Home CRONACA Fiduciaria farlocca, ma da anni sulla piazza. Sigilli, e due indagati

Fiduciaria farlocca, ma da anni sulla piazza. Sigilli, e due indagati

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Come fossero riusciti a sfuggire alle maglie dei controlli non si sa: nel senso che esercitavano puntualmente l’attività di fiduciari, che la società esisteva e stava sulla piazza – e poi: nel Luganese, non in un borghetto disabitato e rintracciabile solo sulle mappe dell’Esercito – con tanto di targa e di biglietti da visita, che le persone erano conosciute e riconosciute. Beh: si scopre ora che il castello era farlocco e che i due soggetti avevano titoli per palleggiare la professione quanto noi e voi, con rarissime e lodevoli eccezioni, possiamo dire di avere a che fare con la gestione del sistema aeroportuale ad Auckland, Nuova Zelanda. “Abusivi”, sentenzia l’autorità di vigilanza; “Abusivi”, confermano dal ministero pubblico in base “alle risultanze ed alle verifiche effettuate”. E che cosa hanno detto le risultanze e le verifiche? Che sotto gli occhi di tanti, per anni, è andata in scena una pantomima in cui un uomo ed una donna hanno esercitato l’attività senza poterlo fare cioè senza autorizzazione, e – dicono dal palazzo – “realizzando una considerevole cifra d’affari”. Bocche cucite sulla nome e sede della società, anche se tra gli operatori la voce è circolata e, a quanto consta, con giusta dose di stupore; delle persone ora sotto indagine per l’esercizio abusivo della professione di fiduciario, in via ufficiale, si sa soltanto trattarsi di cittadini svizzeri; l’intervento degli agenti della Polcantonale, come confermano al ministero pubblico, è avvenuto nella giornata di venerdì 20 ottobre con la chiusura degli uffici. Ingente risulta infine essere la documentazione sequestrata ed ora a disposizione del procuratore pubblico Daniele Galliano, titolare del “dossier”.