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I Longobardi a sud delle Alpi, da “Terra insubre” un’indagine su fatti e miti

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Come giunse seriamente a sostenere Giorgio Barabino, cofondatore – e si parla ormai di 25 anni or sono – dell’“Associazione archeologica ticinese-Aat”, con il Ticino i Longobardi c’entrano, eccome; un motivo in più per prestare attenzione all’ultimo numero – il 97.o in ordine cronologico – della rivista “Terra insubre”, edita a cura dei membri dell’omonima associazione a carattere transfrontaliero e per l’appunto focalizzata su identità, tradizioni, costumi e leggi dei Winnili calati sul sud dell’Europa con una migrazione a più fasi e durata secoli. Nell’occasione, scenario allargato ad un’analisi dei culti e dei riti precristiani. Fra gli altri temi della pubblicazione, uno spettacolare sguardo sugli statuti della comunità Walser in Ossola, l’indagine sulle forme di vita e di aggregazione comunitaria nell’area delle Alpi Lepontine ed un “primo approccio” – così Giuseppe Reguzzoni – alla figura dello svizzero Charles-Ferdinand Ramuz, “scrittore delle Alpi”. Per informazioni e prenotazione copie: “e-mail” all’indirizzo segreteria@terrainsubre.org.

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