In replica di decisione assunta ad inizio ottobre, ii giudice dei provvedimenti coercitivi ha deciso oggi di prorogare la carcerazione preventiva del 29enne sospetto responsabile della morte di una 22enne cittadina inglese a Muralto, episodio occorso presumibilmente nella notte tra lunedì 8 e martedì 9 aprile. Sull’uomo, cittadino tedesco con residenza nel Canton Zurigo, gravano addebiti quali assassinio, omicidio intenzionale (in subordine, omicidio colposo) ed appropriazione indebita. Il cadavere della giovane era stato trovato in una stanza al quinto piano dell’“Hôtel La Palma au lac” di Muralto intorno alle ore 7.00 di martedì 9 aprile, e nello stesso giorno il 29enne – indicato quale compagno della 22enne assieme alla quale era giunto in Ticino per una vacanza – venne fermato da agenti della Polcantonale su indicazione del ministero pubblico. Procedendo le indagini – nel cui quadro sono stati effettuati vari sopralluoghi – e ad avvenuto ritrovamento della carta di credito della ragazza all’interno del vano di un ascensore, si era fatta strada l’ipotesi di un movente economico; da qui l’integrazione dell’appropriazione indebita ai reati ascritti. L’inchiesta è nelle mani della procuratrice pubblica Petra Canonica Alexakis.