(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 23.36) Vietato il parlare di punti di non-ritorno, vietato il mettersi in allarme; ma 255 contagi da ieri all’alba di oggi, su suolo ticinese, pongono la seconda ondata del Covid-19 in una prospettiva oggettivamente diversa rispetto a due settimane or sono, per dire. Al di là dei 4’909 casi “ufficiali” dall’inizio della pandemia, motivo di attenzione costituisce l’aumento dei ricoverati: altri sette, in compresenza di tre dimissioni, per un totale di 35 persone degenti in strutture nosocomiali; tra queste, 32 in reparto ordinario, una in terapia intensiva, due in ventilazione assistita. Fermo a quota 352 (due sole nella “seconda ondata”) il numero delle vittime.
