Home CRONACA Targhe “appetibili”, licenziato sui due piedi il funzionario infedele

Targhe “appetibili”, licenziato sui due piedi il funzionario infedele

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Si conclude in modo drastico l’avventura del bellinzonese Simone Orlandi all’interno dell’Amministrazione cantonale: il 34enne, tra l’altro in ruoli istituzionali quale consigliere comunale a Bellinzona e quale presidente – ora dimissionario – della sezione Udc, è stato estromesso con effetto immediato dal rapporto di impiego in ordine alla Sezione circolazione. Il licenziamento giunge a distanza di sei giorni dalla sospensione dal lavoro stante l’avvenuta apertura di un’inchiesta penale per “irregolarità” nella gestione dell’attività, motivo per il quale Simone Orlandi era stato arrestato martedì 17 agosto e scarcerato il giorno seguente quale indagato a piede libero con addebiti che vanno dall’abuso di autorità alla corruzione passiva (in subordine, accettazione di vantaggi), appropriazione indebita, acquisizione illecita di dati e riciclaggio di denaro; contestualmente era stato messo in manette, interrogato e rilasciato sotto le stesse condizioni un 48enne che con il funzionario avrebbe operato per lucrare sulla compravendita (sotto banco e fuor di bando) di targhe particolarmente appetite sul mercato. Dalla disdetta del rapporto di lavoro deriva, per automatismo, l’abbandono dell’inchiesta disciplinare.

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