Home CRONACA Malinchismo covidiano, scànsati: fra due settimane si torna al bar

Malinchismo covidiano, scànsati: fra due settimane si torna al bar

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Una scossa a 15’000 Volt, ed un affidamento clamoroso sia a prime evidenze statistiche (il progressivo calo nel numero dei contagiati “ufficiali”) sia al senso di responsabilità degli abitanti, ed una risposta alle istanze di parte del mondo economico. Ciascuno legga quel che vuole nell’odierno taglio del nodo gordiano, in materia di restrizioni legate alla pandemia covidiana, dalle parti di Palazzo federale: ché da lunedì 11 maggio, ed in pratica stiamo parlando d’un paio di settimane, su tutto il territorio nazionale saranno allargate le maglie per un effettivo ingresso nella “fase due” di un lungo percorso verso il ritorno alla normalità. In estrema sintesi, e ci sarà tempo nei giorni a venire per le analisi e per le eventuali modulazioni in àmbito locale (suona in effetti strano il riavvio senza eventuali correttivi a livello regionale): così come era previsto per negozi, scuole dell’obbligo (gran bel problema) e mercati all’aperto, alla riapertura i bar, i ristoranti, le biblioteche, i musei ed in generale le strutture “comunitarie”; sufficiente, in questo senso, il rispetto delle norme igieniche cosiddette “accresciute” e del cosiddetto “distanziamento sociale”, sempre che da parte degli operatori (ergo i titolari dei bar e dei ristoranti ed i responsabili dei musei e delle biblioteche) vengano applicati i massimi ed ormai metabolizzati criteri di tutela

Per quanto riguarda la scuola post-obbligo, maturità professionale federale sulla base delle sole note scolastiche e maturità liceale con facoltà di rinuncia (qui a discrezione delle autorità cantonali preposte) agli esami scritti. Pessima notizia per i promotori di eventi: sino ad inizio settembre almeno, vietate le manifestazioni cui possano partecipare o assistere più di 1’000 persone; implicitamente, e per paradosso, ciò significa che, con la semplice limitazione della presenza di pubblico, potrebbero ripartire i campionati degli sport (calcio “in primis”) di cui non sia stata ancora decretata la conclusione. Ultima nota per quanto riguarda le frontiere: permangono i controlli, ma via via saranno riaperti alcuni punti di valico (già lunedì prossimo, ad esempio, fra Canton Ticino e province italiane limitrofe) e da lunedì 11 maggio è da prevedersi una rimodulazione dei vincoli sull’osmosi fra nazione e nazione.