Home CRONACA Massagno: “congelamento” accettato, Municipio senza Giovanni Bruschetti

Massagno: “congelamento” accettato, Municipio senza Giovanni Bruschetti

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La presunzione di innocenza avantutto; in ogni caso, non si tratta di una sanzione “in senso stretto” ma di un provvedimento “essenzialmente cautleare” e con lo scopo di “proteggere gli interessi del Comune e la dignità della carica dai pregiudizi” che possono conseguire dall’apertura e dalla pendenza di procedimenti penali. Con tutte le premesse peraltro già date da fonti di stampa, accolta oggi in sede di Consiglio di Stato la richiesta di sospensione dalla carica per Giovanni Bruschetti, sindaco di Massagno che tale istanza aveva presentato quasi contestualmente ad un’informativa indirizzata al Governo dal sostituto procuratore generale, perno della questione un procedimento penale aperto per l’ormai noto acquisto di due quadri da un privato; ipotesi di massima, l’infedeltà nella gestione pubblica ex-articolo 314 del Codice penale, ed in alternativa addebiti per amministrazione infedele aggravata (ex-articolo 158 cifra 1 capoverso 3 del Codice penale) o per truffa (ex-articolo 146 capoverso 1 del Codice penale). Il danno economico subito dal Comune di Massagno è stato quantificato in 400 franchi che Giovanni Bruschetti, sempre standosi al teorema di inchiesta, avrebbe chiesto di “spostare” dal prezzo del secondo quadro (in acquisto privato, cioè per casa sua) al prezzo del primo quadro (in acquisto per conto dell’ente pubblico, trattandosi di opera da regalarsi ad un alto funzionario in coincidenza con il pensionamento).

Come precisano da Palazzo delle Orsoline, una volta offerta la ricostruzione dei fatti per somma sintesi, le ipotesi di reato “si riferiscono a fatti direttamente attinenti allo svolgimento della carica pubblica”; pertanto, “come richiesto dall’interessato”, la sospensione dal ruolo di sindaco e di membro del Municipio di Massagno è stata giudicata “appropriata” e tale rimarrà sino “al chiarimento definitivo della situazione a livello penale. In seno al Municipio è a questo punto previsto il subentro di un supplente; la conduzione del collegio passa a Fabio Nicoli, odierno vicesindaco, titolare del Dicastero pianificazione-territorio con competenze su Piano regolatore, edilizia privata e edilizia pubblica. Stante il significativo cumulo di funzioni associate alla figura di Giovanni Bruschetti, che era al timone del Dicastero amministrazione generale-cultura-finanze-azienda elettrica, da non escludersi una parziale riassegnazione dei compiti.