsumentinnen und Konsumenten: Bundesamt für Lebensmittelsicherheit und Veterinärwesen (BLV) Kundenkommunikation Tel. +41 58 463 30 33 info@blv.admin.ch Journalistinnen und Journalisten: Bundesamt für Lebensmittelsicherheit und Veterinärwesen (BLV) Medienstelle Tel. +41 58 463 78 98 media@blv.admin.ch
Telefon: 058 463 78 98

E-Mail: media@blv.admin.ch

URL: https://www.blv.admin.ch/blv/de/home/lebensmittel-und-ernaehrung/rueckrufe-und-oeffentliche-warnungen.html

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Chimichurri
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