Non c’erano macchine da presa per una “fiction”, non era un “set” fotografico: non era, cioè, un contesto in cui vengono adottate tutte le cautele del caso. Immagine colta al volo, qualche ora fa, a Lugano zona “tunnel” di Besso, in posizione sovrastante la galleria stessa: un mettersi in pericolo per la bravata, forse per andare a caccia di “like” e di applausi virtuali da parte di qualcuno che ama esibirsi. Ed è proprio Luca Campana, autore dello scatto e tra l’altro presidente dell’associazione “Life for children”, a lanciare un appello in questo senso: “Davvero si vuol rischiare la pelle per un attimo di gloria effimera, o per un istante di brivido?”. Davvero, no.