Home ECONOMIA Borse in Europa, prove tecniche di ottimismo. New York, dubbi e incertezze

Borse in Europa, prove tecniche di ottimismo. New York, dubbi e incertezze

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 19.00) Sotto il peso del conflitto in corso su suolo ucraino e stante l’incognita sul reale avanzamento dei colloqui da finalizzarsi “in primis” alla sospensione delle operazioni belliche restano anche oggi le principali Borse europee; fra i motivi di parziale condizionamento anche una tornata di colloqui tra Washington e Pechino, il ribasso del costo del petrolio e, per quanto riguarda la Svizzera, le dichiarazioni giunte da fonti della Segreteria di Stato dell’economia in materia di previsioni al ribasso (da “più 3.0” a “più 2.8” per cento) circa il Prodotto interno lordo nel 2022. Quasi sorprendente, allora, il clima di ottimismo circolante oggi sulla piazza elveticxa, con “Swiss market index” in progresso pari all’1.59 per cento su quota 11’678.94 punti; trainanti gli assicurativi (“Swiss Re Ag” il migliore del comparto, più 2.79 per cento), sostenuto “Credit Suisse group Ag” (più 2.66), “Lonza group Ag” capofila (più 2.99); sulla coda, ed unico valore marcatamente in difficoltà, “Compagnie financière Richemont Sa” (meno 2.40). Nell’allargato, forte interesse (più 7.75 per cento) su “Santhera pharmaceuticals holding Ag”. Così dalle altre sedi primarie di contrattazione: Dax-30 a Francoforte, più 2.21; Ftse-Mib a Milano, più 1.67; Ftse-100 a Londra, più 0.53; Cac-40 a Parigi, più 1.75; Ibex-35 a Madrid, più 1.13. Umore assai differente a New York: Nasdaq, meno 2.00 per cento;

(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 19.00) Sotto il peso del conflitto in corso su suolo ucraino e stante l’incognita sul reale avanzamento dei colloqui da finalizzarsi “in primis” alla sospensione delle operazioni belliche restano anche oggi le principali Borse europee; fra i motivi di parziale condizionamento anche una tornata di colloqui tra Washington e Pechino, il ribasso del costo del petrolio e, per quanto riguarda la Svizzera, le dichiarazioni giunte da fonti della Segreteria di Stato dell’economia in materia di previsioni al ribasso (da “più 3.0” a “più 2.8” per cento) circa il Prodotto interno lordo nel 2022. Quasi sorprendente, allora, il clima di ottimismo circolante oggi sulla piazza elveticxa, con “Swiss market index” in progresso pari all’1.59 per cento su quota 11’678.94 punti; trainanti gli assicurativi (“Swiss Re Ag” il migliore del comparto, più 2.79 per cento), sostenuto “Credit Suisse group Ag” (più 2.66), “Lonza group Ag” capofila (più 2.99); sulla coda, ed unico valore marcatamente in difficoltà, “Compagnie financière Richemont Sa” (meno 2.40). Nell’allargato, forte interesse (più 7.75 per cento) su “Santhera pharmaceuticals holding Ag”. Così dalle altre sedi primarie di contrattazione: Dax-30 a Francoforte, più 2.21; Ftse-Mib a Milano, più 1.67; Ftse-100 a Londra, più 0.53; Cac-40 a Parigi, più 1.75; Ibex-35 a Madrid, più 1.13. Umore assai differente a New York: Nasdaq, meno 2.00 per cento; “Dow Jones”, meno 0.30. Cambi: 102.76 centesimi di franco per un euro, 93.68 centesimi di franco per un dollaro Usa; in netto rialzo il bitcoin, al controvalore teorico di 36’169.47 franchi per unità.

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