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Verso le Cantonali / Sorteggio effettuato, al Plrt la mitica “numero uno”

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Liberali-radicali premiati dall’urna del sorteggio, stamane a Palazzo delle Orsoline in Bellinzona, per l’ordine di lista alle Cantonali di aprile: pescata al numero 1 – per i vecchi cronisti, la “monetina di Paperone” – per il Consiglio di Stato, e di conseguenza anche per il Gran Consiglio. Chiamate “alte”, invece, per le altre compagini di governo: settimo su ambo i fronti l’ormai ex-Ppd, alla tenzone con il nuovo assetto “Il Centro più Giovani del Centro” (al tempo, “Ppd e Generazione giovani”); più problematica la posizione dei socialisti, che nell’innaturale accoppiata “Socialisti e Verdi” si presentano al nono posto per il Consiglio di Stato mentre nella formula “Partito socialista, Gioventù socialista e Forum alternativo” si ritrovano al 12.o rango sul fronte del Legislativo; idem dicasi per la Lega dei Ticinesi, 10.a ovvero ultima nell’elenco per il Governo (in patto ormai leonino con l’Udc) ma 13.a cioè quart’ultima in competizione sul Gran Consiglio. Sul fronte della Sinistra non omologata al “pensiero unico” nel nome della Mzarina ormai fatta assurgere a divinità, maggior fortuna a Mps-Indipendenti (piazza d’onore) rispetto al fronte comunista ricompattatosi (cioè il Partito comunista già Partito del lavoro guidato da Massimiliano Arif Ay ed il Partito operaio e popolare che fa riferimento a Gianfranco Cavalli). 49 in tutto i candidati per la stanza dei bottoni; 916 (otto i nomi esclusi, dopo verifica in Cancelleria dello Stato, causa “dossier” incompleto) quelli che tenteranno di conquistare – o di riconquistare – un seggio in nome del pueblo.

Alle sintesi, così per il Consiglio di Stato: 1) Partito liberale-radicale ticinese; 2) Mps-Indipendenti; 3) Pvl e “Giovani verdi liberali”; 4) “PiùDonne”; 5) Partito comunista-Partito operaio e popolare; 6) “Avanti” con “Ticino&lavoro”; 7) “Il Centro” più “Giovani del Centro”; 8) “HelvEthica Ticino”; 9) Socialisti e Verdi; 10) Lega dei Ticinesi-Unione democratica di Centro. Così per il Gran Consiglio: 1) Partito liberale-radicale ticinese; 2) Mps-Indipendenti; 3) Pvl e Giovani verdi liberali; 4) “PiùDonne”; 5) Partito comunista-Partito operaio e popolare; 6) “Avanti” con “Ticino&lavoro”; 7) “Il Centro” più “Giovani del Centro”; 8) “HelvEthica Ticino”; nulla al numero nove ed al numero 10; 11) Unione democratica di Centro; 12) Partito socialista, Gioventù socialista e “Forum alternativo”; 13) Lega dei Ticinesi; 14) “Verdi del Ticino”; 15) “Dignità ai pensionati”; 16) “Movimento MontagnaViva”.

E da qui a domenica 2 aprile, Dio ci scampi e liberi. In immagine, la rappresentazione della “numero uno” di Paperon de’ Paperoni.