Home CRONACA Lugano, lanciò minacce contro i vertici Usi: scatta il ricovero psichiatrico

Lugano, lanciò minacce contro i vertici Usi: scatta il ricovero psichiatrico

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Armi non aveva con sé, né al domicilio, né ha probabilmente mai avuto; né, al di là delle azioni intraprese, si può credere che egli avrebbe mai dato séguito alle minacce espresse. Per lui, individuato e fermato dalle forze dell’ordine in assetto antisommossa con operazione durata una quarantina di minuti e previo ampio schieramento di prima e di seconda linea nella zona, è scattato un provvedimento di restrizione della libertà in struttura psichiatrica: si tratta dell’uomo – sui 28 anni l’età, nazionalità ignota, titolare di permesso “C”, residenza abituale non resa nota – che ieri era stato intercettato proprio nella zona del “Campus Usi-Supsi” a Lugano quartiere Viganello, dove l’intervento di effettivi della Polcantonale (nella fattispecie, con il supporto di colleghi della Polcom Lugano) era stato sollecitato dai vertici dell’ateneo stanti i contenuti di alcuni scritti riconducibili al personaggio in questione. Formalizzato nel frattempo un primo addebito – per l’appunto: minacce – in sede di inchiesta penale. Il soggetto, che per quanto risulta è uno studente fuori corso alla Supsi, era già tenuto d’occhio a causa di comportamenti incongrui tenuti in varie occasioni.