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A margine / Udc Ticino ed i candidati a… geometria variabile

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È stato realizzato in modo più che discreto, il sito InterNet dell’Udc Ticino; e, proprio per questo, qualcosa non torna nei contenuti che stamane accade di rilevare. Sezione “Elezioni cantonali”, accesso con “click” su una griglietta in alto a destra, e si apre la pagina a messaggio univoco: “Ecco i candidati Udc alle prossime Elezioni cantonali 2019” (lasciamo perdere la ridondanza di quel “prossime” con riferimento al 2019, non si può pretendere tutto). Se c’è scritto “Ecco i candidati”, che cosa vi aspettate? Che ci sia l’elenco dei candidati, Consiglio di Stato e Gran Consiglio, ovvio. Ed in effetti, con la suddivisione per circondari, ecco faccina e nome. Poco importa se la faccina è pubblicata a dimensione da mezzo francobollo; poco importa se il nome, ad impressione di lettura, si presenta in corpo non superiore al 12 con carattere tipo New Helvetica narrow. Importa invece che, dal punto di vista della comunicazione, c’è una svista (ad una svista si vuol credere) dalle proporzioni mostruose: per il Gran Consiglio risultano infatti tre nomi nel Mendrisiotto, 17 nomi nel Luganese, sette nomi per Locarnese-valli e sei nomi per Bellinzonese-valli; totale, 33 candidati. Ma la lista si compone di 89 nomi effettivi, no?, e qui è chiaramente indicato il fatto che viene pubblicato l’elenco dei candidati (tutti) al Legislativo; e che, gli altri sono forse figli della serva?

Non potendosi immaginare altro, ché “altro” sarebbe cosa tristissima ed a disdoro dell’Udc Ticino nella sua intierezza, i casi sono due: o il tecnico addetto alla produzione del sito “web” è in ritardo pazzesco e non ha ancora provveduto ad inserire le fotine, i profili e l’eventuale “slogan” di tutti gli altri candidati, nel qual caso la gestione della comunicazione risente di un bel problema a monte ed a valle, o in casa Udc stanno applicando una discriminazione verso alcuni candidati a favore di altri, ed allora bisognerebbe domandarsi per decisione di chi ciò stia avvenendo e sotto quale regìa mentre evidenti sarebbero i destinatari del beneficio ovvero del vantaggio competitivo dato dalla pubblicità. Si ribadisce: con ottima probabilità, l’addetto alla compilazione delle pagine InterNet è rimasto sommerso dal lavoro e sta ancora annegando tra i profili ma spera di riuscire a completare l’elenco entro la giornata, attingendo dalla lista che effettivamente è riassunta in calce alla pagina; e gli conviene il darsi una mossa, perché tra le righe spuntano cose dell’altro mondo quali l’assenza di Lara Filippini (addirittura granconsigliera in carica…) e la presenza di Franco Denti come “uscente” (eddai, questa è proprio una forzatura: Franco Denti è “uscente” ma da elezione con i “Verdi del TIcino”, non con l’Udc). Sta di fatto che, al momento, così non va: se scrivi che questo è l’elenco dei candidati, il meno che ti si possa chiedere è che l’elenco sia completo, Name Vorname Klasse und so weiter, e che esso sia situato in alto, a primo impatto visivo per coloro che leggono, ed a condizione di piena e pari opportunità data a ciascuno tra i contendenti.

Post scriptum – Ops, vuoi vedere che c’è davvero sotto qualcosa di
“altro”? Nell’immagine, una porzione della pagina con i candidati sotto effetti visivi denominati “Illusione” e “Frullatore”.

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