Home CONFINE Merone (Como), vendetta-“boomerang”: incendiario finisce ustionato

Merone (Como), vendetta-“boomerang”: incendiario finisce ustionato

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Viene da fuori provincia di Como ma ha colpito in provincia di Como (a Merone) e lì è stato ricoverato (al “Sant’Anna”, San Fermo della Battaglia) il vincitore dell’ormai imprescindibile “Premio Pane e volpe”, periodo prima decade di luglio 2024: per vendicarsi dell’essere stato licenziato, un 32enne ha creduto fosse suo dovere il dar fuoco ad un veicolo commerciale dell’impresa di cui era stato dipendente ed ha effettivamente proceduto a scassinare il mezzo (colpo secco ad un vetro) e ad inondarne sedili e tappetini con la benzina contenuta in una tanica, ed infine a scatenare l’incendio. Il responsabile dell’atto idiota sarebbe forse riuscito a cavarsela, in assenza di testimoni oculari, se le sue qualità da vandalo e piromane non si fossero rivelate piuttosto scarse: a fuoco l’auto, sì, ma anche… egli stesso per una subitanea fiammata da cui è stato investito, tanto da doversi allontanare precipitosamente; non solo, perché risultandogli insoportabile ii dolore tale tizio è entrato nella prima farmacia trovata sulla strada, a distanza forse d’un paio di chilometri dal luogo dell’atto inconsulto, per acquistare qualche prodotto con cui alleviare il dolore da ustioni. Situazione oltremodo grave, come constatato dal titolare della farmacia; sta di fatto che sul posto è giunta un’ambulanza e che il 32enne, rintracciato da uomini dell’Arma dei Carabinieri della stazione di Lurago d’Erba, è stato ricoverato nella struttura nosocomiale dell’immediata cintura del capoluogo. A riscontro dei sanitari, le ustioni sono di primo e di secondo grado ed hanno coperto un buon 30-35 per cento del corpo. Filotto completo: reato, danni fisici a sé stesso, e denunzia.