Ticinesi da zero punti stasera, e non è un bel dirsi soprattutto per quanto riguarda l’AmbrìPiotta che dopo il successo nel “derby” di otto giorni addietro si trova a dover contabilizzare la terza sconfitta in 180 minuti sul ghiaccio, nell’odierno turno completo dell’hockey di massima serie elvetica. I leventinesi restano affiancati al Lugano, che invero ha disputato due incontri in meno, ma con slittamento sul lato destro della graduatoria ed ora a distanza di sette lunghezze dagli Zsc Lions battistrada.
FriborgoGottéron-Lugano 4-0 – Uno 0-4 meglio avrebbe raccontato circa l’incontro in cui i bianconeri, alle prese con le note situazioni in infermeria, non hanno mancato di generosità, per un tempo e mezzo dominando la pista e, nel complesso, chiudendo a 32 tiri contro 16. Peccato che in quella micragnosa produzione offensiva dei burgundi sianvi stati il sigillo a freddo dal bastone di Christopher DiDomenico (1.06; uno dei tre dischi scagliati contro la gabbia degli ospiti nei primi 20 minuti…) ed il non irresistibile raddoppio di Sandro Schmid al 30.17; le altre due firme sono merce da gabbia vuota, benché in “shorthanded” entrambe (57.18, Jacob De La Rose; 58.46, ancora Sandro Schmid); Reto Berra inviolabile, apprezzabile l’impegno di Niklas Schlegel al rientro da titolare davanti alla porta del Lugano. Dal momento che pali e traverse non contano, evitiamo di spendere parole di rammarico su un paio di episodi.
Losanna-AmbrìPiotta 5-4 – Di quella pira, l’orrendo foco con quel che segue; dal Manrico del “Trovatore” verdiano dovrebbero imparare i biancoblù, avendo assistito imbelli, sull’avvio della terza frazione, al disgregarsi d’un equilibrio in precedenza ben costruito. E difatti: 1-0 al 5.58 con Dario Bürgler, 2-1 al 28.14 con Dominik Kubalik, nel mezzo anche un 2-0 – minuto 7.02 – negato a Jesse Virtanen dalla chiamata di controllo della panchina avversaria; dall’altra parte doppietta di Ken Jäger, 12.11 e 32.50, sempre in superiorità numerica; poi tre goal incassati nel volgere di quattro minuti e frammenti (Théo Rochette, 41.02 e 44.27, a seguire Damien Riat, 45.21) ed una reazione, sì, ma senza l’esito sperato (52.00, Florian Douay; 55.27, Inti Pestoni). Inutile il richiamo del portiere Janne Juvonen, a 68 secondi dall’ultima sirena, per l’innesto del “rover”.
I risultati – Ajoie-ServetteGinevra 3-6; BielBienne-Davos 2-1; FriborgoGottéron-Lugano 4-0; Scl Tigers-Kloten 0-2; Losanna-AmbrìPiotta 5-4; RapperswilJona Lakers-Berna 2-1; Zsc Lions-Zugo 5-4.
La classifica – Zsc Lions 26 punti; Losanna 24; RapperswilJona Lakers, Kloten 22; BielBienne 21; Davos, Berna 20; Lugano, AmbrìPiotta 19; ServetteGinevra, Zugo 18; Scl Tigers 17; FriborgoGottéron 14; Ajoie 4 (Kloten 14 partite disputate; Losanna, RapperswilJona Lakers, BielBienne, Davos, Berna, AmbrìPiotta, Zugo, FriborgoGottéron, Ajoie 13; Zsc Lions, Scl Tigers 12; Lugano 11; ServetteGinevra 10).