Non raccontiamo favole: per le ticinesi la stagione regolare dell’hockey di National league si chiuderà sulle posizioni che erano di ieri e che sono di oggi, Lugano al pre-“play-off” da nono (cioè con lo svantaggio della pista nel primo scontro diretto) ed AmbrìPiotta da undecimo ossia fuori dal pre-“play-off”. Lo dice, al di là dell’impegno maggiore o minore che le due squadre abbiano messo e stiano mettendo in queste ore, una cosa stupida che si chiama aritmetica. Ovvero: l’AmbrìPiotta stasera ha vinto, ha vinto con una prova brillante sul FriborgoGottéron capolista, ha vinto nel modo che più piace e cioè con il colpo del “knock down” (2-1) quando l’avversario non aveva più tempo per recuperare, ma la prospettiva di un riaggancio al Berna si è oggi ridotta di molto proprio per il concomitante successo degli “Orsi”, distanza pari a nove lunghezze con il Berna chiamato a disputare ancora tre incontri mentre i leventinesi scenderanno in pista per altre quattro volte; si consideri pure l’eventualità di un successo pieno dei biancoblù, domani, nella capitale, e il disavanzo rimarrebbe enorme. Quanto al Lugano, la sconfitta a Ginevra indica una differenza minima, 2-3, ma ora il disavanzo in graduatoria è pari ad otto lunghezze e l’ipotesi di un recupero dalla simile misura, nello spazio di tre turni, induce solo al sorriso. Ciò premesso, il resto va via in tre parole.
In ServetteGinevra-Lugano 3-2, 40 tiri dei bianconeri contro 27 dei romandi alle statistiche finali ma sconfitta che prende forma con un “power-play” di Sami Vatanen (13.51) e che si rafforza sul raddoppio di Valtteri Filppula (27.37); sul finire del periodo centrale il parziale rientro degli ospiti con Calvin Thürkauf (39.26), situazione di stallo sino agli ultimi sei minuti dell’ultimo periodo quando Marc-Antoine Pouliot chiude i conti con il 3-1 (54.03). Nientemeno che in “shorthanded”, al 59.26, la firma di Daniel Carr; a nulla porterà il tempo residuo. Da mera statistica gli assist numero 33 per Santeri Alatalo, numero 28 per Mark Arcobello e numero 26 per Luca Fazzini.
Del 2-1 di AmbrìPiotta-FriborgoGottéron conta ovviamente il comodo goal (l’avrebbe segnato un custode di palestra, con tutto il rispetto) di Brandon McMillan al 58.46; in precedenza, vantaggio biancoblù con Michael Fora (37.56) e pareggio di Julien Sprunger in superiorità numerica al 40.59; Dominic Zwerger il migliore sul ghiaccio, Juuso Hietanen semplicemente irritante per supponenza.
I risultati – Zsc Lions-RapperswilJona Lakers 5-0 (tripletta di Denis Malgin, 30 tiri degli ospiti contro 25 dei padroni di casa); AmbrìPiotta-FriborgoGottéron 2-1; Ajoie-Berna 1-3 (doppietta di Kaspars Dauvagins; tra i giurassiani, assist per il “momò” Matteo Romanenghi); BielBienne-Davos 2-3 (al supplementare; risolutore Matej Stransky al 63.41); ServetteGinevra-Lugano 3-2; Zugo-Losanna 0-3 (un goal e un assist di Martin Gernat).
La classifica per media-punti – FriborgoGottéron 2.000 punti; Zugo 1.960; RapperswilJona Lakers, Zsc Lions 1.857; BielBienne 1.708; Davos 1.673; Losanna 1.667; ServetteGinevra 1.633; Lugano 1.469; Berna 1.286; AmbrìPiotta 1.125; Scl Tigers 0.745; Ajoie 0.479.
