Home CRONACA Covid-19, altro contagio nelle scuole ticinesi: colpite le medie di Losone

Covid-19, altro contagio nelle scuole ticinesi: colpite le medie di Losone

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Non vi è eccezione, vale per tutti: un caso è un caso, due casi costituiscono una coincidenza, al terzo caso bisogna incominciare a preoccuparsi sul serio. Si disse infatti che ben aleatorio, nella riapertura delle scuole ticinesi secondo un rigido calendario e con determinati criteri elaborati nel mondo dei burosauri, era il concetto di “sicurezza” adottato dall’autorità ed imposto quale chiave per una gestione responsabile del ritorno post-“Coronavirus” o, per meglio dire, post-fase acuta da pandemia; si aggiunse che era sperabile l’assenza di contagi, ma che il rischio era elevato anziché contenuto; si precisò che ogni situazione sarebbe stata un macigno in caduta libera sulla presunzione di saper gestire lo stato dell’arte quand’invece utile e forse necessario sarebbe stato un rinvio.

Ebbene, la soglia da allerta è stata superata oggi: dopo la studentessa al “Centro professionale commerciale” in Locarno (sabato 12 settembre) e dopo la studentessa alla “Scuola cantonale di commercio” in Bellinzona (martedì 15 settembre), un terzo episodio di contagio è stato riscontrato nel sistema dell’istruzione cantonale, e stavolta nel pieno del ciclo dell’obbligo: ancora nel Sopraceneri, a Losone, scuola media. La conferma da fonti del Dipartimento cantonale sanità-socialità e del Dipartimento cantonale educazione-cultura-sport, contestualmente alla notifica di quel che è conseguente: oltre all’isolamento del ragazzo, quarantena per l’intera classe. Più che il fatto in sé, rilevante il contesto: si apprende infatti – e sarebbe anche questo un motivo sufficiente per porsi qualche interrogativo su opportunità o inopportunità dell’accaduto – che nei due giorni precedenti la comparsa dei primi sintomi di infezione da “Coronavirus”, e dunque appena la settimana scorsa, il ragazzo aveva effettuato una “gita con pernottamento”, dal che si deduce che egli ed i compagni si trovavano lontan dagli occhi lontan dal cuore ma non sufficientemente lontani dal rischio di contagio, e forse non nella miglior condizione per proteggersi, o forse fu sfortuna, chissà; i pompieristi dell’informazione parlano ovviamente di provvedimento adottato “a titolo precauzionale”, ma sta di fatto che la quarantena dell’intera classe è scattata stavolta in presenza di un solo contagiato e non di due contagiati come sarebbe “di principio nella scuola dell’obbligo”.

Sulla filiera del riscontro della positività, prima comunicazione allo studente ovvero alla sua famiglia, indi informativa alla direzione della scuola media di Losone, ed ecco partire anche lo stormo degli Sms ai familiari di tutti gli altri allievi della classe frequentata dal ragazzo, con quale felicità da parte dei destinatari si può solo immaginare; studenti dunque sotto naftalina per il tempo necessario, nell’attesa del contatto – che avrà luogo nella giornata di domani – da parte di figure operanti in seno al servizio di “contact tracing” del Cantone. Problema in ogni caso grosso, quello che si profila; e non per rischi particolari che il ragazzo stia correndo.