Home CRONACA Dichiarazioni d’imposta, i termini di invio restano così com’erano

Dichiarazioni d’imposta, i termini di invio restano così com’erano

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Nel mezzo del periodo covidiano più tempestoso, tutto venne sospeso con proroghe al tempo definite funzionali alla bisogna: non si sapeva cioè quando la pandemia avrebbe smesso di infuriare, qualche data (in proroga) venne messa sul tappeto ma con licenza di altri spostamenti più in là, nel caso vi fosse stato bisogno di estendere le restrizioni di carattere igienico-sanitario. Ora un punto fermo, che è poi ripresa delle ultime indicazioni pervenute, sui termini per l’inoltro delle dichiarazioni di imposta 2019 (e delle precedenti): a farlo sono i vertici della Divisione contribuzioni in seno al Dipartimento cantonale finanze-economia, indicando costoro che: a) persone fisiche, data 30 giugno per il periodo 2019 e per i periodi precedenti; b) persone giuridiche, data 30 settembre per il periodo 2019 e per i periodi precedenti; c) resta possibile la trasmissione della dichiarazione d’imposta in un qualunque momento (foss’anche posdomani) precedente le scadenze indicate. Aspetto importante, e magari sfuggito: i termini per reclamo e ricorso, già sospesi per cinque settimane a decorrere da venerdì 20 marzo, sono stati regolarmente riattivati. In ultimo, una raccomandazione ed un suggerimento: far uso del sistema elettronico “eTax”, scaricabile dal portale InterNet dell’Amministrazione cantonale, sia perché in tal modo la compilazione dei moduli risulta più semplice, sia per ragioni di ecologia.