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Federali, sai quale sorpresa: Marco Chiesa e Fabio Regazzi agli Stati

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Saranno Marco Chiesa e Fabio Regazzi, 49 e 61 anni rispettivamente, espressione di Lega dei Ticinesi-Udc il primo e del “Centro” (già Ppd) il secondo, gli interpreti della volontà ticinese agli Stati nel quadriennio prossimo venturo. Disco rosso, quindi, per Alex Farinelli che rimane eletto al Nazionale e che non sblocca la poltrona per Alessandra Gianella alla Camera bassa stessa (a proposito: nel Nazionale vedremo il volto di Giorgio Fonio, cui Fabio Regazzi già eletto lascia il posto. Piccola consolazione in casa neocentrista, si compensa da un lato quel seggio che era stato bruciato al primo turno sull’altro versante). Palla nera in giornata sciaguratissima tra i resti della Sinistra, dove alla perdita del posto già detenuto da Marina Carobbio Guscetti – ricordate? Si dimise per correre verso la quasi automatica elezione in Governo cantonale, a raccolta della comoda eredità di Manuele Bertoli – si associa la constatazione dell’emorragia di consensi verso Amalia Mirante, quinta sì nell’autocratico “Avanti con Ticino&lavoro” ma con un appoggio effettivo che dovrebbe condurre a drastica analisi – “in primis”, con presentazione delle dimissioni – il residuale “management” sia dei “Verdi del Ticino” sia del Partito socialista. Volete che cinque o seimila tra quelle preferenze andate su Amalia Mirante non provengano dai delusi e dagli irritati nell’area della Sinistra? Ma certo che lo sono. Ebbene: 4’357 dei 19’527 voti andati alla Giamburrasca, che qui chiude con un 19.40 per cento equivalente al 9.70 per cento in seggio singolo, sarebbero stati sufficienti per spingere Greta Gysin alla piazza d’onore, cioè davanti a Fabio Regazzi. Tout dit.

Era tutto (più o meno) scritto – Ma questi sono discorsi dell’aritmetica potenziale, quand’invece le urne sono leggendarie perché offrono un responso crudo (beh, quasi sempre: serbiamo memoria del pari all’ultimo consenso alla prima elezione di Marco Romano al Nazionale, quando Monica Duca-Widmer fu beffata dal lancio della monetina per il sorteggio). Sorprese zero ed emozioni zero ha difatti riservato il ballottaggio andato in scena oggi nel solito clima di finta attesa, ché ormai i giochi erano fatti e palesi sin dall’“Embrassons-nous” andato in scena al capannone di Pregassona in Lugano, sul lancio della volata per l’esponente democentroleghista, quando Fabio Regazzi in visita pastorale era stato accolto tra gli applausi. E poi, sia detto: se non identità, almeno affinità nella cultura politica possono rivendicare i due eletti; onore all’uno per l’aver riconquistato un seggio frantumatosi quattr’anni addietro – e fu un bel dramma, tra i pipidini – sotto le terga di Filippo Lombardi. Tra i due, a gongolare, sarà tuttavia e soprattutto Marco Chiesa, doppiamente vincitore: per l’aver avuto ragione nel correre su un solo lato, senza paracadute, per quanto nessuno – e chi mai? Il presidente nazionale dell’Udc, cioè egli stesso? – avrebbe mai osato negargli la candidatura anche al Nazionale, ergo una prova di coraggio e di consapevolezza del sostegno che gli sarebbe venuto dall’elettorato; e per l’aver spostato nuovamente verso destra l’asse politico “testimoniato” del Cantone, almeno. Perché la notizia, per paradosso, non sta nel ritorno di un ticinese ex-pipidino ossia neocentrista tra i 46 della Camera alta; la notizia sta nell’estromissione della Sinistra “tout court”, suicidaria la strategia di affidarsi a Greta Gysin nel secondo turno quand’invece il profilo politico di Bruno Storni – al di là degli accordi di coalizione tra “Verdi del Ticino” e Partito socialista – avrebbe capitalizzato un’attenzione politicamente sensibile. Non ci sono santi: per Berna servono calibri, non calibretti.

Onore al terzo – In una gara per due posti, dice la logica, chi arriva terzo non si gode il podio ma patisce un’estromissione secca. A distanza di 2’406 consensi da Fabio Regazzi è finito Alex Farinelli, cui sono mancati un giro di accordi e, boh, forse un po’ di quella che i partenopei chiamano “cazzimma”; piaciuti assaissimo, però, i pensieri espressi dopo la proclamazione del risultato, a riprova di una serenità compiuta ancorché non ostentata. A sensazione, qualcuno dei “supporter” ha pensato di essersi trovato a camminare sulle uova e qualcuno ha tirato indietro la manina; ma capirete, a parte gli udicini in quanto tali – ed Amalia Mirante di suo: m’avete scaricata? E mo’ recitatevi il “De profundis” – non vi è nessuno che esca bencontento come un mirtillo da questa tornata elettorale. Non i leghisti, non i socialisti, non i “Verdi del Ticino”, tutti crivellati o nei numeri o nella rappresentanza; non i liberali-radicali, salvatisi per il rotto della cuffia ma mai stati in condizione di andare al contrattacco per un obiettivo tangibile; non i pipidini (e dagli: si chiamano neocentristi) che insomma, con una mano hanno ripreso solo oggi quel che dall’altra avevano perso settimane addietro. Agli altri, se gradiscono, applausi per l’amichevole partecipazione.

I numeri – Sol perché una chiusa e una chiosa s’impongono, ecco le cifre finali: seggio a Marco Chiesa, 40’549 voti, 40.29 per cento; seggio a Fabio Regazzi, 31’962 voti, 31.76 per cento; non seggio ad Alex Farinelli, 29’556 voti, 29.37 per cento; non seggio a Greta Gysin, 27’606 voti, 27.43 per cento; non seggio ad Amalia Mirante, 19’527 voti, 19.40 per cento.

Hockey Ml / Huttwil vera macchina da guerra, i GdT1 ne buscano otto

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L’onore del goal di apertura (2.07, Brenno Rigo su assist di Filippo Franzoni), certo. Ma poca corsa c’è poi stata, tra GdT1 Bellinzona ultimi ed Huttwil capofila, nel confronto diretto d’iersera quale turno numero 14 dell’hockey di Mhl ovvero Ml (terza serie nazionale): sfida su binari paralleli, scarto rappresentato forse in modo eccessivo dal 3-8 finale, senso della partita tuttavia già dichiarato sull’1-5 del 23.42 cioè appena prima che Brenno Rigo ricambiasse il favore a Filippo Franzoni (24.13); nel mezzo le firme di Sandro Hain, Timo Braus (che si ripeterà al 56.05), Yannick Lerch, Michael Ruch e Marius Schwegler; a seguire Fabian Haldimann, il citato Timo Braus e Noel Waber, per dire della formidabile disponibilità di bocche da fuoco nelle file dei bernesi. Un motivo di speranza in più, ecco, dal risveglio realizzativo di Giona Bionda, sceso di categoria dopo stagione non felicissima tra BiascaTicino Rockets in cadetteria ed AmbrìPiotta in massima serie (23 presenze in tutto, due goal e zero assist; ma l’anno precedente aveva stampato 11 goal e 14 assist da capitano degli stessi BiascaTicino Rockets…) e finalmente a bersaglio in occasione del provvisorio 3-6 (52.29). In immagine, Giona Bionda.

I risultati – Lyss-Bülach 4-1; Thun-Arosa 5-2; Huttwil-GdT1 Bellinzona 8-3; Düdingen-Coira 1-4; Langenthal-Seewen 1-5; Frauenfeld-FranchesMontagnes 3-1.

La classifica – Huttwil 34 punti; Coira 33; Arosa 29; Seewen 28; Thun 27; Frauenfeld 25; FranchesMontagnes 24; Lyss, DüdingenBulls 16; Langenthal 10; GdT1 Bellinzona, Bülach 5.

“Skatepark” a Mendrisio, responso alle urne: la maggioranza dice «sì»

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1’749, che per essere Mendrisio la Mendrisio che conosciamo formano un bel pacchetto, erano state le firme raccolte contro la costruzione dello “skatepark” in quel luogo (la rotatoria dell’ex-“Macello comunale”) ed a quel costo (in ballo 2’600’000 franchi, ma soli 100’000 da spendersi effettivamente, una volta che fossero stati defalcati i contributi: così nella formulazione dell’autorità politica comunale); sicché, avanti avanti, pronto il “referendum” e di “referendum” volle andare un gruppo eterogeneo. Standosi oggi – oggi perché era la data di fine corsa – ai conti della serva, le 1’749 firme hanno trovato riscontro alle urne e ad esse si sono aggiunti altri 489 cittadini per un totale di 2’238 voti; alla grossa, due cittadini su cinque tra quelli espressisi con scheda utile, sicché lo “skatepark” sarà realizzato così com’era previsto. Nei numeri: 10’350 gli aventi diritto al voto secondo catalogo elettorale, 5’327 le schede valide per un tasso di partecipazione pari al 52.22 per cento; 3’089 i “sì” al progetto, per l’appunto 2’238 i “no”, saldo sul 58 a 42 in arrotondamento d’un centesimo. Insieme con lo “skatepark” saranno eseguite opere per il “parkour” e per le attività ginniche all’aperto. Decadono per conseguenza le ipotesi alternative, una delle quali in zona Adorna.

Inverigo (Como): rapina al supermercato, bandito spara, nessun ferito

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 23.39) Rapina con messa in pericolo di terze persone, intorno alle ore 19.00 di ieri, al supermercato “In’s” di via Fugazza 19 ad Inverigo (Como), in prossimità della rotatoria lungo la Strada provinciale numero 41 “Vallassina”: qui uno dei due malviventi, sulla reazione di un cliente – un carabiniere in pensione, come risulta al “Giornale del Ticino” – dell’esercizio commerciale, non ha esitato a mostrare una pistola ed a sparare un colpo scaricatosi sul pavimento. Dalle casse è stata prelevata una cifra di 700 euro. Lo stesso punto-vendita era stato oggetto di una rapina in solitaria ed all’arma bianca nella mattinata di venerdì 6 ottobre; grazie al rapido intervento di alcune pattuglie dei Carabinieri, il criminale – un 46enne con significativi precedenti – era stato intercettato e fermato a distanza di pochi minuti.

Hockey Sl / Avversario “non impossibile”, Rockets chiamati alla riscossa

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Turno pieno, questo pomeriggio, nell’hockey cadetto elvetico. Ad impegno interno (ore 16.45) sono chiamati i Bellinzona Rockets, ultimi in graduatoria con un “record” di tre vinte contro 18 perse e “meno 60” nel saldo tra goal realizzati (38) e goal subiti (98), avversari in arrivo dalla Chaux-de-Fonds (“record” 11-10, “più 11” nel saldo ovvero 62 reti realizzate e 51 subite). Gli altri incontri: Grasshoppers Lions ZurigoKüsnacht-Turgovia, Basilea-Visp, Martigny-Olten, Sierre-Winterthur. La classifica: Olten 47 punti; Grasshoppers Lions ZurigoKüsnacht 41; Basilea, LaChauxdeFonds 35; Winterthur 34; Martigny 33; Turgovia 27; Sierre 23; Visp 20; Bellinzona Rockets 11 (Olten, Grasshoppers Lions ZurigoKüsnacht, LaChauxdeFonds, Winterthur, Visp, Bellinzona Rockets 21 partite disputate; Martigny, Turgovia 20; Basilea, Sierre 19).

Azzate (Varese): fuori strada nella notte su una rotatoria, 34enne ferito

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Avrebbe fatto tutto da sé il conducente 34enne di una vettura che poco prima delle ore 2.00 di oggi, domenica 19 novembre, è finita fuori dalla carreggiata ad Azzate (Varese), in corrispondenza dell’intersezione in rotatoria di via Maccana con la Strada provinciale numero 36 “della Val Bossa”. A prestar soccorso gli operatori di unità sanitarie e di un’autopompa dei Vigili del fuoco dal Comando provinciale in Varese; il conducente del mezzo è stato estratto dall’abitacolo, stabilizzato e trasferito al “Circolo” di Varese; le lesioni riscontrate sono di media entità. Accertamenti a cura di effettivi dell’Arma dei Carabinieri.

“Back to school”, e il concerto “partecipato” diventa spettacolo

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Secondo appuntamento, giovedì scorso all’“Auditorio Stelio Molo” in Lugano, nella stagione 2023-2024 del ciclo di concerti “Back to school”, proposta formulata con l’intento di offrire ai più giovani un contatto diretto con la musica classica e con i suoi interpreti. In compartecipazione sul palco, dunque, i professionisti dell’“Orchestra della Svizzera italiana-Osi” ed un numero consistente di allievi della “Scuola cantonale di commercio” in Bellinzona, questi ultimi chiamati a proporre riflessioni e pensieri fra un’esecuzione e l’altra; dietro le quinte, con funzioni di organizzazione e di gestione delle attrezzature, altri studenti, qui in provenienza dal “Centro professionale tecnico” in Lugano-Trevano. Per tutti un ruolo ed un impegno, dalla produzione di testi allo sviluppo dei giochi di luci, mentre si dipanavano le pagine scelte dal direttore Gerald Karni sul “Leitmotiv” dell’evento, ovvero il ruolo della donna nella storia della musica: passaggi dunque da Fanny Hensel Mendelssohn e Clara Wieck Schumann accanto ai più noti Felix Mendelssohn Bartholdy (fratello di Fanny) e Robert Schumann (marito di Clara); solisti la pianista Allegra Ciancio, allieva del “Conservatorio della Svizzera italiana”, e Vasyl Zatsikha, violino prima parte dell’Osi. Una parola, infine, per la drammaturgia ideaata da Marco Schiavon (primo oboe dell’Osi) e da Massimo Zicari (docente al “Conservatorio della Svizzera italiana”), Nella foto, un momento del concerto-spettacolo; altre immagini sulla nostra pagina “Facebook”.

In funivia dalla ValleMaggia alla Lavizzara: soldi pronti per il progetto

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Tracciato diretto, senza fermate intermedie, con stazione trainante a Lavizzara frazione Fusio e stazione di valle a Quinto frazione Ambrì; percorso in sviluppo per 8’100 metri circa (“Un “unicum” a livello mondiale per le funivie del tipo vai-e-vieni”, precisano fonti di Palazzo delle Orsoline in Bellinzona), con tempo di percorrenza stimato in 18 minuti; sette i piloni, dislivelli sommati pari a 1’600 metri; due cabine, ciascuna per con 12 posti a sedere e 48 in piedi oppure 60 in piedi più 12 biciclette oppure altre combinazioni di trasporto passeggeri-materiali), dal che risulterebbe un potenziale utilizzo da 200 passeggeri per ora e direzione, su disponibilità del servizio per circa 340 giorni l’anno; velocità massima pari a 10 metri il secondo. Questi i numeri dell’ipotizzata funivia Fusio-Ambrì, traccia progettuale a collegamento diretto tra Alta ValleMaggia e Leventina e per il cui progetto di massima – ora che lo studio di fattibilità tecnica e di opportunità socioeconomica è stato portato a termine e con approvazione nelle sedi istituzionali preposte – è stato licenziato negli scorsi giorni il messaggio governativo con stanziamento della somma di 800’000 franchi.

Oltre allo stimolo ad una mobilità in caso contrario compressa “ad U” per ovvi motivi, quale tema principale per il sostegno al progetto vengono citati gli impulsi allo sviluppo economico di regioni necessariamente periferiche ed i cui collegamenti alle reti di trasporto pubblico sono di fatto a direzione unica: aspetti, questi, che in un certo modo erano stati presi in considerazione sin dalle prime soluzioni progettuali avanzate a vario titolo (nel 1963, proposta di una galleria stradale lunga 2’700 metri tra la località Campo Sotto in Val Sambuco e la località Pian Taiou all’Alpe di Prato, dunque a scavo sotto il Passo del Sassello; nel 2016, “tunnel” stradale lungo 7’800 metri tra Lavizzara frazione Fusio e Prato Leventina frazione Rodi; nel 2017, varie raccomandazioni per l’indagine su quanto già citato ed anche su possibili alternative, e ciò nel contesto del “Masterplan” per l’Alta ValleMaggia). I costi di costruzione, a valuta odierna, sono da prendersi in misura solo orientativa: 33 milioni di franchi la base stimata, ma con margini di oscillazione addirittura nell’ordine del 30 per cento in più o in meno.

Archivi degli artisti, storie per… sempre: incontro pubblico con l’Asasi

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Tre ospiti di primario riguardo -. al secolo Michael Schmid, responsabile dell’“Archivio svizzero d’arte” all’“Istituto svizzero studi d’arte” in Zurigo; Alessandra Donati, docente associata di diritto comparato all’Uni Milano-Bicocca; Filippo Tibertelli de Pisis, fondatore e presidente dell’“Associazione per Filippo de Pisis” – all’incontro che i vertici dell’“Associazione storici dell’arte della Svizzera italiana-Asasi” propongono per sabato 25 novembre all’“Archivio di Stato” in Bellinzona (viale Stefano Franscini 30a). Il tema: “L’eredità degli artisti, gli archivi e la loro gestione”. Introduzione a cura di Carlo Agliati, collaboratore scientifico dello stesso Archivio; conduzione di Dario Jucker, avvocato specializzato in diritto dell’arte e membro del Comitato direttivo Asasi. Inizio ore 15.00.

Veniano (Como), in pericolo di morte 33enne investito da un’auto

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Un 33enne è ricoverato al “Niguarda” di Milano, dopo trasferimento in eliambulanza decollata dalla base di Villa Guardia (Como), sulle conseguenze dell’incidente occorsogli alle ore 16.13 circa di ieri, sabato 18 novembre, lungo viale Dello Sport a Veniano (Como). A prima valutazione dei sanitari non sono da escludersi conseguenze esiziali. Accertamenti eseguiti da effettivi dell’Arma dei Carabinieri, stazione di Cantù.

Hockey Nl / Ticino trionfale: “week-end” da 12 punti, la rimonta continua

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Filotto e superfilotto nel nome delle ticinesi, autentiche dominatrici del fine-settimana nell’hockey di massima serie con doppia vittoria piena tra ieri ed oggi e rafforzamento del quarto posto condiviso. Impressionante la marcia dell’AmbrìPiotta, che con il 6-2 a Porrentruy sull’Ajoie va al settimo successo di fila capitalizzando al meglio i 29 tiri (contro 30); avanti sino al 3-0 (4.23, Rocco Pezzullo; 9.29, Laurent Dauphin; 22.46, Dario Bürgler a cinque-contro-quattro), i leventinesi hanno subito un parziale rientro dei giurassiani su due “power-play” convertiti da Jonathan Hazen (29.33) e Thibault Frossard (49.31); a 2.23 dall’ultima sirena l’azzardo della panchina di casa con il richiamo di Damiano Ciaccio portiere per far posto al “rover”, e quasi sùbito il 4-2 firmato da Jakob Lilja (58.10); nuovo esperimento a gabbia libera, un tocco ed ecco (58.25) il 5-2 di Nando Eggenberger che si ripeterà, qui con squadre ad organico ordinario, al 59.40 sul secondo assist consecutivo di Michael Spacek. Luca Fazzini imperiale (due goal ed un assist con tre tiri in tutto…) nel 6-4 del Lugano sul Davos: timbro in apertura (7.09), cooperazione nel 2-0 di Daniel Carr a cinque-contro-quattro (8.09), fonte di ispirazione e di incitamento per la ripartenza dopo il riaggancio dei grigionesi sul 2-2 (doppietta di Matej Stransky, 18.50 in superiorità numerica e 21.21), marcatore della sicurezza su iniziativa individuale del 53.26 per il 6-2; nel mezzo le reti di Bernd Wolf (30.15), Santeri Alatalo a cinque-contro-quattro (32.46) e Mark Arcobello (52.18); finale su onda dell’assalto alla baionetta da parte dei grigionesi, almeno capaci di limare il disavanzo con la prima rete stagionale del bellinzonese Michael Fora (55.40) e con una soluzione di Kristian Näkyvä; tutto bello, ma tardivo ed inefficace ai fini che contano.

I risultati – Ajoie-AmbrìPiotta 2-6 (oggi); BielBienne-ServetteGinevra 1-5 (oggi); Scl Tigers-Kloten 5-2 (oggi); Losanna-Zugo 4-1 (oggi); Lugano-Davos 6-4 (oggi); Davos-Zsc Lions (domani); Berna-FriborgoGottéron (domani).

La classifica – FriborgoGottéron 47 punti; Zugo 46; Zsc Lions 43; AmbrìPiotta, Lugano 38; Losanna 35; ServetteGinevra, Berna 34; Scl Tigers 32; Davos 31; RapperswilJona Lakers 27; BielBienne 25; Kloten 21; Ajoie 17 (FriborgoGottéron, Zugo, Lugano, Losanna, Scl Tigers, Kloten 23 partite disputate; AmbrìPiotta, ServetteGinevra, Berna, Davos, RapperswilJona Lakers, BielBienne 22; Zsc Lions, Ajoie 21).

Rückgang der Bewerbungen aus Italien

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Die Bewerbungen von Personen aus Italien sind in der Tessiner Gastronomie und Industrie um bis zu 50 Prozent zurückgegangen. Das ist die Bilanz, vier Monate nach dem Inkrafttreten des neuen Grenzgängerabkommens zwischen der Schweiz und Italien. Die Schweiz behält seit dem Inkrafttreten des neuen Abkommens Mitte Juli 80 Prozent der Quellensteuern, die auf das Einkommen von italienischen Grenzgängern erhoben werden. Die neuen Grenzgängerinnen werden auch in Italien ordentlich besteuert.

Tragische Gewissheit in Italien: Leiche von Giulia Cecchettin gefunden

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Der leblose Körper von Giulia Cecchettin (Photoquelle: Facebook) wurde in einem Graben entlang der Straße nach Barcis gefunden. Die 22-jährige ist die 105. Frau, die seit Jahresbeginn in Italien getötet wurde.

Der Körper von Giulia Cecchettin wurde in einem Graben entlang der Straße von Pian Cavallo in der Provinz Pordenone nach Barcis, in der Nähe des Sees der Stadt Valcellina, gefunden. Nicht weit entfernt wurde auch ein schwarzer Fiat Grande Punto entdeckt, der möglicherweise dem Ex-Freund von Giulia, Filippo Turetta, gehört. Der Freund wird von einem europäischen Haftbefehl der Staatsanwaltschaft von Venedig gesucht.

Die Straße zwischen Pian Cavallo und Barcis wurde für den Verkehr gesperrt, um neugierige Zuschauer fernzuhalten. Auch die leitenden Staatsanwälte von Venedig waren am Fundort. Die Entdeckung erfolgte um 12 Uhr am 18. November 2023. In den letzten Tagen hatten sich die Suchen genau in diesem Bereich intensiviert. Dies geschah, weil laut Rekonstruktion basierend auf den Handydaten des Ex-Freunds zwei Stunden Zeitlücke vorhanden waren.

Automobilismo storico, Lugano fulcro di un progetto a lungo respiro

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Al battesimo mercoledì scorso, nel contesto di Villa Ciani a Lugano, un nuovo sodalizio dedicato al mondo dell’automobilismo storico: trattasi dell’“Automobile club Lugano classic”, identità concepita sulla scia di un’idea di Nunzia Del Gaudio, Marco Poltera ed Ermanno De Angelis e che è finalizzata ad associare la passione per il motorismo con finalità benefiche e solidali e con l’organizzazione di eventi legati al turismo sostenibile ed alla promozione del territorio. Le nomine: Commissione eventi, Massimo Albertini; Commissione club, Alessandro Ducci; Commissione motorsport, Alex Fontana; Commissione costruttori, Stefano Picasso; Commissione giovani, Edoardo Zublin; Commissione certificazioni, Roberto Bernasconi; Commissione donne, Nunzia Del Gaudio; Commissione auto moderne, Pasquale Ciccone; Commissione motocicli, Gianvirgilio Cugini; Commissione legale, Gianvirgilio Cugini; Commissione arte, Jo Fabbri.

Fra gli appuntamenti prossimi venturi: in fiera a Milano per “Milano autoclassica” con patrocinio al “Team desert endurance motorsport” per la “Dakar classic 2024”; organizzazione di “Donne e motori”, con Antoinette Petruccelli, a metà marzo; convegno “Il motorismo dal 1927 ad oggi”, in aprile; evento “Motor Valley incontra Lugano”, a cura di Davide Zaccarelli, ad inizio maggio; evento “Passion assets annuario centauri”, a cura di Gianvirgilio Cugini, in maggio; evento “Tour della Svizzera gourmet”, a cavallo tra maggio e giugno; evento “Lugano classic”, in ottobre; evento “Ticino motor awards”, in novembre. Nella foto, un momento della manifestazione a Villa Ciani di Lugano; altre immagini sulla nostra pagina “Facebook”.

Corsi nuovi alla Corsi, in mani muliebri la presidenza e il Comitato

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Giovanna Masoni Brenni, 60 anni fra tre settimane, avvocata e con lunga esperienza politica per quota Plr, è la nuova timoniera del “Consiglio regionale della Ssr Svizzera italiana” – ente storicamente declinato al femminile nella sigla (Corsi) – con incarico per il quadriennio 2024-2027 e dunque ad ingresso nel ruolo in data di lunedì 1.o gennaio 2024, a subentro di Luigi Pedrazzini, esponente in quota “Il Centro” (già Ppd), da 12 anni nella funzione. Per la prima volta una donna alla presidenza, e per la prima volta a maggioranza femminile anche il Comitato direttivo in cui, sull’esito delle nomine espresse dai 25 membri nell’odierna riunione allo “Studio radio” in Lugano quartiere Besso, si ritrovano Natalia Ferrara, Pelin Kandemir Bordoli (vicepresidente, riconfermata all’unanimità), Valentina Rossi, la citata Giovanna Masoni Brenni (eletta all’unanimità) Ilario Bondolfi, Giampaolo Cereghetti e Fabrizio Marcon, quest’ultimo per cooptazione. Delegati all’assemblea Srg-Ssr, oltre a Giovanna Masoni Brenni (d’ufficio), sono Simonetta Biaggio-Simona, Pierfranco Longo, Francesco Moghini, Valentina Rossi e Nenad Stojanovic; tre i supplenti, nelle persone di Niccolò Mazzi-Damotti, Daniele Raffa ed Andrea Togni. Delegate nel Consiglio del pubblico sono Christine Conconi-Müller e Morena Ferrari Gamba.

Gallarate (Varese), muratore cala la bara e cade nella tomba: è grave

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In codice rosso – massima gravità – il ricovero dell’operaio 58enne che stamane, durante i lavori di chiusura di una tomba di famiglia dopo che era stata calata la bara al termine di un funerale, è precipitato nella botola della tomba stessa dall’altezza di circa quattro metri riportando gravi lesioni. L’episodio al camposanto di Gallarate (Varese) frazione Caiello, lungo via Piave; a portare i soccorsi sono stati specialisti dei Vigili del fuoco dal Distaccamento di Busto Arsizio-Gallarate ed operatori sanitari. Il 58enne è stato recuperato con ogni cautela ed affidato agli specialisti dell’eliambulanza giunta nel frattempo dalla base di Villa Guardia (Como).

Somma Lombardo (Varese), torna a casa la 17enne scomparsa martedì

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Si risolve per il meglio la vicenda della scomparsa di una 17enne della quale non si avevano più tracce dalle ore 14.00 circa di martedì, sull’uscita dalla normale sede di frequenza scolastica alla “Fondazione Daimon” di Saronno (Varese): la ragazza, per le cui ricerche era stato lanciato un appello ad ampio raggio, è rientrata nelle scorse ore ed autonomamente al domicilio in Somma Lombardo (Varese). L’allontanamento sarebbe pertanto da classificarsi alla voce “Scelte personali”; nessuna informazione è stata invero fornita a tale proposito.

Albavilla (Como): tragica caduta nel dirupo, 43enne perde la vita

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All’arrivo del medico, insieme con specialisti del “Soccorso alpino” civile da terra, il dramma era già compiuto. Un 43enne ha perso la vita, presumibilmente intorno alle ore 0.30 ossia sul colpo, in séguito alla caduta nel dirupo fiancheggiante il sentiero dall’Alpe del Vicerè alla “Baita dei patrizi” in territorio comunale di Albavilla (Como); il corpo dell’uomo è stato trovato dopo circa un’ora dall’avvio delle ricerche, cui hanno preso parte anche effettivi dei Vigili del fuoco e l’equipaggio di un’eliambulanza Areu, ad un dislivello di circa 80 metri dal punto in cui il 43enne aveva perso contatto con il terreno. Complesse le operazioni di recupero del cadavere.

Cantù (Como), cadavere in uno stabile. Unica certezza: la gola squarciata

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Il corpo senza vita di una donna, età e nazionalità non note per via ufficiale ma identificazione già certa, è stato trovato poco dopo le ore 14.30 di ieri, venerdì 17 novembre, all’interno di uno stabile residenziale di Cantù (Como), lungo via Milano. A dare l’allarme alcuni inquilini, resisi conto della presenza di una sagoma inanimata e di alcune macchie di sangue; al momento dei soccorsi, portati da operatori della “Croce rossa italiana” sezione cittadina, sul corpo della donna i sanitari hanno trovato uno squarcio all’altezza della gola; in prossimità del cadavere anche un coltello con cui, secondo prime e sommarie indicazioni, la donna si sarebbe inflitta una o più ferite. Nessuna ipotesi è tuttavia tralasciata.

Laveno Mombello (Varese); scomparve durante una gita, trovato morto

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Purtroppo nei termini da tempo temuti, a distanza di quasi cinque mesi dai fatti si scioglie il mistero sulla scomparsa di un anziano in territorio comunale di Laveno Mombello (Varese): sono infatti del 79enne Antonio Altobelli, cittadino italiano con residenza a San Genesio ed Uniti in provincia di Pavia, i resti mortali individuati ieri pomeriggio nell’area di un ex-vivaio lungo via Labiena. Antonio Altobelli non aveva dato più notizie di sé da domenica 25 giugno, trovandosi a Laveno Mombello per una gita con numerosi concittadini. In attesa di riscontri da parte delle autorità di polizia, da presumersi un decesso per cause naturali: forse l’uomo, che si era staccato dal gruppo per entrare in un bar, ha avuto un malore ed è caduto nell’area prossima sì all’arteria stradale di grande scorrimento, ma in stato di abbandono e pertanto non oggetto di particolari attenzioni nemmeno durante le ricerche che erano state avviate immediatamente. Il riconoscimento formale del cadavere avrà luogo nelle prossime ore; chiare sin da ora le corrispondenze per quanto riguarda contenuto del borsello-marsupio e capi di abbigliamento indossati. Della chiusura delle indagini si stanno occupando effettivi dell’Arma dei Carabinieri, compagnia di Luino.

Grono, l’ala del parapendio si piega in volo: pilota cade su un vigneto

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Non precisate da fonte ufficiale le condizioni di salute del parapendista – un allievo pilota, riferisce il portavoce della Polcantonale Grigioni – che intorno alle ore 14.28 di giovedì, in territorio comunale di Grono frazione Leggia, è caduto su un vigneto dopo aver incontrato problemi nella gestione dell’ala. L’uomo, un 33enne con più voli alle spalle, era assistito visivamente e via radio da un istruttore a terra sin dal decollo in territorio comunale di Santa Maria in Calanca. Per lo sfortunato aspirante pilota è stato disposto il trasferimento in elicottero al “Civico” di Lugano su collaborazione di un equipaggio della “Rega”. Primi accertamenti esperiti da agenti della Polcantonale Grigioni su incarico della Procura pubblica federale, competente su tali incidenti in forza della Legge federale sulla navigazione aerea.

Poschiavo, “dumper” contro treno fermo sul binario: grave un 54enne

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Gravi lesioni agli arti inferiori ha subito il conducente di un “dumper” che intorno alle ore 4.19 di ieri, venerdì 17 novembre, durante manovre di trasferimento di materiali in un’area di lavori della galleria “Val Varuna” a Poschiavo (Canton Grigioni), è andato a schiantarsi contro un treno da cantiere che era fermo sulle rotaie. L’operatore – trattasi di un 54enne di nazionalità portoghese – è stato assistito da alcuni colleghi, trattato e stabilizzato a cura dei membri di una squadra del servizio di soccorso in Poschiavo, indi condotto al “Civico” di Lugano con un’eliambulanza della “Rega”. Sul posto agenti della Polcantonale Grigioni, specialisti del “Servizio svizzero di inchiesta sulla sicurezza” e funzionari della “Ferrovia retica”.

Hockey Nl / Serata da sei punti, ticinesi a braccetto sul quarto gradino

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Fuori dal podio ed ancora lontane dal podio, eppure affiancate in quarta moneta – ed in condizione di salute per nulla spiacevole, il che non guasta – le ticinesi dell’hockey di National league uscite dal turno di stasera con sei punti su sei e sulle misure di squadre dal calibro almeno pari. Al sesto successo di fila l’AmbrìPiotta, 5-2 al Berna su doppiette di Alex Formenton (1.22 e 31.38) e di Inti Pestoni (6.17 e 26.24) e singolo contributo di Nando Eggenberger (4.37); ospiti in ambasce dopo lo 0-3 (fuori Adam Reideborn, dentro Daniel Manzato per evitare il tracollo difensivo), solo nella parte discendente della frazione centrale un ritorno di fiamma con Thierry Schild (34.06) e Simon Moser (39.12); prova dignitosissima di Benjamin Conz davanti alla gabbia biancoblù (24 parate su 26 conclusioni). In sofferenza solo nel primo periodo il Lugano passato per 3-2 a Ginevra: “power-play” convertito da Josh Jooris all’11.36 per i romandi, risposta di Luca Fazzini a cinque-contro-tre (21.48), poi 62 secondi di fuoco per l’allungo sino al 3-1 (49.34, Giovanni Morini; 50.36, Calvin Thürkhauf sul secondo assist di Michael Joly nella serata); da Sakari Manninen (52.56) l’ultimo assalto fruttifero dei padroni di casa. Domani si repllica: leventinesi in trasferta a Porrentruy contro l’Ajoie, Lugano alle prese con il Davos.

I risultati – AmbrìPiotta-Berna 5-2; FriborgoGottéron-Ajoie 8-4; ServetteGinevra-Lugano 2-3; Kloten-BielBienne 2-3 (al supplementare); RapperswilJona Lakers-Losanna 3-1; Zugo-Scl Tigers 4-3 (al supplementare).

La classifica – FriborgoGottéron 47 punti; Zugo 46; Zsc Lions 43; AmbrìPiotta, Lugano 35; Berna 34; Losanna 32; Davos, ServetteGinevra 31; Scl Tigers 29; RapperswilJona Lakers 27; BielBienne 25; Kloten 21; Ajoie 17 (FriborgoGottéron 23 partite disputate; Zugo, Lugano, Berna, Losanna, Scl Tigers, RapperswilJona Lakers, Kloten 22; Zsc Lions, AmbrìPiotta, Davos, ServetteGinevra, BielBienne 21; Ajoie 20).

Hockey Sl / Pessimo l’avvio, il resto vien da sé: Rockets ancora kappaò

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In un turno hockeystico cadetto caratterizzato da scarti minimi (due incontri conclusisi oltre i 60 minuti regolamentari, un altro al singolo goal, un altro ancora sulla distanza delle due reti), i soli Bellinzona Rockets si trovano a formare eccezione, e purtroppo dal lato degli sconfitti: pesante l’1-6 subito stasera ad opera del Turgovia sul ghiaccio di Weinfelden, pesante ed irritante perché, quando si è liberato dall’assillo del risultato cioè essendo ormai compromesso l’esito dell’incontro, il gruppo guidato alla transenna da Raffaele Sannitz ha incominciato a macinare gioco ed a mettere pressione sugli avversari, chiudendo il periodo finale con un parziale di 15 tiri contro cinque, facendosi tra l’altro preferire Aidan Hughes – subentrato nell’ultimo intervallo – al collega Joel Messerli. Quanto la situazione fosse cristallizzata in senso favorevole ai padroni di casa, peraltro, oltre ai 1’411 spettatori avevano capito anche l’addetto al botteghino ed il custode del palaghiaccio sin dalla fase ascendente della frazione inaugurale: 0.59, Devin Stehli, 0-1; 8.15, Gian Janett, 0-2; alla prima superiorità numerica anche lo 0-3 (12.37, Matthew Kellenberger); fra il 33.46 (Andreas Döpfner) ed il 39.23 (Kevin Etter) il sigillo. Nel volgere di 70 secondi, infine, il messaggio lasciato da Ashton Stockie (50.48) per i bellinzonesi e la ripresa delle distanze (51.58) per la firma di Kevin Nicolet. Ai Rockets non resta che il prendere atto: 21 giocate, tre vinte, 18 perse, peggior attacco, peggior difesa.

I risultati – Basilea-Sierre 3-2; LaChauxdeFonds-Grasshoppers Lions ZurigoKüsnacht 3-4 (ai rigori); Olten-Visp 2-0; Turgovia-Bellinzona Rockets 6-1; Winterthur-Martigny 2-3 (al supplementare).

La classifica – Olten 47 punti; Grasshoppers Lions ZurigoKüsnacht 41; Basilea, LaChauxdeFonds 35; Winterthur 34; Martigny 33; Turgovia 27; Sierre 23; Visp 20; Bellinzona Rockets 11 (Basilea, Sierre due partite in meno; Martigny, Turgovia una partita in meno).

Lugano: auto carambola sui mezzi fermi, ferite due donne, una è grave

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Una 67enne, cittadina italiana residente nel Luganese, versa in gravi condizioni al “Civico” di Lugano essendo stata investita stamane da una vettura in transito lungo via Bioggio a Lugano quartiere Breganzona (tratto della Crespera). L’episodio intorno alle ore 10.51: stando alla ricostruzione fornita dal portavoce della Polcantonale, la donna si trovava sul lato destro di via Bioggio quando un’auto in movimento verso Agno è piombata su altri due mezzi fermi sul lato della strada e sulla 67enne stessa, che a quanto pare era in piedi nello spazio tra lato posteriore del primo veicolo e lato anteriore del secondo e che si stava accingendo ad appoggiare sull’asfalto il triangolo per indicare la presenza dei mezzi. In séguito al tamponamento ha riportato lesioni di entità lieve anche la 78enne che era alla guida dell’auto da cui è stato causato l’incidente. Soccorsi portati da operatori della “Croce verde” Lugano; accertamenti esperiti da agenti della Polcantonale con il supporto di colleghi della Polintercom Ceresio-nord.

Escholzmatt (Kanton Luzern): E-Scooter-Fahrerin nach Unfall verstorben

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Am Sonntag verunfallte in der Gemeinde Escholzmatt-Marbach, Ortsteil Escholzmatt, eine E-Scooter-Fahrerin. Heute Freitag ist die 38-Jährige verstorben.

Am Sonntag, 12. November 2023, ca. 15.10 Uhr kollidierte eine E-Scooter-Fahrerin in Escholzmatt-Marbach, Ortsteil Escholzmatt, aus ungeklärten Gründen mit einem Geländer. Die 38-Jährige wurde dabei erheblich verletzt und durch einen Rettungshelikopter in ein Spital geflogen, wo sie heute kurz nach Mitternacht verstarb.

Näfels (Kanton Glarus): Frau wird von Auto überfahren und dabei tödlich verletzt

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Am Freitagnachtmittag, 17.11.2023, ereignete sich in Näfels ein tödlicher Verkehrsunfall mit einem Personenwagen und einer Fussgängerin.

Am Freitag, den 17. November um zirka 15.00 Uhr, ereignete sich in Näfels ein tödlicher Verkehrsunfall mit einem Personenwagen und einer Fussgängerin. Ein 87-jähriger Fahrzeuglenker fuhr rückwärts aus seiner Garage auf die Quartierstrasse.

Dabei übersah er beim Einbiegen eine 83-jährige Fussgängerin. Diese wurde vom Fahrzeug erfasst und erlitt tödliche Verletzungen.

Die Umstände des Unfalls werden durch die Staatsanwaltschaft des Kantons Glarus in Zusammenarbeit mit der Kantonspolizei Glarus untersucht.

Strassensperrung in Gurzelen: Baum stürzt auf Auto, eine Person stirbt

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Am Donnerstagabend stürzte in einem Waldstück bei Gurzelen ein Baum auf ein Auto. Der Lenker verstarb noch auf der Unfallstelle. Die Strasse musste für mehrere Stunden gesperrt werden. Ermittlungen zum Unfall sind im Gang. Bei der Kantonspolizei Bern ging am Donnerstag, 16. November 2023, kurz vor 21.10 Uhr, ein automatischer Notruf eines Mobiltelefons zu einem Unfall in Gurzelen ein. Die sofort ausgerückte Patrouille fand im Grub in Gurzelen ein Auto vor, das von einem umgestürzten Baum getroffen worden war. Nach ersten Erkenntnissen war das Auto von Grub herkommend in Richtung Gurzelen Dorfzentrum unterwegs. Auf Höhe eines Waldstückes wurde das Fahrzeug von einem umstürzenden Baum getroffen. Der Autolenker wurde im Fahrzeug eingeklemmt und dabei schwer verletzt. Die umgehend ausgerückten Rettungskräfte konnten vor Ort nur noch den Tod des Mannes feststellen. Beim Verstorbenen handelt es sich um einen 72-jährigen Schweizer, wohnhaft im Kanton Bern.

Im Einsatz standen neben verschiedenen Diensten der Kantonspolizei Bern auch die Feuerwehr Uetendorf Plus, die Feuerwehr von Schutz und Rettung Thun und ein Ambulanzteam. Der Neuweg musste infolge des Unfalls bis am Folgetag gesperrt werden. Die Kantonspolizei Bern hat unter der Leitung der regionalen Staatsanwaltschaft Oberland Ermittlungen zum Unfall aufgenommen.

Rund um die Unwetter gingen bei den Einsatzzentralen der Kantonspolizei Bern seit Donnerstagabend rund 90 Meldungen ein. Besonders betroffen waren die Regionen Mittelland, Emmental-Oberaargau und Bern. Es kam unter anderem zu zahlreichen Verkehrseinschränkungen aufgrund umgestürzter Bäume und umgefallenen Baustellenabschrankungen.

Radi e rari rodono i “radar”, ma “on the road” a Rodi non riderai

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Settimana a bassa diffusione di controlli mobili della velocità, quella che si annuncia sul periodo compreso tra lunedì 20 e domenica 26 novembre, secondo programma diffuso questo pomeriggio. Così per aree e località: nel Distretto di Blenio, Motto; nel Distretto di Leventina, Rodi-Fiesso; nel Distretto di Riviera, Iragna e Biasca; nel Distretto di Bellinzona, Gnosca, Claro, Bellinzona, Monte Carasso, Lumino e Giubiasco; nel Distretto di Locarno, Gordola, Ascona, Golino e Brissago; nel Distretto di Lugano, Agra, Piodella, Vico Morcote, Castagnola, Cassarate, Molino Nuovo, Origlio, Vezia, Melano, Mezzovico, Bironico, Taverne, Cadro, Pregassona, Ruvigliana, Loreto e Barbengo; nel Distretto di Mendrisio, Chiasso, Ligornetto, Morbio Inferiore e Balerna. Quattro infine – a Tenero, a Ponte Brolla, a Coldrerio ed a San Pietro di Stabio – i controlli previsti con apparecchiature semistazionarie.

Furti seriali in Mesolcina, merce ritrovata a Balerna: arrestati tre asilanti

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Treno e bus per andare a rubare, treno e bus per tornare con la refurtiva. Pendolari in trasferta da Balerna alla Mesolcina, Roveredo e Cama le destinazioni distinte anche per evitare che l’uno si trovasse a pestare i piedi all’altro o all’altro ancora, erano i tre asilanti – due minorenni ed un maggiorenne – che tra martedì e mercoledì sono finiti sotto custodia su azione congiunta di agenti della Polcantonale Grigioni e della Polcantonale Ticino; a parte la confessione resa da ciascuno dei soggetti, parte della refurtiva è stata per l’appunto trovata durante una perquisizione all’interno della struttura balernitana. Tutti i furti risalgono alla scorsa settimana; un sedicente 30enne sedicente algerino a dettare strategie e ritmi delle operazioni, un sedicente 16enne sedicente siriano ed un sedicente 16enne sedicente algerino i complici; pianificazione dei colpi, si suppone con logica certezza, direttamente a bordo dei mezzi pubblici di trasporto, per la serie “Anche il viaggio è tempo di lavoro”; due dei malviventi hanno preso di mira un’abitazione e nove veicoli a Roveredo, il terzo si è diretto invece a Cama e qui si è appropriato di beni in due vetture.

Entità complessiva del bottino: oltre 8’000 franchi, sulla somma tra contanti, telefoni cellulari, capi di abbigliamento ed altri oggetti. I due sedicenti algerini ed il sedicente siriano risponderanno degli atti compiuti rispettivamente alla Procura pubblica ed alla Procura pubblica minorile; non è noto se uno o più membri abbiano preso parte ad altre spedizioni criminali.

Profumi a chilate in valigia, rumena fermata su un “Tilo” in frontiera

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Certezze sull’origine della merce, nessuna; non volendosi dubitare di quanto è invero dubitevole, si resta per ora ad affermare che un acquisto vi fu, dove e come non si sa. In ogni caso, merce che una donna ha tentato di contrabbandare dal Ticino all’Italia, ad evasione dei tributi doganali che non sarebbero di poco conto, considerandosi la presenza di 36 confezioni di profumi d’alta marca nel bagaglio intercettato giorni addietro da operatori della Guardia italiana di finanza in servizio alla stazione internazionale di Chiasso. La merce era nella disponibilità di una rumena, età e domicilio non resi noti, in viaggio a bordo di un “Tilo” proveniente da Lugano e diretto a Milano; assente qualsivoglia fattura di supporto, al che il temporaneo sequestro dei prodotti (in linguaggio burocratico dicesi “sospensione dello svincolo”) sino all’inoltro della documentazione, così come garantito dalla viaggiatrice. E qui la sorpresa: fattura arrivata a distanza di alcuni giorni, germanica la società emittente, immediati i dubbi sulla veridicità di tale supporto cartaceo che in effetti, già ad un primo controllo con la società indicata, è risultato falso. Conseguenze: profumi sotto sequestro probatorio e denuncia, a carico della cittadina rumena, per evasione dell’Iva all’importazione, uso di atto falso e contrabbando aggravato.

Folata di entusiasmo, lo “Swiss market index” chiude in slancio

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 19.21) Venerdì a vele spiegate per il listino primario della Borsa di Zurigo: avanzata a blocco quasi completo in cifra verde (“Swiss market index” su quota 10’737.37 punti, più 0.89 per cento), “Ubs group Ag” capofila con margine utile pari al 2.98 per cento, sul podio anche “Compagnie financière Richemont Sa” e “Zürich insurance group Ag” (più 2.41 e più 1.58 per cento rispettivamente); in retroguardia “Kühne+Nagel international Ag” (meno 0.16). Medesimo clima sull’allargato, dove la partita è disputata in verità dal solito manipolo di titoli a discreta volatilità. Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 0.84; Ftse-Mib a Milano, più 0.82; Ftse-100 a Londra, più 1.26; Cac-40 a Parigi, più 0.91; Ibex-35 a Madrid, più 0.97. Attorno alla parità gli indici di riferimento a New York. Cambi: 96.54 centesimi di franco per un euro; 88.64 centesimi di franco per un dollaro Usa; bitcoin stabile al controvalore teorico di 32’271 franchi circa per unità.

Hockey Terza lega / Gruppo 1-est: Redfox facile, Cramo allo spasimo

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Serata memorabile nel gruppo 1-est dell’hockey di Terza lega. Resta imbattuto il Cramosina, costretto tuttavia – e per la prima volta – al supplementare contro un Blenio presentatosi sul ghiaccio di Biasca con batterie cariche di grossi calibri; cinque i cambi di conduzione durante il confronto, e 5-4 il punteggio con soluzione trovata, quando si dice il caso, da Damiano Piccoli al 63.12. Sul velluto, invece, il PregassonaCeresio Redfox capace di salire a Faido per trarre dividendi altissimi dai suoi due blocchi: messo sotto (13-0) un Lodrino in realtà stordito da cinque goal subiti nello spazio di poco più di sette minuti del primo periodo; al computo finale, cinque reti più tre assist sul conto di Thierry Gotti e quattro reti più tre assist nel carniere di Gundars Berkis.

La classifica – Cramosina 17 punti; ValleMaggia Rivers 12; PregassonaCeresio 10; Lodrino, Nivo 6; ValleVerzasca Rivers 5; Blenio 4; TheSharks Faido 0 (Cramosina sei partite disputate; ValleMaggia Rivers, PregassonaCeresio Redfox, Lodrino, Nivo, Blenio, TheSharks Faido cinque; ValleVerzasca Rivers quattro).

Hockey Wl / Cuore ed intensità, ma le AmbrìGirls1 devono arrendersi

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Battagliano sino all’ultimo, almeno prendendosi una soddisfazione con il pareggio (due reti per parte) nell’ultimo periodo, ma devono arrendersi all’evidenza le AmbrìGirls1 che stasera, nel “big match” dell’hockey femminile di massima serie ovvero Women’s league, cedono per 2-5 alle Zsc Lionesses Zurigo. Dai due volti il confronto alla “NuoValascia” di Quinto frazione Ambrì: ospiti avanti sino allo 0-4 (12.39, Sinja Leemann; 26.39, Alina Marti; 34.13, Kristina Kontny a cinque-contro-quattro; 42.27, Jana Peter) prima di una veemente reazione nel nome della finlandese Jenna Kaila, 1-4 in firma personale su assist di Nicole Bullo (44.46) e 2-4 in forma di assist per Theresa Knutson (46.22). Sul finale, sfiorato il 3-4 e massimo sforzo nell’ultimo minuto, dopo richiamo dell’estrema Sofia Decristophoris in funzione dell’innesto del “rover”; purtroppo, su disco intercettato, disco messo in gabbia da Skylar Fontaine (59.06) e fine delle speranze. Nell’altro confronto della serata, successo delle FriborgoLadies sul Langenthal (4-1; per le burgunde una tripletta della capitana Amélie Jobin).

La classifica – Zsc Lionesses Zurigo 36 punti; Berna 28; AmbrìGirls1 24; Davos Ladies 20; AccademiaNeuchâtel 14; FriborgoLadies 9; Ladies Lugano 7; Langenthal 3 (Zsc Lionesses Zurigo, Davos Ladies 13 partite disputate; Berna, AccademiaNeuchâtel, Ladies Lugano 12; AmbrìGirls1 11; FriborgoLadies 10).

Hockey Terza lega / Gruppo 1-est, il Cramo va a cinque su cinque

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Grazie invero ad un non linearissimo 3-1 spuntato iersera nel catino d’“In Bòla” a Faido sui tonici e tenaci ValleVerzasca Rivers, ribadisce il primato sul passo del punteggio pieno un Cramosina doverosamente ambizioso nel gruppo 1-est dell’hockey di Terza lega. Carichissimi gli ospiti, quest’anno rinforzati da arrivi di peso (valga per tutti il nome di Corrado Knecht, 32 anni e 14 stagioni con la maglia degli odierni Ascona Rivers più esperienze al Röthenbach nel Canton Berna ed un prestito al “quasi fu” Locarno); sostanziali tre blocchi per parte, Rivers per buona disposizione orientati al “forechecking” con disturbo organizzato sulla costruzione del gioco avversario. In cronaca, equilibrio rotto da Damiano “Dem” Piccoli al 21.33, assist da Damiano Luraschi destinato a ripetersi nel corso del confronto; risposta da Cedric Titocci (34.17) proprio su assist di Corrado Knecht; quasi immediato il nuovo allungo dei padroni di casa grazie a Claudio Isabella (36.31). Ultimo sigillo dall’altro Isabella, Giuseppe ovvero “Joey”, minuto 48.13; inutile, da parte di Moreno Della Santa tecnico dei ValleVerzasca Rivers, il richiamo del portiere Alessandro Bellati (59.09) per far posto al sesto uomo di movimento. Cramosina a punteggio pieno, ValleVerzasca Rivers confinati sul lato destro della graduatoria e con riscontro per ora non proporzionale ai valori espressi.

Teatro dialettale, “Comediànt da Minüs” sul palco del “Dimitri”

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Il gusto del teatro popolare e dialettale, in un contesto e su un palco solitamente riservati ai professionisti qual è il “Dimitri” in Terre di Pedemonte frazione Verscio, nello spettacolo “Una figlia da maritare” che sabato 25 novembre sarà portato al pubblico dai “Comediànt da Minüs”. Nuova produzione; idea di Stefano Palmucci, libero adattamento di Marco Allemann. 120 minuti in due atti (con pausa), inizio ore 20.00.

“Federlegno”, cambio nei vertici: ad Henrik Bang il… manico dell’ascia

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Un ritorno al contesto per lui più naturale, dopo il quadriennio da direttore del Parco Val Calanca da lui portato sia alla nascita vera e propria sia al riconoscimento con il marchio ufficiale della Confederazione, per Henrik Bang annunciato oggi come futuro direttore della “Federlegno” (“Federlegno.ch” secondo l’identità ufficiale). 51 anni, ingegnere forestale, identità stranota sia per la discendenza da Herluf Bang calciatore tra Bellinzona e Chiasso sia per la militanza politica (già in Gran Consiglio, ora da municipale a Bellinzona), Henrik “Bingo” Bang subentrerà a Danilo Piccioli che così si appresta a concludere un percorso durato 12 anni; nel “curriculum” anche la presidenza dell’“Associazione BoscoTicino” dal 2006 al 2020, la titolarità dell’organizzazione del “Pentathlon del boscaiolo” da oltre un decennio ed il ruolo di membro del Comitato centrale di “BoscoSvizzero”, che opera anche quale centro di competenza nella formazione di base e nella formazione continua. L’ingresso nella funzione avrà luogo in modalità graduale a decorrere dal febbraio 2024.

Hockey Terza lega / Gruppo 1-est: Cramo vola, ValleMaggia Rivers in spinta

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Cramosina ancora a punteggio pieno, ValleMaggia Rivers mordenti a distanza di una vittoria: quando si sono consumati cinque turni della stagione 2023-2024 (ma stasera si continua: vedasi in altra parte del “Giornale del Ticino”), una certa qual fisionomia sembra assumere il gruppo 1-est dell’hockey di Terza lega, torneo ad esclusiva presenza di compagini ticinesi e caratterizzato da un rinnovato interesse sia per il ritorno del PregassonaCeresio Redfox (autoretrocessosi dalla Seconda lega: ha compensato la perdita del Chiasso, salito di categoria) sia per l’ingresso dei neo(ri)costituiti TheSharks Faido, ovviamente ancora alla ricerca di un’identità e del passo per stare a questo livello ma da tutti apprezzati per lo sforzo e per il desiderio di esprimere una progettualità di medio e di lungo termine. Per riaffermare il primato, ieri, Cramosina vincente per 3-1 sui ValleVerzasca Rivers, e ciò in risposta al successo spuntato 24 ore prima dai ValleMaggia Rivers sul Blenio (4-2). Alle statistiche, Cramosina con il miglior attacco (59 goal realizzati, media 11.8 reti per incontro) e ValleMaggia Rivers con la miglior difesa (13 goal subiti, media 2.6 reti per incontro); al momento non attendibili i numeri per quanto riguarda TheSharks Faido, andati a segno due sole volte e con il gravame di 99 dischi al passivo (ma, si ripete, questo è un discorso del domani; purtroppo il Ticino non dispone più di un livello da Quarta lega, la cui reintroduzione sarebbe invece auspicabile anche quale forma di coinvolgimento di agonisti dispersisi nei tornei amatoriali). Una nota per quanto riguarda i marcatori: al vertice Giuseppe “Joey” Isabella, 21 punti in quota Cramosina, ed in piazza d’onore – al pari di Damiano Luraschi – il fratello Claudio granconsigliere. Nella foto, il gruppo del Cramosina.

I risultati – Cramosina-TheSharks Faido 25-0 (sabato 7 ottobre); ValleVerzasca Rivers-PregassonaCeresio Redfox 5-4 (ai rigori, sabato 7 ottobre); Blenio-Lodrino 5-9 (sabato 7 ottobre); ValleMaggia Rivers-Nivo 2-4 (domenica 8 ottobre); Nivo-ValleVerzasca Rivers 3-5 (venerdì 13 ottobre); TheSharks Faido-ValleMaggia Rivers 1-11 (sabato 14 ottobre); Lodrino-Cramosina 6-14 (domenica 15 ottobre); ValleMaggia Rivers-ValleVerzasca Rivers 5-3 (sabato 21 ottobre); Cramosina-PregassonaCeresio Redfox 8-4 (sabato 21 ottobre); TheSharks Faido-Lodrino 1-15 (sabato 21 ottobre); Blenio-Nivo (domenica 22 ottobre); Nivo-Cramosina 6-9 (giovedì 2 novembre); Lodrino-ValleMaggia Rivers 3-5 (sabato 4 novembre); PregassonaCeresio Redfox-TheSharks Faido 25-0 (domenica 5 novembre); PregassonaCeresio Redfox-Blenio 8-6 (sabato 11 novembre); TheSharks Faido-Nivo 0-23 (martedì 14 novembre); ValleMaggia Rivers-Blenio 4-2 (martedì 14 novembre); Cramosina-ValleVerzasca Rivers 3-1 (mercoledì 15 novembre).

La classifica – Cramosina 15 punti; ValleMaggia Rivers 12; PregassonaCeresio Redfox 7; Lodrino, Nivo 6; ValleVerzasca Rivers 5; Blenio 3; TheSharks Faido 0 (Cramosina, ValleMaggia Rivers, Nivo, TheSharks Faido cinque partite disputate; PregassonaCeresio Redfox, Lodrino, ValleVerzasca Rivers, Blenio quattro).

Ein Schweizer mit Migrationshintergrund ein Afghane ein Brasilianer und ein Mazedonier festgenommen

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Am 11. Oktober 2023 nahm die Kantonspolizei mit Unterstützung der Stadtpolizei Martinach vier Personen fest, die unmittelbar zuvor Diebstähle in einem Wohnviertel in Martinach begangen
hatten.

Am Nachmittag des 11. Oktober 2023 kontaktierte eine Einwohnerin von Martinach die Notrufnummer 117 der Kantonspolizei, nachdem sie eine fremde Person in ihrem Wohnzimmer festgestellt hatte. Der Unbekannte ergriff sofort die Flucht. Einige Minuten später meldete eine Drittperson, wonach sich drei Personen in einem Privatgarten eines anderen Hauses aufhielten.

Die Kantonspolizei stellte mit Unterstützung der Stadtpolizei Martinach ein Dispositiv auf, das zur Festnahme von vier Personen führte. Die Ermittlungen ergaben, dass die Täter Diebstähle in verschiedenen Häusern begangen hatten. Aus einem Haus wurde Bargeld und aus einem anderen eine Pistole entwendet. Es handelt sich um vier Minderjährige im Alter zwischen 13 und 15 Jahren. Sie
stammen aus dem Wallis, Afghanistan, Brasilien und Mazedonien und haben ihren Wohnsitz im Wallis bzw. in den Kantonen Waadt und Genf. Sie wurden beim Jugendgericht angezeigt.

Ufficio pianificazione locale, Manuele Comazzi chiamato al timone

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Con effetto da lunedì 1.o gennaio 2024, la conduzione dell’Ufficio pianificazione locale in seno al Dipartimento cantonale territorio sarà affidata a Manuele Comazzi, dal 2020 ed ancora al momento nel ruolo di collaboratore scientifico dell medesimo ufficio. 34 anni, laurea all’Uni Losanna e qui anche il “master” in geografia prima di qualche esperienza nel privato, Manuele Comazzi si troverà al timone di un gruppo di lavoro operante su vari fronti, dal coordinamento degli esami delle proposte di modifica dei Piani regolatori comunali alla preparazione delle decisioni di competenza delle autorità politiche, ed inoltre dal proporre modifiche delle pianificazioni cantonali alla gestione di attività correlate alle modifiche sia dei Piani regolati sia dei Piani di utilizzazione cantonale.

Betrügerischer Bettler festgenommen: Es ist ein 19-jähriger Rumäne

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Die Kantonspolizei Thurgau hat am Mittwoch in Diessenhofen einen Klemmbrett-Betrüger festgenommen und bittet um Vorsicht.

Kurz vor 14.30 Uhr meldete ein aufmerksamer Passant, dass vor einem Verkaufsgeschäft an der Bahnhofstrasse ein Bettler unterwegs sei. Eine Patrouille der Regionalpolizei war rasch vor Ort und konnte einen 19-jährigen Rumänen festnehmen. Dieser führte unter anderem ein Klemmbrett und gefälschte Spendenformulare mit sich. Der Mann wird bei der Staatsanwaltschaft zur Anzeige gebracht.

Immer wieder gehen bei der Kantonspolizei Thurgau Meldungen über betrügerische Spendensammler ein. Diese verwenden angebliche Spendenformulare mit Logos von Hilfsorganisationen und geben vor, in deren Namen für Bedürftige zu sammeln. Das ist gelogen, die Bettler nutzen die Hilfsbereitschaft der Spender aus und bereichern sich selbst.

Die Kantonspolizei Thurgau rät, kein Geld an solche dubiosen Personen zu spenden und die Polizei via Notruf 117 zu informieren.

Der Bettler nutzte solche Formulare. Die angeblichen Spenden sind selbst eingetragen, um andere Personen zur Spende zu animieren.

Quelle der Meldung: Kapo TG

Clinica psichiatrica cantonale, in entrata il nuovo direttore medico

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All’ingresso in servizio nel mese corrente – sul sito InterNet dell’ente, tuttavia, il ruolo risulta ancora coperto da altra figura in modalità interinale – il nuovo direttore medico della “Clinica psichiatrica cantonale” con sede a Mendrisio, come da nomina giunta nelle scorse settimane da Palazzo delle Orsoline in Bellinzona, sponda Esecutivo: nella funzione che fu di Raffaella Ada Colombo, 53 anni, nel frattempo transitata all’incarico di direttrice settoriale dell’“Organizzazione sociopsichiatrica cantonale”, subentra Benedetto Zefiro Mellacqua, 40 anni, originario di Andrano (Lecce) frazione Castiglione d’Otranto, laurea all’Università di Catania, indi dirigente medico per il servizio di “home treatment” a Londra quartiere Lambeth e ricercatore sotto identità del “King’s college” nella stessa capitale britannica. Operativo in seno all’“Organizzazione sociopsichiatrica cantonale” dal 2015, Benedetto Zefiro Mellacqua è dal 2021 titolare della posizione di caposervizio delle unità di “home treatment” per Bellinzona-valli oltre che di psichiatria asservita territoriale e di “housing” per Sopraceneri e Sottoceneri. In immagine, Benedetto Zefiro Mellacqua.

Warenrückruf: Jele Vitamin Jelly wegen möglicher Erstickungsgefahr

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In Zusammenarbeit mit der zuständigen kantonalen Vollzugsbehörde ruft Ly Thanh Sarl das Produkt Jele Vitamin Jelly wegen möglicher Erstickungsgefahr, aufgrund der Form des Produkts und des Gehalts an Zusatzstoffen, zurück.

Warenrückruf: Tofu Basilico 200 Gramm Taifun wegen Kunststoff-Fremdkörpern

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In Zusammenarbeit mit der zuständigen kantonalen Vollzugsbehörde ruft Bio Partner Schweiz AG das Produkt Tofu Basilico 200 Gramm Taifun wegen Kunststoff-Fremdkörper zurück.

Die Rückrufe und Sicherheitsinformationen bestehen aus teilweise oder ganz übernommenen Pressemitteilungen der entsprechenden Unternehmen oder Institutionen und werden mit deren Einverständnis publiziert.

Hockey Wlb / Zugo schiacciasassi: sette su sette. E zero goal subiti

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Dell’essere questa una forza primaria si parlava alla vigilia del torneo, indicando nella squadra la potenziale primattrice. È tuttavia quasi imbarazzante, ora che sono stati messi agli archivi sei turni ed un pezzo (sabato il completamento del settimo), lo strapotere dello Zugo compagine neocostituitasi ed inserita in cadetteria nazionale: capolista, d’accordo, ma con sette vinte su sette incontri disputati, ultimo successo per 11-0 a Losanna in conferma della costante doppia cifra proposta contro ogni avversaria (14 e 16 goal in due confronti con lo ZunzgenSissach, 16 contro il Sursee, 17 contro le BrandisIuniors Ladies, idem contro le Grasshoppers Lionesses ZurigoKüsnacht, ovviamente 11 contro il Losanna e addirittura 21 contro le TurgoviaLadies); di più, il clamoroso zero alla casella dei goal subiti sulla staffetta fra Eveliina Mäkinen, Chiara Pfosi e Valentina Camenzind a protezione della gabbia. Per quanto riguarda la graduatoria delle marcatrici interne, impressionante Lara Stalder che, di rientro da 10 stagioni all’estero (quattro in Ncaa-1 con le Bulldogs dell’Università di Minnesota-Duluth con 54 goal e 94 assist in 134 presenze, sei al massimo livello in Svezia con 199 goal e 257 assist in 229 presenze, ha sino ad ora totalizzato 24 goal e 25 assist ad una media di sette punti per partita. In immagine, Lara Stalder.

I risultati – ZunzgenSissach-BrandisIuniors Ladies 2-1 (sabato 11 novembre); Lyss-Sursee 2-1 (domenica 12 novembre); Turgovia Ladies-Losanna 1-5 (domenica 12 novembre); Grasshoppers Lionesses ZurigoKüsnacht- RapperswilJona LadyLakers 6-2 (domenica 12 novembre); BrandisIuniors Ladies-Grasshoppers Lionesses ZurigoKüsnacht (sabato 18 novembre); Losanna-Lyss (sabato 18 novembre); Sursee-ZunzgenSissach (domenica 19 novembre).

La classifica – Zugo 21 punti; ZunzgenSissach 15; Bassersdorf Ladies 12; Sursee 11; BrandisIuniors Ladies 9; RapperswilJona LadyLakers 7; Losanna, Grasshoppers Lionesses ZurigoKüsnacht 6; Lyss, Turgovia Ladies 3 (Zugo, ZunzgenSissach, Turgovia Ladies sette partite disputate; Sursee, BrandisIuniors Ladies, RapperswilJona LadyLakers, Losanna, Grasshoppers Lionesses ZurigoKüsnacht sei; Bassersdorf Ladies cinque).

Hockey Wl / AmbrìGirls1, con le Zsc Lionesses una prova del fuoco

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Ritorno all’hockey giocato, stasera, in Women’s league (massima serie femminile). Alla “NuoValascia” di Quinto frazione Ambrì il “big match” del turno con AmbrìGirls1-Zsc Lionesses Zurigo, squadre che viaggiano rispettivamente su “record” da 8-2 ed 11-1 e che vantano in media la seconda e la prima difesa del torneo; in programma anche FriborgoLadies-Langenthal, sfida di retroguardia. Nella foto, Sofia Decristophoris, estrema delle AmbrìGirls1. La classifica: Zsc Lionesses Zurigo 33 punti; Berna 28; AmbrìGirls1 24; Davos 20; AccademiaNeuchâtel 14; Ladies Lugano 7; FriborgoLadies 6; Langenthal 3 (Davos 13 partite disputate; Zsc Lionesses Zurigo, Berna, AccademiaNeuchâtel, Ladies Lugano 12; AmbrìGirls1, Langenthal 10; FriborgoLadies 9).

Entusiasmi frenati, lo “Swiss market index” chiude sottotono

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 22.44) Seduta sotto misura, e dettata da prese di beneficio, oggi alla Borsa di Zurigo. Al saldo delle contrattazioni, “Swiss market index” in perdita nella misura dello 0.61 per cento su quota 10’643.07 punti; “Swisscom Ag” unico titolo in evidenza per guadagno prossimo alla figura intera (più 0.83 per cento); in difficoltà “Compagnie financière Richemont Sa” e “Alcon incorporated” (meno 1.83 e meno 1.77 per cento rispettivamente). Nell’allargato, poderoso rilancio (più 17.47) per “Crealogix holding Ag” su notizie di un’offerta pubblica di acquisto che potrebbe chiudersi sui 60 franchi per azione. Così sulle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 0.24 per cento; Ftse-Mib a Milano, meno 0.71; Ftse-100 a Londra, meno 1.01; Cac-40 a Parigi, meno 0.57; Ibex-35 a Madrid, più 0.28. Movimenti laterali e sul posto per quanto riguarda gli indici di riferimento a New York. Cambi: 96.44 centesimi di franco per un euro, 88.89 centesimi di franco per un dollaro Usa; frenata brusca per il bitcoin, ora al controvalore teorico di 32’018 franchi circa per unità.

Fuga con il carico di hascisc, 33enne del Varesotto arrestato a Novara

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Un 33enne italiano residente in provincia di Varese è stato tratto in arresto da effettivi della Polizia di Stato in Novara, nella serata di lunedì 13 novembre, per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio, droga trovata a bordo del veicolo con cui lo stesso 33enne ed un 45enne, quest’ultimo cittadino italiano con residenza in provincia di Vibo Valentia, avevano tentato di sottrarsi ad un ordinario controllo in corrispondenza dell’uscita autostradale “Novara est” lungo l’autostrada italiana A4. I due soggetti, durante la fuga ad alta velocità, non hanno esitato a porre in atto manovre pericolose compreso uno speronamento (mancato) della vettura delle forze dell’ordine, con messa in pericolo della vita di tre agenti; al momento del fermo, avvenuto grazie anche all’apporto di una seconda pattuglia, scoperti un’arma tipo sfollagente in metallo ed una borsa contenente hascisc per il peso di 16 chilogrammi; in flagranza di reato l’arresto, addebito esteso alla resistenza a pubbllico ufficiale; a seguire, traduzione in carcere a Novara.

Saronno (Varese), studentessa scompare dopo l’uscita da scuola

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Nessuna ipotesi, pur considerandosi al momento come prioritaria la scelta dell’allontanamento volontario (ma in quale direzione? Milano, il Ticino, dove?), è da escludersi circa la sorte di una 17enne residente a Somma Lombardo (Varese) e che non dà più notizie di sé dal primo pomeriggio dell’altr’ieri, martedì 14 novembre, sull’uscita dalla porta della “Fondazione Daimon” da lei frequentata a Saronno (Varese). Elementi utili per l’identificazione: statura media, capelli colorati di verde e portati a lunghezza media oltre che caratterizzati da treccine tipo “rasta”. Abbigliamento: pantaloni tipo “jeans” scuri, giubbotto blu, scarpe bianche con suola alta e marchio “Hello Kitty”. Chi abbia notizie utili è pregato di mettersi in contatto con le forze dell’ordine.

Guanzate (Como): incendio in una zincheria, contenuti i danni

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Né feriti né intossicati nell’incendio divampato alle ore 22.45 circa di ieri, mercoledì 15 novembre, all’interno della “Ital leghe srl” in Guanzate (Como), stabilimento sito in via Galileo Galilei 15. L’origine del rogo è stato individuato sulla linea di trattamento dello zinco. All’opera, sin oltre la mezzanotte, varie squadre dei Vigili del fuoco dai Distaccamenti di Lomazzo e di Appiano Gentile oltre che dal Comando provinciale in Como. I danni sono limitati.

Villa Guardia (Como): 74enne cade dalla bici, interviene l’elisoccorso

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Condizioni di salute piuttosto gravi, e trasferimento al “Circolo” di Varese con eliambulanza in codice rosso, per il 74enne infortunatosi poco prima delle ore 13.30 di ieri in via Giuseppe Mazzini a Villa Guardia (Como) causa caduta dalla bicicletta. Accertamenti esperiti da uomini dell’Arma dei Carabinieri.

Hockey Nl / Dario Simion colpisce ancora, lo Zugo vola al comando

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Decisivo un goal del ticinese Dario Simion, al minuto 10.58, per dare stasera allo Zugo il successo sul FriborgoGottéron ed il primato – formalmente condiviso con gli stessi burgundi, che hanno tuttavia disputato un incontro in più – nell’unica partita in calendario per l’hockey di National league. 5-1 il risultato, 3-0 1-0 1-1 i parziali, ospiti di fatto con i remi in barca già all’ultimo tè. La classifica: Zugo, FriborgoGottéron 44 punti; Zsc Lions 43; Berna 34; AmbrìPiotta, Losanna, Lugano 32; ServetteGinevra, Davos 31; Scl Tigers 28; RapperswilJona Lakers 24; BielBienne 23; Kloten 20; Ajoie 17 (FriborgoGottéron 22 partite disputate; Zugo, Zsc Lions, Berna, Losanna, Lugano, Davos, Scl Tigers, RapperswilJona Lakers, Kloten 21; AmbrìPiotta, ServetteGinevra, BielBienne 20; Ajoie 19). In immagine, Dario Simion.

Hockey / Coppa nazionale: avanti Basilea, Olten, Thun e Seewen

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Tre successi interni ed uno esterno negli odierni quarti di finale della Coppa nazionale di hockey, edizione 2023-2024. Turno superato con il favore del tifo di casa da Basilea (4-0 al Winterthur), Olten (1-0 al Turgovia) e Thun (5-4 ai Grasshoppers Lions ZurigoKüsnacht); in trasferta, e tra l’altro con rete decisiva al 59.58 per il 3-2 finale, l’affermazione del Seewen sull’Arosa. In immagine, un ingaggio di Arosa-Seewen.

Sospette violenze sessuali, 40enne luganese in detenzione preventiva

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Come riferito dai colleghi del “Corriere del Ticino” sulla scorta di informazioni verificate in sede di ministero pubblico, un 40enne con domicilio nel Luganese è stato tratto in arresto e resta ristretto in regime di carcerazione preventiva per reati di vario genere ed anche afferenti alla sfera sessuale “in àmbito privato”, potendosi pertanto profilare il sospetto di una violenza carnale perpetrata in contesti di diretto interesse dell’uomo. L’intervento delle forze dell’ordine risale ad un periodo compreso fra cinque e nove settimane addietro, e più probabilmente a metà settembre. Ambienti lavorativi e residenza del soggetto, di cui è ignota la nazionalità, sono stati nel frattempo perquisiti a fine di acquisizione di elementi di comprova. Stretto il riserbo da parte dell’autorità inquirente.

Hohe Pegelstände in Rhein und Arve

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Die Pegel von Flüssen und Seen in der Schweiz sinken nach dem Regen der letzten Tage langsam wieder. Dennoch bleibt die Lage angespannt.
Die Pegelstände des Rheins waren am Mittwochmorgen so hoch, dass die Behörden die Rheinschifffahrt von Rheinfel- den über Basel bis ins französische Kembs eingestellt haben. Aktuell herrscht dort erhebliche Hochwassergefahr.
Dasselbe gilt für die Arve in Genf. Fünf Brücken mussten am Mittwochmorgen gesperrt werden. Auch da herrscht weiterhin erhebliche Hochwassergefahr. So auch am Thunersee, an der Aare, der Emme und dem Bielersee. Dort sollten vorsorglich die Keller geräumt werden

Lugano quartiere Barbengo, bici sotto camion: grave un 12enne

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Dinamica ancora poco chiara circa l’incidente occorso alle ore 16.53 circa di oggi, mercoledì 15 novembre, a Lugano quartiere Barbengo e meglio sull’intersezione fra via Cadepiano e via Da Rel: qui la collisione tra un camion in movimento e la bici su cui stava viaggiando un 12enne cittadino svizzero e con domicilio nel Luganese. Nonostante la frenata (“pronta”, indica il portavoce della Polcantonale) da parte dell’autista del mezzo pesante, il ragazzino è stato urtato ed è ricaduto sull’asfalto; per lui trattamento di stabilizzazione indi ricovero al “Civico” di Lugano, dove sono state riscontrate lesioni di una certa gravità. Illeso il 44enne – un cittadino italiano residente in provincia di Varese – che si trovava alla guida del camion. Accertamenti a cura di agenti di Polcantonale e Polcom Lugano; soccorsi portati da operatori della “Croce verde” Lugano.

Maxirissa a Lugano, terzo arresto. Addebito principale: tentato omicidio

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All’appello ne mancava uno, dileguatosi prima che sul luogo potessero intervenire le forze dell’ordine; tempo tre settimane, ed anch’egli è finito al gabbio sotto un bel carico di addebiti. Un asilante sedicente marocchino e sedicente 24enne, soggiornante quale ospite del Canton Ticino e della Confederazione in una struttura del Mendrisiotto, è stato tratto in arresto sugli esiti delle indagini scaturite dall’alterco a più voci (ed a più mani) occorso nella notte di sabato 21 ottobre in centro a Lugano; a carico del soggetto sono da registrarsi ipotesi di reato quali tentate lesioni gravi (in subordine, lesioni semplici qualificate), rissa e soprattutto tentato omicidio, stando sempre alle contestazioni principali secondo il “dossier” di cui è titolare il procuratore pubblico Roberto Ruggeri. Per il medesimo episodio erano finiti in carcere un 18enne italiano con residenza nel Luganese ed un sedicente 19enne sedicente marocchino parimenti al beneficio dell’accoglienza nel Mendrisiotto quale richiedente asilo.

Progressione a freddo, adeguata al rialzo la prima fascia di reddito

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Adeguamenti in arrivo, con il transito all’anno fiscale 2024, per quanto riguarda la compensazione degli effetti della progressione a freddo in materia di imposta cantonale sul reddito delle persone fisiche. Sulla scorta di un rincaro maturato complessivamente nella misura del 2.5 per cento (per la cronaca, l’ultima compensazione risaliva al periodo fiscale 2012), e con riferimento alle tariffe, la prima fascia di reddito imponibile su cui applicare l’aliquota minima dell’imposta passerà da 12’000 franchi a 12’300 franchi per le persone sole e da 19’600 franchi a 20’100 franchi per i coniugati; l’aliquota massima sarà raggiunta per le persone sole a partire da un reddito imponibile di 374’500 franchi (fino ad ora, 365’400 franchi) e per i coniugi a partire da un reddito imponibile di 749’100 franchi (fino ad ora, 730’800 franchi). Saranno inoltre indicizzate le deduzioni: a titolo di esempio, le deduzioni per oneri assicurativi (Cassa malati) passeranno da un massimo di 5’200 franchi a 5’400 franchi per le persone sole, da 10’500 franchi a 10’700 franchi per i coniugati, da 11’100 a 11’300 franchi per figli e persone bisognose a carico; da 7’700 a 7’900 franchi sarà aumentata la deduzione per il doppio reddito dei coniugi. Oggetto di adeguamento, dagli odierni 400’000 franchi a 429’000 franchi, sarà anche il reddito imponibile minimo ai fini dell’imposta globale sul dispendio.

Ciclabile sull’ex-“Retica”, lungo cantiere tra Arbedo-Castione e Lumino

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Cantieri di lavori per infrastrutture del teleriscaldamento (Teris) e dei sottoservizi di energia-acqua-telecomunicazioni (Amb), a decorrere da lunedì 20 novembre, in coincidenza con le opere per la costruzione della ciclabile tra Arbedo-Castione frazione Castione (zona scuole) e Lumino sino al confine con il territorio cantonale grigionese, di fatto sul sedime già pertinente alla “Ferrovia retica”. Dalle attività, in svolgimento di regola tra lunedì ed il venerdì dalle ore 7.00 alle ore 17.30, saranno primariamente interessate la Strada cantonale P13 e due strade (via Carrale di Bergamo e via Quatorta) a Lumino; da prevedersi traslazioni di corsie, restringimenti di carreggiata, utilizzo di impianti semaforici e presenza di agenti preposti alla gestione del traffico. Conclusione dei lavori: fine luglio 2025.

“Osi al Lac”, tempo di Hector Berlioz (e di sconti da “Black Friday”)

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La voce del mezzosoprano Justina Gringyté e la direzione di Robert Treviño per l’“Orchestra della Svizzera italiana” di ritorno giovedì 23 novembre al “Lac” di Lugano su pagine da Hector Berlioz (“Les nuits d’été”). La seconda parte del concerto sarà invece dedicata alla “Quinta sinfonia in re maggiore” di Ralph Vaughan Williams, merce rara nelle programmazioni. Inizio ore 20.30; diffusione in diretta sulla Retedue Rsi. Opzione particolare: in ossequio al “Black Friday”, sconto speciale pari al 10 per cento sul prezzo del biglietto di ingresso (codici reperibili in rete). In immagine, Robert Treviño.

Borsa di Zurigo, entusiasmo spento: “Swiss market index” sotto il pari

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 18.01) Si spegne nel pomeriggio la spinta positiva da cui il listino primario della Borsa di Zurigo, quantomeno in prevalenza, era stato animato anche all’avvio delle odierne contrattazioni: dopo picco sui 10’764.83 punti alle ore 10.05, lo “Swiss market index” ha azzardato una resistenza in cifra verde salvo subire l’inversione di tendenza ed andare al saldo su quota 10’708.19 punti, in limatura pari allo 0.07 per cento. Fra i titoli in evidenza, “Givaudan Sa” ed “Ubs group Ag”, più 2.38 e più 2.26 per cento rispettivamente, oltre a “Compagnie financière Richemont Sa” la cui reazione sembra finalmente congrua al reale valore dell’azione; in retroguardia “Sonova holding Ag” (meno 1.65) e soprattutto “Alcon incorporated” gravata da una trimestrale infelice (meno 5.35). Nell’allargato, interesse sul comparto chimico; ritrova slancio “Interroll holding Ag”, più 1.42 per cento per il riallineamento sui 2’500 franchi il pezzo. Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 0.86 per cento; Ftse-Mib a Milano, più 0.42; Ftse-100 a Londra, più 0.62; Cac-40 a Parigi, più 0.33; Ibex-35 a Madrid, più 0.18. Progressi fra lo 0.19 e lo 0.31 per cento sugli indici di consueto riferimento a New York. Cambi: 96.31 centesimi di franco per un euro, 88.75 centesimi di franco per un dollaro Usa; in rimbalzo sui 32’219 franchi circa il controvalore teorico del bitcoin.

Dizzasco (Como), tragico schianto: muore un 85enne, grave la moglie

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Un uomo di 85 anni, all’anagrafe Alfredo Maglia, pensionato residente a Colonno (Como) e figura assai nota per la pluridecennale attività come panettiere, ha perso la vita ieri mattina in séguito al semifrontale occorso lungo la Strada provinciale numero 13 “della Valle d’Intelvi” in territorio comunale di Dizzasco (Como), in frazione Muronico, sull’intersezione con via Dei Fiori. Intorno alle ore 9.20 l’intervento dei soccorritori, trovatisi di fronte ad una scena drammatica: semidistrutte la “Fiat 500 Abarth” guidata da un 28enne e la “Fiat Panda” su cui viaggiavano l’85enne, la moglie 79enne e la figlia 52enne; morto sul colpo l’85enne, in condizioni gravissime – e per tale motivo trasferita d’urgenza al “Circolo” di Varese – la 79enne; necessari i trattamenti sia ambulatoriali sia in idonea struttura per le altre due persone. Sul posto unità dei Carabinieri e dei Vigili del fuoco oltre ad operatori dei servizi di autoambulanza.

Taccheggiatori seriali in trasferta dalla Romania: cinque arrestati

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Colpivano in modo indiscriminato: per loro, ogni negozio ed ogni chiosco erano bersagli, ed ogni centro commerciale diventava una Mecca del divertimento criminale. Cinque taccheggiatori, tutti di nazionalità rumena e tutti residenti formalmente in Romania, sono stati individuati e tratti in arresto nel tardo pomeriggio dell’altr’ieri, lunedì 13 novembre, nella zona di Arbedo-Castione frazione Castione; decisiva l’occhiata “lunga” di un agente della Polcantonale che era fuori servizio e che si era accorto di strani traffici attorno ad un furgone con targhe straniere. L’intervento è stato effettuato da operatori dell’Ufficio dogana-sicurezza confini. Età dichiarate dai soggetti, risultati peraltro essere già oggetto di ricerca: uomini, 18 e 34 anni; donne, 23, 30 e 34 anni. Durante la perquisizione del veicolo sono stati trovati attrezzi da lavoro, superalcoolici, capi di abbigliamento, occhiali da sole, cosmetici e pacchi di caffè; il controvalore della refurtiva è stimato a varie migliaia di franchi. Dell’incarto è titolare il procuratore pubblico Simone Barca.

Carico di cocaina viaggiava verso il Ticino: sequestro e un arresto

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Cocaina per un peso effettivo di 115 chilogrammi è stata sequestrata da effettivi della Guardia italiana di finanza, Comando compagnia al Gaggiolo in territorio comunale di Cantello (Varese), nel corso di un’operazione condotta martedì 7 novembre e di cui è stata data notizia oggi. Gli stupefacenti, suddivisi in 220 panetti, erano occultati a bordo di un furgone preso a noleggio ed utilizzato per il trasporto di mobili da un 62enne ora in carcere e che, per quanto consta, era stato ingaggiato da alcuni trafficanti in cambio di un compenso nell’ordine dei 3’000 euro per il singolo viaggio; destinazione della merce, secondo fonti italiane, proprio la Svizzera via Canton Ticino. Il veicolo era stato “agganciato” dagli operatori della Guardia di finanza lungo l’autostrada italiana A4, ad Agrate Brianza (provincia di Monza-Brianza), con un primo controllo; a Cantello la chiusura del cerchio. Il 62enne avrebbe ammesso di aver già effettuato in precedenza un trasporto di cocaina tra Veneto e Lombardia, trattandosi in quell’occasione di quantità senza dubbio rilevante ma assai più modesta (un chilogrammo).

“Schema Ponzi” e denaro facile, capolinea a Lugano: 32enne in manette

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Guai a banalizzare, ma santa pace: possibile che ai giorni nostri si dia credito ad un tizio che dice di palleggiare un “tot” di strumenti finanziari in modo tale da garantirti un margine utile annuo al 14 per cento secco, se proprio va male, e più probabilmente il 20, ma che diciamo 20, facciamo 23, meglio 25, e su questo prodotto arriviamo al 30, e qui anche al 35, tre anni e vai al raddoppio del capitale, pulito pulito? E chi davvero conosceva questo soggetto, cioè chi aveva chiesto notizie sulla sua formazione e sulle sue competenze, ché quanto asserito sui risultati sicuri e sulle strategie avrebbe dovuto indurre perlomeno ad una sana diffidenza, a men che tra di noi vi fosse il cugino di Warren Buffett (il cugino più intelligente, tra l’altro) ed allora stupidi noi a non averlo incontrato prima? Risposta uno: possibile sì, ed infatti parecchi gli avevano messo in mano soldi ballanti e sonanti. Risposta due: al “curriculum”, ecco, pare che nessuno avesse fatto caso, e poi un po’ di discrezione, suvvia, non si domanda l’età ad una signora e non si dubita del consulente che è così cristallino nel presentarsi persino sul “web”, no?

Ecco, su di lui un dubbio era invece legittimo. Lo dicono al ministero pubblico, nel dare oggi notizia dell’arresto – è storia risalente a qualche giorno addietro – di un 32enne italiano residente nel Luganese: reati finanziari, in serie, si ipotizza chiamando in causa qualche chilata di pagine del Codice penale, dall’appropriazione indebita alla truffa, dall’amministrazione infedele al riciclaggio di denaro per restare ai fondamentali e la lista potrebbe arricchirsi – l’unico arricchimento nell’intera vicenda, dunque – di altro già sul breve o sul medio termine. “Ingenti”, ed il virgolettato giunge dalla magistratura, “ingenti” le somme di denaro raccolte facendosi perno su un portale InterNet con dominio “.ch” e che fungeva da trampolino verso una normale società anonima di riferimento. Uffici nel Luganese, la risultanza prima; e okay. La sede legale? Esistente, sì: nel Canton Zugo, pardon, sùbito dopo in trasferimento nel Canton Grigioni, pardon, altro passaggio di frontiera interna e ricapitolazione sul Canton Ticino. Il che, si precisa, illecito non è. La cosa potrebbe tuttavia deporre non benissimo agli occhi degli investitori, cui ancor meno piacerà una seconda parte della storia: “I valori patrimoniali via via ottenuti sarebbero in realtà serviti a finanziare uno stile di vita costoso o a remunerare gli interessi di precedenti creditori”, riferiscono in sintesi gli inquirenti sulla scorta delle prime evidenze di indagine. Oh, il vecchio trucco dello “schema Ponzi”; oh, la vecchia storia della toppa ritagliata oggi da un altro vestito su cui bisognerà mettere domani una toppa ritagliata et cetera et cetera.

Nelle mani degli inquirenti è già finita una quantità di documenti sequestrati; per l’esame completo dei materiali sotto coordinamento del procuratore pubblico Nicola Borga servono tempo e pazienza. Unica certezza, al momento, dall’essere il 32enne in carcere dopo conferma della restrizione della libertà da parte del giudice dei provvedimenti coercitivi. L’entità delle presunte malversazioni non è nota.

Ubriaco perso ma alla guida del Tir: fermato, denunciato, appiedato

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Motrice, sovraccarica. Asse di trazione, sovraccarico. Conducente, non importa se sovraccarico per la bilancia (problemi semmai suoi e del suo dietista) ma ciocco andato, come s’usava dire ad un tempo, secondo il responso dell’etilometro probatorio fissatosi a 0.67 milligrammi per litro, una di quelle situazioni in cui sul lato della strada c’è un palo ma tu ne vedi due e cerchi di passarci in mezzo, portando il Tir dietro di te, per dare l’idea. Da denuncia, ed in effetti è stato denunciato sia per grave infrazione alla Legge federale sulla circolazione stradale sia per guida in stato di ebbrezza, il 42enne bielorusso che era al volante di un autoarticolato sottoposto ad ordinaria verifica, poco dopo le ore 16.30 di ieri ovvero lunedì 13 novembre, al “Centro controllo veicoli pesanti” in Giornico: regolari i documenti, risultando immatricolato tale mezzo in Lituania e con transito dall’Italia alla Francia via Svizzera, assai meno regolare la situazione complessiva. Talmente poco regolare che, oltre a quanto descritto sul profilo penale prossimo venturo, l’autista è stato appiedato ed al suo posto è stato fatto giungere un altro conducente abilitato e… a zero alcool consumato. Il veicolo, una volta scaricato degli eccessi, è infine ripartito.

Linea verde confermata, “Swiss market index” sopra quota 10’700

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 21.08) In conferma anche oggi, e nel pomeriggio con atteggiamento serio e propositivo, la tendenza al rialzo sul listino primario della Borsa di Zurigo, come rilevasi da uno “Swiss market index” attestatosi al saldo su quota 10’715.73 punti (più 1.18 per cento) sul traino di “Compagnie financière Richemont Sa” (più 5.54) a contraltare della flessione di pochi titoli (“Swisscom Ag” il peggiore, meno 0.67). “DocMorris Ag” titolo-guida nell’allargato (più 16.56); finale esplosivo per “Kudelski group Ag” (più 14.23, progresso realizzato quasi per intero nell’ultima mezz’ora di contrattazioni). Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 1.76 per cento; Ftse-Mib a Milano, più 1.45; Ftse-100 a Londra, più 0.20; Cac-40 a Parigi, più 1.39; Ibex-35 a Madrid, più 1.72. Volante New York, con progressi fra l’1.72 ed il 2.55 per cento sugli indidi consueto riferimento. Cambi: 96.73 centesimi di franco per un euro, 88.91 centesimi di franco per un dollaro Usa; in secco calo il bitcoin, registrato al controvalore teorico di 31’462 franchi circa per unità.

Poschiavo, carambola tra muraglione e “guard-rail”: auto danneggiata

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Soli ancorché consistenti danni materiali per l’auto di grossa cilindrata che nel pomeriggio di domenica, lungo la Strada del Bernina H29 in territorio comunale di Poschiavo, sulla chiusura di un sorpasso è andata dapprima a sbattere contro un muraglione di contenimento a destra della carreggiata e poi a collidere con il “guard-rail” di protezione sul lato opposto del sedime, arrestandosi causa rottura di organi meccanici. L’episodio alle ore 14.20 circa, direzione passo, appena oltre il nucleo di San Carlo. Illeso il conducente. Accertamenti esperiti da agenti della Polcantonale.

Lugano, lavori a blocco unico sulla Cantonale della Capriasca

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Disagi prevedonsi nella giornata di sabato 18 novembre, tra le ore 8.00 e le ore 17.00, per i lavori di pavimentazione in territorio comunale di Lugano frazione Bogno, lungo la Cantonale “diretta” della Capriasca dalla frazione Tesserete via Bidogno: causa cantiere, infatti, l’intero tratto sarà interdetto al traffico lungo l’intero periodo. L’accesso a Bogno sarà garantito lungo l’altra Cantonale della Capriasca, ovvero da Tesserete a Bogno via Roveredo e Scareglia.

Cocaina nel bagaglio e nello stomaco, nigeriano arrestato in frontiera

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Lungo, davvero lungo il suo viaggio in pullman da Amsterdam a Milano; e, difatti, aveva già espulso una parte del carico da ordinario orifizio, occultando un totale di 25 ovuli nel bagaglio. Di altri 49 ovuli si è dovuto disfare, stavolta sotto controllo medico al “Sant’Anna” di San Fermo della Battaglia (Como), il cavallo della droga intercettato qualche giorno fa – di stamane l’informativa – al valico di Chiasso-Brogeda: ad intervenire sono stati operatori della Guardia italiana di finanza, determinante l’apporto di un cane addestrato, sicché il soggetto è stato fatto scendere per gli accertamenti necessari ed opportuni. Al controllo è emerso trattarsi di un nigeriano, documenti da verificarsi, età non nota e del resto non è detto che quella anagraficamente dichiarata corrisponda al vero. Peso complessivo della cocaina: 821.44 grammi. Per il “bodypacker” si sono aperte le porte del “Bassone” a Como.

Importava hascisc dalla Spagna via Malpensa: trafficante in manette

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Un trafficante con gestione “privata” dello spaccio ad ampia clientela, cittadino italiano di origini e di età non precisate, domicilio a Sesto San Giovanni (Milano), è stato tratto in arresto nelle scorse ore sugli sviluppi di un’indagine con perno sull’aeroporto di Malpensa, in provincia di Varese, e condotta da effettivi della Guardia italiana di finanza. Al soggetto sono contestate l’importazione di hascisc (panetti per il peso di un chilogrammo erano stati individuati in una spedizione dalla Spagna ed in transito proprio alla Malpensa; analoghe sostanze stupefacenti, per peso almeno equivalente, sono state oggetto di sequestro al domicilio) e la gestione di una rete di spaccio che si articolava su confezionamento “in proprio” e spedizioni anche per tramite di corrieri. Notevole anche la disponibilità economica rilevata. L’uomo è stato già associato al sistema penitenziario in Monza (provincia di Monza-Brianza).

Ponna (Como): rogo in un’abitazione, tutti in salvo, stabile inagibile

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Ha causato danni significativi, e da qui la dichiarazione di inagibilità dopo l’intervento di effettivi dei Vigili del fuoco dai Distaccamenti di Centro Valle Intelvi e di Menaggio, l’incendio divampato alle ore 0.40 circa di oggi, lunedì 13 novembre, in uno stabile di via Loggio a Ponna (Como). Tutti in salvo gli inquilini, costretti ad uscire rapidamente dai locali; interessati dalle fiamme il tetto (distrutta una superficie di circa 80 metri quadrati) e vari ambienti.

“Swiss market index”, passi piccoli ma graditi. New York marcia sul posto

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 19.48) Impennata no, riattestazione in cifra verde sì per lo “Swiss market index” della Borsa di Zurigo all’esordio nella settimana con ultima fotografia a quota 10’590.39 punti, margine utile pari allo 0.33 per cento e tutto da guadagno dell’ultim’ora di contrattazioni. Trainanti “Holcim limited” (più 0.90) e “Swiss Re Ag” (più 1.27) per dirsi del movimento in blocco; di conto modesto anche le perdite in retroguardia, “Compagnie financière Richemont Sa” il titolo peggiore (meno 1.97). Spunti vari dall’allargato, dove trovano spazio “Interroll holding Ag” (più 4.17) e “Comet holding Ag” (più 5.95). Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 0.73; Ftse-Mib a Milano, più 1.48; Ftse-100 a Londra, più 0.89; Cac-40 a Parigi, più 0.60; Ibex-35 a Madrid, più 0.96. Sostanzialmente stabile New York. Cambi: 96.46 centesimi di franco per un euro, 90.20 centesimi di franco per un dollaro Usa; bitcoin in lieve calo sul controvalore teorico di 33’122 franchi circa per unità.

Hockey / Coppa nazionale, prequalificazioni: “derby” ticinese al Chiasso

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Va al Chiasso l’unica sfida intracantonale del fine-settimana per le prequalificazioni alla Coppa nazionale di hockey, secondo turno: alla “Lovàld” di Verzasca frazione Sonogno, davanti a 63 spettatori e sotto direzione arbitrale di Willem Orlandini e di Aris Biaggi, successo dei rossoblù per 4-2 sui coraggiosi ValleVerzasca Rivers rimasti in scia sino all’ultimo istante nonostante la differenza di una categoria (Terza contro Seconda lega) e pur dovendo scontare lo scarto di un intero blocco difensivo. Ed anzi: vallerani avanti con Pablo De Gottardi (4.09), indi sotto aggancio e sorpasso (14.09, Andrea Gaeta; 17.29, Stefano Spinedi in “power-play”) ma al recupero delle posizioni con il 2-2 di Cedric Titocci (30.16). Ancora Stefano Spinedi per il nuovo allungo degli ospiti (38.13, in “shorthanded”); di Davide Praderio il 2-4 definitivo (58.25). Menzione d’onore per entrambi i portieri, Alessandro Bellati in quota Rivers ed il 17enne Enea Sangiorgio sul fronte Chiasso. Nella foto, Alessandro Bellati.

Hockey / Coppa nazionale, prequalificazioni: Cramosina a mani basse

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Si chiude in gloria, per i colori del Ticino, l’intenso fine-settimana della Coppa nazionale di hockey, fase delle prequalificazioni, secondo turno: dominante financo oltre le aspettative si rivela il Cramosina, che passa a Weinfelden sul Weinfelden2 mettendo a tabellino un 12-1 ad alto tasso di cooperazione nella pattuglia guidata alla transenna da Massimo Solari. Uomo del giorno, per l’evidenza, l’attaccante Damiano Luraschi, tre goal (34.07, 8-1; 44.44, 9-1; 52.07, 11-1 in superiorità numerica) e quattro assist (7.42, per Francesco Nicora; 13.36, per Michele Clerici a cinque-contro-quattro; 14.52, ancora per Francesco Nicora; 17.07, per Damiano Marzoli a cinque-contro-quattro); doppiette di Thomas Cavargna (0.39 e 22.10) e di Damiano Marzoli (goal citato e 55.20), in più uno “shorthanded” di Giuseppe “Joey” Isabella (28.08) e la clamorosa firma (48.19) di Paolo Calanca, intera carriera da portiere ma qui schierato all’ala destra nel primo blocco con Filippo Cairoli e con Giuseppe “Joey” Isabella. Ad onore del Weinfelden2 la rete… sindacale di Pascal Scheu (1-7 al 31.55) e l’innesto della 19enne Gianna Madella – già con tre stagioni, l’ultima al Wil, in cadetteria femminile – a difesa della gabbia dal 30.51. Nella foto, Damiano Luraschi.

Calcio Dna / Viene lo Zurigo e passa facile. Lugano, comprati un portiere

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Tre semplici considerazioni danno contezza della sconfitta subita oggi dal Lugano per mano dello Zurigo, calato su Cornaredo con chiara intenzione di approfittare del momento di difficoltà dei bianconeri causa sia gli infortuni sia la stanchezza dopo impegni in contesto europeo. Primo punto: rotto che sia Amir Saipi, non un mostro di affidabilità ma elemento meglio integrato nel dialogo con i compagni di reparto, le alternative a difesa della porta sono al momento inadeguate; non per sfiducia ma per bisogno, un’alternativa è da trovarsi, e alla svelta. Secondo aspetto: bello il predicare l’intercambiabilità tra giocatori, ma taluni fra i cambi sono da panca perenne e sempiterna e sì, nel loro stesso interesse sarebbe da dir loro che a questi livelli stenteranno quale che sia la squadra e quale che sia l’allenatore; già è andata di stralusso, quest’anno, la scoperta di uno Yanis Cimignani. Terza questione: non si può sempre sperare nello stellone e nella fortuità per articolare l’ormai troppo ricorrente necessità di una “remuntada”, non foss’altro che per la capacità degli avversari di documentarsi e quindi di prendere misure e contromisure.

Ciò detto, lo 0-3 incassato fa male perché corroborato da alcuni dati. Esempio: se non tiri in porta, o se tiri poco (oggi, da parte del Lugano, tre sole conclusioni indirizzate tra i pali nello spazio di 98 minuti), non vincerai mai. Esempio-bis: se perdi secco gestendo la palla per il 61 per cento del tempo e con 497 passaggi contro 307, il tuo fraseggio è apprezzabile ma infruttifero. Alle cronache, difatti, contano i palloni andati a gonfiare le reti: minuto 14, Jonathan Okita su passaggio di Adrián Guerrero; minuto 33, Lindrit Kamberi di testa da palla inattiva; e questo è stato il confronto. Nulla volendosi togliere ad Antonio Marchesano, sempre nel nostro cuore, ché il suo timbro al minuto 88 giunse con un Lugano ormai sulle ginocchia; da qui alla fine solo una conclusione (toh, Yanis Cimignani, toujours toi) che al 97.o avrebbe generato il mero goal della bandiera, roba da “garbage time” come si direbbe in altro sport. Pardon, cambiata idea: riconosciamo ad Antonio Marchesano quel che gli spetta, due righe due almeno, essend’egli entrato in campo appena quattro minuti prima della rete; quel che si suol dire un cambio azzeccato, alla Mattia Croci-Torti quand’è in vena. O quando ha materiale umano spendibile, ecco.

I risultati – San Gallo-Winterthur 4-2 (ieri); Yverdon-Losanna 2-2 (ieri); Youngboys-Lucerna 6-1 (ieri); Grasshoppers Zurigo-StadeLosannaOuchy 5-2 (oggi); Lugano-Zurigo 0-3 (oggi); Servette-Basilea 4-1 (oggi).

La classifica – Youngboys 28 punti; Zurigo, San Gallo 27; Servette 25; Lucerna 21; Yverdon 17; Losanna, Lugano, Winterthur 16; Grasshoppers Zurigo 14; StadeLosannaOuchy 10; Basilea 8 (Zurigo, San Gallo, Servette, Lucerna, Yverdon, Losanna, Winterthur, Grasshoppers Zurigo 14 partite disputate; Youngboys, Lugano, StadeLosannaOuchy, Basilea 13).

Addio al “Mago Fantasios”. E no, questa volta non c’è il trucco

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Non ci regalerà un altro colpo con la sua stecca (sette titoli nazionali nel biliardo), non ci mostrerà un altro dei suoi numeri. Da questo mondo, senza rumore perché il fragore non gli si addiceva, si è congedato ieri Alfonso Paganetti, locarnese, 78 anni, per tutti il “Mago Fantasios”, personaggio dalle mille vite e dalle mille esperienze ed autentico artista del palcoscenico; il decesso a Tenero-Contra frazione Tenero, in una struttura residenziale per anziani che era diventata da tempo la casa di un personaggio poliedrico, mai banale, raramente visto in stato di irritazione, spesso sottovalutato benché i titoli parlassero per lui e per la sua compagna Sylvie, presenza essenziale sul palcoscenico.

Appassionatosi alla prestidigitazione, Alfonso Paganetti fu allievo di Henk Vermeyden in Olanda ed a quella scuola comprese che la magìa – anziché la professione di tornitore meccanico, titolo di studio peraltro rivendicato anche con orgoglio – sarebbe stata fonte di soddisfazioni e di reddito; nell’arco di almeno 40 anni una carriera solida e fatta di apparizioni tanto in Svizzera quanto all’estero, soprattutto negli Stati Uniti. Un mazzo di carte e via; di molti giochi che oggi vediamo in tv egli fu, se non ideatore, almeno fra i primi interpreti. La notorietà internazionale era venuta con il successo ai “Mondiali dei prestigiatori con animali”, nel 1979, a Bruxelles; questo non privava Alfonso Paganetti del piacere di condividere un paio di minuti (“Dai, ti faccio una cosina così”) con gli amici a tavola, per esempio, ed a volte il paio di minuti diventava una sessione di abilità sciorinata sotto gli occhi di chi, pur a conoscenza delle capacità dell’artista, non poteva non stupirsi. Niente “allure”, niente supponenza, niente ostentazione; e forse questo, proprio in Ticino, costò ad Alfonso Paganetti qualche grado di considerazione. Fra le esperienze, anche la direzione del “Variété” ad Ascona, una trentina d’anni addietro.

Lugano, alla “Lombardi” il viaggio del gufo che aveva paura del buio

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Adatto a bambini dai cinque anni in su lo spettacolo “Buiobù” che Alessia Candido e Giulia Nicolosi porteranno domenica 19 novembre alla “Fondazione Claudia Lombardi per il teatro” in Lugano quartiere Figino località Càsoro. Narrazione curiosa per genesi: soggetto della storia è infatti il gufetto Bubu che, al contrario di quanto l’etologia impone, nel buio non si orienta e del buio ha anzi paura; nel corso della rappresentazione, anche grazie all’incontro con vari personaggi, Bubu imparerà a scoprire la sua vocazione di uccello notturno e ad apprezzare ogni momento della notte. Inizio ore 16.00; al termine dello spettacolo, merenda offerta a tutti i bambini. Per contatti e prenotazioni, “e-mail” all’indirizzo info@fondazioneteatro.ch.

Calcio Dnb / L’Aarau tracolla a Nyon, Bellinzona penultimo in solitaria

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Inattesa – soprattutto nelle proporzioni – la vittoria odierna dello StadeNyonnais sull’Aarau nel posticipo del 14.o turno per il calcio cadetto: quaterna secca, peraltro maturata nello spazio di 27 minuti fra il 41.o ed il 68.o. Padroni di casa in sganciamento dalle posizioni di retrovia (lasciato il Bellinzona al penultimo posto); argoviesi inchiodati nel gruppone degli inseguitori alla coppia di testa, tuttavia con distacco ormai siderale da Sion (13 lunghezze) e Thun (12).

I risultati – Wil-Bellinzona 0-0 (venerdì); Baden-NeuchâtelXamaxSerrières 0-4 (venerdì); Sion-Vaduz 3-3 (venerdì); Thun-Sciaffusa 1-0 (ieri); StadeNyonnais-Aarau 4-0 (oggi).

La classifica – Sion 31 punti; Thun 30; Aarau, Wil, NeuchâtelXamaxSerrières 18; StadeNyonnais 17; Vaduz, Baden 16; Bellinzona 14; Sciaffusa 10.

Muralto, una “Momo” destinata all’eternità con la “PerpetuoMobile teatro”

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Parlava di tempo che viene rubato agli uomini, lo scrittore Michael Ende, identificando nella bimba Momo la salvatrice dalla dittatura dei Signori Grigi; non poteva che passare dai gesti e dalla sceneggiatura del “PerpetuoMobile teatro”, dunque, un testo destinato all’eternità e che non in modo casuale entra nella rassegna “La donna crea”, quest’anno dedicata ai “Colori del tempo”, sempre sotto egida dell’“Organico scena artistica” che fa capo a Santuzza Oberholzer. Domenica 19 novembre, ore 17.00, alla Sala congressi di via Municipio 2 in Muralto, ecco dunque “Momo” nella sperimentata reinterpretazione per un pubblico di età dagli otto anni in su; regìa e drammaturgia a cura di Marco Cupellari, interpreti – e attenzione: è uno spettacolo visuale e non verbale – Sara Bocchini, Kenneth Philip George, Julian Murer e Martina Sosio; di Brita Kleindienst e Sara Bocchini le maschere, originali le musiche firmate da Dario Miranda. Appuntamento in coincidenza con la “Giornata mondiale dei diritti dell’infanzia”. Prenotazioni via “e-mail” all’indirizzo info@organicoscenaartistica.ch o per telefono al numero 076.2809690.

“Suoni al buio” 2.0, Sandro Schneebeli si… rinnova al “Dimitri”

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Un progetto partito da lontano (Sandro Schneebeli trasse il primo spunto dalle “cene a luci spente” in un ristorante di Zurigo, anno 2012) e che dopo la pausa forzata nel periodo covidiano ritrova forza con una formula nuova e caratterizzata – così spera l’autore – da un’originalità percepibile a primo contatto: è il senso di “Suoni al buio”, viaggio musicale che lo stesso Sandro Schneebeli si appresta a portare sul palco del “Teatro Dimitri” in Terre di Pedemonte frazione Verscio, formazione con la musicista italiana Sara Calvanelli e con l’attore-regista sangallese Oliver Kühn. Le regole sono identiche a quelle sperimentate in oltre 280 date tra il 2012 ed il 2020 (Svizzera, Germania, India, Egitto e Svezia le nazioni frequentate): sedersi e lasciarsi sorprendere da suoni, rumori e melodie di volta in volta provenienti da oggetti o elementi naturali o strumenti musicali, insieme con profumi e sensazioni che saranno trasmesse nel silenzio. In un concetto, esperienza immersiva. Venerdì 17 novembre, inizio ore 20.00, durata 60 minuti.

Varese: parapendista precipita alla Rasa, ricovero in codice giallo

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Potrà classificare questa esperienza alla categoria “Incerti del mestiere” il parapendista 43enne che intorno alle ore 15.15 di ieri, sabato 11 novembre, è precipitato al suolo in territorio comunale di Varese, frazione La Rasa, a breve distanza dalla Provinciale numero 62 “del Sasso Marée”. L’uomo è stato soccorso e trasferito al “Circolo” di Varese previo primo riscontro di vari traumi dalla media gravità. L’incidente, a rigore di prima ricostruzione, è da attribuirsi ad un’improvvisa difficoltà nella gestione del deltaplano causa correnti d’aria.

Cantù (Como): incidente, auto si ribalta, ferite conducente e passeggera

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Due donne, 59 e 47 anni rispettivamente, passeggera e conducente, sono rimaste ferite ieri mattina a Cantù (Como) in séguito al ribaltamento della vettura su cui stavano viaggiando lungo via Dell’Artigianato e che è venuta a collisione con un altro mezzo. L’episodio alle ore 9.54 circa; illeso il guidatore del secondo veicolo coinvolto. Le condizioni delle due donne, come accertato dai sanitari giunti in primo soccorso e poi dai medici in ospedale, sono non gravi. Sul posto anche unità delle forze dell’ordine e dei Vigili del fuoco dal Distaccamento locale.

Hockey / Coppa nazionale, prequalificazioni: Poschiavo senza scampo

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Un solo messaggio consolatorio, nel nome di Tiziano Crameri su assist di Alex Crameri al 31.08 per il provvisorio 1-4, all’interno della sconfitta patita oggi dal Poschiavo nel secondo turno delle prequalificazioni nella Coppa nazionale di hockey, avversario il Wallisellen che è compagine militante nella serie superiore e reduce dall’aver vinto il torneo di Seconda lega regione Est. 1-9 il risultato; 0-2, 1-3, 0-4 i parziali; otto diversi marcatori fra gli ospiti, il solo Joshua Berni in doppietta personale. Citazione di merito per il locarnese Geremia Capelli, tra l’altro a segno con firma personale al 40.49 (6-1); il solo Joshua Berni in doppietta personale.

Hockey / Coppa nazionale, prequalificazioni: Nivo fuori con onore

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Inveritiero iersera lo scarto di sette lunghezze nella sconfitta del Nivo ad opera dello Zugo2, compagine che vive una categoria sopra quella dei vallerani (Seconda lega contro Terza lega), nel confronto diretto per il secondo turno delle prequalificazioni alla Coppa nazionale di hockey: sotto la spinta di un’ottantina abbondante di spettatori alla “Bombobòla” di Faido, la pattuglia guidata alla transenna da Massimo Jamusci si è ritrovata avanti al 18.27 (in goal Nico Jacocagni) ed ha difeso tale vantaggio sino al 26.27, subendo il pareggio in situazione di inferiorità numerica (a bersaglio Rohan Steiger direttamente su assist del portiere Raphael Dörig); cedimento secco sulla fase discendente del periodo centrale, cinque proiettili nel cuore fra il 30.58 ed il 37.33. Da Michel Grazioli, in collaborazione con Manuele Guscio e con Simone Nicoli, l’ultimo sussulto (52.02) prima dei timbri di Leandro Blaser (52.35), Tobias Vonarburg (56.30) e Fabio Balestra in “shorthanded” (58.29).

Calcio Dna / Youngboys e San Gallo battistrada a suon di goal

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Di poco inferiore ai sei goal per incontro il ciclo degli odierni anticipi per il 14.o turno del calcio elvetico di massima serie. Devastante la prova dello Youngboys che rifila sei goal al Lucerna confermandosi capolista sul San Gallo a sua volta uscito vittorioso dal confronto con il Winterthur (tutte le reti fra il 13.o ed il 51.o). Sfida in Romandia con ancoraggio sul pari; due goal per parte nei primi 45 minuti, ripresa per contro a porte inviolate. Domani un menomatissimo Lugano – perso “pro tempore” anche il portiere Amir Saipi per infortunio – all’impegno interno con lo Zurigo.

I risultati – San Gallo-Winterthur 4-2 (oggi); Yverdon-Losanna 2-2 (oggi); Youngboys-Lucerna 6-1 (oggi); Grasshoppers Zurigo-StadeLosannaOuchy (domani); Lugano-Zurigo (domani); Servette-Basilea (domani).

La classifica – Youngboys 28 punti; San Gallo 27; Zurigo 24; Servette 22; Lucerna 21; Yverdon 17; Losanna, Lugano, Winterthur 16; Grasshoppers Zurigo 11; StadeLosannaOuchy 10; Basilea 8 (San Gallo, Lucerna, Yverdon, Losanna, Winterthur 14 partite disputate; Youngboys, Zurigo, Servette, Grasshoppers Zurigo 13; Lugano, StadeLosannaOuchy, Basilea 12).

Hockey / Coppa nazionale, prequalificazioni: GdT2 in scioltezza

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Senza storia l’affermazione odierna – 11-4 sul tabellone – dei GdT2 Bellinzona a Glarona in Coppa nazionale di hockey edizione 2024-2025, secondo turno dei preliminari. Per il gruppo allenato da Fabio Laveder solo la necessità di un aggiustamento delle misure in avvio (1-0 di Joël Golay al 2.50, risposta di Jeret Anderegg per i padroni di casa all’8.15) prima della galoppata verso un’agevole qualificazione. Mezza partita a testa per Nathan Biaggi-Biotelli e Damien Soleto a difesa della gabbia, discorso già chiuso al 22.22 sul parziale di 7-1; doppiette per Sacha Montorfani (14.28 e 22.22 per l’appunto), Nicolas Pezzali (21.06 e 37.42), Nicola Mozzini (17.06 e 49.58), Misha Ghezzi (9.15 e 56.29) e Joël Neuenschwander (9.30 e 57.35). Praticamente infallibile il “power-play” dei bellinzonesi.

Hockey / Coppa nazionale, prequalificazioni: colpo ValleMaggia Rivers

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Un terzo periodo da rullo compressore, dopo due tempi conclusisi inaspettatamente a gabbie inviolate, manda in orbita i ValleMaggia Rivers che passano di forza oltre il secondo turno delle prequalificazioni nella Coppa nazionale di hockey: 3-0 in trasferta a Frauenfeld, oggi, con firme di Gabriele Donati (42.33), Samuele Consonni (46.25) e Raffaello Rothen a porta vuota (56.27). Sfida affrontata tra l’altro ad organico ridotto, due soli blocchi completi sia davanti sia dietro, contro organico a tre linee in difesa ed a quattro in attacco. Formidabile Damiano Domenighetti autore di uno “shut-out” personale.

Hockey / Coppa nazionale, prequalificazioni: fuori gli Ascona Rivers

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Amara sorpresa da Arosa, stasera, nel secondo turno delle prequalificazioni della Coppa nazionale di hockey: al cospetto dei Wildhogs Arosa escono di scena gli Ascona Rivers, battuti per 3-6 dopo essere rimasti a lungo in scia agli avversari. Dominante, nelle file dei grigionesi, il 32enne ceco Martin Vasek, già nazionale “Under 16”, visto in terza serie nel suo Paese ed in cadetteria svedese ed oggettivamente illegale a questi livelli: assist per l’1-1 di Nando Gerber (26.35) in risposta al vantaggio dei verbanesi con Thomas Haas (22.33), doppietta personale (33.26 e 35.27) sino al 3-1, assist per il 5-2 di Kevin Schmid al 52.52 e per il 6-3 di Nando Jeyabalan (altro elemento con trascorsi sino alla terza serie nazionale elvetica) al 59.52, gabbia lasciata vuota da Andrea Laudicina subentrato al titolare Alan Mignami con meno di cinque minuti e mezzo ancora sul tabellone; nel mezzo l’orgoglio di Thomas Haas con doppio assist per Fabiano “Mister Garanzia” Adami (45.57) e, di concerto con lo stesso Fabiano Adami, per Simone Pelloni nel “power-play” del provvisorio 3-5 (57.19); sull’esito di una superiorità numerica sfruttata anche il 4-2 dei padroni di casa grazie a Paul Holzheuer (50.14).

Calcio Dnb / Thun da minimo scarto, piazza d’onore rafforzata

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Chiara e fruttifera, oggi, la prova del Thun che battendo per 1-0 lo Sciaffusa si è rafforzato al secondo posto della cadetteria pedatoria recuperando due lunghezze al Sion capolista ma ieri fermato sul pari dal Vaduz. Nell’attesa dell’esito di StadeNyonnais-Aarau, salito a 12 lunghezze il margine sulla terza in graduatoria.

I risultati – Wil-Bellinzona 0-0 (ieri); Baden-NeuchâtelXamaxSerrières 0-4 (ieri); Sion-Vaduz 3-3 (ieri); Thun-Sciaffusa 1-0 (oggi); StadeNyonnais-Aarau (domani).

La classifica – Sion 31 punti; Thun 30; Aarau, Wil, NeuchâtelXamaxSerrières 18; Vaduz, Baden 16; StadeNyonnais, Bellinzona 14; Sciaffusa 10 (Aarau, StadeNyonnais una partita in meno).

Hockey Sl / Sorpresa Basilea, stavolta l’Olten capolista s’inceppa

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Sconfitta a sorpresa per l’Olten, capolista in cadetteria hockeystica elvetica, nell’unico confronto in calendario oggi: a far bottino pieno è stato il Basilea, impostosi per 6-4 (parziali: 1-0, 2-2, 3-2) con doppiette di Jens Nater e di Vincenzo Küng, quest’ultimo a bersaglio in entrambi i casi a gabbia sguarnita e nell’arco di soli 27 secondi (59.32 e 59.59). Per la cronaca, gli ospiti si erano riportati a distanza di una sola lunghezza ad otto secondi dall’ultima sirena, Gianluca Burger l’autore del 4-5.

I risultati – Basilea-Olten 6-4 (oggi); Visp-Turgovia (martedì); Martigny-Grasshoppers Lions ZurigoKüsnacht (martedì); Sierre-LaChauxdeFonds (martedì); Winterthur-Olten (martedì).

La classifica – Olten 44 punti; Grasshoppers Lions ZurigoKüsnacht 36; LaChauxdeFonds 33; Basilea 32; Martigny 31; Winterthur 30; Sierre, Turgovia 21; Visp 20; Bellinzona Rockets 11 (Bellinzona Rockets 20 partite disputate; Olten, Grasshoppers Lions ZurigoKüsnacht, LaChauxdeFonds, Winterthur, Visp 19; Basilea, Martigny, Turgovia 18; Sierre 17).

Lugano, a “Jazz in Bess” le trombe dai mille richiami ancestrali

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Densa di originalità l’odierna proposta musicale a “Jazz in Bess” di Lugano (via Besso 42a): di scena Shems Bendali con il gruppo-progetto “Big Tusk”, articolato su richiami ancestrali alla figura di un tricheco che, secondo antiche tradizioni, incarnerebbe le energie vitali del mondo. Tromba e percussioni con il citato Shems Bendali, tastiere con Andrew Audiger, chitarra con Théo Duboule, batteria con Nathan Vandenbulcke. Inizio ore 21.00, prezzi popolari.

Lomazzo (Como): causa danni alla stazione, clandestino denunciato

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In quale ordine non si sa, ma le ha sfondate: una vetrata all’ingresso dello stabile, ed una protezione a scorrimento all’interno dell’edificio. Causa danneggiamenti alla stazione ferroviaria di Lomazzo (Como) nella giornata di lunedì 6 novembre, previe indagini condotte sul territorio è finito nei guai un 35enne intercettato da effettivi dell’Arma dei Carabinieri nel Comune di Cermenate (Como); ad accertamenti esperiti è risultato inoltre che il soggetto era pregiudicato e clandestino su suolo italiano, dal che un supplemento di denuncia per ingresso e per soggiorno illegale in Italia.

Castelveccana (Varese): frontale nella notte, ferite due persone

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Una 76enne ed un 33enne sono stati trasferiti d’urgenza in strutture nosocomiali, rispettivamente al “Circolo” di Varese ed al “Causa Pia Luvini” di Cittiglio (Varese), in séguito alla collisione frontale avvenuta intorno alle ore 0.54 di oggi sulla Strada provinciale numero 69 “di santa Caterina”, in territorio comunale di Castelveccana (Varese). Sul posto unità di Vigili del fuoco dal Distaccamento di Laveno Mombello, ambulanze e forze dell’ordine. Il tratto stradale è rimasto chiuso al traffico per il tempo necessario ai soccorsi ed ai rilevamenti di rito.

Como: ruba per due volte, per due volte fermato. Clandestino nei guai

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Se l’era cavata con la denuncia, la notte precedente, quando era stato intercettato a bordo di una bicicletta rubata all’esterno della stazione Fnm di Luisago; ma avrà pensato che un reato in più un reato in meno chissenefrega, e meno di 24 ore dopo ha rubato uno “scooter”, sempre in prossimità di una stazione, stavolta a Como frazione Camerlata. Preso la prima volta e preso la seconda, stavolta con arresto, il giovane criminale con la fissa per i dueruote altrui; intorno alle ore 0.15 di oggi l’intervento di una pattuglia della Polizia di Stato, su chiamata della proprietaria dello “scooter” stesso. Il ladro, nel frattempo disfattosi del mezzo che a quanto pare non era riuscito a mettere su strada, è stato bloccato in un sottopassaggio. Da accertamenti sono emerse l’identità del soggetto (18 anni, sedicente tunisino) ed alcune questioni essenziali (clandestinità su suolo italiano, assenza di una fissa dimora, precedenti per varie violazioni della legge). Inevitabili le manette.

Calcio Dnb / Stavolta il Bellinzona bada al sodo, pari “pulito” a Wil

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Anticipo ad occhiali – buon impegno, massimo risultato con ordinaria evidenza di sforzo – per un Bellinzona tutto sostanza, stasera, nel 14.o turno del calcio cadetto, Wil il campo e l’avversario. Tema dominante, il vuoto davanti alle due porte: due soli tiri tra i pali sul conto dei granata, addirittura zero da parte dei sangallesi, in confronto controllato dagli ospiti anche nel possesso-palla (56 per cento) e nelle statistiche generali; per paradosso, del Wil l’unica vera occasione con un palo scheggiato al 78.o dalla conclusione di Mergim Brahimi. I risultati: Wil-Bellinzona 0-0 (oggi); Baden-NeuchâtelXamaxSerrières 0-4 (oggi); Sion-Vaduz 3-3 (oggi); Thun-Sciaffusa (domani); StadeNyonnais-Aarau (domenica). La classifica: Sion 31 punti; Thun 27; Aarau, Wil, NeuchâtelXamaxSerrières 18; Vaduz, Baden 16; StadeNyonnais, Bellinzona 14; Sciaffusa 10 (Thun, Aarau, StadeNyonnais, Sciaffusa una partita in meno).

Luganese e Mendrisiotto, se qui pesti sul gas il “radar” fa filotto

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Prevalente concentrazione di “radar” nel Sottoceneri, la prossima settimana ovvero tra lunedì 13 e domenica 19 novembre, secondo programmazione diffusa oggi a cura dei vertici della Polcantonale. Così per aree e località: nel Distretto di Bellinzona, Giubiasco, Bellinzona, Gnosca, Gudo e Cadenazzo; nel Distretto di Leventina, Giornico; nel Distretto di Riviera, Lodrino; nel Distretto di Locarno, Losone, Riazzino, Minusio, Vira Gambarogno, Orselina e Cavigliano; nel Distretto di Lugano, Muzzano, Molino Nuovo, Albonago, Magliaso, Sessa, Monteggio, Agra, Vico Morcote, Paradiso, Agno, Sorengo, Arogno, Loreto, Bissone, Vezia e Porza; nel Distretto di Mendrisio, Coldrerio, Riva San Vitale, Castel San Pietro, Capolago, Novazzano, Genestrerio, Balerna, Ligornetto, Morbio Superiore, Stabio e Pedrinate. Tre infine – a Malvaglia, a Tenero ed a Coldrerio – i controlli previsti con apparecchiature semistazionarie.

Erba (Como), coca e hascisc in stazione: spacciatori colti sul fatto

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Arresto “volante” per due spacciatori, 29 e 24 anni rispettivamente, entrambi di nazionalità marocchina, bloccati iersera da agenti della Polizia di Stato alla stazione ferroviaria di Erba (Como) e trovati in possesso di cocaina ed hascisc oltre che di cellulari per mezzo dei quali veniva gestita la rete dei clienti. I due soggetti sono risultati clandestini su territorio italiano. Le sostanze stupefacenti sono state sequestrate; accertamenti in corso circa eventuali altre attività illecite svolte.

Biodiversità da tutelarsi, Bellinzona capitale mette soldi e… rilancio

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Da Palazzo delle Orsoline fronte Esecutivo, nelle scorse ore, un credito-quadro da due milioni di franchi – con autorizzazione alla spesa di 2.8 milioni di franchi – per investimenti nel contesto della “Strategia biodiversità svizzera” per il 2024. L’investimento complessivo ammonterà a 4.2 milioni di franchi, di cui 1.8 a carico della Confederazione e 0.4 da partecipazioni di terzi, e costituisce elemento di continuità con gli interventi intrapresi in àmbiti quali l’infrastruttura ecologica, la valorizzazione di aree protette, il sostegno a specie animali ed a varietà vegetali prioritarie ed altro, comprese la formazione e la comunicazione. Nel corso del 2024 avranno inizio i colloqui per la programmazione sul periodo 2025-2028.

Spettro inflazione negli Usa e sussulti interni, Borsa svizzera al ribasso

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 21.55) Venerdì grigio e solo nel finale con sprazzi di luce sulla piazza borsistica di Zurigo, cause primarie le ansie scatenate da Jerome Powell presidente della “Federal reserve” statunitense (tesi sostenuta: possibili altri rialzi dei tassi non essendovi certezza di successo nel contenimento dell’inflazione. Tante grazie), una replica in fotocopia da parte di Christine Lagarde per conto della “Banca centrale europea”, un parziale declassamento della Cina ed il tuffo (meno 5.20 per cento) del titolo “Compagnie financière Richemont Sa” su esiti infelici della semestrale. Lo “Swiss market index” è ripiegato al saldo sui 10’555.35 punti con perdita pari allo 0.84 per cento; “Givaudan Sa” (più 2.25) al vertice del listino. Flessioni prevalenti nell’allargato; pagano dazio, in particolare, “The Swatch group Ag” (meno 5.17) e “Ams-Osram Ag” (meno 4.02). Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, meno 0.77 per cento; Ftse-Mib a Milano, meno 0.49; Ftse-100 a Londra, meno 1.28; Cac-40 a Parigi, meno 0.96; Ibex-35 a Madrid, meno 0.36. New York lanciatissimo e con incrementi fra l’1.15 ed il 2.05 per cento sugli indici di riferimento. Cambi: 96.42 centesimi di franco per un euro, 90.25 centesimi di franco per un dollaro Usa; bitcoin di nuovo in ascesa ed ora al controvalore teorico di 33’662 franchi circa per unità.

Poschiavo, frana sotto controllo: Strada del Bernina praticabile da oggi

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Alla riapertura questo pomeriggio, ore 16.00 precise, la Strada del BerninaA H29 sulla quale da ormai due settimane il traffico era vietato a partire dalla località Pisciadèll, in territorio comunale di Poschiavo, causa frana abbattutasi sulla carreggiata. Il transito sarà consentito a senso unico alternato ma senza limitazioni temporali; gestione per mezzo di impianti semaforici. Palizzate e sistemi di contenimento con tronchi sono stati posti a presidio dell’area “sensibile”; da ieri ed ancora oggi, posa di reti di protezione sul costone, a sviluppo lineare per circa 40 metri ovvero in corrispondenza dei punti di franamento; altri interventi saranno eseguiti nei prossimi giorni, in questo caso senza conseguenze sulla viabilità.

Calcio / Conference league, Lugano d’orgoglio ma un rigore lo stende

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Si complica il cammino del Lugano pedatorio in campo europeo: al quarto turno della fase a gironi di Conference league, stasera, i bianconeri sono stati battuti per 0-2 sul campo del Cercle Brugge, che grazie a tale affermazione è effettivamente qualificato alla fase successiva. Decisivo un assai dubbio rigore (62.o); a segno Igor Thiago Nascimento Rodrigues; nei recuperi (96.o), con gli ospiti necessariamente protesi alla ricerca del pareggio, il raddoppio firmato da Hans Vanaken. Nell’altro confronto della serata per il gruppo D, sconfitta interna del Besiktas Istanbul (1-2) contro il BodoGlimt che a questo punto è l’unico e vero avversario del Lugano nel girone. La classifica: Brugge 10 punti; BodoGlimt 7; Lugano 4; Besiktas Istanbul 1.

Lugano, scandalo in una scuola: direttore silurato per malversazioni

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Amministrazione infedele, appropriazione indebita, falsità in documenti e truffa: carico oneroso e convergente sulla testa di una sola persona, il 41enne direttore di un istituto scolastico privato in Lugano, che come riferito in serata da fonti Rsi è dalle scorse ore sotto inchiesta quale esito di un’informativa partita dalla stesso stesso istituto. L’uomo, un cittadino italiano, nel frattempo destituito da ogni incarico (al suo posto un’altra figura professionale scelta all’interno dell’ente), avrebbe operato ad ampio spettro prima di incappare in una serie di controlli incrociati; le famiglie degli allievi, che a quanto consta appartengono a diverse fasce di età ed a differenti livelli di formazione, sono state informate per lettera.

Frontale nella Vedeggio-Cassarate, quattro feriti. Traffico in “tilt” per ore

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 20.09) Quattro persone sono rimaste ferite – una in modo grave – ed altre due hanno subito contusioni ed escoriazioni nell’incidente della circolazione occorso alle ore 12.54 circa di oggi, giovedì 9 novembre, all’interno della galleria Vedeggio-Cassarate. Quattro i veicoli coinvolti, di fatto tutti danneggiati in modo serio. Dinamica secondo prima ricostruzione: a) veicolo-1 in movimento dal portale Vezia-Manno direzione Lugano, alla guida un 49enne italiano abitante nel Canton Grigioni; b) veicolo-2 in viaggio nel senso di marcia opposto, alla guida un 66enne svizzero con domicilio nel Bellinzonese, al suo fianco una passeggera svizzera e coetanea; c) ad un terzo circa della galleria lato Vezia-Manno, veicolo-1 ad invadere la corsia di marcia opposta con immediato schianto contro il veicolo-2; d) quasi immediato coinvolgimento di altri due mezzi, il primo dei quali guidato da un 46enne svizzero domiciliato nel Luganese mentre a bordo del secondo si trovavano un 86enne svizzero domiciliato in Leventina e la sua passeggera 80enne, anch’ella svizzera ed anch’ella domiciliata in Leventina.

Conseguenze: in condizioni preoccupanti l’80enne; dalla media entità le lesioni subite dall’86enne; feriti in misura tale da richiedere il trasferimento ed il trattamento nosocomiale anche il 49enne ed il 66enne; quasi indenni, in proporzione, gli altri soggetti coinvolti. Massiccio il dispiegamento dei soccorsi: sul posto unità della “Croce verde” Lugano e dei Pompieri Lugano, bloccati gli accessi ai due portali, operativi agenti di Polcantonale, Polintercom Ceresio-nord e Polcom Lugano. Le operazioni di assistenza ed i rilevamenti si sono protratti sin oltre le ore 17.00, con blocco del transito nella galleria ai due portali.

Cazzago Brabbia (Varese): vetrina sfondata, farmacia derubata

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Furto di farmaci e di contanti (il fondocassa lasciato per l’avvio dell’ordinaria attività di oggi), la notte scorsa, alla “Farmacia Stefini” di via Papa Giovanni XXIII in Cazzago Brabbia (Varese). In azione, attorno alle ore 4.00, una banda composta da quattro uomini, tre dei quali hanno sfondato la vetrata in prossimità dell’ingresso all’edificio, per tale opera utilizzando un tombino in ghisa; “Blitz” della durata di tre minuti, secondo quanto rilevato anche dalle riprese delle videocamere di sorveglianza. Indagini a cura di effettivi dell’Arma dei Carabinieri. In immagine, un ambiente interno della farmacia.

Tresa, bel fiume ma quanti problemi: Ticino e Lombardia fanno il punto

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Interventi effettuati: uno, sulla rampa dinamica funzionale a stabilizzare il greto della Tresa; due, sulla scogliera in sponda svizzera, nel tratto di competenza dell’“Agenzia interregionale per il fiume Po”, in sigla “AlPo”. Interventi in essere: sulla rampa dinamica a monte di quella già citata, nel tratto di competenza dell’Ufficio corsi d’acqua, e sulla relativa scogliera e sul braccio secondario – da riattivarsi – nella zona golenale a valle del punto di confluenza con il torrente Lisora, oltre che in materia lavori di compensazione ambientale lungo il torrente stesso. Tale il punto formulato nel corso dell’odierno lancio – a Lavena Ponte Tresa, provincia di Varese – del programma operativo “A cavallo del fiume Tresa. Prevenzione e gestione comune delle emergenze”, progetto Interreg condiviso fra Ticino e Varesotto e con il coinvolgimento di vari enti su territorio tricolore, presenti vari sindaci e vicesindaci oltre che dirigenti di enti istituzionali (Regione Lombardia e Canton Ticino in particolare). Una volta preso atto dei progressi, le autorità ed i rappresentanti degli enti coinvolti saranno in giornata al cantiere in località Madonna del Piano e corrispondente ai pozzi di captaziokne del “Consorzio approvvigionamento idrico del Malcantone”.

Borsa di Zurigo, conferma al rialzo. New York in stasi, volante il bitcoin

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 19.28) Trova sponde di resistenza e di conferma in cifra verde, al saldo delle odierne contrattazioni, il listino primario della Borsa di Zurigo che viene rappresentato dallo “Swiss market index” su quota 10’644.99 punti (più 0.47 per cento) con “Abb limited” capofila (più 3.71). Buon podio provvisorio per “Partners group Ag” e “Geberit Ag”, più 2.24 e più 2.13 rispettivamente; “Novartis Ag” in coda (meno 0.68); incertezze sugli assicurativi. Nell’allargato, brillanti “Comet holding Ag” (più 12.44) e “DocMorris Ag” (più 13.05). Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 0.81; Ftse-Mib a Milano, più 0.74; Ftse-100 a Londra, più 0.73; Cac-40 a Parigi, più 1.13; Ibex-35 a Madrid, più 1.31. In limatura attorno ai due decimi di figura gli indici di riferimento a New York. Cambi: 96.32 centesimi di franco per un euro, 90.12 centesimi di franco per un dollaro Usa; ancora in pieno slancio il bitcoin, ora al controvalore teorico di 32’747 franchi per unità con guadagno superiore al due per cento.

Como: rogo nella notte all’ex-“Ticosa”, senzatetto salvato dalle fiamme

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Tragedia sfiorata nella notte sull’area “ex-Ticosa” di via Achille Grandi a Como, dove un “clochard” che qui aveva trovato l’alloggio di fortuna è stato salvato da effettivi dei Vigili del fuoco intervenuti per domare un incendio scoppiato poco prima delle ore 2.30. L’uomo, sottoposto a controllo medico sull’intervento degli operatori del servizio di ambulanza del “118”, è stato poi trasferito al “Sant’Anna” di San Fermo della Battaglia (Como) per riscontrate esigenze terapeutiche. A rogo estinto, l’intero immobile è stato controllato piano dopo piano e messo in condizione di sommaria sicurezza con l’interdizione dell’accesso. I danni sono limitati a mobili, imballaggi e parti di infrastruttura. Accertamenti esperiti da agenti della Polizia di Stato.

Hockey Ml / L’Arosa entra veloce in materia, GdT1 costretti alla resa

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12.a sconfitta su 13 incontri nella stagione 2023-2024 dell’hockey di Mhl ovvero Ml, stasera, per i GdT1 Belllinzona ancora alla ricerca di una linea di resistenza nel torneo; resistenza, nella circostanza, piegata dall’Arosa che per contro viaggia nei quartieri alti e con media superiore ai due punti per incontro. Confronto compromesso nel periodo inaugurale, 0-3 il parziale per le firme di Nino Russo (6.24), Patrick Bandiera (12.08) e Reto Amstutz (19.19) alla prima superiorità numerica; cambio della guardia (Aidan Hughes al posto di Mattia Canepa) davanti alla gabbia dei sopracenerini durante l’intervallo, divario tuttavia in allargamento al 22.07 con lo 0-4 di Serge Weber. Sull’assist dello svizzerocanadese Ashton Stockie, 24enne visto lo scorso anno anche tra i cadetti con la maglia del Langenthal, il timbro salvaimmagine di Samuele Guidotti, all’ottavo centro (47.29). Squadra sempre ultima in compagnia del Bülach ma con distacco ora pari a cinque lunghezze rispetto al Langenthal.

I risultati – Langenthal-Lyss 7-2; Bülach-Seewen 0-7; Coira-Frauenfeld 5-4 (al supplementare); Huttwil-Thun 4-2 FranchesMontagnes-DüdingenBulls 8-1; GdT1 Bellinzona-Arosa 1-4.

La classifica – Huttwil 31 punti; Coira 30; Arosa 29; Seewen 25; Thun, FranchesMontagnes 24; Frauenfeld 22; DüdingenBulls 16; Lyss 13; Langenthal 10; GdT1 Bellinzona, Bülach 5.

Rapina, scappa, lo prendono, evade e fugge da noi: riconsegnato a Chiasso

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Riconsegnato alle autorità italiane giovedì 2 novembre, sul punto di valico a Chiasso-Como frazione Ponte Chiasso, un criminale 32enne legittimato da passaporto dell’Autorità nazionale palestinese e resosi responsabile in agosto di una rapina nel centro di Milano: qui l’uomo, in compagnia di un altro delinquente, si era appropriato un “Rolex Daytona” dopo aggressione al proprietario, dileguandosi salvo essere intercettato ed arrestato qualche giorno dopo vicino alla stazione di Milano-Lambrate; dopo l’arresto, breve soggiorno al carcere di San Vittore, indi ricovero al “San Paolo” per le lesioni riportate nella lite con un altro detenuto, evasione dal nosocomio e… scomparsa dai “radar”. Sino al nuovo arresto, avvenuto per l’appunto al di qua del confine; dopo identificazione, ancora manette e presa di contatto per la restituzione dello sgraditissimo pacco. Operazione conclusa: il 32enne è ora ospite del “Bassone” di Como.

Como, rogo al “camping” di via Cecilio. Sgombero forzato, nessun ferito

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Non vi sono feriti in séguito al rogo divampato attorno alle ore 23.20 di ieri, martedì 7 novembre, al “Camping No stress” di Como, lungo via Cecilio. Cause dell’incendio ancora in corso di accertamento; a fuoco due “bungalow” posti all’ingresso dell’area, una vettura, una struttura adibita a deposito per la legna; sgombero forzato sotto cure di forze dell’ordine ed effettivi dei Vigili del fuoco giunti dal Comando provinciale.

A2 a Mendrisio, vettura centra un “guard-rail”. Donna in ospedale

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Ancora non note le condizioni di salute della conducente di una vettura che alle ore 10.30 circa di oggi, mercoledì 8 novembre, nel transito sulla carreggiata nord della A2, è andata a collidere in modo violento con il guidovia centrale e si è infine arrestata ostruendo una corsia di marcia in corrispondenza degli svincoli da e per Mendrisio. Nessun altro mezzo è rimasto coinvolto; significative le ripercussioni sulla viabilità. La donna, cittadina italiana alla guida di un veicolo immatricolato in Italia, è stata trasferita al “Beata Vergine” di Mendrisio.

Castel San Pietro, operaio comasco si infortuna su un cantiere

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Dalla media entità, stando ad un primo riscontro di fonte sanitaria, le lesioni subite da un operaio che alle ore 8.36 circa è stato soccorso da alcuni colleghi su un cantiere di via Campagna a Castel San Pietro. L’uomo, 34 anni, cittadino italiano residente nel Comasco, si è ferito ad una gamba durante un intervento di riparazione agli impianti idraulici. Assistenza medica a cura di specialisti del “Servizio autoambulanza Mendrisiotto”; sul posto anche agenti della Polcantonale per quanto di competenza. Una volta stabilizzato, l’operaio è stato trasportato in ospedale e sottoposto a trattamento d’urgenza.

Blenio: frana sulla Cantonale, strada interrotta in frazione Aquila

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Uno scoscendimento dal costone della montagna, senza conseguenze per le persone, all’origine del blocco della circolazione stradale lungo la Cantonale in territorio comunale di Blenio, tra Dangio ed Aquila, a partire dalle ore 3.00 circa di oggi. A rigore di prima stima, dal distacco è stata interessata una massa di circa cinque metri cubici, perlopiù in frammenti dalla media e dalla piccola dimensione. In corso una serie di valutazioni sia sulla tenuta del fronte incombente sia sui danni eventualmente subiti dal sedime stradale. Prediposta una deviazione in sponda destra della vallata su Acquarossa frazione Ponto Valentino. La riapertura del tratto è da ipotizzarsi non prima del pomeriggio.

Borsa di Zurigo, soffre l’assicurativo. Ma alla fine spunta la cifra verde

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 20.02) L’eccezione data al ribasso da “Swiss life holding Ag” (meno 5.90 per cento) a gravare oggi su uno “Swiss market index” risalito lentamente dal minimo di apertura (10’530.51 punti alle ore 9.04) e, dopo picco delle ore 16.00 a 10’645.22 punti, attestatosi a quota 10’595.06 punti ovvero in progresso pari allo 0.23 per cento. In generale, sotto misura gli assicurativi. “Partners group Ag” capofila (più 1.33). Nell’allargato, ancora interesse su “Medartis group Ag” (più 2.36); tonfo per “Spexis Ag”, che lascia sul campo il 61.82 per cento sull’improvvisa richiesta di moratoria per la ristrutturazione del debito. Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 0.51 per cento; Ftse-Mib a Milano, più 0.13; Ftse-100 a Londra, meno 0.11; Cac-40 a Parigi, più 0.69; Ibex-35 a Madrid, più 0.52. Attorno alla parità gli indici a New York. Cambi: 96.32 centesimi di franco per un euro, 89.93 centesimi di franco per un dollaro Usa; in ascesa a 32’120 franchi circa il controvalore teorico del bitcoin.

È morto Werner Carobbio, interpretò e sconvolse la Sinistra ticinese

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Lutto nel mondo della politica ticinese “d’antan”: a tre giorni da quello che sarebbe stato il suo 87.o compleanno è mancato Werner Carobbio, storico esponente della Sinistra, attinenza da Mendrisio ma sempre attestato su Lumino e con una forte traccia su Biasca (qui lavorava il padre, dipendente della “Gotthardwerk”). Formazione quale docente, primo incarico professionale da non ancora 19enne alle elementari di Sant’Antonio in Valle Morobbia, poi anche con attività sindacale alla presidenza del Sindacato insegnanti; già in quota “Gioventù socialista” e poi iscritto al Partito socialista svizzero (del cui Comitato direttivo era anche diventato membro); vari gli incarichi tra Esecutivi e Legislativi (un ruolo e l’altro a Lumino, a partire dal 1964; Consiglio nazionale dal 1975 al 1999; Gran Consiglio dal 1999 al 2011, con il ruolo di primo cittadino dal maggio 2005 all’aprile 2006). Nel periodo della frammentazione della Sinistra, Werner Carobbio fu fra i promotori della scissione in seno al Partito socialista ticinese (Pst), da cui era stato espulso insieme con Pietro Martinelli, Basilio Scacchi ed Elio Galli, e che già alle Cantonali 1981 venne sventrato dal nuovo “Partito socialista autonomo” (Psa) di cui egli fu primo segretario politico e rappresentante eletto al Nazionale (1975, in verità con ingresso per immediata staffetta a Pietro Martinelli) e che arrivò al picco con l’accesso di Pietro Martinelli al Consiglio di Stato (1987, qui in congiunzione con il già “Partito del lavoro” – ora Partito comunista – e con la allora terza gamba dei socialisti, nelle forme della “Comunità socialisti ticinesi-Cst”; a perdere il seggio fu Fulvio Caccia in quota Ppd). Fu ancora Werner Carobbio, tra l’altro padre di Marina Carobbio Guscetti – odierno membro del Governo cantonale ticinese – e di Katia, a causare altri sommovimenti strappando una quota di soggetti in alveo Pst per andare a formare il “Partito socialista unitario-Psu” (1988); quattro anni più tardi il rientro nell’alveo del Partito socialista, pur con “distinguo” personali da parte di alcuni membri.

Numerosi i messaggi di cordoglio che giungono in queste ore alla famiglia del defunto. Data ed orari delle esequie non sono ancora stati resi noti.

Donazione straordinaria di sangue, due date per un impegno collettivo

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Due date consecutive, lunedì 20 e martedì 21 novembre, per il programma straordinario di donazione del sangue in Ticino, proposta che sarà articolata sui tre centri trasfusionali della “Croce rossa svizzera” in Bellinzona, Lugano e Locarno oltre che a Palazzo delle Orsoline in Bellinzona, essendo l’autorità politica cantonale compartecipe del progetto. Date e luoghi: per tutti, Bellinzona, via Ospedale 12 (“San Giovanni”), in entrambi i giorni dalle ore 11.00 alle ore 15.00; Locarno, palazzo della “Corporazione borghese” (vis-à-vis “La Carità”), lunedì 20 dalle ore 7.30 alle ore 15.00 e martedì 21 dalle ore 11.00 alle ore 19.30; Lugano, via Tesserete 50 (“Civico”), lunedì 20 dalle ore 13.30 alle ore 19.30 e martedì 21 dalle ore 7.30 alle ore 14.00. A Palazzo delle Orsoline, infine, in entrambi i giorni saranno organizzate postazioni per i membri del Consiglio di Stato, del Gran Consiglio ed ai dipendenti dell’Amministrazione cantonale che abbiano sede di lavoro a Bellinzona (i collaboratori dello Stato godranno di un congedo speciale). In ogni caso, raccomandato l’appuntamento o via InterNet (sito di riferimento: www.donatori.ch) o per telefono (numero 091.9602606).

Borse, Zurigo vola a quota 10’600. Ma è un fuoco di paglia

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 19.06) Dopo volata sin oltre la soglia dei 10’600 punti, “Swiss market index” della Borsa di Zurigo in rientro sulla parità al saldo di una seduta oggettivamente priva di nerbo (in numeri, meno 0.05 per cento su quota 10’571.03). Due soli i titoli in guadagno superiore alla figura intera; dietro a “Logitech Sa” capofila (più 2.06 per cento) ecco comparire “Ubs group Ag”, più 1.83 nonostante una terza trimestrale effettivamente risultata in perdita quasi doppia (785 milioni di dollari) rispetto alle previsioni da molti formulate appena ieri, ma con gravami dettati dai costi per l’incorporazione del “Credit Suisse”. “Sonova holding” (meno 1.82) sulla coda. Nell’allargato, immediate prese di beneficio su “Idorsia limited” (meno 10.04 per cento dopo balzo prossimo al 30 per cento nella seduta precedente); in ascesa “DocMorris Ag” (più 2.85); vari titoli in dirittura finale di “delisting”. Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 0.11 per cento; Ftse-Mib a Milano, meno 0,69; Ftse-100 a Londra, meno 0.10; Cac-40 a Parigi, meno 0.39; Ibex-35 a Madrid, meno 0.12. Fuor di confitto New York, con incrementi fra lo 0.21 per cento del “Dow Jones” e l’1.04 per cento del Nasdaq. Cambi: 96.23 centesimi di franco per un euro, 90.04 centesimi di franco per un dollaro Usa; in rialzo a 31’838 franchi circa il controvalore teorico del bitcoin.

Porlezza (Como): operaio colpito da una lastra, traumi a braccio e spalla

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Frattura ad un braccio e dislocazione di una spalla per l’operaio 36enne che nel pomeriggio di ieri, durante opere di sistemazione in via Del Ciclamino a Porlezza frazione Cima località Cini, e meglio all’interno del complesso turistico “Parco san Marco”, è stato colpito da una delle lastre di marmo in fase di allocazione. Assistenza portata dall’equipaggio dell’eliambulanza decollata dalla base di Villa Guardia (Como); ricovero al “Circolo” di Varese, con declassamento dell’intervento da codice rosso a codice giallo; accertamenti esperiti da effettivi dell’Arma dei Carabinieri in Menaggio (Como).

Strada del Bernina, domani la riapertura: due “finestre” da due ore

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Tornerà praticabile nella giornata di domani, martedì 6 novembre, ma con sole “finestre” di due ore l’una, la Strada del Bernina ancora interrotta dopo la frana abbattutasi in territorio comunale di Poschiavo, località Pisciadèll, sotto l’abitato di Sfazù. Grazie al lavoro svolto dagli operai ed anche stanti le buone condizioni meteo (tempo asciutto), previste due aperture entrambe per la durata di 120 minuti, ovvero tra le ore 7.00 e le ore 9.00 e tra le ore 16.00 e le ore 18.00, sotto supervisione di personale che sarà collocato in varie postazioni di controllo. Le “finestre” temporali saranno confermate sino alla completa riapertura della strada, ma con riserva legata alle situazioni ambientali e al sistematico controllo sulle condizioni della zona maggiormente esposta al rischio di smottamenti. Un aggiornamento sarà in ogni caso dato nel pomeriggio di giovedì 9 novembre.

“Ars medica” e “Sant’Anna”, doppio riconoscimento per la formazione

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Importante riconoscimento per le cliniche “Ars medica” e “Sant’Anna”: ad entrambe le strutture, che fanno parte dello “Swiss medical network”, è stata conferita in questi giorni la titolarità come centri di formazione. Nello specifico: riconoscimento come centro di formazione “post laurea” in neurochirurgia al “Centro colonna vertebrale” della “Ars medica”, con attività nelle sedi di Manno e di Muralto; idem dicasi, con riferimento alla chirurgia, per il “Centro competenza” della “Sant’Anna” in Sorengo, realtà in cui è già da tempo in essere la formazione per quanto concerne la medicina interna ambulatoriale.

Ponte Lambro (Como), si perdono nel bosco: salvati dai Vigili del fuoco

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Vigili del fuoco ed effettivi del “Soccorso alpino” civile all’opera, nel tardo pomeriggio di ieri, per il recupero di una famigliola persasi nei boschi in territorio comunale di Ponte Lambro (Como), area del Sass Tavarac, durante un’escursione. Il gruppetto era stato sorpreso dall’oscurità prima di ritrovare la via verso il punto di partenza. Le operazioni sono state portate a termine nel volgere di un’ora e mezzo.

Natale casca… male, tre sole aperture domenicali per i negozi

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In un anno da Natale che sul calendario si fissa il lunedì, tre soltanto saranno le aperture straordinarie domenicali per i negozi di ogni genere nel periodo “forte” di dicembre. Come confermato stamane in sede di Dipartimento cantonale finanze-economia in ripresa di precedente informativa, facoltà data di esercizio delle attività nei seguenti giorni: domenica 17 dicembre, dalle ore 10.00 alle ore 18.00; domenica 24 dicembre, dalle ore 10.00 alle ore 17.00; domenica 31 dicembre, dalle ore 10.00 alle ore 17.00.

Lugano, a “Jazz in Bess” tempo di ironia in musica con la “Cocoband”

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Un giro d’orizzonte in musica tra brani ironici, sbeffeggianti, grotteschi, demenziali ma anche romantici ed appassionati nell’“apérijazz” che sarà proposto mercoledì 8 novembre quale appuntamento mensile di “Jazz in Bess” a Lugano (via Besso 42a). Sul palco la “Cocoband”, al secolo Costanza Sansoni Baratella (voce) ed Oskar Boldre (accompagnamento vocale, canto difonico, elettronica). Non mancheranno pagine originali del duo. Ingresso a partire dalle ore 18.00.

Lunedì incerto nelle Borse, Zurigo si salva all’ultimo. Allargato, vola “Idorsia”

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 21.51) Inquinato da qualche presa di beneficio, oltre che da atteggiamenti attendistici in funzione di prossimi riallineamenti degli “asset”, il listino primario della Borsa di Zurigo in seduta apertasi senza slanci e conclusasi sullo stesso passo. Lo “Swiss market index” è andato al saldo con limatura pari allo 0.03 per cento a 10’576.75 punti; battistrada “Novartis Ag” e “Lonza group Ag”, in ascesa rispettivamente per l’1.08 e per lo 0.70 per cento; sulla coda “Geberit Ag” (meno 2.54), con perdita superiore alla figura intera anche “Sika group Ag” e “Kühne+Nagel international Sa”. Brillante (più 27.39) “Idorsia limited” nell’allargato. Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, meno 0.35; Ftse-Mib a Milano, meno 0.29; Ftse-100 a Londra, parità; Cac-40 a Parigi, meno 0.48; Ibex-35 a Madrid, meno 0.56. Progressi contenuti, fra lo 0.10 e lo 0.25 per cento, sugli indici di riferimento a New York. Cambi: 96.35 centesimi di franco per un euro, 89.88 centesimi di franco per un dollaro Usa; stabile sui 31’436 franchi il controvalore teorico del bitcoin.

Lugano, giovane scompare da casa: avviso di ricerca diffuso e revocato

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 20.28) Revocato nel pomeriggio l’avviso di ricerca diffuso stamane per il cittadino svizzero Carlo Max Adam Marquardt, 21 anni fra sette settimane, che risultava scomparso da Lugano quartiere Cadro intorno alle ore 2.00 di lunedì 30 ottobre. Sino a questa mattina, per quanto era dato sapere, erano rimasti senza esito gli accertamenti esperiti.

Calcio Dna / Zurigo detronizzato, Youngboys in vetta. E il Basilea risorge

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Denso di notizie il 13.o turno del calcio di Divisione nazionale A. Fatto principale, la caduta dello Zurigo che, in forza dello 0-2 interno contro il Servette, viene scavalcato dallo Youngboys (toh, chi si rivede) passato di forza sul Winterthur (4-1). Emergente il San Gallo impostosi con una manita (5-2) sullo StadeLosannaOuchy; Lucerna sulla coda del trenino di testa grazie al 2-0 sul Grasshoppers Zurigo. Resurrezione del Basilea, dal cui 2-1 sull’Yverdon risulta ora un assai più problematico lato destro della graduatoria. Rivedibile la situazione del Lugano (1-3 a Losanna, vedasi in altra parte del giornale). La classifica: Youngboys 25 punti; Zurigo, San Gallo 24; Servette 22; Lucerna 21; Lugano, Winterthur, Yverdon 16; Losanna 15; Grasshoppers Zurigo 11; StadeLosannaOuchy 10; Basilea 8.

Calcio Dnb / Bellinzona, rimonta fallita. E il Sion riparte da capolista

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Si ferma al turno numero 13 la serie positiva del Bellinzona pedatorio in cadetteria: sul terreno del “Comunale” resta incompiuta la rimonta contro il Sion, goal di Rodrigo Pollero al 78.o in risposta alle firme di Ilyas Chouaref (20.o) e di Joël Schmied (58.o); molti i motivi di rammarico, stante l’effettivo equilibrio fra le due compagini (11 conclusioni per parte, cinque tiri effettivi tra i pali). Privo di effetto, peraltro, il prevalente controllo-palla da parte dei granata (62 per cento); vallesani capofila solitari, Bellinzona confinato al penultimo posto. I risultati: NeuchâtelXamaxSerrières-Wil 2-2; Sciaffusa-StadeNyonnais 1-1; Aarau-Thun 5-2; Bellinzona-Sion 1-2; Vaduz-Baden 1-2. La classifica: Sion 30 punti; Thun 27; Aarau 18; Wil 17; Baden 16; Vaduz, NeuchâtelXamaxSerrières 15; StadeNyonnais 14; Bellinzona 13; Sciaffusa 10.

Sorengo, cerimonia e mostra per ricordare Johannes Julius Busolini

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Caratteristiche dell’estemporaneità, pur giungendo essa in precisa data cioè ricorrendo il secondo anniversario dalla morte dell’artista, ha la proposta culturale in calendario per giovedì 9 novembre a Sorengo frazione Cortivallo, ambienti del “Centro incontri” di via Laghetto 5, ore 18.00-22.00: in tale luogo ed in tale circostanza avrà luogo una commemorazione – il titolo: “Forza della natura” – di Johannes Julius Busolini, pittore di origini familiari italiane, nato a Zurigo nel 1950, formazione in Ticino dapprima allo Csia di Lugano e poi quale autodidatta. Quasi ovvia la scelta di Sorengo quale sede dell’appuntamento, avendo qui Johannes Julius Busolini vissuto ed operato anche come scultore, incisore ed orafo. In “Forza della natura”, insieme con una cerimonia a doveroso carattere celebrativo, sarà proposta un’esposizione di opere; un’occasione, dunque, anche per andare alla scoperta dell’artista i cui lavori sono presenti solo nelle collezioni private. In immagine, Johannes Julius Busolini.

Lutto a Cassano Magnago (Varese), 38enne muore in un incidente

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Un 38enne residente a Cassano Magnago (Varese) ha perso la vita iersera, poco prima delle ore 20.00, causa incidente stradale occorsogli in territorio comunale di Trecate (Novara), sullo svincolo della tangenziale di Novara. La vettura guidata dall’uomo, identificato nella persona di Alessandro Occhiato, è stata trovata dai soccorritori a distanza di varie decine di metri dal limite della carreggiata direzione Verbano; secondo una prima ricostruzione dell’accaduto, il mezzo avrebbe sfondato una sezione di guard-rail ribaltandosi poi nel prato. Sul colpo il decesso. In immagine, la vittima.

Gravedona e Uniti (Como): brucia una mansarda, inquilini in salvo

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Non vi sono né feriti né intossicati in séguito al rogo da cui è stata devastata nella notte una mansarda di via Molo Vecchio a Gravedona e Uniti (Como). Benché tempestive nel giungere sul luogo dell’incendio, intorno alle ore 0.15, le squadre dei Vigili del fuoco dal Distaccamento di Dongo non hanno potuto evitare che le fiamme si propagassero in parte ad altri ambienti del medesimo immobile, ora dichiarato inagibile. Accertamenti a cura di uomini dell’Arma dei Carabinieri; a titolo preventivo, sul posto anche un’unità di soccorso sanitario.

Hockey Nl / Ticino trionfale, tre goal (e punti) per uno non fan male a nessuno

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Tre goal sull’un fronte, tre goal sull’altro, tre punti Lugano, tre punti Ambrì, difficile il far meglio di così. E dunque letizia e gioia siano con noi, stasera, per le vittorie stampate contro il Kloten ed a Davos rispettivamente: non è cosa dappoco quando ci si ritrova a braccetto sul lato sinistro della classifica e, nello stesso tempo, con “record” positivo; per i discorsi filosofici c’è sempre modo, ma domani. In Davos-AmbrìPiotta 0-3, massime emozioni del primo periodo dal vantaggio ospite (14.03, primo timbro stagionale di Tobias Fohrler) e dalla discussione da cui esce vincitore Floran Douay, due più due in panca per lui ma penalità di partita a carico dell’avversario di turno, al secolo Yannick Frehner; danno che per i grigionesi si propaga sul periodo centrale, sicché a cinque-contro-quattro mette in gabbia anche Inti Pestoni (21.19), assist di Alex Formenton. Il Davos continua a bussare dalle parti di Benjamin Conz, 31 i tiri contro 21 quando Gilles Senn viene richiamato per far posto al “rover” (57.37); tutto inutile, ed anzi, Inti Pestoni coglie il momento per conquistare la gloria della doppietta personale a porta vuota (59.31). Straordinariamente cinico, per parte sua, il Lugano: sole sette conclusioni nel primo periodo contro il Kloten ma triplo vantaggio maturato grazie a Stéphane Patry (2.29), Giovanni Morini (9.02) e Mirco Müller in chiusura di tempo (19.58); zurighesi in riavvicinamento al 28.46 grazie a Michael Loosli, ma tutto finirà lì; al resto provvederà Niklas Schlegel, 27 parate su 28 conclusioni, altro passo verso quella che statisticamente potrebbe risultare la miglior annata agonistica personale.

I risultati – Ajoie-RapperswilJona Lakers 4-1; BielBienne-Berna 2-1; Davos-AmbrìPiotta 0-3; FriborgoGottéron-Scl Tigers 2-3 (ai rigori); ServetteGinevra-Zugo 2-3 (al supplementare); Lugano-Kloten 3-1; Zsc Lions-Losanna 2-3 (ai rigori).

La classifica – FriborgoGottéron 44 punti; Zsc Lions 43; Zugo 41; Berna 34; AmbrìPiotta, Losanna, Lugano 32; ServetteGinevra, Davos 31; Scl Tigers 28; RapperswilJona Lakers 24; BielBienne 23; Kloten 20; Ajoie 17 (FriborgoGottéron, Zsc Lions, Berna, Losanna, Lugano, Davos, Scl Tigers, RapperswilJona Lakers, Kloten 21 partite disputate; Zugo, AmbrìPiotta, ServetteGinevra, BielBienne 20; Ajoie 19).

Hockey Sl / Rockets grande rimonta, ma il finale dice Martigny

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Le firme di Gaëtan Jobin (53.55) e di Erik Ullman a gabbia vuota (59.29), in entrambi i casi su assist di Sami El-Assaoui, a sancire l’odierno successo del Martigny a Bellinzona sui Bellinzona Rockets, in ripresa dopo due “kappaò” da manita secca ma tuttora ultimi nella graduatoria dell’hockey cadetto. Partita dai due volti: ospiti avanti sino allo 0-3 (8.08 e 12.17, Léonardo Fuhrer, nel secondo caso in superiorità numerica; 27.13, Lilian Garessus) ma sorprendentemente riagganciati proprio durante il periodo meno produttivo in casa Rockets (sette tiri nello spazio dei 20 minuti centrali, eppure 3-3 grazie a William Hedlund in “power-play”, a Marco Cavalleri ed a Simon Jan Marha, rispettivamente al 34.22, al 35.06 ed al 39.55). Del finale si è detto, delle conseguenze si dice ora: tre vinte contro 17 perse, peggior difesa, peggior attacco, distanza di 10 lunghezze dal terz’ultimo posto; se da qualche punto bisogna costruire, ecco, diciamo che siamo arrivati alla roccia viva.

I risultati – Bellinzona Rockets-Martigny 3-5; Grasshoppers Lions ZurigoKüsnacht-Visp 2-1; Olten-Sierre 5-2; Turgovia-Winterthur 2-3 (ai rigori); LaChauxdeFonds-Basilea 2-5.

La classifica – Olten 44 punti; Grasshoppers Lions ZurigoKüsnacht 36; LaChauxdeFonds 33; Martigny 31; Winterthur 30; Basilea 29; Sierre, Turgovia 21; Visp 20; Bellinzona Rockets 11 (Bellinzona Rockets 20 partite disputate; Grasshoppers Lions ZurigoKüsnacht, LaChauxdeFonds, Winterthur, Visp 19; Olten, Martigny, Turgovia 18; Basilea, Sierre 17).

Calcio Dna / Stavolta Losanna è matrigna, Lugano castigato nel finale

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Quanto possono cambiare le cose nello spazio di tre giorni: dal “poker” servito appena mercoledì scorso in Coppa Svizzera, con prova d’autorità valsa il transito ai quarti di finale dove dovrà vedersela con il Basilea, il Lugano passa alla sconfitta secca (1-3) contro lo stesso Losanna, stavolta nel campionato di massima serie, compromettendo tutto nel finale. E sì che il pari, persino ad occhiali, sembrava scritto dopo l’intera prima ora di gioco, checché i padroni di casa ci provino con maggior assiduità, le squadre restano al confronto da sparacchianti e con un solo tiro piazzato tra i pali in compresenza di egual controllo-palla. Risveglio dall’una e dall’altra parte intorno al 65.o: tre tentativi di fila (Uran Bislimi, Martim Marques ed Albian Hajdari) sul conto degli ospiti, due per il Losanna con Alvyn Sanches e Samuel Kalu. Minuto 70, ecco la svolta: Martim Marquest espulso per seconda ammonizione (gioco pericoloso), punizione, Samuel Kalu centra l’angolino a destra e beffa Steven Deana oggi titolare (71.o). Replica immediata del Lugano, dal nulla offensivo si passa alla gragnuola di colpi, palla da Renato Steffen a Jonathan Sabbatini ed è 1-1 (75.o). Losanna di nuovo avanti all’80.o, stavolta con Samuel Kalu ispiratore per la testa di Brighton Lebeau.

Girandola di cambi, due da una parte e tre dall’altra, Hicham Mahou colto in fuorigioco su passaggio filtrante di Kreshnik Hajrizi (86.o); sfida ormai a schemi saltati, sballato un sinistro di Stjepan Kukuruzovic al 90.o. Sullo sbilanciamento da assalto alla baionetta, traversa colta da Toichi Suzuki (93.o), palla che palla, e Dominik Schwizer timbra il 3-1 della condanna (94.o).

I risultati – Losanna-Lugano 3-1 (oggi); Winterthur-Youngboys 1-4 (oggi); Zurigo-Servette (oggi); Lucerna-Grasshoppers Zurigo (domani); Basilea-Yverdon (domani); StadeLosannaOuchy-San Gallo (domani).

La classifica – Youngboys 25 punti; Zurigo 24; San Gallo 21; Servette 19; Lucerna 18; Lugano, Winterthur, Yverdon 16; Losanna 15; Grasshoppers Zurigo 11; StadeLosannaOuchy 10; Basilea 5 (Winterthur, Losanna 13 partite disputate); Youngboys, Zurigo, San Gallo, Servette, Lucerna, Lugano, Yverdon, Grasshoppers Zurigo 12; StadeLosannaOuchy, Basilea 11).

Locarno, fiamme in un “bed&breakfast” del centro. Nessun ferito

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Squadre dei Pompieri Locarno all’opera, questo pomeriggio, causa principio di incendio in un “bed&breakfast” sulla porzione terminale di via Cittadella, in Città vecchia, oltre lo slargo di piazzetta dei Riformati. L’allarme è stato lanciato poco prima delle ore 14.00, stante la presenza di fumo che stava invadendo alcuni locali; l’intero stabile è stato fatto sgomberare, sul posto a titolo preventivo anche unità del “Salva” Locarno. Non constano conseguenze per le persone.

“Uffa”, fate pasticcione sul palco dell’oratorio di Tenero-Contra

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Francesca Cecala, Miriam Gotti ed Ilaria Pezzera le autrici e le interpreti di “Uffa-Pillole di noia contro la follia del tempo”, spettacolo tra musica e teatro realizzato nell’identità della “Compagnia Piccolo canto” e che sarà proposto domani, domenica 5 novembre, all’oratorio di Tenero-Contra (via Contra 2). La chiave: sul palco, tre fate pasticcione ma simpatiche raccontano storie e le intervallano con canti a cappella. Stagione 2023-2024 dell’“Organico scena artistica-Osa”, ingresso gratuito, inizio ore 17.00. In immagine, Miriam Gotti.

Mercato del lavoro, a Lugano un incontro con “Coscienza svizzera”

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Il racconto dei sei giovani ticinesi in materia di esperienze per quanto riguarda il mondo del lavoro, e con particolare riferimento alla difficoltà di rientro in Ticino dopo studi ed attività in regioni d’Oltresangottardo, sarà al centro dell’incontro pubblico in programma per sabato 11 novembre, con inizio alle ore 10.00, all’“Hôtel Dante” di Lugano (piazza Cioccaro 5), sotto egida dell’organizzazione “Coscienza svizzera”. A seguire, brevi approfondimenti a cura di Ivano Dandrea, Remigio Ratti, Edoardo Slerca ed Alessandro Di Nallo. Ingresso libero. In immagine, Remigio Ratti.

Lugano: truffe agli anziani, con “Besso pulita” si parla di prevenzione

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Incontro pubblico sulla prevenzione delle truffe agli anziani, lunedì 6 novembre a Lugano, su iniziativa dei responsabili di “Besso pulita” e con la collaborazione di vari enti territoriali. Ospite e relatore sarà Patrick Cruchon, addetto alla prevenzione in seno alla Polcantonale. Sala multiuso della scuola elementare di Lugano quartiere Besso (via Besso 13)ù inizio ore 17.00. A seguire, rinfresco offerto.

Logica, quo vadis? / Se è così, potete anche regalare la merce

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Curiosa promozione a tempo determinato in nota struttura della distribuzione moderna: con la carta-fedeltà, o quel che sia, c’è modo di ottenere sconti anche notevoli su vari prodotti. Peccato che il periodo sia… inesistente, in quanto proposto a ritroso, da fine ottobre a fine maggio dello stesso anno. Eh, quando si dispone del privilegio dell’esclusività…

Banda di sinti colpiva dal Comasco al Vco: otto arresti, ingenti sequestri

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Almeno sei rapine e 27 furti sono addebitati alla banda di “nomadi stanziali”, tutti di etnia sinti, sgominata nelle scorse ore con otto arresti legati ad atti criminali di vario genere perpetrati tra l’altro in province italiane di confine, Como e Verbano-Cusio-Ossola in particolare. Un centinaio gli effettivi delle forze dell’ordine che hanno operato a chiusura delle indagini; sequestrati proventi illeciti per equivalenti stimati in oltre 130’000 euro di cui 30’000 in contanti, significativa la presenza di oggetti in oro ed in argento che erano destinati alla fusione. Altri quattro soggetti risultano indagati.

Strada del Bernina, frane su frane: “sine die” la chiusura al traffico

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Prima di lunedì pomeriggio, zero novità; ergo, prima di lunedì pomeriggio – e sarebbe questo già un orizzonte temporale assai ottimistico – niente ripresa dei flussi veicolari. Si protrae “sine die” la chiusura della Strada del Bernina H29, interrotta in territorio comunale di Poschiavo località Pisciadèll da giovedì 26 ottobre: per quanto le operazioni di sgombero dei detriti siano proseguite a ritmo serrato sin dal giorno della prima ricognizione (ma sulla carreggiata resta uno strato alto oltre due metri), i responsabili dell’Ufficio tecnico del Canton Grigioni hanno rilevato un “persistente rischio per la sicurezza”, sicché non è nemmeno ipotizzabile una riapertura completa e, a questa stregua, una percorrenza secondo singole e limitate finestre nell’arco della giornata. “Terreno troppo instabile”, e per di più con il manifestarsi di “continue nuove erosioni” nella zona in cui ebbe luogo il distacco dei materiali; un fenomeno da riferirsi principalmente sia a pioggia e neve sia alla saturazione del terreno. Verifiche saranno effettuate ancora nel corso del fine-settimana. Quanto ai percorsi alternativi: ancora praticabile la via della Forcola di Livigno, vale ovviamente l’opzione del Passo del Maloja per passare in Engadina.

Hockey Nl / Lugano trè(s) Joly, ma la felicità è tutta dell’Ambrì

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Di nuovo a braccetto nella classifica della massima serie hockeystica, ancorché con lieve prevalenza per l’una a cagione del minor numero di incontri disputati, AmbrìPiotta e Lugano reduci stasera dal “derby” in landa leventinese e con successo dei biancoblù – quarta affermazione in serie – con minimo scarto (5-4) sui sottocenerini al terzo kappaò consecutivo. Fuoco di fila (24 tiri complessivi, lieve prevalenza dei padroni di casa) nel periodo d’apertura: quarto blocco in evidenza per l’AmbrìPiotta, vantaggio (2.33) con il francese Floran Douay al primo goal in biancoblù dopo 18 turni conditi da soli tre assist, e sarà ancora Floran Douay a firmare la collaborazione a Nando Eggenbenger (17.58) per il 2-2; in mezzo, doppietta di Michael Joly, nel primo caso (12.50) con apporto di Daniel Carr e nel secondo (17.23) in solitaria. Ospiti a ritmo rafforzato ma soccombenti nel tempo centrale: a piazzare undisco alle spalle di Niklas Schlegel (36.05) è Tommaso De Luca, allineato in spalla di Michael Spacek e di Dominic Zwerger nel primo blocco. Nuovo riaggancio bianconero in avvio di terzo periodo (41.46, Arttu Ruotsalainen), ma stavolta sorpasso non vi è; Nando Eggenberger ancora ispiratore, il timbro è di Tim Heed (46.20) e sul 4-3 si giunge alla fase discendente della frazione. Lugano a forzare il tutto per tutto, fuori (57.12) il portiere per far spazio al “rover” ma Laurent Dauphin (57.21) va a bersaglio per il 5-3. Discorso chiuso? Non per tutti: Michael Joly, ancora con sei uomini di movimento contro cinque, va alla tripletta personale (58.59) e rianima una fiammella di speranza. Ancora senza portiere, gli ospiti, dal 59.12; nulla cambia tuttavia, chi vuol essere lieto sia, gran Lugano assai Joly, ma festeggia solo l’Ambrì.

I risultati – AmbrìPiotta-Lugano 5-4; Berna-Ajoie 4-3 (al supplementare); Kloten-Zsc Lions 4-2; Scl Tigers-BielBienne 3-2; RapperswilJona Lakers-ServetteGinevra 2-4.

La classifica – FriborgoGottéron 43 punti; Zsc Lions 42; Zugo 39; Berna 34; Davos 31; ServetteGinevra, Losanna 30; AmbrìPiotta, Lugano 29; Scl Tigers 26; RapperswilJona Lakers 24; BielBienne, Kloten 20; Ajoie 14 (Ajoie due partite in meno; Zugo, ServetteGinevra, AmbrìPiotta, BielBIenne una).

Bellinzona, oggetto si sgancia nel cantiere dell’ospedale: operaio ferito

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Un operaio – età e nazionalità non rese note – è rimasto ferito questo pomeriggio sul cantiere dell’“Ospedale San Giovanni” di Bellinzona causa sganciamento di un oggetto durante le operazioni di carico-scarico dal cassone di un camion. L’incidente attorno alle ore 14.45; soccorsi a cura di operatori della “Croce verde”; l’uomo è stato preso in carico all’interno dello stesso nosocomio. Le condizioni dell’operaio non sono al momento note.

Controlli-“radar”, per il Sottoceneri arriva una settimana da tregenda

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Luganese e Mendrisiotto sotto bella stretta dei “radar” mobili, la prossima settimana ovvero a partire da lunedì 6 e sino a domenica 12 novembre, secondo programma operativo diffuso oggi e dal quale risulta invece una assai più discreta distribuzione dei punti di controllo per quanto riguarda il Sopraceneri. Così per aree e località: nel Distretto di Bellinzona, Castione, Bellinzona, Sementina, Claro, Cadenazzo, Gudo e Giubiasco; nel Distretto di Blenio, Corzoneso; nel Distretto di Leventina, Bodio; nel Distretto di Riviera, Cresciano; nel Distretto di Locarno, Ascona e Brissago; nel Distretto di Lugano, Poiana, Sonvico, Cassarate, Morcote, Carabietta, Taverne, Paradiso, Bedano, Mezzovico, Brusino Arsizio, Lugano-centro, Cadepiano, Melano, Breganzona, Viganello, Curio, Origlio, Piandera, Lamone, Pregassona, Massagno, Gravesano, Bioggio, Agno, Rivera e Gandria; nel Distretto di Mendrisio, Coldrerio, Riva San Vitale, Castel San Pietro, Capolago, Novazzano, Genestrerio, Balerna, Ligornetto, Morbio Superiore, Stabio e Pedrinate. Tre infine – a Malvaglia, ad Arzo e ad Iragna – i controlli previsti con apparecchiature semistazionarie.

Lupacchiotti fra Tamaro e Gradiccioli, forse è nato un nuovo branco

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Sono due, avevano tre-quattro mesi alla data di lunedì 11 settembre quando furono inquadrati da una fototrappola, e da ieri – cioè dal momento in cui l’immagine è passata sotto gli occhi dei responsabili dell’Ufficio cantonale caccia-pesca – sono ufficialmente “riconosciuti” come esemplari sul territorio. Due i lupacchiotti individuati nella zona compresa fra Tamaro e Gradiccioli, due; considerandosi il fatto che domenica 11 settembre era passato davanti alla stessa fototrappola un individuo adulto, è da ipotizzarsi la presenza di un nuovo branco per trasferimento di soggetti fors’anche la formazione “naturale” di una grande famiglia. Di massima, il gruppo – che è stato denominato “branco Carvina” – sembra occupare il territorio a sud del Piano di Magadino tra il Lago Maggiore e la sponda orografica destra rispetto all’asse della A2, con spostamenti anche in territorio italiano ossia sul Varesotto. Le attività di controllo e di ricerca di indizi proseguiranno al fine di garantire una miglior comprensione dello stato dell’arte e delle possibili evoluzioni. Il “branco Carvina”, se così esso verrà confermato, si aggiungerà alle due presenze acclarate ed entrambe transfrontaliere, ovvero il “branco Onsernone” (Val Rovana ed Alta Valle Vergeletto) ed il “branco Valcolla” (Valcolla-Capriasca e zone adiacenti).

Origgio (Varese): incendio in un magazzino, sei persone coinvolte

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Trattamento ambulatoriale con visita sul posto per sei uomini – età compresa fra i 52 ed i 34 anni – in séguito al rogo divampato alle ore 15.15 circa di ieri in zona industriale ad Origgio (Varese) e, meglio, nell’area di un magazzino lungo via Stravazza. Dal rogo è stato interessato un sito in cui vengono stoccate batterie al litio. Soccorsi portati da equipaggi della “Sos” di Uboldo e della “Croce azzurra” di Caronno Pertusella. Fiamme domate da squadre dei Vigili del fuoco da Saronno.

Venegono Inferiore (Varese): schianto nella notte, due feriti, uno è grave

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Due uomini feriti, uno dei quali in pericolo di morte, nell’incidente avvenuto alle ore 23.50 circa di ieri a Venegono Inferiore (Varese), lungo il tratto della Strada provinciale ex-Strada statale numero 233 “Varesina”, in corrispondenza dell’intersezione con via Galizia. Secondo ricostruzione sommaria dell’accaduto, l’auto a bordo della quale si trovavano i due soggetti – 36 e 26 anni rispettivamente – ha sbandato sulla rotatoria finendo fuori dalla carreggiata, a distanza di circa 200 metri dal punto di impatto. Soccorsi in codice rosso, con ricoveri l’uno all’“Ospedale nuovo” di Legnano (Milano) e l’altro al “Circolo” di Varese. Rilevamenti a cura di effettivi dell’Arma dei Carabinieri da Saronno (Varese).

Oggebbio (Vco): incendio, nessun ferito, edificio dichiarato inagibile

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Non vi sono conseguenze per le persone in séguito all’incendio di uno stabile, ieri, in territorio comunale di Oggebbio (Verbano-Cusio-Ossola), località Mozzola a monte della frazione Quarcino. Seri i danni; l’edificio è stato dichiarato inagibile. Problematico, causa percorso accidentato, l’intervento di soccorso da parte dei Vigili del fuoco da Verbania e dal Distaccamento in Gravellona.

“Swiss market index”, picco poi prese di beneficio. New York ancora in slancio

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 19.01) Va al saldo appena sotto la parità (meno 0.12 per cento a 10’579.67 punti: da metà pomeriggio in poi, solita strategia di liquidazione delle partite da parte degli abituali fruitori di prese di beneficio sul breve) lo “Swiss market index” della Borsa di Zurigo dopo seduta ancora a lungo in slancio, picco a 10’642.52 punti. Nel primario, apprezzati soprattutto “Lonza group Ag” ed a “Compagnie financière Richemont Sa” (più 2.84 e più 2.60 per cento); qualche limatura nell’assicurativo (“Swiss Re Ag” il peggiore, meno 1.14); sulla coda “Kühne+Nagel international Ag” (meno 2.84). Fibrillante l’allargato, anche con scostamenti di un certo peso ma a quantità negoziate non rilevanti. Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 0.30; Ftse-Mib a Milano, più 0.69; Ftse-100 a Londra, meno 0.39; Cac-40 a Parigi, meno 0.19; Ibex-35 a Madrid, più 0.36. New York in spinta su tutti e tre gli indici di consueto riferimento: “Dow Jones”, più 0.80 per cento; S&P-500, più 1.12; Nasdaq, più 1.49. Cambi: 96.42 centesimi di franco per un euro, 89.78 centesimi di franco per un dollaro Usa; bitcoin in riflessione al controvalore teorico di 30’914 franchi circa per unità.

Hockey Sl / Rockets colpiti e affondati, a festeggiare è il Winterthur

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Porta una firma rispettabile ma non nobilissima, per blasone a questi livelli, l’odierna 16.a sconfitta su 19 partite dei Bellinzona Rockets nella stagione 2023-2024 dell’hockey cadetto: a calare sul Sopraceneri per far bottino pieno fu questa volta il Winterthur, in tal modo issatosi sul lato sinistro della graduatoria a “record” appena superiore alla parità, “manita” servita ossia 5-0 che agli zurighesi, tra l’altro, serve anche per portare a zero il saldo tra goal realizzati e goal subiti. “Shut-out” sul conto di Michal Chmel, formatosi e cresciuto da noi e troppo presto sbolognato; 40 parate su 45 tiri per Davide Fadani, trafitto tre volte nel primo periodo (4.23, Robin Lekic; 10.23, Henrik Eriksson a cinque-contro-quattro; 17.11, Luca Capaul) e due nella frazione centrale (21.34, Robin Lekic; 35.16, Yanick Gil Antenen. Serata-no su tutto, insomma, dopo che la squadra aveva dato prova di sapersi risollevare inanellando due vittorie e subendo una sconfitta solo dopo i 60 minuti; due 0-5 di fila (l’altr’ieri era accaduto alla Chaux-de-Fonds).

La classifica – Olten 41 punti; LaChauxdeFonds, Grasshoppers Lions ZurigoKüsnacht 33; Martigny, Winterthur 28; Basilea 26; Sierre 21; Turgovia, Visp 20; Bellinzona Rockets 11 (Bellinzona Rockets 19 partite disputate; LaChauxdeFonds, Grasshoppers Lions ZurigoKüsnacht, Winterthur, Visp 18; Olten, Martigny, Turgovia 17; Basilea, Sierre 16).

Acquarossa: auto si ribalta nel prato, donna trasferita in ospedale

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Trasferita al “San Giovanni” di Bellinzona per una serie di accertamenti la guidatrice della vettura che alle ore 9.50 circa di oggi, giovedì 2 novembre, è finita fuori strada ad Acquarossa frazione Corzoneso Piano, slittando sull’asfalto e poi ribaltandosi nel prato sottostante. Il veicolo si è arrestato sul tettuccio; la conducente, benché ferita e scossa, è uscita con proprie forze dall’abitacolo dell’auto. Assistenza medica portata da operatori della “Tre valli soccorso” e da effettivi dei Pompieri Acquarossa.

San Gottardo, galleria di base semimorta per altri 10 mesi (almeno)

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Macché novembre 2023 (condita da un filo di ottimismo, era un’ipotesi credibile); macché fine inverno cioè marzo 2024 (senza bisogno di troppi giri di parole, era l’ipotesi-“standard”); macché metà primavera ovvero maggio 2024 (e d’accordo, già oltre il limite dell’umano grado di sopportazione, ma era l’ipotesi estrema). Macché tutto: se va bene, ed a questo punto deve proprio andare bene, il ritorno alla normalità nei trasporti su rotaia via galleria di base del San Gottardo avrà luogo nel settembre 2024, e facciamola quadrata, già nell’ultima decade cioè in autunno. Esatto, “quell’autunno”, 10 mesi da adesso: sta scritto in un’informativa di fonte Ferrovie federali svizzere, contenuti semplicemente lunari, eh, purtroppo i danni si sarebbero rivelati “più importanti” rispetto a quanto stimato in un primo tempo. Come dire che da giovedì 10 agosto 2023 a martedì 2 novembre 2023 sono trascorsi 83 giorni e nel frattempo il periodo necessario per il ripristino è passato da 90-100 giorni – di massima, ancora due o tre settimane a partire da oggi – ad oltre 400; per ora, anzi, il limite si fissa a 416, ma s’ha già da temere una procrastinazione supplementare in forza della scadenza “naturale” degli orari cioè del cambio annuale di tabellone.

Dei problemi che tale decisione comporta non occorre nemmeno che si dia qui l’elenco: fatta eccezione per quello striminzito numero di convogli passeggeri tornati a circolare dalla fine di settembre, chi voglia varcare le Alpi o attraverso le Alpi scendere in Ticino su strada ferrata deve contentarsi della linea “vecchia” e dei tempi di percorrenza conseguenti, a men che abbia la ventura di poter far quadrare le proprie esigenze con il transito dei precitati e rari vettori indirizzati lungo la galleria di base e su quelli che dalle Ffs sono promessi oggi con decorrenza da domenica 10 dicembre 2023 ovvero in concidenza con il cambio di orario. Quali, quanti, quando? Non si sa: “Previsto (…) un numero significativamente maggiore (…) ed a velocità più sostenuta”. Per stare all’aritmetica, fatta base due, già quattro sarebbe cifra “significativamente maggiore”; ed a due siamo, il venerdì da Zurigo-centrale ore 17.33 a Lugano ore 19.58, la domenica da Locarno ore 17.50 a Lucerna ore 20.10, tra questo e niente a cena vien voglia di scegliere il niente a cena. E preoccupante è sempre quell’insistenza unilaterale sul verbo “prevedere”, semanticamente paradossale perché è un ottativo persino nell’uso all’infinito, valendo sempre lo zero alla voce “garantito”; per trovare la formuletta magica ad autoesenzione dei vertici Ffs da qualsivoglia responsabilità bisogna scavare tra le notule dei vari comunicati, ma alla fine ecco emergere che l’offerta della menzionata cifra “significativamente maggiore” di treni è un mero “obiettivo” (come abbiamo visto, uno dopo l’altro sono già andati a ramengo tutti gli obiettivi dichiarati), e per di più la “pianificazione esatta” – altro ossimoro: quando mai, in regime di orari ferroviari, può esservi una pianificazione “sommaria”? – è “in fase di elaborazione”. In casa Ffs, dunque, alla data di giovedì 2 novembre non sanno quel che sarà necessariamente stato attuato già domenica 10 dicembre; non solo, dacché per quanto posto ad obiettivo è richiesta “l’approvazione di sicurezza” da parte dei responsabili dell’Ufficio federale dei trasporti, i quali si guarderanno bene dal timbrare ad occhi chiusi, se è bastato il guasto ad una ruota di un vagone di un singolo treno merci per portare la galleria al tempo in cui la galleria… non c’era.

Buona fortuna: a chi sta mettendo una pezza, ed a noi in quanto utenti.

Binario “azzoppato”. Per colpa della ruota più cara nella storia del Ticino

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Quanto ci costa, quanto ci sta costando, quanto ci costerà il deragliamento di quel giorno d’agosto, sulle prime un episodio che sembrava poter comportare qualche disagio, sicuro, ma nel breve, e poi si scoprì invece che era stata spazzata via una fetta dell’infrastruttura ferroviaria, e difatti siamo nel mezzo del guado ma senza alcuno che ci rassicuri sull’uscita dal guano? Quanto in costi materiali ed afferenti, ora sappiamo ma anche non sappiamo: il caso micragnoso occorso sulle linee rotabili della galleria di base, manufatto che in sostanza era appena uscito dal rodaggio (il “tunnel” in sé non ha colpe, sia chiaro), comporta per certo un investimento fra i 100 ed i 130 milioni di franchi “in base alle conoscenze” del momento; ciò non esclude che altro possa emergere, ergo si considerino 130 milioni di franchi più “ics” imponderato (per inciso: dai piani alti delle Ffs affermano sommariamente che vi è copertura da polizze assicurative; lecita la domanda sull’essere tali assicurazioni valide e corrispondenti in tutto e per tutto). Voci da spuntarsi: sostituire i binari sullo sviluppo di sette chilometri lineari “perché il limitarsi a riparare i numerosi punti danneggiati equivarrebbe ad un lavoro di rattoppo” (si fa peccato a sospettare, ma chissà che questa sia la premessa per qualsivoglia altro intervento futuro cagionato da un problema tecnico); demolire e posare “ex novo” l’intero strato di calcestruzzo a supporto delle traversine monoblocco, 20’000 e più delle quali sono egualmente da sostituirsi (media: tre traversine ogni metro lineare di binari); rimuovere e sostituire anche il portone di cambio binario, idem dicasi per due scambi di gestione dei flussi ad alta velocità e per “molte altre parti dell’impianto”, parti “rilevanti per la sicurezza e per l’esercizio”.

Sul campo sono impegnati, a detta di un portavoce Ffs, sino ad 80 collaboratori del gruppo e di aziende esterne, e ciò sui tre turni; le attività di ripristino procedono al ritmo di 300 metri ogni settimana, ma parecchio tempo richiederà anche il montaggio del portone di cambio binario e dei due scambi ad alta velocità nella stazione multifunzionale in territorio comunale di Faido. Non solo: ad avvenuto completamento dei “lavori di riparazione” – che in realtà, come ammesso, vanno oltre il mero intervento – sarà infine necessaria “un’intensa fase di messa in esercizio con ampi lavori di collaudo e di controllo” e corse di prova, storia già udita e che non pare aver prodotto gli esiti sperati, o ci si sta sbagliando? No, come non ci si sta sbagliando circa il danno – non materiale, forse non computabile – che stanno subendo e che continueranno a subire il Ticino, i ticinesi e le loro attività; ben chiara resta infatti la ridicolaggine delle compensazioni all’utenza. Una per tutte: solo fino al 30 novembre, cioè per altre quattro settimane, i viaggiatori godono di uno sconto del 50 per cento sul trasporto di bagagli e di biciclette da e verso il Ticino; non constano proroghe, al momento, né consta un ripristino del sia pur parzialissimo beneficio a decorrere dalla primavera 2024 e, ragionevolmente, sino alla completa riattivazione della linea.

Brusino Arsizio, tegola sui cittadini: non potabile l’acqua del rubinetto

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Cattive nuove dal servizio idrico pubblico per gli abitanti di Brusino Arsizio: con effetto da oggi, e sino a nuova indicazione, l’acqua erogata è da considerarsi non potabile. Le cause della decisione non sono state rese note. Entrano quindi in ordine di considerazione le consuete raccomandazioni, compreso l’uso solo previa bollitura per almeno cinque minuti e sempre che non siano riscontrati odori o colorazioni inconsueti.

Borse europee sull’onda delle conferme, New York spara altissimo

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 21.12) Pur senza l’entusiasmo da cui erano state accolte ieri alcune notizie sia dall’interno sia dall’esterno del sistema finanziario, piazze borsistiche europee in solida conferma positiva nelle odierne sedute di contrattazioni. Zurigo, fresca di risalita sopra la linea dei 10’500 punti secondo lo “Swiss market index”, è giunta ad un passo da quota 10’600 chiudendo sui 10’591.98 punti con margine utile pari allo 0.84 per cento; in spicco “Geberit Ag” (più 9.47, trimestrale soddisfacente per quanto riguarda gli utili), generale apprezzamento, solo “Swisscom Ag” (meno 6.40) in controtendenza. Nell’allargato, brillante “Adecco Sa” in guadagno a doppia cifra (più 13.88), in rimbalzo “Gurit holding Ag” (più 4.82). Così nelle altre sedi primarie: Dax-40 a Francoforte, più 1.48 per cento; Ftse-Mib a Milano, più 1.77; Ftse-100 a Londra, più 1.42; Cac-40 a Parigi, più 1.85; Ibex-35 a Madrid, più 2.04. New York lanciatissima, con progressi fra l’1.70 e l’1.84 per cento sugli indici di riferimento. Cambi: 96.22 centesimi di franco per un euro, 90.61 centesimi di franco per un dollaro Usa; dopo rincorsa tumultuosa, bitcoin in assestamento al controvalore teorico di 31’697 franchi per unità.

Calcio / Coppa Svizzera, “poker” servito e il Lugano vola ai quarti

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Sul velluto l’odierna qualificazione del Lugano ai quarti di finale della Coppa Svizzera di calcio: a Losanna, contro avversario letteralmente mai entrato in partita, quattro reti di cui un paio, volendosi considerare anche l’elemento estetico, dalla pregevole fattura. In cronaca, Yanis Cimignani titolare sin dal primo minuto a chiudere un tridente con Renato Steffen e Shkelqim Vladi; bianconeri in superiorità numerica dal 5.o (rosso “diretto” a Raoul Giger), losannesi costretti ad un cambio già dopo otto minuti (fuori Fousseni Diabaté); di Shkelqim Vladi (22.o) la firma sul vantaggio degli ospiti, in allungo (32.o) grazie al rigore trasformato da Renato Steffen. All’intervallo, Mattia Croci-Torti allenatore sceglie di insistere sino al colpo del “kappaò”, evita di coprirsi ed anzi innesta Zan Celar per Shqelkim Vladi; il 3-0 si annuncia nel nome di Uran Bislimi (56.o). Giro di cambi – due per parte – dopo un’ora di gioco; indi spremitura in rapida successione delle residue risorse dalla panchina losannese, puntuali le contromisure, Hicham Mahou l’ultimo innesto (80.o) mentre il tabellone si appresta a dar contezza del successo del Lugano; il quale, al 93.o, viene premiato anche dall’autogoal di Stjepan Kukuruzovic. Poker servito, prossimo avversario il Basilea, bianconeri unica ticinese avanti; ieri, infatti, la dolorosa eliminazione (goal subito nei minuti di recupero) del Bellinzona ad opera dello Zurigo.

I risultati – Bellinzona-Zurigo 0-1 (ieri, ai supplementari); Onex-Sion 1-6 (ieri); RapperswilJona-Youngboys 0-2 (ieri); Servette-StadeLosannaOuchy 4-1 (oggi, ai rigori); Blackstars Basilea-Winterthur 2-6 (oggi); Delémont-Lucerna 1-0 (oggi); Kriens-Basilea 0-1 (oggi); Losanna-Lugano 0-4 (oggi).

Hockey Ml / Disfatta GdT1, il Seewen passa a rullo compressore

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121 spettatori, stasera a Bellinzona, per assistere all’inspiegabile “débâcle” dei GdT1 Bellinzona al cospetto del Seewen, turno numero 11 di Mhl ovvero Ml (terza serie nazionale), sopracenerini tuttora ultimi al pari del Bülach. 0-5, 0-3, 0-1 i parziali per uno 0-9 che in gran parte grava sul portiere Aidan Hughes, rilevato da Mattia Canepa al termine della prima frazione. Le reti: 5.14, Aron Welter; 12.22, Ramon Schnüriger; 15.36, Dean Schnüriger; 16.47, Francesco Gärtner (a cinque-contro-quattro); 19.02, Sandro Steiner; 26.19, Ramon Schnüriger; 37.33, Adrian Steiner; 38.21, Yannick Capaul; 53.52, Luca Langenegger.

I risultati – Bülach-Coira 2-10; Frauenfeld-Arosa 3-1; GdT1 Bellinzona-Seewen 0-9; Huttwil-Langenthal 5-0; Lyss-DüdingenBulls 3-0; Thun-FranchesMontagnes 3-2.

La classifica – Coira 27 punti; Huttwil 26; Arosa 23; Huttwil 22; Thun 21; Frauenfeld 19; FranchesMontagnes 18; Lyss, DüdingenBulls 13; Langenthal 6; GdT1 Bellinzona, Bülach 5.

Serravalle: frana sulla Cantonale, nessun ferito, deviazioni obbligatorie

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Non vi sono feriti in séguito alla frana abbattutasi stamane sulla Cantonale a collegamento fra i Comuni di Serravalle e di Acquarossa, tratto Malvaglia-Motto. Vari massi e quantità non ancora stimate di detriti si sono staccati dal costone causando danni in corso di accertamento e l’ovvia interruzione del transito; la valle è percorribile, in territorio comunale di Serravalle, con passaggio via Semione-Ludiano. In corso la prima ricognizione sul luogo, anche con l’ausilio dell’equipaggio di un elicottero.

Santi sogni, sante ambizioni: lo “Swiss market index” si riprende un punto

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 19.33) Ispirata al recupero di posizioni la seduta odierna alla Borsa di Zurigo, il cui “Swiss market index” ha spunta al saldo un margine utile pari all’1.08 per cento su quota 10’503.89 punti e con due soli titoli effettivamente sotto misura (“Kühne+Nagel international Ag”, meno 1.10 per cento; “Sika group Ag”, meno 0.78). Dominanti “Ubs group Ag” ed “Holcim limited”, entrambi in guadagno superiore alle due figure intere. Nell’allargato, interessante rimbalzo (più 4.87) per “Barry Callebaut Ag” sull’annuncio di nuove strategie d’azienda. Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 0.76; Ftse-Mib a Milano, più 0.88; Ftse-100 a Londra, più 0.28; Cac-40 a Parigi, più 0.68; Ibex-35 a Madrid, più 0.51. Guadagni fra lo 0.25 e lo 0.70 per cento sugli indici di riferimento a New York. Cambi: 95.87 centesimi di franco per un euro, 90.91 centesimi di franco per un dollaro Usa; in deciso movimento ascendente ancora il bitcoin, ora al controvalore di 31’418 franchi circa per unità.

Bastardi inside / Ad Enrico VIII la tutela della coppia tradizionale

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L’Iran è nazione in cui le minoranze vengono assalite ogni giorno e nella quale un’altra ragazza – si chiamava Armita Garawand, aveva 16 anni – è stata massacrata in questi giorni per le norme sul modo di portare il velo islamico. All’Iran è stata assegnata la presidenza del “forum” sociale 2023 del Consiglio dei diritti umani in seno all’Organizzazione nazioni unite (sissignori, l’Onu), incontro in programma per domani a Ginevra. A regola, come se alla guida di un’ipotetica Commissione Onu per la tutela della coppia tradizionale fosse stato chiamato Enrico VIII, monarca dalle sei consorti di cui almeno cinque da lui considerate “di troppo”.

Locarno, a “Casa Rusca” domenica da “finissage” con visita guidata

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Confermata per domenica 5 novembre, con inizio alle ore 14.00, la visita guidata alle mostre di “Casa Rusca” a Locarno, proposta in coincidenza con il “finissage” delle tre esposizioni in corso ovvero “Xanti Schawinsky. Pittura processuale”, “Una Szeemann. Continuiamo a tornare in quel luogo” e “Martín Soto Climént. La danza del fiume”. Nessun sovrapprezzo al biglietto d’ingresso. Per ragioni di natura organizzativa, richiesta la prenotazione all’indirizzo “e-mail” iscrizione.eventoculturale@locarno.ch.

Mariano Comense (Como): frontale su via Per Arosio, tre persone ferite

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Chiarita la dinamica – di fatto, e come da prima impressione: uno dei due veicoli aveva “allargato” in eccesso rispetto all’ordinaria direzione di marcia – del frontale occorso alle ore 18.35 circa di lunedì lungo la Strada provinciale numero 32 “di Novedrate” a Mariano Comense (Como), tratto localmente noto come via Per Arosio. Nello scontro sono rimaste ferite tre persone, per due delle quali si è resa necessaria l’estrazione dall’abitacolo di un’auto su intervento di effettivi dei Vigili del fuoco, Distaccamento di Cantù (Como).

Domodossola (Vco): in casa la centrale dello spaccio, coppia in manette

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Pensavano di essere scaltri: e, difatti, nelle trasferte per esigenze di approvvigionamento sino a Brovello-Carpugnino e magari oltre, si muovevano in “taxi” in modo da non dare nell’occhio. Aquile propriamente non sono, in realtà: per l’attività di spaccio avevano scelto di far perno sul… proprio appartamento a Domodossola, per di più all’interno di un condominio in via Giuseppe Verdi, ed alla lunga la cosa non poteva non destare sospetto. Una 44enne è finita ai domiciliari ed un 39enne è stato associato direttamente al carcere di Verbania (Vco) per l’attività di spaccio cui è stata messa fine venerdì scorso con doppio arresto in flagranza di reato, in azione effettivi dell’Arma dei Carabinieri dopo accertamenti e riscontri dal sistema comunale di videosorveglianza. Piuttosto patetico il tentativo della donna di disfarsi della droga mediante l’utilizzo del “water”: otto bustine contenenti cocaina sono state recuperate direttamente dal bagno dell’abitazione, altre due erano in possesso dell’uomo; sequestrati infine strumenti e materiali per il confezionamento della droga e circa 3’250 euro dalla provenienza presumibilmente illecita.

Dramma a Milano, 84enne comasca travolta e uccisa da una moto

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Saranno celebrate a Sala Comacina (Como), Comune del quale era originaria, le esequie di Angela Fasoli, morta all’età di 84 anni per le conseguenze di un incidente stradale occorsole lunedì 23 ottobre a Milano, nella zona di corso 22 Marzo: lì, durante l’attraversamento della strada, l’anziana era stata investita da un dueruote in transito. Nonostante le cure prestate dai sanitari del “Niguarda”, dove l’84enne era stata trasportata d’urgenza, a distanza di un giorno era stato dichiarato il decesso. Nell’incidente aveva riportato lesioni meno gravi anche il 22enne che era alla guida della moto.

“Blitz” antidroga dal Varesotto alla Brianza: cocaina a pacchi, due arresti

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Notevoli le risultanze del “Blitz” compiuto da effettivi della Polizia di Stato in Busto Arsizio (provincia di Varese) a chiusura di un’operazione finalizzata a stroncare il traffico di sostanze stupefacenti dal Nordeuropa all’Italia: sabato 28 ottobre, su intervento conclusosi in una zona industriale del territorio di Agrate Brianza (provincia di Monza-Brianza), intercettata e sequestrata una partita di cocaina per il peso effettivo di 20 chilogrammi, una dozzina dei quali ancora in possesso del trafficante – un 49enne germanico, che all’attività di autotrasportatore aveva evidentemente aggiunto quella di “corriere” della droga – mentre otto panetti per il peso di un chilogrammo ciascuno erano già passati nelle mani di un marocchino 44enne. Proprio dalla ricostruzione delle attività del nordafricano, abitante in un Comune dell’“Hinterland” milanese ma operante soprattutto tra Busto Arsizio e località minori del Basso Varesotto, erano partite le indagini grazie alle quali era stata ricostruita almeno parte della rete di spaccio; agli inquirenti mancava solo la certezza della fonte di approvvigionamento, essendo stato per l’appunto ipotizzata un’acquisizione della merce da canali “robusti”. Entrambi i soggetti sono stati messi in manette ed associati a struttura carceraria della zona.

Hockey Nl / Lugano, altro inceppamento. Ambrì, punti che fanno morale

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Serata dai contorni almeno in parte inattesi per quanto riguarda le ticinesi dell’hockey di National league. Seconda sconfitta di fila in casa Lugano, pessimo l’approccio alla sfida con lo Zugo (20 minuti, due soli tiri all’attivo), inevitabilmente destinata allo zero la squadra crivellata in successione da Andreas Wingerli (0.56), Dario Allenspach (17.31), Niklas Hansson (27.41; qui un assist per Attilio Biasca) e Lino Martschini (48.08); per i bianconeri, a giochi chiusi (56.13) il segno lasciato da Matthew Verboon. Incredibile per dinamiche l’affermazione dell’AmbrìPiotta a Losanna: 14 tiri contro 44 nei regolamentari eppure vantaggio – rete di Jesse Virtanen al 16.08 – difeso strenuamente sino a 95 secondi dall’ultima sirena, capitolazione a quattro-contro-sei per avvenuto richiamo del portiere Kevin Pasche, formale “power-play” chiuso da Damien Riat; supplementare, ingaggio, tocchi di André Heim (già a tabellino in occasione dell’1-0) e di Tim Heed nello spazio di 10 secondi; sull’undecimo, a bersaglio Dario Bürgler per il 2-1 definitivo.

I risultati – Ajoie-Kloten 5-2 (oggi); BielBienne-FriborgoGottéron 2-1 (oggi, al supplementare); Scl Tigers-RapperswilJona Lakers 2-1 (oggi); Losanna-AmbrìPiotta 1-2 (oggi, al supplementare); Lugano-Zugo 1-4 (oggi); Zsc Lions-Berna 4-1 (oggi); ServetteGinevra-Davos (domani).

La classifica – FriborgoGottéron 43 punti; Zsc Lions 42; Zugo 39; Berna 32; Lugano 29; Davos 28; ServetteGinevra, Losanna 27; AmbrìPiotta 26; RapperswilJona Lakers 24; Scl Tigers 23; BielBienne 20; Kloten 17; Ajoie 13 (FriborgoGottéron 20 partite disputate; Zsc Lions, Zugo, Berna, Lugano, Losanna, RapperswilJona Lakers, Scl Tigers, Kloten 19; Davos, AmbrìPiotta, BielBienne 18; ServetteGinevra, Ajoie 17).

Hockey Sl / Rockets un passo indietro, alla Chaux è notte Fonds

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Due vittorie ed una sconfitta al supplementare avevano forse illuso, e più sofferto è dunque il ritorno sulla terra dei Bellinzona Rockets cascati malissimo stasera alla Chaux-de-Fonds nel 18.o turno dell’hockey cadetto: 0-5 con cedimento secco (quattro goal al passivo) nel periodo centrale, 22 tiri contro 55, insomma un chiaro ritorno al passato. Serataccia per Joel Messerli piazzato a difesa della gabbia; partita ancora aperta al primo intervallo, sullo 0-1 firmato da Anthony Huguenin (6.21), poi via via scivolata lontano dal controllo degli ospiti trafitti in serie da Yves Stoffel (23.13), Kyle Olson (29.59, a cinque-contro-quattro), di nuovo Yves Stoffel (31.34) ed in ultimo Arno Nussbaumer (37.10, a cinque-contro-quattro). A cose fatte, anche la notizia del successo del Sierre e del conseguente dilatarsi della distanza dal penultimo posto; no, non la migliore tra le serate nella storia della squadra…

I risultati – Basilea-Winterthur 6-1; LaChauxdeFonds-Bellinzona Rockets 5-0; Olten-Turgovia 3-0; Martigny-Visp 2-1; Sierre-Grasshoppers Lions ZurigoKüsnacht 6-5.

La classifica – Olten 41 punti; LaChauxdeFonds, Grasshoppers Lions ZurigoKüsnacht 33; Martigny 28; Basilea 26; Winterthur 25; Sierre 21; Turgovia, Visp 20; Bellinzona Rockets 11 (LaChauxdeFonds, Grasshoppers Lions ZurigoKüsnacht, Visp, Bellinzona Rockets 18 partite disputate; Olten, Martigny, Winterthur, Turgovia 17; Basilea, Sierre 16).

Bellinzona, grave una 74enne speronata in centro dal trenino turistico

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Versa in gravi condizioni al “San Giovanni” di Bellinzona una 74enne che intorno alle ore 16.53, mentre stava attraversando a piedi un tratto di piazza Collegiata a Bellinzona, è stata speronata e stesa al suolo da un trenino turistico alla cui guida si trovava un 46enne italiano con residenza nel Bellinzonese. L’anziana, risultata essere cittadina svizzera con domicilio nella zona, è stata soccorsa da operatori della “Croce verde” Bellinzona; preoccupante il primo responso dei medici; accertamenti esperiti da agenti della Polcantonale.

Marionette, cinque date a… raffica per il gran finale del “Festival”

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Volata finale per una brillante edizione – la 41.a in ordine di tempo – del “Festival internazionale delle marionette” in Lugano. Domani, mercoledì 1.o novembre, al “Museo delle marionette” di viale Cassarate 4, visite “animate” (ore 15.00 ed ore 16.30); giovedì 2 novembre, al “Teatro Foce” nell’omonima via, spettacolo dal titolo “Varietà mutanda” (ore 16.00) con le marionette a fili di Alessandro Sanzone alias “Signor Formicola”; venerdì 3 novembre, per i più piccoli, pura tradizione dei burattini della “Commedia dell’arte” con “Il segreto di Arlecchino e Pulcinella” (ore 16.00); sabato 4 novembre, spettacolo “Personaggi misteriosi” (ore 15.00) con Roberto White e con le sue sette storie tra lirismo ed allegria; domenica 5 novembre, a chiusura, un autentico evento con il “Circus” (ore 16.00) che Jordi Bertran porterà in scena con richiami ai grandi comici del secolo scorso. In immagine, Jordi Bertran.

Laveno Mombello (Varese): 55enne investita, ricovero necessario

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Sotto trattamento al “Causa Pia Luvini” di Cittiglio (Varese) una 55enne che alle ore 7.22 circa di oggi, martedì 31 ottobre, è stata investita da un’auto lungo via Labiena a Laveno Mombello (Varese). Soccorsi portati da operatori locali dei servizi di ambulanza; la donna ha riportato traumi e lesioni dalla media entità; accertamenti in competenza di effettivi dell’Arma dei Carabinieri in Luino.

“Osi al Lac”, pagine inconsuete per un concerto a doppio solista

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Contributi solistici di prima forza, Robert Kowalski (nella circostanza in uscita dal ruolo di spalla) al violino e Nils Mönkemeyer alla viola, per il concerto dell’“Orchestra della Svizzera italiana-Osi” in calendario per giovedì 9 novembre a Lugano, terzo appuntamento stagionale di “Osi al Lac”. Direzione di Markus Poschner, cartellone ricco e con pagine non frequentissime nelle programmazioni: insieme con una invero nota “Sinfonia numero 2 in do minore” di Anton Bruckner (proposta qui a rigore della seconda versione edita nel 1877), ecco infatti la “Anahit” per violino e 18 strumenti da Giacinto Scelsi e la “Fantasia scozzese” per viola ed orchestra da Walter Braunfels. Diretta sulla Retedue Rsi. Inizio ore 20.30. In immagine, Nils Mönkemeyer.

Borse: Europa in ordine sparso, Zurigo salva la faccia, New York prende fiducia

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 20.15) Ultima seduta di ottobre e del quinto bimestre con saldo marginalmente positivo sulla piazza borsistica zurighese, fronte listino primario, ad onta delle pesanti vendite su “Roche holding Ag” (meno 3.09 per cento). Lo “Swiss market index” si salva con margine utile pari allo 0.09 per cento a quota 10’391.16 punti, traendo spunti di incoraggiamento da “Sonova holding Ag” e da “Alcon incorporated” (più 2.68 e più 2.63 per cento); nell’allargato, in rilancio “Medartis group Ag” (più 2.57). Così sulle altre piazze europee: Dax-40 a Francoforte, più 0.64; Ftse-Mib a Milano, più 1.47; Ftse-100 a Londra, meno 0.08; Cac-40 a Parigi, più 0.89; Ibex-35 a Madrid, meno 0.02. New York fiduciosa con progressi fra lo 0.35 e lo 0.63 per cento sugli indici di riferimento. Cambi: 96.19 centesimi di franco per un euro, 90.90 centesimi di franco per un dollaro Usa; in guadagno a 31’357 franchi circa il controvalore teorico del bitcoin.

Hockey / Coppa nazionale 2024-2025, otto italofone già al cimento

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Sette ticinesi ed una grigionese di lingua italiana ad impegno agonistico, tra venerdì 10 e domenica 12 novembre, nelle prequalificazioni alla Coppa nazionale maschile di hockey edizione 2024-2025, secondo turno. Gli incontri: venerdì 10 novembre, Nivo-Zugo2 (a Faido); sabato 11 novembre, Glarner-GdT2 Bellinzona (a Glarona); sabato 11 novembre, Frauenfeld2-ValleMaggia Rivers (a Frauenfeld); sabato 11 novembre, Wildhogs Arosa-Ascona Rivers (ad Arosa); sabato 11 novembre, Poschiavo-Wallisellen (a Poschiavo); domenica 12 novembre, Weinfelden-Cramosina (a Weinfelden); domenica 12 novembre, ValleVerzasca Rivers-Chiasso (a Verzasca frazione Sonogno).

Hockey / Coppa nazionale 2023-2024, sole svizzero-tedesche nei quarti

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Basilea-Winterthur, Olten-Turgovia, Arosa-Seewen e Thun-Grasshoppers Lions ZurigoKüsnacht gli accoppiamenti fissati per i quarti di finale della Coppa nazionale maschile di hockey edizione 2023-2024, appuntamento fissato per tutti a mercoledì 15 novembre. I Bellinzona Rockets, unica rappresentativa ticinese in lizza, erano usciti dalla competizione allo stadio degli ottavi di finale, sconfitti per 2-4 dal Thun.

Como, clandestino molesta una 15enne sull’autobus: denunciato

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Due, pur partecipando alla prima fase dell’azione, si sarebbero astenuti dal mettere le mani addosso alla ragazza; il terzo, invece, è passato direttamente ai palpeggiamenti ed agli appoggi espliciti. Dalla denuncia di una 15enne, terrorizzata ed in lacrime e tuttavia riuscita a sfuggire alle “attenzioni” di un uomo a bordo di un bus urbano a Como, zona Albate, ieri pomeriggio l’individuazione di un molestatore sessuale che era effettivamente rimasto a bordo del mezzo di trasporto pubblico; veicolo bloccato dall’autista lungo via Acquanera, qui l’arrivo del padre della ragazza chiamato tempestivamente al telefono, e qui anche l’intervento di una pattuglia della Polizia di Stato. Il viscido allungamani viene riconosciuto e identificato con certezza: si tratta di un sedicente 24enne, sedicente tunisino, clandestino su suolo italiano, privo di fissa dimora; a seguire, denuncia per atti sessuali su minore.

Cunardo (Varese), frontale sul rettilineo per Ghirla: grave un bambino

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Un bimbo di sei anni versa in gravi condizioni al “Circolo” di Varese sull’esito del frontale occorso alle ore 20.18 circa di ieri, domenica 29 ottobre, lungo il rettilineo della Strada provinciale numero 43 “della Margorabbia” tra Cunardo e Valganna frazione Ghirla (Varese). Assistenza portata da operatori sanitari della “Croce rossa italiana” da Luino e da Varese e della “Sos Tre valli” da Cunardo. Nella stessa struttura nosocomiale, con fratture e traumi al corpo, è stata ricoverata la madre del piccolo. Dalla minore entità le lesioni subite dal conducente dell’altra vettura; per lui trattamento al Pronto soccorso del “Luini Confalonieri” di Luino.

Clivio (Varese), cinese fermato sul valico con gli orologi non dichiarati

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Da landa ticinese veniva il cinese abitante nel Milanese e che nelle scorse ore, di certo colto da improvvisa amnesia, si scordò di dichiarare tre “Patek Philippe” appena acquistati a Lugano, poi lasciati (ops: nascosti, sostiene una fonte attendibile) nel bagagliaio della sua “Mercedes”; per sua fortuna, ché c’è sempre un benefattore pronto a rimediare alle altrui dimenticanze, della presenza dei tre oggetti si accorsero alcuni operatori della Guardia italiana di finanza al valico di Stabio frazione San Pietro su Clivio frazione omonima. 250’000 franchi, centesimo più centesimo meno, il controvalore dei pezzi ora sottoposti a sequestro. Insieme con gli orologi, a comprova dell’acquisto, il corredo documentale. L’uomo alla guida dell’auto non avrebbe fornito indicazioni convincenti circa l’origine della merce, ora sottoposta a sequestro in attesa della definizione della sanzione amministrativa conseguente alla mancata dichiarazione dei beni.

Höri (Kanton Zürich): Löwenkopfkanichen ausgesetzt

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Unbekannte haben am Montagmorgen bei einer Feuerstelle beim Parkplatz Höriberg, westlich von Höri, zwei Löwenkopfkanichen ausgesetzt. Die Tiere wurden vom Tierrettungsdienst eingefangen und befinden sich in Obhut. Beobachtungen bitte an die Kantonspolizei Zürich, Telefon 058 648 48

Buon lunedì nelle Borse: l’Europa spera, Wall Street si fa guerriera

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 19.32) Inizio di settimana con prevalenti tracce di speranza sul listino primario della Borsa di Zurigo, laddove lo “Swiss market index” ha spuntato un margine utile pari allo 0.57 per cento su quota 10’382.19 punti e facendo leva sui progressi di “Roche holding Ag” e “Novartis Ag” in coppia per primato e piazza d’onore (più 1.49 e più 1.04 per cento rispettivamente). Sofferente in misura superiore alla figura intera il solo titolo “Givaudan Sa” (meno 1.26). Indicazioni poco precise dall’allargato, soprattutto in forza delle non signfiicative quantità negoziate. Così sulle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 0.20 per cento; Ftse-Mib a Milano, più 0.19; Ftse-100 a Londra, più 0.50; Cac-40 a Parigi, più 0.44; Ibex-35 a Madrid, più 1.07. Vigorosa New York, con progressi fra l’1.12 e l’1.58 per cento sugli indici di consueto riferimento. Cambi: 95.73 centesimi di franco per un euro, 90.18 centesimi di franco per un dollaro Usa; bitcoin in lieve calo al controvalore teorico di 30’954 franchi circa per unità.

Ex-convento dei Frati di Lugano, il rogo fu intenzionale: un arresto

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Una mano ed una volontà precisa, dicono gli inquirenti, dietro all’incendio scoppiato venerdì pomeriggio, intorno alle ore 16.45, e che devastò un locale e causando danni collaterali ad altri ambienti dell’ex-convento dei Frati nell’omonima salita a Lugano: responsabile dell’atto, come da prime evidenze di indagine, è una persona – sesso, identità, nazionalità, età non resi noti da fonte ufficiale – che “soggiornava nell’edificio” ossia, con ristretto grado di approssimazione, uno tra i soggetti ospiti del complesso in cui erano stati alloggiati vari nuclei di sedicenti rifugiati. In un momento imprecisabile del fine-settimana (l’informativa è stata distribuita alla stampa nelle forme di due righe e mezzo, come rilevabile dal sito InterNet della Polcantonale), ai polsi della persona di cui trattasi sono scattate le manette. Ipotesi di reato: incendio intenzionale. In séguito al rogo furono necessari lo sgombero forzato del complesso ed il trasferimento di quattro persone in idonea struttura nosocomiale causa intossicazione da fumo; una ventina di altri alloggiati fu parimenti sottoposta a trattamento – in questo caso, solo ambulatoriale – per sospetta inalazione di sostanze tossiche.

Como: studente investito in zona università, ricovero d’urgenza

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Sarebbe fuori pericolo, ad onta dell’intervento dei soccorritori sotto codice rosso, lo studente 19enne investito stamane da un’auto all’incrocio tra via Valleggio e via Francesco Anzani a Como, zona UnInusbria. Assistenza portata da operatori della “Croce rossa italiana” e da una squadra dei Vigili del fuoco; trattamento e ricovero al “Sant’Anna” di San Fermo della Battaglia (Como).

San Siro (Como): auto si ribalta, salvi conducente e passeggero

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Contusioni ed escoriazioni guaribili in pochi giorni, stando ad un primo riscontro, per conducente e passeggero di una vettura di piccola cilindrata che poco prima delle ore 18.00 di ieri, nel transito lungo via Ai Monti in territorio comunale di San Siro (Como), si è ribaltata fuori dalla carreggiata ed è slittata per alcuni metri sino ad arrestarsi contro una macchia di alberi. Operativi sul campo, per il primo intervento di soccorso, effettivi dei Vigili del fuoco dal Comando provinciale in Como e sanitari con un’ambulanza fatta giungere a titolo preventivo.

Chiasso, dal Belgio alla frontiera con le anfetamine: arrestata

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Viso sorridente ed atteggiamento all’apparenza collaborativo non hanno salvato una donna belga, giorni addietro, dall’arresto in frontiera a Chiasso-Brogeda, sull’uscita dal territorio ticinese verso Como, ad opera di effettivi della Guardia italiana di finanza: a bordo della vettura, e nemmeno granché ben occultati, vari pacchi contenenti metanfetamine per il peso complessivo di quasi 55 chilogrammi. In fase di ricostruzione il percorso seguito dalla vettura; da accertarsi l’identità dei complici della conducente ed il punto di arrivo previsto per la consegna della merce. Stupefacenti, auto ed altri materiali sono stati posti sotto sequestro.

Furti con scasso, oggi “gazebo” e punti informativi in tutto il Cantone

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Sotto doppio coordinamento della Polcantonale Ticino (“in proprio” da una parte, quale membro del “Concordato Rbt” – con i corpi della Romandia e del Canton Berna – dall’altra) l’odierna “Giornata nazionale prevenzione furti con scasso”, nona edizione, tema autoesplicantesi trattandosi di un rischio (elevato) cui s’ha da rispondere con adeguati provvedimenti di primo contrasto, confidandosi nelle forze dell’ordine per una piena repressione e nella magistratura per un’applicazione rapida e drastica del Codice penale. A livello federale, dopo un decennio con tendenza al calo, i reati di base – furti e violazioni di domicilio – sono tornati a salire e con un netto incremento, attorno al 14 per cento nel raffronto 2022 su 2021, con immediato ritorno alle cifre precedenti il periodo Covid-19. Ai cittadini, dunque, viene rinnovato il pacchetto delle raccomandazioni, riassunte in un “flyer” scaricabile dal sito InterNet del Cantone; nel corso della giornata, inoltre, materiale informativo sarà distribuito in postazioni allestite a ridosso di vari centri commerciali ed in numerose piazze.

Hockey Sl / Terza impresa sfiorata, i Rockets si contentano di un punto

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Un punto al supplementare cioè sette in tre turni, e di quest’ultimo aspetto è da tenersi principalmente conto, nel carniere dei Bellinzona Rockets (hockey, Swiss league) che alle vittorie di martedì a Weinfelden sul Turgovia (3-1) e di ieri in casa sul Winterthur (2-1) aggiunge oggi una battuta d’arresto “morbida” a Visp, 3-4 nel supplementare, insostenibile il “power-play” causato da una penalità minore contro Olmo Albis dopo che per due volte, nei 60 minuti regolamentari, gli uomini di Raffaele Sannitz erano riusciti a rimettersi sulla coda degli avversari. Padroni di casa al doppio vantaggio (11.35, Garry Nunn; 33.03, Raphael Kuonen a cinque-contro-quattro); nello spazio di 26 secondi la risposta dei bellinzonesi grazie a Simon Jan Marha (36.29, “power-play”) ed a Marco Cavalleri (36.55), pur evidenziandosi sino all’ultima pausa una netta supremazia offensiva da parte del Visp (30 tiri contro 13). Occasione al 41.41, rigore fallito; nemesi sul bastone di Timo Haussener, tra il 2018 ed il 2022 in quota Rockets sotto la bandiera biaschese ed ora e purtroppo con i vallesani, 3-2 al 43.10. Da Valentin Hofer (54.44) l’ultimo aggancio; punto preso sulla sirena, supplementare, Garry Nunn giustiziere (63.45).

I risultati – Grasshoppers Lions ZurigoKüsnacht-Basilea 2-1 (ai rigori); Turgovia-Sierre 1-2 (ai rigori); Winterthur-LaChauxdeFonds 3-2 (al supplementare); Martigny-Olten 1-9 (un goal ed un assist del ticinese Giacomo Dal Pian per i solettesi, martellanti con 28 tiri nel solo terzo periodo); Visp-Bellinzona Rockets 4-3 (al supplementare).

La classifica – Olten 38 punti; Grasshoppers Lions ZurigoKüsnacht 33; LaChauxdeFonds 30; Martigny, Winterthur 25; Basilea 23; Turgovia, Visp 20; Sierre 18; Bellinzona Rockets 11 (Grasshoppers Lions ZurigoKüsnacht, LaChauxdeFonds, Visp, Bellinzona Rockets 17 partite disputate; Olten, Martigny, Winterthur, Turgovia 16; Basilea, Sierre 15).

Luino (Varese): tragedia familiare a Colmegna, morta coppia di anziani

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L’avvenuta ingestione di medicinali in misura abnorme – ma perché, in quale circostanza, e soprattutto come mai sia l’una sia l’altro? – quale presumibile causa del decesso di una 84enne e di un 89enne, oggi, al “Circolo” di Varese, struttura nosocomiale in cui entrambe le persone erano state elitrasportate da Luino. L’uomo e la donna, per quanto consta da una prima ricostruzione dei fatti, erano stati individuati in stato di incoscienza dalla figlia – preoccupatasi per l’assenza di notizie dai congiunti – intorno alle ore 15.30 di ieri nell’appartamento in frazione Colmegna; alla prima assistenza sul posto aveva fatto séguito il ricovero sotto terapia intensiva, tuttavia senza soverchie speranze da parte dei medici. Accertamenti sono in corso da parte di effettivi dell’Arma dei Carabinieri.

Poschiavo, troppi rischi: Strada del Bernina chiusa per altri tre giorni

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Per ora nulla; per ora, e sino a mercoledì, si resta pertanto allo “status quo”. Niente riapertura della Strada del Bernina H29, nelle prossime ore, benché questo fosse sino a stamane l’orientamento delle autorità; da ispezioni e ricognizioni sul luogo della frana caduta giovedì sera in territorio comunale di Poschiavo, sotto l’abitato di Sfazù in località Pisciadèll, sono emersi oggi altri fattori di instabilità lungo il costone, dal che il rischio di altri distacchi di detriti e di terra. Per quanto le operazioni di ripulitura del sedime stradale siano state nel frattempo condotte con celerità e puntualità e per quanto gran parte della massa sganciatasi dalla montagna sia stata contenuta dalle reti paramassi, dunque, le probabilità di altri fenomeni problematici restano elevate, per di più in presenza di condizioni meteorologiche non favorevoli (e, secondo previsioni, altre piogge sono da mettersi in conto sino alla serata di martedì).

Calcio Dna / Youngboys macinatore di aria, il Lugano recupera un pari

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Dettosi da tempo dell’essere Yanis Cimignani l’innesto più sorprendente – aspettative 10, rendimento almeno 80 – dell’annata agonistica nel Lugano pedatorio in massima serie, raccontasi ora dell’avere Yanis Cimignani recuperato per i bianconeri una situazione largamente problematica per fissare l’odierno 1-1 interno con lo Youngboys, goal al minuto 78, diagonale imparabile su palla invero servita con precisione chirurgica da Renato Steffen; la giusta risposta al fortunoso vantaggio dei bernesi, Filip Ugrinic a bersaglio (58.o) avendo colto l’interno di un palo a beffa di Amir Saipi, purtroppo non impeccabile nella circostanza e sì che lo sviluppo dell’azione – controllo della sfera da parte di Jean-Pierre Nsame in posizione tale da richiedere lo sganciamento di un compagno – andava esattamente da quella parte. Il punto messo a tabella non è ovviamente quanto soddisfi il palato, ma ha due pregi: interrompe la serie negativa tra campionato e Conference league, e nel frattempo ha garantito un po’ di respiro a più titolari dal minutaggio esorbitante. Ospiti invero non straordinari: lunghi e ripetuti traccheggiamenti nella costruzione del gioco, possesso-palla al 64 per cento e con 488 passaggi riusciti contro 280, eppure due sole conclusioni nello specchio della porta avversaria. Tra i più positivi, il citato Yanis Cimignani (purtroppo perso per infortunio all’85.o) e Zan Celar autore di un paio di conclusioni.

I risultati – San Gallo-Grasshoppers Zurigo 3-1; Yverdon-Winterthur 1-1; Zurigo-StadeLosannaOuchy 1-1; Losanna-Basilea 3-0; Lugano-Youngboys 1-1; Servette-Lucerna 4-2.

La classifica – Zurigo 24 punti; Youngboys 22; San Gallo 21; Servette 19; Lucerna 18; Lugano, Winterthur, Yverdon 16; Losanna 12; Grasshoppers Zurigo 11; StadeLosannaOuchy 10; Basilea 5 (Youngboys, Lugano, StadeLosannaOuchy, Basilea una partita in meno.

Basel-Stadt: Rumänische Einbrecher dank Anwohnerin erwischt

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In Basel-Stadt wurden am Donnerstag, den 26. Oktober dank Anwohnerin drei Einbrecher auf frischer Tat ertappt und verhaftet.

Am Donnerstag, 26. Oktober 2023, kurz vor 00.30 Uhr, hat die Kantonspolizei Basel-Stadt dank einer aufmerksamen Anwohnerin in der Maulbeerstrasse drei mutmassliche Einbrecher angehalten.

Den bisherigen Ermittlungen der Kriminalpolizei der Staatsanwaltschaft zufolge hatte eine Anwohnerin der Polizei gemeldet, dass mehrere Personen dabei seien, in ein Ladenlokal an der Maulbeerstrasse einzubrechen.

Die Polizei konnte die drei Tatverdächtigen, die bei ihrem Eintreffen Fersengeld geben wollten, stellen. Es handelt sich um rumänische Staatsbürger im Alter zwischen vierzig und fünfzig Jahren. Die Staatsanwaltschaft wird dem Zwangsmassnahmengericht Untersuchungshaft beantragen.

Personen, die sachdienliche Hinweise geben können, werden gebeten, sich mit der Kriminalpolizei der Staatsanwaltschaft, Tel. 061 267 71 11, oder mit der nächsten Polizeiwache in Verbindung zu
setzen.

Quelle der Meldung: Staatsanwaltschaft BS

Lausen: Ein minderjähriger algerischer Dieb wurde festgenommen

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In Lausen (Kanton Basel Landschaft) wurde am Samstagmorgen, den 28. Oktober, ein Einbrecher dank aufmerksamer Drittpersonen verhaftet.

Eine unbeteiligte Drittperson meldete der Polizei Basel-Landschaft ein verdächtiges Benehmen im Gebiet St. Niklausstrasse in Lausen BL. Die umgehend angerückten Patrouillen der Polizei Basel-Landschaft konnten in der Folge einen mutmasslichen Einbrecher anhalten und festnehmen. Es handelt sich um einen 16-jährigen algerischen Staatsangehörigen. Die beschuldigte Person befindet
sich derzeit in Haft.

Erste Ermittlungen und Abklärungen der Polizei Basel-Landschaft ergaben, dass der Jugendliche mutmasslich mehrere Einbruchsversuche, Fahrraddiebstähle und eine Sachbeschädigung in dem besagten Gebiet begangen hat. Die Jugendanwaltschaft Basel-Landschaft hat entsprechende Verfahren eröffnet.

Verdächtige Wahrnehmungen umgehend der Polizei Basel-Landschaft melden

Guten Kontakte zur Nachbarschaft sind bei der Einbruchsprävention wertvoll. Es ist empfehlenswert, die Nachbarn über längere Abwesenheiten zu informieren und sie darum zu bitten, den Briefkasten zu leeren und ein Auge auf die Wohnung oder das Haus zu haben. Falls verdächtige Geräusche, auffällige Personen oder Fahrzeuge festgestellt werden, sollte umgehend die Polizei via Notruf 112 verständigt werden.

Haldenstein (Kanton Graubünden): Polizei befreit Kind aus misslicher Lage

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Bei Haldenstein (Kanton Graubünden) hat sich am Sonntag, den 29. Oktober ein Kind verirrt und wurde von der Polizei aufgegriffen.

Bei der Kantonspolizei Graubünden und der Stadtpolizei Chur sind um zirka 13.40 Uhr mehrere Meldungen über ein Kind, welches gegenüber des Kieswerks Calanda am Rheinufer sitzt, eingegangen.

Beim Eintreffen der Stadtpolizei Chur hat sich das Kind bereits im felsigen Gelände verstiegen. Durch einen Polizisten und einen Passanten konnte es mit einem Seil gesichert und aus der misslichen Lage befreit werden. Nach ersten Erkenntnissen hatte sich der Knabe beim Spielen von zu Hause entfernt.

Über Facetime telefonierte er bereits mit seiner Schwester und konnte kurz darauf den herbeigeeilten Eltern übergeben werden.

Photoquelle: Stapo Chur

Brusio, elezioni senza storia: Pietro Della Cà sindaco a mani basse

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Bastava una maggioranza a 201 voti, perché su 799 aventi diritto al voto hanno scelto di esprimersi meno di due cittadini su tre (521 le schede rientrate, 65.21 per cento) e perché 120 schede sono risultate o nulle o bianche, segno chiaro di una certa insofferenza; sta di fatto che Pietro Della Cà, nella sfida “a tre” per il ruolo di presidente comunale cioè sindaco nella legislatura 2024-2027, ha vinto oggi a mani basse chiudendo a quota 357 consensi e risultando pertanto eletto quale successore di Arturo Plozza (due mandati). Alle spalle di Pietro Della Cà, 75 anni, esponente dell’Unione democratica di Centro, lunga storia professionale tra Svizzera interna, Ticino, Italia e Stati Uniti, i piazzamenti di Lucio Zala e Sarah Zala, rispettivamente con 32 e con 12 consensi.

Erba (Como): collisione sulla Strada provinciale 40, feriti due giovani

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Un 28enne ed una 25enne sono stati ricoverati al “Fatebenefratelli” di Erba (Como), causa lesioni fortunatamente non gravi stando ad un primo riscontro da parte dei sanitari, sull’esito dell’incidente stradale avvenuto alle ore 12.24 circa nel territorio comunale e meglio lungo un tratto della Strada provinciale numero 40 “Arosio-Canzo”. Violentissimo lo scontro, tanto che uno dei due mezzi è stato scaraventato fuori dalla carreggiata ed è rimasto sospeso sopra la scarpata. Risolutivo l’intervento di una squadra dei Vigili del fuoco dal Distaccamento di Erba; il tratto è rimasto intransitabile per circa un’ora stanti le esigenze di soccorso e di rilevamento.

Valbrona (Como): auto ruote all’aria in un boschetto, 83enne ferito

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Per quanto il ricovero sia avvenuto in codice giallo anziché rosso all’“Alessandro Manzoni” di Lecco, preoccupano le condizioni di salute di un 83enne che alle ore 15.48 circa di ieri, sabato 28 ottobre, è stato recuperato dal declivio su cui era finito con l’auto in territorio comunale di Valbrona (Como), frazione Campospino. Assistenza medica portata da operatori del “118” a bordo di un’eliambulanza e da specialisti dei Vigili del fuoco.

Poschiavo, frontale in zona La Motta: tre feriti, strada chiusa per due ore

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Tre feriti, intorno alle ore 9.24 di ieri ovvero sabato 28 ottobre, in un incidente stradale avvenuto a Poschiavo frazione La Motta, zona punto di valico doganale, per collisione frontale occorsa tra un’auto proveniente da Livigno via Forcola (Sondrio, Italia) ed un veicolo in movimento da Poschiavo. Alla guida dei mezzi si trovavano una 24enne svizzera ed un 68enne svizzero. Lesioni di media gravità per due persone, entrambe assistite da operatori di un equipaggio della “Rega” ed elitrasportate all’“Ospedale cantonale” in Coira; un terzo soggetto si è presentato autonomamente in Pronto soccorso. Il tratto stradale è rimasto chiuso per circa due ore. Accertamenti esperiti da agenti della Polcantonale Grigioni.

Tavernerio (Como): “scooter” contro spartitraffico, 56enne in ospedale

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Sarebbe fuori pericolo, dopo primo soccorso portato in codice rosso e con intervento sia di ambulanze sia dell’elicottero dalla base di Villa Guardia (Como), lo scooterista 56enne andato iersera a schiantarsi contro uno spartitraffico in territorio comunale di Tavernerio (Como), lungo la Strada statale numero 342 “Briantea”. L’episodio alle ore 19.57 circa, senza coinvolgimento apparente di altri mezzi (accertamenti sono tuttavia in corso da parte di effettivi dell’Arma dei Carabinieri); l’uomo è stato trasferito e trattato al “Sant’Anna” di San Fermo della Battaglia (Como).

Lurago d’Erba (Como): furto d’auto con carro attrezzi, due denunciati

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L’auto era sparita, ma pareva proprio che nessuno si fosse messo al volante per portarla via. Vero: per rubarla non c’era stato bisogno di un guidatore, ma di un rimorchiatore, nel senso che il veicolo (una “Bmw X1”, prezzo sull’equivalente di quasi 40’000 franchi) era stato semplicemente prelevato ossia caricato su un carro attrezzi, ed in tal modo trasferito. Su intervento di effettivi dell’Arma dei Carabinieri a Lurago d’Erba (Como), sotto denuncia rispettivamente per furto e per ricettazione un 53enne ed un 58enne, quest’ultimo ideatore dell’atto mentre consta che l’altro uomo, proprietario del carro attrezzi e pregiudicato per furto aggravato, abbia avuto solo il ruolo del braccio pur essendo a conoscenza della natura criminale dell’operazione. Il rintracciamento del veicolo ha avuto luogo grazie a controlli incrociati sulle telecamere pubbliche in tre Comuni (Lurago d’Erba, Lambrugo ed Arosio); mezzo infine individuato nel territorio comunale di Mariano Comense (Como); ignota la destinazione prevista.

Hockey Nl / Lugano, striscia interrotta. Ambrì, prodigio da ribaltone

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Serata hockeystica di massima serie con esultanza di sola sponda biancoblù: per quanto da soli due punti, prodigioso il successo interno sugli Scl Tigers, raggiunti al 59.59 sull’1-1 grazie a Jesse Virtanen (su assist di Tim Heed e con il sesto uomo di movimento in pista) e sconfitti nel supplementare (62.02) per timbro di Johnny Kneubuehler; sul conto degli ospiti, trovatisi ridotti nel beneficio da tre punti ad uno, l’illusorio vantaggio (32.17) di Patrick Petrini, filiera ValleVerzasca indi AmbrìPiotta; per la cronaca, leventinesi martellanti con 48 tiri contro 30. Si ferma invece a quota sei la striscia vincente del Lugano: alla “Resega” di Porza passa il Losanna, margine risicatissimo come del resto in tutti gli incontri della serata (cinque incontri con scarto di un goal, il sesto a distanza di due lunghezze), 3-4 sul tabellone dopo frequenti cambi di conduzione del confronto. Sollecitato e ben produttivo il primo blocco offensivo dei bianconeri, a bersaglio con Daniel Carr (14.03) in situazione di cinque-contro-tre per l’1-1 e con Calvin Thürkauf (19.50) per il 2-2; ancora con Daniel Carr realizzatore sul secondo assist di Michael Joly e con il contributo di Calvin Thürkauf il provvisorio 3-2 (31.42); purtroppo presenti sul ghiaccio anche gli avversari, per due volte in incursione (7.08, Jiri Sekac; 19.37, Ken Jäger) e poi capaci di piazzare l’uno-due sul finire del periodo centrale (34.26, Damien Riat; 37.08, Tim Bozon). Terzo tempo con brivido per rigore causato da Bernd Wolf al 56.33 (esito nullo); bianconeri con il “rover” dal 58.04 e addirittura in sei-contro-quattro dal 58.58, ma senza esito.

I risultati – AmbrìPiotta-Scl Tigers 2-1 (al supplementare); Lugano-Losanna 3-4; FriborgoGottéron-Zsc Lions 1-3; Berna-Zugo 1-2 (ai rigori); Davos-BielBienne 3-2; Kloten-RapperswilJona Lakers 2-1.

La classifica – FriborgoGottéron 42 punti; Zsc Lions 39; Zugo 36; Berna 32; Lugano 29; Davos 28; ServetteGinevra 27; Losanna 26; AmbrìPiotta, RapperswilJona Lakers 24; Scl Tigers 20; BielBienne 18; Kloten 17; Ajoie 10 (FriborgoGottéron 19 partite disputate; Zsc Lions, Zugo, Berna, Lugano, Davos, Losanna, RapperswilJona Lakers, Scl Tigers, Kloten 18; ServetteGinevra, AmbrìPiotta, BielBienne 17; Ajoie 16).

Bastardi inside / Non sanno fare le addizioni. Male ma non malissimo

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Dunque. Sbagliato (e di grosso) l’annuncio dei bernesi sui risultati percentuali complessivi alle Federali: gli ex-pipidini sono stati dati davanti ai liberali-radicali, ed invece il sorpasso non c’era stato; errore di o nella comunicazione. Sbagliato poi, in Ticino, il primo computo complessivo dei voti per le stesse Federali, sicché si è imposta una correzione sui personali di vari candidati di punta; errore di o nella comunicazione, emendato sul “Foglio ufficiale” ultimo… ah no, anche quei dati sono erronei, ergo vi sarà una seconda correzione, altro errore di o nella comunicazione. Sbagliato infine ieri, a Bellinzona, quanto riferito circa una decisione municipale sui prezzi di biglietti ed abbonamenti al “Rabadan” 2024: annunciata infatti la riduzione di alcune tariffe, stamane la smentita, dichiarato anche qui un errore di o nella comunicazione. Almeno ci si può consolare: se sbagliano così le addizioni, non si faranno mai prendere dalla fregola delle sottrazioni.

Poschiavo, piove sul bagnato: frana anche sulla “Ferrovia retica”

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Decisamente problematico il fine-settimana per quanti vogliano muoversi nel territorio comunale di Poschiavo: dopo la frana da cui è stata interrotta la Strada del Bernina H29 sotto l’abitato di Sfazù (vedasi in altra parte del “Giornale del Ticino”; ripristino non prima di domani) con blocco del transito veicolare a partire dalla frazione San Carlo, a causa di un altro scoscendimento è chiusa alla circolazione anche la “Ferrovia retica” tra la stazione di Poschiavo e quella di Alp Grüm; stante per l’appunto la situazione di “impasse” sull’asse viario, non risulta al momento possibile una copertura della tratta con servizi sostitutivi su gomma. I residenti in zona possono disporre di un collegamento straordinario in bus – offerta valida in entrambe le direzioni – da Poschiavo alla località Cavaglia e di un servizio di navetta su rotaia dalla località Cavaglia alla stazione di Alp Grüm. L’offerta vale nelle due direzioni, quindi anche dall’Alp Grüm a Poschiavo. Non sono al momento noti i tempi di ripristino. I treni della linea del Bernina sono regolarmente in servizio da Sankt Moritz alla stazione di Alp Grüm e da Poschiavo a Tirano (Sondrio, Italia).