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Tiro sportivo / “La mendrisiense”, Athos Solcà confermato al vertice

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Sui prati del San Martino, sopra quella che è oggi una fermata della linea ferroviaria, si sparava già a metà ‘800; di prime competizioni con premi si parlò a finire del secolo medesimo; e 110 anni or sono – era un giovedì, quel 3 novembre 1910 – in 40 circa (cioè tanti) si trovarono per firmare e dar vita al sodalizio, Battista Borella il primo presidente, Augusto Bolzani il suo “vice”, Angelo Maspoli il cassiere. Vita lunga e prospera, dunque, quella che ha avuto e che avrà “La mendrisiense”, società di tiro confermatasi nei giorni scorsi per quanto riguarda la dirigenza, le strategie, gli intenti e si aggiunga, non fa male – le ambizioni; stanti anche le restrizioni tuttora vigenti in materia igienico-sanitaria ed il periodo per il quale è stata possibile una convocazione “in presenza”, notevole il fatto che all’assemblea svoltasi al “Mercato coperto” di Mendrisio abbiano partecipato circa 50 persone sugli oltre 190 soci attivi e sparsi tra Mendrisiotto e Luganese.

Vertici: Athos Solcà, giunto sulla tolda di comando nel marzo 2018 dopo il lungo regno (28 anni…) di Marco Bosia, rieletto alla presidenza; confermato a pieno rango il Comitato direttivo; definite le linee “di maggior impegno” in materia di sicurezza all’esterno ed all’interno del poligono (tra una postazione e l’altra, ad esempio, è stata installata una serie di separatori); raccomandato l’incremento della partecipazione alle gare, primo obiettivo il 100 per cento di presenze alle competizioni sociali. Aspetto agonistico: sotto coordinamento di Giordano Puricelli, giusto riconoscimento allo sforzo dei responsabili delle singole sezioni ovvero Robert Meier (giovani), Mauro Macchi (tiri militari), Gabriele Tela (300 metri) e Rino Turatto (pistola aria compressa). Sia tra gli adulti sia tra i giovani, nel 2019, è stato manifestato crescente interesse per eventi quali il tiro amichevole ed il “Tiro storico del San Gottardo”.

Novità annunciata in sviluppo per quanto riguarda il tiro federale di campagna, che quest’anno sarà organizzato non più su un solo fine-settimana ma “spalmato” su tre sabati fra luglio e settembre; e proprio in un sabato, l’ultimo del mese di luglio, sarà il giorno di festa per “La mendrisiense”. Per ultimi, i numeri del 2019 di cui andare fieri: vittoria sezionale (quarta di fila) al “Tiro storico del San Gottardo”, distanza 300 metri; argento per Sergio Rusconi nell’“Olimpica” (ordinanza, uno per 60 colpi); bronzo per Giordano Pagani nel Campionato ticinese veterani. In immagine, Athos Solcà.