Risoltosi positivamente il caso della 16enne tunisina dimorante a Lugano e che è stata rintracciata domenica scorsa ancora in contesto territoriale ceresino, 20 sono ancora i nomi nell’elenco delle persone scomparse secondo la lista di pubblico dominio sul sito InterNet della Polcantonale. D’uopo è il dire che sulla lista dovrebbero figurare non più di 19 soggetti: il primo in evidenza, con nome cognome fotografia, è infatti Gilberto Bracelli, al tempo non ancora 57enne, cittadino italiano sparito da Novaggio a metà settembre 2024 ed il cui cadavere – come documentò il “Giornale del Ticino”, anche con una ricostruzione particolareggiata dei fatti occorsi nel frattempo – fu trovato venerdì 10 gennaio in territorio comunale di Luino (Varese), a distanza di circa 800 metri dall’“Ospedale Luini Confalonieri” dove l’uomo era rimasto degente nella notte tra lunedì 16 e martedì 17 settembre 2024, allontanandosi poi a piedi e senza dare altri segni di sé; non solo, ma fu data qui notizia delle esequie, effettivamente celebratesi giovedì 23 gennaio 2025 a Caspoggio, Comune della provincia di Sondrio dal quale Gilberto Bracelli era originario. Solo per info, e per presa d’atto, il “cold case” non esiste più; ergo, nessun senso ha più la presenza di tale nome nella lista degli scomparsi.