Home CRONACA Italiano, quo vadis? / “Teletext” Rsi, o dello sbarco dei francofoni

Italiano, quo vadis? / “Teletext” Rsi, o dello sbarco dei francofoni

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Vi preghiamo, amici della redazione “Newsdesk-Multimedia” alla Rsi: diteci che state ospitando qualche collega romando per uno “stage” di formazione e di scambio culturale e che, per la delicatezza che si impone nella prevalenza dei rapporti interpersonali su quelli professionali, nessuno di voi ha avuto cuore di far notare che, insomma, nei testi e nei titoli certe espressioni vanno magari bene nella lingua di Marianna ma per l’italiano sembrano il prodotto di un atterraggio senza paracadute. Oggi, pagina 125, titolo “Faido-Biasca, A2 agibile”, sottotitolo “Il traffico riparte in questa zona” (eh?). Idem, titolo “Attachi (una “C” sola, ndr) dei lupi diminuiti”, sicché parrebbe che ci sia in circolazione di canidi ridimensionati a forza; sottotitolo “Lo riporta la Gls”, e sino a prova del contrario “Gls” è sigla che sta per “Gruppo lupo selvatico”, dunque maschile in luogo di femminile. Su altro tema, sottotitolo “Lo ha riportato il Decs” (toh, un Dipartimento cantonale utilizzato come segugio…). Sempre oggi, pagina 128, sviluppo del citato titolo “Faido-Biasca, A2 agibile”, e qui vien fuori che “(…) l’autostrada A2 e la strada cantonale (…) hanno ripreso a funzionare” (strade che “funzionano”?) e che “(…) i Pompieri e gli addetti alla manutenzione delle strade sono intervenuti”, punto. Sintassi a buche, sostantivi e verbi saltellanti: se sono francofoni, li perdoniamo.