Home CRONACA Pala & piccone / Quando sulla stampa deraglia il treno della logica

Pala & piccone / Quando sulla stampa deraglia il treno della logica

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Secondo una indiscutibilmente autorevole testata giornalistica “online” d’appena oltreconfine sul lato varesino, l’incidente ferroviario occorso ieri nella galleria di base del San Gottardo – deragliati vagoni di un treno merci diretto a nord, tempi di ripristino stimati alla mezzanotte di mercoledì 16 agosto per i passeggeri ed alla mezzanotte di lunedì 14 agosto per i convogli commerciali – “sta provocando gravi disagi anche alla circolazione stradale in Canton Ticino”; a corroborare tale asserzione i dati sulla lunghezza delle colonne sulla A2 “tra Faido ed Airolo”, 11 chilometri alle ore 11.00, otto chilometri alle ore 17.00, e la menzione – si presume da fonte “Twitter” del Tcs – di “ritardi sino ad un’ora e 19 minuti”. Oh, cosa grossa; tanto che, d’acchito, un qualunque lettore da Lonate Ceppino (Varese, Lombardia) o da Praticello frazione e capoluogo di Gattatico (Reggio Emilia, Emilia-Romagna) o da Paperino (che esiste come paese: è una frazione di Prato, Toscana) sarebbe portato a credere che effettivamente il Ticino da rotaia sia detroncato all’apice verso Uri e seguenti, e poveri turisti, e poveri vacanzieri, e poveri viaggiatori comuni ed abituali, chissà quanti avranno dovuto ricorrere a servizi emergenziali su gomma, chissà quanto costa un “Flixbus” da Mendrisio a Dresda, per dire.

A beneficio dei lettori di lingua italiana e che stanno a sud di Chiasso, ad ovest di Stabio e ad est di Lugano valico Gandria, corre l’obbligo di ribadire che dal Ticino alla Svizzera interna e viceversa i treni viaggiano regolarmente, utilizzando la linea storica cioè quella del San Gottardo “tradizionale”, con ovvi maggiori tempi di percorrenza. Mera bestialità cronistica è allora il definire un rapporto diretto tra l’incidente di ieri sulla rotaia ed il flusso di veicoli verso nord sulla A2: a parte l’essere oggi un venerdì, con i consueti carichi supplementari sulla viabilità sia autostradale sia ordinaria, alla redazione del non citato quotidiano elettronico varesino sfugge il fatto che la prossima settimana, sia in vari Cantoni svizzeri (per dire: Grigioni, Basilea-città e Basilea-campagna) sia in parte della Germania (Bassa Sassonia, Brema, Sassonia e Sassonia-Anhalt come da riscontro) sia in altre nazioni del Centro e del Nordeuropa hanno inizio le scuole, sicché il rientro massiccio su quattro o più ruote è una costante di anno in anno. E, ad ogni modo, colonne in direzione nord per buoni 10 chilometri c’erano anche una settimana fa, come oggi.

Ah, solo per curiosità: la foto che avete utilizzato, colleghi, riguarda sì la galleria autostradale del San Gottardo, ma dal portale nord verso il Ticino, e non viceversa. Tanto per essere precisi sui flussi, in questo caso da categoria “Senza capo (nel senso della testa, ndr) ma con la coda”.