Home CONFINE Busto Arsizio (Varese): indagine a due tappe, sgominata banda di “pusher”

Busto Arsizio (Varese): indagine a due tappe, sgominata banda di “pusher”

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Tre di loro, un 49enne italiano e due extracomunitari (21 e 34 anni rispettivamente), trovansi ora in condizione di ristretta libertà; il quarto soggetto, un 25enne parimenti indicato come “extracomunitario”, è invece stato già espulso a marzo, dopo essere stato colto per la seconda volta – cioè dopo un primo arresto e dopo l’ammissione ai domiciliari – in flagranza di reato. Chiuso ieri il cerchio con l’esecuzione di tre ordinanze di custodie cautelari in carcere, per intervento di agenti della Polizia di Stato in Busto Arsizio (Varese), sulle attività criminali di una banda che operava nel traffico e nello spaccio di sostanze stupefacenti ed alla cui struttura un primo colpo era stato assestato nell’agosto dello scorso anno, quando il 25enne era stato individuato e fermato durante la vendita di droga, avendo lo spacciatore su di sé sia contanti per la cifra di quasi 9’000 euro sia cocaina suddivisa in una cinquantina di dosi già pronte. L’operatività del gruppo era stata minata ma non azzerata, come dimostrarono indagini successive da cui scaturirono due informazioni essenziali: da una parte, lo spaccio era stato ripreso, anche nella modalità della consegna a domicilio; dall’altra, la base era stata ricollocata a Busto Arsizio. Il 25enne era stato pertanto riarrestato ancora in flagranza e riammesso ai domiciliari… e dal divano di casa, senza por tempo in mezzo, egli aveva ricominciato a delinquere; da qui l’espulsione. Al terzetto degli altri arrestati gli inquirenti sono infine giunti seguendo tracce non contestabili.