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Bastardi inside / L’uomo che tutti (Plr compreso) vorrebbero con sé

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Molti, anche da ex-colleghi in vari contesti sia associativi sia politici ed “in primis” nel Gran Consiglio ticinese, i messaggi di congratulazione che in queste ore giungono pubblicamente – per esempio, via “Facebook” – a Fabio Schnellmann neoeletto presidente del Legislativo cantonale. L’“uomo veloce” è realmente un “nomen omen”: scatti rapidi per puntare sui traguardi, coerenza nei rapporti interpersonali, visione oltre gli steccati. Un soggetto “universale” e che quasi tutti i partiti avrebbero voluto avere come strumento nelle proprie file. Anche il Plr, per dire.

Marokkaner nach Pizzeria-Einbruch festgenommen

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Am Samstag, 17.05.2025, kurz vor 04:30 Uhr, wurde in eine Pizzeria am Bahnhofplatz in Sarnen eingebrochen.Die Polizei rückte mit mehreren Patrouillen und einem Diensthund an. Nach einer sofortigen Fahndung konnte ein flüchtiger, männlicher Jugendlicher festgenommen werden.Der mutmaßliche Täter, ein marokkanischer Staatsangehöriger, hält sich vermutlich illegal in der Schweiz auf und steht im Verdacht, für mehrere Einbruchdiebstähle in Obwalden verantwortlich zu sein.

#Einbruch, #Sarnen, #Polizei, #MarokkanischerJugendlicher

Borse europee in ordine sparso, Zurigo oltre quota 12’400 punti

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 19.49) Dopo lungo e stabile galleggiamento a pelo d’acqua, “Swiss market index” della Borsa di Zurigo al saldo oggi con progresso pari allo 0.41 per cento oltre la linea dei 12’400 punti (12’408.03 punti in chiusura) pur stante la penalizzazione data da “Ubs group Ag” soprattutto (meno 3.28 per cento) e con qualche non comprensibile difficoltà per “Swiss life holding Ag” in avvio (flessione nell’ordine delle due figure, ad onta di una trimestrale in crescita, indi riequilibrio e minimo beneficio); sull’altro lato i farmaceutici (“Novartis Ag”, più 1.90 per cento, e “Roche holding Ag”, più 1.31) insieme con “Swisscom Ag” (più 1.43). Allargato in cerca di una dominante; lanciatissimo (più 13.68 per cento) il titolo “DocMorris Ag” dopo le notizie del passaggio di una significativa quota azionaria (9.84 per cento) alla polacca “Pelion Sa”. Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 0.42 per cento; Ftse-Mib a Milano, più 0.88; Ftse-100 a Londra, più 0.94; Cac-40 a Parigi, più 0.75; Ibex-35 a Madrid, più 1.16. New York sotto misura con cedimenti fra lo 0.29 e lo 0.44 per cento secondo i diversi indici di riferimento. Cambi: 93.64 centesimi di franco per un euro, 83.04 centesimi di franco per un dollaro Usa; bitcoin attorno al controvalore teorico di 88’109 franchi per unità.

Colpo di stiletto / Festa sì, ma mandate la gente nel posto giusto…

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Serata di festeggiamenti per Fabio Schnellmann, neopresidente del Gran Consiglio ticinese, nel suo Comune di residenza. Sul quale i colleghi del “Teletext” Rsi devono essere rimasti al 2012 o ad anni precedenti, figurando qui Cadro (vedasi immagine) non ancora come quartiere di Lugano, com’è in effetti da 13 anni a questa parte secondo esito dell’aggregazione di cui Fabio Schnellmann fu compartecipe diretto, da allora consigliere comunale di Cadro.

Wallis: 37-jähriger Gleitschirmpilot stirbt bei Kollision mit Felswand

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Die majestätische Stille der Walliser Alpen wurde am Samstag auf tragische Weise durchbrochen. Am imposanten Allalinhorn ereignete sich ein Unglück, das ein Leben jäh beendete. Ein 37-jähriger Gleitschirmpilot, dessen Traum vom Fliegen zum Albtraum wurde, prallte aus bisher ungeklärter Ursache gegen eine unnachgiebige Felswand.Der Aufprall war heftig, die Verletzungen so schwer, dass für den Schweizer jede Hilfe zu spät kam. Die Hoffnung auf Rettung zerrann in der dünnen Bergluft, zurück blieb nur die erschütternde Gewissheit eines sinnlosen Verlusts.Die genauen Umstände dieses tragischen Unglücks sind noch unklar. War es ein plötzlicher Windstoß, ein technischer Defekt oder ein unglückliches Manöver, das zu diesem fatalen Ausgang führte? Die Ermittlungen laufen, doch der Schmerz über den verlorenen Menschen hallt bereits in den Herzen der Hinterbliebenen wider.Die Berge, die so oft Freiheit und Abenteuer versprechen, wurden an diesem Tag zum Schauplatz einer tiefen Tragödie. Ein junges Leben ausgelöscht, ein Traum zerbrochen. Unsere Gedanken sind bei der Familie und den Freunden des Verunglückten in dieser schweren Zeit.

Herzzerreißende Suche nach ihren Lieblingen: Polizei Schaffhausen bittet um Mithilfe

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Ein leises Miau in den Katakomben der Polizeistation, ein einsames Panzertier auf Irrwegen – die Schaffhauser Polizei hat derzeit nicht nur menschliche, sondern auch tierische Sorgenkinder aufgenommen.Stell dir vor, dein rotes Samtpfötchen ist spurlos verschwunden, hat sich vielleicht in einer stillen Ecke verirrt und ausgerechnet im Lagerraum der Polizei Unterschlupf gesucht. Tagelang hörten die Beamten ihr zartes Wimmern, bis sie die kleine Ausreißerin endlich entdeckten. Nun wartet sie im Tierheim sehnsüchtig auf dich, um ihr von ihrem ungewollten Abenteuer zu erzählen.Und dann diese kleine, bedächtige Seele, die Schildkröte, die mutig den Windeggstieg entlang wanderte, fernab ihres sicheren Zuhauses. Am Montagmorgen wurde sie gefunden und von der Polizei in Obhut genommen. Auch sie sehnt sich nach der vertrauten Wärme ihres Besitzers.Die Augen der Polizisten sprechen Bände, voller Mitgefühl für diese hilflosen Geschöpfe. Sie bitten nun inständig die Bevölkerung um eure Mithilfe: Wer vermisst seine rote Katze oder seine gemächlich wandernde Schildkröte? Meldet euch bitte umgehend bei der Einsatzzentrale unter der Telefonnummer +41 52 624 24 24.Lasst uns gemeinsam dafür sorgen, dass diese kleinen Ausreißer bald wieder in die Geborgenheit ihrer Familien zurückkehren können. Jede Information zählt!#TierischeVermissung

Presidenza del Gran Consiglio: Michele Guerra va, Fabio Schnellmann viene

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63 anni da compiersi a dicembre, esperienza granconsiliare sin dal 2011, ultimi impegni diretti in tre Commissioni (sorveglianza delle condizioni carcerarie, sanità-sicurezza sociale ed ambiente-territorio-energia), nella vita funzionario comunale. È da oggi primo cittadino del Cantone, ovvero presidente del Gran Consiglio, il liberal-radicale Fabio Schnellmann, “uomo veloce” di nome e di fatto come raccontano per lui sia una valida carriera agonistica nel ciclismo sia il ruolo di presidente della Federazione ciclistica ticinese ma anche – ed è un aspetto conosciuto a colleghi ed avversari di partito – per l’attitudine alla mediazione, alla conciliazione ed al mettersi a disposizione. L’elezione all’apertura della sessione di lavori granconsiliari, 76 consensi raccolti dal neopresidente, e qui il passaggio di testimone dal leghista Michele Guerra reduce da 12 mesi di solida gestione su alti livelli sia relazionali sia di qualità; quale prima vicepresidente è stata nominata la socialista Daria Lepori (70 consensi); al ruolo di secondo vicepresidente è stato designato il neocentrista giàp Giovanni Berardi (69 voti).

Colpo di stiletto / E poi non si dica che il Ticino non sa portarsi avanti

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Oggi, lunedì 19 maggio 2025, Palazzo delle Orsoline in Bellinzona ha parlato per tramite della Cancelleria del Cantone, fissando due appuntamenti elettorali prossimi venturi. Oddio, proprio così prossimi non si direbbe: siamo appena a metà legislatura e qui spunta l’annuncio per le Cantonali del 2027, con votazione effettivamente culminante su domenica 11 aprile per Consiglio di Stato e Gran Consiglio, periodo 2027-2031. Di più: già programmati i tempi per le elezioni di Municipi e Consigli comunali, elezioni le cui urne saranno chiuse alle ore 12.00 di domenica 23 aprile; le elezioni per Nazionale e Stati, invece, sono cosa già cristallizzata a domenica 24 ottobre 2027. E adesso, via alla campagna… ah, no, su un quotidiano cartaceo ticinese l’hanno già avviata…

“Dance in action”, bel successo. A settembre “stage” da… fenomeni

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L’annuncio di un importante appuntamento per l’autunno (sabato 20 settembre, alle palestre comunali di Ascona, giornata di formazione per ballerini dai nove anni in su; ospiti speciali Giulia Pauselli ed Emanuel Loiacono alias Emanuel Lo dal programma televisivo “Amici”) quale eccellente corollario alla prima edizione di “Dance in action”, proposta andata in scena domenica 11 maggio sotto egida dell’associazione “Life in motion” per l’impegno diretto di Elisa Donati, Geo Pini ed Amanda Marcollo Pini e con la collaborazione di Andrea “Flash” Santamato e di Michela Gagliardi, ballerino e coreografo il primo, titolare del “Laboratorio danza” in Losone la seconda. Due i momenti della giornata, teatro per l’appunto le palestre comunali di Ascona: 25 esibizioni (tra solisti, duo e gruppi; 52 in tutto i partecipanti) nella sezione “modern”, 37 esibizioni (tra solisti, duo e “crew”, 98 i partecipanti) nella sezione “street dance”; 130 le presenze sugli spalti nella mattinata, 280 nel pomeriggio; in gara scuole da Ticino, Grigioni Italiano, Verbano-Cusio-Ossola, Alessandrino e provincia di Taranto; dal solido profilo la giuria composta da Manuela Bachmann Bernasconi e Sandro Minasi dalla Svizzera, Nunzio Perricone dall’Italia e Rahel Fosua Adofo alias “Rah” dal Ghana. Il successo conseguito sarà base per una seconda edizione di “Dance in action”, presumibilmente da svilupparsi su due giorni anziché uno; nel frattempo, a novembre, sarà organizzata una “battle” tra solisti e duo.

Marcia in folle, Borsa di Zurigo dall’incertezza alla parità. Giù il bitcoin

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 19.12) Inizio di settimana con sofferenza via via attenuatasi, sul listino primario della Borsa di Zurigo, sino al recupero della parità e ad un saldo positivo (più 0.18 per cento a quota 12’356.77 punti) secondo lo “Swiss market index”, in parte penalizzato dallo stacco dei dividendi di “Holcim limited” (meno 2.56 per cento e ruolo da lanterna rossa); in vetta “Swisscom Ag” (più 1.27), a completare il podio “Swiss life holding Ag” (più 0.96) e “Ubs group Ag” (idem). Scatto di “Pierer mobility Ag” (più 20.97 per cento) nell’allargato. Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 0.70; Ftse-Mib a Milano, meno 1.20; Ftse-100 a Londra, più 0.16; Cac-40 a Parigi, meno 0.04; Ibex-35 a Madrid, più 0.25. New York tendenzialmente positiva: “Dow Jones”, più 0.40; S&P-500, più 0.13; Nasdaq, più 0.03. Cambi: 93.75 centesimi di franco per un euro, 83.48 centesimi di franco per un dollaro Usa; bitcoin in netto calo al controvalore teorico di 87’769 franchi circa per unità.

Hockey / Supermondiali, Svizzera impietosa: doppia manita all’Ungheria

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Anche le differenze-reti, purtroppo, potrebbero entrare in gioco nel computo finale; anche alla differenza-reti, dunque, hanno dovuto prestare attenzione stasera i discatori di Rossocrociazia nel piallare con un impietoso 10-0 l’Ungheria ai Supermondiali di hockey in corso ad Herning per il girone B ed a Stoccolma per il girone A. Svizzera dunque in conferma al vertice del raggruppamento, pazzesco “hat trick” (5.44, 50.51 e 58.53) del 40enne Andres Ambühl cui si consiglia di cambiare rapidamente idea circa il già celebrato ritiro dall’attività agonistica, doppiette di Timo Meier (7.25 e 33.24) e di Dominik Egli (31.57 e 50.03), a corollario le firme di Janis Moser (35.21), Andrea Glauser (54.49) e Kevin Fiala (59.10); tutti i goal, tra l’altro, in situazione di parità numerica.

I risultati – Girone A: Slovenia-Austria 2-3 (ai rigori); Slovacchia-Lettonia 1-5. Girone B: Ungheria-Svizzera 0-10; Kazakistan-Stati Uniti 1-6.

Le classifiche – Girone A: Svezia 18 punti; Canada 15; Finlandia 11; Lettonia 9; Austria, Slovacchia 7; Francia, Slovenia 1 (Svezia, Canada e Finlandia già qualificati per il “play-off”; Canada, Finlandia una partita in meno). Girone B: Svizzera 16 punti; Repubblica ceca, Stati Uniti 14; Germania, Danimarca 9; Ungheria, Kazakistan 3; Norvegia 1 (Svizzera, Repubblica ceca, Stati Uniti già qualificati per il “play-off”; Repubblica ceca, Germania una partita in meno).

Nach Angriff in Bielefelder Innenstadt: Polizei sucht Syrer

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Bei einem brutalen Angriff in der Bielefelder Innenstadt (Deutschland) wurden in der Nacht zum Sonntag fünf Menschen verletzt – vier davon schwer, einer schwebt in Lebensgefahr. Der mutmaßliche Täter, laut Sicherheitskreisen ein syrischer Staatsbürger, ist flüchtig. Die Polizei geht von einem gezielten Anschlag aus, auch wenn derzeit keine Hinweise auf eine extremistische Motivation vorliegen. In der zurückgelassenen Tasche des Täters fanden die Ermittler Messer und eine brennbare Flüssigkeit.Die Tat sorgt bundesweit für Aufsehen – und für neue Ängste. Die Forderungen nach konsequenteren Abschiebungen mehren sich, auch weil es sich erneut um einen Geflüchteten handelt. Inmitten einer politisch aufgeheizten Stimmung könnte dieser Vorfall die Diskussionen über Migration, Integration und öffentliche Sicherheit in Deutschland.

Il popolo ha parlato: Grono avrà la piscina da cinque milioni di franchi

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Cinque milioni di franchi, centesimo più centesimo meno perché in effetti si parla di 4’950’000 franchi Iva inclusa, vanno da oggi sul piatto del Comune di Grono alla voce “Investimenti”: con proporzione superiore al canonico due terzi contro un terzo, i cittadini si sono espressi a favore della realizzazione di una nuova piscina comunale, futuro Lido di Grono, dotazione quattro vasche e bar-buvette oltre a servizi accessori. Una nuova via intuita ed interpretata dopo che nel 2023 fu messo sul binario morto il progetto del “Centro sportivo regionale” in frazione Leggia e che, a quanto risultato dalle urne, la popolazione ha apprezzato: 421 i favorevoli, 194 i contrari, al 68.45 per cento i “sì”, irrilevanti le bianche (tre) e le nulle (tre). L’inizio dei lavori è da presumersi già in autunno.

Boot in Hemishofen gekentert

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Am Samstag (17.05.2025) kollidierte ein Ruderboot mit dem Schifffahrtszeichen Nr. 57 auf Höhe der Bibermühle. Die beiden Innsassen blieben unverletzt. Am Ruderboot entstand Totalschaden.Gegen 14:35 Uhr beabsichtigte ein 67-jähriger Mann zusammen mit seiner Ehefrau in einem 2er-Ruderboot die Hochrheinstrecke zwischen Stein am Rhein und Schaffhausen zu befahren. Im Gebiet Hörnli schätzte der 67-jährige Steuermann die Strömung falsch ein und kollidierte mit dem Schifffahrtszeichen (Wiffe) Nr. 57.In der Folge lief das Boot mit Wasser voll und kenterte, wobei das Boot durch die Wassermassen gegen die Wiffe gedrückt wurde und dort hängen blieb. Die beiden Insassen bleiben dabei unverletzt und konnten sich selbständig ans Ufer retten.Am Ruderboot entstand Totalschaden.

Calcio Dna / Punto preso, quarto posto difeso: il Lugano prova a crederci

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Un rigore trasformato da Anto Grgic al 43.o, in risposta al destro vincente di Fousseni Diabaté 16 minuti prima, ha consentito oggi al Lugano di uscire indenne (1-1) dal campo del Losanna e di difendere pertanto il quarto posto nel torneo per il titolo del calcio di massima serie; quarto posto non migliorabile, essendosi nel frattempo lo Youngboys – unica compagine ancora raggiungibile – permesso di sbrindellare sotto un 6-2 il Basilea straappagato ed in organico da prevalenti seconde linee. Tutto rinviato dunque al prossimo turno, stante la sconfitta interna (3-4) subita dal Lucerna ad opera del Servette, tra l’altro con finale sufficiente per far insorgere qualche dubbio (0-3 ancora al 77.o, 2-3 all’89.o, 2-4 al 90.o, 3-4 al 98.o su rigore dopo esame della Var, contestazioni varie ed in salsa mista). La classifica: Basilea 70 punti; Servette 62; Youngboys 60; Lugano 53; Losanna, Lucerna 52.

Carrozzone “Eurosong”, vince uno dei meno peggio. Proposta seria: abolire

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Un anno fa, con quella sua mezza formula da “opera pop” in “The code”, vinse l’ora quasi 26enne Nemo Mettler da Basilea, voce dall’interessante al grandioso secondo i diversi metri di valutazione ma meteora tra le meteore e, difatti, quasi inesistente nei 12 mesi successivi. Iersera, di nuovo sulle linee dell’“opera pop” ma a distanze siderali dai maestri, l’ha spuntata con “Wasted love” il neo24enne austrofilippino Johannes Pietsch, tra i meno peggio dell’edizione 2025 dell’“Eurosong” auspicabilmente defunto e che si è seppellito con le sue mani, tali sono state la confermata miseria dell’offerta musicale e la penosa impaginazione di un prodotto giunto alla canna del gas per due ordini di ragioni soprattutto: a) se questo è il nuovo – e consolidato: va così da anni – orizzonte della canzone dall’Atlantico al Mar Caspio, stiamo freschi; b) se già scarsa credibilità porta con sé il “sì” o il “no” di giurie che si fondano in larghissima parte sull’effimero dei Carneadi, una volta di più si dimostra inaffidabile lo pseudodemocratico conferimento del potere decisionale ad un popolo indistinto e “coinvolto” nella formula del televoto, con tutti gli artifizi e con tutte le distorsioni che esso comporta. Quelli che fanno girare i quattrini prendano nota: si può scatenare tutto il “battage” che si vuole, ma fra un po’ resterete soli e vi daranno retta solo i blogghettari che si atteggiano a giornalisti, cioè la categoria che a voi fa più comodo.

Considerata che sia la media di qualità della rassegna quest’anno accolta a Basilea e sempre che si rimanga in tale contesto, la vittoria di Johannes Pietsch detto “Jj” è un fatto accettabile: tracce da controtenore, si usa dire, ma per una comprensione idonea delle qualità dell’artista servirebbe un ascolto su repertorio più ampio e più profondo; non è il tizio che faccia accapponare la pelle, ad ogni modo. 436 i voti raccolti secondo la classifica finale, in cui qualcuno è risalito e qualcuno è stato affondato per l’appunto dal responso del televoto, vedasi il caso dell’elvetica Zoë Anina Kressler in arte “Zoë Më”, basilese per nascita e friborghese per formazione e qui in lizza con “Voyage”, seconda secondo le giurie con 214 schede e rimasta a secco – oh, zero punti, nemmeno un messaggio di solidarietà – sul secondo voto, tanto da precipitare al 10.o posto. Di segno affatto opposto il sostegno raccolto dall’israeliana Yuval Raphael, che nel consenso pubblico è stata devastante sino a risalire dal 15.o posto alla piazza d’onore; immaginarsi quale turbinio di polemiche si sarebbe abbattuto sull’“Eurosong” in caso di successo della 24enne di Ra’anana, scampata alla strage commessa dai terroristi di “Hamas” all’evento musicale “Supernova” nell’ottobre 2023; con il che si ricorda anche che la giovane interprete di “New day will rise” ha combattuto contro detrattori di principio, sedicenti portatori di verità e chiacchieratori neoprofessionisti (caro Nemo Mettler, il tuo compito sta nel cantare e non nel fare propaganda: potrai parlare, sempre che tu abbia argomenti e non un’odiosa attitudine alla “non inclusività”. Tu, sì, proprio tu che l’inclusività pretendi per te, per di più senza che alcuno te l’abbia negata) e che non è stata in alcun modo tutelata dagli organizzatori dell’“Eurosong” (solo all’ultimo sono stati bloccati i “pro-Pal” che stavano per dare l’assalto al palco; fischi subiti durante la prima esibizione; pressione psicologica costante; manifestazioni – anche non autorizzate – all’esterno del villaggio costruito per il concorso; commenti televisivi, vedasi il caso della Spagna e del Belgio, che solo “ex post” sono contestati dai promotori dell’evento a causa del lancio di messaggi automaticamente in funzione antiisraeliana; esposizione di bandiere palestinesi; altro).

Degli altri interpreti attesi in quota, nessuno: settima la Francia (con brano delicato: in mezzo a cotanto “kitsch” della tipologia non elevabile ad arte, un piazzamento che non è né carne né pesce), quinta l’Italia (Lucio Corsi ha fatto il suo; è da collocarsi tra i vincitori morali); affossato Gabry Ponte per San Marino (non ha testo, ma fa ballare. Serve per un’estate, e del resto pochi brani usciti dagli “Eurosong” più recenti sono sopravvissuti alla tagliola del giro di calendario. Finlandesi e polacchi, abominio; inglesi, trauma. Si sorride per via del bronzo portato a casa da Tomas Tammemets alias “Tommy Cash”: furbo nel rappresentarsi come lo scemo del villaggio su un brano similitaliano scritto con il finlandese Johannes Naukkarinen, melodia in palese plagio da precedenti plagiatori e si potrebbe risalire sino ad arie d’opera: il gioco con strizzatina d’occhio sugli stereotipi ha fatto colpo, almeno su quelli che, difettando di cultura musicale, non hanno mai sentito parlare della “Neue Welle” e degli “Schrott nach acht” con “Zuppa romana” e dei “Minstrels” con la sempresialodata Frau Stirnimaa.

Chiudiamola qui: nulla di nuovo sotto il sole, questo sole è peraltro artificiale, lo si spenga almeno sino a che tutto si riduce ad avanspettacolo. Fosse almeno un “vaudeville”, nella versione muta e durante un “black-out”… Via, si faccia un’opera di carità: chiudere, e ricostruire da zero, sempre che se di ciò s’avverta il bisogno.

Calcio Dna / Torneo salvezza, verdetti rinviati al prossimo turno

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Incertezza ancora sovrana per quanto riguarda la permanenza nel calcio di massima serie: Winterthur, Grasshoppers Zurigo ed Yverdon rimangono inguaiati sul fondo della graduatoria del torneo salvezza dopo un sabato disastroso per il Grasshoppers Zurigo (1-2 a Sion) e denso di opposte emozioni per Winterthur ed Yverdon, lasciatisi sul 2-2 ma avendo gli zurighesi rimontato dallo 0-2 e con pareggio raggiunto al 96.o su rigore trasformato da Fabian Frei. Allo stato dell’arte, Winterthur con margine di una lunghezza sulle altre due squadre e con prossimo impegno a domicilio, giovedì prossimo, contro il Sion; in casa saranno anche Yverdon (contro lo Zurigo) e Grasshoppers Zurigo (contro il San Gallo, oggi vittorioso per 3-2 sullo Zurigo); quanto alle differenze-reti, Grasshoppers Zurigo a “meno 12”, Winterthur a “meno 27” ed Yverdon a “meno 29”. Domani, domenica 18 maggio, turno completo nel torneo per il titolo: in programma Youngboys-Basilea, Losanna-Lugano e Lucerna-Servette.

La classifica del torneo salvezza – Zurigo 53 punti; San Gallo 52; Sion 44; Winterthur 37; Grasshoppers Zurigo, Yverdon 36.

“Osi a Pentecoste”, quattro concerti per il congedo di Markus Poschner

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Tre date consecutive per quattro appuntamenti nel programma di “Osi a Pentecoste” in Lugano, proposta sotto direzione di Markus Poschner – al congedo dai suoi collaboratori di lungo periodo: approderà alla “Sinfonieorchester” di Basilea – e con Julia Fischer solista al violino, ovviamente l’“Orchestra della Svizzera italiana” quale perno e, in supporto per una delle serate, i cori amatoriali di Ticino e Grigioni italiano: venerdì 6 giugno, ore 19.30 ed ore 21.00, con una “jam session” nell’“Agorà”; sabato 7 e domenica 8 giugno, in entrambi i casi alle ore 20.30, alla “Sala teatro Lac”. I due programmi – in copia – di venerdì 6 e sabato 7 giugno: “Markus and friends”, con Markus Poschner nella versione da pianista jazz, Nguyen Le (chitarra), Hugo Siegmeth (sassofono), Harald Scharf (contrabbasso) e Bastian Jütte (batteria); con loro anche alcuni musicisti Osi. Sabato 7 giugno: “Danze sinfoniche” da “West side story” di Leonard Bernstein, il “Concerto per violino e orchestra” di Benjamin Britten e la “Seconda sinfonia” di Johannes Brahms. Domenica 8 giugno: “Carmina burana” di Carl Orff, con la partecipazione di 300 coristi da 17 realtà amatoriali, solisti Nikola Hillebrand (soprano), Raffaele Pe (tenore) e Aris Argiris (baritono). Infine, martedì 10 giugno, alle ore 20.30, concerto non aperto al pubblico perché riservato alla “International society for the performing arts”.

Acque dolci di Mendrisio, tra piscina e lido c’è solo da… scegliere

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Stagione balneare in fase di lancio anche a Mendrisio: da giovedì 24 maggio e sino a domenica 14 settembre, facoltà di accesso alla piscina comunale in zona San Martino (ore 9.30-19.30), con riduzioni sui biglietti di ingresso per domiciliati e residenti a Mendrisio (sufficiente la presentazione della “Mendrisio card”). Aperto inoltre sino a settembre, e con ingresso gratuito, il lido in quartiere Capolago; garantita la sorveglianza a partire da sabato 21 giugno e sino a domenica 31 agosto, fascia ore 12.00-19.00.

Grandola ed Uniti (Como), atterraggio d’emergenza: aliantista illeso

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Atterraggio emergenziale ma senza conseguenze per le persone, attorno alle ore 17.15 di oggi, per un aliante il cui pilota si era trovato in difficoltà durante il sorvolo del territorio comunale di Grandola ed Uniti (Como). Il velivolo, proveniente dall’“Aero club Adele Orsi” in Varese frazione Calcinate, è stato individuato da alcuni tra passanti e residenti che si sono messi in contatto con le forze dell’ordine; sul posto, nella zona di via Binadone, sono giunte squadre dei Vigili del fuoco dal comprovinciale Distaccamento di Menaggio; da stabilirsi le cause del problema in cui il pilota si è trovato. Nella foto, l’aliante e gli operatori in soccorso.

Das fehlt noch: Ukrainische Staatsangehörige stehlen Metall von Gräbern

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Seit Anfang Mai 2025 wurden auf Friedhöfen in Wallis und Waadt Grabgegenstände gestohlen. Die Kantonspolizeien Wallis und Waadt haben mehrere Verdächtige festgenommen.Die Täter lösten gezielt metallene Grabgegenstände und entwendeten sie. Nach Ermittlungen wurden drei ukrainische Staatsangehörige aus der Gemeinschaft der Fahrenden festgenommen: zwei Frauen (19 und 39 Jahre) und ein 26-jähriger Mann. Eine Frau wurde freigelassen, die anderen sind in Untersuchungshaft.Die Polizei bittet, Gräber zu überprüfen und Diebstähle seit dem 1. Mai 2025 zu melden. Die Staatsanwaltschaft Wallis ermittelt. Bis zur Verurteilung gilt die Unschuldsvermutung.#DasFehltNoch

Mann bewusstlos geschlagen: Täter gesucht, möglicherweise Nordafrikaner

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In der Nacht auf Samstag (17. Mai 2025) wurde ein 36-jähriger Mann an der Alpenstrasse in Zug von zwei unbekannten Männern angegriffen und schwer verletzt. Die Täter schlugen und traten das Opfer, bis es bewusstlos wurde, und flüchteten in Richtung See.
Die Zuger Polizei leitete Ermittlungen ein. Das Opfer wurde ins Spital gebracht. Die Täterbeschreibungen:
Täter 1: 20–30 Jahre, 175–180 cm, mittlere Statur, braune Haare, brauner Bart, hellbraune Haut, hellblaue Jeans, weißer Hoodie, weiße Schuhe, spricht Schweizerdeutsch.
Täter 2: 20–30 Jahre, 180–185 cm, mittlere Statur, helle Haut, dunkler Bart, dunkles Cap, schwarzes Nike-T-Shirt (gelbes Logo), schwarze Adidas-Kapuzenjacke, spricht Schweizerdeutsch.
Zeugenaufruf: Hinweise an die Zuger Polizei: 041 595 41 41.

Con la “Art… on paper” uno spaccato sulla grafica di respiro europeo

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Sull’orizzonte della grafica, per firme di 20 artisti dalla primaria grandezza, la mostra in programma da domenica 25 maggio a sabato 26 luglio nei nuovi spazi espositivi (“Central park”, riva Antonio Caccia 1) della galleria luganese “Art… on paper”: “Da Picasso a Radice” il titolo, in esposizione una quarantina di opere tra litografie, incisioni e disegni cui si aggiunge la raccolta di libri d’artista illustrati. I nomi: Gabriela Aberastury, Armand Pierre Fernandez, Max Bill, Arturo Bonfanti, Bernard Buffet, Marc Chagall, Eduardo Chillida, Antoni Clavé, Martin Disler, Sam Francis, Alberto Giacometti, Hans Hartung, Charles-Édouard Jeanneret-Gris alias Le Corbusier, Jean Miotte, Mario Negri, Joan Mirò, Pablo Picasso, Mario Radice, Georges Rouault ed Antonio Saura. “Vernissage” sabato 24 maggio a partre dalle 17.00. Per orari di accesso ed eventuali prenotazioni rivolgersi in luogo.

“Round table”, tre ticinesi nei quadri nazionali dell’organizzazione

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Spirito di servizio, amicizia internazionale ed impronta ticinese nell’assemblea generale della “Round table Svizzera” organizzata e posta in essere quest’anno ad Ascona grazie all’impegno diretto – e di lungo periodo – dei membri della “Round table 36” in Locarno, il cui neopresidente Manuel Bolliger è stato chiamato alla vicepresidenza nazionale; ai vertici elvetici figurano anche Federico Savastano e Stefano Dell’Ava. Nel corso dei quattro giorni, confronto su progetti benefici, iniziative sociali e futuro del movimento. Per quanto riguarda l’attività locale, ufficializzato il nuovo Comitato direttivo: insieme con il citato Manuel Bolliger sono ora operativi Kevin Barra (vicepresidente), Marco Brusa (“Immediate past president”), Tiziano Malandrini (tesoriere), Igor Bazialli (segretario) e Federico Huber (responsabile delle pubbliche relazioni).

Lugano, l’universo musicale ebraico in un concerto del “Col Hakolot”

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Sotto egida dell’associazione “Amicizia ebraico-cristiana” (sezione Sottoceneri) in Lugano, domani ovvero domenica 18 maggio, il concerto del coro “Col Hakolot” (“Tutte le voci”) della Comunità ebraica di Milano. Già ospite in altre circostanze, il gruppo è realtà operativa da oltre 30 anni con vasto repertorio di musiche originali da Israele e dalle terre in cui erano d’uso comune lingue come lo yiddish o lo giudeo spagnolo. Direzione di Luciana Stella; sala di via Camillo Landriani 10; inizio ore 16.00; al termine, aperitivo e dialogo tra pubblico e coristi. Le offerte saranno devolute all’“Ospedale pediatrico Alyn” di Gerusalemme, una tra le più celebri strutture deputate alla riabilitazione attiva ed intensiva dei bambini diversamente abili. In immagine, il coro “Col Hakolot”.

Lite in centro a Como, clandestini nordafricani verso l’espulsione

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Sotto denuncia entrambi per ubriachezza molesta, ed il secondo anche per l’aver fornito generalità false al momento in cui le forze dell’ordine hanno proceduto alla sua identificazione, i nordafricani che agenti di una “volante” della Polizia di Stato hanno sorpreso intorno alle ore 2.00 di oggi in piazza Alessandro Volta a Como, sul finire di una lite rapidamente degenerata. Entrambi i soggetti, un 23enne marocchino ed un 45enne algerino, al momento di un controllo sui “database” in Questura sono risultati clandestini ed in ottima posizione di classifica quanto a numero di “alias” (una trentina) declinati in coincidenza con interventi dovuti a reati e sanzioni amministrative, oltre che responsabili di “violazioni ed inosservanze” a disposizioni dell’autorità costituita. Prospettiva di breve termine: trattamento dei due casi in sede di Ufficio immigrazione, indi espulsione.

Cantù (Como): 92 persone controllate nei bar, 30 avevano precedenti

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Tutt’altro che priva di risultati concreti l’operazione condotta iersera da agenti della Polizia di Stato (impegnati elementi da Como e da Milano), loro colleghi della Polizia locale ed effettivi della Guardia di finanza, con un totale di 10 pattuglie impegnate, focalizzandosi l’attenzione sugli esercizi pubblici di Cantù (Como): su 92 persone identificate, di cui 59 italiani e 33 extracomunitari, ben 30 sono risultate iscritte negli archivi elettronici delle forze di polizia, dal che l’acquisizione di notizie funzionali ad eventuali e successivi provvedimenti legati all’ordine pubblico. 10 i bar passati al setaccio; nessuna evidenza di lavoro nero; elevate alcune sanzioni amministrative.

Ukrainer wegen Thermit-Lieferung für russische Anschläge verhaftet

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Am 13. Mai 2025 wurde in Thurgau ein ukrainischer Staatsbürger, Yevhen B., festgenommen. Er steht im Verdacht, Thermit für eine mutmaßlich russisch gesteuerte Gruppe bereitgestellt zu haben, die Anschläge auf Gütertransporte in Deutschland plante. Zeitgleich wurden in Deutschland drei weitere Verdächtige verhaftet. Ziel war es laut Behörden, Pakete mit Thermit zur Selbstentzündung zu bringen, um Angst zu verbreiten. Die Ermittlungen laufen international und stehen im Zusammenhang mit Vorfällen aus dem Juli 2024.

Calcio Dnb / Microgioia Bellinzona. Aarau al “barrage”, Sciaffusa giù

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Sul campo, salvezza da tempo conquistata e stasera stralegittimata con un folgorante 3-1 sul Thun campione; in ufficio, licenza per la prossima stagione ancora da conquistarsi, soldi che ballano o, per meglio dire, che formalmente mancano ancora all’appello nella modalità liquida; non a caso la contestazione di un gruppo di tifosi che, all’esterno dello stadio, hanno preso di mira la gestione di Pablo Bentancur, con chiaro invito a levare le tende). Bellinzona felice a metà, stasera, sull’esito di un confronto la cui valenza è in realtà da prendersi con ampio beneficio, avendo i bernesi già messo agli archivi la promozione aritmetica e trovandosi quindi in una condizione mentale tipica del “Non corriamo rischi”; folleggiante Rilind Nivokazi, a bersaglio per due volte (44.o e 62.o) ed in ruolo da uomo-assist per il compagno Cristian Souza in occasione del 2-0 (52.o); Thun a segno solo con Jan Bamert a giochi effettivamente chiusi (68.o). Tutto definito anche per “barrage” e salvezza: a tentare la sorte sarà l’Aarau, passato d’autorità (3-1) sul campo dell’EtoileCarouge terza forza del torneo; scende di categoria lo Sciaffusa, sconfitto (0-1) a Vaduz. Vittorie infine per NeuchâtelXamaxSerrières (3-1 a Nyon sullo StadeNyonnais) e StadeLosannaOuchy (2-0 a Wil).

La classifica – Thun 69 punti; Aarau 60; EtoileCarouge 54; Vaduz 51; StadeLosannaOuchy, Wil 50; NeuchâtelXamaxSerrières, Bellinzona 41; StadeNyonnais 35; Sciaffusa 25.

Hockey / Supermondiali, Svizzera a rullo: è già ai quarti di finale

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Raggiunto e messo in cassaforte con ampio anticipo, stasera, il primo obiettivo della Nazionale rossocrociata ai Supermondiali di hockey in corso di svolgimento a Stoccolma (girone A) ed a Herning in Danimarca (girone B): aritmetica è infatti la qualificazione ai quarti di finale grazie alla quarta vittoria di fila, un relativamente comodo 3-0 sulla Norvegia che per parte sua sta navigando a vista nelle profonde retrovie del girone B. Le reti: 8.56, Sven Andrighetto; 14.15, Gregory Hofmann; 28.03, Tyler Moy. “Shut-out” sul conto di Stéphane Charlin, autore di 12 parate; 28 i tiri per la Svizzera.
Le classifiche – Girone A: Svezia 15 punti; Canada 12; Finlandia 8; Slovacchia 7; Lettonia 6; Austria 5; Francia 1; Slovenia 0 (Svezia, Austria, Francia, Slovenia cinque partite disputate; Canada, Finlandia, Slovacchia, Lettonia quattro). Girone B: Svizzera 13 punti; Repubblica ceca 11; Germania 9; Stati Uniti 8; Danimarca 6; Ungheria, Kazakistan 3; Norvegia 1 (Svizzera, Danimarca, Ungheria, Norvegia cinque partite disputate; Repubblica ceca, Germania, Stati Uniti, Kazakistan quattro).

Tragischer Unfall in Meggen: 18-jähriger Motorradfahrer stirbt

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Gestern Abend ereignete sich in Meggen ein schwerer Verkehrsunfall, bei dem ein 18-jähriger Motorradfahrer tödlich verletzt wurde.Ein Autofahrer war auf der Luzernerstrasse in Richtung Luzern unterwegs und wollte auf Höhe der Hausnummer 47 nach links zu einer Tankstelle abbiegen.Zeitgleich näherten sich zwei Motorradfahrer in derselben Richtung. Der erste Motorradfahrer überholte das Auto.Der nachfolgende 18-jährige Motorradfahrer streifte beim Überholmanöver das abbiegende Fahrzeug, geriet dadurch aus der Kontrolle und stürzte.Beim Sturz prallte der junge Mann gegen einen Beleuchtungskandelaber und erlitt dabei so schwere Verletzungen, dass er noch an der Unfallstelle verstarb.Die Luzernerstrasse war für etwa fünf Stunden gesperrt, und der Verkehr wurde durch die Feuerwehr Meggen örtlich umgeleitet.Im Einsatz standen die Feuerwehr Meggen, der Rettungsdienst 144 und die Notfallseelsorge/Careteams.Die Staatsanwaltschaft Emmen hat die Untersuchung des Unfallhergangs aufgenommen.

Bosnischer Teenager flüchtet vor Kontrolle: Polizei findet Kokain und Messer

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Am Donnerstag (15.05.2025) hat ein junger bosnischer Staatsbürger im Rosenbergpärkli versucht, sich einer Personenkontrolle zu entziehen. Er konnte angehalten werden. Bei der Durchsuchung kamen Betäubungsmittel und ein Messer zum Vorschein. Der Mann wird angezeigt. Am Donnerstagabend, gegen 21.00 Uhr, wollte eine zivile Patrouille der Stadtpolizei Sankt Gallen im Rosenbergpärkli eine Personengruppe kontrollieren. Einer der jungen Männer ergriff die Flucht. Mithilfe einer weiteren Patrouille konnte der 18-Jährige noch im Park angehalten und auf den Polizeiposten gebracht werden.Bei der Visitation kamen rund zwei Gramm Kokain sowie ein legales Messer zum Vorschein.Da der Mann keine schlüssige Erklärung für das Mitführen des Messers vorweisen konnte, wurde dieses sichergestellt.Der bosnisch-herzegowinische Staatsangehörige wird wegen Hinderung einer Amtshandlung und Widerhandlung gegen das Strafgesetzbuch angezeigt.

Cannobio (Vco), timori dissolti: ritrovato l’anziano turista scomparso

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 21.39) Dopo frenetiche ricerche condotte in modo organico a partire dalle ore 19.45 circa, nel territorio comunale di Cannobio (Verbano-Cusio-Ossola), rientrato l’allarme per la scomparsa di un 85enne germanico del quale non vi erano notizie dal tardo pomeriggio. L’uomo, che aveva scelto la regione prossima al confine per un periodo di vacanza insieme con la moglie e che a quanto pare soffre di una patologia parzialmente invalidante, è stato individuato in prossimità di una struttura alberghiera a non grande distanza dal punto dell’ultimo avvistamento; le attività dei soccorritori si erano concentrate nella nella zona del ponte ballerino a scavalcamento del torrente Cannobino, stante anche quanto riferito dalla consorte dell’anziano che con lui era uscita per una passeggiata. L’attività delle forze dell’ordine, coordinate con effettivi dei Vigili del fuoco da Verbania oltre che con specialisti degli enti sanitari di prima assistenza, è stata sviluppata sia da terra sia dall’aria, in quest’ultimo caso con vari sorvoli in elicottero. Nell’immagine MaSte-“Il Giornale del Ticino”, l’elicottero in azione sopra Cannobio.

Piede sul pedale, “radar” in vista? Claro que sí. E non soltanto lì

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Bel crivellamento di controlli mobili della velocità, la prossima settimana ovvero tra lunedì 19 e domenica 25 maggio, anche in aree discoste. Bersagliatissima Bellinzona, che viaggia a… forza sette fra città e quartieri cioè Claro, Preonzo, Sant’Antonio, Giubiasco, Carasso e Monte Carasso. Così per le altre aree e località: nel Distretto di Blenio, Olivone, Malvaglia e Campo Blenio; nel Distretto di Locarno, Riazzino, Quartino, Vira Gambarogno, Tenero, Losone, Locarno-città e Cugnasco; nel Distretto di Lugano, Burò, Paradiso, Vico Morcote, Molinazzo di Monteggio, Magliaso, Massagno, Pura, Vezia, Origlio, Pazzallo, Breganzona, Savosa, Molino Nuovo, Loreto, Agno, Manno e Davesco-Soragno; nel Distretto di Mendrisio, Capolago, Mendrisio e Rancate. Tre infine – a Minusio, ai Ronchini di Aurigeno ed a Viganello – i controlli previsti con apparecchiature semistazionarie.

Como, si rifiuta di mostrare i documenti ai poliziotti: nigeriano nei guai

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Un motivo per cercare di evitare la perquisizione personale, in effetti, egli aveva: nelle tasche portava una modesta quantità di droga, hascisc al momento della verifica. Per quale ragione tuttavia egli abbia tentato di sottrarsi all’identificazione, rifiutandosi di mostrare i documenti di identità ed il permesso di soggiorno, non si capisce; si potrebbe dire una volta ancora che in giro c’è gente che i guai va a cercarsi, forse credendo che un “no” basti e che gli agenti, dinanzi a cotanta risolutezza, rispondano “Scusi tanto per l’incomodo”, e se ne vadano. Sotto denuncia da ieri pomeriggio, a Como, un 27enne nigeriano con domicilio nel capoluogo e precedenti di polizia; il soggetto, incrociato dai poliziotti durante l’ispezione condotta attorno alle ore 17.00 in un bar di via Napoleona (otto le persone controllate, tre quelle con fedina penale non pulita), si è mostrato ostile, “indisposto al controllo” come riferito in una nota dalla quale risulta anche – notisi il tocco finemente ironico – che “gli agenti hanno avuto qualche difficoltà nell’interagire con il nigeriano”. Poi la scoperta della droga, infine il trasferimento in Questura dove sono emersi i precedenti di polizia del 27enne.

Lugano, ci siamo: per un anno via San Gottardo a solo senso unico

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Ultimi giorni di doppia circolazione su un importante asse viabilistico a Lugano: come ufficializzato stamane da fonti di Palazzo civico, con effetto da lunedì 2 giugno diventa a senso unico il tratto in salita fra il “tunnel” di Besso e l’incrocio detto “Arizona”, e ciò funzionalmente ai lavori nel sottopasso “Genzana”. Il provvedimento, funzionale alla riorganizzazione della viabilità nel comparto della stazione Ffs e con il concorso di vari enti (Dipartimento cantonale territorio, Ferrovie federali svizzere, Città di Lugano e Comune di Massagno), sarà valido almeno sino a giugno 2026. Dall’obbligo sono esclusi i confinanti e gli operatori per servizio a domicilio, con limitazione di accesso fino al piazzale nord dello scalo; saranno inoltre servite regolarmente le fermate del trasporto pubblico.

Queste le raccomandazioni principali per i cittadini: a) se in provenienza dall’autostrada A2 (svincolo Lugano-nord) ed in direzione di Lugano-centro o del quartiere Molino Nuovo di Lugano, percorrere la galleria Vedeggio-Cassarate; b) se in provenienza da Massagno ed in direzione di Lugano-centro o del quartiere Molino Nuovo di Lugano, privilegiare il percorso alternativo lungo via Tesserete (con transito dall’incrocio detto “Arizona”) e via Adolfo e Oscar Torricelli; c) se in provenienza da Massagno ed in direzione del quartiere Loreto di Lugano o di Paradiso, transitare da via Besso; d) se in provenienza dalla zona del “Civico” ed in direzione del quartiere Loreto di Lugano o di Paradiso, seguire il percorso lungo via Adolfo e Oscar Torricelli, via Trevano e via Zurigo (in risalita); e) se in provenienza dal quartiere Breganzona di Lugano o da Bioggio (via Crespera), nessuna modifica alla viabilità ma privilegiare l’accesso a Lugano-centro da via Besso. Ultima nota: data come ovvia l’assenza di problemi sulla viabilità al lato ovest della stazione, l’accesso al piazzale Nord dello scalo medesimo sarà garantito sempre ad eccezione di cinque fine-settimana le cui date saranno rese note in un secondo tempo.

Cadenazzo-Luino su rotaia, in arrivo una settimana all’insegna dei disagi

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Porteranno un giorno a qualcosa di definitivo, si spera, i lavori sulla linea ferroviaria da Cadenazzo a Luino, direttrice verso Gallarate e Malpensa aeroporto. Di nuovo con riferimento a lavori di manutenzione, limitatamente ai convogli passeggeri “Tilo” S30 ed alla fascia dalle ore 8.30 ed alle ore 14.30, il blocco sulla tratta annunciato per la prossima settimana ovvero da lunedì 19 a sabato 24 maggio, unica eccezione mercoledì 21 marzo in coincidenza con il consueto flusso di turisti per il mercato a Luino. La copertura sarà garantita con mezzi su gomma, dovendosi tuttavia prevedere tempi più lunghi per la percorrenza; da ciò possibili disagi nelle connessioni verso Bellinzona ed oltre da una parte e verso Gallarate ed oltre dall’altra. Il servizio di trasporto delle biciclette è offerto ma con offerta ridotta.

Borse europee, dalla cautela al rialzo. New York placida e… statica

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 18.28) Linea positiva confermatasi in stabilità sino al saldo (più 0.88 per cento su quota 12’335.09 punti) per lo “Swiss market index”, primariamente sulla spinta del lusso (“Compagnie financière Richemont Sa”, più 6.94 per cento) e con l’appoggio di “Sonova holding Ag” e di “Alcon incorporated” sul podio (più 2.84 e più 2.41 per cento rispettivamente); sotto misura gli assicurativi, non troppo penalizzato (meno 0.84 per cento) il titolo “Swiss Re Ag” nonostante una trimestrale in chiaroscuro. Nell’allargato, fra vari spunti in cifra verde ma condizionati alla modestia delle quantità oggetto di negoziazione, tracce di ripresa per “Bb biotech Ag”, largamente sottovalutato e dal potenziale esplosivo (oggi, più 2.99 per cento); reazione bruciante (più 10.22 per cento) da “DocMorris Ag” in settimana ondivaga anche in forza dell’aumento di capitale. Così sulle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 0.30 per cento; Ftse-Mib a Milano, più 0.47; Ftse-100 a Londra, più 0.58; Cac-40 a Parigi, più 0.42; Ibex-35 a Madrid, più 0.96. New York in verde per centesimi sui tre indici di consueto riferimento. Cambi: 93.51 centesimi di franco per un euro, 83.97 centesimi di franco per un dollaro Usa; bitcoin stabile al controvalore teorico di 87’264 franchi circa per unità.

Calcio Dna / Torneo per il titolo, Lugano piallato a Ginevra: addio sogni…

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Cade di nuovo, all’apparir del vero o semplicemente perché nel serbatoio non c’è più benzina, il Lugano pedatorio al 36.o turno del calcio di massima serie ed ora messo malissimo quanto ad ambizioni di accesso alle Coppe europee: l’1-4 subito stasera a Ginevrea contro il Servette consente infatti ai lemanici di consolidarsi in piazza d’onore e con margine di sette lunghezze sugli stessi bianconeri che ne pagano invece cinque allo Youngboys contestualmente impostosi per 2-1 sul Lucerna. In cronaca, Lugano effettivamente punito oltre misura avendo subito l’1-3 all’84.o (Derek Germano Kutesa) e l’1-4 al 90.o (Miroslav Stevanovic); sull’avvio due autoreti, una per parte (Albian Hajdari per lo 0-1 al 9.o, Keigo Tsunemoto per l’1-1 al 12.o), indi l’allungo dei ginevrini con Keyan Anderson Pereira Varela al 38.o; Lugano in debito di ossigeno e martellato dai cartellini gialli (quattro con 13 falli; nessuno con 11 falli sul conto del Servette); a fare la differenza il numero delle conclusioni sul bersaglio (tre contro otto), pur in possesso-palla al pari.

Le classifiche – Torneo per il titolo: Basilea 70 punti; Servette 59; Youngboys 57; Lucerna, Lugano 52; Losanna 51. Torneo per la salvezza: Zurigo 53 punti; San Gallo 49; Sion 41; Grasshoppers Zurigo, Winterthur 36; Yverdon 35.

Hockey / Supermondiali, Svizzera in orbita: sventrata la Germania

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Quaterna di Sven Andrighetto (25.49, 33.51, 34.53 in superiorità numerica e 48.15 parimenti a cinque-contro-quattro), dopo goal di apertura dal bastone di Damien Riat (24.25), per il travolgente successo piazzato oggi dalla Svizzera ai Supermondiali di hockey ai danni della Germania, uscita dal ghiaccio di Herning sotto il peso di un 1-5 – di Jonas Muller al 58.35 il goal della bandiera – che spezza un cammino sino ad ora perfetto e, nel rimescolare le gerarchie, consolida la frattura fra le prime quattro squadre e le seconde quattro del girone B. Spunti sparsi sul fronte rossocrociato: un palo colto da Tyler Moy in avvio, un goal annullato a Michael Fora, e la pessima nuova dell’infortunio occorso a Nico Hischier.ù

I risultati – Girone A: Finlandia-Slovenia 9-1; Canada-Austria 5-1. Girone B: Svizzera-Germania 5-1; Repubblica ceca-Ungheria 6-1.

Le classifiche – Girone A: Canada, Svezia 12 punti; Finlandia 8; Slovacchia 7; Lettonia 6; Austria 2; Francia 1; Slovenia 0. Girone B: Repubblica ceca 11 punti; Svizzera 10; Germania 9; Stati Uniti 8; Danimarca, Ungheria, Kazakistan 3; Norvegia 1.

Freiburg: Vater, Sohn und Hund auf Insel in der Saane gerettet

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Am Mittwochabend, 14. Mai 2025, wurden ein 45-jähriger Vater, sein 10-jähriger Sohn und ihr Hund aus der Saane bei Freiburg gerettet. Beim Angeln waren sie vom steigenden Wasser überrascht und auf einer Flussinsel eingeschlossen. Die Seepolizei brachte sie mit einem Schlauchboot sicher ans Ufer. Alle blieben unverletzt.Hinweis: Wasserstand stets im Blick behalten, in Ufernähe bleiben, Flussbett nie ohne sicheren Rückweg betreten.

Tragischer Unfall in Ried bei Muotathal: Kind gestorben

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Am Mittwoch, 14. Mai 2025, wurde ein siebenjähriger Junge beim Überqueren der Hauptstrasse im Gebiet Mühlestuden von einem Auto erfasst und lebensbedrohlich verletzt. Trotz medizinischer Erstversorgung durch Rega und Rettungsdienst verstarb er am Nachmittag in einer ausserkantonalen Klinik. Der 76-jährige Fahrer wurde zur Kontrolle ins Spital gebracht, seine 72-jährige Beifahrerin blieb unverletzt. Die Hauptstrasse war für Stunden gesperrt, die Feuerwehr Muotathal leitete eine Umleitung ein. Das Care Team des Kantons Schwyz betreute Angehörige und Dritte. Die Kantonspolizei Schwyz und die Staatsanwaltschaft ermitteln zur Unfallursache. Zeugen werden gebeten, sich unter 041 829 19 19 zu melden. #Unfall #RiedSZ #KantonspolizeiSchwyz,

Borse sul crinale, Zurigo va in verde. New York orientata al bello

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 23.19) In emersione da un’apertura sofferente, ed infine sotto segno positivo (più 0.78 per cento a quota 12’227.28 punti), lo “Swiss market index” della Borsa di Zurigo sul quale si sono rincorse soprattutto voci extrafinanziarie ma condizionanti l’umore degli “stakeholder”. Sul listino primario, “Givaudan Sa” battistrada con margine utile pari al 2.53 per cento; in coda “Sika group Ag” (meno 0.95). Poche e frammentarie le notizie dall’allargato. Così sulle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 0.62 per cento; Ftse-Mib a Milano, più 0.15; Ftse-100 a Londra, più 0.56; Cac-40 a Parigi, più 0.21; Ibex-35 a Madrid, più 0.65. New York in prevalente tendenza positiva: Nasdaq, meno 0.18; S&P-500, più 0.41; “Dow Jones”, più 0.65. Cambi: 93.55 centesimi di franco per un euro, 83.61 centesimi di franco per un dollaro Usa; bitcoin in riacquartieramento sul controvalore teorico di 86’458 franchi circa per unità.

Colpo di stiletto / E con il nuovo papa, un ripassino ai numeri romani…

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Non raccoglie l’unanimità, benché di lui poco ancora si sappia, il novello pontefice della Chiesa cattolica universale. Per il suo agire, per il suo pensiero, per la sua linea già ben espressa nel “farsi piccoli” per lasciare che il Cristo irrompa nelle nostre vite? Beh, in questo senso lo è e lo sarà, una volta che si saranno sturate le orecchie degli autori di quotidiani sermoncini ancorati al “Sì, ma” ed alle proprie convinzioni su ciò a loro avviso un papa dovrebbe fare; e questo è per l’appunto un discorso dell’oggi che verte sul domani. Nell’immediato, invece, il motivo della diffidenza si sta rivelando: colpa della scelta di quel nome, Leone, accompagnato dal numero ordinale 14. Che in cifre romane fa XIV, e mette in qualche difficoltà quelli che si pongono in ruolo autoreferenziale e confondano una sberla con un buffetto ed un atto violento con il giusto rimprovero nell’interesse del rimproverato; e difatti, anche nei titoli di un’emittente dalla primaria importanza qual è RaiNews, ecco che il “14” è interpretato erroneamente come “16”. Forse per fenomeno di attrazione verso il già papa Benedetto XVI, anche se la differenza è ben nota. O forse per pigrizia nello studio di quei segni grafici che peraltro costituiscono parte determinante dei nostri patrimoni epigrafici. Beh, chiaro: con il fu papa Francesco, primo e pertanto privo di ordinale (Giovanni Paolo I fu eccezione e non regola), era tutto più facile…

Bizzarone (Como): Suv a nolo, spaccio itinerante, marocchino fermato

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Deve rendere parecchio, in termini di mero margine utile, lo spaccio in modalità itinerante, se è vero che si moltiplicano i casi di soggetti che vanno e vengono avendo preso a noleggio auto di un certo valore e, dunque, potendo spendere ogni giorno una quota di capitale. A bordo di un Suv nuovo di pacca e per l’appunto proveniente da una società di servizi è stato intercettato e fermato martedì sera, a breve distanza dal valico di Bizzarone (Como) su Novazzano, un delinquente 33enne con passaporto marocchino e dimorante a Seveso (Monza-Brianza): il soggetto, sui cui ripetuti transiti nella zona si era appuntata l’attenzione di agenti della Polizia di Stato in Como, è stato trovato in possesso di cocaina (quattro dosi, presumibile richiesta per consegna immediata) occultate sotto il sedile del guidatore; sull’esito della perquisizione domiciliare, altra droga più materiali per il confezionamento e bilancino in uso per la pesatura. Nel frattempo, identificazione ed evidenza: nel “curriculum” del nordafricano figuravano precedenti per droga e per reati contro la pubblica amministrazione.

Colpo di stiletto / Limite imposto, ma forse non è il limite “giusto”…

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Improvvisa espansione della “zona 30” – così un’informativa da Palazzo Estense, sede del Comune – nelle zone nevralgiche di Varese: investita l’intera area delle stazioni, ampia ramificazione sino al cuore della castellanza di Biumo Inferiore e, in perpendicolare, in direzione del nucleo storico del centro lungo via Bernardino Luini, via Como, via Camillo Benso conte di Cavour e via Carlo Rainoldi. Sulle prime, il senso del segnale è stato oggetto di equivoci: più d’uno ha pensato che quel “30” in nero su sfondo bianco ed iscritto in un cerchio rosso stesse ad indicare la riduzione a non più di 30 spacciatori in contemporanea nella stessa zona.

Calcio Dna / Titolo, Losanna affondato. Salvezza: reazione Grasshoppers

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Dal sicuro interesse per il Lugano, che domani sarà di scena a Ginevra contro il Servette per uno dei due confronti a completamento della 36.a giornata nel calcio di massima serie, l’odierna sconfitta interna (2-3) del Losanna ad opera del Basilea già nel pieno dei festeggiamenti per il successo nel campionato 2024-2025: i lemanici restano infatti sull’ultimo gradino del torneo per il titolo ed alle spalle dei bianconeri che, nel volgere di tre partite, si giocano voto complessivo sull’annata agonistica e prospettive di qualificazione europea; sempre domani il confronto Youngboys-Lucerna, altra sfida al cui esito occorre prestare attenzione. Nel frattempo, a conti pieni l’infrasettimanale sul fronte del torneo per la salvezza: dopo l’1-1 tra Sion e San Gallo ed il 4-1 rifilato dallo Zurigo al Winterthur, senza remissione il 5-0 imposto dal Grasshoppers Zurigo all’Yverdon, primario effetto un doppio sorpasso in retrovia.
Le classifiche – Torneo per il titolo: Basilea 70 punti; Servette 56; Youngboys 54; Lucerna, Lugano 52; Losanna 51 (Basilea, Losanna 36 partite disputate; Servette, Youngboys, Lucerna, Lugano 35). Torneo per la salvezza: Zurigo 53 punti; San Gallo 49; Sion 41; Grasshoppers Zurigo, Winterthur 36; Yverdon 35 (tutte le squadre hanno disputato 36 partite).

Laveno Mombello (Varese), frontale su via Luino: codice giallo per tre

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Una 49enne, una 33enne ed un 33enne sono stati trasportati questo pomeriggio al “Luini Confalonieri” di Luino (Varese), e lì trattati sotto regime di codice giallo per lesioni dalla media gravità, sugli esiti del frontale occorso alle ore 15.25 circa in via Luino a Laveno Mombello (Varese). Impatto violento, necessario l’intervento di squadre dei Vigili del fuoco da Varese insieme con operatori sanitari per quanto di competenza; accertamenti esperiti da effettivi dell’Arma dei Carabinieri da Luino.

Brucia l’«Alt» in Ticino e fugge in Italia. Speronata a ridosso del confine

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO E RIEPILOGO, ORE 21.29) Una donna, età e nazionalità non note, è stata bloccata e posta in condizioni di non nuocere, attorno alle ore 19.00 di oggi lungo via Luino a Lavena-Ponte Tresa (Varese), a distanza di circa un chilometro dal punto di valico in provenienza dal Malcantone, dopo inseguimento da parte di pattuglie della Polizia di Stato oltre che della Polintercom Ceresio-nord e della Polintercom Malcantone-est (non riscontrabile, per contro, la presenza di una pattuglia della Polcantonale). La “Toyota Aygo” con targhe ticinesi e guidata dalla donna, standosi a prima e sommaria ricostruzione, è stata affiancata e necessariamente speronata stante il reiterato rifiuto della conducente a fermarsi, e ciò in replica di quanto avvenuto su suolo cantonale qualche minuto prima del fermo; ignote le ragioni della scelta effettuata dalla donna, che ha opposto anche resistenza all’autorità costituita nel momento in cui, a veicoli fermi in corrispondenza del numero civico 86 circa e meglio a ridosso della pensilina per la fermata di un bus della “Autolinee varesine”, le forze dell’ordine si sono avvicinate per la prima presa di contatto, incontrando difficoltà tali da imporre un prelievo coattivo e proporzionatamente muscolare con appoggio al suolo.

Intervenute anche unità dell’Arma dei Carabinieri, nella cui stazione locale la donna è stata poi tradotta per l’interrogatorio. Da informazioni di seconda mano, e sulla cui attendibilità sono in corso verifiche, risulta peraltro che a distanza di pochi minuti dal fermo della “Toyota Aygo” è stata intercettata anche una “Audi” in transito sulla medesima direttrice ovvero anch’essa passata dal Ticino al Varesotto. Nessun commento, per ora, dal portavoce della Polcantonale; interrogativi suscita tuttavia l’avvenuto sconfinamento da parte di pattuglie Polintercom, che a rigore dell’accordo del 2013 tra autorità elvetiche ed autorità italiane non sono legittimate ad operare fuori dai confini nazionali). Nella foto, un momento del fermo (nota di servizio: l’immagine è stata trattata a protezione dell’identità delle persone coinvolte).

Scuola di polizia 2023, agenti al traguardo dei giuramenti di fedeltà

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Fissata a sabato 17 maggio, negli ambienti del “PalaCongressi” di Lugano (piazza Indipendenza 4), la cerimonia di dichiarazione di fedeltà alla Costituzione ed alle leggi da parte degli agenti diplomatisi alla Scuola di polizia 2023, Quinto circondario. Inizio ore 15.00.

Bellinzona, gravi lesioni da caduta in cantiere: 55enne in ospedale

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Ricovero con preoccupata attenzione da parte dei soccorritori per il muratore 55enne che questo pomeriggio a Bellinzona, mentre stava procedendo a lavori all’interno di una palazzina in corso di ristrutturazione, è precipitato dall’altezza di circa 3.50 metri riportando traumi e lesioni dalla sicura e grave entità, come da riscontro della prima valutazione medica. L’episodio attorno alle ore 14.34 in vicolo Sottocorte; l’uomo, cittadino svizzero con domicilio nel Locarnese, è stato stabilizzato e poi trasportato alla “Carità” da operatori della “Croce verde” Bellinzona. Sul posto anche agenti della Polcantonale per quanto di competenza.

L’editoriale / Se questo è l’“Eurosong” da spettacolo, poveri noi e poveri tutti

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Mal vanno le cose, se quale punto più alto – e l’unico memorabile – di una serata televisiva prefigurata quale grande evento siamo portati a citare il lavoro delle due presentatrici di servizio per l’emittenza parapubblica elvetica. Per quanto elevati investimenti siano stati effettuati al fine di nobilitare la manifestazione; per quanto nell’organizzazione si siano esaltati nel dichiarare di aver raccolto “sponsor” in quantità – vedremo poi i conti consuntivi – e prevenduto biglietti al limite delle capienze; per quanto il “battage” sia stato spinto a livelli siderali (compreso il contorno con villaggio dedicato e sfilate similolimpiche delle delegazioni su tappeto di color turchese) e per quanto il “broadcaster” ufficiale (cioè l’armata Ssr con l’affiliata “Swiss Teletext”) si sia prodotto in sforzi significativi in materia di accessibilità al prodotto con formule quali audiodescrizione, sottotitolazione ed interpretazione in lingua dei segni, l’edizione 2025 dell’“Eurosong” (formalmente “Eurovision song contest”) rischia di passare alla storia come un “bluff”, o nella migliore tra le ipotesi come un parto non riuscito. Altro che “(…) esibizioni mai viste prima” in questa manifestazione, altro che rivendicazioni sul tono del “(…) ci siamo spinti oltre ogni limite creativo e tecnico per sperimentare tutto ciò che è possibile fare dal vivo su un palco”, e sono frasi di Yves Schifferle, responsabile della parte spettacolare e senza dubbio persona degnissima sicché la citata degnissima persona non se la prenderà se le si dice di calare due dita perché non ha reinventato la ruota e non ha dimostrato l’ipotesi di Bernhard Riemann: ieri, davanti allo schermo, gli sbadigli erano interrotti soltanto dai pisolini tra un’esibizione e l’altra, o durante le esibizioni medesime. Tanto che la parte migliore è stata offerta da Hazel Brugger e Sandra Studer, anche con interpretazioni personali dall’apparente spontaneità. Hazel Brugger e Sandra Studer sono per l’appunto le conduttrici (a loro, nella serata finale ovvero sabato, si aggiungerà Michelle Yvonne Hunziker); ed è come se, nel ritornare in comitiva da una lunga gita turistica alla scoperta dei vigneti del Lavaux o dei castelli argoviesi, si scoprisse che l’unica cosa buona della settimana è stato il buonumore dell’autista del pullman. Bravo, da medaglia, da mancia, ma tutto lì.

Non qui si discute circa l’essere tale “Eurosong” un carrozzone di vuotaggine (tesi sostanziale di coloro che avrebbero volentieri fatto a meno dell’appuntamento, tanto da averne contestato natura e finanziamento) o una mirabile occasione per un punto di sintesi fra Occidente ed Oriente delle sette note (tesi propugnata dagli organizzatori, che in verità continuano a considerare questa Europa in formula oltremodo svasata verso Est, partecipando anche quest’anno Georgia, Armenia ed Azerbaigian, e siamo dunque sulle rive del Mar Caspio); si affrontano, invece, due aspetti di sostanza. Primo appunto: per quel che è stato visto nella prima serata, e per quel che sappiamo grazie ai preascolti oltre che all’esito delle selezioni nazionali da cui sono scaturiti i concorrenti, la qualità media dei brani in gara è triste e molliccia, oggi più che nel recente passato; al capitolo voci, essendo vietati il “playback” e l’“autotune”, figuraccia fa chi ugola non ha, e la gestione registica del suono può aiutare ad evitare il peggio, ma non a salvare l’insalvabile; in assenza di talento a misura dello stile, colori ed abbigliamento rivelano poi una tendenza consolidata a dimostrare che si ha perfettamente l’idea di quel che sia lo stile a misura di talento (a zero l’uno, a zero l’altro). Secondo tema: la formula è frusta e superata, sa di romanzetto che puoi leggere (e mollare) aprendo a caso il libro; coinvolgimento assente, “performer” raramente in interazione, se non con il pubblico a casa, almeno con gli spettatori a distanza di sette metri dal palco; le eliminazioni sono sacrosante ma troppo poche, del giro d’iersera si salvavano in quattro o cinque e per contro ce ne ritroveremo 10 cioè Norvegia, Albania, Svezia, Islanda, Paesi Bassi, Polonia, San Marino furbescamente italianizzatasi con Gabriele “Gabry” Ponte (sui 20 arrivati in finale al “San Marino song contest” 2025, già “Una voce per San Marino”, l’unico figlio della Serenissima Repubblica era Paco Zafferani, già portiere del San Giovanni di Borgo Maggiore nel Campionato nazionale del Titano), Estonia, Portogallo e l’inevitabile Ucraina (non sia mai che si contesti qualcosa di ucraino, dall’Ucraina vengono solo tutto il buono e tutto il bello del mondo); inspiegabile semmai il taglio della Slovenia; non più di quel tanto, ed anzi pochissimo, rimpiangeremo Belgio, Azerbaigian, Croazia (ma che succede in Croazia? Miroslav Skoro, perdonali perché non sanno quello che fanno) e Cipro.

Per inciso: al di qua del confine, proprio grazie ad Hazel Brugger ed a Sandra Studer, le cose sono andate almeno non male, mentre pare che a sud di Chiasso e di Stabio e ad ovest di Brissago – diciamo così per atto di equanime simpatia verso le tre province confinarie – abbiano dovuto lagrimare in misura preficale causa per l’appunto una conduzione televisiva inadeguata: demoralizzanti le battute (scritte dagli autori, e letteralmente lette); algidamente professionale ma lontanissimo dai suoi toni di umorismo in cifra “Trio Medusa” – ed anche a mal partito con qualche traduzione dall’inglese – il marchese Gabriele Corsi Flores d’Arcais; semplicemente incapace la sedicente “rapper” e cantautrice Marianna Mammone alias “BigMama”, il cui massimo contributo autogeno si è tradotto nell’introdurre ogni frase propria con un “Sono sincera…” (beh, di certo non la pagano per raccontar fandonie).

Sull’angolo ultimo, con riserva di commento fuori dalla competizione e sempre sperandosi in un colpo d’ala nella seconda serata cioè domani, giovedì 15 maggio, lasciamo il vergognoso tentativo di caricare l’“Eurosong” di valenze politiche e di toni dolosamente estromissori. E su questo ci fermiamo, ma occhio.

San Gottardo, si torna alla normalità: da venerdì transito sul Passo

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Annunciata per le ore 11.00 di venerdì 16 maggio la riapertura del transito veicolare sul Passo del San Gottardo: ultimati infatti gli intervento di sgombero neve e di riparazione dei manufatti danneggiati sul lato urano. Sulla A2, contestuale l’attivazione dell’ampliamento stagionale dello svincolo in uscita a Göschenen-Casinotta; non solo, ma già da sabato 17 maggio sarà di nuovo aperta anche la corsia preferenziale “Cupra” allo svincolo di Airolo.

Tragödie auf der A23: Autofahrer stirbt bei Frontalkollision in Roggwil

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Ein verheerender Unfall auf dem Autobahnzubringer A23 bei Roggwil hat am Dienstagmorgen ein Leben gefordert und tiefe Bestürzung hinterlassen. Ein 57-jähriger Autofahrer starb noch am Unfallort nach einer Frontalkollision mit einem Lastwagen.
Gegen 10.00 Uhr fuhr ein 47-jähriger Lastwagenfahrer auf der A23 in Richtung Neukirch, während ein 57-jähriger Autofahrer in entgegengesetzter Richtung unterwegs war. Aus noch ungeklärten Gründen geriet das Auto auf die Gegenfahrbahn, was zu einer verheerenden Frontalkollision führte. Der Autofahrer erlitt tödliche Verletzungen und konnte trotz des schnellen Einsatzes der Rettungskräfte nicht gerettet werden.
Die Feuerwehr Arbon musste den eingeklemmten Autofahrer aus dem Fahrzeug bergen. Der Lastwagenfahrer erlitt leichte Verletzungen und wurde vom Rettungsdienst versorgt.
Für die Spurensicherung und Klärung der Unfallursache war der Kriminaltechnische Dienst der Kantonspolizei Thurgau im Einsatz. Die A23 musste in beide Richtungen für mehrere Stunden gesperrt werden, der Verkehr wurde umgeleitet. Ein Funktionär des Amts für Umwelt begleitete die Aufräumarbeiten, und der Nationalstrassenunterhalt übernahm die Fahrbahnreinigung und Instandstellung.
Dieser tragische Verlust mahnt uns, wie schnell das Leben im Straßenverkehr enden kann. Unsere Gedanken sind bei den Angehörigen des Verstorbenen und allen Betroffenen.

A2 al San Gottardo, rimorchio centra la parete della galleria: traffico in “tilt”

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 13.56) Lenta e problematica la ripresa della circolazione sull’asse autostradale del San Gottardo fra Airolo e Göschenen-Casinotta, direzioni sud-nord e nord-sud, sulle conseguenze dell’incidente avvenuto alle ore 8.34 circa di oggi all’interno della galleria, in territorio ticinese; qui il rimorchio di un camion immatricolato in Ticino e diretto verso la Svizzera interna, forse a causa dell’urto contro il cordolo o forse in conseguenza dello spostamento di una parte del carico, è andato a collidere con la parete destra della galleria medesima, causando danni sia alla struttura sia all’asfaltatura su una lunghezza di parecchi metri. Il conducente del mezzo pesante è rimasto illeso e non sono state registrate collisioni con altri veicoli. Imposti immediatamente i semafori rossi ai due portali; sul posto effettivi dei Pompieri del “Centro intervento San Gottardo”, operatori tecnici ed agenti della Polcantonale. Blocco alla circolazione sino alle ore 12.00 in prima battuta, con deviazione dei flussi veicolari leggeri via Passo del Lucomagno e via San Bernardino lungo la A13; i camion sono stati invece fatti fermare al “Centro controllo veicoli pesanti”, sulla A2, in territorio comunale di Giornico. In immagine, la colonna attorno alle ore 11.55.

Tragödie im Wislen Tunnel: Tödlicher Unfall in Worb fordert ein Menschenleben und drei Verletzte

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Ein verheerender Verkehrsunfall im Wislen Tunnel in Worb hat am Dienstag, dem 13. Mai 2025, ein Leben gefordert und tiefe Trauer hinterlassen. Eine Person starb noch am Unfallort, drei weitere kämpfen mit schweren Verletzungen.
Kurz nach 13:40 Uhr meldete die Kantonspolizei Bern einen Zusammenstoß zweier Autos im Wislen Tunnel. Ein Autofahrer, von Rubigen kommend in Richtung Rüfenacht unterwegs, kollidierte frontal mit einem Fahrzeug, das von Rüfenacht nach Worb fuhr. Die genaue Ursache des Unglücks ist noch unklar und wird intensiv untersucht.
Das Unglück riss einen 40-jährigen Schweizer, wohnhaft im Kanton Bern, aus dem Leben. Er verstarb noch vor Ort. Seine Beifahrerin wurde in kritischem Zustand ins Spital gebracht, wo sie um ihr Leben kämpft. Eine weitere Person im gleichen Fahrzeug erlitt leichte Verletzungen. Der Fahrer des anderen Autos, das einen Anhänger zog, wurde schwer verletzt und nach notärztlicher Versorgung ebenfalls ins Krankenhaus gefahren.
Der Wislen Tunnel musste für mehrere Stunden gesperrt werden, um die Unfallstelle zu sichern und Bergungsarbeiten durchzuführen. Die Feuerwehr Worb und die Berufsfeuerwehr von Schutz und Rettung Bern leiteten den Verkehr um. Neben zahlreichen Einsatzkräften der Kantonspolizei Bern waren drei Ambulanzteams, ein Rega-Helikopter und das Care Team Kanton Bern vor Ort, um Hilfe zu leisten.
Die Kantonspolizei Bern, unter Leitung der regionalen Staatsanwaltschaft Bern Mittelland, hat Ermittlungen aufgenommen, um die Umstände dieses tragischen Unfalls zu klären. Zeugen, die Hinweise zum Unfallhergang geben können, werden dringend gebeten, sich unter der Nummer +41 31 638 81 11 zu melden.
Dieser Verlust schmerzt und mahnt uns, wie zerbrechlich das Leben ist. Unsere Gedanken sind bei den Angehörigen und den Verletzten, die nun mit den Folgen dieser Tragödie kämpfen.

Frauenfeld (Kanton Thurgau): 19-jähriger Nordafrikaner wegen Einbruch verhaftet

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Nach einem Einschleichdiebstahl in Frauenfeld wurde der Täter kurz nach der Tat von der Kantonspolizei festgenommen und inhaftiert.
Eine Bewohnerin einer Liegenschaft an der Oberwiesenstrasse bemerkte kurz nach 5.00 Uhr eine fremde Person in ihrer Wohnung und alarmierte die Kantonale Notrufzentrale. Der Tatverdächtige flüchtete mit Deliktsgut in unbekannte Richtung.
Im Zuge der sofort eingeleiteten Fahndung nahmen Einsatzkräfte der Kantonspolizei Thurgau kurze Zeit später einen 19-jährigen Nordafrikaner fest. Beim Tatverdächtigen wurde Deliktsgut aus dem Einschleichdiebstahl sichergestellt. Der Kriminaltechnische Dienst sicherte Spuren am Tatort.
Der 19-jährige Nordafrikaner wurde inhaftiert und wird bei der Staatsanwaltschaft zur Anzeige gebracht.
Die Kantonspolizei Thurgau bittet die Bevölkerung, Liegenschaften, Wohnungen, Garagen und Fahrzeuge konsequent abzuschließen. Unverschlossene Türen und Fenster, insbesondere im Erdgeschoss oder Hochparterre, stellen bei Abwesenheit oder über Nacht ein Risiko dar.

Lonate Pozzolo (Varese): scontro in piena notte sulla superstrada, tre feriti

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Tre feriti ed un contuso nello scontro avvenuto alle ore 3.45 circa di oggi sulla Strada statale numero 336 “dell’aeroporto della Malpensa”, a collisione due veicoli, Lonate Pozzolo il Comune, Tornavento la frazione. Sotto codice rosso l’assistenza portata da sanitari con ambulanze e con l’elicottero fatto decollare dalla base di Villa Guardia (Como); soccorsi una 21enne, un 28enne, un 57enne ed un 44enne; intervento declassato a codice giallo, necessario tuttavia l’elitrasporto di uno dei feriti al “Circolo” di Varese; per gli altri due decise le assegnazioni all’“Ospedale nuovo” di Legnano (Milano) ed al “Sant’Antonio abate” in Gallarate (Varese); il quarto è stato trattato sul posto. Alle attività di soccorso hanno cooperato varie squadre dei Vigili del fuoco; accertamenti esperiti da agenti della Polstrada di Magenta (Milano).

Schianto nella galleria del San Gottardo, morto il motociclista 68enne

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 9.56) Scarsissime erano le speranze al momento dei soccorsi, nulle le prospettive date in sede nosocomiale ad onta delle prestazioni emergenziali e stazionarie offerte; e stamane, purtroppo, la conferma del peggior profilo possibile. È infatti deceduto il 68enne, cittadino italiano con domicilio in Germania, che alle ore 17.24 circa di domenica 11 maggio era stato sbalzato sull’asfalto in séguito al frontale tra la sua moto ed un veicolo all’interno della galleria autostradale del San Gottardo, in territorio ticinese; l’uomo non ha risposto ai trattamenti sanitari, all’alba del terzo giorno la resa dei sanitari. Nessuna notizia si ha invece circa le condizioni di salute – condizioni che si presume siano in fase di miglioramento – della 66enne germanica che viaggiava come passeggera sul dueruote e che a sua volta aveva riportato traumi e lesioni di una certa gravità. Il 58enne conducente dell’auto, che secondo un’attendibile ricostruzione stava procedendo lungo la corsia normale di marcia, era rimasto illeso ancorché scosso.

A “Casa Rusca” l’anima “Mops”. Per un connubio tra danza e arti visive

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Connubio tra danza ed arti visive, domenica 18 maggio al “Museo casa Rusca” in Locarno (piazza Sant’Antonio 1), con lo spettacolo di danza “Divina signa” che i membri della compagnia “Mops-DanceSyndrome” proporranno nel contesto e traendo ispirazione dalle opere di Niele Toroni cui sino a metà agosto è dedicata una pregevole retrospettiva. Appuntamento in occasione della “Giornata internazionale dei musei” e nel solco della “Festa danzante Ticino” la cui 20.a edizione si apre oggi, mercoledì 14 maggio; senso da ricercarsi, come direbbe Ela Franscella ideatrice e direttrice artistica dei “Mops”, nel diventare i danzatori “canale di un’esperienza umana condivisa”. In scena Simone Lunardi, Gaia Mereu, Fatima Soumaré, Stefano Saladino, Sara Parise e Zoe Tissières; durata 21 minuti; inizio ore 16.00; ingresso gratuito. Nell’immagine, danzatori della “Mops-DanceSyndrome” in un precedente spettacolo.

Poca voglia di osare, “Swiss market index” sotto la parità. New York in reazione

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 18.33) Passo lento anche oggi, e questo sembra il timbro dell’intera settimana, sul listino primario della Borsa di Zurigo, contemperandosi lo “Swiss market index” a quota 12’132.19 punti ovvero in limatura pari allo 0.27 per cento; al netto della scarsa propensione ad esporsi da parte degli operatori, dato da relativizzarsi alla luce del “meno 7.63” per cento del titolo “Alcon incorporated” – non a caso in coda al listino primario – sullo stacco del dividendo; forbice in realtà compresa tra “Geberit Ag” (più 2.67 per cento) e “Roche holding Ag” (meno 1.74); discreto il comportamento degli assicurativi (“Swiss Re Ag” il migliore, più 1.20). In risalita al massimo delle 52 settimane, nell’allargato, è “Zehnder group Ag” ora al prezzo di 65.20 franchi per azione (pii 13.00 per cento). Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, meno 0.57 per cento; Ftse-Mib a Milano, più 0.69; Ftse-100 a Londra, meno 0.20; Cac-40 a Parigi, meno 0.47; Ibex-35 a Madrid, più 0.52. New York orientata a prevalente cifra verde: Nasdaq, più 0.72; S&P-500, più 0.15; “Dow Jones”, meno 0.11. Cambi: 94.13 centesimi di franco per un euro, 83.99 centesimi di franco per un dollaro Usa; bitcoin in ripiegamento sul controvalore teorico di 87’025 franchi circa per unità.

Calcio Dna / Torneo per la salvezza, sgarbo dello Zurigo al Winterthur

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Il successo casalingo dello Zurigo sul Winterthur (4-1) a presidiare la scena del calcio di massima serie, stasera, area torneo per la salvezza; risultato invero dalla scarsa rilevanza per i padroni di casa, mentre gli ospiti si ritrovano in ambasce dovendo considerare le varie ipotesi conseguenti al confronto di domani tra Grasshoppers Zurigo e Yverdon. Al consolidamento delle posizioni, con l’1-1 nel confronto diretto, Sion e San Gallo. Domani anche il primo dei tre incontri in calendario per la 35.a giornata nel torneo per il titolo, ospite a Losanna il Basilea neocampione; giovedì Servette-Lugano e Youngboys-Lucerna.

Le classifiche – Torneo per il titolo: Basilea 67 punti; Servette 56; Youngboys 54; Lucerna, Lugano 52; Losanna 51 (tutte le squadre hanno disputato 35 partite). Torneo per la salvezza: Zurigo 53 punti; San Gallo 49; Sion 41; Winterthur 36; Yverdon 35; Grasshoppers Zurigo 33 (Zurigo, San Gallo, Sion, Winterthur 36 partite disputate; Yverdon, Grasshoppers Zurigo 35).

Cocquio Trevisago (Varese): collisione auto-bici, 77enne muore sul colpo

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 23.33) Dramma alle ore 17.23 circa di oggi sulla Strada provinciale numero 1 “del Chiostro di Voltorre”, in territorio comunale di Cocquio Trevisago (Varese) lato verso Gavirate (Varese): qui un 77enne, dopo collisione tra la sua bici ed un’auto in transito, è morto causa traumi e lesioni subiti negli impatti con veicolo ed asfalto. Sulla zona stava imperversando la pioggia. La vittima è stata identificata nella persona di Pierluigi Talamona, originario di Porto Ceresio (Varese) e residente ad Inarzo (Varese), agonista dalle mille imprese ciclistiche fra cui, in età avanzata, una “Transcontinental race”. A constatare l’avvenuto decesso del 77enne sono stati operatori sanitari giunti con un’ambulanza; sul campo anche effettivi dell’Arma dei Carabinieri. Incerta la dinamica dell’episodio: secondo prime indicazioni, una prima collisione è avvenuta tra due veicoli, sicché l’anziano sarebbe stato investito solo in un secondo tempo.

Schockierende Tragödie in Genf: Vater von psychisch belastetem Sohn erstochen

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In Genf ereignete sich ein tragisches Verbrechen: Ein 65-jähriger Mann wurde mutmaßlich von seinem 31-jährigen Sohn erstochen, der unter schweren psychischen Problemen leidet.

Am Sonntagabend, kurz nach 18 Uhr, erhielt die Polizei über die Notrufzentrale einen Hinweis auf einen psychisch instabilen Mann in einer Wohnung im Stadtteil Plainpalais, wie die Genfer Staatsanwaltschaft am Dienstag mitteilte. Eine Polizeipatrouille fand das Opfer bewusstlos vor, doch alle Wiederbelebungsversuche scheiterten.

Ersten Erkenntnissen zufolge wird der Sohn verdächtigt, seinen Vater getötet zu haben. Der Beschuldigte, der bei seinem Vater lebte, steht unter der Unschuldsvermutung. Die Kriminalpolizei hat die Ermittlungen aufgenommen, um die genauen Umstände der Tat zu klären.

Serbischer Telefonbetrüger bei Geldübergabe festgenommen: Polizei warnt eindringlich

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Am Freitag, 9. Mai 2025, nahm die Luzerner Polizei in Luzern einen Telefonbetrüger fest, nachdem dieser versucht hatte, Geld von einem Opfer zu ergaunern. Die Polizei warnt erneut vor solchen Betrugsmaschen.

Eine Person wurde am Freitag in Luzern von Betrügern kontaktiert, die sie dazu bringen wollten, mehrere zehntausend Franken bei der Bank abzuheben und an eine bestimmte Person zu übergeben. Das Opfer meldete den Vorfall der Polizei, die den Abholer direkt nach der Übergabe festnehmen konnte. Es handelt sich um einen 44-jährigen Serben, der als Kurier für die Betrüger agierte. Die Ermittlungen hat die Staatsanwaltschaft Luzern übernommen.

Die Luzerner Polizei weist erneut auf die Gefahr von Telefonbetrug hin. Immer wieder melden sich Betrüger, die sich als Polizisten, Staatsanwälte oder Bankangestellte ausgeben. Oft setzen sie auf Schockanrufe, bei denen sie mit erfundenen Unfallgeschichten von Angehörigen Angst verbreiten.

So schützen Sie sich vor Telefonbetrug:

  • Seien Sie misstrauisch bei Geschichten über Unfälle oder Straftaten – legen Sie auf.
  • Überprüfen Sie die Wahrheit, indem Sie Angehörige kontaktieren.
  • Geben Sie keine persönlichen oder finanziellen Informationen preis.
  • Übergeben Sie niemals Bargeld oder Wertsachen an Fremde.
  • Lassen Sie sich nicht unter Druck setzen – Sie dürfen jederzeit auflegen.
  • Sprechen Sie mit Ihrem Umfeld über solche Betrugsmaschen.

Tragödie am Bahnhof: Mann stirbt bei tödlichem Zugunfall, Feuerwehr im Einsatz

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Am Montagmittag, dem 12. Mai 2025, ereignete sich ein tragischer Unfall am Bahnhof Oensingen (Kanton Solothurn). Kurz vor 12.30 Uhr wurde der Kantonspolizei Solothurn gemeldet, dass ein Mann von einem durchfahrenden Zug erfasst wurde. Bei Eintreffen der Einsatzkräfte konnte nur noch der Tod der Person festgestellt werden.

Die Kantonspolizei Solothurn und die Staatsanwaltschaft haben sofort Ermittlungen eingeleitet, um den Unfallhergang und die Umstände zu klären. Nach aktuellen Erkenntnissen gibt es keine Hinweise auf Fremdverschulden.

Am Unfallort waren neben der Polizei und Staatsanwaltschaft auch eine Ambulanzbesatzung, die Feuerwehr Oensingen, Mitarbeitende der SBB sowie ein Care Team im Einsatz.

Blevio (Como): precipita da un muro, 24enne ricoverata in codice rosso

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Sotto regime di codice rosso il ricovero al “Niguarda” di Milano di una 24enne che a Blevio (Como) frazione Cazzanore, standosi alla prima e frammentaria ricostruzione fornita, è caduta da un muraglione e, dopo volo di alcuni metri, è andata a collidere violentemente con una superficie dura. L’episodio poco prima delle ore 13.00; primi soccorsi portati da operatori sanitari della “Croce rossa italiana” da Lipomo (Como), con l’apporto di effettivi dei Vigili del fuoco dal Comando provinciale in Como e di uomini dell’Arma dei Carabinieri; in eliambulanza il trasferimento verso la sede nosocomiale.

Illegale Nordmazedonier auf Baustelle festgenommen: zwei Männer in Haft

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Am Dienstagmorgen, dem 13. Mai 2025, führten die Kantonspolizei Thurgau, Arbeitsinspektoren des Amts für Wirtschaft und Arbeit sowie Mitarbeitende des Bundesamtes für Zoll und Grenzsicherheit Baustellenkontrollen in Bätershausen und Siegershausen durch.

In Bätershausen wurden zwei Nordmazedonier im Alter von 34 und 36 Jahren festgenommen, die ohne Arbeitserlaubnis tätig waren. Die Männer befinden sich vorläufig in Haft, und sowohl sie als auch ihr Arbeitgeber werden bei der Staatsanwaltschaft angezeigt.

Eine weitere Kontrolle in Siegershausen ergab keine Verstöße.

Bellinzona, furgone sbanda e centra un palo: uomo finisce in ospedale

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Trattamento sanitario non ambulatoriale, benché a prima vista le lesioni riscontrabili siano di carattere lieve, per il conducente di un veicolo commerciale che alle ore 14.25 circa, nel transito lungo El Stradún a Bellinzona quartiere Monte Carasso, è andato a sbattere contro un palo dell’illuminazione. L’incidente, sulle cui cause sono in corso accertamenti, lungo il tratto curvilineo appena oltre la bisettrice in corrispondenza dell’“Azienda elettrica ticinese-Aet”, direzione Locarno; è possibile che il conducente si sia trovato nella necessità di scansare un ostacolo improvviso, come dimostrerebbe la sterzata verso l’esterno con salto del furgone sopra il marciapiede e sino all’abbattimento del palo. La persona ferita ha ricevuto assistenza da operatori della “Croce verde” Bellinzona ed è stato trasportato all’ospedale; riscontri a cura di agenti della Polcantonale con l’assistenza di colleghi della Polcom Bellinzona.

Gambarogno frazione Contone: auto fuori strada, il conducente resta illeso

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Senza conseguenze per le persone, e con moderati disagi per la circolazione, l’incidente occorso stamane, attorno alle ore 11.00, in territorio comunale di Gambarogno frazione Contone, e meglio lungo il tratto della Cantonale in raccordo sulla frazione Quartino. Non chiara la dinamica dell’episodio, non risultando collisioni tra la vettura ribaltatasi in fregio della carreggiata ed altri mezzi in transito. Il conducente dell’auto è rimasto sostanzialmente illeso.

Einbruch in Brienz: Polizei fasst zwei Rumänen

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Zwei Männer sind in der Nacht auf Montag in das evakuierte Bündner Bergdorf Brienz eingedrungen und haben leerstehende Häuser durchsucht. Die Polizei konnte die beiden Plünderer festnehmen.

Borse europee: ieri “exploit”, oggi cautela. Zurigo arretra. Giù l’inflazione Usa

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 18.14) Incerto sin dall’avvio, ed incapace di mantenersi in cifra verde dopo l’“exploit” della seduta precedente, lo “Swiss market index” della Borsa di Zurigo che al saldo ha accusato una flessione nell’ordine dello 0.44 per cento a quota 12’165.27 punti ancorché con rebbi della forchetta a distanza massima di quattro figure: “Sika group Ag” capofila (più 2l20 per cento), “Novartis Ag” in coda (meno 1.72). Per quanto riguarda l’allargato, fibrillazione su “DocMorris Ag” nel giorno del lancio di un consistente aumento di capitale: titolo in cedimento tecnico a 9.88 ranchi il pezzo (meno 44.46 per cento), aggregandosi tuttavia ad ogni azione – fa stato il possesso alle ore 24.00 di ieri – un diritto di acquisto per tre azioni, emissione a 0.01 franchi e prezzo di base a 5.75 franchi il pezzo. Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 0.30 per cento; Ftse-Mib a Milano, più 0.39; Ftse-100 a Londra, meno 0.02; Cac-40 a Parigi, più 0.30; Ibex-35 a Madrid, più 0.83. New York bipolare pur stanti le buone notizie sul tasso di inflazione negli States (2.3 per cento contro l’atteso 2.4 per cento): Nasdaq, più 1.83 per cento; S&P-500, più 0.92; “Dow Jones”, meno 0.48. Cambi: 94.05 centesimi di franco per un euro, 84.16 centesimi di franco per un dollaro Usa; bitcoin in riassestamento attorno al controvalore teorico di 87’398 franchi per unità.

Como, “pena alternativa” per due africani: dal carcere al rimpatrio coattivo

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Per 10 anni da oggi, si dimentichino delle loro frequentazioni in Italia, delle loro abitudini quand’erano in Italia, dell’esistenza stessa di una nazione che si chiama Italia; ed è già andata bene ad entrambi, che escono anticipatamente dal carcere grazie all’accesso alla cosiddetta “pena alternativa”. Un 23enne egiziano ed un 22enne gambiano sono stati prelevati nelle scorse ore ed accompagnati alla frontiera da agenti della Polizia di Stato in Como, cioè caricati su due distinti aerei e salutati con l’invito a tenere bene gli occhi sul calendario del maggio 2035, “deadline” per un eventuale ma tutt’altro che raccomandato rientro su suolo tricolore: espulsione per entrambi i soggetti, essendo maturate le condizioni – conta poi, ed in ultimo, la valutazione del giudice di sorveglianza – per il rimpatrio. Condizioni così riassumibili: a) pena residua da scontarsi, 24 mesi; b) ad accertata identificazione ché gli “alias” si sprecano, situazione “sfavorevole” alla permanenza, cioè gli acclarati precedenti penali e di polizia, l’assenza di un’attività lavorativa, l’indisponibilità di una fissa dimora e la clandestinità. Il che si è chiaramente profilato nelle due situazioni di cui trattasi: il 23enne egiziano era in carcere per rapina, estorsione, violenza e minaccia a pubblico ufficiale; il 22enne gambiano aveva maturato un soggiorno dietro alle sbarre per reati connessi con lo spaccio di sostanze stupefacenti.

Comabbio (Varese): autoarticolato si ribalta sulla Statale, uomo ferito

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Lesioni classificate in codice verde per il 61enne conducente di un autoarticolato che attorno alle ore 16.06 di ieri, lunedì 12 maggio, si è ribaltato in fregio alla carreggiata della Strada statale numero 629 “del Lago di Monate” a Comabbio (Varese), senso di marcia verso Vergiate (Varese). Soccorsi portati da operatori sanitari locali; l’uomo è stato trattato sul posto e poi avviato verso idonea struttura nosocomiale. Ripercussioni ovvie sulla viabilità; intervenute squadre dei Vigili del fuoco anche per il recupero del mezzo. In immagine, la scena dell’incidente.

Football americano / Cif9, per i Rebels Lugano una trasferta da… “Tilo”

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Fine-settimana da “by”, l’ultimo, per i Rebels Lugano e per le altre quattro squadre militanti nel girone C del campionato italiano di football americano a nove giocatori (Cif9, terza serie nazionale): un’occasione per rifiatare dopo il pesante ma non indigesto 0-52 interno del turno precedente, avversari i Crusaders Cagliari la cui presenza a questo livello è agonisticamente… illegale, e per mettere mano all’appuntamento di sabato prossimo appena oltre il confine, con trasferta da “Tilo” più bus urbano, volendosi, in visita ai Gorillas Varese. Entrambe le compagini sono ancora a quota zero, sicuramente con qualche motivo di delusione tra i lombardi che solo in una circostanza hanno capitolato in modo fragoroso (6-38 sul campo dei Crusaders Cagliari) mentre in altre tre circostanze si sono trovati a soccombere per un totale di quattro touchdown: valgano i resoconti del 21-28 sul campo dei Rams Milano, del 23-30 in casa con i Blitz Ciriè e del 14-28 fuori casa con i medesimi Blitz Ciriè, compagine che – se si vuole cercare un parametro di qualità – da Cagliari è uscita sconfitta per due sole lunghezze (14-16 con touchdown e conversione del sorpasso subiti nel quarto periodo). Sabato 17 maggio la visita al “Jungle field” del quartiere San Fermo; a seguire, trasferta a Segrate (Milano) contro i Rams Milano (sabato 24 maggio).

Hockey / Svizzera, un piccolo “exploit”. E i Supermondiali ci sorridono

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Ancora uno scarto pari a tre reti, così come era stato nel secondo confronto del torneo, avversaria la Danimarca compadrona di casa; stavolta, con l’appoggio dello “shut-out” di Leonardo Genoni e contro gli Stati Uniti dalle malcelate velleità. 3-0 secco, secondo successo e terzo risultato utile o parzialmente utile (a questa stregua, diventa importante anche il punticino preso al supplementare contro la Repubblica ceca nella partita di esordio) per la Svizzera ai Supermondiali di hockey in corso di svolgimento ad Herning per il gruppo B ed a Stoccolma per il gruppo A; 27 tiri dei rossocrociati, alle cui file si era da poche ore aggregato anche Kevin Fiala, ala-centro di rientro dai Los Angeles Kings; a bersaglio Damien Riat (12.46), Jonas Siegenthaler (15.59) e Dean Kukan (51.51). Nella classifica del gruppo B, Svizzera seconda con sette punti alle spalle della Repubblica ceca con otto; seguono Stati Uniti e Germania con sei, Kazakistan con tre, indi Norvegia, Ungheria e Danimarca con zero (Germania, Kazakistan, Norvegia ed Ungheria una partita in meno); per quanto riguarda il gruppo A, Svezia battistrada con nove punti, a seguire Canada con sei, Finlandia con cinque, Slovacchia con quattro, Lettonia con tre, Austria con due, Francia con uno e Slovenia ancora al palo (Canada, Lettonia, Francia e Slovenia una partita in meno).

Tragödie am Lagginhorn: 29-jähriger Schweizer verliert bei Lawinenunglück sein Leben

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Am Sonntag, 11. Mai 2025, ereignete sich ein dramatisches Unglück am Lagginhorn bei Simplon Dorf. Ein 29-jähriger Schweizer Skitourengänger wurde von einer Lawine erfasst und kam dabei ums Leben.

Zwei Skitourengänger hatten sich früh am Sonntagmorgen auf den Weg in die Region Simplon gemacht. Nachdem sie den Gipfel des Lagginhorns erreicht hatten, fuhren sie durch ein Couloir in Richtung Simplon Dorf ab. Gegen 08:15 Uhr löste sich auf etwa 3.700 Metern Höhe eine Lawine, die einen der beiden Alpinisten mitriss.

Der Begleiter alarmierte sofort die Rettungskräfte. Die Kantonale Walliser Rettungsorganisation rückte mit einem Helikopter der Air Zermatt an, doch vor Ort konnte nur noch der Tod des jungen Mannes festgestellt werden. Die Staatsanwaltschaft hat eine Untersuchung eingeleitet, um die Umstände des Unglücks zu klären.

Schweiz im Griff der Kriminalität, insbesondere nordafrikanischer Herkunft: Drei Festnahmen

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Am frühen Freitagmorgen (2. Mai. 2025) nahm die Luzerner Polizei in Fischbach (Kanton Luzern) drei mutmaßliche Einbrecher fest.

Die Männer waren im Gebiet Oberreiferswil in ein Haus und ein unverschlossenes Auto eingedrungen und hatten Lebensmittel gestohlen. Als der Eigentümer sie vertreiben wollte, sprühten sie ihm Pfefferspray ins Gesicht und flohen mit einem gestohlenen Auto in Richtung Willisau.

Die Polizei stoppte die drei in Willisau und nahm sie fest. Die Männer, zwischen 26 und 31 Jahre alt, stammen aus Algerien (2) und Libyen. Die Staatsanwaltschaft Sursee führt die Untersuchungen.

Es wird geprüft, ob die Verdächtigen für weitere Straftaten verantwortlich sind. Sie befinden sich in Untersuchungshaft.

Hockey Seconda lega / Ascona, cambio al timone e nuovi mari da solcare

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Cambio della guardia in casa Hockey club Ascona: dopo tre stagioni alla transenna della prima squadra in Seconda lega gruppo est, e sempre ad obiettivo minimo centrato (tre qualificazioni al “play-off”: 2024-2025, fuori contro il KüssnachtAmRigi1 ai quarti di finale al meglio delle tre partite, 1-2; 2023-2024, fuori contro l’IllnauEffretikon ai quarti di finale al meglio delle cinque partite, 0-3; 2022-2023, fuori contro l’IllnauEffretikon agli ottavi di finale al meglio delle tre partite, 0-2), Francesco Bizzozero lascia la panchina cui era approdato in apprezzamento del progetto delineato da Paolo Monotti presidente e dopo aver sperimentato già la conduzione dei GdT2 Bellinzona, dapprima come assistente e poi come capoallenatore. Oltre al tecnico, doppio passaporto svizzero ed italiano, 49 anni compiuti in febbraio, carriera agonistica distribuita su tre decenni (dall’esordio con il Lugano in Lna nella stagione 1992-1993 sino a sei presenze nel Blenio di Terza lega gruppo est nell’annata 2019-2020), lascia anche il viceallenatore Paolo De Luca, 50 anni ad agosto, italiano di Genova e tra l’altro padre degli agonisti ambrìpiottesi Tommaso e Jacopo; in realtà, spostamento di un… nulla, essendo previsto per Paolo De Luca il ritorno alle cure – ruolo non ancora ufficializzato – dell’area Rivers, programma collettivo condiviso tra Ascona, ValleMaggia e ValleVerzasca. La composizione dello “staff” dell’Hockey club Ascona sarà resa nota entro breve. In immagine, Francesco Bizzozero.

Colpo di stiletto / Albania o Romania, al “Teletext” è la stessa compagnia

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Tempi grami alla redazione del “Teletext” Rsi: accade infatti che, tra necessità di compressione dei testi ed esigenza di pubblicare un titolo comprensibile nello spazio d’una manciata di caratteri, ogni tanto la gatta partorisca gattini ciechi. È accaduto ieri, quando Edvin Kristaq “Edi” Rama è stato dato in buon vantaggio sull’avversario Sali Berisha nel confronto secco per le Politiche in… Romania. Dove invece il ballottaggio avrà luogo nel prossimo fine-settimana, avversari George Simion e Nicusor Dan; “Edi” Rama e Sali Berisha, in effetti, erano in battaglia per un ruolo da primo ministro in… Albania…

Colpo di stiletto / “Lapsus”… papale papale. E magari è di buon auspicio

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Repentino l’addio a Jorge Mario Bergoglio, rapido l’avvento di Robert Francis Prevost sul soglio di Pietro. Rapido e non ancora metabolizzato nemmeno nel clero, si direbbe: durante le celebrazioni liturgiche di ieri in Ticino, come riferiscono e confermano testimoni indipendenti tra di loro, al momento della preghiera eucaristica è in più luoghi stata citata l’“(…) unione con il nostro papa Francesco”, sùbito corretta nel nome del “(…) nostro papa Leone”. In un caso, con problema supplementare: il celebrante, improvvisamente alle prese con l’ordinale “XIV”, si è lasciato sfuggire un incerto “quarandicesimo”. Avremmo applaudito: in fondo, è anche questa una prova della speranza ed una garanzia dell’essere la Chiesa cattolica universale destinata a coprire diecine di altre generazioni, nel tempo che intercorrerà sino ad un Leone “XL qualcosa”…

Usa-Cina, dazi “stemperati”. Bollicine nelle Borse, Zurigo si accoda, New York fibrilla

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 18.27) Sin dall’apertura in vena di escursioni anche ad ampio raggio lo “Swiss market index” che dopo provvisorio transito al ribasso, soprattutto per questioni legate al comparto farmaceutico ed al taglio forzoso dei prezzi dei medicinali negli Stati Uniti, dal minimo di seduta a 12’020.31 punti alle ore 9.55 ha iniziato a risalire in riflesso al buon andamento delle contrattazioni nelle altre sedi europee, risentendo sia del disgelo diplomatico sul fronte russo-ucraino sia della tregua nel conflitto indopakistano sia dell’accordo provvisorio sui dazi tra Washington e Pechino; il picco sulla campanella a quota 12’219.63 punti, con progresso pari all’1.09 per cento. Tra le “blue chip”, fiammeggianti “Logitech international Sa” (più 8.15 per cento) e “Partners group holding Ag” (più 5.66); in retroguardia “Lonza group Ag” (meno 1.54, ma trattasi di notazione tecnica essendo il titolo sotto stacco del dividendo) e “Swisscom Ag” (meno 2.21). Allargato ben disposto verso “The Swatch group Ag” (più 5.12; è di certo una buona giornata per il comparto lusso, valga specularmente il “più 6.45” per cento di “Compagnie financière Richemont Sa” nel listino primario). Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 0.22 per cento; Ftse-Mib a Milano, più 1.40; Ftse-100 a Londra, più 0.58; Cac-40 a Parigi, più 1.37; Ibex-35 a Madrid, più 0.75. In ottima spinta New York: “Dow Jones”, più 2.42 per cento; Nasdaq, più 3.94; S&P-500, più 2.87. Cambi: 93.58 centesimi di franco per un euro, 84.29 centesimi di franco per un dollaro Usa; bitcoin di nuovo ben sostenuto al controvalore teorico di 87’015 franchi circa per unità.

15-jähriges Mädchen wurde gestern in Berikon getötet

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Ein 15-jähriges Mädchen wurde gestern in Berikon im Kanton Aargau getötet. Der mutmaßliche Täter wurde festgenommen, wie die Polizei bestätigte.

Das schwer verletzte Opfer wurde in einem Waldgebiet nahe dem Schiessplatz gefunden und verstarb kurz darauf. Weitere Informationen werden im Laufe des Tages erwartet.

Gera Lario (Como), dramma sul lago: cade dalla barca, la salvano, muore

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Ennesimo dramma oggi nel Lago di Como, dirimpetto all’abitato di Gera Lario (Como): una donna, dopo essere caduta – questa la ricostruzione più attendibile al momento – dalla barca a vela su cui si trovava con il marito, è stata recuperata in stato di ipotermia e riportata a riva per le operazioni salvavita, indi trasferita sotto regime di codice rosso al “Moriggia Pelascini” di Gravedona ed Uniti (Como) e qui dichiarata morta. La vittima si chiamava Maria Elisa Casadio Lombini, aveva 63 anni e viveva a Lissone (Monza-Brianza); ricoverato anche il consorte della donna – all’anagrafe Maurizio Pizzamiglio, 65 anni – che si era gettato a sua volta in acqua nel tentativo di prestare soccorso. L’incidente poco prima delle ore 14.00; intervenuti squadre dei Vigili del fuoco, operatori della Guardia costiera, sanitari della “Croce rossa italiana”, specialisti della Guardia di finanza ed effettivi dell’Arma dei Carabinieri oltre ad un privato che, trovandosi a bordeggiare con il “kitesurf”, per primo era giunto sul punto in cui si trovava la barca ormai priva di controllo. Nonostante il prodigarsi dei sanitari, la 63enne è deceduta.

Frontale nella galleria del San Gottardo: due feriti, uno è gravissimo

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 23.21) Due persone sono rimaste ferite nella collisione – un frontale tra auto e moto – avvenuta alle ore 17.24 circa all’interno della galleria autostradale del San Gottardo, in territorio cantonale ticinese. La peggio è toccata al conducente del dueruote: si tratta di un 68enne cittadino italiano con domicilio in Germania e che versa in pericolo di morte a causa della gravità dei traumi subiti; multiple anche le lesioni subite dalla 66enne – una cittadina germanica residente in Germania – che viaggiava come passeggera sulla stessa moto; illeso, per contro, il 58enne svizzero abitante OltresanGottardo e che si trovava al volante della vettura; secondo una prima e frammentaria ricostruzione dell’episodio, l’impatto è stato causato da un improvviso spostamento della moto – che stava procedendo verso sud – oltre la mezzeria e dunque sulla corsia di marcia opposta. Sulla scena dell’incidente hanno operato effettivi dei Pompieri del “Centro intervento San Gottardo”, sanitari della “Tre valli soccorso” e della “Croce verde” Bellinzona, agenti della Polcantonale; in supporto, un equipaggio della “Rega”. Per esigenze legate all’assistenza medica, ai rilevamenti tecnici ed alla ripulitura del campo stradale il “tunnel” è rimasto chiuso al transito in entrambe le direzioni per circa tre ore, con trasferimento dei flussi veicolari sui percorsi via A13 (San Bernardino). In immagine, la colonna sulla carreggiata nord in corrispondenza dell’abitato di Piotta, Comune di Quinto.

Irrsinn auf der A3: Geisterfahrer mit gestohlenem Traktor

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Am Samstag, den 10. Mai 2025, zwischen 19.45 und 19.50 Uhr, sorgte ein 36-jähriger für Entsetzen auf der Autobahn A3. Mit einem gestohlenen Traktor raste er völlig skrupellos über den Autobahnzubringer in Richtung Verzweigung A3-Niederurnen – und das auf verbotenerweise! Doch das war erst der Anfang: Kurz vor der Einfahrt überquerte er dreist die Sperrfläche, wechselte auf die Gegenfahrbahn und brauste als Geisterfahrer in Richtung Zürich. Rund 1,5 Kilometer legte er auf dem Pannenstreifen zurück, bevor er – immer noch in falscher Richtung – in die Autobahnraststätte Glarnerland einbog. Ein Wahnsinn, der andere Verkehrsteilnehmer in Todesangst versetzte!

Erst auf dem Parkplatz der Raststätte konnte der rücksichtslose Fahrer von den alarmierten Einsatzkräften der Kantonspolizeien St. Gallen und Glarus gestoppt werden. Der 36-Jährige hatte nicht einmal einen gültigen Führerausweis! Eine Blut- und Urinprobe wurde angeordnet, der Traktor von der Kantonspolizei Glarus sichergestellt. Was treibt jemanden zu solch einer lebensgefährlichen Tat?

Kantonspolizei Thurgau nimmt Marokkaner und Algerier nach Autodiebstahl fest

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Am frühen Sonntagmorgen, dem 11. Mai 2025, nahm die Kantonspolizei Thurgau in Märstetten zwei Tatverdächtige fest, die ein Auto durchsucht hatten.

Gegen 6:30 Uhr meldete die Kantonale Notrufzentrale, dass zwei Männer an der Bahnhofstrasse ein Fahrzeug durchwühlt hätten. Bei weiteren abgeschlossenen Autos scheiterten ihre Versuche. Nach einer sofortigen Fahndung konnten die Einsatzkräfte einen 34-jährigen Marokkaner und einen 30-jährigen Algerier festnehmen.

Mögliches Diebesgut wurde sichergestellt, und die polizeilichen Untersuchungen sind im Gange. Die Kantonspolizei Thurgau appelliert erneut, parkierte Autos stets abzuschließen und keine Wertsachen darin zu lassen.

Immer wieder nordafrikanische Ausländerkriminalität.

Calcio Dna / Basilea campione. E la concorrenza dà una mano al Lugano

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Discorso chiuso (e chi ne avrebbe dubitato?) anche per l’aritmetica: il Basilea è campione svizzero nel calcio maschile edizione 2024-2025, i prossimi tre turni nel girone “alto” di Dna saranno dunque pleonastici con riferimento al titolo e serviranno soltanto per definire ruoli ed assegnazioni alle Coppe europee. Il trionfo dei renani, passati ieri a Lugano con un perentorio 5-2, è stato sancito dallo 0-0 su cui si sono lasciati Servette e Youngboys, con ciò derivando un bell’aiuto proprio al Lugano che esce dal turno in condizioni meno penalizzanti rispetto a quanto si era temuto, stante anche l’altro pareggio di giornata (1-1) tra Lucerna e Losanna. La classifica: Basilea 67 punti; Servette 56; Youngboys 54; Lucerna, Lugano 52; Losanna 51.

Razzia in illegalem Geldspiellokal in Dietikon: Waffe und Bargeld sichergestellt

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In der Nacht auf Sonntag, 11. Mai 2025, führte die Kantonspolizei Zürich eine Razzia in einem illegalen Geldspiellokal im Industriegebiet Silbern in Dietikon (Kanton Zürich) durch. Dabei wurde eine Faustfeuerwaffe, rund 15’000 Franken Bargeld sowie mehrere Computer und Mobiltelefone beschlagnahmt, die vermutlich für die illegalen Glücksspiele genutzt wurden.
Im Untergeschoss einer Gewerbeliegenschaft traf die Polizei etwa 20 Personen an, die teilweise in Geldspiele vertieft waren. Neben Verstößen gegen das kantonale Gastgewerbegesetz wurden auch Übertretungen der Bundesvorschriften zum Schutz vor Passivrauchen, Regelungen zu Tabakprodukten und elektronischen Zigaretten sowie zum unlauteren Wettbewerb festgestellt.
Die Betreiber des Lokals wurden polizeilich befragt und werden den zuständigen Behörden angezeigt. Aufgrund der erheblichen Mängel wies die Polizei alle Anwesenden aus dem Lokal aus. Am Einsatz beteiligt waren die Kantonspolizei Zürich, die Eidgenössische Spielbankenkommission, die Gemeindepolizei Urdorf und eine Amtsperson der Stadtverwaltung Dietikon.
Die Nationalität der Beteiligten ist unbekannt.

Mariano Comense (Como): crolla il tetto di un immobile, nessun ferito

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Non vi sono feriti in conseguenza del crollo di parte della falda del tetto di un immobile, iersera in via Palestro a Mariano Comense (Como). Attorno alle ore 23.00 l’allarme; l’edificio, come accertato dalle forze dell’ordine tempestivamente giunte sul luogo, era disabitato. Intervenuti effettivi dei Vigili del fuoco e, a titolo precauzionale, anche operatori sanitari. Gli accertamenti di rito sono affidati a uomini dell’Arma dei Carabinieri.

Tre frane in zona Denti della Vecchia: masse di detriti, danni materiali

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 18.22) Ancora nessun riscontro ufficiale dalle zone del Luganese su cui in tre tempi distinti, alle ore 3.25 circa ed alle ore 7.53 circa ed ancora alle ore 8.45 circa, si sono abbattuti i detriti da frane improvvise sui costoni dei Denti della Vecchia. I boati sono stati percepiti sino all’abitato di Lugano quartiere Sonvico; in un caso risulta – ma le informazioni sono indiscutibilmente frammentarie – che a valle si sia abbattuto un grosso masso. L’entità dei detriti riversatisi a valle è stimabile in non meno di 50’000 metri cubici. Non si ha notizia di problemi per le persone, mentre pare che un sentiero escursionistico sia stato tagliato in due dal materiale in scorrimento. Ricognizioni sono in corso dall’aria grazie all’equipaggio di un elicottero della “Rega”.

Marchirolo (Varese): caduta in zona boschiva, 58enne messa in salvo

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Soccorsi portati sotto regime di codice giallo, sul mezzogiorno di ieri ovvero sabato 10 maggio, ad una 58enne che nel corso dell’escursione sulle falde del Piambello, in territorio comunale di Marchirolo (Varese), è caduta dal sentiero ritrovandosi bloccata (e ferita) all’interno di una macchia boschiva ed in posizione disagevole. All’opera specialisti del “Soccorso alpino” civile, effettivi dei Vigili del fuoco ed una squadra con l’eliambulanza dalla base di Bresso (Milano). Dopo primo trattamento sul posto, la 58enne è stata trasportata al “Circolo” di Varese.

Calcio Dna / Torneo per il titolo, Shaq-“shock” e il Lugano va al tappeto

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Nove minuti d’uno Xherdan Shaqiri imperversante (48.o, sinistro su passaggio di Abemly Meto “Metinho” Silu, rasoterra sull’angolino e ciao; 51.o, sinistro su suggerimento di Dominik Schmid dopo rubata sul limite dell’area; 57.o, sinistro su imbeccata di Anton Kade) hanno segnato oggi uno tra i più memorabili passaggi a vuoto del Lugano nella stagione pedatoria 2024-2025 in massima serie, prova provata del fatto che il titolo andrà al Basilea e che per i bianconeri, invece, l’accesso all’Europa è ancora discorso da affrontarsi. Perché i renani sono passati di forza, sul campo di Cornaredo, passando dallo 0-1 (illusorio vantaggio dei padroni di casa grazie ad Uran Bislimi, nella circostanza in dialogo con Mattia Zanotti, minuto 2) al subitaneo 1-1 (Albian Ajeti in sviluppo da calcio d’angolo, minuto 4) al 4-1 con la tripletta suespressa e così sciorinata benché il Basilea si trovasse ridotto a 10 effettivi già dal 42.o (secondo cartellino giallo ad Albian Ajeti); affondamento completato da Léo Leroy al 60.o (tiro, respinta del portiere, ripresa e palla dentro); solo a mitigazione il rigore trasformato da Anto Grgic al 69.o. Altro diranno le statistiche, denunciando un possesso-palla luganese nella misura del 66 per cento e, alla resa dei conti, 20 conclusioni contro 14 ma soli sette tiri contro sette sui bersagli; forse oziosa, o forse no, la domanda a sapersi se le cose sarebbero andare in modo diverso con Amir Saipi in porta al posto di Sebastian Osigwe.

I risultati – Torneo per il titolo: Lugano-Basilea 2-5 (oggi); Lucerna-Losanna (domani); Servette-Youngboys (domani).

La classifica – Torneo per il titolo: Basilea 67 punti; Servette 55; Youngboys 53; Lugano 52; Lucerna 51; Losanna 50 (Basilea, Lugano una partita in più).

Streit unter Ausländer: 19-jähriger Afghane mit Messer verletzt, Landsmann festgenommen

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Bei einem Streit am Bahnhof Lenzburg (Kanton Aargau) wurde ein 19-jähriger Afghane mutmasslich durch Messerstiche verletzt. Die Kantonspolizei nahm einen 18-jährigen afghanischen Landsmann als mutmasslichen Täter fest. Beide sind Asylbewerber im Kanton Aargau.

Gegen 0.30 Uhr ging bei der Notrufzentrale der Kantonspolizei Aargau die Meldung über eine Schlägerei ein. Polizeipatrouillen waren schnell vor Ort und trafen westlich des Bahnhofs auf mehrere junge Männer. Der 19-Jährige wies mehrere Stichverletzungen auf, der 18-Jährige blutete an der Hand. Beide wurden ins Spital gebracht; die Verletzungen sind nicht lebensbedrohlich.

Die Ermittlungen der Kantonspolizei laufen, die Staatsanwaltschaft Lenzburg-Aarau hat eine Strafuntersuchung eingeleitet.

#Ausländer, #GefahrFürUnserLand

Stephan Gerber aus Gränichen wird vermisst: Polizei bittet um Hinweise

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Am frühen Donnerstagmorgen, den 8. Mai wurde Stephan Gerber (60) in Gränichen als vermisst gemeldet. Trotz intensiver Suche fehlt weiterhin jede Spur.

Herr Gerber verliess am frühen Donnerstagmorgen sein Haus in Gränichen, um an seinen Arbeitsplatz im Dorf zu gelangen. Dort muss er kurz gewesen sein, dann aber vor dem Eintreffen anderer Mitarbeitenden wieder weggefahren sein. Dabei verwendete er einen weissen Opel Corsa mit AG-Kontrollschildern.

Angehörige meldeten Stephan Gerber im Verlauf des Donnerstags als vermisst. Trotz verschiedener Abklärungen und Ermittlungen der Kantonspolizei fehlt von ihm bislang jede Spur. Personen, die Angaben zum Aufenthaltsort des Vermissten machen können, werden gebeten, sich an die Kantonspolizei in Aarau (Telefon 062 886 01 17 / stuetzpunkt.lenzburg@kapo.ag.ch) zu wenden oder den Polizeinotruf 117 zu wählen.

Zetzwil: Rettungshelikopter fliegt Motorradfahrer nach Unfall ins Spital

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Am späten Freitagabend verunfallte ein jugendlicher Motorradfahrer an der Wandfluh oberhalb von Zetzwil. Er erlitt schwere Verletzungen und wurde mit einem Rettungshelikopter ins Krankenhaus geflogen.

Der Selbstunfall ereignete sich am Freitag, 9.Mai 2025, gegen 22.30 Uhr auf der Wandfluhstrasse oberhalb von Zetzwil. Auf dieser Bergstrecke waren zwei junge Burschen auf ihren Motorrädern von Leutwil in Richtung Zetzwil unterwegs. Talwärts fahrend verlor dann einer von ihnen die Kontrolle über seine 125 ccm-Maschine. In einer Rechtskurve kam er von der Fahrbahn ab, geriet auf die angrenzende Wiese und stürzte.

Die Ambulanz forderte einen Rettungshelikopter an, der den 17-Jährigen ins Kantonsspital Aarau flog. Nach ersten Angaben erlitt er mehrere Knochenbrüche und musste operiert werden.

Die Unfallursache ist noch unklar. Die Kantonspolizei Aargau hat ihre Ermittlungen aufgenommen.

Für die Rettungsarbeiten sowie für die polizeiliche Sachverhaltsaufnahme blieb die Strecke bis kurz nach ein Uhr gesperrt. Die Feuerwehr leitete den Verkehr um.

Maggia, tragedia sotto Dunzio: donna precipita per 200 metri e muore

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 19.15) Un piede in fallo, in prossimità di un riale dalla modesta portata, e la caduta fatale nel dirupo per 200 e più metri sotto l’ultimo punto di contatto stabile: così è morta sul colpo oggi, poco dopo mezzogiorno, una donna che si trovava a Dunzio, località in propaggine montuosa del Comune di Maggia, in prosecuzione verso sud-sud-ovest dalla frazione Aurigeno e sulla linea della zona industriale di Avegno in Comune di Avegno-Gordevio. L’allarme è stato lanciato alle ore 12.15 su comunicazione giunta alla base “Rega” di Locarno-Gambarogno e da qui rimbalzata alla “Centrale comune di allarme-Cecal”; sul posto specialisti del “Soccorso alpino svizzero” ed agenti di Polcom Locarno e Polcantonale; il campo-base è stato posto in corrispondenza del campo sportivo in frazione Avegno. Il recupero del cadavere ha avuto luogo grazie alla collaborazione con gli operatori della “Rega”; non ancora possibile l’identificazione formale della donna. Messo a disposizione il servizio “CareTeam” per l’assistenza psicologica alle persone coinvolte.

Alla “ConsArc” otto nomi per un “Panorama”… fuori e dentro di noi

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Una dedica speciale alla memoria di Daniela Giudici, che della “ConsArc galleria” in Chiasso (via Francesco Borromini 2, accesso da via Gruetli) fu una delle due anime e che a fine aprile avrebbe compiuto 70 anni (nel gennaio 2024 la scomparsa) sullo sfondo della mostra “Panorama” inaugurata nel corso della settimana e che sino a domenica 15 giugno avrà il pregio di raccontare qualcosa della storia della “ConsArc” stessa, trattandosi di una selezione tematica da opere già in collezione. Pezzi di buona firma “in genere” e, in qualche caso, testimonianze raramente ritrovabili in altre sedi: da Ed Ruscha (Stati Uniti, 1937) a Eichard Misrach (Stati Uniti, 1949), da Edward Burtinsky (Canada, 1955) a Toshio Shibata (Giappone, 1949), ed ancora da Eugene Omar “E.O.” Goldbeck (Stati Uniti, 1892-1986) a Gabriele Basilico (Italia, 1944-2013) e da Wilhelm Schürmann (Germania, 1946) a Massimo Vitali (Italia, 1944). Apertura dal mercoledì al venerdì, ore 10.00-12.00 e 15.00-18.00, il sabato su appuntamento; per domenica 15 giugno, giorno del “finissage”, accesso dalle ore 11.00 alle ore 15.00. Entrata sempre libera.

Cantù (Como), ferimento in piena notte: 51enne finisce all’ospedale

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Lesioni varie e con medio grado di gravità, secondo una prima valutazione da parte dei sanitari, quelle riscontrabili sul corpo di un 51enne che è stato soccorso attorno alle ore 2.10 di oggi in via Roma a Cantù (Como), presumibilmente sull’esito di una lite degenerata in vie di fatto o in aggressione. L’uomo è stato trasportato d’urgenza in sede nosocomiale per i trattamenti del caso; sul posto unità della “Croce rossa italiana” ed effettivi dell’Arma dei Carabinieri. Non è da escludersi l’ipotesi secondo cui il ferimento avrebbe avuto luogo nel contesto di una rissa; rilevante a tal fine sarà l’esito del colloquio che il 51enne, una volta ripresosi, avrà con gli inquirenti.

Colpo di stiletto / Sì, è monarchia, ma un Luigi XIV darebbe nell’occhio…

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Chiaro: tipologicamente parlandosi, lo Stato della Città del Vaticano è retto da una monarchia elettiva, sì, ma assoluta, sicché in larghissima teoria – beh, non solo: a memoria ci arrivarono vicino i vari Innocenzo III e Gregorio VII, per dire – il papa potrebbe pretendere di incarnare in sé lo Stato. Diremmo tuttavia che, per fretta o per distrazione, i colleghi del “Corriere del Ticino” siano andati un po’… lunghi, ieri, attribuendo al novello Pontefice il nome “Luigi XIV” anziché “Leone XIV”. Che fu per l’appunto il “re Sole”, e colui cui una voce sulla soglia del libellistico – voce invero molto molto tarda, anzi, fuori tempo massimo – attribuì l’invero mai registrata espressione “L’État, c’est moi”. Ma chissà, la svista potrebb’essere anche di buon auspicio per il novello Pontefice: Luigi XIV rimase sul trono per 72 anni e 110 giorni.

Fenegrò (Como), schianto fuori dalla carreggiata: morto un 49enne

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In quel momento, su via Milano che nel territorio comunale di Fenegrò (Como) è tratto della Strada provinciale numero 24 “Mozzate-Appiano Gentile”, stava imperversando un temporale; forse a causa dell’improvvisa scarsa visibilità, forse per “aquaplaning” la perdita del controllo del veicolo (una “Nissan X-trail”), lo sfondamento della recinzione ed il ribaltamento del mezzo. Da quelle lamiere contorte è stato estratto ancora in vita, intorno alle ore 12.50 di ieri, il 49enne Samuel Zamuner, cittadino italiano residente a Lurago Marinone (Como), sposato e con figli; all’arrivo in sede nosocomiale a Saronno (Varese), la constatazione dell’avvenuto decesso. La dinamica dell’incidente è al vaglio di effettivi della Polizia stradale, anche sulla scorta di quanto risulterà dagli accertamenti tecnici sull’abitacolo e sulla scocca della vettura. Alle operazioni di soccorso hanno cooperato squadre dei Vigili del fuoco dal Comando provinciale in Como e dal Distaccamento di Appiano Gentile (Como) ed operatori sanitari della “Croce rossa italiana” in Saronno (Varese).

Calcio Dnb / Belli, un punto nella noia. Verdetto: Sciaffusa retrocesso

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Nella serata in cui si cristallizza in via aritmetica la retrocessione dello Sciaffusa (2-3 interno nella sfida da “Ok Corral” con lo StadeNyonnais) dalla cadetteria al livello della Prima lega, Bellinzona felicemente al traguardo di un pareggio meritato, ancorché nell’oceano della noia, sul campo dello StadeLosannaOuchy ed in presenza di qualche centuria di spettatori ormai ad altro interessati. Vantaggio granata al 17.o su imbucata a lungo raggio da Dragan Mihajlovic a Rilind Nivokazi, sinistro e ciao; risposta con dinamica non granché differente, al 65.o, per la firma di Roméo Beney. Qualche eccesso di gioco pericoloso, nel complesso sette i cartellini gialli estratti dal direttore di gara; realtà della cronaca vuole che in 94 minuti siano stati da registrarsi soli quattro tiri – uno dallo StadeLosannaOuchy e tre dal Bellinzona – sul bersaglio e sette conclusioni, cioè tre contro quattro, considerando anche le sbiellate velleitarie e passate ben lontane dai pali. Merce da saldi, e da fine stagione in cui nulla è più da disputarsi, almeno tra queste due squadre; d’altro tenore la sfida che potrebbe invece riaprirsi per la piazza d’onore, essendo l’Aarau fragorosamente caduto a domicilio (2-4) contro il Wil ed avendo l’EtoileCarouge fatto bottino pieno (2-1) a Neuchâtel. Domani Vaduz-Thun. La classifica: Thun 68 punti; Aarau 57; EtoileCarouge 54; Wil 50; StadeLosannaOuchy, Vaduz 47; NeuchâtelXamaxSerrières, Bellinzona 38; StadeNyonnais 35; Sciaffusa 25 (Thun, Vaduz una partita in meno).

Hockey / Supermondiali, Svizzera stesa all’esordio (ma con il danno minore)

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Tre punti possibili, due chiaramente alla portata, uno solo rimediato quale danno minore: in tal concetto l’odierno esordio della Nazionale rossocrociata ai Supermondiali di hockey, torneo in sviluppo sino a domenica 25 maggio, in quel della celebre Stoccolma che è naturalmente Svezia il gruppo “A” (con Finlandia, Canada, Svezia, Slovacchia, Francia, Slovenia ed Austria), nella meno nota Herning che fa parte della Danimarca il gruppo “B” (con Svizzera, Repubblica ceca, Stati Uniti, Germania, Danimarca, Norvegia, Kazakistan ed Ungheria); le prime quattro di ogni girone andranno al “play-off” per il titolo, le successive tre saranno salve e qualificate per i Supermondiali 2026, sulle due ultime il gravame della retrocessione. Contro la Repubblica ceca il “kappaò” della Svizzera passata dal 2-0 (1.34, Christian Marti; 17.50, Damien Riat) al 2-3 (19.41, Matej Stransky a cinque-contro-tre; 26.01, Filip Zadina; 35.33, Filip Pyrochta), poi di nuovo avanti (41.21, Sandro Schmid in superiorità numerica; 49.00, Sven Andrighetto) e ripresa (56.13, Lukas Sedlak); schiodata dal 4-4 dopo 150 secondi nel prolungamento, Roman Cervenka a chiudere i conti. Un rigore parato tra i meriti di Leonardo Genoni titolare davanti alla gabbia; due assist per Gregory Hofmann, uno per Michael Fora.

Muzzano Caslano Gravesano, dove sta il “radar” provate ad andar piano

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Martellante in Lugano e nel suo comprensorio la presenza annunciata di controlli mobili della velocità nella settimana compresa tra lunedì 12 e domenica 18 maggio. Così per aree e località: nel Distretto di Leventina, Airolo, Rodi-Fiesso, Lavorgo e Pollegio; nel Distretto di Bellinzona, Claro, Castione, Bellinzona-città, Giubiasco e Daro; nel Distretto di Locarno, Locarno-città, Riazzino, Minusio, Gordola, Losone, Ascona e Porto Ronco; nel Distretto di Lugano, Casaccia, Breganzona, Muzzano, Gandria, Ruvigliana, Viganello, Cassarate, Massagno, Biogno, Savosa, Caslano, Magliaso, Bioggio, Agno, Manno, Gravesano, Vezia, Bironico, Taverne, Mezzovico, Pregassona, Cernesio, Orino e Melide; nel Distretto di Mendrisio, Castel San Pietro, Stabio, Novazzano e Genestrerio. Quattro infine – a Losone, a Minusio, a Sureggio ed a Morbio Inferiore – i controlli previsti con apparecchiature semistazionarie.

Herzogenbuchsee (Kanton Bern): Neuer Durchgangsplatz für Fahrende eröffnet

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Am 9. Mai 2025 wurde in Herzogenbuchsee (Kanton Bern) der neue Durchgangsplatz Waldäcker feierlich eröffnet. Er bietet Schweizer Jenischen und Sinti mit fahrender Lebensweise eine neue Anlaufstelle.

Die Gemeinde Herzogenbuchsee und der Kanton Bern haben den Platz gemeinsam realisiert. Mit einer Kapazität für 15 mobile Wohneinheiten ist der Platz während der Reisesaison (Frühling bis Herbst) geöffnet. Er verfügt über Strom- und Wasserversorgung, ein Sanitärgebäude und Abwasserentsorgung. Platzwarte sind vor Ort, und die Gemeinde übernimmt den Betrieb.

Die Kosten werden durch Benutzungsgebühren gedeckt, wobei der Kanton Bern bis zu 80 % eines möglichen Defizits übernimmt. Eine Betriebsdauer von mindestens 15 Jahren ist vertraglich festgelegt.

Zusammenarbeit und Hintergrund:
Der Platz entstand in enger Zusammenarbeit mit der Gemeinde, Vertretern der Fahrenden und der Stiftung Zukunft für Schweizer Fahrende. Der Kanton Bern trug die Baukosten, während Herzogenbuchsee den Bau umsetzte. Schweizweit gibt es einen Mangel an solchen Plätzen, weshalb der Kanton Bern weitere Halteplätze plant – etwa in Muri bei Bern (in Planung) oder den bereits eröffneten Winterstandplatz in Erlach (Januar 2024).

Portugiesischer Junglenker als Motorrad-Raser bei 180 Stundenkilometer auf A2 gestoppt

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In der Nacht auf den 6. Mai 2025 wurde ein portugiesischer Junglenker auf der Autobahn A2 bei Emmenbrücke (Kanton Luzern) festgenommen, nachdem er mit über 180 km/h unterwegs war.

Der Vorfall ereignete sich kurz nach 23:00 Uhr im Tunnel Eich in Richtung Süden. Die erlaubte Höchstgeschwindigkeit von 100 km/h wurde deutlich überschritten. Die Polizei hielt den Motorradfahrer an und nahm ihn fest.

Das Motorrad wurde beschlagnahmt und einer technischen Überprüfung unterzogen. Der Führerausweis des Junglenkers wurde vorläufig eingezogen, wodurch er bis zur Entscheidung des Strassenverkehrsamts kein Fahrzeug mehr lenken darf.

Wegen der qualifiziert groben Verkehrsregelverletzung (Rasertatbestand) wird der Fahrer angezeigt. Die Untersuchung führt die Staatsanwaltschaft Sursee.

Uster: Bewaffneter Überfall auf Volg-Filiale – Angestellte gefesselt, Täter auf der Flucht

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Am frühen Freitagmorgen, den 9. Mai überfiel ein unbekannter Mann die Volg-Filiale an der Seestrasse in Uster (Kanton Zürich, Photoquelle: KaPo Zürich). Gegen 05.45 Uhr drängte der Täter die Angestellte beim Öffnen des Ladens ins Innere, bedrohte sie mit einer Schusswaffe und forderte Bargeld. Nachdem er mehrere hundert Franken erbeutet hatte, fesselte er die Frau und flüchtete unerkannt in unbekannte Richtung. Die Angestellte blieb glücklicherweise unverletzt.

Die sofort eingeleitete Fahndung der Kantonspolizei Zürich sowie der Stadtpolizeien Uster, Dübendorf und Wallisellen blieb bislang erfolglos. Spezialisten des Forensischen Instituts Zürich sicherten Spuren am Tatort.

Signalement des Täters:

  • Unbekannter Mann, zirka 175 Zentimeter groß
  • Alter: zwischen 45 und 50 Jahre
  • Dreitagebart, spricht Schweizerdeutsch
  • Kleidung: blaue Jeans, dunkle Jacke, dunkle Handschuhe, schwarze Maske
  • Bewaffnet mit einer Schusswaffe

Hinweise zum Täter nimmt die Kantonspolizei Zürich unter der Telefonnummer 044 247 22 11 entgegen.

Locarno-Gambarogno, nuovi uffici per l’aerodromo. E nel frattempo…

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In presenza di Claudio Zali, titolare del Dipartimento cantonale territorio, inaugurata stamane la nuova sede dell’aerodromo cantonale di Locarno-Gambarogno frazione Magadino, con ambienti collocati sopra l’odierno “Ufficio C” e che saranno a disposizione dei responsabili dello scalo per un periodo di 10 anni, tempo necessario per la seconda fase degli interventi di ristrutturazione nel cui contesto, secondo l’ipotesi generale dello studio di fattibilità in corso, sarà riorganizzato il comparto centrale del complesso con l’inserimento di vari contenuti, parte quali infrastrutture logistiche e parte a servizio del pubblico (accesso definitivo all’area aeroportuale, nuovo edificio con ristorante, alloggi, parcheggi e nuovo “Ufficio C” per Direzione aeroportuale, oltre a spazi per i veicoli antincendio e veicoli di servizio). Apprezzamento è stato espresso anche per la qualità della “partnership” messa a punto tra privato e pubblico. Nella foto, la struttura; altre immagini sulla nostra pagina “Facebook”.

Verdicchio in Borsa a Zurigo. Marcia l’Europa, frena New York

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 19.02) Senza soverchio entusiasmo, ed invero con qualche difficoltà dopo slancio sino al picco di 12’123.04 punti alle ore 9.35, la difesa della cifra verde sullo “Swiss market index” sino al saldo su quota 12’087.32 punti (più 0.21 per cento, ma perdita pari all’1.36 per cento nella settimana). “Sonova holding Ag” battistrada con progresso pari al 3.39 per cento; sul podio anche “Logitech international Sa” e “Lonza group Ag” (più 1.71 e più 2.38); in retroguardia “Kühne+Nagel international Sa” (meno 3.24). Allargato alla ricerca di identità polarizzanti; di qualche interesse il riemergere del titolo “Komax holding Ag” (più 4.37). Così sulle altre piazze primarie: Dax-40 a Francoforte, più 0.62 per cento; Ftse-Mib a Milano, più 1.01; Ftse-100 a Londra, più 0.27; Cac-40 a Parigi, più 0.64; Ibex-35 a Madrid, più 0.48. New York sotto misura: “Dow Jones”, meno 0.50; S&P-500, meno 0.28; Nasdaq, meno 0.24. Cambi: 93.52 centesimi di franco per un euro, 83.01 centesimi di franco per un dollaro Usa; bitcoin in posizione di sparo al controvalore teorico di 85’433 franchi circa per unità.

Dall’Illinois un Prevost che diventa papa. E che si batterà da Leone (XIV)

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 18.40) Robert Francis Prevost, 70 anni da compiersi il 14 settembre, statunitense di Chicago (Illinois) con origini francesi, italiane e spagnole, con il nome di Leone XIV, è il 267.o pontefice della Chiesa cattolica universale. L’elezione questo pomeriggio, alla quarta votazione (terza nel secondo giorno del conclave), dunque con superamento della soglia fissata ad 89 voti (133 gli elettori); alle ore 18.08 la fumata bianca, alle ore 19.13 l’uscita del cardinale protodiacono Dominique Mamberti per l’“Habemus papam”. Il nuovo vicario di Cristo, un agostiniano, ultimo incarico come amministratore apostolico della Diocesi di Callao (Perù) – missionario per 20 anni – e poi prefetto del Dicastero per i vescovi, lauree in filosofia ed in matematica, chiude una sede rimasta vacante per 17 giorni dal decesso di papa Francesco, al secolo Jorge Mario Bergoglio. L’ultimo pontefice a scegliere il nome Leone era stato il romano Vincenzo Gioacchino Raffaele Luigi Pecci (1810-1903), eletto nel febbraio 1878 e celebre tra l’altro per l’enciclica “Rerum novarum”. Ad accogliere le prime parole del novello pontefice (“Siamo tutti nelle mani di Dio, il male non prevarrà. Voglio camminare insieme con voi, per proclamare il Vangelo, per essere missionari”), una folla di decine di migliaia di persone affluite in piazza San Pietro e disseminate lungo via Della Conciliazione. La prima preghiera collettiva: una “Ave Maria”.

Neuenburg: Skrupellose Betrüger plündern Konten mit QR-Code-Masche

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Die Polizei Neuenburg schlägt Alarm: Eine perfide Betrugsmasche mit gefälschten Bankanrufen und manipulierten QR-Codes hat seit Ende 2023 fast ein Dutzend Menschen um ihre Ersparnisse gebracht. Die Verbrecher erbeuteten knapp 150.000 Franken – ein Schlag ins Gesicht für die Opfer! Die Behörden rufen dringend zur Vorsicht auf, besonders Kunden der UBS sind im Visier.
So gehen die skrupellosen Betrüger vor:
Die Täter rufen mit gefälschten Schweizer Nummern an und geben sich als Bankmitarbeiter aus. Mit Warnungen vor „verdächtigen Kontoaktivitäten“ bauen sie gezielt Druck auf und täuschen Vertrauen vor. Ihr Ziel: persönliche Daten wie Vertragsnummern oder E-Banking-Zugangsdaten. Oft verschicken sie gleichzeitig Phishing-E-Mails, um ihre Opfer weiter in die Falle zu locken.
Der perfideste Trick: Sie schicken einen QR-Code, der angeblich „zur Sicherheit“ gescannt werden soll. Doch wer diesen Code in der Authentifizierungs-App der Bank scannt, öffnet den Betrügern Tür und Tor zum Konto! Die Kriminellen können dann in Ruhe Geld abheben oder überweisen – ein Albtraum für die Opfer.
Schutzmaßnahmen der Polizei:
Misstrauisch sein: Anrufe von angeblichen Bankmitarbeitern, die Druck machen, sofort abbrechen.

Keine Daten preisgeben: Persönliche Informationen oder Zugangsdaten niemals am Telefon oder per E-Mail teilen.

QR-Codes prüfen: Nur Codes aus vertrauenswürdigen Quellen scannen. Bei Zweifel die Bank direkt kontaktieren – über offizielle Nummern!

Verdächtiges melden: Bei Betrugsverdacht sofort die Polizei (Notruf 117) oder die Bank informieren.

Diese Betrüger nutzen Angst und Vertrauen schamlos aus. Lasst uns gemeinsam wachsam sein und diese Masche stoppen! Teilt diese Warnung, um andere zu schützen!
Quelle: Police neuchâteloise

Embrach: 50’000 Franken zurück bei Besitzerin, Wie kann man bloß so naiv sein?

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Eine 59-jährige Frau aus Embrach wurde am 25.04.2025 Opfer von Telefonbetrügern, die ihr rund 50’000 Franken entwendeten. Dank der Kantonspolizei Zürich konnte das Geld zurückgeholt werden.
Ein angeblicher Europol-Ermittler rief die Frau an und behauptete, ihre Identität werde von Kriminellen missbraucht, wodurch sie international gesucht sei. In einem sechsstündigen Telefonat setzte der Betrüger sie massiv unter Druck, sodass sie nicht mehr klar denken konnte. So transferierte sie 50’000 Franken auf ein Krypto-Konto.
Drei Tage später erstattete die Frau Anzeige bei der Kantonspolizei Zürich. Anhand von Nachrichten und E-Mails vermuteten die Ermittler, dass das Geld noch auf dem Krypto-Konto war. Durch schnelles und hartnäckiges Handeln konnte die Polizei das Geld auf einer ausländischen Krypto-Plattform sichern und auf das Konto der Geschädigten zurücküberweisen.
Telefonbetrüger verursachen hohen finanziellen und psychischen Schaden. Mit stundenlangem Druck bringen sie Opfer zu ungewollten Zahlungen.
Empfehlungen der Kantonspolizei Zürich:
Telefongespräche mit Unbekannten kurz halten oder beenden.
Keine Angaben zu Vermögen oder persönlichen Daten machen.
Keinen Fernzugriff auf Geräte erlauben.
Bei Verdacht Gespräch beenden und Vertrauensperson oder Polizei (Notruf 117) kontaktieren.
Quelle: Kantonspolizei Zürich

Coop ruft Käsekuchenmischung und Raclette Scheiben wegen Listeriengefahr zurück

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Coop hat den Verkauf der Prix Garantie Käsekuchenmischung (300 g) und Prix Garantie Raclette Scheiben (500 g) gestoppt und ruft diese zurück, da Listerien nachgewiesen wurden. Der Verzehr kann gesundheitsschädlich sein, insbesondere roh.
Betroffene Produkte:
Prix Garantie Käsekuchenmischung 300 g
EAN: 7627534353902
Mindesthaltbarkeitsdaten: 14.05.2025, 28.07.2025
Preis: 4.20 CHF
Prix Garantie Raclette Scheiben 500 g
EAN: 7627534775216
Mindesthaltbarkeitsdaten: 30.04.2025, 09.05.2025
Preis: 7.45 CHF
Produkte mit anderen Mindesthaltbarkeitsdaten sind nicht betroffen.
Die Produkte waren in Coop-Supermärkten, Coop-City-Warenhäusern und auf Coop.ch erhältlich. Die Käsekuchenmischung war vom 21.02.2025 bis 08.05.2025 im Verkauf, die Raclette Scheiben vom 21.01.2025 bis 08.05.2025. Betroffene Ware kann in Coop-Filialen zurückgegeben werden, der Kaufpreis wird erstattet.
Quelle: Coop Medienstelle

Tamponamento sulla A2 a Bellinzona, direzione nord: due persone ferite

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Sanitari della “Croce verde” Bellinzona all’opera questo pomeriggio, poco prima delle ore 14.30, per assistere le quattro persone coinvolte nel tamponamento occorso lungo la A2 a Bellinzona, tratto dirimpetto l’impianto di termovalorizzazione nel quartiere Giubiasco, senso di marcia verso il San Gottardo. A collisione una “Fiat” con targhe d’Oltresangottardo e un veicolo commerciale con targhe ticinesi. Due i feriti, per i quali si è reso necessario il trasferimento al “San Giovanni”. Inevitabili i disagi.

Monteceneri: cade davanti al muletto e picchia la testa, grave 66enne

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In gravi condizioni, e per tale motivo sotto trattamento di emergenza in sede nosocomiale, un operaio 66enne che alle ore 10.22 circa di oggi, mentre stava prestando assistenza tecnica ad un collega mulettista per il trasporto di un carico di assi di legno all’interno di un magazzino, nel procedere all’indietro è caduto al suolo ed ha picchiato violentemente la testa. L’episodio all’interno di una struttura in territorio comunale di Monteceneri quartiere Bironico, lungo via Cantonale; trauma cranico e probabile perdita di conoscenza da parte del 66enne, risultato essere cittadino italiano con domicilio nel Luganese, mentre illeso è rimasto l’altro operatore, 58 anni, cittadino italiano residente nel Mendrisiotto. I soccorsi sono stati garantiti da sanitari della “Croce verde” Lugano. Preoccupante il primo responso. Accertamenti in corso.

Rogo in uno stabile a Bellinzona: sgombero per 15, una persona ustionata

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 15.56) Fuori pericolo la persona che attorno alle ore 12.15 di oggi, giovedì 8 maggio, è stata assistita da personale sanitario e da effettivi dei Pompieri Bellinzona per intossicazione da fumo e non gravi ustioni alle mani sulle conseguenze dell’incendio divampato poco prima in un edificio residenziale di via Domenico Fontana a Bellinzona. Secondo prima e sommaria analisi della situazione, le fiamme si sono sprigionate nel locale cucina di un appartamento al quinto piano dello stabile; stanti il rapido propagarsi delle fiamme ed il rischio per l’incolumità di inquilini e soccorritori, disposto lo sgombero forzato – a titolo provvisorio – di una quindicina di adulti; a tutti è stata garantita assistenza sanitaria in presenza di operatori della “Croce verde” Bellinzona. Sul posto anche agenti di Polcantonale e Polcom Bellinzona. La persona ustionata si trova al “San Giovanni” per i trattamenti del caso. In corso di valutazione i danni materiali allo stabile e l’agibilità degli ambienti interessati dal rogo.

Borse: Zurigo non va, spingono Francoforte e Parigi. Bitcoin in rilancio

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 18.38) Fallito l’ultimo tentativo di riemersione verso la parità – riscontro finale: meno 0.43 per cento su quota 12’061.72 punti; minimo proprio alla chiusura, massimo ai 12’188.89 delle ore 14.05 – lo “Swiss market index” della Borsa di Zurigo in seduta nella quale, con riferimento al solo listino primario, hanno brillato “Partners group Ag” e “Logitech international Sa” (più 2.38 e più 3.60 per cento rispettivamente) mentre in sofferenza è risultato il comparto assicurativo (“Zürich insurance group Ag” il titolo peggiore, meno 1.72 per cento); sulla coda “Roche holding Ag” (meno 2.37). Nell’allargato, brillante “Montana aerospace Ag” (più 12.02) ed in reazione “Adecco Sa” (più 11.68). Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 1.00 per cento; Ftse-Mib a Milano, più 1.70; Ftse-100 a Londra, meno 0.32; Cac-40 a Parigi, più 0.89; Ibex-35 a Madrid, più 0.06. Andamento positivo a New York: “Dow Jones”, più 1.39; S&P-500, più 1.35; Nasdaq, più 1.70. Cambi: 93.22 centesimi di franco per un euro, 82.90 centesimi di franco per un dollaro Usa; bitcoin in chiara ascesa al controvalore teorico di 83’769 franchi circa per unità.

Colpo di stiletto / Arriva l’“archistar”. Alla quale nulla si dovrà domandare

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C’è chi aveva proposto di affidare a lui, “archistar” internazionale, il progetto per il futuro ponte al Visletto di Cevio, cioè l’opera destinata a prendere il posto della peraltro salvifica opera posta in essere dopo la tragedia alluvionale di fine giugno 2024. Com’è come non è, effettivamente Santiago Calatrava Valls sarà in ValleMaggia – realtà che egli conosce per i soggiorni di studio condotti in Valle Rovana – venerdì 23 maggio, motivo ufficiale una conferenza alla scuola media di Cevio sul tema “Una simbiosi perfetta fra architettura e ingegneria”, da presumersi anche contatti ed incontri con autorità locali. Ingresso gratuito, d’obbligo la prenotazione (formulario sul sito InterNet del “Museo ValMaggia”) essendovi soli 550 posti a sedere, e sino a qui nessuna obiezione; lodevole il fatto che eventuali offerte “a piattino” saranno devolute ai Comuni di Cevio e di Lavizzara, finalità la ricostruzione. Un po’ meno comprensibili – e no, regge sino a mezzogiorno scarso la tesi secondo cui ciò avrebbe luogo “per garantire un clima di ascolto sereno raccolto” – le disposizioni-imposizioni impartite “erga omnes”: vietato scattare fotografie, vietato effettuare registrazioni durante l’intero incontro, vietato porre domande. Forse perché non tutto è oro quel che sta nella storia (anche recente) del noto professionista, ad iniziarsi dalla voragine finanziaria lasciata a Valencia per giungere al noto “ponte della Costituzione” a Venezia? Pura curiosità, s’intenda.

L’editoriale / Aspettando Pietro II. Ed una Chiesa che torni ad essere cattolica

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Ad ogni morte di papa, ed assai di più stavolta per via soprattutto di aspetti sui quali non ci soffermeremo tanto essi sono stati sussurrati detti gridati urlati nelle ultime settimane ovvero approssimandosi e poi occorrendo il decesso di Jorge Mario Bergoglio, ad ogni morte di papa, dicevamo, una fetta del mondo si dichiara improvvisamente sensibile alle dinamiche di quanto avviene ai vertici della Chiesa cattolica universale. Negli ultimi 16 giorni abbiamo udito cose valide e cose meno valide, ricostruzioni storiche dall’indubbia attendibilità e discorsi semplicemente lunari ma che sono passati in tv, in radio, sulla carta stampata e nell’informazione “online” senza un dignitoso contraddittorio cioè senza che una lingua intervenisse, cortese ma ferma, a classificare come sciocchezze quelle che sciocchezze sono. Ad occupare la scena, e per buona sorte – noi ci vediamo il segno della Provvidenza divina – non a dominarla, i promotori di messaggi che così liofilizziamo: a) una Chiesa “aperta”, che “non si fermi”, che “vada oltre”, che porti a compimento l’opera di papa Francesco; b) il papa è tipologicamente un “leader”, sicché attitudini da “leader” dovrà avere il prossimo pontefice; c) tutti in costante bagno di umiltà, con orientamento a definire l’umiltà quale criterio ancorato a rinuncia e debolezza; d) i cardinali sono divisi tra progressisti e conservatori, per fortuna i conservatori sono tutti anziani ed avranno sempre meno voce in capitolo; e) in qualche modo anche con riferimento al precedente punto (c), ormai l’Europa è scristianizzata e pertanto in altri luoghi sono da ricercarsi i pilastri su cui sorreggere la Chiesa; f) siamo in un momento cruciale, il successore di Francesco sarà in grado di interpretare l’“esprit du temps”?

Rispondiamo. Alcune fra le istanze così formulate hanno un pregio: sono talmente stupide da annullarsi da sé, o perché effigiano con impronta fotografica l’ignoranza dei proponenti o perché il colpo arriva su un bersaglio inesistente. Per mero atto di cortesia faremo notare che si tratta di “portare a casa” non già un successore di papa Francesco, ma il vicario di Cristo; ispirandoci a don Sandro Vitalini, che ci lasciò cinque anni or sono e che fu probabilmente il miglior teologo cristiano contemporaneo nella Svizzera di lingua italiana (ecco, sullo stesso piano del vivente don Arturo Cattaneo; corsa a parte fa don Claudio Mottini; nessun altro si senta offeso), aggiungeremo che la Chiesa è stata ad un bivio – a volte, anche con sé stessa, nei tempi degli antipapi e nell’ora degli scismi – in ogni giorno della sua esistenza bimillenaria, e ci mancherebbe altro che ci si conformi all’“esprit du temps”. Merita invece attenzione una fra le tesi esposte, sempre che s’abbia voglia di ribaltarla da affermazione a domanda confutatoria: giusto l’andare alla ricerca ed alla conoscenza di fonti nuove nel mondo della fede espressa, tanto di più per quelle parti del mondo in cui l’avere un credo è motivo sufficiente per l’essere perseguitati e mandati al Creatore, ma davvero per l’Europa cristiana non ci sarebbe più nulla da farsi? Davvero? Di ciò sono convinti anche vari sacerdoti in Ticino (colta al volto mesi addietro: “Siamo destinati a ridurci a piccole unità”, parola di giovane parroco); qualcosa del genere, andandosi a memoria, era emerso anche fra le pagine d’un presule. Peccato, per loro, che sia un’idiozia.

Nella Chiesa depauperata dalla crescente disaffezione dei partecipanti alle liturgie eucaristiche, nella Chiesa scardinata dagli scandali causati da suoi membri (ed in questo lembo di Elvezia stiamo attraversando una tempesta che crivella l’anima), nella Chiesa messa a bersaglio da attacchi di fuoco amico prima che di oppositori tradizionali (e legittimi, certo; legittimi), in questa Chiesa non si può non percepire un’atmosfera di sconfitta sul campo: con un paradosso in fisica, si potrebbe sostenere che non resta il solo involucro ma che il contenitore è stato svuotato. Ora, in presenza di una sconfitta, due sono le possibilità: o ci si arrende, ancorandosi a quella malintesa forma di umiltà di cui si disse, o si sorride, esatto, si sorride e si riconosce una forma di felicità. Deve esserci una felicità, nella sconfitta, credendosi nella felicità del ricominciare tutto daccapo. Opera immensa, no? Opera fantastica, dalle proporzioni ciclopiche, ma anche l’unica dimensione in cui la Chiesa cattolica universale può proiettarsi. Ne disse, fino ad una ventina d’anni addietro, un sacerdote brianzolo che si chiamava don Luigi Giussani. Se l’istituzione si allontana dall’uomo, all’uomo è da proporsi non una dottrina, ma il fatto in sé, affermandosi che si è cristiani perché il Cristo conferisce un senso alla vita della singola persona e non perché, con formula persino troppo comoda, diciamo di credere in Gesù.

In quello, in quell’esperienza, sta l’oggi della Chiesa che s’appresta a ripartire con un nuovo pontefice. Una Chiesa capace di essere di nuovo cattolica; e, se il nome che l’eletto sceglie è espressione dei suoi intendimenti, di meglio non potremmo trovare che l’ambizioso, coraggioso, travolgente Pietro II. Magari con un europeo dal profondo Nord dell’Europa, ma nato qui tra di noi, e che un cognome (è un caso, eppure ce lo rende simpatico) che sa di laghi nostrani, e con un nome che propone l’etwas Anders, e che fu di fede riformata sino a poco dopo la maggiore età, e che scelse di farsi cattolico, e che dell’unità dei cristiani è assertore con competenza rara, e meglio, con competenza unica. Extra omnes, e che sia fatto entrare…

Cadenazzo, frontale auto-camion sul Ceneri: 72enne in gravi condizioni

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Sono gravi le condizioni della conducente 72enne che alle ore 15.48 circa di oggi, nel transito lungo via Monte Ceneri a Cadenazzo direzione passo, è rimasta ferita causa impatto frontale della sua vettura con un camion in movimento nell’opposto senso di marcia. La donna, cittadina italiana con domicilio nel Locarnese, è rimasta incastrata all’interno dell’abitacolo; per tale motivo si è reso necessario l’utilizzo della pinza idraulica su intervento di effettivi dei Pompieri Bellinzona e dei Pompieri Cadenazzo. Soccorsi sanitari prestati da operatori della “Croce verde” Bellinzona; per la 72enne è stato disposto il trasferimento d’urgenza in sede nosocomiale. Illeso il 53enne – un cittadino svizzero con domicilio nel Locarnese – che era al volante dell’altro veicolo.

Altnau (Kanton Thurgau): Säugling fällt aus Armen eines Erwachsenen und erleidet Kopfverletzungen

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In Altnau musste am Dienstagabend ein Säugling nach einem Sturz in einer Wohnung von der “Rega” mit Kopfverletzungen ins Spital geflogen werden.

Nach bisherigen Erkenntnissen fiel kurz nach 21.30 Uhr ein Säugling in einer Wohnung in Altnau aus den Armen eines Erwachsenen und prallte auf die Kante der Küchenkombination. Der Rettungsdienst versorgte das Baby vor Ort, bevor es mit unbestimmten Verletzungen von der Rega ins Spital gebracht wurde.

Die Kantonspolizei Thurgau klärt die genauen Umstände des Unfalls.

Kreuzlingen (Kanton Thurgau): Algerier nach Autoeinbruch festgenommen, zwei Verletzte

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In Kreuzlingen wurde am Mittwochmorgen ein Tatverdächtiger bei einem Diebstahl aus einem Auto von einem Anwohner überrascht. Dabei wurden beide Männer verletzt. Der 38-jährige Algerier wurde festgenommen.

Ein Bewohner eines Mehrfamilienhauses an der Sonnenstrasse bemerkte gegen 4 Uhr eine verdächtige Person in der Tiefgarage, die ein Fahrzeug aufgebrochen hatte. Er verständigte die Kantonale Notrufzentrale und hielt den Mann bis zum Eintreffen der Polizei fest.

Dabei wurde der 37-jährige Anwohner durch den Tatverdächtigen mit einem Sackmesser an der Hand verletzt. Der 38-jährige Algerier erlitt unbestimmte Verletzungen und wurde vom Rettungsdienst zur Abklärung ins Spital gebracht. Die Polizei nahm den Mann in Gewahrsam.

Die Kantonspolizei Thurgau prüft, ob der Festgenommene für weitere Straftaten verantwortlich ist. Die Staatsanwaltschaft hat eine Strafuntersuchung eingeleitet.

Die Kantonspolizei empfiehlt, Liegenschaften, Wohnungen, Garagen und Fahrzeuge stets abzusperren und keine Wertsachen in Autos zu lassen, um solche Vorfälle zu verhindern.

Colpo di stiletto / Se viaggi nel Gambarogno, fatti il segno della Croce…

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Tant’oggi quant’ieri quanto l’altr’ieri, e come qui più volte riferito, si trasforma in ben poco sopportabile anabasi il transito dei vetturali lungo la dorsale del Gambarogno: ai cantieri stradali “ufficiali” e di lungo periodo, in un caso addirittura con doppietta nello spazio di un chilometro (dunque, due semafori verdi, addetto alla sicurezza in chiusura del primo cantiere praticamente incollato all’addetto alla sicurezza in apertura del secondo), si sommano infatti ripetuti utilizzi provvisori di parte della carreggiata e senza cartelli di segnalazione, o con informazione inadeguata e pertanto insufficiente. Elevati i rischi, sia per chi sta (gli addetti alla sicurezza) sia per chi prova a viaggiare (gli automobilisti). E sì, quell’affissione sulla sinistra direzione Dirinella – sì, la prima; l’altra è un regalo che facciamo ad un… “non sponsor” – non può essere giunta lì per caso.

Italiano, quo vadis? / Strafalciones giornalistorum semper scandalorum

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Non abbiamo idea circa il prossimo vicario di Pietro sul soglio pontificio di santa Madre Chiesa cattolica universale. Ci siamo però fatti un’idea, in queste settimane, circa il futuro della menzionata santa Madre Chiesa cattolica universale nella lingua che è sua propria, cioè il latino: “Strafalciones in quantitatem perversam”, come usava dire con modalità maccheronica una docente luganese di quelle che sapevano far rispettare declinazioni e coniugazioni. Uditi via catodo anche sacerdoti italiani, cioè di quelli che dovrebbero saperne, tirare lungo su dativi e accusativi sconfinanti spesso in mormorii indistinti a celare le sopravvenute incertezze grammaticali; il peggio è tuttavia venuto da parte della colleganza radiofonica, televisiva e cartacea, laddove bistrattato fu financo il titolo papale. Esempio: oggi, prima dell’apertura del Conclave, ebbe luogo la celebrazione liturgica “Pro eligendo Pontifice” (traduzione non dovrebbe servire, vero?). Che, anche in contesti editoriali dall’altissima notorietà, è stato oggi – e ripetutamente – bistrattato nell’erroneo “Pontefice”. Mala tempora currunt…

Borsa svizzera in calo. “Federal reserve”, altro giro a vuoto

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 23.42) Condizionate dalle non decisioni in sede di “Federal reserve” – perché le decisioni sperate non sono giunte, mentre si è ripetuto il solito e stucchevole balletto attorno al falò dei tassi di interesse stroncanti, invariata la forchetta tra il 4.25 ed il 4.50 per cento – le odierne contrattazioni sulle principali piazze borsistiche europee. In frenata Zurigo, il cui “Swiss market index” è rifluito su quota 12’113.76 punti con perdita nella misura dello 0.96 per cento; nel listino primario, “Ubs group Ag” l’unico titolo in cifra verde(più 0.08 per cento), “Lonza group Ag” e “Kühne+Nagel international Sa” (meno 2.50 e meno 2.77 per cento rispettivamente) in coda. Poco denaro sull’allargato, dove le escursioni di maggior evidenza sono state pertinenti a titoli “chiacchierati” o poco frequentati. Così sulle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, meno 0.57 per cento; Ftse-Mib a Milano, meno 0.62; Ftse-100 a Londra, meno 0.44; Cac-40 a Parigi, meno 0.91; Ibex-35 a Madrid, meno 0.37. New York in apprezzamento: “Dow Jones”, più 0.70 per cento; S&P-500, più 0.43; Nasdaq, più 0.27. Cambi: 93.14 centesimi di franco per un euro, 82.31 centesimi di franco per un dollaro Usa; bitcoin allineato sul controvalore teorico di 79’919 franchi circa per unità.

Morto l’avvocato Andrea Minesso, fu procuratore pubblico sino al 2020

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All’età di 51 anni, per cause non rese note, è deceduto nelle scorse ore l’avvocato Andrea Minesso, contitolare dal 2021 dello studio “Macconi, Minesso e Uboldi Ermani” in Lugano e già procuratore pubblico tra il 2013 ed il 2020 (voto granconsiliare nel mese di marzo, in quota Partito socialista, quale subentrante alla deceduta Manuela Minotti Perucchi), con particolare impegno nel ramo dei reati economico-finanziari. Licenza in diritto all’Uni Ginevra nel 1997, diploma in criminologia all’Uni Losanna nel 2003 ed avvocato dal 2007, Andrea Minesso era stato anche vicecancelliere al Tribunale di appello, segretario giudiziario, giurista all’Ufficio assicurazione invalidità e segretario assessore supplente in Pretura. Nel luglio 2020, qualche perplessità aveva suscitato la rinuncia a concorrere per la conferma nel periodo dal gennaio 2021 al dicembre 2030: una decisione che era stata motivata con l’intenzione di dare un diverso orientamento alla carriera professionale. Fra i casi di cui si era occupato in ruolo di legale, la difesa del sedicente principe etiope Aklile Berhan Makonnen Hailé Selassié, alias Giulio Bissiri, autodichiaratosi discendente del negus Hailé Selassié ed in Ticino condannato per un raggiro da 12-13 milioni di franchi a tre soggetti residenti nel Mendrisiotto.

Tragödie in Sitten: 63-Jähriger stirbt nach Sturz von Leiter bei Fassadenarbeit

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Ein Arbeitsunfall in Sitten (Kanton Wallis) hat am 5. Mai 2025 ein Leben gefordert und einen weiteren Mann verletzt.
Kurz nach 15:30 Uhr waren zwei Männer an der Rue des Cèdres in Sitten damit beschäftigt, ein Metallschild von einer Gebäudefassade zu entfernen. Beide arbeiteten auf Leitern, als sie aus noch ungeklärten Gründen das Gleichgewicht verloren und abstürzten.
Rettungskräfte waren schnell vor Ort, versorgten die Verletzten und brachten sie mit Ambulanzen ins Spital Sitten. Für einen 63-jährigen Schweizer kam jedoch jede Hilfe zu spät: Er erlag seinen schweren Verletzungen. Der zweite Mann zog sich leichtere Verletzungen zu.
Im Einsatz waren die Kantonspolizei Wallis, die Police Régionale des Villes du Centre (PRVC) sowie die Kantonale Walliser Rettungsorganisation (KWRO144). Die Staatsanwaltschaft hat eine Untersuchung eingeleitet, um die Ursachen des tragischen Unfalls zu klären.

Tragischer Unfall in Stein: Autofahrer nach Frontalkollision mit Lastwagen schwer verletzt

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Am Dienstag, den 6. Mai 2025, ereignete sich in Stein (Kanton Appenzell Ausserrhoden) ein schwerer Verkehrsunfall, der einen 61-jährigen Autofahrer mit schweren Verletzungen ins Krankenhaus brachte.
Kurz nach 10:15 Uhr war der 61-Jährige mit seinem Auto von Hundwil, Sonderau, in Richtung Appenzell unterwegs. Gleichzeitig fuhr ein 41-jähriger Lastwagenfahrer von Appenzell nach Hundwil. In der Nähe der Abzweigung Bruggfeld kam es zur Katastrophe: Aus bislang ungeklärten Gründen geriet der Autofahrer auf die Gegenfahrbahn und prallte frontal mit dem Lastwagen zusammen.
Die Wucht des Aufpralls schleuderte das Auto von der Fahrbahn, wo es zum Stillstand kam. Der 61-Jährige erlitt schwere Verletzungen, war jedoch nicht lebensgefährlich verletzt. Rettungskräfte versorgten ihn vor Ort, bevor die Rega ihn ins Spital flog.
Die Kantonspolizei Appenzell Ausserrhoden untersucht die genaue Unfallursache. Die Hauptstrasse zwischen Hundwil, Sonderau, und Appenzell, Hargarten, war für etwa vier Stunden gesperrt, um Bergungs- und Aufräumarbeiten durchzuführen. Der Sachschaden ist erheblich.
Im Einsatz waren 13 Mitglieder der Feuerwehr Stein, Rettungssanitäter und mehrere Polizisten der Kantonspolizei Appenzell Ausserrhoden.

Nigerianer in Kemptthal (Kanton Zürich): Polizei entdeckt ein Kilo Kokain in Notunterkunft

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Ein 31-jähriger Mann aus Nigeria wollte am Sonntag bei der Kantonspolizei Zürich lediglich den Diebstahl seines Portemonnaies melden. Doch die Anzeige führte zu überraschenden Entdeckungen: Der Mann hielt sich illegal in der Schweiz auf, was eine Kette weiterer Ermittlungen auslöste.

Während der Bearbeitung der Anzeige bemerkte ein Polizist, dass der Nigerianer keinen legalen Aufenthaltsstatus besaß. Am darauffolgenden Tag wurde der 31-Jährige festgenommen. Bei der Durchsuchung seiner Person fanden die Beamten vier verkaufsfertige Portionen Kokain sowie über tausend Franken in bar.

Aufgrund dieser Funde ordnete die Staatsanwaltschaft See/Oberland eine Durchsuchung der persönlichen Bereiche des Mannes in der Notunterkunft Hammermühle an. Dort stiessen die Polizisten auf rund ein Kilogramm Kokain.

Nach einer ausführlichen Befragung durch die Polizei wurde der Nigerianer der Staatsanwaltschaft überstellt. Ihm werden Verstöße gegen das Ausländer- und Integrationsgesetz sowie das Betäubungsmittelgesetz zur Last gelegt.

Cevio, esplosione e rogo a San Carlo: situazione sotto controllo

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 13.45) Sotto controllo e verso la piena operatività, dopo messa in sicurezza e ventilazione della galleria di accesso, la centrale di trasformazione in Cevio frazione San Carlo (Val Bavona) dove attorno alle ore 20.15 di ieri era scattato l’allarme automatico causa esplosione con principio di incendio, come confermano fonti dei Pompieri Locarno. All’arrivo di effettivi dei Pompieri Cevio, poi e per l’appunto rinforzati da colleghi locarnesi, riscontrata la presenza di fumo denso proveniente da un “tunnel”; il problema è stato risolto previa sospensione dell’erogazione di elettricità all’intero impianto e con il raffreddamento delle parti interessate.

Varese, finto carabiniere fa bottino da mezzo milione di euro: preso in flagranza

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In manette sùbito dopo aver messo a segno il colpo (e quale colpo: contanti, ori e gioielli sottratti con l’inganno, valore stimato in oltre 500’000 euro…) un 18enne che, presumibilmente agendo quale esecutore per conto di un’organizzazione criminale, giorni addietro aveva suonato alla porta di una 85enne a Varese e si era introdotto nell’abitazione, per l’appunto qualificandosi come elemento delle forze dell’ordine e sostenendo di dover prelevare i beni preziosi per un controllo. Una volta raccolto tutto il raccoglibile, il truffatore ha percorso qualche metro e poi ha trovato chi volesse veder chiaro nella vicenda, al secolo alcuni elementi dell’Arma dei Carabinieri, sezione operativa. Individuata anche la vettura di cui il giovane – poi identificato come cittadino italiano di etnia non riferita ed associato alla casa circondariale “Miogni” nel capoluogo stesso – si era servito per giungere in zona. I beni sono stati restituiti alla legittima proprietaria.

Samarate (Varese): collisione tra auto e bici, 14enne in gravi condizioni

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Grave incidente alle ore 7.50 circa di oggi in via Milano a Samarate (Varese), dove un 14enne che si stava muovendo in bicicletta direzione scuola è venuto a collisione con un’auto in transito. Il ragazzino, sbalzato sull’asfalto, ha riportato lesioni gravi ed è stato assistito da personale sanitario giunto sotto regime di codice rosso; ancora non definita la prognosi, anche se pare che siano da escludersi conseguenze esiziali. In corso di accertamento la dinamica dell’episodio.

Lugano, all’“Auditorio Rsi” un viaggio tra musiche e leggende svizzere

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Barbara Dragan alla direzione e Claire Heuwekemeijer voce recitante nell’appuntamento di mercoledì 14 maggio (inizio ore 18.00) all’“Auditorio Rsi” con il concerto-progetto “Leggende”, realizzato sull’asse tra “Orchestra della Svizzera italiana-Osi”, “Orchestra da camera” di Losanna e “Musikkollegium” di Winterthur con musiche appositamente commissionate ai compositori Maria Bonzanigo, Blaise Ubaldini e Valentin Villard. Le esecuzioni saranno intervallate da un “racconto di viaggio” nel mondo delle leggende dell’intera Svizzera. In immagine, Barbara Dragan.

“Swiss market index” incerto. Allargato, vola “Oerlikon”. New York arretra

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 23.42) Un piede a destra ed un piede a sinistra della linea della parità, di fatto per l’intera seduta odierna in Borsa a Zurigo, per lo “Swiss market index” infine ristagnante su limatura pari allo 0.02 per cento a quota 12’230.58 punti; listino primario del resto compresso nello spazio di tre figure intere ovvero tra “Swisscom Ag” (più 1.01 per cento) e “Kühne+Nagel international Sa” (meno 2.08). Notizia del giorno, nell’allargato, la cessione della germanica “Barmag” da parte della “Oerlikon Ag” alla “Rieter holding Ag” al prezzo di oltre 700 milioni di franchi; per la venditrice, oltre al beneficio finanziario, anche un premio dal mercato nella misura del 18.63 per cento. Così sulle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, meno 0.40 per cento; Ftse-Mib a Milano, più 0.22; Ftse-100 a Londra, più 0.02; Cac-40 a Parigi, meno 0.40; Ibex-35 a Madrid, più 0.09. New York in frenata: “Dow Jones”, meno 0.95 per cento; S&P-500, meno 0.77; Nasdaq, meno 0.87. Cambi: 93.39 centesimi di franco per un euro, 82.50 centesimi di franco per un dollaro Usa; bitcoin attorno al controvalore teorico di 78’972 franchi per unità.

Bregaglia, fugge dopo l’incidente. E da ubriaca si ferma solo a… Sankt Moritz

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Dopo la collisione, mentre l’altro conducente si fermava per l’ordinaria constatazione dei danni, se l’è filata in direzione del Passo; per la verità, andando anche oltre, e non di poco. Fermata solo a… Sankt Moritz, su intervento di agenti della Polcantonale Grigioni, la 53enne che intorno alle ore 21.00 di domenica ha liberamente scelto di non… dare peso all’incidente forse da lei stessa causato su un tornante della Strada del Maloja e difatti ha proseguito in direzione nord-est, in nulla avvertendo l’esigenza almeno di verificare queli fossero le condizioni di salute dell’altro vetturale – un 27enne in viaggio verso la frontiera in frazione Castasegna – fortunatamente rimasto illeso. Nel momento in cui sono riusciti a bloccare la 53enne, controllo con l’etilometro stante anche un “forte odore di alcool” dall’alito della donna; positivo il “test”, conseguente il ritiro della licenza di guida. Entro breve gli esiti delle indagini avviate circa cause e responsabilità nell’incidente.

“Dance in action”, domenica ad Ascona una sfida tra fenomeni

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Gli stili, due: il “modern” (danza moderna, contemporanea, jazz e composizione coreografica) e la “street dance” (hip hop, house, popping, locking, video dance e waacking), e sino a qui non c’è problema. Sarà invece un bel problema – un felice problema, per meglio dire – l’orientarsi ed il non farsi travolgere, domenica 11 maggio, alla prima edizione di “Dance in action”, vero e proprio “contest” che farà perno sulle palestre comunali di Ascona – via Stefano Franscini 5 – sotto egida dell’associazione “Life in motion”: 62, dicansi ses-san-ta-du-e, i gruppi iscrittisi in provenienza dalla Svizzera di lingua italiana e dall’Italia. Suddivisione: solisti, duo e gruppi (le cosiddette “crew”); fasce “Kids”, Iuniores e Seniores in ragione delle differenti età. Giuria internazionale con quattro professionisti da Svizzera (Manuela Bachmann Bernasconi e Sandro Minasi, quest’ultimo pluricampione elvetico nell’hip hop), Italia (Nunzio Perricone) e Ghana (Rahel Fosua Adofo alias “Rah”). Inizio ore 10.30 con le esibizioni del “modern”; nel pomeriggio (ore 14.30) le sfide della “street dance”. Ingresso a prezzi popolarissimi: 10 franchi per una delle due competizioni, 15 franchi per l’intera giornata.

ValleMaggia, auto contro bus sopra Ponte Brolla. Un ferito, gravi disagi

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, MARTEDÌ 6 MAGGIO, ORE 8.34) Drammatico incidente nella serata di ieri, lunedì 5 maggio, sulla Cantonale della ValleMaggia, a monte della frazione Ponte Brolla in uscita da Locarno-Terre di Pedemonte e meglio in corrispondenza del ponte ciclopedonale che si stacca in direzione della frazione Tegna, “vis-à-vis” dello storico “Grotto America”. A collisione un’auto ed un bus extraurbano “Fart” (linea 315), quest’ultimo in movimento da Locarno verso Cevio frazione Cavergno. L’episodio intorno alle ore 22.05. Il 39enne vallerano conducente della vettura, che ha sfondato frontalmente parte della carrozzeria dell’altro veicolo, è rimasto ferito in modo piuttosto grave ma risulta essere fuori pericolo; ignoto al momento l’esito della verifica sull’idoneità alla guida; problematiche le operazioni di recupero dell’uomo, rimasto incastrato tra le lamiere; effettivi dei Pompieri Locarno hanno dovuto pertanto procedere in estricazione per mezzo delle pinze idrauliche. Illeso ma scosso l’autista del bus; nessuna conseguenza, a parte spavento e disagi, per i passeggeri.

L’accesso alla ValleMaggia è rimasto interdetto per oltre due ore dalle barriere della “Centovallina” in località Ponte Brolla e sino al “Centro valle” (blocco servizi) in Comune di Avegno-Gordevio frazione Avegno, con formazione di lunghe colonne; intorno alle ore 0.18 la riapertura di una corsia di marcia, con transito pertanto regolato a senso unico alternato. Mobilitate varie unità della Polcantonale e dei Pompieri Locarno oltre che del “Salva” Locarno. Nella foto GdT, la scena dell’incidente; altre immagini sulla nostra pagina “Facebook”.

Lugano quartiere Carabbia: auto nella scarpata, morto un 51enne

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 22.10) L’uscita dalla carreggiata di via Arbostora nella direzione del quartiere Carona, la collisione frontale con un palo sulla destra rispetto alla direzione di marcia, il tuffo nella scarpata, infine l’impatto contro un albero. In pochi secondi, questo pomeriggio a Lugano quartiere Carabbia, il compiersi di una tragedia: sul colpo, intorno alle ore 18.00, il decesso di un 51enne residente nella regione e che si trovava al volante di una Bmw modello storico. Ignote al momento le cause dell’incidente, non risultando infatti collisioni con altri veicoli. Ai sanitari della “Croce verde” Lugano, intervenuti “in uno” con effettivi dei Pompieri Lugano, non è rimasto altro che il constatare la morte dell’uomo. Sul posto anche agenti della Polcantonale e loro colleghi della Polcom Lugano e della Polintercom Ceresio-sud. Sostegno psicologico è stato assicurato dagli specialisti del “CareTeam Ticino”.

Tragisches Ende in Isenthal (Kanton Uri): 75-jähriger Autofahrer nach Unfall tot aufgefunden

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Am Samstag, den 3. Mai 2025, kurz nach 8.00 Uhr, ereignete sich auf der Isenthalerstrasse ein schwerer Verkehrsunfall, der der Kantonspolizei Uri gemeldet wurde. Ein 75-jähriger Fahrer eines Personenwagens mit Urner Kennzeichen war von Isenthal in Richtung Isleten unterwegs, als er in der zweitletzten Rechtskurve frontal mit einem Rohrgeländer kollidierte. Bei Eintreffen der Polizei war der Fahrer nicht mehr am Unfallort auffindbar. Kurze Zeit später wurde er im unwegsamen Gelände leblos aufgefunden. Die Kantonspolizei Uri, unter der Leitung der Staatsanwaltschaft Uri, hat die Ermittlungen zur Klärung der Todesumstände aufgenommen. Zeugen, die Hinweise zum Unfall oder dessen Hergang geben können, werden dringend gebeten, sich unter der Telefonnummer 041 874 53 53 bei der Kantonspolizei Uri zu melden.

Dramatische Verfolgungsjagd im Gotthardtunnel: Autodieb gefährdet Leben auf der A2

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Am Samstag, den 3. Mai 2025, kurz nach 11:00 Uhr, wurde die Kantonspolizei Uri von der Kantonspolizei Tessin informiert, dass ein Fahrer mit einem im Kanton Graubünden gestohlenen Fahrzeug auf der Autobahn A2 durch den Gotthard-Strassentunnel in Richtung Norden unterwegs sei. Patrouillen der Kantonspolizei Uri konnten das Fahrzeug in der Nähe von Göschenen ausfindig machen. Trotz wiederholter polizeilicher Anhaltebefehle setzte der Fahrer seine Flucht mit hoher Geschwindigkeit fort und missachtete alle Verkehrsregeln, wodurch er andere Verkehrsteilnehmer gefährdete. Die Kantonspolizei Uri bittet dringend um Zeugenhinweise und ruft Personen, die Angaben zum Vorfall machen können oder gefährdet wurden, auf, sich unter der Telefonnummer 042 874 53 53 zu melden.

Minderjährige Asylbewerber aus Algerien und Marokko wegen Ladendiebstahls festgenommen

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Am Samstagmittag, den 03. Mai 2025, gegen 11.30 Uhr, nahm die Luzerner Polizei in Emmenbrücke zwei mutmaßliche Ladendiebe fest. Die Jugendlichen (15 und 16 Jahre) hatten im Emmen Center Markenkleider im Wert von etwa 1’100 Franken gestohlen und waren auf der Flucht. Die beiden Beschuldigten sind Asylbewerber aus Algerien und Marokko.

Da aeroporto ad aeroporto con l’“hobby” di rubare: preso alla Malpensa

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Un biglietto di imbarco (destinazione Armenia) in effetti aveva; e, con tale titolo, entrava nei “duty free” e faceva incetta di profumi e di altri articoli dall’alto prezzo, con l’appoggio di un complice che doveva distrarre la commessa o le commesse mentr’egli si appropriava il bottino; ed un colpo da 6’000 euro, controvalore di 39 flaconi di profumi di gran marca, aveva commesso nella mattinata di mercoledì 30 aprile, al “Terminal 1” dello scalo della Malpensa (provincia di Varese), tagliando poi la corda a bordo del bus-navetta di un albergo della zona aeroportuale ed eclissandosi. Per eccesso di confidenza ha tuttavia commesso un errore non dappoco, il 33enne georgiano poi tratto in arresto da agenti della Polizia di Stato (Ufficio Polizia di frontiera) per furto aggravato in concorso: una volta giunto all’“hôtel”, il ladro si è fatto beccare al… bar della stessa struttura di accoglienza, dove aveva in effetti alloggiato per alcune ore; in camera, tutto il carico prelevato indebitamente e dunque la prova accusatoria decisiva. Dalle verifiche sulle banche-dati è poi emerso il “curriculum” del turista con abitudine seriale a frequentare i “duty-free” a scopo predatorio, ovvero con “fatti similari commessi in altri scali del territorio nazionale”: ergo identificazione, fermo e trasferimento alla casa circondariale di Busto Arsizio (Varese). L’altro uomo, ben inquadrato dalle telecamere di servizio all’interno ed all’esterno dello scalo, è tuttora oggetto di ricerche.

Furtaiolo pendolare dal Varesotto ruba una “e-bike” a Stabio: preso

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Una passione sviscerata per il Ticino, si direbbe, alla voce “Interessi principali” del 19enne tunisino che, godendo di residenza in provincia di Varese, con buona sistematicità in tempi recenti ha varcato il confine per dare libera espressione al proprio talento predatorio, come dimostrano i vari precedenti specifici constatati dalle forze dell’ordine al momento dell’ultimo arresto, storia di giovedì 1.o maggio in quel di Stabio. Il fermo del giovane ha avuto luogo anche per conseguenza di informazioni giunte circa l’avvenuto furto di una bici elettrica all’interno di un’autorimessa di Stabio; convergenti in ultimo sulla stazione ferroviaria della linea Mendrisio-Varese gli effettivi della Polcantonale, della Polcom Mendrisio e dell’Ufficio federale dogana-sicurezza confini, ed in prossimità della stazione ecco scattare le manette. Del giovane sono ipotizzabili responsabilità o corresponsabilità in altri episodi analoghi; nello scenario figura anche l’ipotesi dell’esistenza di un gruppo organizzato tra ricognizioni, prelievo non autorizzato nel senso stretto del termine ed esfiltrazione. A carico del 19enne addebiti per furto, violazione di domicilio, danneggiamento ed infrazione alla Legge federale sugli stranieri. L’inchiesta è coordinata dal procuratore pubblico Simone Barca.

Gravellona Toce (Vco): biascica al controllo, la droga era un… dente

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Di trafficanti e spacciatori che occultino la droga in ogni genere di recesso, compresi gli orifizi sulla persona e non stiamo a dar troppi particolari anatomici, sono piene le cronache; e, difatti, quasi sempre i trasportatori di sostanze stupefacenti sono traditi già ad un primo e sommario controllo o, nel caso dei “body-packer”, dalle radiografie in ospedale. Candidabile all’ormai celebre “Premio pane e volpe” per il mese corrente è tuttavia il soggetto che domenica pomeriggio, dopo essere incappato con un sodale in una pattuglia della Polizia di Stato a Gravellona Toce (Verbano-Cusio-Ossola), agli agenti ha fornito risposte mal articolate ovvero biascicate, con ciò suscitando ovvio interesse professionale da parte degli uomini in divisa; un motivo in effetti c’era, non già perché l’interrogato disponesse di scarse conoscenze della lingua italiana e non già perché sotto effetto di bevande alcooliche, ma… perché in bocca, al posto del dente del giudizio, aveva infilato un involucro contenente eroina per il peso netto di 1.5 grammi. “Uso personale”, nella definizione di massima, ferma restando la massima attenzione su entrambe le persone, un 33enne ed un 40enne residenti in provincia, anche in forza dei numerosi precedenti sia penali sia di polizia per reati sia afferenti al mondo della droga sia contro la persona sia in materia di patrimonio. Seguiranno procedimenti amministrativi.

Lurago Marinone (Como), accoltellamento sulla strada: un arresto

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Già ad una svolta il caso dell’accoltellamento avvenuto attorno alle ore 21.10 di sabato 3 maggio in via Litta Rusca a Lurago Marinone (Como), dove un 33enne marocchino era rimasto a terra dopo essere stato affrontato da altra persona poi dileguatasi: il responsabile del ferimento è stato infatti individuato e tratto in arresto da uomini dell’Arma dei Carabinieri e messo a disposizione dell’autorità giudiziaria. L’intervento delle forze dell’ordine è valso anche a scongiurare il pericolo di una fuga dell’aggressore, che al momento del fermo aveva ancora con sé la lama e che pertanto dovrà rispondere sia di tentato omicidio sia di porto abusivo di armi. Il soggetto è risultato essere cittadino egiziano, 28 anni l’età dichiarata, sino ad oggi nessuna fissa dimora (una, provvisoria, gli è stata trovata in cella al “Bassone” di Como). Discrete nuove, nel frattempo, per quanto riguarda il 33enne, sottoposto ad intervento chirurgico d’urgenza al “Sant’Anna” di San Fermo della Battaglia (Como) causa grave lesione ad una gamba. Non è ancora noti il numero delle coltellate inferte e le cause dell’aggressione.

Samarate (Varese): scontro tra due auto a Cascina Elisa, tre feriti

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Una 76enne, un 78enne ed un 36enne sono rimasti feriti stamane sulla collisione tra due veicoli a Samarate (Varese), lungo via Monteberico in sviluppo della Strada provinciale numero 14 “della Cascina del manzo”, località Cascina Elisa. L’episodio alle ore 10.57 circa; all’opera effettivi dell’Arma dei Carabinieri da Busto Arsizio (Varese) e squadre dei Vigili del fuoco oltre ai sanitari mobilitati sotto regime di codice giallo. Per due delle persone coinvolte si è reso necessario l’accompagnamento in sede nosocomiale; nessuno è grave, riservata tuttavia la necessaria cautela.

Macugnaga (Vco): terremoto politico-giudiziario, arrestato il sindaco

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Autentico sisma giudiziario e politico, stamane, a Macugnaga (Verbano-Cusio-Ossola): il sindaco Alessandro Bonacci, 84 anni fra 11 giorni, da Villadossola in Macugnaga, è stato tratto in arresto questa mattina e ristretto ai domiciliari per addebiti che vanno al concorso in frode processuale al falso materiale in atto pubblico al depistaggio. Ad eseguire il provvedimento, disposto dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Verbania (Vco), sono stati effettivi della Guardia di finanza; oggetto delle contestazioni sarebbe un’ordinanza sindacale che, nell’ipotesi di indagine, sarebbe stata scritta ma retrodatata a copertura di un precedente abuso in contesto edilizio-ambientale. Il sindaco, sempre standosi a prime e sommarie informazioni, avrebbe goduto del sostegno di almeno un collaboratore del Comune; al momento non risultano tuttavia provvedimenti a carico di terzi, anche se l’avvenuto sequestro di materiali cartacei ed informatici avrebbe condotto alla prova del tentativo di alterazione. Alessandro Bonacci è alla guida del Comune dal 2021, essendo stato eletto per la legislatura 2021-2026 con la lista “Macugnaga” (208 voti, 53.61 per cento, contro Mattia Marone candidato di “Makanà futura”e fermatosi a 180 consensi, 46.39 per cento). In immagine, la sede del Comune di Macugnaga; nel riquadro, Alessandro Bonacci.

La rincorsa s’interrompe: “Swiss market index”, finale con limatura

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 19.31) Prefigurato al ribasso sulla quasi totalità delle “blue chip”, e dopo aver invece risposto con spunto in chiara cifra verde sino al picco delle ore 10.34 su quota 12’318.91 punti, lo “Swiss market index” non è riuscito oggi a confermarsi in recupero e proprio sulla campanella si è trovato a stampare il minimo della seduta, con perdita pari allo 0.17 per cento per effettivi 12’233.03 punti. In giornata generalmente favorevole agli assicurativi, compresso fra “Swiss Re Ag” (più 1.48 per cento) e “Novartis Ag” (meno 1.36) il listino primario; più articolato il contesto dell’allargato, anche per via di vari stacchi di dividendi; sfiducia verso “Pierer mobility Ag” (meno 12.52), non dura l’escursione positiva di “Ams-Osram Ag” (meno 6.87). Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 1.11 per cento; Ftse-Mib a Milano, più 0.38; Ftse-100 a Londra, chiusa; Cac-40 a Parigi, meno 0.55; Ibex-35 a Madrid, più 0.53. New York attendistica: “Dow Jones”, più 0.19 per cento; S&P-500, meno 0.22; Nasdaq, meno 0.25. Cambi: 93.14 centesimi di franco per un euro, 82.37 centesimi di franco per un dollaro Usa; bitcoin in assestamento sul controvalore teorico di 77’834 franchi circa per unità.

Bosco di protezione sopra Morcote, salvaguardia su progetto decennale

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Investimento complessivo da 1’972’000 franchi nell’arco di 10 anni, con finanziamento precipuo (78.37 per cento) dalle casse del Cantone e della Confederazione, per il progetto selvicolturale approvato in sede di Consiglio di Stato ed afferente al bosco di protezione sito a monte dell’abitato di Morcote, superficie interessata pari a 65.30 ettari. In programma tagli di rinnovamento e di stabilità ed interventi di lotta alle essenze neofite invasive; garantiti benefici sulla sicurezza della zona abitata di Morcote, delle strade comunali e della Cantonale; tra gli altri interventi figurano la sistemazione e la messa in sicurezza del sentiero a collegamento tra la strada Da la Val da Fiüm ed il sentée Da l’Alp. I costi residui saranno a carico del Comune di Morcote, ente promotore ed esecutore.

Erba (Como), dramma in corso 25 Aprile: donna precipita nel vuoto e muore

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 14.44) Ancora non chiara la dinamica dell’episodio avvenuto alle ore 17.05 circa di ieri, domenica 4 maggio, in corso 25 Aprile ad Erba (Como): qui una donna – 49 anni l’età, a quanto consta residente nella zona – ha perso la vita dopo essere caduta da altezza considerevole, presumibilmente dal balcone del palazzo sotto il quale dapprima alcuni passanti e poi operatori sanitari hanno prestato assistenza. Insieme con effettivi dei Vigili del fuoco e con uomini dell’Arma dei Carabinieri ha operato anche una squadra con l’eliambulanza fatta decollare dalla base di Villa Guardia (Como); sotto regime di codice rosso il ricovero della 49enne al “Sacra famiglia” di Erba. La conferma del decesso è stata data stamane.

Gallarate (Varese): rapinano una donna e la mandano all’ospedale, presi

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Sulla coscienza, ammessa e non concessa l’ipotesi secondo cui una coscienza essi avrebbero, si porteranno non solo la rapina perpetrata – un atto di violenza premeditata: aggressione sulla pubblica via – ma anche i danni fisici causati, con urto frontale alla vittima designata al fine di farla cadere sull’asfalto. Hanno solo 16 anni i due autori dell’aggressione compiuta nella mattinata di martedì 29 aprile, ed i cui elementi sono ora noti stante l’avvenuta conferma del provvedimento restrittivo a carico di entrambi i giovani, lungo via Carlo Cattaneo a Gallarate (Varese), bersaglio una 60enne che stava camminando in direzione della stazione ferroviaria; una volta strappata la borsa, i due si sono dileguati ma gli effettivi di una pattuglia dei Carabinieri, dopo che la donna era riuscita a dare l’allarme ed a riferire connotati e direzione presa dai malviventi, hanno avuto buon gioco nell’individuare la coppia in fuga. Recuperata la borsa, dalla quale erano già stati prelevati oggetti e portafoglio, i passamontagna utilizzati nella rapina ed il cellulare della 60enne; quest’ultima, nel frattempo, è stata accompagnata al “Sant’Antonio abate” di Gallarate e sottoposta a trattamento sanitario per la frattura di una spalla oltre che per lesioni superficiali. I due 16enni sono ora ospiti dell’istituto penale “Cesare Beccaria” in Milano; sulla loro testa addebiti per rapina aggravata in concorso, lesioni personali aggravate e resistenza a pubblico ufficiale.

“Jazz in Bess”-“Lac” Lugano, chiusura in… grande stile con Henri Texier

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80 anni all’anagrafe, 60 al timbro della carriera, e tuttora lanciatissimo in “tournée” internazionali ed in concerti persino estemporanei. Inarrestabile, il contrabbassista francese Henri Texier, che sabato 10 maggio sarà a Lugano per il concerto – quarto in ordine di tempo – con cui si chiuderà il primo percorso della collaborazione tra i responsabili di “Jazz in Bess” ed i vertici del “Lac”; proprio al “Lac” la proposta, in forma di quintetto nel quale sono stati chiamati a cooperare Sébastien Texier (sassofono alto e sassofono soprano; è il figlio di Henri), Sylvain Rifflet (sassofono tenore e flauto), Emmanuel “Manu” Codjia (chitarra elettrica) e Gautier Garrigue (batteria). Inizio ore 21.00. In immagine, Henri Texier.

Cantù (Como): cumulo di pene residue, in carcere membro di una “baby gang”

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Era già ai domiciliari a Cantù (Como), ma sapeva che prima o poi qualcuno l’avrebbe accompagnato in carcere. E, difatti, al “Bassone” di Como è entrato giovedì 1.o maggio il 19enne che faceva parte di una “gang” di adolescenti fatta a pezzi in marzo da uomini dell’Arma dei Carabinieri: per i soli reati commessi da minorenne è stato infatti determinato un cumulo di pena residua per oltre cinque anni, considerati i delitti contro la persona, contro il patrimonio, contro la pubblica amministrazione e contro l’autorità giudiziaria e, in aggiunta, alcune evasioni. Le indagini sulle attività illecite del gruppo, composto da quattro elementi tutti abitanti nella zona, avevano permesso di evidenziare un vero e proprio “sistema di potere” esercitato dai membri della banda con atti vessatori dal vario genere.

Colpo ad un “Tigros” sul confine, ladri rumeni bloccati in Valceresio

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Due cittadini rumeni sono stati denunciati per ricettazione dopo essere stati colti in possesso di refurtiva – controvalore stimato: 1’500 euro circa – da agenti di una pattuglia della Polizia locale di Arcisate (Varese), nel corso di un ordinario controllo finalizzato alla prevenzione ed eventualmente alla repressione di reati predatori. La merce in possesso dei due uomini è stata rapidamente catalogata e da lì sono scattati gli accertamenti; l’intero carico è risultato provenire da un supermercato “Tigros” sito in territorio comunale di Cantello (Varese), a distanza di qualche centinaio di metri dal valico stradale di Cantello frazione Gaggiolo su Stabio stessa frazione; dalle immagini degli impianti di videosorveglianza la comprova. Il responsabile del supermercato ha sporto regolare querela.

Solbiate Arno (Varese): ribaltamento in A8, feriti conducente e passeggera

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Sotto regime di codice giallo l’assistenza medica ed il trasporto in sede nosocomiale di un 73enne e di una 67enne, rispettivamente conducente e passeggera dell’auto finita ruote all’aria, attorno alle ore 16.36 di ieri ovvero domenica 4 maggio, sull’autostrada italiana A8, tratto compreso fra gli svincoli di Solbiate Arno e di Cavaria con Premezzo in provincia di Varese, senso di marcia verso Milano. Dinamica da accertarsi; esclusa la collisione con altri veicoli; soccorsi portati da operatori sanitari e da squadre dei Vigili del fuoco dal Comando provinciale in Varese; inevitabili i disagi per la circolazione.

Football americano / Cif9 italiana, Rebels Lugano a zero ma senza patemi

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Non si discute: alla vigilia dell’annata agonistica, ed anzi nel momento stesso in cui era stato messo nero su bianco lo storico accordo per il rientro di una squadra ticinese nel football americano in Italia, noto e certo era il fatto che la competizione si sarebbe rivelata avara di risultati sul campo; sensazione rafforzatasi, tra l’altro, una volta definiti i gironi e cioè conosciuti gli avversari, tutti con discreta o buona organizzazione, tutti con discreta o buona tradizione, in un caso addirittura “la” storia dello sferoide prolato nel nome dei Rams Milano, fondazione sul finire degli Anni ’70. Nessuno si stupisca allora se, dopo quattro turni del campionato Cif9 (è la terza serie nazionale peninsulare, vero e proprio “tackle football” ma con nove giocatori in campo anziché 11), i Rebels Lugano si trovano ancora a quota zero nel girone “C” del torneo, quattro incontri giocati e quattro sconfitte, ieri un greve ma non problematico 0-52 sul campo di Lugano quartiere Cornaredo contro i Crusaders Cagliari che rappresentano al meglio la tradizione isolana, 1990 l’anno di costituzione.

Superiori, i sardi, per impatto (22-0 e 24-0 i primi due parziali), con larga preferenza per le corse rispetto al gioco aereo, ma soprattutto notevoli nelle linee, per peso e per esperienza, e nelle facoltà di ricambio in organico (solo tra gli agonisti, 63 tesserati contro i 29 dei sottocenerini); quasi conseguenti le cinque vittorie ottenute su cinque partite, in un caso con larghissimo margine (prima del 52-0 a Lugano c’era stato un 38-6 interno sui Gorillas Varese), nei tre altri incontri con arrivi sempre in volata (28-27 in casa e 30-21 in trasferta contro i Rams Milano, 16-14 in casa contro i Blitz Ciriè), e sempre con alte produzioni (media 330 yarde conquistate per partita. Per parte loro, i Lugano Rebels si sono confermati squadra più da lanci che da terra, con tutti i rischi che da ciò derivano (prima di ieri, e pur avendo messo a segno un solo touchdown, 25 passaggi completati su 54 tentativi ma anche cinque intercetti subiti, Cyrill Maertens il quarterback coraggioso chiamato ad innescare l’attacco). Ed ecco un buon motivo per confidare, se non nell’oggi, almeno nel futuro di medio termine: superata la buriana di una altamente problematica entrata in materia, i sottocenerini hanno retto sullo 0-0 nell’intera terza frazione ed hanno concesso soli sei punti nell’ultima, complice anche un certo rilassamento da parte degli isolani.

I risultati del girone C – Gorillas Varese-Blitz Ciriè 23-30 (sabato 1.o marzo); Crusaders Cagliari-Rams Milano 28-27 (domenica 16 marzo); Blitz Ciriè-Gorillas Varese 28-14 (domenica 16 marzo); Crusaders Cagliari-Gorillas Varese 38-6 (sabato 22 marzo); Rebels Lugano-Blitz Ciriè 0-21 (domenica 23 marzo); Crusaders Cagliari-Blitz Ciriè 16-14 (sabato 5 aprile); Rebels Lugano-Rams Milano 6-46 (domenica 6 aprile); Rams Milano-Crusaders Cagliari 21-30 (domenica 13 aprile); Blitz Ciriè-Rebels Lugano 39-0 (domenica 13 aprile); Rams Milano-Gorillas Varese 28-21 (ieri, domenica 4 maggio); Rebels Lugano-Crusaders Cagliari 0-53 (ieri, domenica 4 maggio).

La classifica del girone C (millesimi) – Crusaders Cagliari 1.000 (cinque giocate, cinque vinte, zero perse); Blitz Ciriè 0.800 (cinque giocate, quattro vinte, una persa); Rams Milano 0.500 (quattro giocate, due vinte, due perse); Gorillas Varese 0.000 (quattro giocate, zero vinte, quattro perse); Rebels Lugano 0.000 (quattro giocate, zero vinte, quattro perse).

Calcio Dna / Torneo per il titolo, Lugano sùbito in versione “exploit”

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Quanto si rimpiangono, ora, i punti lasciati durante la serie nera, quando troppi impegni si erano affollati e la squadra nemmeno riusciva a reagire contro una compagine di terza serie, finendo infatti fuori dalla Coppa Svizzera per mano del BielBienne. Esistendo tuttavia ed anche una serie di altri obiettivi, tra i quali l’onore viene appena dopo un piazzamento utile per le competizioni europee, alla “prima” del torneo per un titolo che andrà al Basilea (messaggio inaugurale: un 5-1 al Servette) il Lugano pedatorio si è preso oggi tre punti a Lucerna, passando dal quinto al quarto posto proprio con sorpasso sull’avversario diretto, tenendo a distanza il Losanna ma soprattutto traendo doppio beneficio dalle battute d’arresto del citato Servette e dello Youngboys caduto proprio a Losanna. Nulla di facile, nell’affermazione dei bianconeri: vantaggio con Mattia Bottani al 12.o, imbeccata dall’omonimo Mattia Zanotti e bel sinistro; caterva di cartellini gialli (due per parte) tra il 55.o ed il 56.o, e questo è solo un microsegno del nervosismo circolante sul terreno di gioco, ché i lucernesi considerano questo confronto come uno spartiacque per le ambizioni prossime venture; si finirà infatti con sette ammoniti tra gli ospiti e tre fra i padroni di casa, tre ma con l’aggravio dell’espulsione (86.o) di Bung Meng Freimann resosi qui colpevole di gioco pericoloso. Ed al 91.o, sigillo da Georgios Koutsias su invenzione di Renato Steffen; il resto, ancora di marca bianconera, e realtà vuole del resto che sole tre delle 22 conclusioni del Lucerna siano effettivamente giunte nello specchio della porta all’occasione in presidio per 59 minuti da Amir Saipi e da qui alla fine affidata a Sebastian Osigwe, subentrato causa infortunio del collega; molto più affidabili i bianconeri, 12 tiri e sette – con i due goal compresi – a costituire problema.

I risultati – Torneo per il titolo: Basilea-Servette 5-1; Lucerna-Lugano 0-2; Losanna-Youngboys 3-2. Torneo per la salvezza: Winterthur-Grasshoppers Zurigo 2-0; Sion-Zurigo 2-1; Yverdon-San Gallo (rinviata).

Le classifiche – Torneo per il titolo: Basilea 64 punti; Servette 55; Youngboys 53; Lugano 52; Lucerna 51; Losanna 50. Torneo per la salvezza: San Gallo, Zurigo 47 punti; Sion 39; Grasshoppers Zurigo, Yverdon, Winterthur 33 (San Gallo, Yverdon una partita in meno).

Rührende Rettung: Nachtpatrouille wird zur Lebensretterin eines kleinen Kalbs namens Politesi

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In einer stillen Nacht letzte Woche erreichte die Nachtpatrouille der Polizei Basel-Landschaft ein besorgniserregender Funkspruch: „Ein großes Tier liegt mitten auf der Straße!“ Mit klopfendem Herzen machten sich die Beamten auf den Weg – und staunten nicht schlecht, als sie ein winziges, frisch geborenes Kalb entdeckten, das seelenruhig auf der dunklen Fahrbahn lag, ohne jede Warnung für den Verkehr.

Neben der Straße, auf einer abfallenden Weide, stand eine verzweifelte Kuh. Ihre ängstlichen Blicke schrien förmlich nach Hilfe: „Bitte, rettet mein Kleines!“ Die Polizisten ließen keine Zeit verstreichen, klärten die Situation und kontaktierten den zuständigen Bauern. Kurz darauf traf dieser mit einer Schubkarre ein – ein Bild, das die Herzen aller Anwesenden erweichte.

Mit vereinten Kräften hoben sie das kleine Kalb vorsichtig in die Karre und brachten es sicher zurück in den Stall. Ein Moment der Erleichterung und Freude: Das Kalb ist wohlauf und trägt nun den liebevollen Namen „Politesi“ – ein kleines Dankeschön an die Retter in Uniform.

Ein herzliches Dankeschön an die Polizei Basel-Landschaft für ihren unermüdlichen Einsatz und ihre große Tierliebe! Wir wünschen Politesi und ihrer Familie alles Gute und euch allen ein wunderbares Wochenende.

Photoquelle: Polizei Basel-Landschaft

Dramatische Suche in Genf: Arthur P. seit einer Woche vermisst, Polizei bittet dringend um Hinweise

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Seit dem 27. April 2025 fehlt von Arthur P. jede Spur. Der 26-jährige schwarzhäutige Mann aus Genf kehrte nicht nach Hause zurück und ist telefonisch nicht erreichbar. Die Polizei und seine Familie sind in großer Sorge und bitten die Öffentlichkeit um Unterstützung bei der Suche.
Arthur P. wurde zuletzt am Sonntag, den 27. April, gesehen. Laut den Genfer Justizbehörden gibt es bisher keine Hinweise darauf, dass er freiwillig verschwunden ist. Die Ermittlungen laufen auf Hochtouren, doch bislang gibt es keine konkreten Spuren zu seinem Verbleib. Die Familie hofft verzweifelt auf ein Lebenszeichen.
Arthur P., ein 26-jähriger schwarzhäutiger Mann, geboren am 14. Dezember 1998, ist 178 cm groß, hat eine mittlere Statur, lange braune Dreadlocks, dunkle Augen, mehrere Tattoos an verschiedenen Körperstellen und wurde zuletzt in einer schwarzen Hose, einem grünen knielangen Mantel und schwarzen Stiefeln gesehen.

Die Genfer Polizei bittet die Bevölkerung dringend um Mithilfe. Jeder Hinweis, egal wie klein er erscheinen mag, könnte entscheidend sein, um Arthur P. zu finden. Personen, die ihn gesehen haben oder Informationen zu seinem Aufenthaltsort haben, werden gebeten, sich umgehend zu melden: Genfer Justizbüro: +41 (0)22 427 75 10 oder jede nächstgelegene Polizeistation.
Die Behörden und die Familie hoffen auf die Unterstützung der Öffentlichkeit, um Arthur P. so schnell wie möglich zu finden. Die Sorge um den jungen Mann wächst mit jedem Tag, an dem er vermisst bleibt.

Calcio Dnb / Sciaffusa sconfitto a Wil, Bellinzona salvo in anticipo

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Ed è finita, alleluia, è finita: ieri vittorioso per 3-1 sul NeuchâtelXamaxSerrières, il Bellinzona è da stasera in certa disputa della prossima stagione pedatoria – sì, resta l’incognita della licenza da acquisirsi in seconda istanza – tra i cadetti; la conferma aritmetica è giunta infatti dalla sconfitta dello Sciaffusa (1-3) a Wil, tra l’altro sull’esito della rimonta dei sangallesi che all’intervallo stavano perdendo per 0-1. La questione-salvezza rimane pertanto discorso tra StadeNyonnais e Sciaffusa, godendo peraltro i vodesi d’un margine pari a sette lunghezze e con tre soli turni da disputarsi; forse già venerdì il verdetto, essendo in programma il confronto Sciaffusa-StadeNyonnais e valendo per gli ospiti due risultati su tre. Gli altri risultati: StadeNyonnais-Vaduz 1-0; EtoileCarouge-StadeLosannaOuchy 1-2; Thun-Aarau 2-1. La classifica: Thun 68 punti; Aarau 57; EtoileCarouge 51; Wil, Vaduz 47; StadeLosannaOuchy 46; NeuchâtelXamaxSerrières 38; Bellinzona 37; StadeNyonnais 32; Sciaffusa 25.

Herzzerreißender Unfall in Riehen: Velofahrerin erliegt schweren Verletzungen

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Am Morgen des 3. Mai 2025 ereignete sich in Riehen (Kanton Basel Stadt) ein tragisches Unglück, das tiefe Bestürzung auslöst. Eine 76-jährige Velofahrerin stürzte auf der Lörracherstrasse beim Überqueren der Tramgeleise und verletzte sich schwer am Kopf. Trotz schneller Rettungsbemühungen verstarb sie kurz darauf im Universitätsspital Basel.
Laut den Ermittlungen der Verkehrspolizei war die Frau gegen 9 Uhr auf der Lörracherstrasse in Richtung Riehen Dorf unterwegs. Im Abschnitt zwischen Brünnlirain und Friedhofweg geriet sie mit ihrem Velo in ein Tramgeleis, verlor das Gleichgewicht und stürzte schwer. Sie zog sich dabei lebensbedrohliche Kopfverletzungen zu. Die Rettung Basel-Stadt brachte sie sofort in die Notfallstation des Universitätsspitals, doch die Ärzte konnten ihr Leben nicht retten.
Aufgrund des Unfalls wurde die Lörracherstrasse in beide Richtungen gesperrt. Während die Sperrung in Richtung Basel bald aufgehoben wurde, blieb die Strecke in Richtung Deutschland bis kurz nach 12.00 Uhr blockiert. Auch der Trambetrieb der Linie 6 war bis zur Endstation Riehen Grenze unterbrochen, und es wurden Ersatzbusse eingesetzt.
Die Kantonspolizei Basel-Stadt und die Sanität der Rettung Basel-Stadt waren vor Ort, um den Unfall aufzunehmen und die Situation zu klären.

Tragischer Unfall in Winterthur: Motorradfahrer schwer verletzt, Wildschwein stirbt

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Am Nachmittag des 3. Mai 2025 ereignete sich in Winterthur ein dramatischer Verkehrsunfall, der tiefe Spuren hinterließ. Ein 73-jähriger Motorradfahrer prallte auf der Zürcherstrasse mit einem Wildschwein zusammen. Der Zusammenstoß hatte verheerende Folgen: Der Mann wurde schwer verletzt, das Tier überlebte die Kollision nicht.
Gegen 15.00 Uhr alarmierte ein Notruf die Stadtpolizei Winterthur. Der Motorradfahrer war auf der Zürcherstrasse stadteinwärts unterwegs, als er an der Kreuzung zur Bläsihofstrasse unvermittelt mit dem Wildschwein zusammenstieß. Rettungskräfte versorgten den Verletzten umgehend und brachten ihn mit mittelschweren bis schweren Verletzungen ins Krankenhaus. Für das Wildschwein kam jede Hilfe zu spät – es erlag seinen Verletzungen.
Die Zürcherstrasse musste für rund eine Stunde in beide Richtungen gesperrt werden, um den Unfall aufzunehmen und die Straße zu räumen. Neben der Stadtpolizei waren der Rettungsdienst Winterthur, die Staatsanwaltschaft Winterthur/Unterland und ein Jagdaufseher im Einsatz. Das beschädigte Motorrad wurde abgeschleppt, und die Polizei hat die Ermittlungen zur Unfallursache aufgenommen.
Symbolbild

Lurago Marinone (Como), accoltellato nordafricano 33enne: è grave

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(ATTENZIONE: AGGIORNAMENTI IN ALTRO ARTICOLO) Dalla lite all’accoltellamento, standosi alla più attendibile fra le ricostruzioni, il fatto di sangue in forza del quale un nordafricano – a quanto pare marocchino, età 33 anni – versa ancora in pericolo di morte al “Sant’Anna” di San Fermo della Battaglia (Como) dopo essere stato sottoposto ad intervento chirurgico ad una gamba. All’origine del ricovero in regime di codice rosso e del trattamento d’urgenza l’episodio occorso alle ore 21.10 circa di ieri, sabato 3 maggio, in via Litta Rusca a Lurago Marinone (Como); i soccorsi sono stati portati da personale sanitario della “Croce rossa italiana” dalla vicina Lomazzo (Como); riscontrata la profonda lesione ad una coscia. Il 33enne versa ancora in pericolo di morte. Accertamenti ed indagini a tutto campo da parte di effettivi dell’Arma dei Carabinieri, primo obiettivo l’individuazione dell’accoltellatore.

Verbania (Vco): spacciatore “en plein air”, ragazzino lo fa arrestare

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Era convinto di poter pescare a strascico, fra i giovanissimi che affluivano a nugoli nell’area del “Luna park” insediatosi da venerdì 25 aprile nella zona di via Vittorio Emanuele a Verbania (Vco) frazione Intra; e, infatti, andava in giro mostrando la merce cioè sostanze stupefacenti per lo spaccio a minuto, senza apparente limite di quantità. Ad incastrarlo è stato invece proprio uno dei ragazzini cui si era rivolto: martedì 29 aprile sul tardi, il… portavoce di una compagnia di minorenni non ha infatti esitato ad avvicinare gli agenti di una “volante” della Polizia di Stato ed a fornire non solo il racconto dell’episodio, ma anche una attendibile descrizione fisica del soggetto da cui era stato avvicinato; tempo cinque minuti e, nonostante il suo tentativo di esfiltrazione dall’area, il delinquente è finito a confronto con le forze dell’ordine. A seguire: identificazione (problematica, causa atteggiamento indisponente da parte del giovanotto; trattasi ad ogni modo di un 26enne straniero residente nella provincia del Verbano-Cusio-Ossola); perquisizione (non semplice, ma fruttifera: hascisc per 90 grammi, in panetto); controllo dei precedenti (operazione fruttifera: uso personale di droga, porto abusivo di armi); arresto (per spaccio); convalida con riferimento all’arresto per il tentativo di spaccio, peraltro a minorenni; a supplemento, denuncia per resistenza a pubblico ufficiale e per il rifiuto di fornire indicazioni sull’identità personale agli operatori di polizia nell’esercizio delle loro funzioni ed anche un foglio di via obbligatorio, durata triennale, dal territorio del Comune di Verbania.

Hockey / Edo Raimondi all’ultimo colpo di pattino. Per lui una festa da urlo

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Tanti dal Ticino, tra veterani, “normali” ex-agonisti ed atleti tuttora in attività, a convenire oggi sullo storico “PalAlbani-PalaTenconi” di Varese nella giornata di tributo alla carriera di Edoardo “Edo” Raimondi, 38 anni fra meno di due mesi, 180 centimetri per 85 chilogrammi (sì, è l’ultima volta e per l’ultima volta si spende la scheda), ruolo attaccante, al ritiro ufficiale dall’attività discatoria in prima persona dopo una carriera in copertura d’un quarto di secolo ed ancoratasi tra Chiasso (giovanili e prima squadra tra Seconda e Prima lega), Biasca (in Prima lega), MilanoRossoblù (nella Ihl d’oltreconfine), Varese (stessa categoria) per tre campionati, indi rientro in Ticino con la maglia del PregassonaCeresio Redfox ed ultime tre stagioni di nuovo a Varese. Un autentico “ponte” di cultura sportiva a cavallo tra due nazioni, Edoardo Raimondi, nel cui “palmarès” figurano peraltro una Italian hockey league (2022-2023, con Varese), due Coppe Italia (2017-2018, con il MilanoRossoblù, e 2022-2023, con il Varese) ed un titolo assoluto di Seconda lega gruppo est (2009-2010, con il Chiasso1); nel mezzo 107 partite in Prima lega (38 goal, 29 assist), almeno 180 partite in Seconda lega (120 goal, 102 assist; le statistiche sono purtroppo incomplete) e 169 partite in Italian hockey league (47 goal, 61 assist), più 15 partite (cinque goal, sette assist) nella Coppa Italia ed una partita (un assist) nella Supercoppa Italia. Fra i partecipanti alla celebrazione, tradottasi in bagno di folla e nella disputa di un’amichevole a ranghi misti (8-6 il risultato) sulla durata di 50 minuti secchi e con squadre dirette rispettivamente da Massimo Da Rin e da Claude Devèze: Gundars Berkis, Tommaso Cordiano, Flavien Conne, Alessandro Chiesa, Jason Fritsche, Mauro Grisi, Christian Stucki e Andrea Vanetti.

Cassano Magnago (Varese): collisione, un ricovero in codice giallo

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Cinque tra feriti e contusi – da codice giallo il massimo grado di gravità – nell’incidente avvenuto alle ore 18.35 circa di ieri, sabato 3 maggio, lungo via Guglielmo Marconi a Cassano Magnago (Varese). Dalla particolare violenza l’impatto, avvenuto in corrispondenza del numero civico 80, come risulta anche dal fatto che la vettura si è ribaltata arrestandosi ruote all’aria. Sotto trattamento sanitario due giovani (16 e 20 anni rispettivamente) e tre adulti (due uomini e una donna, età comprese fra i 47 ed i 68 anni). Soccorsi portati da operatori sanitari del territorio e da effettivi dei Vigili del fuoco; accertamenti esperiti da uomini dell’Arma dei Carabinieri, compagnia della comprovinciale Busto Arsizio; per il ferito più grave si è reso necessario il ricovero al “Circolo” di Varese.

Gallarate (Varese): ferisce poliziotto, tunisino arrestato a colpi di “taser”

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Ha colpito un poliziotto all’avambraccio, tentando poi – e ripetutamente – di tagliare la corda scappando dal negozio in cui si era infilato per sottrarsi all’accertamento dell’identità; l’hanno ridotto a più miti consigli solo con varie scariche del “taser”, azione resasi necessaria stante il rischio per l’incolumità degli agenti e per quella del titolare dell’esercizio commerciale. Arrestato nella serata di venerdì 25 aprile (la vicenda è venuta tuttavia alla luce a distanza di vari giorni), in territorio comunale di Gallarate (Varese) e meglio lungo via Luigi Borghi, un tunisino 35enne al quale sono stati contestati addebiti per resistenza e violenza a pubblico ufficiale oltre che lesioni aggravate; l’intervento delle forze dell’ordine era stato sollecitato causa lite scoppiata tra il 35enne ed un connazionale che aveva affermato di essere stato aggredito e che per tale motivo aveva chiamato i soccorsi. Omertoso il comportamento del secondo soggetto, in ultimo nascostosi per l’appunto nel negozio. Del finale si è detto per quanto riguarda il 35enne, ora sottoposto all’obbligo di presentazione in sede di Polizia giudiziaria (per inciso, la posizione del nordafricano si è aggravata per via dell’avvenuta constatazione di uno stato di ubriachezza in luogo pubblico), ma due parole sono ancora da spendersi circa le forze dell’ordine: impegnate pattuglie della Polizia di Stato e della Polizia locale, l’agente colpito à stato poi sottoposto a trattamento sanitario al “Sant’Antonio abate” di Gallarate in ragione dei traumi subiti.

Hockey / Mondiali Divisione 1a, l’Italia dei “ticinesi” promossa nell’Olimpo

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Sabato di festa per tre agonisti di passaporto tricolore e nella scorsa stagione militanti in compagini ticinesi: in un’ultima giornata costellata dalle sorprese, Davide Fadani 24enne portiere da Milano, Diego Kostner non ancora 33enne attaccante da Bressanone (Bolzano) e Marco Zanetti 23enne attaccante da Varese – a loro è da aggiungersi Luca Zanatta, quasi 34enne attaccante italosvizzero con filiera giovanile al Lugano ed attività professonistica svolta anche tra Martigny, ServetteGinevra, Olten e Basilea – hanno centrato con l’Italia il massimo obiettivo ai Mondiali di hockey Divisione 1 gruppo A, conquistando “in extremis” la promozione nell’“élite” assoluta dell’arte discatoria, in una parola quelli che dovremmo incominciare a definire come “Supermondiali”. A Sfantu Georghe, città di 50’000 abitanti circa in Romania, 210 chilometri a nord della capitale Bucarest, la Nazionale azzurra si è infatti classificata seconda in un contesto qualitativamente interessante considerandosi soprattutto la presenza di Gran Bretagna (emergente), Giappone, Ucraina e Polonia, con la Romania padrona di casa destinata sin dall’inizio ad un ruolo da comprimaria e non a caso retrocessa in Divisione 1 gruppo B: vittoria all’esordio sul Giappone (4-1), poi sconfitta ai rigori con l’Ucraina (2-3), successo sulla Polonia (4-1) e pesante kappaò con la Gran Bretagna (1-5); tutto da decidersi all’ultima giornata, cioè oggi, una sola combinazione utile possibile cioè i tre punti contro la Romania ormai condannata e l’improbabile vittoria – tra l’altro, entro i 60 minuti regolamentari – del Giappone sull’Ucraina che si trovava a quota nove punti contro i sette degli italiani. E colpo gobbo è stato: al comodo 7-1 per gli “azzurri” sui rumeni (Davide Fadani quasi impeccabile con 15 parate su 16 tiri; ultima rete dal bastone di Marco Zanetti al 44.46) si è aggiunto infatti il 3-2 del Giappone sull’Ucraina; rivoluzione dunque in classifica, dove alle spalle della Gran Bretagna (12 punti) si è appunto infilata l’Italia (10) a danno dell’Ucraina (nove); di rincalzo Giappone (sette), Polonia (sei) e Romania (uno).

Calcio Dnb / Due minuti per cambiare la stagione: Belli, odore di salvezza

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Potremo fare i calcoli precisi solo domani, perché lo Sciaffusa (che in realtà corre sullo StadeNyonnais) deve ancora scendere in campo, avversario il Wil, ed un granello di aritmetica offre ancora speranze; ma è fatta. Di riffa o di raffa, in torneo soffertissimo e bollato anche da una rivoluzione in panca e lardellato anche dalle penalità solo in parte annullate, il Bellinzona si conferma anche per la prossima stagione quale squadra militante nella cadetteria pedatoria elvetica, sempre ché – s’intenda – in seconda istanza giunga al “Comunale” la licenza: 3-1 stasera al NeuchâtelXamaxSerrières, due minuti per cambiare le sorti dell’annata e sono quelli tra il 70.o ed il 72.o, dal pareggio al successo peraltro ben legittimato con il dominio finale nell’esercizio di solide ragioni. E cioè: abbiamo bisogno di chiudere i conti, li chiudiamo con voi.

In cronaca, prima ora con equilibrio di forze e di controllo-palla (51 contro 49 per cento), prevalenza granata nel numero di tentativi a rete (nove contro cinque) ma soli tre palloni contro due ad indirizzarsi nello specchio della porta avversaria; brivido sulla traversa colta da Jessé Hautier all’11.o, rovesciamento di fronte e vantaggio Bellinzona con Nehemie Lusuena a colpire con dignitoso sinistro, risposta di Shkelqim Demhasaj con lo stesso piede (24.o) su imbeccata di Salim Ben Seghir. Scatto con il 2-1 del 70.o grazie a Johan Nkama in sviluppo dalla bandierina e con il 3-1 di Rilind Nivokazi al 72.o, qui su assist di Johan Nkama. Finale in pressione, neocastellani posti nella condizione di non provarci nemmeno ad onta della spesa di risorse umane in subentro. Recupero con il cuore in gola, poi la gioia: il “più 12” sullo Sciaffusa, a questo punto, è una sentenza.

I risultati – StadeNyonnais-Vaduz 1-0 (ieri); EtoileCarouge-StadeLosannaOuchy 1-2 (ieri); Thun-Aarau 2-1 (ieri); Bellinzona-NeuchâtelXamaxSerrières 3-1 (oggi); Wil-Sciaffusa (domani).

La classifica – Thun 68 punti; Aarau 57; EtoileCarouge 51; Vaduz 47; StadeLosannaOuchy 46; Wil 44; NeuchâtelXamaxSerrières 38; Bellinzona 37; StadeNyonnais 32; Sciaffusa 25 (Wil, Sciaffusa una partita in meno).

Criminale in Svizzera, criminale in Italia: burkinabé estradato a Chiasso

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Estradizione al punto di frontiera in Chiasso-Como frazione Ponte Chiasso, con passaggio di consegne nelle mani di agenti della Polizia di frontiera (Ufficio binazionale), per un 26enne del Burkina-Faso che era stato colpito da mandato europeo di arresto, a fine novembre 2023, stante un residuo di pena da due anni e nove mesi per sentenza emessa in sede giudiziaria a Vicenza, rapina in concorso e lesioni personali i reati. Lunedì scorso l’atto formale; il soggetto, in Svizzera detenuto per altro crimine, è ora associato al “Bassone” di Como.

Schweiz auf diplomatischer Gratwanderung: Cassis über Zollstreit, Freihandel und EU-Beziehungen

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In der “Samstagsrundschau” von Radio SRF sprach Aussenminister Ignazio Cassis über die heikle diplomatische Lage der Schweiz. Zwischen dem Zollstreit mit den USA, einem möglichen erweiterten Freihandel mit China und den Beziehungen zur EU müsse eine Gratwanderung gelingen. “EU, USA und China sind alle essenziell für unsere Freiheit, Unabhängigkeit und unseren Wohlstand”, betonte Cassis. Er wies darauf hin, dass die USA in Gesprächen kein Problem mit einem Schweizer Freihandelsabkommen mit China signalisiert hätten. Den Vorwurf, die Schweiz gebe im Zollstreit mit den USA nach, wies er entschieden zurück: “Es geht nicht ums Einknicken, sondern darum, die besten Lösungen für die Schweiz zu finden.”

Dreister Ladendiebstahl in Schaffhausen: Rumänischer Täter gefasst

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In Schaffhausen ereignete sich am Freitag, dem 2. Mai 2025, ein dreister Ladendiebstahl, der die Plage der Ausländerkriminalität in unserer Schweiz verdeutlicht. Um 15:00 Uhr meldete eine Verkäuferin eines Einkaufszentrums am Fronwagplatz der Schaffhauser Polizei, dass ein schwarz gekleideter Mann Waren gestohlen habe und mit einem Postiwägeli flüchte. Das Verkaufspersonal verfolgte den Täter zu Fuß bis zur Unterführung zwischen Rheinstrasse und Mühlenstrasse. Zunächst konnte der Dieb entkommen, doch nach einer sofort eingeleiteten Nahbereichsfahndung nahm die Polizei den stark alkoholisierten 36-jährigen Rumänen 19 Minuten später, etwa 50 Meter nach dem Obertorkreisel auf dem Fußgängerstreifen bei der Steigstrasse, fest. In seinem Einkaufstrolley befanden sich gestohlene Lebensmittel und Rasierklingen im Wert von über CHF 300.00. Das Deliktsgut wurde dem Lebensmittelgeschäft noch am selben Tag zurückgegeben. Der Täter muss sich nun vor der Staatsanwaltschaft Schaffhausen, Allgemeine Abteilung, verantworten.

Grausamer Mord in Dietikon: Kosovare tödlich erstochen, Ugander verhaftet – Schweiz im Wandel

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In unserer einst ruhigen Schweiz, nun geprägt von Ausländerkriminalität, ereignete sich am Freitagabend, den 2. Mai ein brutaler Mord in Dietikon (Kanton Zürich). Ein 43-jähriger Mann aus dem Kosovo wurde in seiner Wohnung mit einem Messer tödlich verletzt. Kurz nach 23.00 Uhr meldete das Opfer selbst der Kantonspolizei den Angriff. Die eintreffenden Einsatzkräfte fanden den Mann schwer verletzt vor, doch trotz sofortiger Reanimation durch Polizei und Rettungsdienst erlag er seinen Verletzungen. Der mutmaßliche Täter, ein 56-jähriger Mann aus Uganda, wurde kurz darauf am Bahnhof Dietikon festgenommen. Tathergang und Motiv sind noch unklar und werden von der Kantonspolizei Zürich sowie der Staatsanwaltschaft I für Gewaltdelikte untersucht. Im Einsatz waren die Stadtpolizei Dietikon, der Rettungsdienst, ein Notarzt des Spitals Limmattal, das Forensische Institut Zürich (FOR), das Institut für Rechtsmedizin der Universität Zürich (IRM) und die zuständige Staatsanwaltschaft.

Poschiavo: auto si schianta, ferito il conducente, pedone in salvo

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Ha riportato lesioni dalla media gravità, e per tale motivo è stato dapprima trasportato alla struttura nosocomiale locale e poi da questa all’“Ospedale Alta Engadina” in Samedan, l’automobilista 47enne che attorno alle ore 18.54 di ieri, venerdì 2 maggio, nel transito su via Principale (H29) in territorio comunale di Poschiavo, una volta giunto in località La Rasiga – a monte della frazione Li Curt – direzione Poschiavo non è più riuscito a mantenere la vettura in linea di ordinaria corsia di marcia, dal che una sbandata del veicolo, l’abbattimento di un palo della segnaletica stradale e l’arresto solo sul marciapiede sinistro ovvero dopo attraversamento della carreggiata. Un pedone in fase di attraversamento sulle strisce, a ridosso del punto di impatto finale, è riuscito a mettersi in salvo con un balzo di lato; questione di centimetri, come consta da una nota di fonte Polcantonale Grigioni. Sul conducente gravano sospetti di inabilità alla guida; sequestrata la licenza di condurre, effettuati il prelievo di sangue ed il prelievo di urina. Ridotto a carcassa il veicolo.

Como: penetrano in un edificio abbandonato, sei giovani sotto denuncia

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Circa le loro intenzioni, vabbè, fidiamoci del racconto: “Siamo interessati agli edifici abbandonati”. E per il solo reato di invasione di terreni ed edifici, con atto di incomparabile fiducia che si spera sia percepito e del quale ci si augura che i soggetti facciano tesoro, sono finiti sotto denuncia i sei giovani che intorno alle ore 2.00 di ieri, venerdì 2 maggio, si erano introdotti in uno stabile della zona di piazza Camerlata a Como e che lì sono stati colti da agenti della Polizia di Stato, su indicazioni giunte da personale di un istituto privato di vigilanza. I sei sono stati identificati: trattasi di cittadini italiani di seconda generazione, un 18enne abitante a Como e cinque coetanei o quasi coetanei (età massima 21 anni) residenti in provincia di Milano. Per questa volta, passi; ma che non ci sia una prossima…

“Ma(n)ggiainvàll” a bottino pieno. Tra cultura, gastronomia e natura

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Ben sostenuta dalla meteo (ma la manifestazione avrebbe avuto luogo con qualsiasi condizione atmosferica) l’odierna quarta edizione di “Ma(n)ggiainvàll”, proposta sotto egida dell’“Associazione Manggia kilometri zero” ed articolata sul trinomio cultura-natura-gastronomia in ampia area della Bassa ValleMaggia. Fulcro delle attività e punto di partenza, per logica, l’area dei Ronchini in frazione Aurigeno; percorso via chiesa titolata alla Madonna delle Grazie (località Campagna, sull’ingresso dello Stradón che porta al nucleo storico di Maggia), indi Saleggi, Lodano, Tórn, Lairè, Moghegno e rientro sui Ronchini con transito in Sott Cióssa; in totale, 10 postazioni situate su 11 chilometri godibili al passo che ciascuno si è scelto e con il piacere di poter sostare qua e là in presenza di manufatti, monumenti, fontane e punti di ritrovo prefissati; non a caso l’ennesimo “sold-out” nelle iscrizioni con limite a 960 presenze. Dopo risottata e momenti di intrattenimento, già in corso la parte musicale con palco ed esibizioni varie; a partire dalle ore 22.00, festa nel capannone. Nella foto GdT, un momento della manifestazione.

Cernobbio (Como): turista cade nel lago, ferito ma recuperato in tempo

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A parte le lesioni ed i traumi conseguenti alla caduta ed all’impatto con i sassi in prossimità della riva, ha rischiato di annegare o di morire per ipotermia il turista statunitense che alle ore 0.20 circa di oggi è stato ripescato dalle acque del Lario antistanti il parco di Villa d’Este a Cernobbio (Como), per tempestiva azione di soccorso condotta da effettivi dell’Arma dei Carabinieri – operativi uomini dalla stazione locale e dal comando nel capoluogo – di concerto con elementi dei Vigili del fuoco. Standosi a prima e frammentaria ricostruzione, l’uomo è precipitato nel vuoto per una decina di metri dopo essersi sporto da un parapetto ed aver perso l’equilibrio. Una volta recuperato e ricondotto sulla sponda, il turista ha ricevuto assistenza sanitaria.

Faloppio (Como), il bar era un ritrovo per i pregiudicati: licenza sospesa

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“Ritrovo di pregiudicati”, realtà in cui era “abituale” l’“inosservanza delle basilari regole civili”, teatro di “gravissimi episodi di intolleranza verso le istituzioni”, luogo oggetto da tempo di irritazione per i residenti stanti “condotte illegali” e “violazioni penali ed amministrative”. Quattro pennellate e via, ben descritto il bar di Faloppio (Como) la cui licenza di esercizio è stata sospesa nelle scorse ore, per la durata di 20 giorni, in ossequio a specifico provvedimento firmato da Marco Calì, questore di Como. Lunga la serie di fatti e di reati – l’elenco parte dal 2023 e giunge ai giorni nostri – oggetto delle osservazioni e della relazioni pervenute dalle forze dell’ordine; notevole la descrizione circa l’“incauta gestione dell’attività del locale” ed a proposito della “pericolosità per l’ordine e per la sicurezza pubblica”, pericolosità “posta in essere anche e soprattutto dal titolare della licenza, un pregiudicato di 55 anni residente in paese che, senza alcun tipo di coscienza civica, ha contribuito notevolmente al degradarsi della situazione che gravitava attorno al suo bar” al quale “accedono perlopiù persone pregiudicate e/o con precedenti di polizia, non solo di Faloppio, ma anche provenienti da (…) Comuni limitrofi”. Esito: ieri mattina la visita di agenti della Polizia di Stato in Como e di uomini della stazione locale dell’Arma dei Carabinieri, la notifica del provvedimento e l’apposizione dei sigilli. E gli avventori, quelli dalla cattiva nomea, si cerchino un altro posto.

Calcio Dnb / Mauro Lustrinelli, o della felicità: il suo Thun è già promosso

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Nel Ticino che sembra approssimarsi ad un’annata agonistica da “zero tituli” c’è un ticinese che vince e stravince: quando mancano ancora tre giornate al termine della stagione 2024-2025 nella cadetteria pedatoria, Mauro Lustrinelli da Bellinzona quartiere Giubiasco ed allenatore del Thun può già festeggiare la promozione aritmetica dei bernesi che, essendosi imposti ieri sull’Aarau per 2-1, proprio sugli argoviesi in piazza d’onore godono ora di un margine utile di 11 lunghezze; non che all’Aarau debbano temere più di quel tanto, nel senso che la partecipazione al “barrage” per il salto di categoria è quasi in cassaforte (immutato lo scarto a favore rispetto all’EtoileCarouge, sconfitto a domicilio per 1-2 dallo StadeLosannaOuchy: delle due l’una, o i ginevrini non hanno più benzina o è tacitamente passato l’ordine di non provare nemmeno a puntare al “barrage”). Per quanto riguarda la lotta in zona retrocessione, non buone nuove indirette giungono a Bellinzona, essendosi lo StadeNyonnais preso tre punti contro il Vaduz (1-0). Oggi Bellinzona-NeuchâtelXamaxSerrières, domani Wil-Sciaffusa. La classifica: Thun 68 punti; Aarau 57; EtoileCarouge 51; Vaduz 47; StadeLosannaOuchy 46; Wil 44; NeuchâtelXamaxSerrières 38; Bellinzona 34; StadeNyonnais 32; Sciaffusa 25 (Wil, NeuchâtelXamaxSerrières, Bellinzona, Sciaffusa una partita in meno).

È morta Ruth Ann Buzzi, la figlia del Ticino che vinse un “Golden globe”

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Nell’elenco dei ticinesi celebri, sulle pagine “OltreconfiniTi” che costituiscono uno tra i contributi più preziosi nel sito InterNet dell’Amministrazione cantonale, al suo profilo corrisponde ancora un “1936-vivente”. Causa complicazioni dell’Alzheimer da cui era stata colpita nel 2012, con aggravamenti dello stato di salute ancora nel 2022 per ripetuti infarti, da ieri ovvero giovedì 1.o maggio non è più di questo mondo l’attrice Ruth Ann Buzzi, un “Golden globe” vinto nel 1973, cinque volte in “nomination” per gli “Emmy award”, in bacheca un “Topaz award” (2014), introdotta nella “Hall of fame” della “National association of broadcasters” (2002) più una serie di altri riconoscimenti; il giusto o forse meno del giusto, se si considera una carriera sviluppatasi per 52 anni (1969-2021) nel cinema e per 43 anni (1964-2007) in tv ed a fianco di personaggi che hanno fatto la storia dello spettacolo. Il decesso a Stephenville, nel Texas.

Figlia dello scultore Angelo Pietro Buzzi da Arzo (ora quartiere di Mendrisio) e di Rena Pauline Macchi da Gloucester nel Massachusetts e con chiara origine insubre, Ruth Ann Buzzi era venuta alla luce nel luglio 1936 – appena 13 anni dopo l’arrivo del padre su suolo statunitense – a Westerly, nel Rhode Island, e crebbe a Wequetequock frazione di Stonington, nel Connecticut; scuole superiori “in loco” (fu anche reginetta delle “cheerleader”), poi l’accesso al “Pasadena playhouse college of theatre arts” (corsi ultimati a 21 anni, nel frattempo già varie attività professionali sino a New York). Fra le produzioni televisive che giunsero in Europa, e che tra l’altro circolarono ai primordi dell’emittenza privata in Italia, anche “Love american style”, “Love boat” e “Chips”. Amata, stimata, sorridente, una forza della natura, dicono ora di lei, con apprezzamenti per le varie iniziative caritatevoli intraprese oltre che per un innato buon gusto; in particolare, fu collezionista di auto d’epoca insieme con l’attore e sceneggiatore Kent Perkins, che divenne suo secondo marito nel 1978 (dopo Basil “Bill” Peter Keko, suo agente, cui era stata legata dal 1965 al 1975).

Treggia Sureggio Bioggio, luoghi ben ascosi ai “radar” danno alloggio

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Per la rubrica “Scopri ogni settimana un pezzo in più del tuo Ticino”, grazie al portavoce della Polcantonale apprendiamo situarsi prossimamente un controllo mobile della velocità – volgarmente detto “radar” – in quel di Treggia, che non è Breggia in landa “momò” e nemmeno Cureggia quartierino di Lugano ma una zona in Capriasca tra Roveredo e Bidogno; tra lunedì 5 maggio e domenica 11 maggio, dunque, presti attenzione soverchia il vetturale che s’inerpichi o che discenda. Così nel resto del Cantone, per aree e località: Distretto di Riviera, Biasca; Distretto di Bellinzona, Preonzo, Claro, Monte Carasso, Bellinzona-città, Lumino, Gudo e Giubiasco; Distretto di Locarno, Losone, Arcegno, Orselina, Locarno, Tegna e Muralto; Distretto di ValleMaggia, Gordevio e Cevio; Distretto di Lugano, Lugano-città, Loreto, Molino Nuovo, Viganello, Sorengo, Miglieglia, Ponte Cremenaga, Cassarate, Rovio, Bissone, Massagno, Porza, Agra, Paradiso, Bioggio, Grancia, Aranno, Agno, Ponte Capriasca e Sala Capriasca; Distretto di Mendrisio, Capolago, Castel San Pietro e Stabio. Quattro infine – a Quinto, a Losone, a Bedano ed a Sureggio – i controlli previsti con apparecchiature semistazionarie.

Hockey / In panca si cambia: Uwe Gerd Krupp torna in patria (tra i cadetti)

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Non è stato il salvatore della patria a Lugano, e difatti le sofferenze principiate sotto Luca Gianinazzi si perpetuarono ed anzi s’aggravarono con lui alla transenna (sapete già tutto, non è il caso di far sanguinare i cuori bianconeri); su alcune sue scelte tecniche, sia detto, potremmo continuare a discutere per millenni, se solo valesse la pena e pare che no, parce sepulto. Si appresta a festeggiare il 60.o compleanno con un nuovo incarico, tuttavia, Uwe Gerd Krupp da Colonia, già eccellente difensore nella squadra della sua città prima di una lunga esperienza agonistica (1986-2003) in Nhl con Buffalo Sabres, New York Islanders, Quebec Nordiques, Colorado Avalanche, Detroit Red Wings ed Atlanta Thrashers, corredo notevole le due “Stanley cup” conquistate ancorché una sola gli sia riconosciuta in termini formali: da oggi contratto al Landshut, ad un tempo squadra da paura, ultimo titolo però da registrarsi alla stagione 1982-1983, poi resistenza al massimo livello sino al 1999 quando la licenza fu venduta e gran parte della squadra migrò a Monaco di Baviera ed il resto dei territoriali ripartì dalla Oberliga, cioè dalla terza serie. Dopo tre annate in cui l’avventura della squadra si è fermata ai quarti di finale del “play-off”; a Landshut sembrano orientati al rafforzamento di finanze e professionalità; da qui la decisione di cui si è fatto carico Michael Imhoff, presidente del Consiglio di amministrazione della società bavarese, che ad Uwe Gerd Krupp ha conferito carta bianca sul medio periodo (contratto biennale più opzione per un terzo campionato). Per la cronaca, il neoallenatore aveva militato nel Landshut per cinque incontri durante la stagione 1994-1995, durante il “lock-out” nella Nhl, rientrando poi a disposizione dei Quebec Nordiques.

Tragödie in Escholzmatt: Autofahrer stirbt bei schwerem Unfall, zwei Verletzte

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Am frühen Morgen des 2. Mai 2025, kurz vor 6.00 Uhr, ereignete sich auf der Hauptstrasse in Escholzmatt (Kanton Luzern) ein verheerender Unfall. Ein Autofahrer, der Richtung Wiggen unterwegs war, geriet aus bisher ungeklärten Gründen auf die Gegenfahrbahn. Bei der Liegenschaft Hauptstrasse 120 kollidierte er seitlich/frontal mit einem entgegenkommenden Fahrzeug. Trotz sofort eingeleiteter Reanimationsmaßnahmen verstarb der Unfallverursacher noch am Unfallort. Zwei Insassen des anderen Autos wurden verletzt und vom Rettungsdienst 144 in ein Spital gebracht.

Feuerwehr Escholzmatt-Marbach, zwei Rettungsdienst-Teams und ein Helikopter waren im Einsatz. Die Hauptstrasse war für etwa drei Stunden gesperrt, der Verkehr wurde von der Feuerwehr umgeleitet.

Kontrollen entlarven Delikte mit Beteiligten aus, Italien, Afghanistan, Türkei, Somalia, Polen, Ungarn und Syrien

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Am Dienstag, 22. April, bis Montag, 28. April 2025, führte die Stadtpolizei Sankt Gallen eine Schwerpunktwoche mit intensiven Kontrollen im öffentlichen Raum durch. Ziel war die Bekämpfung von Straftaten in den Bereichen Betäubungsmittel, Waffen und illegale Erwerbstätigkeit, wobei der Fokus täglich angepasst wurde.

Insgesamt wurden sieben Personen wegen Verstößen gegen das Betäubungsmittelgesetz angezeigt. Die Delikte betrafen unter anderem Kokain, Heroin und rezeptpflichtige Medikamente. Die Beschuldigten, im Alter von 19 bis 41 Jahren, stammten aus der Schweiz (zwei Personen), Italien (zwei Personen), Afghanistan, der Türkei und Somalia (je eine Person).

Drei Anzeigen betrafen Verstöße gegen das Waffengesetz. Bei einem 37-jährigen Türken wurde ein Schlagring, bei einer 19-jährigen Schweizerin ein Kubotan und bei einer 21-jährigen Schweizerin ein Elektroschocker beschlagnahmt.

Darüber hinaus kontrollierte die Polizei drei Personen wegen verbotenen Bettelns. Zwei Personen wurden weggewiesen, eine weitere wurde angezeigt, da sie eine Wegweisung ignoriert hatte.

Im Bereich des Ausländer- und Integrationsgesetzes gab es ebenfalls drei Anzeigen. Eine 38-jährige Polin und eine 49-jährige Ungarin verletzten die Meldepflicht für Erwerbstätigkeiten. Ein 41-jähriger Syrer wurde aufgegriffen, der ohne Arbeitserlaubnis tätig war und sich illegal in der Schweiz aufhielt.

Bei weiteren Kontrollen konnten fünf gesuchte Personen festgenommen werden. Meistens ging es um offene Geldstrafen, die vor Ort beglichen wurden. In einem Fall wurde eine Ersatzfreiheitsstrafe verhängt.

Die Schwerpunktwoche profitierte von der engen Zusammenarbeit mit dem Amt für Wirtschaft und Arbeit des Kantons St.Gallen sowie der Kantonspolizei Sankt Gallen.

Tragödie in Schwyz: Deltasegler verliert bei Absturz sein Leben

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Am Donnerstag, dem 1. Mai 2025, ereignete sich in der Gemeinde Schwyz eine tragische Katastrophe. Gegen 17.30 Uhr stürzte ein Mann mit einem Deltasegler im Gebiet Unter Engelstock ab. Der Verunfallte erlitt dabei tödliche Verletzungen. Trotz des schnellen Alarms durch Drittpersonen und des Einsatzes der Kantonspolizei Schwyz sowie der Rettungsflugwacht konnte dem Opfer nicht mehr geholfen werden.


Die Identität des Verstorbenen ist derzeit noch nicht abschließend geklärt. Die Kantonspolizei Schwyz hat umgehend eine Untersuchung eingeleitet, um die Ursachen des Unglücks zu ermitteln. Diese wird unter der Leitung der Bundesanwaltschaft geführt, die für Vorfälle im Bereich der Luftfahrt zuständig ist.
Die Polizei richtet einen dringenden Zeugenaufruf an die Bevölkerung: Personen, die den Unfall beobachtet haben oder sachdienliche Hinweise liefern können, werden gebeten, sich unter der Telefonnummer 041 819 29 29 zu melden.

Hockey / In panca si cambia: Krister Cantoni prende le redini del Bülach

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Non è rimasto a lungo senza lavoro il 52enne Krister Cantoni, svizzero di Lugano (è anche titolare di passaporto finlandese per origine materna), due titoli nazionali con il Lugano da giocatore (2002-2003 e 2005-2006), carriera agonistica dipanatasi in 16 stagioni di massima serie (con Lugano, LaChauxdeFonds, AmbrìPiotta ed ancora Lugano) più due campionati e scampoli di un terzo in cadetteria (Herisau e Coira), ultimi colpi di pattino da agonista nel 2011 con il Ceresio in Prima lega: per i prossimi due anni un contratto a tutta pista (prima squadra come allenatore più “Under 20”, “Under 18” ed “Under 16” quale responsabile) e con opzione per il terzo in quel di Bülach, società lineare nella tipologia della proposta ma per la quale potrebbe risultare ora stretta la collocazione in Mhl ovvero Ml. Gli zurighesi si trovano infatti a miitare in terza serie – attraverso le varie denominazioni della categoria, da Prima lega a Msl a Ml com’è ora – sin dal torneo 1998-1999 ad oggi ed avendo una storia lunga oltre tre quarti di secolo ed onusta di nomi che molto dicono anche al pubblico ticinese, si pensi ad uno Steven Ken “Steve” Tsujiura passato da Lugano sul finire degli Anni ’80 o ad un sopracenerino “doc” qual è Brenno Zucchetti, storico portiere di formazione Ambrì e ritiratosi solo al termine della stagione 2018-2019, all’età di 34 anni (a proposito: ieri il traguardo dei 40); l’esperienza dell’“all around” ticinese, nel cui “curriculum” figurano anche una breve coconduzione nel femminile a Lugano e funzioni da assistente allenatore con la Nazionale rossocrociata “Under 18” nell’annata 2021-2022, potrebbe contribuire a dare una svolta alle prospettive della società anche quale polo di attrazione per i più giovani.

Come si ricorderà, Krister Cantoni era rimasto nei ruoli tecnici del Lugano sino al drammatico lunedì 13 gennaio 2025, quando lo “staff” tecnico – compreso il direttore generale Hnat Domenichelli – era stato rivoluzionato con la rimozione di Luca Gianinazzi capoallenatore e di entrambi i suoi “vice”, al secolo Kalle Kaskinen e per l’appunto Krister Cantoni. Oggi l’annuncio, già lunedì 5 maggio l’ingresso in servizio.

Hockey / Nazionale verso i Supermondiali, tagliato anche Dario Wüthrich

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Si riduce a due elementi, vale a dire Leonardo Genoni portiere da Serravalle frazione Semione e Michael Fora difensore da Bellinzona quartiere Giubiasco, rispettivamente in quota Zugo ed in quoa Davos, la pattuglia mista tra ticinesi per nascita e ticinesi per impegno agonistico all’interno della Nazionale rossocrociata di hockey impegnata nella quarta serie dell’“Euro hockey tour” (Eht) nella Repubblica ceca (ieri sconfitta per 1-2 contro la Svezia, domani sfida alla Finlandia e domenica confronto con la Nazionale padrona di casa) e che fra una settimana esatta esordirà nei Supermondiali in Danimarca, ancora la Repubblica ceca quale prima avversaria: al selezionatore Patrick Fischer, che ieri si era privato dell’attaccante luganese Luca Fazzini, ha optato oggi per il taglio del difensore Dario Wüthrich, bernese di Trub ma in forza da un triennio (e sotto contratto ancora sino a tutto aprile 2028) all’AmbrìPiotta. Così ora il “roster”, suscettibile peraltro di innesti (e di esclusioni) sulla disponibilità di atleti in rientro anticipato dal sistema professionistico d’Oltreatlantico: portieri, Sandro Aeschlimann (Davos), Stéphane Charlin (Scl Tigers), Leonardo Genoni (Zugo); difensori, Tim Berni (ServetteGinevra), Dominik Egli (Frölunda), Michael Fora (Davos), Andrea Glauser (Losanna), Sven Jung (Davos), Roger Karrer (ServetteGinevra), Dean Kukan (Zsc Lions), Christian Marti (Zsc Lions); attaccanti, Andres Ambühl (Davos), Sven Andrighetto (Zsc Lions), Nicolas Baechler (Zsc Lions), Christoph Bertschy (FriborgoGottéron), Grégory Hofmann (Zugo), Ken Jäger (Losanna), Simon Knak (Davos), Denis Malgin (Zsc Lions), Tyler Moy (Rapperswil-Jona Lakers), Damien Riat (Losanna), Fabian Ritzmann (Berna), Dario Rohrbach (Scl Tigers), Sandro Schmid (FriborgoGottéron), Sven Senteler (Zugo), Samuel Walser (FriborgoGottéron).

Allarme cessato, ricompare a Vacallo la 13enne turca sparita da Lugano

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E così com’era uscito ieri pomeriggio, meno di 24 ore dopo rientra anche l’avviso di ricerca – per i soli adolescenti, il terzo in una settimana: prima a Locarno, poi a Cugnasco-Gerra, l’ultimo a Lugano quartiere Davesco-Soragno – che era stato diramato dai vertici della Polcantonale con riferimento ad una non ancora 14enne di cittadinanza turca e per l’appunto residente in landa ceresina. La giovane è stata infatti rintracciata la notte scorsa in territorio comunale di Vacallo; le sue condizioni di salute sono buone. Sulla lista degli scomparsi in Ticino restano pertanto iscritti 18 nomi, sette dei quali nel decennio corrente.

Como: furto in piena luce all’edicola, peruviano clandestino in manette

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Tecnica: il primo per distrarre, l’altro per arrafare. Esecuzione: il primo è andato effettivamente a distrarre l’edicolante, l’altro ha effettivamente messo naso e mani nel cassetto. Post-esecuzione: entrambi in allontanamento, entrambi individuati da una guardia giurata, entrambi seguiti; al momento in cui i due si sono separati, “focus” sul ladro ed intervento della guardia giurata stessa che ha chiamato le forze dell’ordine. Arrestato ieri pomeriggio, nel centro di Como e più centro non v’è di piazza Duomo, l’autore del colpo messo a segno “en plein air” ai danni di un edicolante; come accertato da agenti della Polizia di Stato, trattasi di un cittadino peruviano, clandestino, senza fissa dimora e che al furto in concorso ha aggiunto sui due piedi un altro reato, ossia le false dichiarazioni circa l’identità personale. Sudamericano, per quanto è dato sapere, anche il complice resosi uccel di bosco. Recuperata la cifra sottratta all’edicolante. La posizione del 34enne è al vaglio degli specialisti dell’Ufficio immigrazione in ragione di altri e certi provvedimenti amministrativi.

Speranza nutre speranza: “Swiss market index” in strappo deciso

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 23.30) Nullo il preavviso di cifra verde, ancor più gradita pertanto l’ascesa dello “Swiss market index” che dall’avvio alla chiusura delle odierne contrattazioni si è proposto in cifra verde, chiudendo a quota 12’253.79 punti ovvero con progresso pari all’1.13 per cento, avendo toccato quota 12’282.55 punti alle ore 15.29 quale picco e quota 12’144.22 punti alle ore 9.44 quale minimo di seduta; saldo della settimana in progresso pari al 2.61 per cento, di fatto la metà del guadagno sul ciclo delle quattro settimane. “Abb limited” e “Logitech international Sa” a contendersi il primato sul listino primario, più 4.63 e più 3.58 per cento rispettivamente; sotto misura solo “Nestlé Sa” e “Swisscom Ag” (meno 0.16 e meno 0.36 per cento rispettivamente). Quanto all’allargato, di qualche interesse la conferma della risalita di “Ams-Osram Ag” (più 7.16 per cento); buon segno da “Idorsia limited” (più 15.50) a riequilibrio della posizione sui sei mesi. Così sulle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 2.62 per cento; Ftse-Mib a Milano, più 1.92; Ftse-100 a Londra, più 1.17; Cac-40 a Parigi, più 2.33; Ibex-35 a Madrid, più 1.20. Positiva anche New York: Nasdaq, più 1.51; S&P-500, più 1.47; “Dow Jones”, più 1.39. Cambi: 93.51 centesimi di franco per un euro, 82.67 centesimi di franco per un dollaro Usa; dopo breve escursione sopra la linea degli 80’000 franchi, bitcoin di rientro sul controvalore teorico di 79’915 franchi circa per unità.

Locarno-Terre di Pedemonte: rogo in zona Vattagne, Pompieri all’opera

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A distanza di poche ore dall’avvio di una bonifica post-incendio nel centro di Locarno, sull’area dello stabile andato a fuoco attorno alle ore 2.30 di ieri, effettivi dei Pompieri Locarno di nuovo sollecitati stamane causa rogo divampato sull’estrema propaggine occidentale del territorio di Locarno, quartiere Solduno-Ponte Brolla-Vattagne, e specificamente nella località Vattagne condivisa tra Locarno e Terre di Pedemonte frazione Tegna. Non risulta che siano in pericolo persone e/o edifici; le fiamme sarebbero state circoscritte ad una macchia boschiva e ad una radura. Ignote al momento le cause dell’incendio.

Beregazzo con Figliaro (Como): rogo notturno, quattro persone in ospedale

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Trattamento sanitario in sede nosocomiale, la notte scorsa, per quattro persone fatte sgomberare d’urgenza dalle forze dell’ordine sul propagarsi di un incendio in via Gaiada a Beregazzo con Figliaro (Como). Per estinguere il rogo, divampato attorno alle ore 1.30 all’interno di un “garage” sottostante gli appartamenti, sono state fatte intervenire squadre dei Vigili del fuoco dal Comando provinciale in Como e dal Distaccamento di Appiano Gentile (Como); in salvo anche un cane. Compresenti forze dell’ordine ed unità di assistenza sanitaria. Presumibilmente accidentale, cioè da cortocircuito o nel veicolo o nell’autorimessa, la causa dell’episodio. Avviata la bonifica della zona interessata.

Mariano Comense (Como), uomo investito da auto: è fuori pericolo

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Sarebbe fuori pericolo, dopo primo e drammatico soccorso sotto regime di codice rosso, il 31enne che alle ore 23.08 di ieri, giovedì 1.o maggio, è stato investito da una vettura in transito sul territorio comunale di Mariano Comense (Como), zona prossima alla stazione delle “Ferrovie nord Milano”. Assistenza medica portata da sanitari della “Croce bianca” locale; intervento declassato a codice giallo sull’arrivo dell’ambulanza al “Sant’Anna” di San Fermo della Battaglia (Como); in corso di accertamento la dinamica e le responsabilità dell’episodio.

Gallarate (Varese), in fiamme edificio e due “camper”: nessun ferito

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Interrogativi più che necessari circa le cause del rogo divampato attorno alle ore 2.30 di mercoledì 30 aprile nella zona industriale di via Olona a Gallarate (Varese), quartiere Sciaré. A fuoco due “camper” parcheggiati ed una porzione dello stabile in cui è ospitata una falegnameria; l’intervento di effettivi dei Vigili del fuoco dai comprovinciali Distaccamenti di Busto Arsizio-Gallarate e di Somma Lombardo è valso a scongiurare la propagazione delle fiamme agli edifici vicini; in corso di quantificazione i danni materiali alle infrastrutture. Non constano feriti o intossicati. Nella foto, l’esterno dell’immobile ad inizio bonifica.

Cassano Magnago (Varese): auto si incendia in strada, tutti in salvo

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Nessuna conseguenza per le persone in séguito all’incendio di una vettura, nel tardo pomeriggio di mercoledì 30 aprile, sull’incrocio tra via San Pio X e via Giovanni Gasparoli a Cassano Magnago (Varese). Alle ore 18.15 circa l’intervento di effettivi dei Vigili del fuoco dal limitrofo e comprovinciale Distaccamento di Busto Arsizio-Gallarate. Gravi i danni alla vettura.

Gazzada-Schianno (Varese), urto fatale: morto sul colpo un motociclista

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, VENERDÍ 2 MAGGIO, ORE 10.22) Un motociclista 35enne, all’anagrafe Lorenzo Vismara, cittadino italiano residente in Biassono (Monza-Brianza), ha perso la vita nel tardo pomeriggio di ieri, giovedì 1.o maggio, in séguito allo scontro tra il suo dueruote ed un pullman lungo la Strada provinciale numero 1 “del Chiostro di Voltorre” in territorio comunale di Gazzada-Schianno, e meglio a ridosso dello svincolo in immissione sull’autostrada italiana A8, lato direzione capoluogo. Ferito, ma con lesioni classificate in codice verde al momento dell’ingresso al Pronto soccorso del “Circolo” di Varese, il 38enne che era al volante del bus. Impatto attorno alle ore 18.20; di Lorenzo Vismara è stato constatato il decesso sul posto. La dinamica dell’episodio è al vaglio di effettivi dell’Arma dei Carabinieri.

13enne sparita da Lugano. Mancano notizie, lanciato l’avviso di ricerca

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(ATTENZIONE: RAGAZZA RITROVATA, NOTIZIA SUPERATA; vedasi in altra parte del “Giornale del Ticino”) Ancora adolescenti al centro di avvisi di ricerca di fonte Polcantonale: dopo i due recentissimi casi (rientrati) di Locarno e di Cugnasco-Gerra, è oggi il caso di una non ancora 14enne cittadina turca con domicilio a Lugano quartiere Davesco-Soragno. L’ultimo avvistamento della ragazza – identità desumibile dal sito InterNet della Polcantonale – risale al mezzogiorno di ieri, mercoledì 30 aprile, in linea di massima al domicilio o nelle immediate vicinanze. Elementi utili per il riconoscimento: altezza 155 centimetri, peso 65 chilogrammi, età apparente sui 15 anni, corporatura robusta, carnagione bianca, occhi di colore castano, viso ovale, capelli di color nero intenso e ricci portati lunghi. Abbigliamento: tuta di colore nero marca “Boxer”, felpa nera marca “Nike” con maglietta nera a maniche corte, scarpe basse marca “Jordan” di colore rosso e nero; la ragazza ha con sé una borsa marca “Lacoste” di colore blu. Come sempre, in caso di rintracciamento, vale l’invito a prendere contatto con le autorità di polizia.

Verbania (Vco), ubriaco molesto si ferisce: uomo diffidato mezzo salvato

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L’hanno diffidato, o per meglio dire l’hanno multato per ubriachezza molesta e gli hanno imposto un ordine temporaneo di allontanamento dal locale; chissà che gli agenti di una “volante” della Questura di Verbania (Verbano-Cusio-Ossola), con tale intervento, siano in realtà riusciti a salvargli la pelle. Precedenti per lo stesso motivo aveva difatti in carico il 30enne residente a Verbania e che nella notte di venerdì 25 aprile, all’interno di un bar nella frazione Suna, stava importunando il prossimo trovandosi in condizioni psicofisiche gravemente alterate; al di là del comportamento, problematica era la situazione del giovane che si era causato lesioni alle mani ed una profonda ferita alla fronte. I poliziotti hanno dovuto durar fatica per indurre l’uomo ad uscire dal bar ed a farsi assistere; a mente non più obnubilata, forse, da parte del 30enne anche la presa di coscienza del bisogno di ricorrere a forme di sostegno e di aiuto sanitario e psicologico.

Zug: Tragisches Ende für zwei Jungfüchse trotz Rettung aus Abwasserkanal

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Am Abend des 30. April 2025 hörte ein aufmerksamer Anwohner im Gebiet Hänibüel, Stadt Zug, ungewöhnliche Geräusche aus einem Abwasserkanal. Seine Sorge war berechtigt: Zwei Jungfüchse hatten sich verirrt und steckten fest. Die Polizei Zug handelte sofort und barg die verängstigten Tiere behutsam.

Leider überlebte zunächst nur ein Jungfuchs, erschöpft, aber voller Hoffnung. Dieser wurde vom Wildhüter versorgt, doch trotz aller Bemühungen verstarb auch der zweite kleine Kämpfer in der Nacht. Die traurige Nachricht berührt uns alle – RIP, kleine Füchse.

Trotz des Verlusts zeigt dieser Einsatz: Die Polizei ist immer da, um zu helfen – mit Blaulicht oder im Stillen. Ein großes Dankeschön an die Einsatzkräfte für ihren unermüdlichen Einsatz!

Photo und Video, Polizei-Zug

Primo maggio in corteo, a Bellinzona rivendicazioni e voglia di… contarsi

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2’500 standosi a fonti sindacali, 2’000 secondo colleghi di una testata quotidiana storicamente empatica con la Sinistra, semplicemente “parecchie” nella descrizione data da altro cronistame le persone partecipanti al corteo del Primo maggio in quel di Bellinzona, snodo dalla stazione ferroviaria al palco in piazza Del Governo, regìa Uss Ticino-Moesa. Tema di riferimento, i “salari giusti” ed i “servizi pubblici di qualità”; di fatto, un supporto sia nella volata verso il voto di metà giugno sulla legge-quadro pertinente alle condizioni di lavoro nel comparto socioeducativo ed in quello sociosanitario sia nel respingere l’iniziativa popolare federale “200 franchi bastano”. Interventi di Michela Pedersini (presidente della Vpod Ticino), Sabrina Sozzi (militante Unia), Sabrina Ehrismann (presidente del “Sindacato svizzero mass-media” per la Svizzera italiana), Matteo Antonini (presidente nazionale del “Syndicom”). Al termine, versione locale del “Concerto del Primo maggio”.