(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 20.11) Affatto privo di mordente, ed a guisa di cane che dopo breve tratto di corsa torna indietro mal caracollando ed apaticamente oltrepassando il padrone, il listino primario della Borsa di Zurigo in seduta scivolata via fra ombre ombrose e nebbia mal propensa a declinare nel foschiardo. Emblematico lo “Swiss market index” a quota 11’627.04 punti con perdita pari all’1.33 per cento; cifra verde per i soli “Swiss Re Ag” e “Zürich insurance group Ag” (più 0.95 e più 0.49 per cento rispettivamente); staccatissimo in retrovia il titolo “Lonza group Ag” (meno 8.30). Per quanto riguarda l’allargato, mero rimbalzo tecnico, dopo il pesante arretramento dei giorni scorsi, per “Pierer mobility Ag” (più 9.45). Così sulle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, meno 0.27; Ftse-Mib a Milano, meno 0.48; Ftse-100 a Londra, meno 0.09; Cac-40 a Parigi, meno 0.58; Ibex-35 a Madrid, più 0.97. Male New York dopo le parole di Jerome Powell, in nome della “Federal reserve”, circa la non imminenza di un taglio dei tassi: Nasdaq, meno 2.54; “Dow Jones”, meno 0.75; S&P-500, meno 1.52. Cambi: 93.51 centesimi di franco per un euro, 88.62 centesimi di franco per un dollaro Usa; bitcoin in assestamento sul controvalore teorico di 79’382 franchi circa per unità.