Home ESTERI È morto Gino Strada, con “Emergency” salvò persone in zone di guerra

È morto Gino Strada, con “Emergency” salvò persone in zone di guerra

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Di principio, e per principio: salvare chiunque arrivasse in uno dei “suoi” ospedali, nelle zone di guerra, senza distinzione di ruolo e di schieramento e di credo. A questo scelse di attenersi – si trascurino dunque le questioni politiche – Luigi “Gino” Strada, italiano di Sesto San Giovanni in provincia di Milano, deceduto nelle scorse ore per problemi cardiaci all’età di 73 anni. Laureatosi a 30 anni dopo varie altre esperienze, formazione clinica tra cardiologia e traumatologia soprattutto, Gino Strada operò in strutture nosocomiali di primo piano fra Italia (Rho, provincia di Milano, e Bergamo), Regno Unito, Stati Uniti e Sudafrica; dopo un quinquennio sotto la bandiera del “Comitato internazionale Croce rossa” in vari scenari dall’Africa all’Asia al Sudamerica all’Europa orientale, da chirurgo sotto le bombe scelse di costituire l’associazione “Emergency” finalizzata all’aiuto immediato ed alla riabilitazione di vittime dei conflitti

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